ogni tanto capita..
Parole Condor, parole. l'ultimo confronto dice che Aru dava le legnate ad Antunes. Per il resto ci possiamo aggiornare al prossimo confronto. Ma sino ad allora Aru 1, Antunes 0.
ogni tanto capita..
Parole Condor, parole. l'ultimo confronto dice che Aru dava le legnate ad Antunes. Per il resto ci possiamo aggiornare al prossimo confronto. Ma sino ad allora Aru 1, Antunes 0.
quindi secondo te Alex Turrini e' un fenomeno e Aru una pippa ? in una tappa del giro Turrini e' arrivato oltre 20 minuti prima di ARU..
quando si perde c'e' sempre una scusa, ma la sconfitta resta. 1-0, palla al centro.
Coi "grandi" ci si è scontrato alla Coppi e Bartali e si è visto il risultato: ha perso un minuto e mezzo da Mollema, Rosa e Ciccone nella tappa di montagna, ha preso il ventaglio sbagliato a Crevalcore perdendo un altro minuto ed ha fatto una cronometro ai livelli di specialisti del settore come Arslanov, Totò e Dunbar perdendo un altro minuto dai primi in una decina di chilometri.
E chi sarebbe Alex Turrini? Io so di un Alex Turrin che alla Coppi e Bartali ha fatto 16° mentre Antunes ha fatto 19°, e che ha finito il Tour of the Alps a differenza dell'oggetto di questo topicel_condor ha scritto: ↑domenica 10 giugno 2018, 22:33quindi secondo te Alex Turrini e' un fenomeno e Aru una pippa ? in una tappa del giro Turrini e' arrivato oltre 20 minuti prima di ARU..
Antunes non è un Nibali Antonio per il quale arrivare novantesimo è normale, se e' arrrivato cosi in un paio di tappe (prima del ritiro) significa che stava male. Poi al giro dell'Appennino e al Polonia ha confermato la sua classe e le sue qualità di scalatore..Ammiro molto la tua fantasia: io non sarei mai arrivato a ragionamenti del genere...
Purtroppo non ci saranno confronti, Antunes corre in una squadretta e non ha la possibilità di confrontarsi con i grandi...
ciao
el_condor
Ma questo è serio??
"Salita" per il buon condor vuol dire tutto come nulla.
1-1 segna il tabellino, forse anche 2-1 Antunes direi..
va bene ma Antunes pare corra poco, non so se si incontreranno prima del Giro…
dopo la prova incolore alla Parigi Nizza e il naufragio ai baschi finalmente una buona prestazione. Se ha superato i problemi fisici lo rivedremo alla ribalta sulle grandi salite...Tonno di Montagna ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2019, 19:10 E intanto il mitico Amaro zitto zitto ha quasi 3 minuti di vantaggio su Roglic
Dipende come è uscito dal giro... farà un periodo di altura probabilmente...el_condor ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2019, 13:05 Amaro , è entrato 3 volte in una fuga chè è arrivata, ho ottenuto un ottimo terzo posto (a 12 secondi da Chaves) in una tappa impegnativa e nell'ultima crono aveva il sedicesimo tempo all'intermedio. Questo significa che sulle Torricelle è andato molto bene. Considerando che, causa lesione, non si era potuto preparare ritengo positivo il suo Giro (primo grande Giro affrontato). Vedo che la prossima gare è il Giro di Polonia: è normale non gareggiare per due mesi ?
Lo domando agli esperti perché, come detto tante volte, riconosco la mia totale ignoranza per quanto riguardagli attuali sistemi di preparazione..Pensavo un Giro della Svizzera avrebbe potuto farlo..
ciao
el_condor
Chi prepara il Giro e poi non va al Tour tende a dividere la stagione in due blocchi ben distinti. C'è chi corre ancora a giugno per poi staccare, e chi stacca subito. Lui ha scelto questa strada e questo è tipico di chi punta la Vuelta, sfruttando il mese precedente come preparazione. Lo scorso anno Lopez e Yates hanno fatto un percorso simile, il primo rientrando alla Vuelta a Burgos, il secondo facendo San Sebastian e il Polonia. Anche Carapaz fece una corsa di un giorno a fine luglio, Polonia e poi Vuelta. Anche Aru e Landa nel 2015 fecero lo stesso percorso, uno in Polonia e l'altro a Burgos. Nibali nel 2013 rientrò in Polonia dopo la vittoria al Giro, poi fece Burgos e poi secondo posto alla Vuelta, anche Contador nell'anno della doppietta Giro-Vuelta rientrò alle corse ad agosto dopo il Giro. Un'eccezione è Nibali nel 2010, che fece il Giro e continuò poi in Slovenia a giugno, in un percorso che culminò con la vittoria alla Vuelta. Direi che rappresenta l'eccezione.el_condor ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2019, 13:05 Amaro , è entrato 3 volte in una fuga chè è arrivata, ho ottenuto un ottimo terzo posto (a 12 secondi da Chaves) in una tappa impegnativa e nell'ultima crono aveva il sedicesimo tempo all'intermedio. Questo significa che sulle Torricelle è andato molto bene. Considerando che, causa lesione, non si era potuto preparare ritengo positivo il suo Giro (primo grande Giro affrontato). Vedo che la prossima gare è il Giro di Polonia: è normale non gareggiare per due mesi ?
Lo domando agli esperti perché, come detto tante volte, riconosco la mia totale ignoranza per quanto riguardagli attuali sistemi di preparazione..Pensavo un Giro della Svizzera avrebbe potuto farlo..
ciao
el_condor
Grazie mille, ai miei tempi questo non accadeva- All'epoca , se non erro, non esistevano nemmeno i ritiri in altura. Ricordo una volta sono andato a trovare Franco Bitossi che era in ritiro con la Filotex ad Antignano (hotel rex se ben ricordo). Mi pare fosse gennaio ma non sono sicuro.il_panta ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2019, 22:14 Chi prepara il Giro e poi non va al Tour tende a dividere la stagione in due blocchi ben distinti. C'è chi corre ancora a giugno per poi staccare, e chi stacca subito. Lui ha scelto questa strada e questo è tipico di chi punta la Vuelta, sfruttando il mese precedente come preparazione. Lo scorso anno Lopez e Yates hanno fatto un percorso simile, il primo rientrando alla Vuelta a Burgos, il secondo facendo San Sebastian e il Polonia. Anche Carapaz fece una corsa di un giorno a fine luglio, Polonia e poi Vuelta. Anche Aru e Landa nel 2015 fecero lo stesso percorso, uno in Polonia e l'altro a Burgos. Nibali nel 2013 rientrò in Polonia dopo la vittoria al Giro, poi fece Burgos e poi secondo posto alla Vuelta, anche Contador nell'anno della doppietta Giro-Vuelta rientrò alle corse ad agosto dopo il Giro. Un'eccezione è Nibali nel 2010, che fece il Giro e continuò poi in Slovenia a giugno, in un percorso che culminò con la vittoria alla Vuelta. Direi che rappresenta l'eccezione.
sfortunatissimo, caduto in Croazia quando era nelle posizioni di testa e rinuncia forzata alla Milano Torino e al Lombardia ove avrebbe potuto riscattarsi.. Peccato penso che un posto nel WT lo avrebbe meritato..
Amaro non ha atteso le ultime corse: dopo gli incidenti si è preparato benissimo ma purtoppo è caduto (era nelle posizioni di testa). Precedentemente non aveva avuto la possibilità di partecipare a una monumento.maratoneta ha scritto: ↑venerdì 22 novembre 2019, 23:23 Ranking di Amaro PCS 445 UCI 695
Se uno deve attendere le ultime due corse di stagione per dimostrare di meritare la WT non è messo bene
la sua opportunità l'ha avuta e ora torna al suo livello.
Al di là dei numeri l'elenco di chi merita un posto in wt è lunghina davanti al portoghese, in quanto alle cadute anche lì mi sembra che di sfigati nel ciclismo ne ha davanti a iosa.
Questo è il mio parere ed è ciò che appare da una visione senza conoscere i dettagli dell'atleta in modo personale.
condivido quello che scrivi. Non Sapevo martin Guillaume non fosse in un WT. Tornando ad Antunes al Giro non ha sfigurato , purtroppo non ha potuto partire alla Vuelta causa problemi fisici. Che ci siano altri ciclisti sfortunati è vero ma non cambia il mio pensiero su Amaro. Tieni presente che il primo anno Antunes aveva cominciato molto bene in Spagna poi i numerosi incidenti o problemi fisici lo hanno menomato. Il Malhao è una salita con gli ultimi 2 km al 9.8 % se non hai doti di scalatore non puoi staccare tutti e vincere.Ad ogni modo valutare un ciclista è sempre impresa ardua.. ciaomaratoneta ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 23:40 Beh che dire, Antunes non è un gregario come Antonio Nibali e nel WT servono molto i gregari, Antunes è corridore che deve far risultato a sua difesa si può dire che ha corso con una formazione dove non aveva corridori che lo potevano supportare in modo adeguato nelle gare a lui congeniali, inoltre ho sbagliato io ha citare i punti PCS eUCI
perchè effettivamente non rispecchiano completamente i corridori nelle loro mansioni, però in questa stagione doveva dimostrare di fare un salto di qualità che a mio modo di vedere non ha dimostrato in tutto l'anno ed io credo che ormai a 30 anni la sua giusta dimensione sia una Continental e per le sue doti lì può cogliere più soddisfazioni.
Poi tu sicuramente la pensi diversamente e ti capisco essendo un tuo beniamino in quanto a corridori che militano in Continental ma valgono pure un posto in WT posso citarti Camejane, Velasco, Martin Guillame altri che a me piacciono ma non cito perchè non sarei obbiettivo, oltre a Kamp e MCNulty che correranno in Trek nel 2020 ma che già nel 2019 valevano questo tipo di ingaggio.
Non ho ambizione a convincerti ma questo è quello che penso e credo di essere stato chiaro nelle motivazioni, poi sono pareri opinabili espressi da chi segue il ciclismo in modo indiretto se fossi nell'ambiente e avessi contatti diretti magari avrei altri parametri e altri giudizi, che comunque non deve essere visto come una bocciatura ma una diversa collocazione che potrebbe anche essere più vantaggiosa anche per l'atleta stesso.
la mia, evidentemente, era una battuta..Antunes e Nibali sono di categorie ben diverse. Io immaginavo potesse far benino nei grandi giri (diciamo con piazzamenti nei 15)..massiminozippy ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2020, 16:32 Probabile. Però se Amaro e Vincenzo fossero i corridori che dici tu, questo dovrebbe accadere più di frequente, e non soltanto in Portogallo o in Polonia...
(Benritrovato )el_condor ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2020, 22:54la mia, evidentemente, era una battuta..Antunes e Nibali sono di categorie ben diverse. Io immaginavo potesse far benino nei grandi giri (diciamo con piazzamenti nei 15)..massiminozippy ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2020, 16:32 Probabile. Però se Amaro e Vincenzo fossero i corridori che dici tu, questo dovrebbe accadere più di frequente, e non soltanto in Portogallo o in Polonia...
E' vero che Nibali all'inizio di stagione e a volta per qualche mese spesso non ha brillato ma il Nibali dei grandi giri è altra cosa..Antunes comunque, senza incidenti, in salita ha dimostrato piu' volte di poter fare bene (ma qualunque paragone col Nibali dei Gt non ha senso)..
Detto questo mi farebbe piacere vedere all'Algarve un Antunes ritrovato…
ciao
riprendo questo post che mi aveva giustamente sorpreso.. Guillaume Martin è, giustamente, in una WT e non in una continental come il povero Amaro (non faccio paragoni Martin è di altra categoria)..maratoneta ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 23:40
Poi tu sicuramente la pensi diversamente e ti capisco essendo un tuo beniamino in quanto a corridori che militano in Continental ma valgono pure un posto in WT posso citarti Camejane, Velasco, Martin Guillame altri che a me piacciono ma non cito perchè non sarei obbiettivo, oltre a Kamp e MCNulty che correranno in Trek nel 2020 ma che già nel 2019 valevano questo tipo di ingaggio.
Non ho ambizione a convincerti ma questo è quello che penso e credo di essere stato chiaro nelle motivazioni, poi sono pareri opinabili espressi da chi segue il ciclismo in modo indiretto se fossi nell'ambiente e avessi contatti diretti magari avrei altri parametri e altri giudizi, che comunque non deve essere visto come una bocciatura ma una diversa collocazione che potrebbe anche essere più vantaggiosa anche per l'atleta stesso.
Antunes la possibilità di stare in una WT l'ha avuta, purtroppo per lui l'ha sprecata.el_condor ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 19:51riprendo questo post che mi aveva giustamente sorpreso.. Guillaume Martin è, giustamente, in una WT e non in una continental come il povero Amaro (non faccio paragoni Martin è di altra categoria)..maratoneta ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 23:40
Poi tu sicuramente la pensi diversamente e ti capisco essendo un tuo beniamino in quanto a corridori che militano in Continental ma valgono pure un posto in WT posso citarti Camejane, Velasco, Martin Guillame altri che a me piacciono ma non cito perchè non sarei obbiettivo, oltre a Kamp e MCNulty che correranno in Trek nel 2020 ma che già nel 2019 valevano questo tipo di ingaggio.
Non ho ambizione a convincerti ma questo è quello che penso e credo di essere stato chiaro nelle motivazioni, poi sono pareri opinabili espressi da chi segue il ciclismo in modo indiretto se fossi nell'ambiente e avessi contatti diretti magari avrei altri parametri e altri giudizi, che comunque non deve essere visto come una bocciatura ma una diversa collocazione che potrebbe anche essere più vantaggiosa anche per l'atleta stesso.
Lui non ha sprecato un bel nulla, è stato menomato da incidenti..