barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 14:22
Nella tappa 20 si stacco', di pochi secondi, da Nibali,Pozzovivo,Quintana, Pinot e Zakarin..
Non si puo' parlare di crollo.
E Foza era una salita vera.Non una salitella
Sul Grappa lo graziarono, non si trovarono d'accordo perché Quintana e Nibali non volevano regalarsi il giro vicendevolmente.
Poi c'era Foza, una salita pedalabile, 6.5% di pendenza media, molto costante, da 35 minuti di sforzo. Si staccò da Nibali, Quintana, Pinot, Pozzovivo, Zakarin. A me il calo sembra palese. La fortuna fu quella di avere Mollema e soprattutto Jungels che collaborarono. Lui fu grandissimo a non cedere di testa dopo che già sul Grappa aveva rischiato di perdere il giro.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Di fatto vinse il Giro a Foza..Quindi non puoi venirmi a parlare di crollo.
Salita pedalabile o meno che sia.
Anche Risuol e' pedalabile
Anche il Falzarego e' pedalabile
Anche il Sestrierre e' pedalabile.
ecc.ecc.
Ma se vai in crisi i minuti volano anche li'.
Sì, non è andato in crisi, ha gestito la difficoltà, cosa che non potrebbe ripetere quest'anno dato il percorso.
Ma tu hai detto che sembra la versione di fine 2017, e questo non è vero. A fine 2017 su salite dure come quelle di ieri avrebbe sofferto tantissimo, e invece solo Yates l'ha staccato, uno Yates super!
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Mi pare di aver visto Scognamiglio che chiede a Pozzovivo se gli da fastidio che si parli comunque più di Aru che di lui..
Inizialmente Pozz sembrava non voler rispondere..poi ha ammesso di averlo notato e che non faccia proprio piacere ecco...
Poi gli dice "tra l'altro tu sei un corridore no social"..
A questo punto ho stoppato il video perché certe interviste mi innervosiscono
White Mamba ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 15:24
si può dire finora astana molto deludente?
era stata accreditata da molti come una delle squadre più forti, non è mai stata nel vivo o quasi
Deludente non direi. Ne hanno 2 nei 10, tra cui la maglia bianca che è pure 5° in classifica. Gli manca una vittoria di tappa, ma le fughe in questo Giro non sono arrivate. In altre tappe l'Astana ha fatto l'andatura per Lopez, ma se il tuo uomo non è il più forte tattiche del genere non pagano.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
lopez ok.
però aveva tanti corridori ibridi ma non sono mai entrati nel vivo mi pare. villella, sanchez e poco altro.
pure bilbao l'avrei preferito un po' più propositivo che non una top10 zubeldiana.
vero anche che le fughe non sono mai arrivate, però da come si presentavano alla partenza pareva una squadra arrembante
questa è una figura di cacca cosmica! Poi i 3 UAE penalizzati. Siamo al Giro d'Italia, non al trofeo di Vicoequense! Ma coome è possibile che al Giro d'Italia non ci sia un commissario dietro ad ogni atleta? In crono di corse minori rispetto al Giro, sale un giudice su ogni ammiraglia.
Pianeta Australia:
Dennis vince una crono pur tenendo botta ogni giorno per la classifica. Io mi aspettavo(come tanti altri)che pagasse lo sforzo e gli mancasse qualcosa. Invece ottimo scalino nel suo piano di crescita per i GT.
Bene anche oggi O'Connor..prospetto sempre più interessante.
sceriffo ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 19:17
mario.dagnese ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 18:22
Questo giro verrà ricordato anche per le squadre che si mettono in testa al gruppo per riprendere la fuga senza avere la minima possibilità di vincere la tappa.
E quindi per me fughe inutili dal km zero
Le fughe non sono mai inutili
Che Aru arrivi avanti a Contador e' possibile ma è piu' probabile nevichi a Viareggio il 14 luglio ...
ciao
el_condor
Gli uomini brandizzati San Gemini messi dopo l'arrivo sono fantastici: dopo le volate si sbracciano invitando gli atleti con copiosi gesti a rallentare (i corridori non lo sanno, immagino); circondano il vincitore fino a soffocarlo, tant'è che più di uno gli ha chiesto di lasciarlo respirare. Fino a qualche anno c'era lo staff della squadre, che quel lavoro lo sa fare bene e da sempre. In effetti penso che sia un'operazione di branding. O di disturbo
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 11:50
Gli uomini brandizzati San Gemini messi dopo l'arrivo sono fantastici: dopo le volate si sbracciano invitando gli atleti con copiosi gesti a rallentare (i corridori non lo sanno, immagino); circondano il vincitore fino a soffocarlo, tant'è che più di uno gli ha chiesto di lasciarlo respirare. Fino a qualche anno c'era lo staff della squadre, che quel lavoro lo sa fare bene e da sempre. In effetti penso che sia un'operazione di branding. O di disturbo
Mi ricordano l'uomo marchiato Rancilio di qualche decennio fa.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 11:50
Gli uomini brandizzati San Gemini messi dopo l'arrivo sono fantastici: dopo le volate si sbracciano invitando gli atleti con copiosi gesti a rallentare (i corridori non lo sanno, immagino); circondano il vincitore fino a soffocarlo, tant'è che più di uno gli ha chiesto di lasciarlo respirare. Fino a qualche anno c'era lo staff della squadre, che quel lavoro lo sa fare bene e da sempre. In effetti penso che sia un'operazione di branding. O di disturbo
Sangemini rischia l'effetto-Aiazzone https://it.wikipedia.org/wiki/Aiazzone (ultimo paragrafo)
Dopo il Giro credo che non comprerò mai quella marca di acqua.
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 11:50
Gli uomini brandizzati San Gemini messi dopo l'arrivo sono fantastici: dopo le volate si sbracciano invitando gli atleti con copiosi gesti a rallentare (i corridori non lo sanno, immagino); circondano il vincitore fino a soffocarlo, tant'è che più di uno gli ha chiesto di lasciarlo respirare. Fino a qualche anno c'era lo staff della squadre, che quel lavoro lo sa fare bene e da sempre. In effetti penso che sia un'operazione di branding. O di disturbo
Sangemini rischia l'effetto-Aiazzone https://it.wikipedia.org/wiki/Aiazzone (ultimo paragrafo)
Dopo il Giro credo che non comprerò mai quella marca di acqua.
Nel supermercato dove mi rifornisco, nemmeno la vendono.
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:25
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
Beh ma cosa imputi a Cattaneo oggi? Aveva come avversario uno come Schachmann che ha dimostrato di averne più di lui in salita e che ha vinto con la pipa in bocca. Si trovano sempre un WT che va di più contro
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Devo ammettere che non mi aspettavo questo ennesimo rimescolamento della carte. Tanto più che stavolta il rimescolamento è davvero generale, comprendendo anche il primo della classifica.
A questo punto non vale più nemmeno la pena sbilanciarsi perlomeno finchè non finirà la tappa di sabato... e per chi se lo può permettere, guardare fin dal collegamento le tappe.
Ho letto dei commenti che riportavano le dichiarazioni di Pozzovivo secondo cui il lucano non pensa alla maglia rosa.
Naturalmente si tratta di dichiarazioni di facciata, almeno un pensierino ce l' ha fatto, eccome... però d' altro canto fa bene ad agire così. Non è un Pinot, uno Yates, che per via dell' età avranno ancora occasioni davanti a sè (chi più, chi meno). A 36 anni è l' ultima vera occasione di salire sul podio di un grande giro ed è più indirizzato a conservare quello che a tentare il tutto per tutto. Anche solo mentalmente, pensare a come far saltare il banco è già di suo un bello spargimento di energie, fisiche e mentali. Che è meglio evitare.
Anche perchè in queste situazioni non è così facile sapere cosa fare, come fare e quando fare, se non altro perchè tocca fare i conti con le energie residue.
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:25
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
Perdonami, quante fughe ha fatto Cattaneo finora? Credo sia entrato in un paio di tentativi di 10 corridori durate 20km. O la fatica di Frapporti si trasferisce magicamente a lui?
Ultima modifica di Lopi90 il giovedì 24 maggio 2018, 21:14, modificato 1 volta in totale.
Pozzo ha dalla sua che non deve fare chissà quali azioni in prima persona per migliorare la propria posizione. È probabile che stare attaccato a Froome fino all'ultima salita sia la tattica per lui migliore e meno rischiosa.
pozzo ha una grande occasione sembra tutto allinearsi a suo favore , potrebbe trovarsi nella situazione in cui sembra il capitano della sky
a me se accadra dispiace un casino per Simon yates , sembra che non arrivera mai sto ricambio .
cmq pozzovivo che vince il giro e la rai che parla ancora della crisi di aru...
e pensa se nibali....... ed il ciclismo italiano è in profonda crisi
pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 21:56
cmq pozzovivo che vince il giro e la rai che parla ancora della crisi di aru...
e pensa se nibali....... ed il ciclismo italiano è in profonda crisi
sembra tutto paradossale ma secondo me succede
per qualche ragione si decide che un corridore non "prende", non piace, non affascina, e da lì in poi viene come bollato, può andare forte fin che vuole, ma è come se non esistesse. sembra quasi che pozzovivo debba chiedere scusa se è lì al posto di aru e di nibali. fanno persino fatica a considerarlo italiano. è italiano, ma meno di aru e di nibali
Spero che Pozzovivo vada sul podio se non di più.
Però devo ammettere che su di me non ha lo stesso fascino di Nibali e Aru.
Non tanto per il carattere ma perché dalla sua ha più la regolarità che non la capacità di fare il grande scatto o l'azione da lontano.
Ha invece grande professionalità e intelligenza.
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:29
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:25
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
Beh ma cosa imputi a Cattaneo oggi? Aveva come avversario uno come Schachmann che ha dimostrato di averne più di lui in salita e che ha vinto con la pipa in bocca. Si trovano sempre un WT che va di più contro
Diciamo che si è schiantato ai 300 mt, non è nemmeno arrivato a fare lo sprint. Anzi il tedesco manco l'ha staccato, si è seduto lui, Cattaneo. Tant'è che anche Plaza, che si staccava se salivano ad 1 all'ora in più, l'ha lasciato sul posto. Poi non mi è chiaro cosa c'entra un Wt: perché un professional non può vincere una gara contro i WT? Ti dicono nulla l'Amstel di Gasparotto o la San Remo di Ciolek?
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 22:45
Mimmo ha sempre avuto almeno una giornata storta - questi picchi li ha già avuto, è mancato in regolarità.
Dumoulin al momento perde per gli abbuoni, 46 a 10 secondi per Yates. Sarebbe davanti di 8 secondi.
Secondo me quest'anno ha centellinato ogni singolo sforzo.
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 22:53
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:29
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:25
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
Beh ma cosa imputi a Cattaneo oggi? Aveva come avversario uno come Schachmann che ha dimostrato di averne più di lui in salita e che ha vinto con la pipa in bocca. Si trovano sempre un WT che va di più contro
Diciamo che si è schiantato ai 300 mt, non è nemmeno arrivato a fare lo sprint. Anzi il tedesco manco l'ha staccato, si è seduto lui, Cattaneo. Tant'è che anche Plaza, che si staccava se salivano ad 1 all'ora in più, l'ha lasciato sul posto. Poi non mi è chiaro cosa c'entra un Wt: perché un professional non può vincere una gara contro i WT? Ti dicono nulla l'Amstel di Gasparotto o la San Remo di Ciolek?
Parlo dei fugaioli, i corridori Delle professional trovano quasi sempre qualcuno di formazioni WT più forte di loro.
Oggi per me sono stati bravi sia Cattaneo sia Plaza, Schachmann semplicemente è stato più forte. Io spero in Ciccone in uno dei prossimi 2 giorni
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 22:53
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:29
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:25
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
Beh ma cosa imputi a Cattaneo oggi? Aveva come avversario uno come Schachmann che ha dimostrato di averne più di lui in salita e che ha vinto con la pipa in bocca. Si trovano sempre un WT che va di più contro
Diciamo che si è schiantato ai 300 mt, non è nemmeno arrivato a fare lo sprint. Anzi il tedesco manco l'ha staccato, si è seduto lui, Cattaneo. Tant'è che anche Plaza, che si staccava se salivano ad 1 all'ora in più, l'ha lasciato sul posto. Poi non mi è chiaro cosa c'entra un Wt: perché un professional non può vincere una gara contro i WT? Ti dicono nulla l'Amstel di Gasparotto o la San Remo di Ciolek?
Tra i due aveva sicuramente speso più Schachman in questo giro,visto che si è fatto vedere parecchio nella prima settimana.
Plaza è un volpone si sa sicuramente gestire meglio di più di mezzo gruppo.
Gasparotto l'Amstel l'aveva già vinta con l'astana e in quella settimana vola ogni 2/3 anni..Ciolek era da World tour,ci aveva corso fino all'anno prima.
Un professional può battere un World tour,ma uno di un certo livello.Cattaneo o Ciccone possono farlo..Barbin e Fonzi no
pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 21:56
cmq pozzovivo che vince il giro e la rai che parla ancora della crisi di aru...
e pensa se nibali....... ed il ciclismo italiano è in profonda crisi
sembra tutto paradossale ma secondo me succede
per qualche ragione si decide che un corridore non "prende", non piace, non affascina, e da lì in poi viene come bollato, può andare forte fin che vuole, ma è come se non esistesse. sembra quasi che pozzovivo debba chiedere scusa se è lì al posto di aru e di nibali. fanno persino fatica a considerarlo italiano. è italiano, ma meno di aru e di nibali
Cmq volevo sottolineare che il ciclismo italiano in crisi
e poi in modo assurdo giro ad un italiano
tour potrebbe ...
e poi il resto della stagione....
Ad oggi, alla vigilia dei 2 tapponi, io la vedo cosi:
Yates 31%..Se ieri e' stata solo una giornata no,lo vedremo gia' oggi.Se oggi si salva e non perde nulla da Froome e Pozzovivo, direi che di avversario ne rimane uno solo.
Dumoulin 29% ...In tanti dicono, adesso arrivano le tappe dove soffrira' di piu'..l'anno scorso pati' molto Piancavallo, per nulla tappone, e si difese ad Asiago..fece meglio, al netto dei problemi intestinali, a Bormio e Ortisei.Attenzione all'Olandese.
Pozzovivo 18% ..Se non si mette a soffrire di vertigini, potrebbe essere la sopresissima di questo Giro.Il punto e' che per paura delle vertigini, fara' corsa parallela a Froome.e se Froome non attacca, lui restera' al palo..
Froome 20% In grande ascesa.Ieri pero' non ha fatto nulla per cercare di ribaltare la classifica,non ha messo la squadra a tirare e si e' prodotto in un contropiede a un km dalla linea.Se vuol vincere il Giro, e dall'alto della sua esperienza potrebbe ancora tentarci, deve fare qualcosa di piu'.Dopo e' chiaro,noi parliamo da un divano, le condizioni delle sue gambe e quanto queste gli permettono di fare,lo sa solo lui.
1% Lopez: Lottera' per arrivare in bianco..chissa' che per strane congiunzioni astrali non arrivi al rosa.
1% gli altri: che per un motivo o per l'altro, distacco in classifica, condizione in calo, hanno ben poche possibilita'..ma lo sport e' bello perche' a volte rende l'imponderabile, realta'.
nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 0:17
Gasparotto l'Amstel l'aveva già vinta con l'astana e in quella settimana vola ogni 2/3 anni..Ciolek era da World tour,ci aveva corso fino all'anno prima.
Un professional può battere un World tour,ma uno di un certo livello.Cattaneo o Ciccone possono farlo..Barbin e Fonzi no
1) Gasparotto correva alla Wanty nel 2016
2) Nel 2013 la MTN-Qhubeka era una professional e Ciolek e Cattaneo sono stati in WT prima di passare alle professional
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 22:53
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:29
sceriffo ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 19:25
A proposito di fughe, record delle fughe, pistoleri del km zero: la grande occasione è arrivata, con il benestare del gruppo. Cattaneo finisce la benzina a 300 mt facendosi battere anche da Plaza, che a Prato Nevoso ha vissuto il suo Calvario. I Bardiani neanche ci arrivano. Quando sprechi in continuazione, arriva il momento e non ne hai più. CVD
Beh ma cosa imputi a Cattaneo oggi? Aveva come avversario uno come Schachmann che ha dimostrato di averne più di lui in salita e che ha vinto con la pipa in bocca. Si trovano sempre un WT che va di più contro
Diciamo che si è schiantato ai 300 mt, non è nemmeno arrivato a fare lo sprint. Anzi il tedesco manco l'ha staccato, si è seduto lui, Cattaneo. Tant'è che anche Plaza, che si staccava se salivano ad 1 all'ora in più, l'ha lasciato sul posto. Poi non mi è chiaro cosa c'entra un Wt: perché un professional non può vincere una gara contro i WT? Ti dicono nulla l'Amstel di Gasparotto o la San Remo di Ciolek?
Il discorso e` semplice. Le professional ogni tanto battono le WT, ma e` l'eccezione, non la regola. Per questo fanno bene a provarci sempre, ogni tentativo a probabilita` limitate di successo e quindi la cosa migliore e` sperare che facendone tanti, ruotando i corridori, la fatica e` individuale, non si trasferisca a tutta la squadra, uno ti vada bene, perche' i WT in fuga con te quel giorno sono personaggi minori o fuori forma o perdono il momento giusto. Ha senso risparmiarsi per puntare ad una tappa specifica solo se in quella specialita` sei cosi` forte da poter incanalare la corsa in modo da vincere quasi certamente. Androni e Israel non sono certo in questa condizione.
Ieri Plaza e Cattaneo hanno corso una bella tappa e si sono piazzati bene, ma Schachmann e` stato piu` forte.
pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 21:56
cmq pozzovivo che vince il giro e la rai che parla ancora della crisi di aru...
e pensa se nibali....... ed il ciclismo italiano è in profonda crisi
sembra tutto paradossale ma secondo me succede
per qualche ragione si decide che un corridore non "prende", non piace, non affascina, e da lì in poi viene come bollato, può andare forte fin che vuole, ma è come se non esistesse. sembra quasi che pozzovivo debba chiedere scusa se è lì al posto di aru e di nibali. fanno persino fatica a considerarlo italiano. è italiano, ma meno di aru e di nibali
Cmq volevo sottolineare che il ciclismo italiano in crisi
e poi in modo assurdo giro ad un italiano
tour potrebbe ...
e poi il resto della stagione....
Lo stato di cattiva salute del ciclismo italiano è che, al Giro d'Italia, hai un solo corridore tra i dieci ed uno tra il decimo ed il ventesimo.
Con due soli tra i primi venti il problema c'è.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
notavo che nessuno contesta froome... in realtà mi accorgo che gli italiani neppure lo conoscono. non essendo mai o quasi mai passato al giro, non lo conoscono proprio, per cui l'immagine o la creazione dell'immagine di froome parte quasi da zero.
noto anche che la gente fa un'enorme fatica a imparare i nomi dei corridori. non trovo ancora nessuno in grado di dire con sicurezza che simon yates si chiama simon yates al massimo si dice che "è quello inglese". figuriamoci i personaggi minori. è più protagonista la corsa dei corridori, che non riescono proprio a emergere. si va su aru per disperazione, perché è uno dei pochissimi che la gente riconosce.
per qualche ragione si decide che un corridore non "prende", non piace, non affascina, e da lì in poi viene come bollato, può andare forte fin che vuole, ma è come se non esistesse. sembra quasi che pozzovivo debba chiedere scusa se è lì al posto di aru e di nibali. fanno persino fatica a considerarlo italiano. è italiano, ma meno di aru e di nibali
Cmq volevo sottolineare che il ciclismo italiano in crisi
e poi in modo assurdo giro ad un italiano
tour potrebbe ...
e poi il resto della stagione....
Lo stato di cattiva salute del ciclismo italiano è che, al Giro d'Italia, hai un solo corridore tra i dieci ed uno tra il decimo ed il ventesimo.
Con due soli tra i primi venti il problema c'è.
Inoltre il meglio piazzato ha 35 anni, anche se sembra in miglioramento e non in declino.
sceriffo ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 8:16
nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 0:17
Gasparotto l'Amstel l'aveva già vinta con l'astana e in quella settimana vola ogni 2/3 anni..Ciolek era da World tour,ci aveva corso fino all'anno prima.
Un professional può battere un World tour,ma uno di un certo livello.Cattaneo o Ciccone possono farlo..Barbin e Fonzi no
1) Gasparotto correva alla Wanty nel 2016
2) Nel 2013 la MTN-Qhubeka era una professional e Ciolek e Cattaneo sono stati in WT prima di passare alle professional
Appunto,son corridori abituati al WT e abituati al WT..Anche se poi son passati a delle professional.
Quel che hai detto avvalora la mia tesi non la tua
nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 14:46
sceriffo ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 8:16
nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 0:17
Gasparotto l'Amstel l'aveva già vinta con l'astana e in quella settimana vola ogni 2/3 anni..Ciolek era da World tour,ci aveva corso fino all'anno prima.
Un professional può battere un World tour,ma uno di un certo livello.Cattaneo o Ciccone possono farlo..Barbin e Fonzi no
1) Gasparotto correva alla Wanty nel 2016
2) Nel 2013 la MTN-Qhubeka era una professional e Ciolek e Cattaneo sono stati in WT prima di passare alle professional
Appunto,son corridori abituati al WT e abituati al WT..Anche se poi son passati a delle professional.
Quel che hai detto avvalora la mia tesi non la tua
Infatti Cattaneo ha corso anni alla Lampre, noto Team WT
Domani non credo proprio però che Dumo lo possa attaccare
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY