marco_graz ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 11:52
Certo certo infatti chiedevo. Peccato per Conci ma certo dopo la Vuelta non aveva molto senso. Amen speriamo qualcuno faccia bene e ci sorprenda.
L'Avenir ha insegnato che possono esserci delle sorprese, e, ovviamente non mi riferisco a Pogacar che è stato tutto fuorché sorprendente ma piuttosto ad Arensman e Maeder.
Noi abbiamo una buona squadra, che definirei di guastatori.
Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 11:56
Oggi Sosa, Lambrecht e Padun sono i "fuori categoria" più forti ma non li vedo necessariamente davanti a tutti. Alla fine dopo la vittoria di Ciolek e il volo di Sicard non c'è stato il temuto dominio dei professionisti sui dilettanti, ammesso che si possa ancora distinguere chi è professionista e chi è dilettante
Dunbar e Lambrecht, su tutti.
A ruota Pogacar, semipro solo di nome.
Australia molto forte sulla carta, con Hindley, Storer (entrambi hanno portato a termine la Vuelta, da vedere se e come hanno recuperato) e il miniValverde Stannard.
Infine, per modo di dire visto che ci sono tanti altri nomi papabili, all'Agostoni mi ha impressionato Hirschi, dopo un Avenir in chiaroscuro.