Addio alle Corse - Chi si ritira
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Il greggismo è una religione e Gerrans è il suo profeta.
Addio Simon, vai a insegnare agli angeli ad assomigliare a un comodino.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Questo senza dubbio, c'è stato un innegabile allungamento delle carriere.cassius ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:19 Gerrans e Rast si ritirano a 38 anni e ok, Gerrans da un paio di anni almeno non combina un granchè.
E ancora in corsa c'è gente come Pellizzotti, Tuft, Hayman, Tankink che va per i 40 o li ha già passati, tutta gente che sa ancora il fatto suo.
Valverde a 38 anni è un ragazzino. Gilbert a 35 anni l'anno scorso ha vissuto una delle sue stagioni migliori.
Se penso anche solo a pochi anni fa, Bettini si è ritirato a 34 anni, Bugno idem e non ne aveva proprio più, Fondriest a 33 anni, Chiappucci a 35 (ma erano 3 anni che non combinava più niente), Francesco Casagrande a 35 anni (ultime 2 stagioni anonime, direi), Bartoli a 34...
A naso direi che i corridori stanno diventando più longevi, cosa ne pensate?
(comunque Pellizotti, Hayman e Tankink si ritireranno a fine anno, mentre Hayman vorrebbe esserci anche nel 2019 )
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Sicuramente sì..cassius ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:19 Gerrans e Rast si ritirano a 38 anni e ok, Gerrans da un paio di anni almeno non combina un granchè.
E ancora in corsa c'è gente come Pellizzotti, Tuft, Hayman, Tankink che va per i 40 o li ha già passati, tutta gente che sa ancora il fatto suo.
Valverde a 38 anni è un ragazzino. Gilbert a 35 anni l'anno scorso ha vissuto una delle sue stagioni migliori.
Se penso anche solo a pochi anni fa, Bettini si è ritirato a 34 anni, Bugno idem e non ne aveva proprio più, Fondriest a 33 anni, Chiappucci a 35 (ma erano 3 anni che non combinava più niente), Francesco Casagrande a 35 anni (ultime 2 stagioni anonime, direi), Bartoli a 34...
A naso direi che i corridori stanno diventando più longevi, cosa ne pensate?
infatti vediamo anche Nibali e Froome essere molto competitivi ad età in cui prima quasi ci si ritirava..
Anche se ricordo i casi di Tchmil e Tafi, che viaggiavano parecchio anche oltre i 35 ed era già qualche generazione fà
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Hinault e Merckx si sono ritirati a 32.Basso ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:31Questo senza dubbio, c'è stato un innegabile allungamento delle carriere.cassius ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:19 Gerrans e Rast si ritirano a 38 anni e ok, Gerrans da un paio di anni almeno non combina un granchè.
E ancora in corsa c'è gente come Pellizzotti, Tuft, Hayman, Tankink che va per i 40 o li ha già passati, tutta gente che sa ancora il fatto suo.
Valverde a 38 anni è un ragazzino. Gilbert a 35 anni l'anno scorso ha vissuto una delle sue stagioni migliori.
Se penso anche solo a pochi anni fa, Bettini si è ritirato a 34 anni, Bugno idem e non ne aveva proprio più, Fondriest a 33 anni, Chiappucci a 35 (ma erano 3 anni che non combinava più niente), Francesco Casagrande a 35 anni (ultime 2 stagioni anonime, direi), Bartoli a 34...
A naso direi che i corridori stanno diventando più longevi, cosa ne pensate?
(comunque Pellizotti, Hayman e Tankink si ritireranno a fine anno, mentre Hayman vorrebbe esserci anche nel 2019 )
Saronni a 26...
Pero' Poulidor e Panizza si ritirarono a 41 anni. Raymond fece terzo al Tour a 40 anni , secondo a 38 anni.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
è una tendenza in atto in tutti gli sport, e andrà sempre più ad accentuarsi.cassius ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:19 Gerrans e Rast si ritirano a 38 anni e ok, Gerrans da un paio di anni almeno non combina un granchè.
E ancora in corsa c'è gente come Pellizzotti, Tuft, Hayman, Tankink che va per i 40 o li ha già passati, tutta gente che sa ancora il fatto suo.
Valverde a 38 anni è un ragazzino. Gilbert a 35 anni l'anno scorso ha vissuto una delle sue stagioni migliori.
Se penso anche solo a pochi anni fa, Bettini si è ritirato a 34 anni, Bugno idem e non ne aveva proprio più, Fondriest a 33 anni, Chiappucci a 35 (ma erano 3 anni che non combinava più niente), Francesco Casagrande a 35 anni (ultime 2 stagioni anonime, direi), Bartoli a 34...
A naso direi che i corridori stanno diventando più longevi, cosa ne pensate?
migliorano le metodologie di allenamento, oggi magari si privilegia la qualità rispetto alla quantità (che logora di più), ogni atleta ha i suoi lavori specifici, ecc.
allo stesso modo si riescono a curare meglio gli infortuni e i problemi fisici cronici.
nello specifico del ciclismo aggiungerei poi che in media si corre meno di un tempo, o almeno sono meno le corse su cui si punta al risultato.
in sostanza direi che oggi un atleta, se ha voglia di continuare a fare sacrifici ed è fisicamente integro, ha la possibilità di fare qualche anno di carriera in più rispetto allo stesso atleta di trent'anni fa. di sicuro quando si supera la trentina si continua a perdere atleticamente rispetto a quando si è nella ventina, ma dopo la parabola discendente si assottiglia.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
forse le metodologie attuali aiutano a conservarsi meglio, ma va considerato che questo è un ciclismo infinitamente meno dispendioso di quello dei succitati.cassius ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:19 Gerrans e Rast si ritirano a 38 anni e ok, Gerrans da un paio di anni almeno non combina un granchè.
E ancora in corsa c'è gente come Pellizzotti, Tuft, Hayman, Tankink che va per i 40 o li ha già passati, tutta gente che sa ancora il fatto suo.
Valverde a 38 anni è un ragazzino. Gilbert a 35 anni l'anno scorso ha vissuto una delle sue stagioni migliori.
Se penso anche solo a pochi anni fa, Bettini si è ritirato a 34 anni, Bugno idem e non ne aveva proprio più, Fondriest a 33 anni, Chiappucci a 35 (ma erano 3 anni che non combinava più niente), Francesco Casagrande a 35 anni (ultime 2 stagioni anonime, direi), Bartoli a 34...
A naso direi che i corridori stanno diventando più longevi, cosa ne pensate?
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Dici? A me pare che le corse siano sempre più tirate (e le medie orarie lo confermano), c'è tanto livellamento e finire le corse non è banale, anche il campione non può prendere nulla sottogamba.
Forse rispetto a una volta il motore viene "truccato" meno, si sono trovati modi più puliti di farlo.
-
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Secondo me, come in tutte le cose dove la medicina (non il doping) l'alimentazione, le tecniche di allenamento eccetera stanno sempre più migliorando, dovrebbe esserci un allungamento dell'età a cui si ottengono prestazioni valide.
Poi dipende che cosa si intende longevità, perchè se ci basiamo sui risultati di alcuni, come Valverde, è evidente che ha iniziato presto ad alto livello ed è ancora bello pimpante.
Molti quasi quarantenni attualmente sono gregari.
Poi invece se andiamo al ciclismo dei tempi di Coppi e Bartali, forse la longevità era anche maggiore.
Andrebbe fatta una statistica di quelle serie per evidenziare delle tendenze.
Invece i velocisti sembra che sono la categoria che risente meno del salto di categoria e approdano tra i prof raggiungendo subito risultati discreti, talvolta ottimi, poi con il tempo ho l'impressione che le loro prestazione scemano sensibilmente. A differenza di Petacchi e Cipollini.
Poi dipende che cosa si intende longevità, perchè se ci basiamo sui risultati di alcuni, come Valverde, è evidente che ha iniziato presto ad alto livello ed è ancora bello pimpante.
Molti quasi quarantenni attualmente sono gregari.
Poi invece se andiamo al ciclismo dei tempi di Coppi e Bartali, forse la longevità era anche maggiore.
Andrebbe fatta una statistica di quelle serie per evidenziare delle tendenze.
Invece i velocisti sembra che sono la categoria che risente meno del salto di categoria e approdano tra i prof raggiungendo subito risultati discreti, talvolta ottimi, poi con il tempo ho l'impressione che le loro prestazione scemano sensibilmente. A differenza di Petacchi e Cipollini.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Io la penso come cauzcassius ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 19:53Dici? A me pare che le corse siano sempre più tirate (e le medie orarie lo confermano), c'è tanto livellamento e finire le corse non è banale, anche il campione non può prendere nulla sottogamba.
Forse rispetto a una volta il motore viene "truccato" meno, si sono trovati modi più puliti di farlo.
fino a pochi anni fa i corridori facevano oltre cento giorni di corsa (spesso 130)
adesso 60..
in più adesso il 75 per cento o più delle corse si risolve in volata
i campioni spesso usano le gare per allenarsi
mentre una volta non era così
non avevano i picchi
era sempre a ottimo livello
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Leggevo che Bugno ne faceva 120 all'anno.Winter ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 7:47 fino a pochi anni fa i corridori facevano oltre cento giorni di corsa (spesso 130)
adesso 60..
in più adesso il 75 per cento o più delle corse si risolve in volata
i campioni spesso usano le gare per allenarsi
mentre una volta non era così
non avevano i picchi
era sempre a ottimo livello
Ora quasi tutti ne fanno 80, chi ne fa 60 o è giovanissimo o ha avuto infortuni.
Però Bugno, mi ricordo un servizio di anni fa su BS, diceva che una volta si facevano molte corse solo per allenarsi.
In generale mi sembra che il dopo Armstrong ci abbia riportato corridori che si danno con più generosità. Quelli da GT ne fanno quasi sempre 2, per dire, di Tour-isti puri ne sono rimasti pochini.
Secondo me ci sono pure fin troppi giorni di corsa durante l'anno, se uno guarda il calendario World Tour, è fittissimo: basta qualche infortunio e sei costretto a far correre la gente a caso. Se dimagrissimo il WT uj po' come corse e un po' come squadre, ne guadagnerebbe tutto il movimento. Ma va contro l'idea di NBAizzazione del ciclismo di questi ultimi 15 anni.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
è anche un modo diverso di correre. attualmente è meno muscolare. fino al 2000 si mettevano rapporti inutilmente duri su salite oltre la doppia cifra.
il risultato era che vedevi atleti scannarsi la muscolatura per salire a 70 pped min nelle giornate discrete.
discrete.
se il ciclismo diventa meno muscolare e più di resistenza è chiaro che hai la possibilità di andare avanti qualche anno in più e con risultati eccellenti.
poi ci sono eccezioni visto che cipollini ha corso fino a 40 anni in un segmento ove occorreva esplosività e forza. raggiunta come? già.
il risultato era che vedevi atleti scannarsi la muscolatura per salire a 70 pped min nelle giornate discrete.
discrete.
se il ciclismo diventa meno muscolare e più di resistenza è chiaro che hai la possibilità di andare avanti qualche anno in più e con risultati eccellenti.
poi ci sono eccezioni visto che cipollini ha corso fino a 40 anni in un segmento ove occorreva esplosività e forza. raggiunta come? già.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
L anno scorsocassius ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 8:37Leggevo che Bugno ne faceva 120 all'anno.Winter ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 7:47 fino a pochi anni fa i corridori facevano oltre cento giorni di corsa (spesso 130)
adesso 60..
in più adesso il 75 per cento o più delle corse si risolve in volata
i campioni spesso usano le gare per allenarsi
mentre una volta non era così
non avevano i picchi
era sempre a ottimo livello
Ora quasi tutti ne fanno 80, chi ne fa 60 o è giovanissimo o ha avuto infortuni.
Però Bugno, mi ricordo un servizio di anni fa su BS, diceva che una volta si facevano molte corse solo per allenarsi.
In generale mi sembra che il dopo Armstrong ci abbia riportato corridori che si danno con più generosità. Quelli da GT ne fanno quasi sempre 2, per dire, di Tour-isti puri ne sono rimasti pochini.
Secondo me ci sono pure fin troppi giorni di corsa durante l'anno, se uno guarda il calendario World Tour, è fittissimo: basta qualche infortunio e sei costretto a far correre la gente a caso. Se dimagrissimo il WT uj po' come corse e un po' come squadre, ne guadagnerebbe tutto il movimento. Ma va contro l'idea di NBAizzazione del ciclismo di questi ultimi 15 anni.
Dumoulin 61
Froome 69
Aru 71
Nibali 81
Froome ha fatto più giorni in stage ritiro che in corsa
Per me è l opposto
Una volta si facevano notare molto di più
Chi faceva i GT faceva anche le classiche
Adesso nn più
Tante corse l fanno solo x onor di firma
Sicuramente c è un miglioramento come hai scritto con l era Armstrong
Con 50 GG
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
cipollini ad esempio è uno che ha corso poco.
i primi anni di carriera dopo il giro praticamente chiudeva la stagione, e anche dopo arrivava al massimo a metà tour.
lui lo faceva per andarsene in vacanza, ma questo gli ha permesso di non logorarsi troppo e certo gli ha allungato la carriera.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Si
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u
Forse il sistema è proprio questo: corri poco e duri di più.
Ma come si fa?
Se corri poco rischi di vincere anche poco, soprattutto se non sei il più forte.
Sul discorso velocista, forse un velocista puro che fa due GT secondo me si logora molto perchè fa una faticaccia a a finire la terza settimana.
A occhio dire che nel passato recente, hanno corso più a lungo i corridori per le gare di un giorno che snobbavano i GT.
Per esempio Boonen che nella seconda parte di carriera non vinceva più le tappe in volata, non faceva i GT, salvo la Vuelta per preparare il mondiale ma senza nemmeno finirlo.
Rebellin lo stesso.
Questo potrebbe essere un dato.
Ma come si fa?
Se corri poco rischi di vincere anche poco, soprattutto se non sei il più forte.
Sul discorso velocista, forse un velocista puro che fa due GT secondo me si logora molto perchè fa una faticaccia a a finire la terza settimana.
A occhio dire che nel passato recente, hanno corso più a lungo i corridori per le gare di un giorno che snobbavano i GT.
Per esempio Boonen che nella seconda parte di carriera non vinceva più le tappe in volata, non faceva i GT, salvo la Vuelta per preparare il mondiale ma senza nemmeno finirlo.
Rebellin lo stesso.
Questo potrebbe essere un dato.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Sicuramente meno GT corri e più duri.
Ma Valverde non lo sa e continua a farne 2 o 3 all'anno
Ma Valverde non lo sa e continua a farne 2 o 3 all'anno
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Valverde, rispetto agli altri, si allena poco.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Una curiosità, chi è attualmente il corridore in gruppo professionista da più tempo?
Il più anziano in assoluto dovrebbe essere Tuft del '77 (fonte procyclingstats)
Pellizotti dal 2001 forse?
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Pellizotti dal 2001 forse?
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Dipende da cosa intendi per 'professionista', cioè se ti limiti al squadre WT e Professional o se estendi il significato anche ad alcune ContinentalTour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 14:20 Una curiosità, chi è attualmente il corridore in gruppo professionista da più tempo?
Il più anziano in assoluto dovrebbe essere Tuft del '77 (fonte procyclingstats)
Pellizotti dal 2001 forse?
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Se consideriamo anche le continental sicuramente Rebellin, professionista dal 1992. A meno di non voler considerare la comparsata di Tafi qualche settimana fa a una 1.2 unghereseTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 14:33 Dipende da cosa intendi per 'professionista', cioè se ti limiti al squadre WT e Professional o se estendi il significato anche ad alcune Continental
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Considero solo WT e professional.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 14:33Dipende da cosa intendi per 'professionista', cioè se ti limiti al squadre WT e Professional o se estendi il significato anche ad alcune ContinentalTour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 14:20 Una curiosità, chi è attualmente il corridore in gruppo professionista da più tempo?
Il più anziano in assoluto dovrebbe essere Tuft del '77 (fonte procyclingstats)
Pellizotti dal 2001 forse?
non le continental, quindi nemmeno Rebellin
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
cassius ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 15:14Se consideriamo anche le continental sicuramente Rebellin, professionista dal 1992. A meno di non voler considerare la comparsata di Tafi qualche settimana fa a una 1.2 unghereseTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 14:33 Dipende da cosa intendi per 'professionista', cioè se ti limiti al squadre WT e Professional o se estendi il significato anche ad alcune Continental
Proprio per quello chiedevo cosa intendeva Tour de Berghem. Se ci limitiamo ai corridori WT/Professionale, quelli che sono prof da più tempo sono Chavanel e Hayman, passati nel 2000 rispettivamente con Bonjour e Rabobank.
Se estendiamo ai Continental, Rebellin batte tutti di almeno 5 anni
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
si ritira megan guarnier, a 33 anni.
vero è che nelle ultime due stagioni aveva ottenuto molto poco, però mi sembra ancora prestissimo, e mi dispiace molto.
http://meganguarnier.com/2018/08/28/wit ... s-chapter/
vero è che nelle ultime due stagioni aveva ottenuto molto poco, però mi sembra ancora prestissimo, e mi dispiace molto.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Anche Pippo è passato nel 2000Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 16:15cassius ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 15:14Se consideriamo anche le continental sicuramente Rebellin, professionista dal 1992. A meno di non voler considerare la comparsata di Tafi qualche settimana fa a una 1.2 unghereseTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 9 agosto 2018, 14:33 Dipende da cosa intendi per 'professionista', cioè se ti limiti al squadre WT e Professional o se estendi il significato anche ad alcune Continental
Proprio per quello chiedevo cosa intendeva Tour de Berghem. Se ci limitiamo ai corridori WT/Professionale, quelli che sono prof da più tempo sono Chavanel e Hayman, passati nel 2000 rispettivamente con Bonjour e Rabobank.
Se estendiamo ai Continental, Rebellin batte tutti di almeno 5 anni
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Davvero mi dispiace moltissimo, Megan è stata una grande campionessa ed è una bravissima ragazza che ho avuto l'onore di conoscere al Giro Rosa. Nel 2016, edizione del Giro dominata dalle statunitensi, è stata la punta di diamante della Boels Dolmans con la connazionale Evelyn Stevens (altra atleta e persona fantastica) nella gara italiana, poi proprio la Guarnier è stata la prima donna a vincere l'edizione femminile della Strade Bianche. L'anno scorso vinse la tappa di Torre del Greco e se non sbaglio finì nella top 5. Quest'anno ha raccolto meno rispetto alle passate stagioni, forse al suo posto avrei corso ancora un anno prima di prendere questa decisione, anche se un motivo valido per averla presa ora sicuramente c'è.
cauz. ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 20:01 si ritira megan guarnier, a 33 anni.
vero è che nelle ultime due stagioni aveva ottenuto molto poco, però mi sembra ancora prestissimo, e mi dispiace molto.
http://meganguarnier.com/2018/08/28/wit ... s-chapter/
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Non sono un grande esperto del ciclismo femminile ma non ha subito una commozione cerebrale l'anno scorso?andrea82 ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 8:46 Davvero mi dispiace moltissimo, Megan è stata una grande campionessa ed è una bravissima ragazza che ho avuto l'onore di conoscere al Giro Rosa. Nel 2016, edizione del Giro dominata dalle statunitensi, è stata la punta di diamante della Boels Dolmans con la connazionale Evelyn Stevens (altra atleta e persona fantastica) nella gara italiana, poi proprio la Guarnier è stata la prima donna a vincere l'edizione femminile della Strade Bianche. L'anno scorso vinse la tappa di Torre del Greco e se non sbaglio finì nella top 5. Quest'anno ha raccolto meno rispetto alle passate stagioni, forse al suo posto avrei corso ancora un anno prima di prendere questa decisione, anche se un motivo valido per averla presa ora sicuramente c'è.
cauz. ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 20:01 si ritira megan guarnier, a 33 anni.
vero è che nelle ultime due stagioni aveva ottenuto molto poco, però mi sembra ancora prestissimo, e mi dispiace molto.
http://meganguarnier.com/2018/08/28/wit ... s-chapter/
E' un tipo di infortunio che nel maschile ha rischiato di chiudere anzitempo la carriera di atleti molto giovani come Cees Bol e Taco van der Hoorn.
In particolare il percorso di guarigione di quest'ultimo è stato talmente complicato da mettere in discussione non solo la sua carriera, ma anche il suo essere una persona normale (http://www.cyclingnews.com/news/van-der ... -stage-win)
Può essere che la Guarnier ne paghi ancora gli strascichi e abbia deciso di smettere per quello.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Aveva subito una frattura alla mandibola ai Mondiali di BergenAlbino ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 9:53Non sono un grande esperto del ciclismo femminile ma non ha subito una commozione cerebrale l'anno scorso?andrea82 ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 8:46 Davvero mi dispiace moltissimo, Megan è stata una grande campionessa ed è una bravissima ragazza che ho avuto l'onore di conoscere al Giro Rosa. Nel 2016, edizione del Giro dominata dalle statunitensi, è stata la punta di diamante della Boels Dolmans con la connazionale Evelyn Stevens (altra atleta e persona fantastica) nella gara italiana, poi proprio la Guarnier è stata la prima donna a vincere l'edizione femminile della Strade Bianche. L'anno scorso vinse la tappa di Torre del Greco e se non sbaglio finì nella top 5. Quest'anno ha raccolto meno rispetto alle passate stagioni, forse al suo posto avrei corso ancora un anno prima di prendere questa decisione, anche se un motivo valido per averla presa ora sicuramente c'è.
cauz. ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 20:01 si ritira megan guarnier, a 33 anni.
vero è che nelle ultime due stagioni aveva ottenuto molto poco, però mi sembra ancora prestissimo, e mi dispiace molto.
http://meganguarnier.com/2018/08/28/wit ... s-chapter/
E' un tipo di infortunio che nel maschile ha rischiato di chiudere anzitempo la carriera di atleti molto giovani come Cees Bol e Taco van der Hoorn.
In particolare il percorso di guarigione di quest'ultimo è stato talmente complicato da mettere in discussione non solo la sua carriera, ma anche il suo essere una persona normale (http://www.cyclingnews.com/news/van-der ... -stage-win)
Può essere che la Guarnier ne paghi ancora gli strascichi e abbia deciso di smettere per quello.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Mi spiace che Gerrans non abbia ottenuto risultati di rilievo negli ultimi tre anni, un bel corridore che si è meritato di incamerare due corse monumento e una medaglia d'argento in un mondiale.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Vabbè, è pur sempre un classe 1980. Non tutti si chiamano Valverde, è anche normale che dopo i 35 anni i risultati non arrivino più.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
E meno male!Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 13:01 Vabbè, è pur sempre un classe 1980. Non tutti si chiamano Valverde,
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
domani sarà l'ultimo giorno di corsa per igor anton.la sua vittoria sullo zoncolan me la ricordo ancora
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
cazzarola, non sapevo del suo ritiro. Ad un certo punto della sua carriera sembrava lanciato verso traguardi piuttosto importanti, poi si è un pò ridimensionato anche a causa di qualche caduta di troppo.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
poche vittorie ma di peso: 4 alla vuelta, 2 al giro, 1 al romandia, 1 al giro di svizzera... chissà se non fosse caduto a quella vuelta 2010 come sarebbe stata la sua carriera ( 2 top ten alla vuelta)...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 15 settembre 2018, 20:40cazzarola, non sapevo del suo ritiro. Ad un certo punto della sua carriera sembrava lanciato verso traguardi piuttosto importanti, poi si è un pò ridimensionato anche a causa di qualche caduta di troppo.
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- Tranchée d'Arenberg
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Eh, in quella Vuelta avrebbe potuto davvero impensierire Nibali fino alla fine.Luca90 ha scritto: ↑sabato 15 settembre 2018, 20:58poche vittorie ma di peso: 4 alla vuelta, 2 al giro, 1 al romandia, 1 al giro di svizzera... chissà se non fosse caduto a quella vuelta 2010 come sarebbe stata la sua carriera ( 2 top ten alla vuelta)...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 15 settembre 2018, 20:40cazzarola, non sapevo del suo ritiro. Ad un certo punto della sua carriera sembrava lanciato verso traguardi piuttosto importanti, poi si è un pò ridimensionato anche a causa di qualche caduta di troppo.
Quel che rimarrà sicuramente nella storia, anzi è già nella storia di questo sport, è la grandissima vittoria ottenuta nel 2011 a Bilbao in mezzo a due ali di folla 'arancioni'. Da brividi!
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Nell'articolo in home c'è un errore: vengono segnalate vittorie di tappa alla Vuelta: in realtà sono 4. Manca quella del 2006, anche sua prima vittoria da professionista.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Si ritira Hayman. Peccato, aveva appena cominciato a vincere.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
http://www.cicloweb.it/2018/09/18/mathew-hayman-ritiro/
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
A fine stagione smetterá anche Foliforov
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
come mai? problemi fisici? , è giovane
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Dopo la vittoria al giro (parecchio sorprendente) è sparito...
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Cartellino arancione ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Non ha più motivazioni dice
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Gran brutta notizia, ma meglio così che rischiare di vivere momenti ben peggiori http://www.cicloweb.it/2018/10/05/una-m ... i-20-anni/
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Mi dispiace tantissimo.
Uno dei migliori prospetti in circolazione per quanto concerne il pavé, cristo che peccato.
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Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Sono molto dispiaciuto. Mi fa pensare però che fino ai 20 anni questo problema non sia uscito fuori. Eppure sono controllati questi ragazzi.
Re: Addio alle Corse - Chi si ritira
Una diagnosi tempestiva ha evitato il peggio ma è un grande perdita in chiave futura.
Il più giovane da non so quanti anni ad aver finito la Roubaix, nonostante una carriera chiusa quasi prima di cominciare resterà nella storia del ciclismo.
FantaCicloCross 2017-2018: Campionato del Mondo Uomini Elite