il_panta ha scritto: ↑giovedì 27 settembre 2018, 16:31
NibalAru ha scritto: ↑giovedì 27 settembre 2018, 16:29
Alla luce di queste prestazioni, se Alaphilippe riuscisse a vincere o comunque andare a podio anche in un Mondiale con le caratteristiche di quello di quest'anno, ovvero mondiale più per scalatori con doti di fondo che per cacciatori di classiche, ebbene credo che diverrebbe doveroso per lui puntare anche alla classifica generale di un GT a partire dall'anno prossimo. All'età di 27 anni sarebbe il momento giusto per provarci. Se poi il tentativo fallisse potrà tornare a dedicarsi alla carriera da cacciatore di classiche e di tappe
Alaphilippe rimbalza ripetutamente nelle corse di una settimana per i suoi problemi di recupero, figurati in una corsa di tre settimane. Con le sue qualità sarebbe assurdo tentare questa trasformazione.
Anche io sono perfettamente d'accordo, pur continuando a considerare Alaphilippe favorito di misura su altri tre-quattro corridori, più che altro per il tipo di corsa non tiratissima che penso venga fuori.
Io però aspetto sempre di vedere la prova degli Under 23 per farmi una idea precisa.
Alaphilippe l'anno scorso sul Civiglio non era in difficoltà, fece quello che ha fastto quest'anno prima a Mende al Tour (gli andò male per poco) e poi a San Sebastian...lui su salite di 15 minuti circa fa i primi 10 amministrando per tenersi il colpo bruciante che ha per il finale. E' chiaro che in questo modo qualcuno in giornata ottima può non riuscire più a riprenderlo.
cassius ha scritto: ↑giovedì 27 settembre 2018, 13:43
Se parliamo di resistenza alla distanza, il ruolino di marcia di Alaphilippe è molto buono: 4 top5 su 8 monumento fatte,
Ok ma farsi 260km sul pavè (o sulle cote della LBL) non è come farsene altrettanti in salita con dislivello importante.
Tengo per buono il Lombardia, ma solo parzialmente: correre coi nazionali è completamente diverso, e il Civiglio (4,2km al 9,7%) l'ha fatto una sola volta... qui c'è un circuito da ripetere più volte con una salita meno pendente ma più lunga (7,9km al 5,7%) che alla fine della fiera può sfiancare gli scalatori non-puri...
34x27 ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 10:08
cassius ha scritto: ↑giovedì 27 settembre 2018, 13:43
Se parliamo di resistenza alla distanza, il ruolino di marcia di Alaphilippe è molto buono: 4 top5 su 8 monumento fatte,
Ok ma farsi 260km sul pavè (o sulle cote della LBL) non è come farsene altrettanti in salita con dislivello importante.
Tengo per buono il Lombardia, ma solo parzialmente: correre coi nazionali è completamente diverso, e il Civiglio (4,2km al 9,7%) l'ha fatto una sola volta... qui c'è un circuito da ripetere più volte con una salita meno pendente ma più lunga (7,9km al 5,7%) che alla fine della fiera può sfiancare gli scalatori non-puri...
Oh, bene. Lo vado dicendo da giorni.
A fine giornata si saranno fatti 60 km di salita, non cotes, che è un'altra cosa. Il dislivello complessivo sarà rilevante e non sarà il classico dislivello da strappetti e falsopiano che spesso ci trae in inganno quando valutiamo le altimetrie di alcune corse in linea, specialmente dei mondiali. Qui c'è una salita vera, una di quelle che se percorse una volta sola non fa tutta questa differenza, ma alla distanza, ripetuta 7 volte lungo 260 km di corsa, sfiancherà tanti corridori.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
34x27 ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 11:08
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 10:53
Oh, bene. Lo vado dicendo da giorni.
Azz! Io e te che la pensiamo in maniera identica sulla stessa cosa è molto grave...
Quindi stavolta ti tocca avere ragione!
Piccolo OT non richiesto: questo secondo me è il modo più corretto per discutere in un forum. Ci si trova d'accordo o in disaccordo su questo o quell'altro argomento solo in base ai contenuti e al proprio modo di ragionare e non per partito preso o per simpatie/antipatie personali
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Io purtroppo non capisco il fiammingo. Cosa si dice?
Dice che per lui (Dekker) Nibali e tutta la nostra Nazionale bluffa, e che è sicuro che Vincenzo sarà il nuovo campione del mondo
Aggiunge considerazioni sull'Olanda dicendo che Tom probabilmente dopo la crono ha capito di non essere al massimo e che ha poche chance, e dovrebbe aiutare Poels
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Io purtroppo non capisco il fiammingo. Cosa si dice?
Trucchetto, usa google translator sul sito, neanche io so il fiammingo
Thomas Dekker thinks that Vincenzo Nibali will make full use of his role as question mark among the Italians on Sunday. The 'Shark of Messina' is fine in Innsbruck according to the analyst and is going to become world champion.
sgrat sgrat sgrat
dietzen ha scritto: ↑mercoledì 26 settembre 2018, 18:22
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 26 settembre 2018, 18:08
ciclistasiciliano ha scritto: ↑mercoledì 26 settembre 2018, 11:27
Alaphilippe lo devono cucinare ben benino... non deve arrivare fresco agli ultimi due giri.
Dunque... domenica si corrono 260km, lui in carriera è andato vicino a quella distanza solo 8 volte (Monumenti+Mondiale).... se tanto mi dà tanto (dopo i 220 inizia un altro sport), direi che sulla carta è possibile che si cucini da solo...
alaphilippe è salito sul podio a sanremo, liegi, lombardia, a rio cadde pure lui in discesa mentre era in zona medaglia, domenica come qualsiasi corridore potrebbe avere una giornata storta ma non mi sembra certo uno che soffre la distanza.
Assolutamente d'accordo, potrebbe soffrire il tanto dislivello ma non credo la distanza.
Non è il primo dei favoriti ma uno dei massimi sicuramente.
il_panta ha scritto: ↑giovedì 27 settembre 2018, 16:31
Alaphilippe rimbalza ripetutamente nelle corse di una settimana per i suoi problemi di recupero, figurati in una corsa di tre settimane. Con le sue qualità sarebbe assurdo tentare questa trasformazione.
Rimbalzava nelle corse di una settimana, fino a poco tempo fa. Perchè alle ultime due brevi corse a tappe a cui ha partecipato mi pare che alla fine abbia vinto la classifica generale in entrambe le occasioni. Ed anche allo scorso Tour dove ha puntato alla Classifica degli Scalatori tutti sti problemi di recupero francamente non li ho visti. In tutte le tappe di montagna era in fuga a cercare punti riuscendoci praticamente sempre e due tappe le ha anche vinte.
Ebbene, se riuscisse a vincere o andare a podio sul serio anche in un Mondiale duro come quello di quest'anno, Mondiale per uomini da GT più che per cacciatori di classiche visto la durezza del percorso, Alaphilippe per puntare alla classifica di un GT non dovrà mica trasformarsi, dovrà semplicemente fare come fa Valverde da sempre, ovvero essere competitivo praticamente ovunque per doti naturali
Ma al Tour poteva permettersi di andare a giorni alterni, ai Paesi Baschi e alla Parigi Nizza è naufragato quando era leader proprio quest'anno.
Valverde invece nel 2003 faceva terzo alla Vuelta. Mi sembra molto diverso lo scenario.
Aggiungo che la corsa di oggi è stata molto selettiva, ma alla fine ha vinto uno che ritiene di essere più tagliato per le corse da un giorno, non un predestinato dei grandi giri.
Che Alaphilippe possa fare ciò che fa Dan Martin al tour lo credo anch'io, col giusto allenamento, ma sarebbe una bestemmia.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
il_panta ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 4:18
Ma al Tour poteva permettersi di andare a giorni alterni, ai Paesi Baschi e alla Parigi Nizza è naufragato quando era leader proprio quest'anno.
Valverde invece nel 2003 faceva terzo alla Vuelta. Mi sembra molto diverso lo scenario.
Aggiungo che la corsa di oggi è stata molto selettiva, ma alla fine ha vinto uno che ritiene di essere più tagliato per le corse da un giorno, non un predestinato dei grandi giri.
Che Alaphilippe possa fare ciò che fa Dan Martin al tour lo credo anch'io, col giusto allenamento, ma sarebbe una bestemmia.
Anche Simon Yates al Giro è naufragato sul più bello e poi invece la Vuelta l'ha vinta, nella stessa identica stagione. Parliamo di corridori della stessa identica età, età in cui ci sta ancora crescere col passare delle corse imparando man mano dai propri errori. Quindi non trovo così strano che l'Alaphilippe di questo finale di stagione sia un corridore molto più maturo di quello visto ad inizio anno. Sbaglierò molto probabilmente, ma Alaphilippe credo che possa fare molto meglio di Dan Martin nei GT.
E se il Tour lo ha potuto vincere a 32 anni uno che prima di questa stagione non aveva mai fatto un podio in un GT e che aveva iniziato la carriera da pistard...
NibalAru ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 4:43
il_panta ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 4:18
Ma al Tour poteva permettersi di andare a giorni alterni, ai Paesi Baschi e alla Parigi Nizza è naufragato quando era leader proprio quest'anno.
Valverde invece nel 2003 faceva terzo alla Vuelta. Mi sembra molto diverso lo scenario.
Aggiungo che la corsa di oggi è stata molto selettiva, ma alla fine ha vinto uno che ritiene di essere più tagliato per le corse da un giorno, non un predestinato dei grandi giri.
Che Alaphilippe possa fare ciò che fa Dan Martin al tour lo credo anch'io, col giusto allenamento, ma sarebbe una bestemmia.
Anche Simon Yates al Giro è naufragato sul più bello e poi invece la Vuelta l'ha vinta, nella stessa identica stagione. Parliamo di corridori della stessa identica età, età in cui ci sta ancora crescere col passare delle corse imparando man mano dai propri errori. Quindi non trovo così strano che l'Alaphilippe di questo finale di stagione sia un corridore molto più maturo di quello visto ad inizio anno. Sbaglierò molto probabilmente, ma Alaphilippe credo che possa fare molto meglio di Dan Martin nei GT.
E se il Tour lo ha potuto vincere a 32 anni uno che prima di questa stagione non aveva mai fatto un podio in un GT e che aveva iniziato la carriera da pistard...
Beh Simon Yates è saltato alla tappa 20, Alaphilippe alla tappa 7.
Che Alaphilippe possa, magari è anche vero. Che sia tagliato per altro però mi sembra ancor più palese. E vale anche per Valverde e Dan Martin, sia chiaro!
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Poi che sia migliorato, anche dovesse vincere a Innsbruck, è tutto da migliorare.
Lo scorso anno è stato competitivo al Lombardia contro uomini da GT, praticamente.
Di corse a tappe di basso livello come Britain e Slovenia (basta vedere le classifiche e i percorsi) ha già vinto il California del 2016. Ma l'ha vinto anche Sagan, e anche Freire vinceva le Tirreno Adriatico. Per ora nelle corse da una settimana selettive ha fallito. Almeno là Thomas e anche Richie Porte non vanno male.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
prendiamo l'albo della liegi e della freccia degli ultimi anni. da lì esce il vincitore. sulla carta.
aggiungo per classe e tenuta nibali e doumolin. ma uno è già un miracolo che sia ad innsbruck l'altro dalla crono sembra non al top.
dico alaphilippe.
le sorprese? sempre francesi: bardet pinot se non si fanno la guerra tra loro...
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
castelli ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 13:24
prendiamo l'albo della liegi e della freccia degli ultimi anni. da lì esce il vincitore. sulla carta.
Per me non ci azzecca nulla con quelle classiche
Questo è un tappone di montagna, non ha côte di 1/2 km
Però se tutti aspetteranno il muro con nelle noiose classiche delle Ardenne allora si che il vincitore uscirà da quei corridori
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Questo percorso è al limite per alaphilippe, come lo è per Moscon.
Non dimentichiamo che nell'ultimo mondiale erano i più forti ma al Lombardia successivo (l'unica classica che si avvicina a questo mondiale) vennero staccati entrambi da Nobili.
Non sono tifoso di Nibali ma questo percorso è perfetto per le sue caratteristiche.
È perfetto per uomini da GT che sanno primeggiare anche nelle classiche (almeno a livello potenziale).
Nibali ha già dimostrato di poterlo fare, gli altri che a mio avviso rientrano in questa ristretta cerchia (almeno potenzialmente) sono Poels, Yates e Bardet. Dumoulin e Roglic mi paiono stanchi e finora nelle classiche non hanno convinto.
Alaphilippe e Valverde rientrano prepotentemente in gioco solo se la corsa sarà un po' bloccata.
galliano ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 14:11
Questo percorso è al limite per alaphilippe, come lo è per Moscon.
Non dimentichiamo che nell'ultimo mondiale erano i più forti ma al Lombardia successivo (l'unica classica che si avvicina a questo mondiale) vennero staccati entrambi da Nobili.
Non sono tifoso di Nibali ma questo percorso è perfetto per le sue caratteristiche.
È perfetto per uomini da GT che sanno primeggiare anche nelle classiche (almeno a livello potenziale).
Nibali ha già dimostrato di poterlo fare, gli altri che a mio avviso rientrano in questa ristretta cerchia (almeno potenzialmente) sono Poels, Yates e Bardet. Dumoulin e Roglic mi paiono stanchi e finora nelle classiche non hanno convinto.
Alaphilippe e Valverde rientrano prepotentemente in gioco solo se la corsa sarà un po' bloccata.
Allora un uomo che corrisponde a questa descrizione potrebbe essere anche Thibaut Pinot
grande uomo da GT, ed ha appena vinto 2 tappe alla vuelta, uscendo dalla corsa spagnola senza ammazzarsi di fatica
(come invece ha fatto Dumoulin)
CMQ speriamo in Nibali , anche se temo che Firenze era la sua grande occasione x l'iride
il_panta ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 14:39
Torniamo in tema: Nibali monterà un 36x32 come rapporto più agile.
Montera' SRam verosimilmente visto il peso dell'ultegra...
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
castelli ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 18:54
il_panta ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 14:39
Torniamo in tema: Nibali monterà un 36x32 come rapporto più agile.
Montera' SRam verosimilmente visto il peso dell'ultegra...
Perchè ? al limite la serie dura ace c'è sia come corone 52-36 che come cassetta 11-32
non penso che un pro monti l' ultegra , a milano si vedono i DA elettronici in ciclabile !
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 19:31
castelli ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 18:54
il_panta ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 14:39
Torniamo in tema: Nibali monterà un 36x32 come rapporto più agile.
Montera' SRam verosimilmente visto il peso dell'ultegra...
Perchè ? al limite la serie dura ace c'è sia come corone 52-36 che come cassetta 11-32
non penso che un pro monti l' ultegra , a milano si vedono i DA elettronici in ciclabile !
Che io sappia non esiste il dura ace 11/32.
Non serve montare gruppo ultegra per usare cassetta ultegra...puoi usare il gruppo 105 con cassetta dura ace...
Tornando al punto se vincenzo usa ultegra come cassetta si porta peso inutile in un punto nevralgico
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
castelli ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 19:52
aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 19:31
castelli ha scritto: ↑sabato 29 settembre 2018, 18:54
Montera' SRam verosimilmente visto il peso dell'ultegra...
Perchè ? al limite la serie dura ace c'è sia come corone 52-36 che come cassetta 11-32
non penso che un pro monti l' ultegra , a milano si vedono i DA elettronici in ciclabile !
Che io sappia non esiste il dura ace 11/32.
Non serve montare gruppo ultegra per usare cassetta ultegra...puoi usare il gruppo 105 con cassetta dura ace...
Tornando al punto se vincenzo usa ultegra come cassetta si porta peso inutile in un punto nevralgico
Hai ragione almeno come retail non esiste, ma tanto sram e shimano sono compatibili
oppure montano una cassetta custom, mi pare che i pignoni più grandi siano in una serie da tre
ho scritto questa scemenza perchè mi ricordavo di un DA con l' 11/32 ma sarà stato ultegra o sram
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 26 settembre 2018, 18:08
ciclistasiciliano ha scritto: ↑mercoledì 26 settembre 2018, 11:27
Alaphilippe lo devono cucinare ben benino... non deve arrivare fresco agli ultimi due giri.
Dunque... domenica si corrono 260km, lui in carriera è andato vicino a quella distanza solo 8 volte (Monumenti+Mondiale).... se tanto mi dà tanto (dopo i 220 inizia un altro sport), direi che sulla carta è possibile che si cucini da solo...
et voilà
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 26 settembre 2018, 18:08
Riguardo la tattica dell'Italia sono d'accordo con quanto dichiarato da Ferretti sulla Gazzetta di oggi... ma tanto non ci sarà trippa per gatti per nessuno degli azzurri.
Oggi abbiamo anche trovato l'erede di Vincenzo, purtroppo è un francese. Romain Bardet unico corridore che può avvicinare la varietà del palmares di Nibali nei prossimi anni e che può regalare lo spettacolo che ha regalato lui in questi anni
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 30 settembre 2018, 18:14
Oggi abbiamo anche trovato l'erede di Vincenzo, purtroppo è un francese. Romain Bardet unico corridore che può avvicinare la varietà del palmares di Nibali nei prossimi anni e che può regalare lo spettacolo che ha regalato lui in questi anni
GregLemond ha scritto: ↑domenica 30 settembre 2018, 21:06
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 30 settembre 2018, 18:14
Oggi abbiamo anche trovato l'erede di Vincenzo, purtroppo è un francese. Romain Bardet unico corridore che può avvicinare la varietà del palmares di Nibali nei prossimi anni e che può regalare lo spettacolo che ha regalato lui in questi anni
Se guardiamo alla varieta' Tom lo batte, oltre alle classiche (dove concentrandosi un attimo potrebbe fare molto bene) e ai GT e' un top a cronometro.
Tordnando in topic, come ho scritto di la, io Vincenzo non lo lascerei mai a casa, ma se non sapeva di averne poteva provare prima, o rendersi utile in qualche modo. Pur avendone 8 su 8 l'ultimo giro lui e Pozzo non han fatto nulla di nulla.
Niente e' andata cosi ora ha due settimane per provare a far bene al Lombardia, certo ci sara' gente come i francesi, Moscon, Woods belli agguerriti.
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 30 settembre 2018, 18:14
Oggi abbiamo anche trovato l'erede di Vincenzo, purtroppo è un francese. Romain Bardet unico corridore che può avvicinare la varietà del palmares di Nibali nei prossimi anni e che può regalare lo spettacolo che ha regalato lui in questi anni
Non credo proprio..Per le classiche qualcuna può imbroccarla, ma i GT...
A 27 anni Bardet ha due podi al Tour, non partecipa agli altri perché è un francese capitano di una squadra francese ma in futuro potrà provare a vincere Giro e Vuelta. Per quanto riguarda il Tour, se gli capita l'occasione che ha avuto Nibali con la concorrenza azzerata può vincerne uno anche lui. Ovvio che come palmares per ora siamo mille a zero, però le caratteristiche sono più o meno le stesse, quelle di uno scalatore molto forte in discesa e sopratutto con quel guizzo di fantasia che rende le corse spettacolari. Nibali i primi anni era già più tenace in salita, più bravo a gestirsi e ovviamente a cronometro, invece Bardet è un po' più potente, ha un cambio di ritmo che il Nibali ventisettenne non aveva
Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 7:41
A 27 anni Bardet ha due podi al Tour, non partecipa agli altri perché è un francese capitano di una squadra francese ma in futuro potrà provare a vincere Giro e Vuelta. Per quanto riguarda il Tour, se gli capita l'occasione che ha avuto Nibali con la concorrenza azzerata può vincerne uno anche lui. Ovvio che come palmares per ora siamo mille a zero, però le caratteristiche sono più o meno le stesse, quelle di uno scalatore molto forte in discesa e sopratutto con quel guizzo di fantasia che rende le corse spettacolari. Nibali i primi anni era già più tenace in salita, più bravo a gestirsi e ovviamente a cronometro, invece Bardet è un po' più potente, ha un cambio di ritmo che il Nibali ventisettenne non aveva
Ma non è più il 2005, il gap tra Giro e Tour si è ridotto notevolmente, ora come ora qualche big in grado di giocarsi anche il Tour al giro lo trovi sempre. Al più si più pensare che il percorso del Giro, con più tappe mosse, posso favorire Bardet. Il suo problema è che a crono le prende seriamente da tutti (tranne forse Quintana) e fin qui non ha mai fatto abbastanza differenza in salita per recuperare.
Sulle classiche dovrebbe puntare sicuramente di più, dall'Amstel in su (come durezza) se le può giocare tutte.
speriamo riesca ad ritrovare la sua condizione migliore in almeno una di queste grandi competizioni. Non si può chiedergli miracoli...come è stato fatto quest'anno con l'operazione alla spina dorsale , ripartire da zero, per poi pensare di fargli fare Vuelta e tanto altro...
TASSO ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 14:58
Pensiamo gia' al 2019 ? mi sembra che ci siano ancora delle belle "corsette" da fare nel 2018 o con ieri si è conclusa la stagione ?
Esatto.
Magari non le vince, però, a questo punto, è meglio correrle.
Non amiamo il metodo "papà di Tortu".
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Classiche e Giro a mio modo di vedere si escludono.
Sono d'accordo sul saltare le classiche delle pietre che non sono per lui.
Io farei giro e vuelta quest'anno, classiche e tour il prossimo anno con un occhio alle olimpiadi e forse ai mondiali.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
ok di interressante per lui c'è il Lombardia... ma se non arriva al top è inutile pensarci , ok può partecipare ma è inuile aspettarsi un risultato particolare.
LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 17:56
Farà ancora Emilia, tre valli e il Lombardia forse anche la prova a cronometro di giovedì...
molto ma molto bene questa notizia , sempre uno spettacolo vederlo correre !!!
LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 17:56
Farà ancora Emilia, tre valli e il Lombardia forse anche la prova a cronometro di giovedì...
molto ma molto bene questa notizia , sempre uno spettacolo vederlo correre !!!
non saprei...quello di ieri è ancora piuttosto lontano dal Nibali che servirebbe per un Lombardia. Certo che qualcosa di bello un corridore così può sempre inventarlo.
LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 17:56
Farà ancora Emilia, tre valli e il Lombardia forse anche la prova a cronometro di giovedì...
molto ma molto bene questa notizia , sempre uno spettacolo vederlo correre !!!
non saprei...quello di ieri è ancora piuttosto lontano dal Nibali che servirebbe per un Lombardia. Certo che qualcosa di bello un corridore così può sempre inventarlo.
concordo con herbie sia sul livello di Vincenzo sia sul fatto che cmq qualcosa può tirar fuori.
E poi è cmq bello che corra queste corse in Italia; anche se non sono al massimo i campioni certe corse le devono fare
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 17:56
Farà ancora Emilia, tre valli e il Lombardia forse anche la prova a cronometro di giovedì...
molto ma molto bene questa notizia , sempre uno spettacolo vederlo correre !!!
non saprei...quello di ieri è ancora piuttosto lontano dal Nibali che servirebbe per un Lombardia. Certo che qualcosa di bello un corridore così può sempre inventarlo.
Speravo che potesse recuperare quanto basta per disputare bene le ultime gare di stagione, ma effettivamente mi sento di concordare, a meno che quella di domenica non sia stata una giornata no.
Quante corse con possibilità di vittoria sfumate per una cinghia... un podio al tour con una tappa, Mondiale (anche se dopo aver visto la corsa, lo escluderei), classiche di fine stagione italiane...
Merlozoro ha scritto: ↑giovedì 4 ottobre 2018, 13:37
Dopo questo Mondiale.. improbabile arrivi a livello dei primi 4 della corsa iridata (senza contare Tom)
Ci sono due settimane tra Mondiale e Lombardia, tempo per lui per guadagnare condizione (ricordiamo: 20 giorni fermo, praticamente come una pausa invernale, ma fatta dal 20/7 alla prima decade di agosto!!) e per gli altri per perderne...