Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 5 ottobre 2018, 11:45
Visto che ieri sono stato ripreso da Basso, oggi condivido il link giusto del passaggio di Mader alla Dimension Data, che era nell'aria da tempo. Vedremo come si evolverà questa generazione svizzera, va detto che erano secoli che non si vedeva un gruppo così promettente di corridori elvetici: Frankiny, Mader, Hirschi e Muller (poi c'erano anche i passistoni Kung, Bohli, Schir). Però abbiamo già qualche "caduto" visto che Frankiny sta avendo grosse difficoltà e probabilmente era sopravvalutato, mentre Muller si è rilanciato al Mondiale dopo una stagione davvero bruttina. Hirschi e Mader mi piacciono molto perché sembrano due corridori esuberanti, alla Alaphilippe (senza quell'esplosività, è chiaro), però da professionisti ci dovranno mettere dietro una base bella consistente, altrimenti i risultati non arrivano
http://www.cicloweb.it/2018/10/05/lo-sv ... sion-data/
Frankiny, come dicevo tempo fa discutendone con Winter mi pare, era un corridore all'ultimo anno in categoria esploso dopo 4 stagioni di BMC Devo (nelle prime due faceva fatica a finire le corse) e, all'epoca, ne aveva comunque 5/6 superiori in salita tra gli U23 (neanche al VDA che vinse, nel complesso, fu il più forte)....era abbastanza chiaro che avevano già tirato fuori quasi tutto quello che c'era da tirare fuori e, salvo miracoli, tra i pro non sarebbe diventato un campione (anche se può fare meglio rispetto a quanto visto nel 2018).
Hirschi, che passerò pro dopo soli due anni nella categoria, imho, ha molto più talento, e, inoltre, ha le caratteristiche giuste per diventare un grosso nome delle corse di un giorno, mi aspetto una carriera brillante....anche perché corre in una squadra, la Sunweb, che generalmente sa valorizzare i suoi corridori.
Per Mader va fatto un discorso diverso: innanzitutto, al contrario di Hirschi, Frankiny e Muller, non è cresciuto nei vivai delle WT, ma ha sempre militato in squadre dilettantistiche. Dunque, giocoforza, su di lui è stato fatto un lavoro diverso, non necessariamente peggiore, che lo ha portato ad essere, al momento, un corridore senza una specializzazione precisa, tanto che per buona parte della stagione ha recitato il ruolo di Wellens di categoria, salvo poi riscoprirsi in grado di arrivare sul podio all'Avenir (ma occhio che era un Avenir molto particolare).
E' un diamante ancora abbastanza grezzo e la Dimension Data, non una squadra che mi ispira grande fiducia, avrà il suo lavoro da fare per permettergli di canalizzare al meglio il suo indubbio potenziale.