Giro 2018
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Re: Giro 2018
GIRO 2018, SCOPPIA IL PRIMO CASO. RCS RIMEDIA
http://www.tuttobiciweb.it/2017/11/30/1 ... -jerusalem
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Re: Giro 2018
l'unica tappa con 4000 m di dislivello alla Vuelta era Andorra, nella prima settimana. Qua di tappe lunghe e con dislivello ce ne sono.lucks83 ha scritto:Concordo. Alla vuelta ci sono almeno 5/6 tappe che arrivano in cima a degli strappi. Qua forse solo osimo e una in Sicilia. Anche secondo me le tappe di Bardonecchia e Cervinia sono molto belle, a fine giro una doppietta da 4000 mt di dislivello l'una alla vuelta se lo sognano di piazzarla. E anche Sappada, con le fatiche dello zoncolan nelle gambe, può fare parecchi danni. Sono 3300 mt di dislivello e negli ultimi 40 km non c è un metro di pianura. Per me è un ottimo percorso per Froome, ma anche per Landa. E se andasse al Giro sarebbe molto buono anche per Quintana.....barrylyndon ha scritto:Oddio, Scattista, no dai..
Intanto,in pochi l'hanno detto, le tappe difficili hanno lunghezze decenti.
Di tappe dove vi potranno essere dei distacchi,minimi e non, ve ne sono una decina.
La Vuelta aveva arrivi su salitelle, anche dopo una tappa di pianura.
Si sottovaluta e non poco la tappa di Bardonecchia.
Si sottovaluta molto la tappa di Sappada.
Cervinia negli ultimi 80 km ha 4000 metri di dislivello.
L'Etna ha 30 km di salita.
Se vuoi che ti dica l'unica tappa tipica della Vuelta e' proprio quella dello Zoncolan...
Ove si e' persa un'occasione, visto che non era nel finale di giro.
Ma cio' non vuol dire che non vi saranno distacchi.
Sullo Zoncolan non si bluffa e si andrà a tutta, volenti o nolenti, Il giorno dopo qualcuno quello sforzo lo pagherà. Questo è il Passo di Sant'Antonio da Auronzo (secondo la grafica Gazzetta si arriva in cima e poi si gira a destra per scendere, non si taglia dritto verso Danta quindi
Questa ai meno 30 è tostissima
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Re: Giro 2018
a Cervinia ci arrivano facendo il Saint Panthaleon da Chambave - Semon, come nel 2015 (Aru), e non passando per la strada principale di Verrayes come nel 1997 (Gotti). Nel 2012 il Saint Panthaleon non si fece, perché Cervinia fu fatta tutta da Chatillon
Questo il versante 2017
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Re: Giro 2018
Tutto sommato in territorio italiano un Giro godibile. Sorpreso positivamente del passaggio dalla mia Sapri, Praja conferma una bella dedizione alla corsa rosa. Io ho già prenotato una cameretta al Santuario di Montevergine, mi vedrete di certo affacciarmi da qualche finestrella dare una benedizione al fratellastro per ovvi motivi. Un saluto a voi Tutti.
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Coppa Campioni 2018 1° (finale con febbra)
Vuelta 2015: 1°
Vuelta 2014: 1° Mondiale strada 2014: 1°
Tour 2013: 1°ex aequo con galliano
Vuelta 2012: 1°
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Re: Giro 2018
Lo Zovo è quello della tappa di Schio 1998, con fuoristrada di Pantani ?Maìno della Spinetta ha scritto:l'unica tappa con 4000 m di dislivello alla Vuelta era Andorra, nella prima settimana. Qua di tappe lunghe e con dislivello ce ne sono.lucks83 ha scritto:Concordo. Alla vuelta ci sono almeno 5/6 tappe che arrivano in cima a degli strappi. Qua forse solo osimo e una in Sicilia. Anche secondo me le tappe di Bardonecchia e Cervinia sono molto belle, a fine giro una doppietta da 4000 mt di dislivello l'una alla vuelta se lo sognano di piazzarla. E anche Sappada, con le fatiche dello zoncolan nelle gambe, può fare parecchi danni. Sono 3300 mt di dislivello e negli ultimi 40 km non c è un metro di pianura. Per me è un ottimo percorso per Froome, ma anche per Landa. E se andasse al Giro sarebbe molto buono anche per Quintana.....barrylyndon ha scritto:Oddio, Scattista, no dai..
Intanto,in pochi l'hanno detto, le tappe difficili hanno lunghezze decenti.
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La Vuelta aveva arrivi su salitelle, anche dopo una tappa di pianura.
Si sottovaluta e non poco la tappa di Bardonecchia.
Si sottovaluta molto la tappa di Sappada.
Cervinia negli ultimi 80 km ha 4000 metri di dislivello.
L'Etna ha 30 km di salita.
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Ma cio' non vuol dire che non vi saranno distacchi.
Sullo Zoncolan non si bluffa e si andrà a tutta, volenti o nolenti, Il giorno dopo qualcuno quello sforzo lo pagherà. Questo è il Passo di Sant'Antonio da Auronzo (secondo la grafica Gazzetta si arriva in cima e poi si gira a destra per scendere, non si taglia dritto verso Danta quindi
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Re: Giro 2018
no Ciclosprint, come detto da Mauro è la seconda volta che verrebbe affrontato, siamo in Comelico non nel Vicentino.
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Re: Giro 2018
Beh, oddio, Ferrara non fu esattamente nell'epicentro del terremoto del 2012 e non subì particolari danni (non certo come dalle mie parti), ma squassarono bene anche lì. Poi che non ci caghi più nessuno è anche vero.jumbo ha scritto: altra mia considerazione: tra Belice, Irpinia con Montevergine, Gran Sasso, Rigopiano e zone intorno ai Sibillini e Colfiorito, Assisi, partenza in Friuli, è il Giro dei terremoti, manca solo l'Emilia.
Per quel che riguarda il percorso, i tapponi ci sono (anche se un tappone-tappone con più vette sopra ai 2000 m manca) ma la pecca più grossa è che tutte le tappe di montagna terminano in salita difficile o monosalita.
La mia opinione:
Prime tre tappe in Israele: cronometro interessante, ma almeno una delle due tappe potevano farla un po' più mossa, considerando che si è nel weekend. Non commento gli aspetti geopolitici.
Le tre tappe siciliane mi piacciono parecchio, tutte e tre. Praia a Mare mi pare inevitabile come tappa adatta ai velocisti, evitabile mi pare Montevergine, meglio una tappa mossa sinceramente, messa così è davvero insipida, e non si può giustificarla nemmeno come "il primo test in salita" già che c'è già l'Etna e il giorno dopo il Gran Sasso simile a livello di spettacolarità, presumibilmente. Però almeno quella ci sta, ed è molto più suggestiva a livello di paesaggio.
Penne-Gualdo tappa per velocisti o per fughe bidone, ci sta. Osimo non è malaccio, dovrei provare a rifarmela su LaFlammeRouge per valutare meglio, ma al limite la avrei alleggerita di più all’inizio e indurita nel finale, mettendoci più muri, ci sono zone più ricche nelle marche ma anche lì le alternative non mancano. Imola e Nervesa purtroppo se non si volevano scacciare i velocisti in malo modo dovevano essere fatte così, e poi non sono comunque piattoni assoluti. Certo, almeno in uno dei due casi qualche giro del circuito finale schifo non avrebbe fatto, ma il giro è venuto già lungo così. Zoncolan bene, mi piace, forse si sarebbe potuto fare di meglio, ma tanto a che serve? Tutti aspetteranno il mostro e le salite precedenti servono solo a mettere fatica nelle gambe. Anche Sappada non è male, poteva in effetti essere molto peggio, e poi ci si possono aspettare attacchi prima dell’ultima salita verso Sappada.
Crono in trentino doverosa, tappa a Iseo facile per far rifiatare gli atleti. Pratonevoso sinceramente non l’ho mai capita se non per ragioni di $o£di, avrei preferito una tappa mossa nelle Langhe. La tappa di Bardonecchia secondo me non sarà poi così male: vero il Finestre è lontano, c’è un lungo tratto di falsopiano e l’ultima salita non è facile. Però se uno lo desidera davvero può tentare il tutto e per tutto, anche per via degli imprevisti che si potrebbero verificare Potevano fermarsi a Bardonecchia. La tappa di Cervinia mi piace, mi pare ben tracciata. Quello di Roma è proprio un gran finale: una crono era improponibile, probabilmente il tratto in linea avrebbe bloccato per troppo tempo le strade di Roma: a livello turistico però quel circuito mangia sulla testa sia a quello di Parigi che a quello di Madrid.
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Re: Giro 2018
Arriva il comunicato ufficiale diel comitato organizzatore: «RCS Sport tiene a precisare che la partenza del Giro d’Italia avverrà dalla città di Gerusalemme.
Nel presentare il percorso di gara è stato utilizzato materiale tecnico contenente la dicitura “Gerusalemme Ovest”, imputabile al fatto che la corsa si svilupperà logisticamente in quell’area della città.
Si sottolinea che tale dicitura, priva di alcuna valenza politica, è stata comunque subito rimossa da ogni materiale legato al Giro d’Italia».
Nel presentare il percorso di gara è stato utilizzato materiale tecnico contenente la dicitura “Gerusalemme Ovest”, imputabile al fatto che la corsa si svilupperà logisticamente in quell’area della città.
Si sottolinea che tale dicitura, priva di alcuna valenza politica, è stata comunque subito rimossa da ogni materiale legato al Giro d’Italia».
Re: Giro 2018
Volevo fare una considerazione... in tanti abbiamo detto che mancano le salite Over 2000, anche 2500... vegni dal 2012 le ha sempre messe nel tracciato.. nel 2013 gli è andata malissimo, tra tappe mutilate e annullate. Nel 2014 stelvio e gavia sono state a rischio fino all'ultimo... poi nel 2016 e 2017 tutto bene. Possibile che per una volta non abbia voluto rischiare? Tra l'altro vorrei vedere cosa succede se sul finestre trovassero pioggia, cosa mai successa. Me lo vedo il buon Chris, controllare il computerino dei watt in mezzo al fango.....
Re: Giro 2018
ci facciamo già i viaggi di Landa che attacca sul Finestre! Sognare non costa nulla, ma a me fastidia pensare che ci dovremo sorbire questa solfa per sei mesi fino al fatidico giorno in cui...
..sul Finestre non attaccherà nessuno, nessuno dei primi 10 in classifica. Segnatevelo e venitemi a cercare quel giorno.
Questo Giro fa schifo, fa schifo a tutti e non c'è un perché. Il 2017 fu disegnato palesemente per far abboccare Froome, e ci poteva anche stare. Visto che il percorso non ha funzionato, ma i milioni sì, potevano anche permettersi di disegnare un Giro decente. Non gli costava nulla, Froome veniva lo stesso. Zomegnan era anni luce avanti.
..sul Finestre non attaccherà nessuno, nessuno dei primi 10 in classifica. Segnatevelo e venitemi a cercare quel giorno.
Questo Giro fa schifo, fa schifo a tutti e non c'è un perché. Il 2017 fu disegnato palesemente per far abboccare Froome, e ci poteva anche stare. Visto che il percorso non ha funzionato, ma i milioni sì, potevano anche permettersi di disegnare un Giro decente. Non gli costava nulla, Froome veniva lo stesso. Zomegnan era anni luce avanti.
Re: Giro 2018
Non conosco questo tutti, ma io di sicuro non ne faccio parteScattista ha scritto:
Questo Giro fa schifo, fa schifo a tutti e non c'è un perché.
Re: Giro 2018
my opinion:
le tappe palestinesi (ops non si può dire) mi garbano, non tanto a livello tecnico ma per tutto il contesto
ottime le due prime date siciliane...
ma deludente quella etnea (a mio avviso). Come l'anno scorso non si e' voluto fare una tappa superdura in Sicilia (con qualche salita in piu') ma questo tabù vale per tutte le date che si organizzano al sud.
Cmq qst data etnea ha l'incognita strada. Ora non so esattamente le pendenze, ma la strada che faranno è una strada secondaria...meno larga della SP92. Potrebbe esser pur psicologicamente piu' dura.
Curioso di vedere la tappa a campo imperatore...anche se pure qui vale il discorso della tappa etnea. Un'altra salita in più (e in abbruzzo non mancano) e pure qui poteva veniva un mega tappone che niente avrebbe di meno di un tappone alpino.
Delle tappe alpine buone....ma un 2500?? Mancava poco che C.Imperatore diventasse la cima Coppi.
Vincitore.....troppo scontato!!
Il mio sogno x il futuro: da siciliano e amante dell'Etna.....un mega tappone con 2-3 valichi nebroidei prima e poi arrivo sull'etna, ma non come fatto finora sulle strade, che sul vulcano arrivano fino ai 2000 mt, ma con un arrivo oltre ....con un percorso che lasciando l'asfalto a 2000 metri prenda per una strada sterrata per arrivare sui 2300-2400 metri di quota...su quei sentieri polverosi (ma che per via dei transiti continui dei pulmini-jeep che portano i turisti in quota) son ben compattati e quindi percorribili e potrebbero esser un finale coi botti per una tappa unica.
le tappe palestinesi (ops non si può dire) mi garbano, non tanto a livello tecnico ma per tutto il contesto
ottime le due prime date siciliane...
ma deludente quella etnea (a mio avviso). Come l'anno scorso non si e' voluto fare una tappa superdura in Sicilia (con qualche salita in piu') ma questo tabù vale per tutte le date che si organizzano al sud.
Cmq qst data etnea ha l'incognita strada. Ora non so esattamente le pendenze, ma la strada che faranno è una strada secondaria...meno larga della SP92. Potrebbe esser pur psicologicamente piu' dura.
Curioso di vedere la tappa a campo imperatore...anche se pure qui vale il discorso della tappa etnea. Un'altra salita in più (e in abbruzzo non mancano) e pure qui poteva veniva un mega tappone che niente avrebbe di meno di un tappone alpino.
Delle tappe alpine buone....ma un 2500?? Mancava poco che C.Imperatore diventasse la cima Coppi.
Vincitore.....troppo scontato!!
Il mio sogno x il futuro: da siciliano e amante dell'Etna.....un mega tappone con 2-3 valichi nebroidei prima e poi arrivo sull'etna, ma non come fatto finora sulle strade, che sul vulcano arrivano fino ai 2000 mt, ma con un arrivo oltre ....con un percorso che lasciando l'asfalto a 2000 metri prenda per una strada sterrata per arrivare sui 2300-2400 metri di quota...su quei sentieri polverosi (ma che per via dei transiti continui dei pulmini-jeep che portano i turisti in quota) son ben compattati e quindi percorribili e potrebbero esser un finale coi botti per una tappa unica.
Re: Giro 2018
2012 e 2013 era gestione Acquarone però!lucks83 ha scritto:Volevo fare una considerazione... in tanti abbiamo detto che mancano le salite Over 2000, anche 2500... vegni dal 2012 le ha sempre messe nel tracciato.. nel 2013 gli è andata malissimo, tra tappe mutilate e annullate. Nel 2014 stelvio e gavia sono state a rischio fino all'ultimo... poi nel 2016 e 2017 tutto bene. Possibile che per una volta non abbia voluto rischiare? Tra l'altro vorrei vedere cosa succede se sul finestre trovassero pioggia, cosa mai successa. Me lo vedo il buon Chris, controllare il computerino dei watt in mezzo al fango.....
Re: Giro 2018
ottima idea, e sono d'accordo su tutto.JoeBike ha scritto:my opinion:
le tappe palestinesi (ops non si può dire) mi garbano, non tanto a livello tecnico ma per tutto il contesto
ottime le due prime date siciliane...
ma deludente quella etnea (a mio avviso). Come l'anno scorso non si e' voluto fare una tappa superdura in Sicilia (con qualche salita in piu') ma questo tabù vale per tutte le date che si organizzano al sud.
Cmq qst data etnea ha l'incognita strada. Ora non so esattamente le pendenze, ma la strada che faranno è una strada secondaria...meno larga della SP92. Potrebbe esser pur psicologicamente piu' dura.
Curioso di vedere la tappa a campo imperatore...anche se pure qui vale il discorso della tappa etnea. Un'altra salita in più (e in abbruzzo non mancano) e pure qui poteva veniva un mega tappone che niente avrebbe di meno di un tappone alpino.
Delle tappe alpine buone....ma un 2500?? Mancava poco che C.Imperatore diventasse la cima Coppi.
Vincitore.....troppo scontato!!
Il mio sogno x il futuro: da siciliano e amante dell'Etna.....un mega tappone con 2-3 valichi nebroidei prima e poi arrivo sull'etna, ma non come fatto finora sulle strade, che sul vulcano arrivano fino ai 2000 mt, ma con un arrivo oltre ....con un percorso che lasciando l'asfalto a 2000 metri prenda per una strada sterrata per arrivare sui 2300-2400 metri di quota...su quei sentieri polverosi (ma che per via dei transiti continui dei pulmini-jeep che portano i turisti in quota) son ben compattati e quindi percorribili e potrebbero esser un finale coi botti per una tappa unica.
Una tappa che avrebbe il sapore della sfida agli elementi della natura questa a risalire le brulle, scure pendici del vulcano, sempre più in su.
Che poi, mi sa che sarebbe anche più facile da sistemare, quella larga sterrata, pure rispetto a pur spettacolare Finestre.
Re: Giro 2018
herbie ha scritto:ottima idea, e sono d'accordo su tutto.JoeBike ha scritto:my opinion:
le tappe palestinesi (ops non si può dire) mi garbano, non tanto a livello tecnico ma per tutto il contesto
ottime le due prime date siciliane...
ma deludente quella etnea (a mio avviso). Come l'anno scorso non si e' voluto fare una tappa superdura in Sicilia (con qualche salita in piu') ma questo tabù vale per tutte le date che si organizzano al sud.
Cmq qst data etnea ha l'incognita strada. Ora non so esattamente le pendenze, ma la strada che faranno è una strada secondaria...meno larga della SP92. Potrebbe esser pur psicologicamente piu' dura.
Curioso di vedere la tappa a campo imperatore...anche se pure qui vale il discorso della tappa etnea. Un'altra salita in più (e in abbruzzo non mancano) e pure qui poteva veniva un mega tappone che niente avrebbe di meno di un tappone alpino.
Delle tappe alpine buone....ma un 2500?? Mancava poco che C.Imperatore diventasse la cima Coppi.
Vincitore.....troppo scontato!!
Il mio sogno x il futuro: da siciliano e amante dell'Etna.....un mega tappone con 2-3 valichi nebroidei prima e poi arrivo sull'etna, ma non come fatto finora sulle strade, che sul vulcano arrivano fino ai 2000 mt, ma con un arrivo oltre ....con un percorso che lasciando l'asfalto a 2000 metri prenda per una strada sterrata per arrivare sui 2300-2400 metri di quota...su quei sentieri polverosi (ma che per via dei transiti continui dei pulmini-jeep che portano i turisti in quota) son ben compattati e quindi percorribili e potrebbero esser un finale coi botti per una tappa unica.
Una tappa che avrebbe il sapore della sfida agli elementi della natura questa a risalire le brulle, scure pendici del vulcano, sempre più in su.
Che poi, mi sa che sarebbe anche più facile da sistemare, quella larga sterrata, pure rispetto a pur spettacolare Finestre.
oltre al sapore della sfida sarebbe pure piu' dura a livello tecnico-fisico e non solo per il "non asfalto"...ma per le pendenze che sull'etna aumentano notevolmente oltre i 2000 mt di quota....
altra cosa che mi son dimenticato di commentare...è il finale di Roma. Bello ma lo avrei visto a metà giro una tappa così....
Re: Giro 2018
MUBUAHAHAHAHAScattista ha scritto:ci facciamo già i viaggi di Landa che attacca sul Finestre! Sognare non costa nulla, ma a me fastidia pensare che ci dovremo sorbire questa solfa per sei mesi fino al fatidico giorno in cui...
..sul Finestre non attaccherà nessuno, nessuno dei primi 10 in classifica.
Re: Giro 2018
Ride bene ....nemecsek. ha scritto:MUBUAHAHAHAHAScattista ha scritto:ci facciamo già i viaggi di Landa che attacca sul Finestre! Sognare non costa nulla, ma a me fastidia pensare che ci dovremo sorbire questa solfa per sei mesi fino al fatidico giorno in cui...
..sul Finestre non attaccherà nessuno, nessuno dei primi 10 in classifica.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Giro 2018
Mica male la salita del Passo del Termine che sarà affrontata nella tappa di Osimo. Peccato sia collocata in partenza, ma potrebbe lasciare il segno
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Mauro Facoltosi
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Re: Giro 2018
Se non verranno gli uomini da classiche io vedo tappe per velocisti puri le due in Palestina , Praia a mare ,Imola ,Nervesa e Roma .
Da fughe potenzialmente Caltagirone, Santa Ninfa, Gualdo Tadino, Osimo.
Iseo anche non la vedo da velocisti , mossa all'inizio, corta e dopo un trittico che avrà già fatto ritirare tutte le ruote veloci.
La stessa Imola si presta a qualche finisseur .
Sulle montagne sarà difficile tenere la corsa a Sappada e
Bardonecchia, per varie ragioni.
Voi che ne pensate ?
Da fughe potenzialmente Caltagirone, Santa Ninfa, Gualdo Tadino, Osimo.
Iseo anche non la vedo da velocisti , mossa all'inizio, corta e dopo un trittico che avrà già fatto ritirare tutte le ruote veloci.
La stessa Imola si presta a qualche finisseur .
Sulle montagne sarà difficile tenere la corsa a Sappada e
Bardonecchia, per varie ragioni.
Voi che ne pensate ?
Re: Giro 2018
Imola nel 2015 fu tutto tranne che una tappa per velocisti, complice il tempaccio e la parte iniziale molto più dura.
Il circuito sarà sempre quello con la scalata spezzettata ai Tre Monti e arrivo nell'autodromo?
Sarà comunque un finale divertente, con i finisseur -Gilbert su tutti, se stavolta riesce a venire- che proveranno ad anticipare in un terreno dove non è facile inseguire.
Nervesa la vedo mooooolto più per le ruote veloci, forse la più scontata dopo i piattoni israeliani (vento permettendo) e Roma. Se c'è una cosa positiva in questo Giro è quella di rendere meno banali le tappe per velocisti: anche Praia è tutt'altro che facile. Iseo è difficile ma verrà tenuta d'occhio perché sarà una delle poche chance rimaste, al contrario della tappa di Salon de Provence dell'ultimo Tour che aveva un tracciato molto simile.
Il circuito sarà sempre quello con la scalata spezzettata ai Tre Monti e arrivo nell'autodromo?
Sarà comunque un finale divertente, con i finisseur -Gilbert su tutti, se stavolta riesce a venire- che proveranno ad anticipare in un terreno dove non è facile inseguire.
Nervesa la vedo mooooolto più per le ruote veloci, forse la più scontata dopo i piattoni israeliani (vento permettendo) e Roma. Se c'è una cosa positiva in questo Giro è quella di rendere meno banali le tappe per velocisti: anche Praia è tutt'altro che facile. Iseo è difficile ma verrà tenuta d'occhio perché sarà una delle poche chance rimaste, al contrario della tappa di Salon de Provence dell'ultimo Tour che aveva un tracciato molto simile.
Re: Giro 2018
Io direi x velocisti al 100% le due israeliane (al netto del vento che a quanto ho capito potrebbe essere un fattore), Praia al 70% (c'è la salita a San Nicola Arcella che era già stata affrontata nel 2016, senza una discesa immediata, ma quel drittone finale di 2-3 km aiuta molto), Imola al 50% (dipende sempre da chi si presenta al via con un certo feeling per le classiche), Nervesa al 100% (quel circuito finale non lascia speranze) così come Roma.
Iseo devo ancora guardarla.
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Re: Giro 2018
Roma da volata al 100% ok, ma potrebbe venirne fuori una tappa più dura del previsto con tutti quei sampietrini. Ricordate la caduta di Menchov nel finale di Roma nel 2009? Se dovrebbe accadere più di una caduta in gruppo stavolta potrebbe rimanere indietro anche qualche pezzo grosso della classifica... e se non lo attendono potrebbero anche esserci delle sorpreseudra ha scritto:Io direi x velocisti al 100% le due israeliane (al netto del vento che a quanto ho capito potrebbe essere un fattore), Praia al 70% (c'è la salita a San Nicola Arcella che era già stata affrontata nel 2016, senza una discesa immediata, ma quel drittone finale di 2-3 km aiuta molto), Imola al 50% (dipende sempre da chi si presenta al via con un certo feeling per le classiche), Nervesa al 100% (quel circuito finale non lascia speranze) così come Roma.
Iseo devo ancora guardarla.
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Re: Giro 2018
Questo è il Muro di Filottrano, che dovrebbe essere affrontato sia al Giro, sia alla Tirreno-Adriatico
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Re: Giro 2018
La salita di San Nicola Arcella la faranno dalla Stradale e non dalla vecchia strada (che fu usata nel 2016). Gualdo è un incognita.
Bisogna ricordare che le corse non le fa il percorso, ma i corridori.
Bisogna ricordare che le corse non le fa il percorso, ma i corridori.
Re: Giro 2018
Come non condividere la saggezza di Ciclosprint!
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Giro 2018
CicloSprint ha scritto:La salita di San Nicola Arcella la faranno dalla Stradale e non dalla vecchia strada (che fu usata nel 2016). Gualdo è un incognita.
Bisogna ricordare che le corse non le fa il percorso, ma i corridori.
Re: Giro 2018
Stamattina, mi sono studiato il percorso per poter rispondere al sondaggio, devo dire che è un giro sulla falsariga dei grandi giri degli anni scorsi, che si sono tutti un po' assestati e omologati sulla stessa struttura.
Cronometro poche, salite tante, ma per la maggior parte pedalabili a parte due o tre tappe in cui va alla fine a concentrarsi tutto l'interesse che viene puntualmente deluso da condotte di gara prudenti.
Di primo acchitto mi era sembrato un ottimo giro, studiando il percorso però devo dire che non mi convince del tutto, soprattutto abbinato alla presenza di una squadra in grado di dominare la corsa e rendere innocue anche le due o tre tappe interessanti.
Di positivo c'è l'ottimo chilometraggio di quasi tutte le tappe, ma non so se basterà a smuovere qualcosa.
Cronometro poche, salite tante, ma per la maggior parte pedalabili a parte due o tre tappe in cui va alla fine a concentrarsi tutto l'interesse che viene puntualmente deluso da condotte di gara prudenti.
Di primo acchitto mi era sembrato un ottimo giro, studiando il percorso però devo dire che non mi convince del tutto, soprattutto abbinato alla presenza di una squadra in grado di dominare la corsa e rendere innocue anche le due o tre tappe interessanti.
Di positivo c'è l'ottimo chilometraggio di quasi tutte le tappe, ma non so se basterà a smuovere qualcosa.
Re: Giro 2018
A Nì, guarda che a me Landa piace assai...nino58 ha scritto:Ride bene ....nemecsek. ha scritto:MUBUAHAHAHAHAScattista ha scritto:ci facciamo già i viaggi di Landa che attacca sul Finestre! Sognare non costa nulla, ma a me fastidia pensare che ci dovremo sorbire questa solfa per sei mesi fino al fatidico giorno in cui...
..sul Finestre non attaccherà nessuno, nessuno dei primi 10 in classifica.
Re: Giro 2018
A chiunque capisca di ciclismo dovrebbe piacere assainemecsek. ha scritto:
A Nì, guarda che a me Landa piace assai...
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2018
un matto che sale ancora con la potenza del fuoriclasse, come si fa a non amarlo?nino58 ha scritto:A chiunque capisca di ciclismo dovrebbe piacere assainemecsek. ha scritto:
A Nì, guarda che a me Landa piace assai...
Io per primo ho criticato duramente la tappa dello Jafferau, a Giro non presentato. Guardando un aspetto positivo di quella tappa mi sono limitato a osservare che offre due scenari che sono merce rara di questi temi: l'attacco da lontanissimo (e qua mi deridete, ma se uno in classifica si muovesse sul Finestre, che so, un Chaves, hai voglia aumentare il ritmo e tenerlo a bagno maria... fan fatica tutti, e sullo sterrato, specie se è secco come nel 2005, si fa tanta fatica anche a stare a ruota. Secondo, se anche (come ho sostenuto 2 mesi fa) si limitassero tutti a stare dietro al leader temendo la tanto pianura e le salite dove si sta bene a ruota, da Ousseaux a Bardonecchia (ben più di un'ora di corsa), almeno avremmo il lusso inusitato di questi tempi di avere 6 km finali senza super gregari per le palle.
Comunque il Finestre è circa un'ora di salita al massimo, non è uno sforzo che ha uguali nel ciclismo di oggi: non è da fuori di testa sperare che qualcuno abbia un passaggio a vuoto, anche se non attaccato. Se si guarda lo sparpaglio che ha fatto nel 2015 senza nessun attacco sfrontato particolare, ed essendo la prima salita di giornata, non è un'ipotesi impossibile. Lo Stelvio 2017 ha deluso da questo punto di vista? è molto più pedalabile del Finestre, innanzitutto. Secondo, ha impiccato il fisico della Maglia Rosa, e di tutti quanti - infatti alle prime accelerazioni sull'Umbrail tanto ma tanto sparpaglio. Come diceva credo herbie, in troppi pensano al ciclismo come l'atletica, in cui si fa un certo tipo di sforzo e basta. La bellezza dei tapponi (e quello dello Jafferau presenterà questo aspetto) è che saranno richiesti diversi sforzi intensi a distanza, e non tutti (froome magari sì, Zakarin magari no) sanno rispondere bene a cicli di sforzi ripetuti al massimo.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Giro 2018
Si guardando la tappa del Jafferau ho pensato la stessa cosa e cioè che nasconda al suo interno diverse insidie, spero però che tra i due si verifichi il primo scenario. Ci sarebbe da divertirsi.Maìno della Spinetta ha scritto:un matto che sale ancora con la potenza del fuoriclasse, come si fa a non amarlo?nino58 ha scritto:A chiunque capisca di ciclismo dovrebbe piacere assainemecsek. ha scritto:
A Nì, guarda che a me Landa piace assai...
Io per primo ho criticato duramente la tappa dello Jafferau, a Giro non presentato. Guardando un aspetto positivo di quella tappa mi sono limitato a osservare che offre due scenari che sono merce rara di questi temi: l'attacco da lontanissimo (e qua mi deridete, ma se uno in classifica si muovesse sul Finestre, che so, un Chaves, hai voglia aumentare il ritmo e tenerlo a bagno maria... fan fatica tutti, e sullo sterrato, specie se è secco come nel 2005, si fa tanta fatica anche a stare a ruota. Secondo, se anche (come ho sostenuto 2 mesi fa) si limitassero tutti a stare dietro al leader temendo la tanto pianura e le salite dove si sta bene a ruota, da Ousseaux a Bardonecchia (ben più di un'ora di corsa), almeno avremmo il lusso inusitato di questi tempi di avere 6 km finali senza super gregari per le palle.
Comunque il Finestre è circa un'ora di salita al massimo, non è uno sforzo che ha uguali nel ciclismo di oggi: non è da fuori di testa sperare che qualcuno abbia un passaggio a vuoto, anche se non attaccato. Se si guarda lo sparpaglio che ha fatto nel 2015 senza nessun attacco sfrontato particolare, ed essendo la prima salita di giornata, non è un'ipotesi impossibile. Lo Stelvio 2017 ha deluso da questo punto di vista? è molto più pedalabile del Finestre, innanzitutto. Secondo, ha impiccato il fisico della Maglia Rosa, e di tutti quanti - infatti alle prime accelerazioni sull'Umbrail tanto ma tanto sparpaglio. Come diceva credo herbie, in troppi pensano al ciclismo come l'atletica, in cui si fa un certo tipo di sforzo e basta. La bellezza dei tapponi (e quello dello Jafferau presenterà questo aspetto) è che saranno richiesti diversi sforzi intensi a distanza, e non tutti (froome magari sì, Zakarin magari no) sanno rispondere bene a cicli di sforzi ripetuti al massimo.
Re: Giro 2018
Volutamente evitando questioni politiche ma limitandomi all'aspetto tecnico, credo che quanto stia avvenendo a livello internazionale su "Gerusalemme, capitale d'Israele" vada tenuto in considerazione.
Inutile aprire un dibattito sul giusto o sbagliato. Piuttosto, c'è da sperare che esista un piano B nel caso in primavera la situazione sfugga di controllo.
Ho il forte dubbio che Cairo & Co non abbiano ben soppesato TUTTI i vantaggi e svantaggi di essere parte dei festeggiamenti dei 70 anni dello Stato d'Israele.
Speriamo bene.
PS Chiede scusa all'Administrator se ho sforato ma credo che l'ipotesi, speriamo remota, di un cambio di percorso nelle prime tre tappe non possa essere scartata.
Inutile aprire un dibattito sul giusto o sbagliato. Piuttosto, c'è da sperare che esista un piano B nel caso in primavera la situazione sfugga di controllo.
Ho il forte dubbio che Cairo & Co non abbiano ben soppesato TUTTI i vantaggi e svantaggi di essere parte dei festeggiamenti dei 70 anni dello Stato d'Israele.
Speriamo bene.
PS Chiede scusa all'Administrator se ho sforato ma credo che l'ipotesi, speriamo remota, di un cambio di percorso nelle prime tre tappe non possa essere scartata.
Re: Giro 2018
Oronzo, non temere, è chiaro che l'ipotesi di piano B vada attentamente vagliata, giunti a questo punto.
Se ti interessa, qui trovi la discussione "politica" sviscerata nel dettaglio: viewtopic.php?f=3&t=8150
Se ti interessa, qui trovi la discussione "politica" sviscerata nel dettaglio: viewtopic.php?f=3&t=8150
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Giro 2018
oronzo2 ha scritto:Volutamente evitando questioni politiche ma limitandomi all'aspetto tecnico, credo che quanto stia avvenendo a livello internazionale su "Gerusalemme, capitale d'Israele" vada tenuto in considerazione.
Inutile aprire un dibattito sul giusto o sbagliato. Piuttosto, c'è da sperare che esista un piano B nel caso in primavera la situazione sfugga di controllo.
Ho il forte dubbio che Cairo & Co non abbiano ben soppesato TUTTI i vantaggi e svantaggi di essere parte dei festeggiamenti dei 70 anni dello Stato d'Israele.
Speriamo bene.
PS Chiede scusa all'Administrator se ho sforato ma credo che l'ipotesi, speriamo remota, di un cambio di percorso nelle prime tre tappe non possa essere scartata.
Israele sò 70 anni che è circondata da stati che li vogliono buttare a mare e ve preoccupate de tre ggiorni de corsa?
Tranqulli che se corre, Vegni sarà più preoccupato della logistica in certe regioni d Italia che della trasferta in un paese moderno ed iperefficente.
Re: Giro 2018
Io fossi in Vegni provvederei a mettere a punto il piano B. In Israele non si può stare tranquilli.
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Re: Giro 2018
A proposito, mi aspetto un tuo video-intervento riguardo i recenti sviluppi. Insomma, hai fatto un endorsment pubblico nei confronti della partenza da Israele. Sei sempre della stessa opinione?Admin ha scritto:Oronzo, non temere, è chiaro che l'ipotesi di piano B vada attentamente vagliata, giunti a questo punto.
Se ti interessa, qui trovi la discussione "politica" sviscerata nel dettaglio: viewtopic.php?f=3&t=8150
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Re: Giro 2018
Se non mi sbaglio Vegni disse poco tempo fa di avere già in mano un piano alternativo nel centro Italia dopo un'eventuale partenza in Sicilia
Re: Giro 2018
La presenza di Froome ha provocato un cambio di idea di un protagonista (che magari ci sarà comunque, solo che con un diverso programma)
http://www.cicloweb.it/2017/12/10/prese ... obiettivi/
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11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: Giro 2018
tra Trump che porta làambasciata USA a Gerusalemme e le analisi antidoping a Froome, Vegni ha tirato giù più madonne in questi 10 giorni che in tutte le nevicate del 2013
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Re: Giro 2018
E ora con la barcata di soldi presa da Israele per le invitare Froome Vegni cosa se ne fa? Mette Froome nel soggiorno di casa x alimentare un albero di natale e osostenibile pizzarotti style? Li devolve a Livestrong? Sfancula israele e cambia partenza? In faccia all avarizia li spenderà tutti per il prossimo giro in cui non chiedendo più soldi alle amministrazioni ritroveremo sampeyre, fauniera e assetta asfaltato?
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Re: Giro 2018
mezza cassa di Franciacorta arrivato sottobanco per la tappa di Iseo l'han fatta fuori incazzati, l'altra mezza per la felicita' di risparmiare i due cucucconiStylus ha scritto:E ora con la barcata di soldi presa da Israele per le invitare Froome Vegni cosa se ne fa? Mette Froome nel soggiorno di casa x alimentare un albero di natale e osostenibile pizzarotti style? Li devolve a Livestrong? Sfancula israele e cambia partenza? In faccia all avarizia li spenderà tutti per il prossimo giro in cui non chiedendo più soldi alle amministrazioni ritroveremo sampeyre, fauniera e assetta asfaltato?
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Re: Giro 2018
Spero non avvenga la cosa più patetica, che vengano girati alla Bahrain per invitare Nibali
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Re: Giro 2018
A oggi nonostante la pravda Gazzettiana parli di Giro fantastico c'è certa la sola presenza di Aru e Chaves
Tra Landa e Valverde ancora nulla di certo e Tom Dumoulin mica ha detto si . Pinot ? Forse
Con il caso Froome perdono tantissimo e faranno di tutto affinchè Nibali partecipi alla corsa
Visto che è l'unico che ha lo status superiore al Britannico
Senza il Siciliano al via può vincerlo chiunque
Tra Landa e Valverde ancora nulla di certo e Tom Dumoulin mica ha detto si . Pinot ? Forse
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Re: Giro 2018
E sarebbe un gran bel Giro. Io comunque credo che Froome sarà al via.Il Complottista ha scritto:A oggi nonostante la pravda Gazzettiana parli di Giro fantastico c'è certa la sola presenza di Aru e Chaves
Tra Landa e Valverde ancora nulla di certo e Tom Dumoulin mica ha detto si . Pinot ? Forse
Con il caso Froome perdono tantissimo e faranno di tutto affinchè Nibali partecipi alla corsa
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FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Giro 2018
ma solo io oggi sto facendo il retropensiero di froome e sky che fanno una mossa alla contador 2011?
lui e la squadra sanno dal 20 settembre della positività.
sanno che non richiede sospensione e che comunque ci vorranno vari mesi fra perizie e gradi di giudizio.
difficile da dire come sarà la situazione a luglio prossimo: assoluzione? lieve squalifica? ancora in attesa di giudizio?
il giro invece si correrà probabilmente prima di una sentenza definitiva sul caso.
a quel punto decidono che intanto si va al giro, poi si vede.
lui e la squadra sanno dal 20 settembre della positività.
sanno che non richiede sospensione e che comunque ci vorranno vari mesi fra perizie e gradi di giudizio.
difficile da dire come sarà la situazione a luglio prossimo: assoluzione? lieve squalifica? ancora in attesa di giudizio?
il giro invece si correrà probabilmente prima di una sentenza definitiva sul caso.
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Re: Giro 2018
Sky non credo rinuncerebbe a una possibile corsa vintadietzen ha scritto:ma solo io oggi sto facendo il retropensiero di froome e sky che fanno una mossa alla contador 2011?
lui e la squadra sanno dal 20 settembre della positività.
sanno che non richiede sospensione e che comunque ci vorranno vari mesi fra perizie e gradi di giudizio.
difficile da dire come sarà la situazione a luglio prossimo: assoluzione? lieve squalifica? ancora in attesa di giudizio?
il giro invece si correrà probabilmente prima di una sentenza definitiva sul caso.
a quel punto decidono che intanto si va al giro, poi si vede.
E al Giro adesso mica si può presentare per me
A parte il clima che troverebbe ma anche per una questione di stile