Élite - Under 23 2018
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Re: Élite - Under 23 2018
All'ora ecco la situazione esatta attuale:
In testa: Huys, Negrente, Mugisha, Piccot, Colonna, Dotti, Fortunato e Fedeli.
A circa 50": Teggart, Cacciotti, Zana, Mazzucco, Weldu, EL Chokri, Leyman, Didier e Chavalier.
Gruppo a 2'15"
Praticamente Monaco ha tutti i compagni di squadra in fuga.
Occhio a Weldu che è a 3' dalla maglia gialla e ha con sé EL Chokri e davanti Mugisha.
In testa: Huys, Negrente, Mugisha, Piccot, Colonna, Dotti, Fortunato e Fedeli.
A circa 50": Teggart, Cacciotti, Zana, Mazzucco, Weldu, EL Chokri, Leyman, Didier e Chavalier.
Gruppo a 2'15"
Praticamente Monaco ha tutti i compagni di squadra in fuga.
Occhio a Weldu che è a 3' dalla maglia gialla e ha con sé EL Chokri e davanti Mugisha.
Re: Élite - Under 23 2018
Situazione climatica molto difficile
Classico temporale estivo con grandine
La discesa del col d arlaz è corta..ma nn cosi facile
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Re: Élite - Under 23 2018
Fedeli
Bellia ha preso 6 minuti, maglia ad Inkelaar.
A 'sto punto spero vinca l'olandese che mi sta simpatico.
Bellia ha preso 6 minuti, maglia ad Inkelaar.
A 'sto punto spero vinca l'olandese che mi sta simpatico.
Re: Élite - Under 23 2018
Ho già avuto modo di congratularmi con Alberto per l'ottimo lavoro che sta facendo in Valle d'Aosta. Avrei tanto voluto tornare anche quest'anno dopo la bellissima esperienza dello scorso anno ma purtroppo ho dovuto rinunciare per impegni universitari.
Comunque voglio approfittare del thread per congratularmi con Luciano Pagliarini per il grandissimo lavoro fatto con i prospetti degli Under più interessanti e, in generale, per come segue il ciclismo giovanile. Negli scorsi anni speravo che Cicloweb trovasse un degno collaboratore che fosse esperto di certe categorie ma era sempre molto difficile. Posso dire che finalmente l'abbiamo trovato (tu però con i corridori sei molto più "malato" di me negli scorsi anni Adesso per via degli studi non sempre riesco a seguire tutto come vorrei, però devo dire che ti sai informare veramente bene).
Così come voglio congratularmi anche con Albino, che pure è in possesso di un'ottima conoscenza delle categorie e continua a dare un preziosissimo contributo a questa sezione e a quella degli juniores. Soprattutto grazie a voi due (oltre ai soliti assidui partecipanti come Winter), queste sezioni sono diventate veramente preziose da seguire per le informazioni che se ne ricavano. Bravi davvero, era da tanto che aspettavo di vedere una partecipazione simile (anche se sugli junior posso dire di essere un po' più ferrato sugli italiani ).
Comunque voglio approfittare del thread per congratularmi con Luciano Pagliarini per il grandissimo lavoro fatto con i prospetti degli Under più interessanti e, in generale, per come segue il ciclismo giovanile. Negli scorsi anni speravo che Cicloweb trovasse un degno collaboratore che fosse esperto di certe categorie ma era sempre molto difficile. Posso dire che finalmente l'abbiamo trovato (tu però con i corridori sei molto più "malato" di me negli scorsi anni Adesso per via degli studi non sempre riesco a seguire tutto come vorrei, però devo dire che ti sai informare veramente bene).
Così come voglio congratularmi anche con Albino, che pure è in possesso di un'ottima conoscenza delle categorie e continua a dare un preziosissimo contributo a questa sezione e a quella degli juniores. Soprattutto grazie a voi due (oltre ai soliti assidui partecipanti come Winter), queste sezioni sono diventate veramente preziose da seguire per le informazioni che se ne ricavano. Bravi davvero, era da tanto che aspettavo di vedere una partecipazione simile (anche se sugli junior posso dire di essere un po' più ferrato sugli italiani ).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Élite - Under 23 2018
Dimension data scatenata oggi al gvda.mugisha(domani me lo aspetto in fuga per la maglia dei gpm) e weldu grandi protagonisti in fuga,con quest'ultimo che adesso è in settima posizione nella generale.
Domani sarà un casino,con inkelaar che avrà a disposizione solo due corridori a fianco(lopez e ballesteros) con qualcuno che proverà già dalla salita di jeanceyaz ad isolare inkelaar
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Re: Élite - Under 23 2018
GrazieAbruzzese ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 19:10 Comunque voglio approfittare del thread per congratularmi con Luciano Pagliarini per il grandissimo lavoro fatto con i prospetti degli Under più interessanti e, in generale, per come segue il ciclismo giovanile. Negli scorsi anni speravo che Cicloweb trovasse un degno collaboratore che fosse esperto di certe categorie ma era sempre molto difficile. Posso dire che finalmente l'abbiamo trovato (tu però con i corridori sei molto più "malato" di me negli scorsi anni Adesso per via degli studi non sempre riesco a seguire tutto come vorrei, però devo dire che ti sai informare veramente bene).
Isolarlo è un po' difficile perché a spalleggiarlo ha Lopez Perez che sta andando fortissimo.henny5 ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 20:06 Dimension data scatenata oggi al gvda.mugisha(domani me lo aspetto in fuga per la maglia dei gpm) e weldu grandi protagonisti in fuga,con quest'ultimo che adesso è in settima posizione nella generale.
Domani sarà un casino,con inkelaar che avrà a disposizione solo due corridori a fianco(lopez e ballesteros) con qualcuno che proverà già dalla salita di jeanceyaz ad isolare inkelaar
A Inkelaar dice bene, oltretutto, che la classifica è già molto lunga, dunque non ha molti corridori da tenere d'occhio.
Il più pericoloso per l'olandese, in ogni caso, mi sembra Pronskiy che da un paio di giorni a questa parte pare particolarmente brillante.
Re: Élite - Under 23 2018
A me oggi ha impressionato tantissimo fortunato
son rimasto sorpreso che non abbia vinto lui
contento per fedeli
Nella generale ha vinto Golia
Bellia era sempre solo (l ultimo suo compagno in gara è arrivato a mezzora)
Per me l unico che può far saltare il banco è rubio
però la polartec è troppo superiore
Dovrebbe partire sul saint pantaleon
Bentornato abruzzese
son rimasto sorpreso che non abbia vinto lui
contento per fedeli
Nella generale ha vinto Golia
Bellia era sempre solo (l ultimo suo compagno in gara è arrivato a mezzora)
Per me l unico che può far saltare il banco è rubio
però la polartec è troppo superiore
Dovrebbe partire sul saint pantaleon
Bentornato abruzzese
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Re: Élite - Under 23 2018
Abruzzese ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 19:10 Ho già avuto modo di congratularmi con Alberto per l'ottimo lavoro che sta facendo in Valle d'Aosta. Avrei tanto voluto tornare anche quest'anno dopo la bellissima esperienza dello scorso anno ma purtroppo ho dovuto rinunciare per impegni universitari.
Comunque voglio approfittare del thread per congratularmi con Luciano Pagliarini per il grandissimo lavoro fatto con i prospetti degli Under più interessanti e, in generale, per come segue il ciclismo giovanile. Negli scorsi anni speravo che Cicloweb trovasse un degno collaboratore che fosse esperto di certe categorie ma era sempre molto difficile. Posso dire che finalmente l'abbiamo trovato (tu però con i corridori sei molto più "malato" di me negli scorsi anni Adesso per via degli studi non sempre riesco a seguire tutto come vorrei, però devo dire che ti sai informare veramente bene).
Così come voglio congratularmi anche con Albino, che pure è in possesso di un'ottima conoscenza delle categorie e continua a dare un preziosissimo contributo a questa sezione e a quella degli juniores. Soprattutto grazie a voi due (oltre ai soliti assidui partecipanti come Winter), queste sezioni sono diventate veramente preziose da seguire per le informazioni che se ne ricavano. Bravi davvero, era da tanto che aspettavo di vedere una partecipazione simile (anche se sugli junior posso dire di essere un po' più ferrato sugli italiani ).
hai perfettamente ragione Vivian
leggere loro in questa sezione è davvero un piacere.
Io non scrivo perché non saprei cosa aggiungere... purtroppo non ho tanto tempo per seguire le corse juniores... a malapena riesco a seguire gli Over
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Re: Élite - Under 23 2018
In queste sezioni mi trovo decisamente a mio agio, specie per il fatto che le discussioni hanno un alto livello di competenza e ci sono meno intrusioni da parte dei ben noti disturbatori di questo forum. Non a caso credo che mi limiterò a scrivere solo in questi topic.
Sulla parte quotata ti dico questo: ricorderai sicuramente Lorenzo Fortunato come corridore molto molto promettente, capace di vincere tantissimo da allievo e da juniores. In quegli anni lì se la cavava alla grande su tutti i terreni, anche se forse le corse di un giorno erano quelle più adatte alle sue caratteristiche (da junior aveva corso nella Work Service, squadra che ha avuto atleti approdati, con alterne fortune, fino al professionismo).
Tra i dilettanti se dobbiamo trovargli una pecca è senz'altro quella di essere stato ben poco vincente (appena una vittoria ad oggi) in raffronto a vari piazzamenti. Ci sono stati momenti in cui era apparso anche in odore di passaggio (stage con Katusha e Bardiani) che poi non si è concretizzato. Inoltre nelle gare a tappe finora non è riuscito a trovare l'ideale continuità di rendimento, tale da permettergli di realizzare un risultato veramente ottimo: lo scorso anno al Giro Under 23 era in top 10 ad una tappa dalla fine, poi trovò la giornata di crisi proprio a Campo Imperatore nella frazione conclusiva e così il buon piazzamento sfumò. Quest'anno finora non ha particolarmente brillato, se si eccettuano alcuni piazzamenti, per cui il riuscire a concludere il Valle d'Aosta tra i primi 10 potrebbe essere un'ottima occasione di rilancio, anche in vista del finale di stagione. E' al quarto anno tra gli Under 23 e il tempo comincia a stringere.
Alessandro Fedeli invece in queste ultime stagioni è cresciuto moltissimo, anche se le sue qualità mi erano note fin da quando militava nell'Ausonia Pescantina (formazione veronese in cui, come avevo ribadito in altre occasioni, hanno militato interessanti ragazzi che poi sono giunti fino al professionismo. Tanto per fare due nomi: Formolo e Zardini). E' sempre stato un passista assai coriaceo, che col tempo è migliorato molto anche nella tenuta in salita. Diciamo che sta quasi diventando un "corridore alla De Marchi".
Il suo sfogo nell'intervista rilasciata ieri pomeriggio ad Alberto è più che comprensibile, considerando che se dovesse riuscire a passare professionista potrebbe diventare anche un ottimo uomo di fatica, in grado di fare molto comodo ad una squadra.
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Re: Élite - Under 23 2018
Sottoscrivo dalla prima all'ultima parola.Visconte85 ha scritto: ↑domenica 15 luglio 2018, 0:33 hai perfettamente ragione Vivian
leggere loro in questa sezione è davvero un piacere.
Io non scrivo perché non saprei cosa aggiungere... purtroppo non ho tanto tempo per seguire le corse juniores... a malapena riesco a seguire gli Over
E' veramente prezioso leggere questi interessanti e qualificati interventi, sui potenziali campioni del futuro!
Continuate così... vi siamo tutti riconoscenti.
Ecco la mia presentazione.
Re: Élite - Under 23 2018
Mi son messo lontano dall'arrivo
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Re: Élite - Under 23 2018
Cavolate a parte,seguo poco gli under e giusto da quest'anno ma vedere una corsa dal vivo è sempre un'emozione
Re: Élite - Under 23 2018
Grazie Abruzzese e bella per tutti
Incomprensibile che Fedeli non abbia ancora un contratto per l'anno prossimo, un corridore che quanto a istinto per la fughe e capacità di portarle a termine ha pochi rivali.
Per dire, una professional italiana, la cui mission nelle grandi corse è quella di macinare km in avanscoperta, per ora dai dilettanti ha attinto un suo conterraneo, bomber dei circuitini. Uno vince corse serie e non se lo fila nessuno, mah.
Fortunato molto bene, in fuga gli ultimi due gg e ben piazzato all'arrivo. Dopo il bello stage in Tinkoff si era un po' seduto su una preoccupante mediocrità. Contento si sia ripreso.
Incomprensibile che Fedeli non abbia ancora un contratto per l'anno prossimo, un corridore che quanto a istinto per la fughe e capacità di portarle a termine ha pochi rivali.
Per dire, una professional italiana, la cui mission nelle grandi corse è quella di macinare km in avanscoperta, per ora dai dilettanti ha attinto un suo conterraneo, bomber dei circuitini. Uno vince corse serie e non se lo fila nessuno, mah.
Fortunato molto bene, in fuga gli ultimi due gg e ben piazzato all'arrivo. Dopo il bello stage in Tinkoff si era un po' seduto su una preoccupante mediocrità. Contento si sia ripreso.
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Re: Élite - Under 23 2018
Pronskiy fa il numero, tappa e maglia.
Dietro c'erano Weldu e Fedeli a pochi km dall'arrivo.
Il veronese deve aver fatto una grande scalata, riprendendo Vansevenant e Rubio e distanziando Gregaard.
Dietro c'erano Weldu e Fedeli a pochi km dall'arrivo.
Il veronese deve aver fatto una grande scalata, riprendendo Vansevenant e Rubio e distanziando Gregaard.
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Re: Élite - Under 23 2018
Inkelaar andato in calando come l'anno scorso, peccato.
Pronskiy, invece, è cresciuto di tappa in tappa e, finalmente, ci ha regalato una prestazione in linea con le aspettative che c'erano su di lui
Pronskiy, invece, è cresciuto di tappa in tappa e, finalmente, ci ha regalato una prestazione in linea con le aspettative che c'erano su di lui
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Re: Élite - Under 23 2018
Molto bello vedere l'arrivo e il dopo..
Fedeli molto bello nella volata x il secondo posto.
Nel dopo tappa son capitato vicino a Fedeli che ha avuto da ridire col colombiano suo compagno di squadra..In uno spagnolo molto poco spagnolo gli ha praticamente detto che in salita devono collaborare non andare ognuno per i fatti suoi.
Mi preoccupa poi che nell'intervista(non so se sarà quella che andra poi su CW) dica che per lui fare la generale non è possibile perché non ci starebbe con la testa.
Aveva appena fatto la battuta con qualcuno del team che se c'era un'altra tappa faceva la classifica. Dopo questo uno due finale perché non pensarci..Perché partire già da ora con la mentalità di chi non ha la testa.
Per quanto riguarda gli altri ho riconosciuto solo un Donovan bello brasato dall'altro giorno ma splendida atmosfera con tanti corridori lì dopo il traguardo.
Fedeli molto bello nella volata x il secondo posto.
Nel dopo tappa son capitato vicino a Fedeli che ha avuto da ridire col colombiano suo compagno di squadra..In uno spagnolo molto poco spagnolo gli ha praticamente detto che in salita devono collaborare non andare ognuno per i fatti suoi.
Mi preoccupa poi che nell'intervista(non so se sarà quella che andra poi su CW) dica che per lui fare la generale non è possibile perché non ci starebbe con la testa.
Aveva appena fatto la battuta con qualcuno del team che se c'era un'altra tappa faceva la classifica. Dopo questo uno due finale perché non pensarci..Perché partire già da ora con la mentalità di chi non ha la testa.
Per quanto riguarda gli altri ho riconosciuto solo un Donovan bello brasato dall'altro giorno ma splendida atmosfera con tanti corridori lì dopo il traguardo.
Re: Élite - Under 23 2018
Ieri inkelaar era stato aiutatissimo da lopez
però non pensavo crollasse
Saint pantaleon accoppiato a Cervinia (o la madeleine) garanzia di spettacolo
però non pensavo crollasse
Saint pantaleon accoppiato a Cervinia (o la madeleine) garanzia di spettacolo
Re: Élite - Under 23 2018
Comunque questo Giro della Valle d'Aosta ci consegna l'etiope Weldu al quinto posto nella generale e il rwandese Mugisha vincitore della maglia di miglior scalatore. Chi l'avrebbe detto una decina d'anni fa?
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Re: Élite - Under 23 2018
Grande recupero entrambi, peraltro.
Non era facile andare forte oggi, dopo essere stati in fuga tutto il giorno ieri.
Weldu cresciuto giorno dopo giorno
Mi preme far notare, inoltre, che entrambi hanno una data di nascita reale e non il generico 1° gennaio di molti africani che spesso mi fa storcere il naso.
Non era facile andare forte oggi, dopo essere stati in fuga tutto il giorno ieri.
Weldu cresciuto giorno dopo giorno
Mi preme far notare, inoltre, che entrambi hanno una data di nascita reale e non il generico 1° gennaio di molti africani che spesso mi fa storcere il naso.
Re: Élite - Under 23 2018
io non lo avrei detto neanche qualche mese fa'. nell'ultimo mese e mezzo(quando la dimension data ha incominciato a gareggiare in corse a tappe dure) weldu e mugisha sono crescuti di condizione.oggi mugisha si è fatto 50 km da solo transitando primo sulla salita di jeanceyaz e sul saint pantaleon venendo ripreso da pronskiy a solo 10 dall'arrivo mentre weldu,dopo la tappa di ieri tutto il giorno in fuga,non me lo sarei aspettato così in palla giocandosi il piazzamento per il secondo posto in volata con fedeli.
se non fosse caduto nella prima tappa fedeli sarebbe arrivato,forse,sul podio.
Re: Élite - Under 23 2018
Io personalmente Weldu me lo ricordo in fuga lo scorso anno nella tappa del Valle d'Aosta che si concludeva a Les Combes, anche se poi cedette strada facendo. Indubbiamente quest'anno la crescita è stata notevole.henny5 ha scritto: ↑domenica 15 luglio 2018, 20:28io non lo avrei detto neanche qualche mese fa'. nell'ultimo mese e mezzo(quando la dimension data ha incominciato a gareggiare in corse a tappe dure) weldu e mugisha sono crescuti di condizione.oggi mugisha si è fatto 50 km da solo transitando primo sulla salita di jeanceyaz e sul saint pantaleon venendo ripreso da pronskiy a solo 10 dall'arrivo mentre weldu,dopo la tappa di ieri tutto il giorno in fuga,non me lo sarei aspettato così in palla giocandosi il piazzamento per il secondo posto in volata con fedeli.
se non fosse caduto nella prima tappa fedeli sarebbe arrivato,forse,sul podio.
D'altronde se il movimento cresce, è naturale che comincino a saltare atleti dalle belle potenzialità: giusto per limitarci al Rwanda, non dimentichiamo che lo scorso anno Areruya vinse una bellissima tappa a Osimo al Giro Under e quest'anno ha esordito vincendo la Tropicale Amissa Bongo.
Riguardo Fedeli, sicuramente anche lui è cresciuto moltissimo in tenuta e questo potrebbe spiegarsi anche col fondo acquisito partecipando a varie gare a tappe, spesso anche assieme ai professionisti. Ricordo che qualcuno, forse proprio il puntualissimo Pagliarini, aveva paragonato Mattia Bais ad Alessandro De Marchi (sia per lo spirito battagliero che per la provenienza regionale) ma per come stanno andando le cose mi sa che colui che più di tutti si stia avvicinando al modo di correre particolarmente tignoso del "rosso di Buja" sia proprio il veronese.
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Re: Élite - Under 23 2018
Grande recupero, oltre che per i due africani (bravissimi ), anche per Fortunato, in fuga in due delle tappe precedenti e oggi al 4° posto, suo miglior risultato parziale.
In generale cmq situazione degli italiani un po' migliorata rispetto al Giro: 5 nei 20 con una vittoria di tappa e tante belle prestazioni.
Di sicuro ha inciso una concorrenza meno qualificata (complice anche la demenziale concomitanza con gli europei), ma la mia sensazione è che le squadre nostrane siano arrivate meglio preparate.
Ad es. la Petroli Firenze, autrice di un'eccellente settimana.
La vicinanza tra Giro e VdA potrebbe aver portato certe squadre e corridori a scegliere un appuntamento, questo, piuttosto dell'altro.
In generale cmq situazione degli italiani un po' migliorata rispetto al Giro: 5 nei 20 con una vittoria di tappa e tante belle prestazioni.
Di sicuro ha inciso una concorrenza meno qualificata (complice anche la demenziale concomitanza con gli europei), ma la mia sensazione è che le squadre nostrane siano arrivate meglio preparate.
Ad es. la Petroli Firenze, autrice di un'eccellente settimana.
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Re: Élite - Under 23 2018
Penso anch'io, vedi Inkelaar che il Giro neanche l'ha fatto o Pronkiy che andava la metà alla Corsa Rosa.
Pure Sivakov l'anno scorso al GVDA doveva lavorare per Cras che aveva saltato il Giro. Solo che là, poi, è sorto un piccolo problema: il russo era un gigante in mezzo ai bambini.
Re: Élite - Under 23 2018
Come dicevo ieri, mi fa piacere che Fortunato sia riuscito un po' a rilanciarsi in questo Valle d'Aosta. Certo, se vorrà strappare il passaggio al professionismo dovrà concretizzare un po' di più, cercando di tornare il corridore ammirato fino agli juniores e capire se realmente le gare a tappe possono essere il terreno in cui poter esprimersi al meglio.Albino ha scritto: ↑domenica 15 luglio 2018, 21:01 Grande recupero, oltre che per i due africani (bravissimi ), anche per Fortunato, in fuga in due delle tappe precedenti e oggi al 4° posto, suo miglior risultato parziale.
In generale cmq situazione degli italiani un po' migliorata rispetto al Giro: 5 nei 20 con una vittoria di tappa e tante belle prestazioni.
Di sicuro ha inciso una concorrenza meno qualificata (complice anche la demenziale concomitanza con gli europei), ma la mia sensazione è che le squadre nostrane siano arrivate meglio preparate.
Ad es. la Petroli Firenze, autrice di un'eccellente settimana.
La vicinanza tra Giro e VdA potrebbe aver portato certe squadre e corridori a scegliere un appuntamento, questo, piuttosto dell'altro.
Forse meglio di lui mi aspettavo Monaco, che da juniores aveva fatto ottime cose considerando anche che le sue origini non sono in una terra da scalatori e che si è disimpegnato ottimamente anche nella scuola. Il prossimo anno sarà chiamato a salire ulteriormente di livello ma intanto la top 10 va benissimo.
Certamente ci rimarrà il dubbio sul cosa avrebbe potuto fare Bagioli, estromesso troppo presto dalla contesa, tanto che poi la Colpack ha finito col ripiegare su Davide Botta, che ha fatto il suo pur non essendo troppo appariscente. Un ragazzo da cui mi aspetterei decisamente di più è Marco Negrente, che però troppo spesso evidenzia enormi sbalzi prestazionali. Senza contare che qui non erano in gara né Covi (uno che può fare benissimo anche nelle gare in linea) né Romano (che forse dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle gare in linea).
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Re: Élite - Under 23 2018
Comunque a me la vittoria di Pronskiy non sorprende più di tanto, dal momento che lo scorso anno era stato il miglior giovane e quindi conosceva bene le strade. Probabilmente anche per lui vale il discorso del dover trovare una maggior costanza di rendimento durante la stagione, anche se può essere plausibile che possa aver programmato di entrare nella condizione migliore nella seconda parte, puntando così a dare il meglio in Valle d'Aosta, Avenir e Mondiale. In ogni modo parliamo di un ragazzo del 1998, che quindi può migliorare ancora molto.
Dall'articolo di Alberto poi, ho letto che si è speso molto alla sua causa Ulysbayev, che i più attenti ricorderanno vincitore 2 anni fa di una tappa e della generale del Giro della Basilicata tra gli juniores. Anche lui, come Pronskiy, è un classe 1998.
Dall'articolo di Alberto poi, ho letto che si è speso molto alla sua causa Ulysbayev, che i più attenti ricorderanno vincitore 2 anni fa di una tappa e della generale del Giro della Basilicata tra gli juniores. Anche lui, come Pronskiy, è un classe 1998.
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Re: Élite - Under 23 2018
Bagioli secondo me sarebbe arrivato nei primi 5, già alla Milano Tortona e al Medio Brenta aveva mostrato un'ottima condizione, frutto di un richiamino di preparazione (soprattutto quanto a distanza e dislivello).Abruzzese ha scritto: ↑domenica 15 luglio 2018, 21:12 Come dicevo ieri, mi fa piacere che Fortunato sia riuscito un po' a rilanciarsi in questo Valle d'Aosta. Certo, se vorrà strappare il passaggio al professionismo dovrà concretizzare un po' di più, cercando di tornare il corridore ammirato fino agli juniores e capire se realmente le gare a tappe possono essere il terreno in cui poter esprimersi al meglio.
Forse meglio di lui mi aspettavo Monaco, che da juniores aveva fatto ottime cose considerando anche che le sue origini non sono in una terra da scalatori e che si è disimpegnato ottimamente anche nella scuola. Il prossimo anno sarà chiamato a salire ulteriormente di livello ma intanto la top 10 va benissimo.
Certamente ci rimarrà il dubbio sul cosa avrebbe potuto fare Bagioli, estromesso troppo presto dalla contesa, tanto che poi la Colpack ha finito col ripiegare su Davide Botta, che ha fatto il suo pur non essendo troppo appariscente. Un ragazzo da cui mi aspetterei decisamente di più è Marco Negrente, che però troppo spesso evidenzia enormi sbalzi prestazionali. Senza contare che qui non erano in gara né Covi (uno che può fare benissimo anche nelle gare in linea) né Romano (che forse dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle gare in linea).
Sulla prestazione singola forse gli mancava qualcosa, come visto nella cronoscalata, ma sono convinto che sarebbe uscito nelle ultime tappe.
Negrente corridore bizzarro, purtroppo sono più le volte in cui va piano che quelle che va forte.
Covi mi ha stupito parecchio al Giro, non tanto per il rendimento su salite lunghe ma quanto per la tenuta. In linea finora è stato bravo nelle nazionali/regionali ma respinto dalle internazionali, nelle corse a tappe invece ha dimostrato qualcosa in più.
Io non sono tanto sicuro che le corse a tappe siano il suo terreno d'elezione, perché è cmq un corridore veloce e adatto a sforzi brevi però i risultati lo stanno spingendo in quella direzione.
Monaco è un progetto di bel corridore, ha tempo per migliorare (mi pare anche non stiano forzando la crescita) e fa bene a proseguire gli studi.
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Re: Élite - Under 23 2018
Guarda, in una discussione che facevo in passato, avevo detto che per caratteristiche Covi mi ricordava (sempre con le dovute proporzioni ) il primo Cunego: molto veloce allo sprint, capace quindi di far bene sia in linea che nelle gare a tappe. Chiaramente starà a lui vedere dove indirizzarsi ma attualmente non gli è precluso nulla. Una certa capacità di far bene anche in salite lunghe l'aveva mostrata già da juniores, quando vinse sul Maniva alla Tre Giorni Orobica. Inoltre fino agli allievi (o al primo anno da junior) ha anche praticato abbastanza bene il ciclocross (che poi credo gli abbiano fatto lasciare, come spesso accade qui in Italia ) e se non ricordo male credo abbia fatto anche un po' di pista.Albino ha scritto: ↑lunedì 16 luglio 2018, 10:03 Covi mi ha stupito parecchio al Giro, non tanto per il rendimento su salite lunghe ma quanto per la tenuta. In linea finora è stato bravo nelle nazionali/regionali ma respinto dalle internazionali, nelle corse a tappe invece ha dimostrato qualcosa in più.
Io non sono tanto sicuro che le corse a tappe siano il suo terreno d'elezione, perché è cmq un corridore veloce e adatto a sforzi brevi però i risultati lo stanno spingendo in quella direzione.
Monaco è un progetto di bel corridore, ha tempo per migliorare (mi pare anche non stiano forzando la crescita) e fa bene a proseguire gli studi.
Monaco ricordo che si era diplomato al Liceo Classico già nel secondo anno juniores e poi ho letto che si era iscritto a Giurisprudenza e che aveva già sostenuto vari esami con ottimo profitto.
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Re: Élite - Under 23 2018
Abruzzese, su Covi hai riportato tutto correttamente.
A differenza del primo Cunego mi sembra anche forte a cronometro (o almeno da Juniores lo era)
A differenza del primo Cunego mi sembra anche forte a cronometro (o almeno da Juniores lo era)
Re: Élite - Under 23 2018
Si qualche bella prova la fece, d'altronde nell'ultimo Giro Under la top ten l'ha centrata proprio grazie alla crono finale(ok era una prova atipica ma sempre prova contro il tempo era, dove sono andati molto forte anche gli specialisti puri come Stannard e Affini ).CarbonaraJazz ha scritto: ↑lunedì 16 luglio 2018, 20:06 Abruzzese, su Covi hai riportato tutto correttamente.
A differenza del primo Cunego mi sembra anche forte a cronometro (o almeno da Juniores lo era)
Ciò secondo me si spiega pure con l'abitudine che ha avuto nell'andare a tutta nel ciclocross, per cui gli sforzi intensi nel breve non lo spaventano. Il tutto sta (e in questo dovrà essere bravo anche lui nel capire cosa vuole ) nel saperlo indirizzare bene, senza correre il rischio di farlo diventare atleta completo ma eccellente in nulla.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Élite - Under 23 2018
Due parole, dopo gli Europei, mi sembra lecito spenderle per il movimento ungherese: 11° posto nella crono con Peak (fosse stata più lunga entrava nei 10 imho), corridore di cui abbiamo già abbondantemente parlato, e top-10 nella durissima prova in linea sia di Marton Dina che di Attila Valter.
Attila Valter che, a mio avviso, è un corridore buono per davvero e non solo uno con un nome stravagante.
L'Ungheria mi viene difficile definirla pure un paese figurante nel mondo del ciclismo su strada, ma da qualche tempo a questa parte qualcosa pare si stia muovendo.
Questi sono i risultati del campionato nazionale in linea: http://firstcycling.com/race.php?r=2531&y=2018
I primi 5 sono tutti U23.
Su 51 partenti 21 erano U23.
Tra un mese ci sarà il Giro dell'Ungheria, bell'occasione per vedere all'opera i vari Peak (anno scorso 2°), Valter e via dicendo.
Attila Valter che, a mio avviso, è un corridore buono per davvero e non solo uno con un nome stravagante.
L'Ungheria mi viene difficile definirla pure un paese figurante nel mondo del ciclismo su strada, ma da qualche tempo a questa parte qualcosa pare si stia muovendo.
Questi sono i risultati del campionato nazionale in linea: http://firstcycling.com/race.php?r=2531&y=2018
I primi 5 sono tutti U23.
Su 51 partenti 21 erano U23.
Tra un mese ci sarà il Giro dell'Ungheria, bell'occasione per vedere all'opera i vari Peak (anno scorso 2°), Valter e via dicendo.
Re: Élite - Under 23 2018
Pensare che per anni le uniche tracce d'Ungheria a certi livelli risiedevano in Laszlo Bodrogi, un altro di quelli che composero lo splendido gruppo giovanile della Mapei da cui vennero fuori Pozzato e Cancellara tra gli altri e che ricordiamo soprattutto come ottimo cronoman. In anni recenti addirittura per avere un corridore appena competitivo in determinate gare naturalizzarono il serbo Zsolt Der (che comunque è originario di Subotica, ossia una città posta immediatamente al confine con l'Ungheria).Luciano Pagliarini ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 0:25 L'Ungheria mi viene difficile definirla pure un paese figurante nel mondo del ciclismo su strada, ma da qualche tempo a questa parte qualcosa pare si stia muovendo.
Ogni Paese ha i propri tempi ma credo che si possa parlare di un generale incremento dei movimenti dell'area balcanica e dell'Est Europa sotto il profilo ciclistico: la Romania comincia ad avere sempre più corridori, con un prospetto più che discreto come Grosu che è pure riuscito a conquistare delle belle vittorie (e con il movimento che sta trovando un traino anche nel progetto dell'MSTina-Focus di Stefano Giuliani). L'Albania ormai ha diversi praticanti ed organizza un giro che, seppur non troppo eccelso a livello di partecipazione, rappresenta comunque un banco di prova per i corridori dell'area. Di Croazia e Serbia credo si sia parlato anche nel mega tabellone dei 100 prospetti, in anni più recenti si stanno vedendo anche corridori kosovari, seppur ancora molto acerbi. Inoltre mi ricordo di un discreto corridore macedone, tale Petrovskii, che mi pare avesse fatto qualche risultato non disprezzabile.
Insomma, se anni fa si sentiva parlare solamente degli sloveni, dei cechi, degli slovacchi, mettiamoci pure i moldavi che pure qualche corridore ancora lo tirano fuori, adesso possiamo dire che l'area si sia allargata non poco. Ovviamente vi sono ancora varie differenze di livelli da stato a stato, però è sempre più difficile trovare vuoti completi come invece poteva avvenire fino a qualche stagione fa.
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Re: Élite - Under 23 2018
Che mito Bodrogi.
Tra i rumeni, oltre al più famoso Emil Dima, me ne sono segnato un altro giusto qualche mese fa, quando arrivò 36esimo a Sveti Jure, al Giro di Croazia, una posizione davanti a Mohoric. Tal Raul-Antonio Sinza, classe '99 della MsTina.
Fa un po' di tutto, oltre alla strada, nel 2017 è stato campione rumeno juniores di XCO, mentre nel ciclocross ha vinto il campionato nazionale rifilando oltre 2' a Grosu.
Tra i rumeni, oltre al più famoso Emil Dima, me ne sono segnato un altro giusto qualche mese fa, quando arrivò 36esimo a Sveti Jure, al Giro di Croazia, una posizione davanti a Mohoric. Tal Raul-Antonio Sinza, classe '99 della MsTina.
Fa un po' di tutto, oltre alla strada, nel 2017 è stato campione rumeno juniores di XCO, mentre nel ciclocross ha vinto il campionato nazionale rifilando oltre 2' a Grosu.
Re: Élite - Under 23 2018
Arrivata la Colombia per l'Avenir: Sosa capitano (e favoritissimo della vigilia), i due Muñoz e Osorio come validissimi scudieri, Montoya e Tejada gregari di fatica. Auguri alle altre nazionali.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
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Re: Élite - Under 23 2018
Nella cronosquadre, però, rischiano di lasciare là parecchio agli USA e anche alla Slovenia che oltre a Pogacar dovrebbe avere gente Penko, Cezmar, Groselj e Primozic.
Francamente vedo Sosa partire più o meno alla pari di Pogacar e McNulty.
Anche perché le tappe di montagna con chilometraggi da allievi non riesco a capire chi possano favorire. McNulty, ad esempio, per caratteristiche dovrebbe essere il più portato a certi sforzi, ma quest'anno la prestazione migliore l'ha fatta al California in una tappa di quasi 200 km.
Sosa dei tre mi pare quello che ha in canna la prestazione migliore in salita, ma è sicuramente, anche, quello più a rischio nelle tappe in pianura e nelle innumerevoli discese presenti.
Francamente vedo Sosa partire più o meno alla pari di Pogacar e McNulty.
Anche perché le tappe di montagna con chilometraggi da allievi non riesco a capire chi possano favorire. McNulty, ad esempio, per caratteristiche dovrebbe essere il più portato a certi sforzi, ma quest'anno la prestazione migliore l'ha fatta al California in una tappa di quasi 200 km.
Sosa dei tre mi pare quello che ha in canna la prestazione migliore in salita, ma è sicuramente, anche, quello più a rischio nelle tappe in pianura e nelle innumerevoli discese presenti.
Re: Élite - Under 23 2018
Dici?
ma a me sembra di un altro livello
Gli altri sembrano interessanti
ma Sosa è il bernal dell avenir 2018
ma a me sembra di un altro livello
Gli altri sembrano interessanti
ma Sosa è il bernal dell avenir 2018
Re: Élite - Under 23 2018
Di ungheresi mi pare ne passarono un paio alla brunero
il più talentuoso era csaba szekeres (io pensavo passasse pro)
poi i successivi di meno
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poi i successivi di meno
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Re: Élite - Under 23 2018
Sosa ha dei punti deboli che Bernal non aveva....in discesa, ma anche sul passo, perché Bernal, l'anno scorso, rispose al fuoco incrociato di Sivakov ed Eenkhoorn in piano, nella prima frazione, quando erano in fuga insieme lui e il russo. Sosa per me non ne sarebbe capace.
Dopodiché i rivali principarli di Bernal, con Sivakov che si fece pure fuori da solo, erano Lambrecht, un dilettante a tutti gli effetti, ed Hamilton che arrivò abbastanza cotto all'Avenir (infatti chiuse là la sua stagione).
McNulty è un pro che ha fatto 7° al California (senza foratura nella crono faceva pure 6°) facendo una prestazione super nel tappone....staccatosi presto con Britton ha praticamente ripreso tutti ad esclusione di Bernal e nel finale ha staccato corridori tipo Majka, TJVG e Frank.
Pogacar è un continental, ma coi pro ci ha corso parecchio. 5°l'anno scorso allo Slovenia, quest'anno 4°. Nell'ultimo GPM del tappone, dietro Roglic, hanno scollinato lui, Uran e Majka...con Sosa più dietro.
Per quel che può valere Sosa, ad oggi, ha perso sia lo scontro diretto con Pogacar allo Slovenia 2018 che quello con McNulty all'Alsazia 2017.
Io penso che in salita possa essere il più forte. Ma c'è anche tutto il resto, a cominciare da una cronosquadre di 20 km in cui gli USA si presenteranno con McNulty, Hecht, Sean Bennett, Revard, Ian Garrison....mentre la Colombia oltre a lui dovrà portarsi appresso i due Munoz.
McNulty e Pogacar son due diesel, non so se Sosa sarà in grado di staccarli tutti i giorni. E se non ci riesce diventa difficile batterli....gli dice bene, forse, che le tappe brevi potrebbero strizzare più l'occhio a lui che agli altri due.
Re: Élite - Under 23 2018
In parte concordo
Gli under corrono in modo differente rispetto ai pro
Una corsa anarchica specie in determinate tappe può mettere in difficoltà sosa
Per me però è sopra a tutti cmq
Sarei molto sorpreso non vincesse
Gli under corrono in modo differente rispetto ai pro
Una corsa anarchica specie in determinate tappe può mettere in difficoltà sosa
Per me però è sopra a tutti cmq
Sarei molto sorpreso non vincesse
Re: Élite - Under 23 2018
Io 1 centesimo su qualche sorpresa di giornata (no CG) dall'Ecuador, in montagna, ce lo metterei.
Non conosco la nomina ancora però.
I due Cepeda me li aspetterei dentro.
Anche per me Sosa non avrà vita facilissima.
Non credo a causa dell'americano però.
Non mi sembra (-no, in generale) tipo da grande anarchia, ma più da corsa controllata.
Magari non è poi tanto male per i colombiani beccarsi qualche distacco nella TTT.
Non conosco la nomina ancora però.
I due Cepeda me li aspetterei dentro.
Anche per me Sosa non avrà vita facilissima.
Non credo a causa dell'americano però.
Non mi sembra (-no, in generale) tipo da grande anarchia, ma più da corsa controllata.
Magari non è poi tanto male per i colombiani beccarsi qualche distacco nella TTT.
Re: Élite - Under 23 2018
Oltre ai due Cepeda c'è Haro che ha fatto un più che discreto Venezuela.
FantaCicloCross 2017-2018: Campionato del Mondo Uomini Elite
Re: Élite - Under 23 2018
In generale è venuto fuori un buon gruppo di under dalla Movistar Ecuador, Albino.
Ne seguo qualcuno su Strava ultimamente...
Joel Fuertes, David Villareal...
Alexander Cepeda poi è ufficialmente il mio idolo.
164x53.
Ma parecchia forza ed aggressività comunque.
Campione naz. a crono e persa la prova su strada per eccesso di generosità...
Jefferson invece ('96 però) se la gioca pure quando corre in Colombia (vedi Tolima).
Ha vinto i sudamericani sotto l'acqua con Contreras, Mendoza e Suarez alle calcagna.
CN crono e strada (davanti a Narvaez) questa settimana.
Forse ha speso un po' troppo in stagione, ma vediamo.
Ne seguo qualcuno su Strava ultimamente...
Joel Fuertes, David Villareal...
Alexander Cepeda poi è ufficialmente il mio idolo.
164x53.
Ma parecchia forza ed aggressività comunque.
Campione naz. a crono e persa la prova su strada per eccesso di generosità...
Jefferson invece ('96 però) se la gioca pure quando corre in Colombia (vedi Tolima).
Ha vinto i sudamericani sotto l'acqua con Contreras, Mendoza e Suarez alle calcagna.
CN crono e strada (davanti a Narvaez) questa settimana.
Forse ha speso un po' troppo in stagione, ma vediamo.
Re: Élite - Under 23 2018
Fichissimo! Idolo assoluto.
Misure di Jefferson?
Ho letto che viene in Europa a provare con la Caja Rural, ma non ho capito se con i pro o con i dilettanti.
Misure di Jefferson?
Ho letto che viene in Europa a provare con la Caja Rural, ma non ho capito se con i pro o con i dilettanti.
FantaCicloCross 2017-2018: Campionato del Mondo Uomini Elite
Re: Élite - Under 23 2018
E' (relativamente) più "strutturato" di fisico, Jefferson.
1.70 x 61 (lavorabili), all'incirca.
L'ho sentita anche io per radio per la prima volta l'altro giorno questa notizia della Caja Rural.
All'inizio c'ho capito zero...
Ma credo faccia dei test atletici e qualche (poche) gara coi dilettanti.
Prima di aggregarsi al resto del gruppo per l'Avenir, ipotizzo.
Anche Pita ha fatto buone volate quest'anno tra Vuelta al Valle e Giro del Venezuela (titolo mete volanti).
95 però, quindi off-topic.
1.70 x 61 (lavorabili), all'incirca.
L'ho sentita anche io per radio per la prima volta l'altro giorno questa notizia della Caja Rural.
All'inizio c'ho capito zero...
Ma credo faccia dei test atletici e qualche (poche) gara coi dilettanti.
Prima di aggregarsi al resto del gruppo per l'Avenir, ipotizzo.
Anche Pita ha fatto buone volate quest'anno tra Vuelta al Valle e Giro del Venezuela (titolo mete volanti).
95 però, quindi off-topic.
Re: Élite - Under 23 2018
Solo a me, in quanto ad aspetto, sembra un Oscar Sevilla in miniatura?
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Élite - Under 23 2018
20esimo ieri in Portogallo Raul-AntonioLuciano Pagliarini ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 8:17 Tra i rumeni, oltre al più famoso Emil Dima, me ne sono segnato un altro giusto qualche mese fa, quando arrivò 36esimo a Sveti Jure, al Giro di Croazia, una posizione davanti a Mohoric. Tal Raul-Antonio Sinza, classe '99 della MsTina.
http://firstcycling.com/race.php?r=9738 ... apper&e=03