il fatto è questo: che una ruota ad alto profilo in carbonio una volta su cinque (e sono ottimista) in caso di caduta di gruppo si spezza (vedi ruota Moscon)... io questo di rischio di vedermi il motorino esposto in mondovisione non lo corro, avendo a disposizione vari altri sistemi chimico-farmacologici, per aiutarmi.aitutaki1 ha scritto:allora l esempio del mozzo da ebike era per dare un rapporto ingombri e pesi vs potenza,
linko un motore da modellismo fa 45W pesa 14 gr e costa 36€ pensa cosa puoi fare spendendo 1000 volte tanto
che sono comunque un ' inezia:
http://www.flymodelcomponents.com/Micro ... 300Kv.html
Nel mozzo dura ace volendo si potrebbe sia sfruttare il corpetto che anche lo spazio interno tra i due cuscinetti
dove c'è il perno centrale.
Queste sono le sezioni ax lightness , la prima in alto è da 24 mm e ti dico che lo spazio avanza pure
io dico solo che tecnicamente è possibilissimo.
Per non parlare del fatto che , con n persone al corrente del mio sistema montato dentro la mia bici (il corridore non se lo fabbrica da solo!), fornitori, meccanici, dirigenti, la probabilità che uno solo di essi, per una qualunque ragione al mondo faccia, o sia costretto a fare, una soffiata, è piuttosto alta.
In questo modo succede questo, a differenza dell'antidoping che per forza di cose "colpisce" a bocce ferme e corridori a casa:
all'arrivo, sempre nella stessa mondovisione di cui sopra, si presenta un commissario che in tre minuti, in mezzo alla gente, estrae dalla bici del trionfatore un medio, o mini, o micro motorino montato qua o là. Il tutto con due brugole, o un seghetto, o un semplice scanner, con estrema semplicità.
Come castelli, ad alti livelli (tra gli amatori o in categorie minori ovviamente può succedere, e succede, di tutto), che qualcuno si prenda questo rischio inaudito anche a me sembra poco credibile.
Quando si sussurrava dell'EPO, e poi vennero dei controlli, indiretti fin che si vuole, i controlli in men che non si dica evidenziarono subito percentuali non indifferenti di positivi, nonostante il preavviso.
Qui sono due anni che si parla di motorini, scanner, commissari, e, a fronte di controlli che ancora rivelano il nulla, stiamo parlando di motociclismo.
I tifosi dell'Inter sono meno autolesionisti....
Detto questo sono anch'io dell'opinione che qualcosa di organizzato, dietro la pubblicazione del libro di Brunel, col nuovo corso UCI, c'è di sicuro. Non saranno però quattro testimonianze messe in fila, personalmente, a farmi cambiare opinione.
Che poi, vista la semplicità della cosa, sia il caso di ampliare la possibilità di scansionare le bici o effettuare semplici smontaggi all'arrivo o sulle bici in ammiraglia, mi sembra ovvio.