Top 10 ciclisti per nazione
Top 10 ciclisti per nazione
La vittoria di Nibali alla Sanremo ha acceso il dibattito se possa ormai Vincenzo essere messo sui livelli dei grandissimi della storia del nostro ciclismo
Considerate le ovvie difficoltà di questa classifica,viste le differenze tra le varie epoche e il valore storico delle corse,nonchè la difficoltà nel mettere insieme corridori da Gt,da classiche,scalatori,velocisti e cronomen,quale sarebbe una vostra Top 10 degli italiani di ogni epoca?
E delle altre nazioni storiche,tipo Francia,Belgio,Spagna,Svizzera,Olanda?
Considerate le ovvie difficoltà di questa classifica,viste le differenze tra le varie epoche e il valore storico delle corse,nonchè la difficoltà nel mettere insieme corridori da Gt,da classiche,scalatori,velocisti e cronomen,quale sarebbe una vostra Top 10 degli italiani di ogni epoca?
E delle altre nazioni storiche,tipo Francia,Belgio,Spagna,Svizzera,Olanda?
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Io ho provato a fare la mia per l'Italia
1)Coppi
2)Bartali
3)Binda
4)Gimondi
5)Nibali
6)Moser
7)Magni
8)Pantani
9)Saronni
10)Bugno
Ovviamente è una classifica non facile da fare
Perché ne restano fuori un bel po' che meriterebbero (nella mia restano fuori Bottecchia,Girardengo,Argentin,Fondriest,Bartoli,Bettini,Ch iappucci,Cipollini,Petacchi,Bitossi,Tafi,Ballerini tra gli altri,e sono i primi che mi sono venuti in mente tra quelli che ci stavano,per chi non concorda su Cipollini,Petacchi,Ballerini un criterio per me è l'essere stati nelle proprie corse i migliori al mondo per un periodo e loro tre lo sono stati)
Perché il palmares va misurato al periodo (La Vuelta di Nibali vale più di quella di Gimondi come prestigio,i Giri di Svizzera di Bartali valgono quanto una Vuelta attuale e lo stesso Bartali senza la guerra avrebbe vinto il triplo a mio parere)
Perché non si può considerare solo il palmares (Pantani di questi è quello che ha vinto meno,ma non può non esserci per il valore storico che ha avuto)
1)Coppi
2)Bartali
3)Binda
4)Gimondi
5)Nibali
6)Moser
7)Magni
8)Pantani
9)Saronni
10)Bugno
Ovviamente è una classifica non facile da fare
Perché ne restano fuori un bel po' che meriterebbero (nella mia restano fuori Bottecchia,Girardengo,Argentin,Fondriest,Bartoli,Bettini,Ch iappucci,Cipollini,Petacchi,Bitossi,Tafi,Ballerini tra gli altri,e sono i primi che mi sono venuti in mente tra quelli che ci stavano,per chi non concorda su Cipollini,Petacchi,Ballerini un criterio per me è l'essere stati nelle proprie corse i migliori al mondo per un periodo e loro tre lo sono stati)
Perché il palmares va misurato al periodo (La Vuelta di Nibali vale più di quella di Gimondi come prestigio,i Giri di Svizzera di Bartali valgono quanto una Vuelta attuale e lo stesso Bartali senza la guerra avrebbe vinto il triplo a mio parere)
Perché non si può considerare solo il palmares (Pantani di questi è quello che ha vinto meno,ma non può non esserci per il valore storico che ha avuto)
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Sono sostanzialmente d'accordo con nunziol, anche se un posto a Girardengo bisognerebbe trovarlo.
E non so se Binda deve stare al terzo posto o salire.
E non so se Binda deve stare al terzo posto o salire.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Personalmente credo Saronni "sopravvalutato": fra lui e Bugno mi prendo il secondo, fra lui e Bettini (ecco, per me lui è il sottovalutato per eccellenza: 2 mondiali, 2 Liegi, 2 Lombardia, 1 Sanremo, 1 prova olimpica e tutto il resto nello spazio di 8 anni contro una platea ben superiore a quella di inizio anni '80) mi prendo il secondo, fra lui e Girardengo mi prendo il secondo.
Come dici è sempre difficile fare classifiche, però è altrettanto sempre interessante.
Come dici è sempre difficile fare classifiche, però è altrettanto sempre interessante.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Quella degli italiani l'ho fatta giusto l'altro giorno:
1) Gino Bartali
2) Fausto Coppi
3) Alfredo Binda
4) Felice Gimondi
5) Vincenzo Nibali
6) Francesco Moser
7) Costante Girardengo
8) Fiorenzo Magni
9) Marco Pantani
10) Giuseppe Saronni (qua ero indeciso tra lui, Bugno e Argentin)
I dubbi maggiori, al di là del rebus per il decimo posto, sono tra Binda e i due sopra di lui e tra Moser e Girardengo che quasi quasi li invertirei.
Bartali lo prenderei sopra Coppi già solo per il modo in cui la nazionale italiana lo ha danneggiato al Tour '49.
Poi c'è quel Giro '47 che senza cadute avrebbe vinto lui e, ovviamente, il fattore guerra che ha tolto più a lui che all'Airone.
Resto convinto che senza guerra saremmo qui a parlare almeno del numero due dopo Merckx.
Vedo di buttar giù Spagna, Francia, Belgio e Olanda intanto.
1) Gino Bartali
2) Fausto Coppi
3) Alfredo Binda
4) Felice Gimondi
5) Vincenzo Nibali
6) Francesco Moser
7) Costante Girardengo
8) Fiorenzo Magni
9) Marco Pantani
10) Giuseppe Saronni (qua ero indeciso tra lui, Bugno e Argentin)
I dubbi maggiori, al di là del rebus per il decimo posto, sono tra Binda e i due sopra di lui e tra Moser e Girardengo che quasi quasi li invertirei.
Bartali lo prenderei sopra Coppi già solo per il modo in cui la nazionale italiana lo ha danneggiato al Tour '49.
Poi c'è quel Giro '47 che senza cadute avrebbe vinto lui e, ovviamente, il fattore guerra che ha tolto più a lui che all'Airone.
Resto convinto che senza guerra saremmo qui a parlare almeno del numero due dopo Merckx.
Vedo di buttar giù Spagna, Francia, Belgio e Olanda intanto.
- barrylyndon
- Messaggi: 18737
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Per me Bettini da qualche parte va messo
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Top 10 ciclisti per nazione
mi permetto di farne due io se possibile
La 1 è quella relativa ai ciclisti visti in azione da quando seguo il ciclismo di persona :
1 Nibali
2 Pantani
3 Cipollini
4 Bugno
5 Bettini
6 Basso
7 Cunego
8 Rebellin
9 Petacchi
10 Chiappucci
la 2 é quella di tutti i tempi
1 Coppi
2 Bartali
3 Moser
4 Gimondi
5 Nibali
6 Saronni
7 Pantani
8 Cipollini
9 MAgni
10 Bettini
La 1 è quella relativa ai ciclisti visti in azione da quando seguo il ciclismo di persona :
1 Nibali
2 Pantani
3 Cipollini
4 Bugno
5 Bettini
6 Basso
7 Cunego
8 Rebellin
9 Petacchi
10 Chiappucci
la 2 é quella di tutti i tempi
1 Coppi
2 Bartali
3 Moser
4 Gimondi
5 Nibali
6 Saronni
7 Pantani
8 Cipollini
9 MAgni
10 Bettini
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Io darei un calcio benevolo a Saronni. Non è solo una questione di palmares (molto provinciale), ma anche di continuità ad alti livelli. I giri vinti valgono abbastanza poco, sia per percorso sia per concorrenza. Bettini (ma anche Argentin) valgono ben più di Saronninunziol ha scritto:Io ho provato a fare la mia per l'Italia
1)Coppi
2)Bartali
3)Binda
4)Gimondi
5)Nibali
6)Moser
7)Magni
8)Pantani
9)Saronni
10)Bugno
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Belgio:
1) Eddy Merckx
2) Rik Van Looy
3) Roger De Vlaeminck
4) Rik Van Steenbergen
5) Philippe Thys
6) Sylvere Maes
7) Freddy Maertens
8) Walter Godefroot
9) Tom Boonen
10) Johan Museeuw
Qua tolti i primi due è un casino: Il Gitano e Rik I sono là là, entrambi grandi uomini da classiche, Van Steenbergen un po' più veloce, ma De Vlaeminck sul pavé era un'autentica iradiddio, il suo baricentro particolarmente basso gli permetteva di essere una super eccellenza sia sul fango che sulle pietre.
Van Steenbergen pistard, De Vlaeminck crossista....prendo il secondo, ma non è uno scandalo se qualcuno li cambia di posto.
Thys non può uscire dalla top-5, l'unico belga ad aver vinto tre Tour e probabilmente, con Girardengo, il più forte corridore al mondo a cavallo tra gli anni '10 e gli anni '20
Sylvere Maes a 30 anni era al top della carriera, aveva appena vinto il suo secondo Tour, in quel momento si giocava con Valetti la palma di secondo miglior corridore al mondo dietro a Bartali, ma il belga era forte anche nelle corse di un giorno, al contrario del piemontese. Poi è arrivata la guerra ed ha stroncato i suoi ultimi anni di carriera dove avrebbe potuto vincere ancora parecchio.
Freddy Maertens come valore del ciclista in sé potrebbe stare pure più su, quello visto a metà anni '70 era un corridore con pochissimi eguali nella storia, purtroppo è durato troppo poco.
Godefroot sopra gli altri due perché era uomo da classiche a tutto tondo, ha vinto un po' meno, ma aveva anche rivali più forti.
Tra Boonen e Museeuw non sapevo proprio scegliere, ho preso il primo solo per il record di Roubaix.
1) Eddy Merckx
2) Rik Van Looy
3) Roger De Vlaeminck
4) Rik Van Steenbergen
5) Philippe Thys
6) Sylvere Maes
7) Freddy Maertens
8) Walter Godefroot
9) Tom Boonen
10) Johan Museeuw
Qua tolti i primi due è un casino: Il Gitano e Rik I sono là là, entrambi grandi uomini da classiche, Van Steenbergen un po' più veloce, ma De Vlaeminck sul pavé era un'autentica iradiddio, il suo baricentro particolarmente basso gli permetteva di essere una super eccellenza sia sul fango che sulle pietre.
Van Steenbergen pistard, De Vlaeminck crossista....prendo il secondo, ma non è uno scandalo se qualcuno li cambia di posto.
Thys non può uscire dalla top-5, l'unico belga ad aver vinto tre Tour e probabilmente, con Girardengo, il più forte corridore al mondo a cavallo tra gli anni '10 e gli anni '20
Sylvere Maes a 30 anni era al top della carriera, aveva appena vinto il suo secondo Tour, in quel momento si giocava con Valetti la palma di secondo miglior corridore al mondo dietro a Bartali, ma il belga era forte anche nelle corse di un giorno, al contrario del piemontese. Poi è arrivata la guerra ed ha stroncato i suoi ultimi anni di carriera dove avrebbe potuto vincere ancora parecchio.
Freddy Maertens come valore del ciclista in sé potrebbe stare pure più su, quello visto a metà anni '70 era un corridore con pochissimi eguali nella storia, purtroppo è durato troppo poco.
Godefroot sopra gli altri due perché era uomo da classiche a tutto tondo, ha vinto un po' meno, ma aveva anche rivali più forti.
Tra Boonen e Museeuw non sapevo proprio scegliere, ho preso il primo solo per il record di Roubaix.
-
- Messaggi: 6697
- Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14
Re: Top 10 ciclisti per nazione
che ti ha fatto Michele Bartoli?TASSO ha scritto:mi permetto di farne due io se possibile
La 1 è quella relativa ai ciclisti visti in azione da quando seguo il ciclismo di persona :
1 Nibali
2 Pantani
3 Cipollini
4 Bugno
5 Bettini
6 Basso
7 Cunego
8 Rebellin
9 Petacchi
10 Chiappucci
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Uno che avrebbe trovato sicuramente posto in questa classifica se non fosse scomparso giovanissimo sarebbe stato Jean Pierre Monseré, vincitore di un Lombardia ed un Mondiale praticamente nel suo primo ed ultimo anno da professionistaLuciano Pagliarini ha scritto:Belgio:
1) Eddy Merckx
2) Rik Van Looy
3) Roger De Vlaeminck
4) Rik Van Steenbergen
5) Philippe Thys
6) Sylvere Maes
7) Freddy Maertens
8) Walter Godefroot
9) Tom Boonen
10) Johan Museeuw
Qua tolti i primi due è un casino: Il Gitano e Rik I sono là là, entrambi grandi uomini da classiche, Van Steenbergen un po' più veloce, ma De Vlaeminck sul pavé era un'autentica iradiddio, il suo baricentro particolarmente basso gli permetteva di essere una super eccellenza sia sul fango che sulle pietre.
Van Steenbergen pistard, De Vlaeminck crossista....prendo il secondo, ma non è uno scandalo se qualcuno li cambia di posto.
Thys non può uscire dalla top-5, l'unico belga ad aver vinto tre Tour e probabilmente, con Girardengo, il più forte corridore al mondo a cavallo tra gli anni '10 e gli anni '20
Sylvere Maes a 30 anni era al top della carriera, aveva appena vinto il suo secondo Tour, in quel momento si giocava con Valetti la palma di secondo miglior corridore al mondo dietro a Bartali, ma il belga era forte anche nelle corse di un giorno, al contrario del piemontese. Poi è arrivata la guerra ed ha stroncato i suoi ultimi anni di carriera dove avrebbe potuto vincere ancora parecchio.
Freddy Maertens come valore del ciclista in sé potrebbe stare pure più su, quello visto a metà anni '70 era un corridore con pochissimi eguali nella storia, purtroppo è durato troppo poco.
Godefroot sopra gli altri due perché era uomo da classiche a tutto tondo, ha vinto un po' meno, ma aveva anche rivali più forti.
Tra Boonen e Museeuw non sapevo proprio scegliere, ho preso il primo solo per il record di Roubaix.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Salvatore77 ha scritto:che ti ha fatto Michele Bartoli?TASSO ha scritto:mi permetto di farne due io se possibile
La 1 è quella relativa ai ciclisti visti in azione da quando seguo il ciclismo di persona :
1 Nibali
2 Pantani
3 Cipollini
4 Bugno
5 Bettini
6 Basso
7 Cunego
8 Rebellin
9 BARTOLI
10 Chiappucci
hai ragione lo metto al Posto di Petacchi !!!!!!!!! clamorosa dimenticanza !!!!!!!!!!
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Francia
1) Jacques Anquetil
2) Bernard Hinault
3) Henri Pélissier
4) Louison Bobet
5) Octave Lapize
6) Laurent Fignon
7) André Leducq
8) Antonin Magne
9) Raymond Poulidor
10) Lucien Petit - Breton
Qua vabbé, i primi quattro quelli sono, si può giusto discutere dell'ordine, prendo Anquetil su Hinault innanzitutto basandomi sul giudizio di storici un po' più vecchi di me, e poi perché effettivamente Anquetil ha vinto meno, ma aveva anche rivali più forti.
Oltretutto a Anquetil piaceva un po' troppo la bella vita...e la fica.
Pélissier senza la guerra, che poi gli ha tolto proprio quelli che sono forse gli anni migliori per un ciclista, dai 25 ai 29, chissà quanto avrebbe vinto. Nonostante ciò comunque in palmares ha 3 Lombardia, 2 Roubaix, la Sanremo, la Parigi - Tours, la Parigi - Bruxelles, la Bordeaux - Parigi e pure una Grande Boucle che non si butta via.
Bobet ha vinto tre Tour di fila e parecchie classiche, vero che quei tre Tour li ha vinti in un periodo un po' di transizione, ma sempre tre Tour restano.
A Lapize la guerra non solo gli ha portato via tempo, ma pure la vita. Nel 1914 aveva 27 anni e già aveva conquistato tre Roubaix consecutive, tre Parigi - Bruxelles, tre campionati francesi, il Tour, la Bordeaux - Parigi e la Parigi - Tours. Chissà senza grande guerra quanto altro avrebbe vinto.
A Fignon la tecnologia ha rubato due doppiette Giro - Tour. Come già detto nei giorni scorsi senza il problema al tendine d'achille sarebbe stato là sopra con i grandissimi. Lui racconta nel suo libro che non era in possesso della classe di Hinault, però come corridore da grandi giri quello visto al Tour '84 non è inferiore a nessuna versione di Hinault. Il suo motore era una cosa veramente eccezionale.
Leducq e Magne sono intercambiabili, la coppia d'oro del ciclismo francese degli anni '30, al Tour sono pari, la vittoria alla Roubaix è la discriminante a favore del primo. Vinsero pure una tappa ex aequo al Tour del '38.
Poulidor da qualche parte lo dobbiamo pure mettere anche se a me sta sulle palle.
Petit - Breton su Jalabert per via del suo valore simbolico: primo corridore a vincere due Tour, primo vincitore della Sanremo, primo recordman dell'ora del '900, forse uno dei primi veri personaggi nel mondo delle due ruote. La sua carriera è durata pochissimo e per quello non può andare oltre la decima posizione.
Stasera se ho tempo continuo con Spagna e Olanda.
EDIT: Ho colpevolmente dimenticato di citare Thevenet il quale si giocherebbe il decimo posto con Jaja e Petit - Breton, anche se continuo ha preferire quest'ultimo.
1) Jacques Anquetil
2) Bernard Hinault
3) Henri Pélissier
4) Louison Bobet
5) Octave Lapize
6) Laurent Fignon
7) André Leducq
8) Antonin Magne
9) Raymond Poulidor
10) Lucien Petit - Breton
Qua vabbé, i primi quattro quelli sono, si può giusto discutere dell'ordine, prendo Anquetil su Hinault innanzitutto basandomi sul giudizio di storici un po' più vecchi di me, e poi perché effettivamente Anquetil ha vinto meno, ma aveva anche rivali più forti.
Oltretutto a Anquetil piaceva un po' troppo la bella vita...e la fica.
Pélissier senza la guerra, che poi gli ha tolto proprio quelli che sono forse gli anni migliori per un ciclista, dai 25 ai 29, chissà quanto avrebbe vinto. Nonostante ciò comunque in palmares ha 3 Lombardia, 2 Roubaix, la Sanremo, la Parigi - Tours, la Parigi - Bruxelles, la Bordeaux - Parigi e pure una Grande Boucle che non si butta via.
Bobet ha vinto tre Tour di fila e parecchie classiche, vero che quei tre Tour li ha vinti in un periodo un po' di transizione, ma sempre tre Tour restano.
A Lapize la guerra non solo gli ha portato via tempo, ma pure la vita. Nel 1914 aveva 27 anni e già aveva conquistato tre Roubaix consecutive, tre Parigi - Bruxelles, tre campionati francesi, il Tour, la Bordeaux - Parigi e la Parigi - Tours. Chissà senza grande guerra quanto altro avrebbe vinto.
A Fignon la tecnologia ha rubato due doppiette Giro - Tour. Come già detto nei giorni scorsi senza il problema al tendine d'achille sarebbe stato là sopra con i grandissimi. Lui racconta nel suo libro che non era in possesso della classe di Hinault, però come corridore da grandi giri quello visto al Tour '84 non è inferiore a nessuna versione di Hinault. Il suo motore era una cosa veramente eccezionale.
Leducq e Magne sono intercambiabili, la coppia d'oro del ciclismo francese degli anni '30, al Tour sono pari, la vittoria alla Roubaix è la discriminante a favore del primo. Vinsero pure una tappa ex aequo al Tour del '38.
Poulidor da qualche parte lo dobbiamo pure mettere anche se a me sta sulle palle.
Petit - Breton su Jalabert per via del suo valore simbolico: primo corridore a vincere due Tour, primo vincitore della Sanremo, primo recordman dell'ora del '900, forse uno dei primi veri personaggi nel mondo delle due ruote. La sua carriera è durata pochissimo e per quello non può andare oltre la decima posizione.
Stasera se ho tempo continuo con Spagna e Olanda.
EDIT: Ho colpevolmente dimenticato di citare Thevenet il quale si giocherebbe il decimo posto con Jaja e Petit - Breton, anche se continuo ha preferire quest'ultimo.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Gilbert lo metterei all' altezza di Boonen e Museeuw. Ha vinto come loro senza essere altrettanto veloce.Luciano Pagliarini ha scritto:Belgio:
1) Eddy Merckx
2) Rik Van Looy
3) Roger De Vlaeminck
4) Rik Van Steenbergen
5) Philippe Thys
6) Sylvere Maes
7) Freddy Maertens
8) Walter Godefroot
9) Tom Boonen
10) Johan Museeuw
Qua tolti i primi due è un casino: Il Gitano e Rik I sono là là, entrambi grandi uomini da classiche, Van Steenbergen un po' più veloce, ma De Vlaeminck sul pavé era un'autentica iradiddio, il suo baricentro particolarmente basso gli permetteva di essere una super eccellenza sia sul fango che sulle pietre.
Van Steenbergen pistard, De Vlaeminck crossista....prendo il secondo, ma non è uno scandalo se qualcuno li cambia di posto.
Thys non può uscire dalla top-5, l'unico belga ad aver vinto tre Tour e probabilmente, con Girardengo, il più forte corridore al mondo a cavallo tra gli anni '10 e gli anni '20
Sylvere Maes a 30 anni era al top della carriera, aveva appena vinto il suo secondo Tour, in quel momento si giocava con Valetti la palma di secondo miglior corridore al mondo dietro a Bartali, ma il belga era forte anche nelle corse di un giorno, al contrario del piemontese. Poi è arrivata la guerra ed ha stroncato i suoi ultimi anni di carriera dove avrebbe potuto vincere ancora parecchio.
Freddy Maertens come valore del ciclista in sé potrebbe stare pure più su, quello visto a metà anni '70 era un corridore con pochissimi eguali nella storia, purtroppo è durato troppo poco.
Godefroot sopra gli altri due perché era uomo da classiche a tutto tondo, ha vinto un po' meno, ma aveva anche rivali più forti.
Tra Boonen e Museeuw non sapevo proprio scegliere, ho preso il primo solo per il record di Roubaix.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Non è facile in effetti tenere fuori 2 Liegi, 2 Lombardia, 1 Sanremo, 2 Mondiali, 3 Coppe del Mondo ed un Oro Olimpicobarrylyndon ha scritto:Per me Bettini da qualche parte va messo
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Re: Top 10 ciclisti per nazione
solo i primi 5
Italia
1 Coppi
2 Bartali
3 Binda
4 Pantani
5 Gimondi
Francia
1 Hinault
2 Anquetil
3 Bobet
4 Fignon
5 Poulidor
Belgio
1 Merckx
2 Van Looy
3 De Vlaeminck
4 Van Steenberghen
5 Maertens
Spagna
1 Indurain
2 Contador
3 Ocana
4 Bahamontes
5 Fuentes
Italia
1 Coppi
2 Bartali
3 Binda
4 Pantani
5 Gimondi
Francia
1 Hinault
2 Anquetil
3 Bobet
4 Fignon
5 Poulidor
Belgio
1 Merckx
2 Van Looy
3 De Vlaeminck
4 Van Steenberghen
5 Maertens
Spagna
1 Indurain
2 Contador
3 Ocana
4 Bahamontes
5 Fuentes
- Oro&Argento
- Messaggi: 1727
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2016, 13:23
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Italia
1)Bartali e Coppi:non è salomonica ma deriva dal fatto che tutti e due avrebbero vinto di più senza la guerra.
2)Binda
3)Gimondi e Nibali:li metto sullo stesso piano in quanto credo che Nibali vada ad eguagliare,vittoria in più o vittoria in meno,il palmares di Gimondi da qui alla fine della sua carriera.
4)Moser
5)Girardengo
6)Magni
7)Pantani
8)Bettini
9)Argentin
10)Bugno
Lo so alla fine è come se avessi inserito altri due,ma per quanto riguarda Gimondi e Nibali davvero è quasi impressionante come si equivalgono...non dimentichiamoci che Gimondi ha vinto un Giro per via della squalifica di Merckx e che Nibali potrebbe vincere una Vuelta per via della squalifica di Froome.
1)Bartali e Coppi:non è salomonica ma deriva dal fatto che tutti e due avrebbero vinto di più senza la guerra.
2)Binda
3)Gimondi e Nibali:li metto sullo stesso piano in quanto credo che Nibali vada ad eguagliare,vittoria in più o vittoria in meno,il palmares di Gimondi da qui alla fine della sua carriera.
4)Moser
5)Girardengo
6)Magni
7)Pantani
8)Bettini
9)Argentin
10)Bugno
Lo so alla fine è come se avessi inserito altri due,ma per quanto riguarda Gimondi e Nibali davvero è quasi impressionante come si equivalgono...non dimentichiamoci che Gimondi ha vinto un Giro per via della squalifica di Merckx e che Nibali potrebbe vincere una Vuelta per via della squalifica di Froome.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Gimondi vinse anche un Giro di Lombardia per squalifica di Merckx, nel 1973.Oro&Argento ha scritto:Italia
1)Bartali e Coppi:non è salomonica ma deriva dal fatto che tutti e due avrebbero vinto di più senza la guerra.
2)Binda
3)Gimondi e Nibali:li metto sullo stesso piano in quanto credo che Nibali vada ad eguagliare,vittoria in più o vittoria in meno,il palmares di Gimondi da qui alla fine della sua carriera.
4)Moser
5)Girardengo
6)Magni
7)Pantani
8)Bettini
9)Argentin
10)Bugno
Lo so alla fine è come se avessi inserito altri due,ma per quanto riguarda Gimondi e Nibali davvero è quasi impressionante come si equivalgono...non dimentichiamoci che Gimondi ha vinto un Giro per via della squalifica di Merckx e che Nibali potrebbe vincere una Vuelta per via della squalifica di Froome.
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Gilbert ha un palmares spaziale, sta sicuramente ai livelli di quei due e di Godefroot. Io personalmente con lui ho un rapporte di amore e odio, l'ho amato ai tempi della Lotto e l'anno scorso, l'ho odiato in BMC, soprattutto i primi due anni quando si presentava a inizio stagione in condizioni pessime e faceva delle brutte primavere. Avesse combinato qualcosa in quelle primavere là starebbe anche mezzo gradino sopra agli altri tre imho.Gimbatbu ha scritto: Gilbert lo metterei all' altezza di Boonen e Museeuw. Ha vinto come loro senza essere altrettanto veloce.
Btw, Spagna
1) Miguel Indurain
2) Alberto Contador
3) Luis Ocana
4) Pedro Delgado
5) Federico Bahamontes
6) José Manuel Fuente
7) Alejandro Valverde
8) Miguel Poblet
9) Oscar Freire
10) Roberto Heras
Il primo fa veramente storia a sé, dal secondo al nono invece sono molto vicini.
Ocana ha toccato livelli più alti rispetto a Contador, ma il madrileno ha avuto una costanza di rendimento nel corso degli anni ben superiore, la quale gli ha permesso di vincere molto di più rispetto al fu corridore della Bic, e questo me lo fa preferire.
Pedro Delgado non è che fosse un corridore tanto diverso rispetto a Contador: era molto forte in salita e se la cavava pure a crono. Al Tour dell' '89 andava più forte in salita di Fignon e Lemond nelle prime due settimane, mentre nella terza Fignon aveva qualcosa in più. Perse tantissimo tempo presentandosi in ritardo al prologo e poi nella cronosquadre, altrimenti si sarebbe giocato anche quella Boucle. Negli anni successivi poi si è trovato in squadra una presenza molto ingombrante e ha deciso di adattarsi rinunciando a fare il capitano a Giro e Tour.
Fuente nella storia di una nazione di scalatori è stato probabilmente lo scalatore più forte in assoluto, mezzo scalino sopra anche a Bahamontes, il quale però il Tour là vinto e quindi lo metto prima. Sarebbe bastata una vittoria al Giro al Tarangu per salire di un po' di posizioni.
Valverde sta avendo una carriera lunghissima e ha vinto tantissimo, però di corse che contano ha vinto sempre le stesse e questo un po' lo penalizza. Con un Mondiale e/o un Lombardia in palmares sarebbe da rivalutare.
Poblet davanti a Freire...ha vinto meno ma era più forte, velocista che vinceva pure in montagna e andava forte anche sulle pietre (l'unico spagnolo nella storia visto che Flecha proprio spagnolo non è).
Il decimo posto è un terno al lotto, vado con Heras per il record di vittorie alla Vuelta. Ero quasi tentato di metterci Jimenez, che non ha vinto nulla ed è durato poco, ma in salita ha pochi eguali nella storia.
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Colombia
1) Nairo Quintana
2) Lucho Herrera
3) Rigoberto Uran
4) Fabio Parra
5) Cochise Rodriguez
6) Esteban Chaves
7) Rafael Antonio Niño
8) Ramon Hoyos
9) Alvaro Meja
10) Oscar de Jesus Vargas
Herrera in montagna forse era anche più forte di Quintana, in fondo Nairo è riuscito a dare grossi distacchi in salita solo nel 2015, per il resto tante volte ha fatto il vuoto tra GT e brevi corse a tappe, ma rifilando sempre tra i 20 e i 25 secondi ai primi inseguitori, non di più. Però in tutto il resto Quintana è superiore e già oggi ha un palmares migliore.
Uran e Parra sono praticamente pari, due eterni piazzati che, pur avendo fatto tantissimo per il ciclismo colombiano, sono stati un po' oscurati dai contemporanei Quintana ed Herrera. Metto davanti Uran perché ha fatto meglio nelle corse in linea.
Il palmares europeo di Rodriguez non spiega minimamente la grandezza di Cochise, un corridore totale che non si è accontentato di fare il bello e il cattivo tempo in Colombia ed è venuto a correre di qua dell'oceano diventando a tutti gli effetti colui che ha aperto le porte ai colombiani nel vecchio continente. Oltretutto è stato anche un grande pistard.
Chaves, per colpa di varie sfighe, ha fatto solo un anno a livelli veramente alti, ma con quello si è già messo a posto per la carriera. Ed è l'unico colombiano ad aver vinto una grande classica.
Niño ha monopolizzato gli anni '70 in Colombia, vincendo per sei volte la Vuelta a Colombia e per cinque il Clasico RCN. In Europa ci ha corso solo per un anno, purtroppo.
Hoyos è stato il primo grande corridore colombiano, l'Escarabajo originale, in salita volava nonostante uno stile bizzarro. Nel 1958 batté Coppi e Koblet in una corsa locale...va detto che Coppi e Koblet erano a fine carriera, mentre Hoyos aveva solo 26 anni, anche se poi il suo declino inizierà da lì a breve.
Meja era fortissimo, purtroppo è durato pochissimo poiché pare che non volesse doparsi. Ha comunque fatto in tempo a fare 4° ad un Mondiale e 4° al Tour '93 correndo da protagonista.
C'erano tanti nomi per il decimo posto, alla fine vado con Vargas perché un podio in un GT, per quanto la Vuelta ai suoi tempi non fosse il GT che è oggi, resta un risultato degno di nota di cui nessun altro può fregiarsi.
1) Nairo Quintana
2) Lucho Herrera
3) Rigoberto Uran
4) Fabio Parra
5) Cochise Rodriguez
6) Esteban Chaves
7) Rafael Antonio Niño
8) Ramon Hoyos
9) Alvaro Meja
10) Oscar de Jesus Vargas
Herrera in montagna forse era anche più forte di Quintana, in fondo Nairo è riuscito a dare grossi distacchi in salita solo nel 2015, per il resto tante volte ha fatto il vuoto tra GT e brevi corse a tappe, ma rifilando sempre tra i 20 e i 25 secondi ai primi inseguitori, non di più. Però in tutto il resto Quintana è superiore e già oggi ha un palmares migliore.
Uran e Parra sono praticamente pari, due eterni piazzati che, pur avendo fatto tantissimo per il ciclismo colombiano, sono stati un po' oscurati dai contemporanei Quintana ed Herrera. Metto davanti Uran perché ha fatto meglio nelle corse in linea.
Il palmares europeo di Rodriguez non spiega minimamente la grandezza di Cochise, un corridore totale che non si è accontentato di fare il bello e il cattivo tempo in Colombia ed è venuto a correre di qua dell'oceano diventando a tutti gli effetti colui che ha aperto le porte ai colombiani nel vecchio continente. Oltretutto è stato anche un grande pistard.
Chaves, per colpa di varie sfighe, ha fatto solo un anno a livelli veramente alti, ma con quello si è già messo a posto per la carriera. Ed è l'unico colombiano ad aver vinto una grande classica.
Niño ha monopolizzato gli anni '70 in Colombia, vincendo per sei volte la Vuelta a Colombia e per cinque il Clasico RCN. In Europa ci ha corso solo per un anno, purtroppo.
Hoyos è stato il primo grande corridore colombiano, l'Escarabajo originale, in salita volava nonostante uno stile bizzarro. Nel 1958 batté Coppi e Koblet in una corsa locale...va detto che Coppi e Koblet erano a fine carriera, mentre Hoyos aveva solo 26 anni, anche se poi il suo declino inizierà da lì a breve.
Meja era fortissimo, purtroppo è durato pochissimo poiché pare che non volesse doparsi. Ha comunque fatto in tempo a fare 4° ad un Mondiale e 4° al Tour '93 correndo da protagonista.
C'erano tanti nomi per il decimo posto, alla fine vado con Vargas perché un podio in un GT, per quanto la Vuelta ai suoi tempi non fosse il GT che è oggi, resta un risultato degno di nota di cui nessun altro può fregiarsi.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Italia:
1)Coppi
2)Binda
3)Pantani
4)Gimondi
5)Bugno
6)Nibali
7)Saronni
8)Bettini
9)Argentin
10)Bartoli
Per il Futuro:Si spera Aru,stiamo a vedere...................
Spagna:
1)Alberto Contador
2)Miguel Indurain Larraya
3)Luis Ocana
4)Federico Bahamontes
5)Alejandro Valverde
6)Juan Manuel Fuente
7)Pedro Delgado
8)Oscar Freire
9) Vicente Trueba
10)Joseba Beloki
Per il futuro :Mikel Landa Meana (auspicabile,ma se va come credo ,salirà e tanto nella mia personale classifica)
Francia:
1)Anquetil
2)Hinault
3)Fignon
4)Thevenet
5)Bobet
6)Pingeon
7)Aimar
8)Virenque
9)Poulidor
10)Riviere
Per il futuro:David Gaudu che potrebbe essere il primo francese a vincere il Tour dal 1985
Belgio
1)Merckx
2)Rik Van Looy
3)Van Impe
4)Van Steenbergen
5)De Vlaeminck
6)Boonen
7)Maertens
8)Johan Museeuw
9)Gilbert
10) Philippe Thys
Per il futuro:Non ne vedo per ora cosi forti.
1)Coppi
2)Binda
3)Pantani
4)Gimondi
5)Bugno
6)Nibali
7)Saronni
8)Bettini
9)Argentin
10)Bartoli
Per il Futuro:Si spera Aru,stiamo a vedere...................
Spagna:
1)Alberto Contador
2)Miguel Indurain Larraya
3)Luis Ocana
4)Federico Bahamontes
5)Alejandro Valverde
6)Juan Manuel Fuente
7)Pedro Delgado
8)Oscar Freire
9) Vicente Trueba
10)Joseba Beloki
Per il futuro :Mikel Landa Meana (auspicabile,ma se va come credo ,salirà e tanto nella mia personale classifica)
Francia:
1)Anquetil
2)Hinault
3)Fignon
4)Thevenet
5)Bobet
6)Pingeon
7)Aimar
8)Virenque
9)Poulidor
10)Riviere
Per il futuro:David Gaudu che potrebbe essere il primo francese a vincere il Tour dal 1985
Belgio
1)Merckx
2)Rik Van Looy
3)Van Impe
4)Van Steenbergen
5)De Vlaeminck
6)Boonen
7)Maertens
8)Johan Museeuw
9)Gilbert
10) Philippe Thys
Per il futuro:Non ne vedo per ora cosi forti.
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
- Walter_White
- Messaggi: 28502
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Van Aertantani ha scritto: Belgio
1)Merckx
2)Rik Van Looy
3)Van Impe
4)Van Steenbergen
5)De Vlaeminck
6)Boonen
7)Maertens
8)Johan Museeuw
9)Gilbert
10) Philippe Thys
Per il futuro:Non ne vedo per ora cosi forti.
Più giovani ancora ci sono Lambrecht e Evanepoel, che pare Merckx tra gli juniores
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
- Oro&Argento
- Messaggi: 1727
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2016, 13:23
Re: Top 10 ciclisti per nazione
e Bartali?antani ha scritto:Italia:
1)Coppi
2)Binda
3)Pantani
4)Gimondi
5)Bugno
6)Nibali
7)Saronni
8)Bettini
9)Argentin
10)Bartoli
Per il Futuro:Si spera Aru,stiamo a vedere...................
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Vero Van Aert farà dei bei disastri al Nord.Speriamo a me piace da impazzire,e aspetto anche Van der Poel.Walter_White ha scritto:Van Aertantani ha scritto: Belgio
1)Merckx
2)Rik Van Looy
3)Van Impe
4)Van Steenbergen
5)De Vlaeminck
6)Boonen
7)Maertens
8)Johan Museeuw
9)Gilbert
10) Philippe Thys
Per il futuro:Non ne vedo per ora cosi forti.
Più giovani ancora ci sono Lambrecht e Evanepoel, che pare Merckx tra gli juniores
Se Sagan non si muove,la vedo durissima per lui nei prossimi anni............
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Vero,dimenticato completamenteOro&Argento ha scritto:e Bartali?antani ha scritto:Italia:
1)Coppi
2)Binda
3)Pantani
4)Gimondi
5)Bugno
6)Nibali
7)Saronni
8)Bettini
9)Argentin
10)Bartoli
Per il Futuro:Si spera Aru,stiamo a vedere...................
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Belle queste classifiche, e mi complimento con tutti per la competenza e le conoscenze mostrate. A me intriga fare una classifica ipotetica e mi scuso fin da ora se molte delle mie considerazioni possono risultare opinabili o anche cervellotiche, ma a me piace anche pensare al mondo fantasioso del "poteva essere".
Primi a pari merito Coppi e Bartali . La guerra ha tolto più a Gino che a Fausto, ipotizzo un mondiale, due/tre GT e tre classiche in più per il primo e un GT e due classiche per il secondo.
Terzo Pantani la cui carriera è il paradigma di ciò che avrebbe potuto essere e che purtroppo non si è avverato. Dopo la prima doppietta ne avrebbe potuto fare altre due con l' aggiunta, puntandoci di una Vuelta, e, con un percorso ad hoc modello Sallances, anche un Mondiale ed un Lombardia.
Quarto Binda. Dovrebbe aggiungere almeno un Tour senza i dissidi con la federazione e un Giro dal quale fu estromesso preventivamente.
Quinto Gimondi al quale manca il Tour perso per dissenteria nel '67 nel quale era il più forte in salita e sul livello di Ocana e Poulidor a cronometro.
Sesto Nibali al quale manca la Vuelta scippata dal nonnetto del Colorado che forse gli verrà restituita quest' anno dall' asmatico keniano.
Settimo Moser con il mondiale regalato a Kneteman e almeno due mondiali a cronometro che all' epoca non si disputavano.
Ottavo Girardengo perchè durante la Grande Guerra avrebbe potuto accelerare il suo processo di maturazione e aggiungere un Giro ed una classica e comunque paga in quegli anni la mancanza del mondiale mentre un equivalente (il premio Wolmer) l' aveva vinto battendo a casa loro i fortissimi fratelli Pellissier.
Nono Magni per il quale vale il discorso fatto per Bartali e Coppi, la guerra gli ha tolto almeno una classica e sicuramente gli manca un Tour quasi vinto nel quale dovette ritirarsi per la protesta della squadra italiana.
Decimi Saronni, Bettini e Bugno. Ai primi due manca un mondiale in più perso malissimo da Saronni sbagliando volata e da Bettini per scarso coordinamento della nazionale. Bugno getta almeno un Lombardia dove andava il doppio degli altri in salita e la metà in discesa ed un Tour dove perde l' attimo per agganciarsi a Chiappucci e ripendere Indurain.
Primi a pari merito Coppi e Bartali . La guerra ha tolto più a Gino che a Fausto, ipotizzo un mondiale, due/tre GT e tre classiche in più per il primo e un GT e due classiche per il secondo.
Terzo Pantani la cui carriera è il paradigma di ciò che avrebbe potuto essere e che purtroppo non si è avverato. Dopo la prima doppietta ne avrebbe potuto fare altre due con l' aggiunta, puntandoci di una Vuelta, e, con un percorso ad hoc modello Sallances, anche un Mondiale ed un Lombardia.
Quarto Binda. Dovrebbe aggiungere almeno un Tour senza i dissidi con la federazione e un Giro dal quale fu estromesso preventivamente.
Quinto Gimondi al quale manca il Tour perso per dissenteria nel '67 nel quale era il più forte in salita e sul livello di Ocana e Poulidor a cronometro.
Sesto Nibali al quale manca la Vuelta scippata dal nonnetto del Colorado che forse gli verrà restituita quest' anno dall' asmatico keniano.
Settimo Moser con il mondiale regalato a Kneteman e almeno due mondiali a cronometro che all' epoca non si disputavano.
Ottavo Girardengo perchè durante la Grande Guerra avrebbe potuto accelerare il suo processo di maturazione e aggiungere un Giro ed una classica e comunque paga in quegli anni la mancanza del mondiale mentre un equivalente (il premio Wolmer) l' aveva vinto battendo a casa loro i fortissimi fratelli Pellissier.
Nono Magni per il quale vale il discorso fatto per Bartali e Coppi, la guerra gli ha tolto almeno una classica e sicuramente gli manca un Tour quasi vinto nel quale dovette ritirarsi per la protesta della squadra italiana.
Decimi Saronni, Bettini e Bugno. Ai primi due manca un mondiale in più perso malissimo da Saronni sbagliando volata e da Bettini per scarso coordinamento della nazionale. Bugno getta almeno un Lombardia dove andava il doppio degli altri in salita e la metà in discesa ed un Tour dove perde l' attimo per agganciarsi a Chiappucci e ripendere Indurain.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 26649
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Belgio
1) Merckx
2) Van Looy
3) De VlaemincK
4) Van Steenbergen
5) Boonen
6) Gilbert
7) Maertens
8) Museeuw
9) Thys
10) Maes S
menzione speciale per la famiglia (o le famiglie?) Planckaert
1) Merckx
2) Van Looy
3) De VlaemincK
4) Van Steenbergen
5) Boonen
6) Gilbert
7) Maertens
8) Museeuw
9) Thys
10) Maes S
menzione speciale per la famiglia (o le famiglie?) Planckaert
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Scandinavia:
1) Alexander Kristoff
2) Tommy Prim
3) Gosta Petterson
4) Thor Hushovd
5) Knut Knudsen
6) Bernt Johansson
7) Magnus Bäckstedt
8) Sven-Ake Nillson
9) Edvald Boasson Hagen
10) Kurt - Asle Arvesen
I primi quattro sono tutti là.
Kristoff si fa preferire non solo per le grandi vittorie, ma anche per l'incredibile continuità di rendimento tra Fiandre e Sanremo; in entrambe, infatti, arriva nei dieci da un lustro filato (al Fiandre addirittura mai uscito dalla top-5).
Petterson e Prim sono indubbiamente i due corridori da corse a tappe più forti nella storia della penisola scandinava. Pettersson ha vinto un Giro, ma lo ha fatto in circostanze particolari, senza Merckx e grazie anche a una fuga bidone propiziata da Gianni Motta nella seconda tappa. Motta era in squadra con Gimondi e dunque la Salvarani, che era un autentica corazzata, lasciò andare la fuga. Poi Motta venne trovato positivo e penalizzato di dieci minuti e a quel punto Pettersson, che era un signor regolarista e aveva una signora squadra come la Ferretti (con un gregario d'eccezione quale Italo Zilioli) si limitò a restare a galla, facendosi comunque rimontare il vantaggio da Michelotto, il quale poi crollò a sorpresa sul Pordoi e sulla successiva discesa cadde pure lasciando strada libera allo svedese.
Per me Prim era un corridore migliore, più forte in salita e anche più veloce, nonché più portato per le corse di un giorno. Hanno avuto entrambi delle carriera brevi, Pettersson perché è arrivato tardi al professionismo, Prim perché, invece, ha deciso di ritirarsi presto.
Hushovd penso che lo conosciamo tutti e non c'è tanto da dire.
Knudsen davanti a Johansson l'ho deciso all'ultimo, perché è vero che lo svedese è arrivato sul podio a un Giro, ma è anche vero che il norvegese prima di ritirarsi se lo stava giocando quel Giro. Diciamo poi che anche il fatto che Knudsen ha avuto una carriera ben più lunga rispetto a Johansson incide.
Bäckstedt sta là solo per la Roubaix.
Nillson era un altro bel regolarista svedese di fine anni '70, fece anche podio alla Vuelta.
Boasson Hagen 9°, e direi che è una delusione viste le aspettative che c'erano su di lui.
Arvesen 10° perché tra quelli che restano mi sembra il migliore.
Domani continuo con altri paesi.
1) Alexander Kristoff
2) Tommy Prim
3) Gosta Petterson
4) Thor Hushovd
5) Knut Knudsen
6) Bernt Johansson
7) Magnus Bäckstedt
8) Sven-Ake Nillson
9) Edvald Boasson Hagen
10) Kurt - Asle Arvesen
I primi quattro sono tutti là.
Kristoff si fa preferire non solo per le grandi vittorie, ma anche per l'incredibile continuità di rendimento tra Fiandre e Sanremo; in entrambe, infatti, arriva nei dieci da un lustro filato (al Fiandre addirittura mai uscito dalla top-5).
Petterson e Prim sono indubbiamente i due corridori da corse a tappe più forti nella storia della penisola scandinava. Pettersson ha vinto un Giro, ma lo ha fatto in circostanze particolari, senza Merckx e grazie anche a una fuga bidone propiziata da Gianni Motta nella seconda tappa. Motta era in squadra con Gimondi e dunque la Salvarani, che era un autentica corazzata, lasciò andare la fuga. Poi Motta venne trovato positivo e penalizzato di dieci minuti e a quel punto Pettersson, che era un signor regolarista e aveva una signora squadra come la Ferretti (con un gregario d'eccezione quale Italo Zilioli) si limitò a restare a galla, facendosi comunque rimontare il vantaggio da Michelotto, il quale poi crollò a sorpresa sul Pordoi e sulla successiva discesa cadde pure lasciando strada libera allo svedese.
Per me Prim era un corridore migliore, più forte in salita e anche più veloce, nonché più portato per le corse di un giorno. Hanno avuto entrambi delle carriera brevi, Pettersson perché è arrivato tardi al professionismo, Prim perché, invece, ha deciso di ritirarsi presto.
Hushovd penso che lo conosciamo tutti e non c'è tanto da dire.
Knudsen davanti a Johansson l'ho deciso all'ultimo, perché è vero che lo svedese è arrivato sul podio a un Giro, ma è anche vero che il norvegese prima di ritirarsi se lo stava giocando quel Giro. Diciamo poi che anche il fatto che Knudsen ha avuto una carriera ben più lunga rispetto a Johansson incide.
Bäckstedt sta là solo per la Roubaix.
Nillson era un altro bel regolarista svedese di fine anni '70, fece anche podio alla Vuelta.
Boasson Hagen 9°, e direi che è una delusione viste le aspettative che c'erano su di lui.
Arvesen 10° perché tra quelli che restano mi sembra il migliore.
Domani continuo con altri paesi.
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Andiamo con una nazione in grande ascesa negli ultimi anni: l'Austria.
1) Adolf Christian
2) Max Bulla
3) Franz Deutsch
4) Georg Totschnig
5) Peter Luttenberger
6) Helmut Wechselberger
7) Wolfgang Steinmeyer
8) Bernhard Eisel
9) Rudolf Mitteregger
10) Gerhard Zadrobilek
Christian è, ad oggi, l'unico austriaco ad essere arrivato sul podio del Tour visto che a Kohl l'hanno tolto. Fu un enfant prodige: vinse il Giro d'Austria e la Uniqa Classic a 20 anni, mentre a 22 arrivò sul podio al Tour convincendo, così, la Carpano a metterlo sotto contratto l'anno successivo. Da pro non combinerà mai nulla, tolta una top-10 alla Sanremo, e la sua carriera finirà presto, nel '62. Benché sia durato pochissimo, il valore simbolico che ha nella storia del ciclismo austriaco è enorme.
Max Bulla è stato il grande pioniere del ciclismo austriaco negli anni '30. Vinse tappe al Tour e alla Vuelta, oltre al primo Giro di Svizzera della storia e al campionato di Zurigo.
Deutsch fu una specie di Evenepoel austriaco dell'immediato secondo dopoguerra, calciatore (nello Sturm Graz) e ciclista fino al 1949 quando, dopo essere arrivato secondo al Giro d'Austria dietro a Richard Menapace, decise di dedicarsi solo alle due ruote. E' forse il più grande talento nella storia del ciclismo austriaco, vinse due Giri d'Austria battendo in entrambi un certo Charly Gaul. In patria è ricordato anche perché, al termine di una corsa in cui si fece 195 km di fuga solitaria, rilasciò un'intervista in cui disse che durante la gara si era bevuto sei birre.
Su Totschnig poco da dire, è arrivato nei 10 in tutti e tre i GT, vinto due Giri d'Austria, e ha pure vinto ad Ax3 Domaines al Tour 2005.
Luttenberger buon corridore, quel '96 in cui arrivò quinto al Tour e vinse il Tour de Suisse lo proietta così in alto.
Wechselberger fu un grande cronoman, da dilettante vinse due Giri d'Austria e il Giro delle Regioni, passo pro in tardissima età, sul finire degli anni '80, ma fece a tempo a togliersi la soddisfazione di vincere un Tour de Suisse.
Steinmeyer è stato un grande scalatore negli anni '70, vinse 4 Giro d'Austria in cinque anni, ed è tutt'ora il recordman di vittorie nella corsa di casa.
Eisel bel mestierante con la perla della vittoria alla Gand - Wevelgem che resta la classica più importante vinta da un corridore austriaco.
Mitteregger fu il grande rivale di Steinmeyer negli anni '70, vinse 3 Giri d'Austria ed ebbe una carriera molto lunga, si ritirò a 39 anni.
Zadrobilek fu un bel corridore che corse per anni anche qua in Italia, nell'89 quando correva per la 7-Eleven vinse la prima edizione della Classica di San Sebastian valida come prova della neonata Coppa del Mondo.
1) Adolf Christian
2) Max Bulla
3) Franz Deutsch
4) Georg Totschnig
5) Peter Luttenberger
6) Helmut Wechselberger
7) Wolfgang Steinmeyer
8) Bernhard Eisel
9) Rudolf Mitteregger
10) Gerhard Zadrobilek
Christian è, ad oggi, l'unico austriaco ad essere arrivato sul podio del Tour visto che a Kohl l'hanno tolto. Fu un enfant prodige: vinse il Giro d'Austria e la Uniqa Classic a 20 anni, mentre a 22 arrivò sul podio al Tour convincendo, così, la Carpano a metterlo sotto contratto l'anno successivo. Da pro non combinerà mai nulla, tolta una top-10 alla Sanremo, e la sua carriera finirà presto, nel '62. Benché sia durato pochissimo, il valore simbolico che ha nella storia del ciclismo austriaco è enorme.
Max Bulla è stato il grande pioniere del ciclismo austriaco negli anni '30. Vinse tappe al Tour e alla Vuelta, oltre al primo Giro di Svizzera della storia e al campionato di Zurigo.
Deutsch fu una specie di Evenepoel austriaco dell'immediato secondo dopoguerra, calciatore (nello Sturm Graz) e ciclista fino al 1949 quando, dopo essere arrivato secondo al Giro d'Austria dietro a Richard Menapace, decise di dedicarsi solo alle due ruote. E' forse il più grande talento nella storia del ciclismo austriaco, vinse due Giri d'Austria battendo in entrambi un certo Charly Gaul. In patria è ricordato anche perché, al termine di una corsa in cui si fece 195 km di fuga solitaria, rilasciò un'intervista in cui disse che durante la gara si era bevuto sei birre.
Su Totschnig poco da dire, è arrivato nei 10 in tutti e tre i GT, vinto due Giri d'Austria, e ha pure vinto ad Ax3 Domaines al Tour 2005.
Luttenberger buon corridore, quel '96 in cui arrivò quinto al Tour e vinse il Tour de Suisse lo proietta così in alto.
Wechselberger fu un grande cronoman, da dilettante vinse due Giri d'Austria e il Giro delle Regioni, passo pro in tardissima età, sul finire degli anni '80, ma fece a tempo a togliersi la soddisfazione di vincere un Tour de Suisse.
Steinmeyer è stato un grande scalatore negli anni '70, vinse 4 Giro d'Austria in cinque anni, ed è tutt'ora il recordman di vittorie nella corsa di casa.
Eisel bel mestierante con la perla della vittoria alla Gand - Wevelgem che resta la classica più importante vinta da un corridore austriaco.
Mitteregger fu il grande rivale di Steinmeyer negli anni '70, vinse 3 Giri d'Austria ed ebbe una carriera molto lunga, si ritirò a 39 anni.
Zadrobilek fu un bel corridore che corse per anni anche qua in Italia, nell'89 quando correva per la 7-Eleven vinse la prima edizione della Classica di San Sebastian valida come prova della neonata Coppa del Mondo.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Confederazione Elvetica
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
-
- Messaggi: 5837
- Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Io mi limito al dopoguerra. Ho sempre considerato il ciclismo anteguerra un altro sport.
Bartali lo metto perché è veramente un trait_d'union ma anche il primo campione moderno.
Italia :
1 Coppi
2 Bartali
3 Pantani
4)Nibali
5)Gimondi
6)Moser
7)Bettini
8)Bugno
9)Argentin
10) Cipollini
Credo di andare controcorrente ma non si può escludere il più grande velocista italiano di sempre, poi a pari merito metto gli altri grandi, poi ho fatto fatica a non mettere altri molto meritevoli ma ho guardato la continuità e la riconoscibilità.
Francia
1 Hinault
2 Anquetil
3 Bobet
4 Fignon
5 Poulidor
6 Jalabert
7 Darrigade
8 Thevenet
9 Stablinski
10 Pingeon
Belgio
Merckx
Van Looy
DeVlaemink
Van Stemberghen
Van impe
Boonen
Muuseuw
Schotte
Ockers
De bruyne
Spagna
Indurain
Contador
Valverde
Ocana
Bahamontes
Fuente
Freire
Delgado
Poblet
J. Rodriguez
Olanda
Zoetemelk
Janssen
Raas
Kuiper
Dumoulin
Van der poel
Knetemann
Post
Rooks
Karstens
Bartali lo metto perché è veramente un trait_d'union ma anche il primo campione moderno.
Italia :
1 Coppi
2 Bartali
3 Pantani
4)Nibali
5)Gimondi
6)Moser
7)Bettini
8)Bugno
9)Argentin
10) Cipollini
Credo di andare controcorrente ma non si può escludere il più grande velocista italiano di sempre, poi a pari merito metto gli altri grandi, poi ho fatto fatica a non mettere altri molto meritevoli ma ho guardato la continuità e la riconoscibilità.
Francia
1 Hinault
2 Anquetil
3 Bobet
4 Fignon
5 Poulidor
6 Jalabert
7 Darrigade
8 Thevenet
9 Stablinski
10 Pingeon
Belgio
Merckx
Van Looy
DeVlaemink
Van Stemberghen
Van impe
Boonen
Muuseuw
Schotte
Ockers
De bruyne
Spagna
Indurain
Contador
Valverde
Ocana
Bahamontes
Fuente
Freire
Delgado
Poblet
J. Rodriguez
Olanda
Zoetemelk
Janssen
Raas
Kuiper
Dumoulin
Van der poel
Knetemann
Post
Rooks
Karstens
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Osservando le classifiche di Giorgio, direi che quella su cui è più facile concordare (e da stilare) sia quella francese.
Chiarissimi i valori da comparare.
Qualcuno ha messo Anquetil davanti ad Hinault.
Anquetil è stato gigantesco però sia il palmares (Mondiale in primis) che la "voglia" depongono chiaramente a favore del Tasso.
Per ciò che riguarda l'Olanda, invece, Kuiper lo metto davanti a Raas, sempre per vastità di palmares e per quell'oro olimpico da dilettante che, credo, nessuno abbia mai accompagnato ad un poker di Monumento.
Dumoulin, appena vince un Tour, entra di prepotenza sul podio.
Chiarissimi i valori da comparare.
Qualcuno ha messo Anquetil davanti ad Hinault.
Anquetil è stato gigantesco però sia il palmares (Mondiale in primis) che la "voglia" depongono chiaramente a favore del Tasso.
Per ciò che riguarda l'Olanda, invece, Kuiper lo metto davanti a Raas, sempre per vastità di palmares e per quell'oro olimpico da dilettante che, credo, nessuno abbia mai accompagnato ad un poker di Monumento.
Dumoulin, appena vince un Tour, entra di prepotenza sul podio.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
-
- Messaggi: 1971
- Iscritto il: lunedì 6 luglio 2015, 11:27
Re: Top 10 ciclisti per nazione
cancellara?nino58 ha scritto:Confederazione Elvetica
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
complimenti a luciano pagliarini
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Cancellara non è lucano ?White Mamba ha scritto:cancellara?nino58 ha scritto:Confederazione Elvetica
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
complimenti a luciano pagliarini
No, scherzi a parte, va subito dopo i primi tre ed esce di classifica il buon Oliver.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
- barrylyndon
- Messaggi: 18737
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Top 10 ciclisti per nazione
beh ci sarebbe anche un certo Pascal Richard..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Effettivamente i campioni olimpici dell'era dilettanti da professionist hanno raccolto poco. Olre a Kuiper l'eccezione è rappresentata da Baldininino58 ha scritto: Per ciò che riguarda l'Olanda, invece, Kuiper lo metto davanti a Raas, sempre per vastità di palmares e per quell'oro olimpico da dilettante che, credo, nessuno abbia mai accompagnato ad un poker di Monumento.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
E' scritto.barrylyndon ha scritto:beh ci sarebbe anche un certo Pascal Richard..
Solo il cognome, però.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Germania
1) Jan Ullrich
2) Rudi Altig
3) Eric Zabel
4) Rolf Wolfshol
5) Didi Thurau
6) John Degenkolb
7) Andreas Kloden
8) Kurt Stopel
9) Reimund Dietzen
10) Olaf Ludwig
Ullrich potenzialmente poteva essere molto di più di quello che è stato, aveva un motore a dir poco clamoroso. Poi ha comunque vinto tantissimo, ma con un po' di testa in più chissà.
Su Altig e Zabel per me c'è poco da dire.
Di Wolfshol ne parlai tempo fa raccontando la sua rivalità con il nostro Renato Longo nel ciclocross, ma Wolfshol non era solo un campione del cross, ma era un grandissimo anche su strada. Purtroppo un paio di volate beffarde (quella con Groussard poi è indimenticabile) separano quello che è un grande palmares dall'essere un grandissimo palmares. Si tolse comunque la soddisfazione di vincere una Vuelta impartendo una severa lezione al compagno Poulidor.
Thurau era uno che andava forte veramente ovunque: grandi giri, Roubaix, Ardenne....e anche su pista. Come molti corridori completi però ha vinto relativamente poco e alla fine è ricordato soprattutto per i secondi posti ai Mondiali di San Cristobal '77 e Valkenburg '79, quello della famosa volata con Giovanni Battaglin e Jan Raas.
Degenkolb temo che non tornerà mai il meraviglioso corridore ammirato prima dell'infortunio del 2016, ciò non toglie che ha già fatto abbastanza per stare là sopra con i grandissimi.
Kloden poco appariscente, però è stato un grande corridore e oltre ai podi al Tour ha anche un grande palmares per quanto concerne le brevi corse a tappe.
La generazione di corridori tedeschi degli anni '30 è stata una generazione importante e merita di avere il suo migliore esponente, Kurt Stopel, primo tedesco ad arrivare sul podio al Tour de France, in classifica. Stopel morì a 89 anni, poche settimane prima della vittoria di Ullrich alla Boucle, bevendo, per errore, del detersivo.
Dietzen ha corso per gran parte della carriera in Spagna, alla Teka, e ha un ruolo importante nella storia della Vuelta, pur non avendola mai vinta. Era un gran regolarista, che ebbe la sfortuna di trovarsi contro nei suoi anni migliori Lucho Herrera e Sean Kelly. Oltretutto andava forte anche nel cross.
Per il decimo posto prendo Ludwig che è stato un gran pavearo, ma non mi scandalizzo se qualcuno gli preferisce Greipel, Kittel o, perché no, Thaler che anche su strada qualcosina ha combinato.
1) Jan Ullrich
2) Rudi Altig
3) Eric Zabel
4) Rolf Wolfshol
5) Didi Thurau
6) John Degenkolb
7) Andreas Kloden
8) Kurt Stopel
9) Reimund Dietzen
10) Olaf Ludwig
Ullrich potenzialmente poteva essere molto di più di quello che è stato, aveva un motore a dir poco clamoroso. Poi ha comunque vinto tantissimo, ma con un po' di testa in più chissà.
Su Altig e Zabel per me c'è poco da dire.
Di Wolfshol ne parlai tempo fa raccontando la sua rivalità con il nostro Renato Longo nel ciclocross, ma Wolfshol non era solo un campione del cross, ma era un grandissimo anche su strada. Purtroppo un paio di volate beffarde (quella con Groussard poi è indimenticabile) separano quello che è un grande palmares dall'essere un grandissimo palmares. Si tolse comunque la soddisfazione di vincere una Vuelta impartendo una severa lezione al compagno Poulidor.
Thurau era uno che andava forte veramente ovunque: grandi giri, Roubaix, Ardenne....e anche su pista. Come molti corridori completi però ha vinto relativamente poco e alla fine è ricordato soprattutto per i secondi posti ai Mondiali di San Cristobal '77 e Valkenburg '79, quello della famosa volata con Giovanni Battaglin e Jan Raas.
Degenkolb temo che non tornerà mai il meraviglioso corridore ammirato prima dell'infortunio del 2016, ciò non toglie che ha già fatto abbastanza per stare là sopra con i grandissimi.
Kloden poco appariscente, però è stato un grande corridore e oltre ai podi al Tour ha anche un grande palmares per quanto concerne le brevi corse a tappe.
La generazione di corridori tedeschi degli anni '30 è stata una generazione importante e merita di avere il suo migliore esponente, Kurt Stopel, primo tedesco ad arrivare sul podio al Tour de France, in classifica. Stopel morì a 89 anni, poche settimane prima della vittoria di Ullrich alla Boucle, bevendo, per errore, del detersivo.
Dietzen ha corso per gran parte della carriera in Spagna, alla Teka, e ha un ruolo importante nella storia della Vuelta, pur non avendola mai vinta. Era un gran regolarista, che ebbe la sfortuna di trovarsi contro nei suoi anni migliori Lucho Herrera e Sean Kelly. Oltretutto andava forte anche nel cross.
Per il decimo posto prendo Ludwig che è stato un gran pavearo, ma non mi scandalizzo se qualcuno gli preferisce Greipel, Kittel o, perché no, Thaler che anche su strada qualcosina ha combinato.
DankeWhite Mamba ha scritto:
complimenti a luciano pagliarini
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Hai citato Wolfshol che supera, alla Vuelta, il suo capitano Poulidor.Luciano Pagliarini ha scritto:Germania
1) Jan Ullrich
2) Rudi Altig
3) Eric Zabel
4) Rolf Wolfshol
5) Didi Thurau
6) John Degenkolb
7) Andreas Kloden
8) Kurt Stopel
9) Reimund Dietzen
10) Olaf Ludwig
.....
Di Wolfshol ne parlai tempo fa raccontando la sua rivalità con il nostro Renato Longo nel ciclocross, ma Wolfshol non era solo un campione del cross, ma era un grandissimo anche su strada. Purtroppo un paio di volate beffarde (quella con Groussard poi è indimenticabile) separano quello che è un grande palmares dall'essere un grandissimo palmares. Si tolse comunque la soddisfazione di vincere una Vuelta impartendo una severa lezione al compagno Poulidor.
Strana coincidenza, il tedesco Peffgen quasi quasi supera il suo capitano Gimondi, sempre alla Vuelta, nel 1968.
Sulla tua classifica, concordo al 100%.
Kittel e Greipel gli manca qualcosina ancora, ma possono ancora farcela ad entrare.
Più facile per Kittel che è più giovane.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
-
- Messaggi: 5837
- Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Nino. Io inserirei Joseph. Fuchs .nino58 ha scritto:Confederazione Elvetica
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Be Ludwig solo come pro?Luciano Pagliarini ha scritto:Germania
1) Jan Ullrich
2) Rudi Altig
3) Eric Zabel
4) Rolf Wolfshol
5) Didi Thurau
6) John Degenkolb
7) Andreas Kloden
8) Kurt Stopel
9) Reimund Dietzen
10) Olaf Ludwig
Ullrich potenzialmente poteva essere molto di più di quello che è stato, aveva un motore a dir poco clamoroso. Poi ha comunque vinto tantissimo, ma con un po' di testa in più chissà.
Su Altig e Zabel per me c'è poco da dire.
Di Wolfshol ne parlai tempo fa raccontando la sua rivalità con il nostro Renato Longo nel ciclocross, ma Wolfshol non era solo un campione del cross, ma era un grandissimo anche su strada. Purtroppo un paio di volate beffarde (quella con Groussard poi è indimenticabile) separano quello che è un grande palmares dall'essere un grandissimo palmares. Si tolse comunque la soddisfazione di vincere una Vuelta impartendo una severa lezione al compagno Poulidor.
Thurau era uno che andava forte veramente ovunque: grandi giri, Roubaix, Ardenne....e anche su pista. Come molti corridori completi però ha vinto relativamente poco e alla fine è ricordato soprattutto per i secondi posti ai Mondiali di San Cristobal '77 e Valkenburg '79, quello della famosa volata con Giovanni Battaglin e Jan Raas.
Degenkolb temo che non tornerà mai il meraviglioso corridore ammirato prima dell'infortunio del 2016, ciò non toglie che ha già fatto abbastanza per stare là sopra con i grandissimi.
Kloden poco appariscente, però è stato un grande corridore e oltre ai podi al Tour ha anche un grande palmares per quanto concerne le brevi corse a tappe.
La generazione di corridori tedeschi degli anni '30 è stata una generazione importante e merita di avere il suo migliore esponente, Kurt Stopel, primo tedesco ad arrivare sul podio al Tour de France, in classifica. Stopel morì a 89 anni, poche settimane prima della vittoria di Ullrich alla Boucle, bevendo, per errore, del detersivo.
Dietzen ha corso per gran parte della carriera in Spagna, alla Teka, e ha un ruolo importante nella storia della Vuelta, pur non avendola mai vinta. Era un gran regolarista, che ebbe la sfortuna di trovarsi contro nei suoi anni migliori Lucho Herrera e Sean Kelly. Oltretutto andava forte anche nel cross.
Per il decimo posto prendo Ludwig che è stato un gran pavearo, ma non mi scandalizzo se qualcuno gli preferisce Greipel, Kittel o, perché no, Thaler che anche su strada qualcosina ha combinato.
DankeWhite Mamba ha scritto:
complimenti a luciano pagliarini
se no insidierebbe ullrich
-
- Messaggi: 6697
- Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Alcuni di questi più Dufaux erano concentrati tutti in un periodo dove la Svizzera rappresentava una nazione decisamente forte.nino58 ha scritto:Confederazione Elvetica
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
-
- Messaggi: 5837
- Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Faccio la mia Svizzera
Koblet
Kubler
Cancellara
Rominger
Zuelle
Richard
Camenzind
Giannetti
Dufaux
Maurer
Koblet
Kubler
Cancellara
Rominger
Zuelle
Richard
Camenzind
Giannetti
Dufaux
Maurer
Ultima modifica di giorgio ricci il mercoledì 21 marzo 2018, 19:10, modificato 1 volta in totale.
-
- Messaggi: 969
- Iscritto il: mercoledì 27 settembre 2017, 21:54
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Si solo risultati da pro per i tedeschi visto che era un discreto casino altrimenti.Winter ha scritto: Be Ludwig solo come pro?
se no insidierebbe ullrich
Fai che quando erano divise ho calcolato solo la Germania ovest
- UribeZubia
- Messaggi: 4110
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:27
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Provo con il Lussemburgo :
1. Charly Gaul
2. Nicolas Frantz
3. François Faber
4. Andy Schleck
5. Frank Schleck
6. Cristophe Didier
7. Jean Majerus
8. Jean Goldschmidt
9. Kim Kirchen
10.Bob Jungels
1. Charly Gaul
2. Nicolas Frantz
3. François Faber
4. Andy Schleck
5. Frank Schleck
6. Cristophe Didier
7. Jean Majerus
8. Jean Goldschmidt
9. Kim Kirchen
10.Bob Jungels
PALESTINA LIBERA !
- UribeZubia
- Messaggi: 4110
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:27
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Colombia :
1. Nairo Quintana
2. Rigoberto Uran
3. Esteban Chaves
4. Fernando Gaviria
5. Luis "Lucho" Herrera
6. Miguel Angel Lopez
7. Fabio Parra
8. Sergio Luis Henao
9. Oliverio Rincon
10.Felix Cardenas
1. Nairo Quintana
2. Rigoberto Uran
3. Esteban Chaves
4. Fernando Gaviria
5. Luis "Lucho" Herrera
6. Miguel Angel Lopez
7. Fabio Parra
8. Sergio Luis Henao
9. Oliverio Rincon
10.Felix Cardenas
PALESTINA LIBERA !
-
- Messaggi: 6697
- Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Stavo proprio pensando alla Colombia. Movimento recente che ha avuto un primo boom ai tempi di Herrera - Parra, e un boom ancora maggiore ai giorni nostri. Pertanto alcuni di questi citati hanno ancora tempo per raccogliere risultati importanti.
Degno di nota sarebbe comunque Santiago Botero che vanta piazzamenti nella top ten al Tour (anche un quarto posto), la maglia a pois e due medaglie, oro e bronzo ai mondiali a cronometro.
Degno di nota sarebbe comunque Santiago Botero che vanta piazzamenti nella top ten al Tour (anche un quarto posto), la maglia a pois e due medaglie, oro e bronzo ai mondiali a cronometro.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Non me lo ricordo. Però tranne Perez Francés presero tutti più di 5 minuti da Gimondi.nino58 ha scritto:Hai citato Wolfshol che supera, alla Vuelta, il suo capitano Poulidor.Luciano Pagliarini ha scritto:Germania
Strana coincidenza, il tedesco Peffgen quasi quasi supera il suo capitano Gimondi, sempre alla Vuelta, nel 1968.
Re: Top 10 ciclisti per nazione
Hai dimenticato anche Camenzind, non posso credere che tu consideri Albasini meglio di luinino58 ha scritto:Cancellara non è lucano ?White Mamba ha scritto:cancellara?nino58 ha scritto:Confederazione Elvetica
1) Koblet, Kubler e Rominger
4) Richard
5) Zuelle
6) Giannetti
7) Zimmerman
8) Albasini
9) Breu
10)Zaugg
complimenti a luciano pagliarini
No, scherzi a parte, va subito dopo i primi tre ed esce di classifica il buon Oliver.