6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
- matteo.conz
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6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Se calcoliamo l'inizio salita a Paternò o pante barca, come fosse un "telegraphe+galibier", sono 1500m di dislivello in quasi 34 km: niente male!
Ultima modifica di matteo.conz il lunedì 7 maggio 2018, 16:47, modificato 2 volte in totale.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
La progressione di Tom, le frullate di Chris, gli scatti di Thibaut o la spensierata giovinezza di Domenico ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Tutta l'italia sogna Formolo in rosa e pedala al suo fianco.
Viva Formolo.
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- Walter_White
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Se c'è vento contrario finisce come l'anno scorso
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
dovrebbe essere un versante coperto senza vento se non ho letto male nei giorni scorsi...Walter_White ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 16:56 Se c'è vento contrario finisce come l'anno scorso
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Per me Tom prova a dargli 'na botta. È una delle poche tappe di montagna su cui può guadagnare sugli altri (Prato Nevoso finirà in no contest) e Froome potrebbe essere un po' indietro/risentire della caduta.
vedremo
- Visconte85
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
già sull'Etna ???
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
No, sull'Etna no.
Era solo un auspicio, ma è impossibile, anche se c'è la forte probabilità che i favoriti si guardino un attimo e una seconda schiera ne approfitti.
Più probabile però che sia un Astana.
L'importante è che sia il primo italiano all'arrivo
Era solo un auspicio, ma è impossibile, anche se c'è la forte probabilità che i favoriti si guardino un attimo e una seconda schiera ne approfitti.
Più probabile però che sia un Astana.
L'importante è che sia il primo italiano all'arrivo
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
anche senza ventoWalter_White ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 16:56 Se c'è vento contrario finisce come l'anno scorso
m'immagino distacchi limitati tra i primi 7-8
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Anche io. In assenza di un dominatore nei grandi giri il primo interesse è quello di non buscarne. Dato che Froome non ha sicuramente la forza per uccidere la corsa sull'Etna, non vedo chi possa fare il diavolo a quattro già qua.Winter ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 19:52anche senza ventoWalter_White ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 16:56 Se c'è vento contrario finisce come l'anno scorso
m'immagino distacchi limitati tra i primi 7-8
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Formolo potrebbe sbaragliare la concorrenza a Sappada. Sa andare in discesa, e non teme l'attacco.
Immagino già Roccia uscire dal gruppo prima del S. Antonio come fece a La Spezia ormai tre anni or sono spianando la Biassa.
Temo che per ambire ad essere il primo italiano in generale a Roma dovrà vedersela soprattutto con colui che detiene la suddetta posizione già ora...
Immagino già Roccia uscire dal gruppo prima del S. Antonio come fece a La Spezia ormai tre anni or sono spianando la Biassa.
Temo che per ambire ad essere il primo italiano in generale a Roma dovrà vedersela soprattutto con colui che detiene la suddetta posizione già ora...
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Domani Barbin andrà in fuga, con lui si porterà il Canadese della Israel, un Androni e credo anche un Wilier. A raccogliere 3 o 4 punti per la maglia azzurra, un paio di traguardi volanti e 'far veder la maglia', con una mentalità del secolo scorso. Se fossi io in ammiraglia li manderei al risparmio fin quando la classifica comincia a deliniarsi e poi sì che c'è da andare in fuga, perché da metà Giro le fughe arrivano, i Gpm non sono solo di 4 categoria e magari una vittoria vale 20 volte il far veder la maglia
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
La volta che il gruppo sbaglia i conti o che nessuno prende decisamente in mano la situazione capita. E poi c'è il fatto che più è probabile che in una tappa vada via la fuga, più corridori ben più forti di Barbin vorranno esserci dentro, e quindi Barbin stesso non avrebbe possibilità anche entrando nell'azione giusta. Una delle ragioni per cui le professional l'anno scorso non hanno vinto nulla è che si è capito che le fughe arrivavano spesso e ogni volta c'era dentro gente tipo Landa, Rolland, Rui Costa.sceriffo ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 22:36 Domani Barbin andrà in fuga, con lui si porterà il Canadese della Israel, un Androni e credo anche un Wilier. A raccogliere 3 o 4 punti per la maglia azzurra, un paio di traguardi volanti e 'far veder la maglia', con una mentalità del secolo scorso. Se fossi io in ammiraglia li manderei al risparmio fin quando la classifica comincia a deliniarsi e poi sì che c'è da andare in fuga, perché da metà Giro le fughe arrivano, i Gpm non sono solo di 4 categoria e magari una vittoria vale 20 volte il far veder la maglia
La Bardiani ci ha vinto varie tappe con queste fughe che non sarebbero dovute arrivare (tipo le vittorie di Boem e Canola qualche anno fa).
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Ad inizio Giro il gruppo non sbaglia mai i conti, soprattutto quando la classifica è corta. BMC sa benissimo che l'unica cosa che può fare in questo giro è tenere il più a lungo possibile la maglia, non altro. Mi pare che però anche lo scorso anno Androni & co attaccavano tutti i giorni appena abbassata la bandierina. Forse per dire Tizio ha fatto più km di fuga di Caio in questo Giro?Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 22:59sceriffo ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 22:36 Domani Barbin andrà in fuga, con lui si porterà il Canadese della Israel, un Androni e credo anche un Wilier. A raccogliere 3 o 4 punti per la maglia azzurra, un paio di traguardi volanti e 'far veder la maglia', con una mentalità del secolo scorso. Se fossi io in ammiraglia li manderei al risparmio fin quando la classifica comincia a deliniarsi e poi sì che c'è da andare in fuga, perché da metà Giro le fughe arrivano, i Gpm non sono solo di 4 categoria e magari una vittoria vale 20 volte il far veder la maglia
La volta che il gruppo sbaglia i conti o che nessuno prende decisamente in mano la situazione capita. E poi c'è il fatto che più è probabile che in una tappa vada via la fuga, più corridori ben più forti di Barbin vorranno esserci dentro, e quindi Barbin stesso non avrebbe possibilità anche entrando nell'azione giusta. Una delle ragioni per cui le professional l'anno scorso non hanno vinto nulla è che si è capito che le fughe arrivavano spesso e ogni volta c'era dentro gente tipo Landa, Rolland, Rui Costa.
La Bardiani ci ha vinto varie tappe con queste fughe che non sarebbero dovute arrivare (tipo le vittorie di Boem e Canola qualche anno fa).
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
L'anno scorso Polanc è arrivato in fuga alla 4a tappa e Dillier alla 6a.sceriffo ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:04Ad inizio Giro il gruppo non sbaglia mai i conti, soprattutto quando la classifica è corta. BMC sa benissimo che l'unica cosa che può fare in questo giro è tenere il più a lungo possibile la maglia, non altro. Mi pare che però anche lo scorso anno Androni & co attaccavano tutti i giorni appena abbassata la bandierina. Forse per dire Tizio ha fatto più km di fuga di Caio in questo Giro?Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 22:59sceriffo ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 22:36 Domani Barbin andrà in fuga, con lui si porterà il Canadese della Israel, un Androni e credo anche un Wilier. A raccogliere 3 o 4 punti per la maglia azzurra, un paio di traguardi volanti e 'far veder la maglia', con una mentalità del secolo scorso. Se fossi io in ammiraglia li manderei al risparmio fin quando la classifica comincia a deliniarsi e poi sì che c'è da andare in fuga, perché da metà Giro le fughe arrivano, i Gpm non sono solo di 4 categoria e magari una vittoria vale 20 volte il far veder la maglia
La volta che il gruppo sbaglia i conti o che nessuno prende decisamente in mano la situazione capita. E poi c'è il fatto che più è probabile che in una tappa vada via la fuga, più corridori ben più forti di Barbin vorranno esserci dentro, e quindi Barbin stesso non avrebbe possibilità anche entrando nell'azione giusta. Una delle ragioni per cui le professional l'anno scorso non hanno vinto nulla è che si è capito che le fughe arrivavano spesso e ogni volta c'era dentro gente tipo Landa, Rolland, Rui Costa.
La Bardiani ci ha vinto varie tappe con queste fughe che non sarebbero dovute arrivare (tipo le vittorie di Boem e Canola qualche anno fa).
Tre anni fa Formolo alla 4a e Polanc alla 5a.
Nel 2012 Rubiano alla 5a e Tiralongo alla 6a.
In 2 situazioni un fuggitivo prese la maglia.
Quando non sei una squadra forte te le devi giocare tutte, metti che domani Dennis non si sente bene e capisce di non poter salvare la maglia, o vanno via uomini che hanno già 4-5 minuti, magari se in fuga sono 6-7 possono arrivare.
Ps: l'anno scorso l'Androni non c'era
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Horner lo fece da molto più vecchioFelice ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:06Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Mammia Felice,menomale ci sei te.Capisco Formolo,ma Pozzovivo,uno che più che succhiare ruote non sa fare.a leggere il topic,sembra si stia parlando del nuovo Gaul,ma per cortesia.Felice ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:06Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Horner aveva battuto un Nibali,chiaramente non al 100%,o magari sei convinto che sia più forte di Nibali????domanda seria,non voglio creare polemicheNibalAru ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:18Horner lo fece da molto più vecchioFelice ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:06Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
"Sicuramente serve il 25"
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Ha battuto pure Valverde, Purito Rodriguez e tanti altri in quella Vuelta, mica solo Nibali.antani ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:26Horner aveva battuto un Nibali,chiaramente non al 100%,o magari sei convinto che sia più forte di Nibali????domanda seria,non voglio creare polemicheNibalAru ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:18Horner lo fece da molto più vecchioFelice ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:06
Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
E comunque mica avevo detto che è più forte di Nibali nel complesso, lo è stato solo in quella Vuelta. E visto che ci è riuscito lui a 41 anni, perchè in un Giro non può farlo Pozzovivo a 35? Così come all'epoca Horner non ha trovato i suoi avversari nella forma della vita mentre lui era in formissima, potrebbe capitare anche a Pozzovivo a questo punto.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Oppure come 2 anni fa quando Cunego venne mandato un giorno si e l'altro pure in fuga per la maglia azzurra e sulle vere montagne, con tanti punti a disposizione, saltò per aria. Hai ragione volevo dire Bardiani. Ma se anche ci fosse stata l'anno scorso, non si sarebbe comportata diversamente dagli anni precedenti. Ma io non sono un ds e men che meno uno sponsor: lo fossi, proverei a ribaltare la medaglia; ma andar sempre in fuga ed essere puntualmente ripigliati, fare così tanta fatica per nulla, agli occhi dell'uomo della strada passi per eroe o fessacchiotto?Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:16
L'anno scorso Polanc è arrivato in fuga alla 4a tappa e Dillier alla 6a.
Tre anni fa Formolo alla 4a e Polanc alla 5a.
Nel 2012 Rubiano alla 5a e Tiralongo alla 6a.
In 2 situazioni un fuggitivo prese la maglia.
Quando non sei una squadra forte te le devi giocare tutte, metti che domani Dennis non si sente bene e capisce di non poter salvare la maglia, o vanno via uomini che hanno già 4-5 minuti, magari se in fuga sono 6-7 possono arrivare.
Ps: l'anno scorso l'Androni non c'era
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
se non sbaglio la maglia la vince mikel nieve che in salita andava 10 volte cunego...sceriffo ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:47Oppure come 2 anni fa quando Cunego venne mandato un giorno si e l'altro pure in fuga per la maglia azzurra e sulle vere montagne, con tanti punti a disposizione, saltò per aria. Hai ragione volevo dire Bardiani. Ma se anche ci fosse stata l'anno scorso, non si sarebbe comportata diversamente dagli anni precedenti. Ma io non sono un ds e men che meno uno sponsor: lo fossi, proverei a ribaltare la medaglia; ma andar sempre in fuga ed essere puntualmente ripigliati, fare così tanta fatica per nulla, agli occhi dell'uomo della strada passi per eroe o fessacchiotto?Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:16
L'anno scorso Polanc è arrivato in fuga alla 4a tappa e Dillier alla 6a.
Tre anni fa Formolo alla 4a e Polanc alla 5a.
Nel 2012 Rubiano alla 5a e Tiralongo alla 6a.
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- Maìno della Spinetta
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Uno va in fuga sperando di vincere. Spesso perde. A volte la fuga arriva. Non capisco ove vuoi arrivare Sceriffo: Siccome in genere la fuga viene ripresa non vale la pena provarci? Siccome spesso nella fuga ci sono persone lì per dover di sponsor, tutti son lì solo a farsi vedere?
Giuro, domanda genuina: Il ciclismo lo segui da tanto, perché ti appoggi su due assiomi che sembrano dedotti dalle tappe di tel aviv e eilat, ma che son smentiti dalla storia del ciclismo (da Arroyo a Heyman persino la storia recente è intrigante).
Giuro, domanda genuina: Il ciclismo lo segui da tanto, perché ti appoggi su due assiomi che sembrano dedotti dalle tappe di tel aviv e eilat, ma che son smentiti dalla storia del ciclismo (da Arroyo a Heyman persino la storia recente è intrigante).
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Beh, la maglia degli scalatori spesso la vince non il più forte in salita, ma chi va a prendersi punti qua e là. Negli ultimi anni è un pò diverso perchè sui traguardi finali i punti dei GPM sono decisamente molto di più che in passato, ma ci sono stati anni in cui le maglie verdi (poi azzurre), furono imbarazzanti. Ciò detto, 2 anni fa Cunego dilapidò un enorme vantaggio a causa di una condotta di gara sconsiderataLuca90 ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 1:52se non sbaglio la maglia la vince mikel nieve che in salita andava 10 volte cunego...sceriffo ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:47Oppure come 2 anni fa quando Cunego venne mandato un giorno si e l'altro pure in fuga per la maglia azzurra e sulle vere montagne, con tanti punti a disposizione, saltò per aria. Hai ragione volevo dire Bardiani. Ma se anche ci fosse stata l'anno scorso, non si sarebbe comportata diversamente dagli anni precedenti. Ma io non sono un ds e men che meno uno sponsor: lo fossi, proverei a ribaltare la medaglia; ma andar sempre in fuga ed essere puntualmente ripigliati, fare così tanta fatica per nulla, agli occhi dell'uomo della strada passi per eroe o fessacchiotto?Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:16
L'anno scorso Polanc è arrivato in fuga alla 4a tappa e Dillier alla 6a.
Tre anni fa Formolo alla 4a e Polanc alla 5a.
Nel 2012 Rubiano alla 5a e Tiralongo alla 6a.
In 2 situazioni un fuggitivo prese la maglia.
Quando non sei una squadra forte te le devi giocare tutte, metti che domani Dennis non si sente bene e capisce di non poter salvare la maglia, o vanno via uomini che hanno già 4-5 minuti, magari se in fuga sono 6-7 possono arrivare.
Ps: l'anno scorso l'Androni non c'era
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Da 30 anni, tra carriera agonistica e altri impieghi. Se hai letto con attenzione, io ho scritto non che non si deve andare in fuga, ma che se fossi un DS o uno sponsor e avessi voglia di "interfacciarmi" con la squadra, un corridore come Barbin, che mi pare abbia una buona gamba, lo risparmierei per mandarlo in fuga quando la classifica sarebbe più delineata e preferibilmente in tappe non per velocisti. O quando i GPM non sono di 4 categoria. Poi se hai come policy quella di far vedere la maglia e di vestire la maglia azzurra a Tel Aviv, allora va bene cosiMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 2:19 Uno va in fuga sperando di vincere. Spesso perde. A volte la fuga arriva. Non capisco ove vuoi arrivare Sceriffo: Siccome in genere la fuga viene ripresa non vale la pena provarci? Siccome spesso nella fuga ci sono persone lì per dover di sponsor, tutti son lì solo a farsi vedere?
Giuro, domanda genuina: Il ciclismo lo segui da tanto, perché ti appoggi su due assiomi che sembrano dedotti dalle tappe di tel aviv e eilat, ma che son smentiti dalla storia del ciclismo (da Arroyo a Heyman persino la storia recente è intrigante).
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Ma fatemi capire un anno in cui a Pozzovivo gira tutto bene non può capitare?subito con le stupidaggini di trasferirsi nella sezione doping...ma quando crescete santo cielo.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
In realta` Barbin che ha un discreto spunto in volata potevano anche tenerselo per lo sprint, visto che Guardini e` un cadavere. Con cosi` pochi sprinter nei 10 ci finiva (per dire, Belletti che ha fatto 7o e 8o non e` piu` veloce).
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Guarda che il ciclismo non è come andare al casinò dove uno di solito perde ma, se un giorno "gli gira tutto bene", può anche ritornare a casa con un bel gruzzolo. Il ciclismo si fa con le gambe e quelle o uno ce le ha oppure no. E uno non scopre di averci le gambe a 35 anni senza mai essersene accorto prima.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 9:09 Ma fatemi capire un anno in cui a Pozzovivo gira tutto bene non può capitare?subito con le stupidaggini di trasferirsi nella sezione doping...ma quando crescete santo cielo.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Felice ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:06Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Però Pozzovivo le gambe le ha sempre avute.Felice ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 10:17Guarda che il ciclismo non è come andare al casinò dove uno di solito perde ma, se un giorno "gli gira tutto bene", può anche ritornare a casa con un bel gruzzolo. Il ciclismo si fa con le gambe e quelle o uno ce le ha oppure no. E uno non scopre di averci le gambe a 35 anni senza mai essersene accorto prima.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 9:09 Ma fatemi capire un anno in cui a Pozzovivo gira tutto bene non può capitare?subito con le stupidaggini di trasferirsi nella sezione doping...ma quando crescete santo cielo.
Buone per alcuni scatti, qualche volta anche per poche (ma buone) vittorie.
Non ha mai avuto una continuità per venti giorni (spesso a causa di infortuni), tranne lo scorso anno.
Questo è stato il problema della sua carriera.
Quindi una vittoria di tappa (meglio due) ed una top ten (five se va benissimo) sono tranquillamente in linea con il suo valore, non sono certo uno scandalo.
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Ribadisco che se è successo ad Horner, che fino a 41 anni aveva fatto solo una top ten in carriera in un GT, senza finire nella morsa dell'antidoping, potrebbe tranquillamente succedere anche a Pozzovivo che è sei anni più giovane ed ha già sei top ten in carriera nei Grandi Giri con miglior piazzamento un quinto posto. Sono il primo a sostenere che sia difficilissimo, ma non è una cosa impossibile e per cui bisognerebbe per forza pensare male. Mettete caso che i principali favoriti abbiano dei problemi durante la corsa, subito dietro di loro tra quelli pronti ad approfittarne Pozzovivo a mio avviso è sicuramente tra questi. Se per esempio a Dumoulin riviene la cagarella, quest'anno ci sono meno chilometri a crono e tappe di montagna un pochino più difficili che difficilmente consentirebbero all'olandese di salvarsi nuovamente. Se Froome non si riprendesse dalla botta presa nella caduta della ricognizione della prima tappa, se gli prendesse di nuovo un forte attacco d'asma che non potrà curare come in passato per non rischiare nuovamente viste le ben note vicende, chi rimarrebbe a giocarsi il Giro secondo voi? Contro gente come gli Aru e i Chavez visti nelle ultime stagioni, contro Pinot, Miguel Angel Lopez, Betancur e Simon Yates per voi un Pozzovivo non se la può giocare? Per me si, perchè si tratta di diversi ottimi corridori ma che sono vulnerabili anche loro, nessuno di questi è nettamente superiore ad un Pozzovivo che non ha intoppi durante il percorso e che mantiene un buon stato di forma per tutte e tre le settimane come aveva già fatto l'anno scorso ad esempio
- Camoscio madonita
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Un particolare importante sulla salita di domani: a differenza della salita da Nicolosi, gli ultimi 6-7 km sono tutti dentro un fitto bosco per cui il vento non dovrebbe rappresentare un grosso problema.
Domani, a differenza delle ultima scalata a Iddu potremmo vedere differenze molto più significative. Tra l'altro, ci saranno alcuni tratti in doppia cifra seppur brevi, all'uscita dei tornanti.
Domani, a differenza delle ultima scalata a Iddu potremmo vedere differenze molto più significative. Tra l'altro, ci saranno alcuni tratti in doppia cifra seppur brevi, all'uscita dei tornanti.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Molto bene! Comunque è dopo domani.Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 11:48 Un particolare importante sulla salita di domani: a differenza della salita da Nicolosi, gli ultimi 6-7 km sono tutti dentro un fitto bosco per cui il vento non dovrebbe rappresentare un grosso problema.
Domani, a differenza delle ultima scalata a Iddu potremmo vedere differenze molto più significative. Tra l'altro, ci saranno alcuni tratti in doppia cifra seppur brevi, all'uscita dei tornanti.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
- Oro&Argento
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
a parte il fatto che nella sua carriera è stato anche sfortunato....l'anno in cui cadde rovinosamente stava andando forte,e poi oggi c'è una intervista sul corriere dove Slongo dice che Pozzovivo all'Ag2r sostanzialmetne faceva tutto da solo e addirittura non aveva una bici da crono perchè lo sponsor della squadra non aveva la bici della sua taglia....Felice ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 10:17Guarda che il ciclismo non è come andare al casinò dove uno di solito perde ma, se un giorno "gli gira tutto bene", può anche ritornare a casa con un bel gruzzolo. Il ciclismo si fa con le gambe e quelle o uno ce le ha oppure no. E uno non scopre di averci le gambe a 35 anni senza mai essersene accorto prima.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 9:09 Ma fatemi capire un anno in cui a Pozzovivo gira tutto bene non può capitare?subito con le stupidaggini di trasferirsi nella sezione doping...ma quando crescete santo cielo.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
In questa tappa Tom potrebbe fare la voce grossa, per me.E' in condizione e la salita mi pare gli si addica.
Anche Pozzovivo è in condizione, e , a dispetto di quanto pensa Felice, una vittoria di tappa magari mentre i big (quelli veri) si marcano è totalmente nelle sue corde ( e lo ha anchegià fatto) .
Anche Pinot è messo stra bene.
Comunque concordo che i distacchi saranno risicatissimi.
Anche Pozzovivo è in condizione, e , a dispetto di quanto pensa Felice, una vittoria di tappa magari mentre i big (quelli veri) si marcano è totalmente nelle sue corde ( e lo ha anchegià fatto) .
Anche Pinot è messo stra bene.
Comunque concordo che i distacchi saranno risicatissimi.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Perché quest'anno ha fatto vedere cose che non aveva fatto vedere negli anni passati. Ritengo che il cambio di squadra abbia influito positivamente sugli allenamenti e non credo di essere l'unico a pensarlo.Felice ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 23:06Parlate di Pozzovivo (non solo tu...) come se fosse un promettente giovanotto di 22-23 anni. Per quale ragione il più che 35enne Pozzovivo dovrebbe fare ora quello che non è mai stato capace di fare in tutta la sua carriera? Se mai lo facesse, bisognerebbe traferirsi d'urgenza in un'altra sezione...
Quindi si.. le aspettative su pozzovivo sono più alte degli anni passati per quanto fatto vedere fino ad ora
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
giusto dopo domaniil_panta ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 11:56Molto bene! Comunque è dopo domani.Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 11:48 Un particolare importante sulla salita di domani: a differenza della salita da Nicolosi, gli ultimi 6-7 km sono tutti dentro un fitto bosco per cui il vento non dovrebbe rappresentare un grosso problema.
Domani, a differenza delle ultima scalata a Iddu potremmo vedere differenze molto più significative. Tra l'altro, ci saranno alcuni tratti in doppia cifra seppur brevi, all'uscita dei tornanti.
E già rosico perchè non potrò vederla in tempo reale per impegni lavorativi. In realtà rischio di perdermi tutto il trittico siciliano. Un dramma personale
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Isolamento e Raiplay!Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 12:31giusto dopo domaniil_panta ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 11:56Molto bene! Comunque è dopo domani.Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 11:48 Un particolare importante sulla salita di domani: a differenza della salita da Nicolosi, gli ultimi 6-7 km sono tutti dentro un fitto bosco per cui il vento non dovrebbe rappresentare un grosso problema.
Domani, a differenza delle ultima scalata a Iddu potremmo vedere differenze molto più significative. Tra l'altro, ci saranno alcuni tratti in doppia cifra seppur brevi, all'uscita dei tornanti.
E già rosico perchè non potrò vederla in tempo reale per impegni lavorativi. In realtà rischio di perdermi tutto il trittico siciliano. Un dramma personale
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Ma no, dai... faccio fatica a crederlo...Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 11:56 [cut]
oggi c'è una intervista sul corriere dove Slongo dice che Pozzovivo all'Ag2r sostanzialmetne faceva tutto da solo e addirittura non aveva una bici da crono perchè lo sponsor della squadra non aveva la bici della sua taglia....
Erano veramente presi così male?
Ecco la mia presentazione.
Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Comunque lo scorso anno ho visto la bici di Pozzovivo ed era veramente minuscola.
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
ok, ci sta, infatti non capivo dove volevi arrivaresceriffo ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 8:21Da 30 anni, tra carriera agonistica e altri impieghi. Se hai letto con attenzione, io ho scritto non che non si deve andare in fuga, ma che se fossi un DS o uno sponsor e avessi voglia di "interfacciarmi" con la squadra, un corridore come Barbin, che mi pare abbia una buona gamba, lo risparmierei per mandarlo in fuga quando la classifica sarebbe più delineata e preferibilmente in tappe non per velocisti. O quando i GPM non sono di 4 categoria. Poi se hai come policy quella di far vedere la maglia e di vestire la maglia azzurra a Tel Aviv, allora va bene cosiMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 2:19 Uno va in fuga sperando di vincere. Spesso perde. A volte la fuga arriva. Non capisco ove vuoi arrivare Sceriffo: Siccome in genere la fuga viene ripresa non vale la pena provarci? Siccome spesso nella fuga ci sono persone lì per dover di sponsor, tutti son lì solo a farsi vedere?
Giuro, domanda genuina: Il ciclismo lo segui da tanto, perché ti appoggi su due assiomi che sembrano dedotti dalle tappe di tel aviv e eilat, ma che son smentiti dalla storia del ciclismo (da Arroyo a Heyman persino la storia recente è intrigante).
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The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
vedo bene Dumoulin e Pozzovio. Froome non so, non lo vedo molto in condizione, per ora. C'è da dire che la salita negli ultimi km è in mezzo alle piante, a quanto pare. Il vento non dovrebbe creare grossi problemi. Una curiosità... secondo voi perchè non salgono mai da Zafferana, che è il versante piu' duro di tutti?
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Domani è un'altra tappa bastarda, non so quanti avranno voglia di attaccare dopo due giorni difficili, anche se effettivamente provare una botta è quasi d'obbligo visto che poi bisogna aspettare fino allo Zoncolan per avere una tappa di montagna
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Di "montagna" sì, ma guarda che Campo Imperatore è "carognetto".Walter_White ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 19:21 Domani è un'altra tappa bastarda, non so quanti avranno voglia di attaccare dopo due giorni difficili, anche se effettivamente provare una botta è quasi d'obbligo visto che poi bisogna aspettare fino allo Zoncolan per avere una tappa di montagna
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Si ma solo gli ultimi 5 km sono impegnativi, potrebbe finire come a Roccaraso nel 2016 con attacchi solo nel finale.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 9:05Di "montagna" sì, ma guarda che Campo Imperatore è "carognetto".Walter_White ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 19:21 Domani è un'altra tappa bastarda, non so quanti avranno voglia di attaccare dopo due giorni difficili, anche se effettivamente provare una botta è quasi d'obbligo visto che poi bisogna aspettare fino allo Zoncolan per avere una tappa di montagna
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Froome sembra molto lontano dalla forma ottimale. Domani i rivali diretti devono assolutamente approfittarne. Mi aspetto soprattutto Dumoulin, Pozzovivo e Pinot.
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Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
secondo me difficile fermare simon yates, sta andando quasi col freno tirato. sono d'accordo su dumoulin, non avrà problemi. tra gli altri henao pozzovivo e chaves. non mi entusiasma pinot, non dà l'idea di essere in forma. l'asmatico non lo so, è un mistero. aru starà agganciato e buonanotte. anche formolo agganciato al convoglio.