Mi sfugge la logica qua.max ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 16:07dopo una stagione strepitosa nelle corse di una settimana va al Tour così solo per le tappe, ma non ci credo...Luciano Pagliarini ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 15:32 I piani sarebbero fare classifica l'anno prossimo e puntare a vincere il Tour nel 2020.
poi non è che tutto è programmabile, dire che proverà nel 2020 equivale a dire che non se ne farà mai nulla nei grandi giri, tra 2 anni chissà come sarà la situazione magari ci saranno nomi nuovi, altri corridori saranno cresciuti, qualcuno dei top attuali ancora vincente ecc... troppe variabili.
io credo che ci proverà di sicuro a fare classifica e vediamo quello che è in grado di fare, magari non vince ma comunque per essere competitivo anche in futuro un segnale lo deve mandare per forza quest'anno, almeno con una top 5/10 finale, se non ci provi non sai mai qual è il limite.
I suoi programmi erano: focus sulle brevi corse a tappe nel 2018, fare classifica al Tour nel 2019, correre per vincere il Tour nel 2020.
Poi in questi primi mesi di 2018 è andato oltre le più rosee aspettative e ora, se esce indenne dal pavé, come avevo ipotizzato e come ha confermato Alberto, proverà ad anticipare i suoi programmi di un anno.
Ripeto è un corridore al 3° anno tra i pro (con solo tre anni di Adria Mobil, come diceva Tranchée, alle spalle; in pratica sei anni, la durata della trafila che uno normalmente fa dagli esordienti agli junior), non è che se non fa classifica quest'anno non la fa più.
A maggior ragione, poi, se andiamo a vedere il corridore Roglic c'è da essere fiduciosi per il futuro anche se quest'anno si concentra sulle tappe. Intanto è uno dei pochi, ormai, che va veramente forte sia in salita che a crono. E poi è uno bravo a guidare il mezzo e, inoltre, va molto agile...e sappiamo quanto queste cose siano importanti al giorno d'oggi.