11 volte il Gavia in 24 ore

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pantanimortirolo
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11 volte il Gavia in 24 ore

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la gioventù è passata per non ritornare
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il_panta
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Re: 11 volte il Gavia in 24 ore

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Complimenti dal punto di vista atletico, ma io non capisco proprio il senso di queste cose. Non è più bello fare una traversata alpina e vedere sempre posti nuovi?


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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nemecsek.
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Re: 11 volte il Gavia in 24 ore

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il_panta ha scritto: lunedì 16 luglio 2018, 11:44 Complimenti dal punto di vista atletico, ma io non capisco proprio il senso di queste cose. Non è più bello fare una traversata alpina e vedere sempre posti nuovi?
è un pò la deriva degli amatori sportivi.
parlo della corsa, che indegnamente pratico.
la maratona non basta più a soddisfare l ego del runner amatoriale, quindi si cercano queste "imprese" sempre più spinte: le ultra, o dieci maratone in dieci giorni, o le declinazioni più popolari ancora, le varie spartan in cui ci si rotola nel fango ecc...
per qualcuno è una deriva insana, ma per la maggior parte degli amatori tutto sommato è una pratica innocua..


PIU' MANGANELLI

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Carlo1234
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Re: 11 volte il Gavia in 24 ore

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Più che dell'impresa estrema la ricerca è quella dell'impresa solipstica e quindi non misurabile: il suo valore viene postulato, ma mai verificato, come un mago di Oz che è contemporaneamente dietro e davanti la tendina. Si tratta comunque di un radicalizzarsi dell'insania e non di una sua genesi perché anche l'impresa sportiva canonica e confrontabile nasce come un solipsismo rispetto alla categoria più ampia dell'impresa umana.
Oppure si può interpretare solo come l'altra faccia della medaglia di una radicalizzazione generale dell'autismo che si declinerebbe in autismo ricco (le imprese sportive amatoriali non confrontabili e misurabili) e povero (le imprese sportive professionistiche in cui è sempre maggiore l'attenzione verso le statistiche).


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