Tu ti devi scusare quando non scrivi.Girardelli in carriera s'è preso tante legnate e qualche annata l'ha buttata via per questo,specie in Slalom dove i cambi di direzione si accusano di più se si hanno problemi alle ginocchia.Ma un po' in tutti gli sport anche 30 anni di Medicina dopo.Poi tecnicamente era austriaco e forse la percezione sugli anni precedenti all'esplosione austriaca,la farebbe apparire un minimo meno eclatante se non avesse cambiato passaporto.Per quanto avresti comunque ragione,dietro di lui in quegli anni l'Austria aveva il vuoto a livello maschile,con tanti di livello medio o che spiccavano in maniera estemporanea in una singola specialità.Poi d'improvviso arrivarono dominatori a frotte.A Maier non gliene importava molto manco di giustificarsi,"nello Sci conta solo la tecnica".giorgio ricci ha scritto:Scusate la lungaggine.
Kjus l'ho sempre visto come un tipo naif,tutte le annate allo stesso livello non era in grado di sostenerle perchè non gli andava o meglio non ce la faceva di testa,ma quando si è preparato a dovere si è dimostrato un fuoriclasse vero.La sua capacità di controllare gli sci su piste ghiacciate era straordinaria.Certo non era fisicamente così scolpito,anzi.
Le interviste e le conferenze stampa di Tomba erano straordinarie perchè aveva l'abitudine come Di Pietro di aprire molte parenti,va da sè che finisse regolarmente 'O Provolone pure a lui.