nino58 ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 8:49
galliano ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 23:33
Se tortu ha battuto mennea nei 100, in teoria nei 200 potrebbe scendere sotto i 19.70
In teoria.
Anzi, neanche in teoria.
Perchè Tortu è un centista e Mennea un duecentista naturale.
può essere nino, può essere. Per mennea hai ragione, per tortu "vedremo", ma non sono convinto che sia come dici tu.
In questo momento nello sprint c'è un po' un vuoto a seguito del ritiro di Bolt e del tramonto di Gatlin.
Lo scenario è molto equilibrato.
Quest'annno hanno vinto quasi sempre baker e lyles, ma non hanno scavato solchi tra loro e gli avversari che sono tutti molto vicini.
Baker poi ha 26 anni e non mi pare un talento fulgido, lo trovo piuttosto costruito e massiccio, non credo abbia molti margini.
Lyles è più talentuoso, se lui ferma la sua crescita e non scende ai 9.80 allora Tortu può sognare in grande.
SUi 200 la situazione è più strana, perché ci sono molti quattrocentisti che vanno veramente forte, van niekerk, bloomfield, norman, però non so quanti di questi opteranno per i 200mt, visto che farli entrambi è troppo dispendioso.
andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 0:35
Impressionanti i miglioramenti del giamaicano Akeem Bloomfield nei 200 metri: tre settimane fa aveva un personale di 20.66 e oggi ha corso in 19.81 a Londra. Tra l'altro un mesa fa ha sparato un 43.97 nei 400 metri.
Essendo un '97 potrebbe migliorare ancora tanto.
Bloomfield è in grande crescita.
E' curioso come l'effetto Bolt in Giamaica sì veda sopratutto nei 100hs e nei 400 piuttosto che nei 100.
In campo femminile segnalo il ritorno di Shelly Ann Fraser, prima volta sotto gli 11" dopo la maternità.
SAF mi sta molto simpatica, sarei contento che tornasse ai suoi grandi livelli prima di abbandonare le scene.