UCI World Tour 2019

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Basso
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Re: UCI World Tour 2019

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Diciamo che, a livello di pronuncia/scrittura, è un passo indietro :D http://www.cicloweb.it/2018/10/08/arriv ... quickstep/


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Walter_White
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Re: UCI World Tour 2019

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Basso ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 18:19 Diciamo che, a livello di pronuncia/scrittura, è un passo indietro :D http://www.cicloweb.it/2018/10/08/arriv ... quickstep/
Ovviamente per tutti noi rimarrà QS
Finchè c'era Etixx andava bene lo stesso, ma adesso... :D :D


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Tranchée d'Arenberg
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Re: UCI World Tour 2019

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Basso ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 18:19 Diciamo che, a livello di pronuncia/scrittura, è un passo indietro :D http://www.cicloweb.it/2018/10/08/arriv ... quickstep/
Il vecchio leone ce l'ha fatta pure stavolta :)

E chi se ne frega del nome :D


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Cthulhu
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Re: UCI World Tour 2019

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Uno che le vendeva ( sono finestre molto belle ma care assaettate ) le chiamava dekenink con l'accento sulla seconda e.


Winter
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Re: UCI World Tour 2019

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Basso ha scritto: domenica 7 ottobre 2018, 17:59
Winter ha scritto: domenica 7 ottobre 2018, 16:48 http://www.marca.com/ciclismo/2018/10/0 ... b46ab.html

Alonso?
No :) http://www.cicloweb.it/2018/10/03/una-s ... -dal-2020/
me l'ero persa :hammer:


Winter
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Re: UCI World Tour 2019

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650 ml di euro di fatturato
gran colpa di Lefevere :cincin: :clap:


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Tranchée d'Arenberg
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Re: UCI World Tour 2019

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Winter ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 19:48 650 ml di euro di fatturato
gran colpa di Lefevere :cincin: :clap:
Sicuramente un gran colpo, però ti faccio notare che il fatturato non dice tutto sulla reale volontà d'investimento di una società.
Certo, un'azienda con 30 mln di euro di fatturato non può mettere su una squadra WT, ma non è detto neanche che chi ha un fatturato enorme poi voglia investire tanto nelle sponsorizzazioni. L'esempio più ecclatante è quello di Dariusz Milek (ne ho parlato anche altre volte) proprietario di un colosso (patrimonio stimato da Forbes in oltre 1 miliardo di dollari nel 2016 e arrivato ad 1,2 nel 2018..) proprietario di CCC, marchio che nell'europa centro-orientale va tantissimo. Eppure la squadra che ha messo su non è per niente in linea con le sue ingenti possibilità economiche.


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Basso
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Re: UCI World Tour 2019

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Fortunatamente è meno complicata di quanto sembri la pronuncia :D

https://twitter.com/robhatchtv/status/1 ... 7064872960

Una roba tipo "Dekuninck", quindi


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Re: UCI World Tour 2019

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 20:49
Winter ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 19:48 650 ml di euro di fatturato
gran colpa di Lefevere :cincin: :clap:
Sicuramente un gran colpo, però ti faccio notare che il fatturato non dice tutto sulla reale volontà d'investimento di una società.
Certo, un'azienda con 30 mln di euro di fatturato non può mettere su una squadra WT, ma non è detto neanche che chi ha un fatturato enorme poi voglia investire tanto nelle sponsorizzazioni. L'esempio più ecclatante è quello di Dariusz Milek (ne ho parlato anche altre volte) proprietario di un colosso (patrimonio stimato da Forbes in oltre 1 miliardo di dollari nel 2016 e arrivato ad 1,2 nel 2018..) proprietario di CCC, marchio che nell'europa centro-orientale va tantissimo. Eppure la squadra che ha messo su non è per niente in linea con le sue ingenti possibilità economiche.
si ma uno é polacco..l altra é una azienda delle fiandre
vero il fatturato non dice tutto
però spega le possibilità. .
se é unaazienda di 10 ml..per il wt è impossibile
un paio di mesi fa..roubaix metropole annunciava un primo sponsor ..privato..
son andato a cercare questa società. .
I numeri erano molto deludenti..non arrivava ad 1,5 ml di euro di fatturato
Le continental han numeri ridotti..però quelle francesi costano intorno al ml ..1,2..
una settImana fa..lo sponsor era sparito
a roubaix metropole mancano 200 mila euro..Per chiudere il bilancio
con 1,5 ml di fatturato (non di utile..) come fai a spenderne 0,2 in sponsorizzazione?


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Patate
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Re: UCI World Tour 2019

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 20:49 Sicuramente un gran colpo, però ti faccio notare che il fatturato non dice tutto sulla reale volontà d'investimento di una società.
Certo, un'azienda con 30 mln di euro di fatturato non può mettere su una squadra WT, ma non è detto neanche che chi ha un fatturato enorme poi voglia investire tanto nelle sponsorizzazioni. L'esempio più ecclatante è quello di Dariusz Milek (ne ho parlato anche altre volte) proprietario di un colosso (patrimonio stimato da Forbes in oltre 1 miliardo di dollari nel 2016 e arrivato ad 1,2 nel 2018..) proprietario di CCC, marchio che nell'europa centro-orientale va tantissimo. Eppure la squadra che ha messo su non è per niente in linea con le sue ingenti possibilità economiche.
Forse è un altro discorso, ma a me questa impressione l'ha sempre data la Gazprom, una dei colossi mondiali con una squadra diciamo non troppo al livello :D -anche se il prendere solo corridori russi non è che possa aiutare più di tanto-


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Slegar
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Re: UCI World Tour 2019

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Team ranking aggiornato con tutti i movimenti di mercato della tabella di cicloweb:


Team ranking 25_11_2018.jpg
Team ranking 25_11_2018.jpg (340.09 KiB) Visto 7069 volte


fair play? No, Grazie!
Theakston
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Re: UCI World Tour 2019

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A me lascia perplesso la decisione di innalzare il numero dei corridori. Invece di rendere le squadre più sostenibili si va nella direzione opposta. In particolare il limite di 20 per le Professional, che poi vuol dire fare doppia o tripla attività, rischia di metterne in difficoltà molte. Forse l'intenzione è proprio quella di far sparire la categoria o limitarla a poche quasi-WT.
Si potrebbe fare una formazione dignitosa con una dozzina di corridori, invece si obbliga ad investimenti più pesanti e questo limita eventuali ingressi.
Ad esempio una come la ex Wilier, che magari ha già difficoltà a chiudere il budget per la stagione. Se tu metti nel 2020 minimo 20 uomini più maggiore incertezza negli inviti le tagli le gambe. O la Bardiani che si limita a 16 e deve passare a 20...
Oppure la W52-Porto, al di là di tutti i dubbi su Alarcon e c. Nel 2017 avevano 14 corridori, nel 2018 sono scesi a 12 (conseguenza della riduzione del numero dei partenti per squadra), per il 2019 ne avrebbero 16 e sembravano interessati al passaggio. Se per il 2020 imponi 4 in più e quasi impossibilità di partecipare alla Vuelta (2 posti assegnati di diritto e 2 che andranno alle spagnole) chi glielo fa fare?


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Tranchée d'Arenberg
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Re: UCI World Tour 2019

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Theakston ha scritto: mercoledì 28 novembre 2018, 18:27 A me lascia perplesso la decisione di innalzare il numero dei corridori. Invece di rendere le squadre più sostenibili si va nella direzione opposta. In particolare il limite di 20 per le Professional, che poi vuol dire fare doppia o tripla attività, rischia di metterne in difficoltà molte. Forse l'intenzione è proprio quella di far sparire la categoria o limitarla a poche quasi-WT.
Si potrebbe fare una formazione dignitosa con una dozzina di corridori, invece si obbliga ad investimenti più pesanti e questo limita eventuali ingressi.
Ad esempio una come la ex Wilier, che magari ha già difficoltà a chiudere il budget per la stagione. Se tu metti nel 2020 minimo 20 uomini più maggiore incertezza negli inviti le tagli le gambe. O la Bardiani che si limita a 16 e deve passare a 20...
Oppure la W52-Porto, al di là di tutti i dubbi su Alarcon e c. Nel 2017 avevano 14 corridori, nel 2018 sono scesi a 12 (conseguenza della riduzione del numero dei partenti per squadra), per il 2019 ne avrebbero 16 e sembravano interessati al passaggio. Se per il 2020 imponi 4 in più e quasi impossibilità di partecipare alla Vuelta (2 posti assegnati di diritto e 2 che andranno alle spagnole) chi glielo fa fare?
Se non sbaglio ne avevamo già parlato di questo argomento. Concordo con il tuo ragionamento. Come dicevo l'altra volta, la modifica più importante e necessaria è la riduzione del numero di squadre WT. Fatta quella poi si aprono degli orizzonti diversi per le squadre Professional. L'altra cosa fondamentale sarebbe ri-aumentare il n° di corridori totale al via delle corse. Queste due modifiche aumenterebbero tantissimo le WC a disposizione delle Professional, oltre a rendere più sostenibile il sistema.

Esempio: se riporti a 200 il limite max di corridori, mantenendo i limiti attuali per le squadre (8 corridori per i GT, 7 per tutte le altre corse), vuol dire che al via delle corse puoi avere fino a 25 squadre nei GT e ben 28 nelle altre corse. Con un WT a 16 squadre, questo vuol dire che gli organizzatori avrebbero a disposizione un numero enorme di WC (fino a 9 nei GT e 12 nelle altre corse).

Una situazione come quella sopra descritta, renderebbe tra l'altro questo sport molto più sostenibile. Se non hai i fondi per fare un WT, poco male perchè crei una buona professional e ti puoi comunque garantire un gran bel calendario. Viceversa oggi scendere dal WT alla categoria Professional, se non sei una squadra francese, belga o italiana, è quasi come sparire perchè molto difficilmente riuscirai ad avere WC. Il sistema che propongo io offre la possibilità anche a squadre che non hanno budget notevoli di poter accedere al ciclismo che conta. Sostenibilità economica.

Come è oggi e come sarà anche domani, se una squadra sa già in partenza che sarà complicato riuscire a ricevere gli inviti per le grandi corse, come noti giustamente tu, per quale insano motivo dovrebbe fare sforzi economici per creare una squadra di 20 corridori (ma anche di 16)? Chi glie lo fa fare alla W52 se poi non riceverà neanche un invito importante (giustamente d'andare a correre in Turchia o in Cina non glie ne frega un cazzo)?

Con la condizione attuale, che peggiorerà ulteriormente l'anno prossimo, imporre 20 corridori, significa spingere molte squadre o a chiudere oppure ad ingaggiare un certo numero di corridori che portano sponsor/soldi. Succede già oggi con 16 corridori, succederà ancora di più domani.

La verità è che Lappartient sta facendo una riforma per dare vantaggio alla professional francesi (già mi aspetto il post di Winter che verrà a contestare la mia idea per la sua nota simpatia verso i transalpini).


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Re: UCI World Tour 2019

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Il punto e` sempre lo stesso: quali sono gli interessi dietro qesto sistema? Domanda sincera, non lo capisco.

A leggere la classifica postata da Slegar, e` ovvio che sarebbe molto meglio e per tutti se le fossero WT solo le prime 14. Piu` WC per tutti, meno squadre mediocri che devono fare i salti mortali per spalmare una rosa rattoppata su un calendario vastissimo. Non vedo nessuno che ci perderebbe sul serio e quindi non capisco dove sia il problema.

Le corse ci tengono proprio ad avere la CCC con De La Parte capitano invece di un'extra wild card?


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Tranchée d'Arenberg
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Re: UCI World Tour 2019

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Lopi90 ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:18 Il punto e` sempre lo stesso: quali sono gli interessi dietro qesto sistema? Domanda sincera, non lo capisco.
Di sicuro non è colpa della Sky o della Quick Step. Loro o a 14 o a 18 sarebbero sempre e comunque nel WT, giustamente. Ma evidentemente ci sono sponsor molto attaccati alla licenza e che con questo sistema sono molto tutelati, con un WT a 16 o ancora a maggior ragione a 14 squadre lo sarebbero di meno. Questo mi viene da pensare, oltre al fatto che ormai è del tutto assodato che chi siede sulle poltrone di Aigle viene colpito improvvisamente e immediatamente da un'acutissima forma di miopia. Altre spiegazioni razioniali non ne ho, Lopi :boh:
Lopi90 ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:18 A leggere la classifica postata da Slegar, e` ovvio che sarebbe molto meglio e per tutti se le fossero WT solo le prime 14. Piu` WC per tutti, meno squadre mediocri che devono fare i salti mortali per spalmare una rosa rattoppata su un calendario vastissimo. Non vedo nessuno che ci perderebbe sul serio e quindi non capisco dove sia il problema.
E qui ancora riaffermo il mio più assoluto accordo con quello che dici. Ne verrebbe fuori uno sport più sostenibili e, passatemi il termine, democratico.
Lopi90 ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:18 Le corse ci tengono proprio ad avere la CCC con De La Parte capitano invece di un'extra wild card?
Punto completamente centrato. Ricordiamo ai più giovani che prima dell'avvento del WT si sosteneva la necessità di una riforma che spigesse i migliori a disputare le grandi corse. I migliori, non De La Parte (con tutto il rispetto per l'iberico). E infatti, ad essere onesti, su questo aspetto il WT ha contribuito ad esempio a risollevare un Giro d'Italia che nelle ultime stagioni precedenti il WT aveva avuto una partecipazione degna di una corsa 2.1.
Dunque, è bene che alle grandi corse partecipino i migliori, ma sappiamo che è impossibile imporlo. Però se la Sky al prossimo Giro non porta ne Froome ne Thomas, ma arriva con una formazione con Moscon, Bernal e Sosa, io dico che quella è una grandissima squadra. Viceversa se la CCC prevedibilmente preserverà GvA e qualcun'altro dei migliori in vista del Tour, e al Giro porta gli scarti, allora io sostengo che è meglio lasciare a Vegni qualche WC in più.

Nella migliore delle ipotesi, è sfuggito di vista il principale obiettivo del WT.


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Seb
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Re: UCI World Tour 2019

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:48
Lopi90 ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:18 Il punto e` sempre lo stesso: quali sono gli interessi dietro qesto sistema? Domanda sincera, non lo capisco.
Di sicuro non è colpa della Sky o della Quick Step. Loro o a 14 o a 18 sarebbero sempre e comunque nel WT, giustamente. Ma evidentemente ci sono sponsor molto attaccati alla licenza e che con questo sistema sono molto tutelati, con un WT a 16 o ancora a maggior ragione a 14 squadre lo sarebbero di meno. Questo mi viene da pensare, oltre al fatto che ormai è del tutto assodato che chi siede sulle poltrone di Aigle viene colpito improvvisamente e immediatamente da un'acutissima forma di miopia. Altre spiegazioni razioniali non ne ho, Lopi :boh:
La spiegazione è che una licenza World Tour costa (e non poco): diminuirne il numero e allo stesso tempo aumentare quello delle Wild Card significherebbe svalutarla perché ci sarebbero squadre Professional che con costi minori potrebbero paradossalmente fare un calendario molto simile. A quel punto, alle squadre World Tour continuerebbe continuare ad esserlo?


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Re: UCI World Tour 2019

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Seb ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:58
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:48
Lopi90 ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:18 Il punto e` sempre lo stesso: quali sono gli interessi dietro qesto sistema? Domanda sincera, non lo capisco.
Di sicuro non è colpa della Sky o della Quick Step. Loro o a 14 o a 18 sarebbero sempre e comunque nel WT, giustamente. Ma evidentemente ci sono sponsor molto attaccati alla licenza e che con questo sistema sono molto tutelati, con un WT a 16 o ancora a maggior ragione a 14 squadre lo sarebbero di meno. Questo mi viene da pensare, oltre al fatto che ormai è del tutto assodato che chi siede sulle poltrone di Aigle viene colpito improvvisamente e immediatamente da un'acutissima forma di miopia. Altre spiegazioni razioniali non ne ho, Lopi :boh:
La spiegazione è che una licenza World Tour costa (e non poco): diminuirne il numero e allo stesso tempo aumentare quello delle Wild Card significherebbe svalutarla perché ci sarebbero squadre Professional che con costi minori potrebbero paradossalmente fare un calendario molto simile. A quel punto, alle squadre World Tour continuerebbe continuare ad esserlo?
Bene, spiegazione più che ragionevole. Sta di fatto che anche Lappartient, da molti visto come possibile portatore di una svolta, non sta facendo altro che consolidare questo sistema


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Re: UCI World Tour 2019

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 14:07
Seb ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:58
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:48

Di sicuro non è colpa della Sky o della Quick Step. Loro o a 14 o a 18 sarebbero sempre e comunque nel WT, giustamente. Ma evidentemente ci sono sponsor molto attaccati alla licenza e che con questo sistema sono molto tutelati, con un WT a 16 o ancora a maggior ragione a 14 squadre lo sarebbero di meno. Questo mi viene da pensare, oltre al fatto che ormai è del tutto assodato che chi siede sulle poltrone di Aigle viene colpito improvvisamente e immediatamente da un'acutissima forma di miopia. Altre spiegazioni razioniali non ne ho, Lopi :boh:
La spiegazione è che una licenza World Tour costa (e non poco): diminuirne il numero e allo stesso tempo aumentare quello delle Wild Card significherebbe svalutarla perché ci sarebbero squadre Professional che con costi minori potrebbero paradossalmente fare un calendario molto simile. A quel punto, alle squadre World Tour continuerebbe continuare ad esserlo?
Bene, spiegazione più che ragionevole. Sta di fatto che anche Lappartient, da molti visto come possibile portatore di una svolta, non sta facendo altro che consolidare questo sistema
Si potrebbe sempre andare incontro agli uni e agli altri, senza diminiuire troppo le WT, diciamo a 16 e aumentare di un poco i corridori, diciamo da avere 2 squadre in piu' a cui dare WC.

Certo che come fatto notare da qualcuno, si rischia di avere squadre francesi invitate di diritto un po' ovunque..e agli altri le bricioline


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Re: UCI World Tour 2019

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:D
Cthulhu ha scritto: lunedì 8 ottobre 2018, 19:42 Uno che le vendeva ( sono finestre molto belle ma care assaettate ) le chiamava dekenink con l'accento sulla seconda e.
Confermo
Anche io 16 anni nei serramenti
La seconda "e" svisa un po sulla "u"


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Re: UCI World Tour 2019

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marco_graz ha scritto: venerdì 30 novembre 2018, 14:29
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 14:07
Seb ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 13:58

La spiegazione è che una licenza World Tour costa (e non poco): diminuirne il numero e allo stesso tempo aumentare quello delle Wild Card significherebbe svalutarla perché ci sarebbero squadre Professional che con costi minori potrebbero paradossalmente fare un calendario molto simile. A quel punto, alle squadre World Tour continuerebbe continuare ad esserlo?
Bene, spiegazione più che ragionevole. Sta di fatto che anche Lappartient, da molti visto come possibile portatore di una svolta, non sta facendo altro che consolidare questo sistema
Si potrebbe sempre andare incontro agli uni e agli altri, senza diminiuire troppo le WT, diciamo a 16 e aumentare di un poco i corridori, diciamo da avere 2 squadre in piu' a cui dare WC.

Certo che come fatto notare da qualcuno, si rischia di avere squadre francesi invitate di diritto un po' ovunque..e agli altri le bricioline
E infatti per questo dicevo che è una riforma pro-francesi fatta da un francese. Credibilità dell'UCI per l'ennesima volta ridotta a zero.


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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Trullo »

Se l'obiettivo è avere i migliori che si sfidano fra loro il più possibile, i punti essenziali per conseguirlo dovrebbero essere
- Limitare le occasioni in cui questo avviene (gerarchia delle corse, con i tre grandi giri e una decina di classiche, come la vecchia coppa del mondo, nei quali proporsi questo obiettivo)
- Impedire alle squadre di partecipare a più corse in contemporanea
- Dare un limite massimo drastico ma ragionevole compatibile con il punto precedente
Mi pare che si vada nella direzione esattamente opposta ...


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Re: UCI World Tour 2019

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 12:39
marco_graz ha scritto: venerdì 30 novembre 2018, 14:29
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 29 novembre 2018, 14:07

Bene, spiegazione più che ragionevole. Sta di fatto che anche Lappartient, da molti visto come possibile portatore di una svolta, non sta facendo altro che consolidare questo sistema
Si potrebbe sempre andare incontro agli uni e agli altri, senza diminiuire troppo le WT, diciamo a 16 e aumentare di un poco i corridori, diciamo da avere 2 squadre in piu' a cui dare WC.

Certo che come fatto notare da qualcuno, si rischia di avere squadre francesi invitate di diritto un po' ovunque..e agli altri le bricioline
E infatti per questo dicevo che è una riforma pro-francesi fatta da un francese. Credibilità dell'UCI per l'ennesima volta ridotta a zero.
Non so se è pro francese (chi lo sa se directenergie o cofidis non saranno wt nel 2020..)
Il problema è come si vuole indirizzare il ciclismo
se si torna indietro (io ne sarei felice)
eliminerei il wt (che senso ha metterlo a 18 .. a 16) , solo inviti
invece non sara' cosi
prima o poi spariranno gli inviti
Prendo spunto da una parte dell'intervista di Bettini alla gazzetta
“Anche se avessi uno sponsor da trenta milioni, che certezze potrebbe darmi questo sport, con queste regole? – si domanda – Io vado da un’azienda e questa poi correrà le stesse gare con un team che ne investe due. Come glielo spiego? Ci sono gare dove si mischiano tutte le categorie, dal WorldTour alle Continental, dove il campione del mondo Valverde gareggia con mio nipote Francesco, con regole, anche sanitarie, diverse. Non dovrebbe essere così”.
non ha tutti i torti
Ipotizziamo che una squadra austriaca o tedesca.. trova uno sponsor da 6 ml di euro.. prende lo status professional..
poi a oggi
le 4 wild card per il giro.. vanno a squadre italiane (piu' una che paga..)
le 4 wild card per il tour.. a francesi
le 4 wild card per la vuelta.. vanno alle spagnole (piu' una che paga..)
e dove puo' correre ?
Le Continental son la prima cosa da abolire , si vogliono ? devono pagare i corridori , saranno da 10 corridori con budget da 1-1,2 ml
non 300mila euro con zero stipendi , sedi in romania ecc
senza contare che quasi tutte non hanno il passaporto biologico.. e si vede la barzelletta alarcon che batte quintana..


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Re: UCI World Tour 2019

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Winter ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 18:26
Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 12:39
marco_graz ha scritto: venerdì 30 novembre 2018, 14:29

Si potrebbe sempre andare incontro agli uni e agli altri, senza diminiuire troppo le WT, diciamo a 16 e aumentare di un poco i corridori, diciamo da avere 2 squadre in piu' a cui dare WC.

Certo che come fatto notare da qualcuno, si rischia di avere squadre francesi invitate di diritto un po' ovunque..e agli altri le bricioline
E infatti per questo dicevo che è una riforma pro-francesi fatta da un francese. Credibilità dell'UCI per l'ennesima volta ridotta a zero.
Non so se è pro francese (chi lo sa se directenergie o cofidis non saranno wt nel 2020..)
Intanto per il momento sono le squadre francesi, tra le professional più forti, ad esserne più di tutte avvantagiate. Sia chiaro, io contro i Francesi non ho proprio nulla, al contrario di molti italiani che non amano i nostri 'cugini' transalpini. Al contrario, in tempi non sospetti ho citato proprio la Francia e il Belgio come la possibile salvezza da tanti aspetti del ciclismo degli ultimi anni introdotti dal mondo anglo-sassone che a me non piacciono proprio. :)

Come ho già avuto modo di dire la mia idea sarebbe quella di modificare in maniera sostanziale questo sistema, che darebbe molto più spazio al mondo professional (a tutte e in primis a quelle più forti, quindi le francesi e la Wanty).
Winter ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 18:26 Ipotizziamo che una squadra austriaca o tedesca.. trova uno sponsor da 6 ml di euro.. prende lo status professional..
poi a oggi
le 4 wild card per il giro.. vanno a squadre italiane (piu' una che paga..)
le 4 wild card per il tour.. a francesi
le 4 wild card per la vuelta.. vanno alle spagnole (piu' una che paga..)
e dove puo' correre ?
Qui mi trovi d'accordo. Come già detto altre volte, io ridurrei il peso del WT: meno squadre nella massima categoria (14-16) e quindi più WC. La minore quantità di squadre WT renderebbe anche molto meno importante avere una WC. Oltre alle squadre da 30 mln di euro di budget, che sicuramente avrebbero rooster molto forti, e a quelle da 6 mln di euro che non potrebbero comunque fare una WT, ci sono molte squadre di livello intermedio. Non è tutto bianco o nero (nessun riferimento calcistico). Queste squadre che oggi con molta fatica cercano di stare nel WT, potrebbero ricollocarsi come Professional d'alto livello e di conseguenza essere più sostenibili e avere comunque la ragionevole certezza di partecipare alle corse più importanti, laddove presentano formazioni forti. Insomma, maggiore gradualità perchè non è possibile dividere come oggi le squadre in maniera così netta.

Ai tempi dei GSI e GSII, era facile vedere ogni anno squadre che dalla prima categoria scendevano alla seconda e viceversa. Negli ultimi anni la cosa è diventata rarissima. Da quando non si vede una squadra che dal WT scende alla categoria Professional? L'ultima è stata la Cofidis nel 2009, quasi 10 anni fa. Perchè? Perchè al giorno d'oggi scendere dal WT alla categoria inferiore, specialmente se non provieni da una delle nazioni in cui si disputano le principali corse WT (Francia, Italia, Belgio, Spagna) significa uscire dal ciclismo che conta. Meglio chiudere.
Allo stesso modo negli ultimi 10 nni pochissime squadre sono salite alla categoria WT dal basso (Bora, MTN, BMC) e tutte di fronte ad un evidentissimo incremento del budget ed in corrispondenza della chiusura di altri. Un sistema ingessato e poco sostenibile.

Ridurrei pure il numero di gare in cui vale il principio del diritto-dovere di correre delle WT. Anche qui più gradualità. L'Ag2r sicuramente vuole fare tutte le monumento e i GT, ma perchè obbligarla ad andare a correre il Down Under o il Polonia, corse che non hanno niente di più rispetto a tante altre che stanno fuori dal WT.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Ormai mi annoio solo a sentirmelo dire io stesso. Per me la soluzione rimane una e una soltanto, la più ovvia. Tre categorie di team? Tre categorie di gare e stop. WT Vs WT, pro Vs pro, cont Vs cont. Ovviamente meccanismo di promozione e retrocessione ( con annesse garanzie finanziare etiche ecc ecc. ).

Calendario WT mondiale (20 team con 4 retrocessioni ogni stagione )
3 grandi giri, 3/4 corse di una settimane e una quindicina di classiche. Più o meno un centinaio di giorni di gare a stagione e stop. Froome vuoi correre per preparare il tour? Puoi fare solo queste gare. Organizzati. Sei un professionista.

Calendario pro europeo (2 promozioni)
Calendario pro nord+sud America (1 promozione )
Calendario pro Asia+Oceania (1 promozione)

La promozione/retrocessione renderebbe interessanti anche le gare "minori"

Il continente africano è purtroppo ancora lontano.

Calendari continental per Aree geografiche.

In nessuno sport professionistico è ammesso il casino che regna ora nel ciclismo. Ma basta con sovrapposizioni di gare e categorie o con team che "pagano" per fare prestazioni insipide nei grandi giri.

Personalmente gradirei sparissero inviti e wild card. Trattasi di sport, quindi deve prevalere il merito sportivo.

Lo faranno mai? Certo che no. Nessuno vuole mollare l'osso. Come diceva Bettini nell'intervista, e condivido pienamente, perché io azienda dovrei investire 30 mil quando con 2/3 mil posso fare buona parte delle gare di una WT? Io non conosco nessun'altro sport organizzato così. Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.

Lo so qualcuno comincerà a dire, se togli la possibilità agli organizzatori di avere team WT smetterebbero di organizzare. Qualcuno probabileme si, ma la moria di gare di questi ultimi anni dice che comunque morirebbero. Se il regolamento fosse chiaro e ben definito il sistema reggerebbe, altrimenti come si spiegano le categorie inferiori di tutti gli altri sport ( basket, pallavolo, ecc. Lasciamo stare il calcio ). Non credo che una squadra di basket a2 abbia un budget dell'Olimpia, infatti non gioca contro l'olimpia. Ma di sicuro se uno sponsor crede nel progetto, può investire per gradi ed avere la "certezza" di partecipare al massimo campionato se vince quello di A2. Nel ciclismo si spera che intervenga qualche santo in paradiso. Come si fa a pianificare così? Ma chi è quel pazzo che investe comunque milioni di euro senza sapere cosa farà il suo team tra 6 mesi?
Ultima modifica di Gianluca Avigo - bove il lunedì 3 dicembre 2018, 20:34, modificato 1 volta in totale.


Paperino
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Paperino »

Premesso che sono d accordo con quanti auspicano una riduzione dei team WT e un aumento delle wc penso che alla fine non si cambierà mai per salvaguardare tutto il carrozzone. La licenza WT fa gola soprattutto (se non solo.....) perche garantisce l invito al tour , con un WT a 14 quante squadre rinuncerebbero alla licenza sapendo che comunque al tour o alle corse piu importanti ci andrebbero lo stesso magari rinunciando a trasferte fastidiose in Australia , Cina o Turchia?


Winter
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Winter »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 19:39
Winter ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 18:26
Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 12:39

E infatti per questo dicevo che è una riforma pro-francesi fatta da un francese. Credibilità dell'UCI per l'ennesima volta ridotta a zero.
Non so se è pro francese (chi lo sa se directenergie o cofidis non saranno wt nel 2020..)
Intanto per il momento sono le squadre francesi, tra le professional più forti, ad esserne più di tutte avvantagiate. Sia chiaro, io contro i Francesi non ho proprio nulla, al contrario di molti italiani che non amano i nostri 'cugini' transalpini. Al contrario, in tempi non sospetti ho citato proprio la Francia e il Belgio come la possibile salvezza da tanti aspetti del ciclismo degli ultimi anni introdotti dal mondo anglo-sassone che a me non piacciono proprio. :)

Come ho già avuto modo di dire la mia idea sarebbe quella di modificare in maniera sostanziale questo sistema, che darebbe molto più spazio al mondo professional (a tutte e in primis a quelle più forti, quindi le francesi e la Wanty).
Winter ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 18:26 Ipotizziamo che una squadra austriaca o tedesca.. trova uno sponsor da 6 ml di euro.. prende lo status professional..
poi a oggi
le 4 wild card per il giro.. vanno a squadre italiane (piu' una che paga..)
le 4 wild card per il tour.. a francesi
le 4 wild card per la vuelta.. vanno alle spagnole (piu' una che paga..)
e dove puo' correre ?
Qui mi trovi d'accordo. Come già detto altre volte, io ridurrei il peso del WT: meno squadre nella massima categoria (14-16) e quindi più WC. La minore quantità di squadre WT renderebbe anche molto meno importante avere una WC. Oltre alle squadre da 30 mln di euro di budget, che sicuramente avrebbero rooster molto forti, e a quelle da 6 mln di euro che non potrebbero comunque fare una WT, ci sono molte squadre di livello intermedio. Non è tutto bianco o nero (nessun riferimento calcistico). Queste squadre che oggi con molta fatica cercano di stare nel WT, potrebbero ricollocarsi come Professional d'alto livello e di conseguenza essere più sostenibili e avere comunque la ragionevole certezza di partecipare alle corse più importanti, laddove presentano formazioni forti. Insomma, maggiore gradualità perchè non è possibile dividere come oggi le squadre in maniera così netta.

Ai tempi dei GSI e GSII, era facile vedere ogni anno squadre che dalla prima categoria scendevano alla seconda e viceversa. Negli ultimi anni la cosa è diventata rarissima. Da quando non si vede una squadra che dal WT scende alla categoria Professional? L'ultima è stata la Cofidis nel 2009, quasi 10 anni fa. Perchè? Perchè al giorno d'oggi scendere dal WT alla categoria inferiore, specialmente se non provieni da una delle nazioni in cui si disputano le principali corse WT (Francia, Italia, Belgio, Spagna) significa uscire dal ciclismo che conta. Meglio chiudere.
Allo stesso modo negli ultimi 10 nni pochissime squadre sono salite alla categoria WT dal basso (Bora, MTN, BMC) e tutte di fronte ad un evidentissimo incremento del budget ed in corrispondenza della chiusura di altri. Un sistema ingessato e poco sostenibile.

Ridurrei pure il numero di gare in cui vale il principio del diritto-dovere di correre delle WT. Anche qui più gradualità. L'Ag2r sicuramente vuole fare tutte le monumento e i GT, ma perchè obbligarla ad andare a correre il Down Under o il Polonia, corse che non hanno niente di più rispetto a tante altre che stanno fuori dal WT.
1) ma non devi guardare adesso..ma ad inizio 2020..per me entrambe saranno wt
2) ma adesso di squadre intermedie non ce ne sono
la più scarsa wt credo sia sopra i nove
le nostre professionale (ma anche quelle spagnole) son sotto i tre
tu togli due wt.. e al giro porti 4 wc italiane e due che pagano (Gazprom e israel..)
e le due ex wt? Stanno a guardare
purtroppo scontenti sempre qualcuno

Non son d accordo con bove
però il futuro del ciclismo è quello da lui indicato


Winter
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Winter »

Paperino ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 20:31 Premesso che sono d accordo con quanti auspicano una riduzione dei team WT e un aumento delle wc penso che alla fine non si cambierà mai per salvaguardare tutto il carrozzone. La licenza WT fa gola soprattutto (se non solo.....) perche garantisce l invito al tour , con un WT a 14 quante squadre rinuncerebbero alla licenza sapendo che comunque al tour o alle corse piu importanti ci andrebbero lo stesso magari rinunciando a trasferte fastidiose in Australia , Cina o Turchia?
Esatto
senza la garanzia di poter correre le corse più importanti nessuno investe 10 ml di euro


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Leonardo Civitella
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

Tranchée d'Arenberg un appunto, ovvero l'ultima squadra a passare da world tour a professional è stata l'Europcar(la quale l'anno precedente aveva fatto il passo più lungo).
Quoto in pieno il tuo discorso.

Saluti,Leonardo


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Winter
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Winter »

bove ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 20:16 Ormai mi annoio solo a sentirmelo dire io stesso. Per me la soluzione rimane una e una soltanto, la più ovvia. Tre categorie di team? Tre categorie di gare e stop. WT Vs WT, pro Vs pro, cont Vs cont. Ovviamente meccanismo di promozione e retrocessione ( con annesse garanzie finanziare etiche ecc ecc. ).

Calendario WT mondiale (20 team con 4 retrocessioni ogni stagione )
3 grandi giri, 3/4 corse di una settimane e una quindicina di classiche. Più o meno un centinaio di giorni di gare a stagione e stop. Froome vuoi correre per preparare il tour? Puoi fare solo queste gare. Organizzati. Sei un professionista.

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La promozione/retrocessione renderebbe interessanti anche le gare "minori"

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In nessuno sport professionistico è ammesso il casino che regna ora nel ciclismo. Ma basta con sovrapposizioni di gare e categorie o con team che "pagano" per fare prestazioni insipide nei grandi giri.

Personalmente gradirei sparissero inviti e wild card. Trattasi di sport, quindi deve prevalere il merito sportivo.

Lo faranno mai? Certo che no. Nessuno vuole mollare l'osso. Come diceva Bettini nell'intervista, e condivido pienamente, perché io azienda dovrei investire 30 mil quando con 2/3 mil posso fare buona parte delle gare di una WT? Io non conosco nessun'altro sport organizzato così. Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.

Lo so qualcuno comincerà a dire, se togli la possibilità agli organizzatori di avere team WT smetterebbero di organizzare. Qualcuno probabileme si, ma la moria di gare di questi ultimi anni dice che comunque morirebbero. Se il regolamento fosse chiaro e ben definito il sistema reggerebbe, altrimenti come si spiegano le categorie inferiori di tutti gli altri sport ( basket, pallavolo, ecc. Lasciamo stare il calcio ). Non credo che una squadra di basket a2 abbia un budget dell'Olimpia, infatti non gioca contro l'olimpia. Ma di sicuro se uno sponsor crede nel progetto, può investire per gradi ed avere la "certezza" di partecipare al massimo campionato se vince quello di A2. Nel ciclismo si spera che intervenga qualche santo in paradiso. Come si fa a pianificare così? Ma chi è quel pazzo che investe comunque milioni di euro senza sapere cosa farà il suo team tra 6 mesi?
Purtroppo condivido
C è una soluzione diversa
un ciclismo senza i 30 ml di euro
budget massimo sui 5
Stile anni 80
un ciclismo piu alla buona
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Theakston
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Theakston »

bove ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 20:16 Ormai mi annoio solo a sentirmelo dire io stesso. Per me la soluzione rimane una e una soltanto, la più ovvia. Tre categorie di team? Tre categorie di gare e stop. WT Vs WT, pro Vs pro, cont Vs cont. Ovviamente meccanismo di promozione e retrocessione ( con annesse garanzie finanziare etiche ecc ecc. ).

Calendario WT mondiale (20 team con 4 retrocessioni ogni stagione )
3 grandi giri, 3/4 corse di una settimane e una quindicina di classiche. Più o meno un centinaio di giorni di gare a stagione e stop. Froome vuoi correre per preparare il tour? Puoi fare solo queste gare. Organizzati. Sei un professionista.

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In nessuno sport professionistico è ammesso il casino che regna ora nel ciclismo. Ma basta con sovrapposizioni di gare e categorie o con team che "pagano" per fare prestazioni insipide nei grandi giri.

Personalmente gradirei sparissero inviti e wild card. Trattasi di sport, quindi deve prevalere il merito sportivo.

Lo faranno mai? Certo che no. Nessuno vuole mollare l'osso. Come diceva Bettini nell'intervista, e condivido pienamente, perché io azienda dovrei investire 30 mil quando con 2/3 mil posso fare buona parte delle gare di una WT? Io non conosco nessun'altro sport organizzato così. Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.

Lo so qualcuno comincerà a dire, se togli la possibilità agli organizzatori di avere team WT smetterebbero di organizzare. Qualcuno probabileme si, ma la moria di gare di questi ultimi anni dice che comunque morirebbero. Se il regolamento fosse chiaro e ben definito il sistema reggerebbe, altrimenti come si spiegano le categorie inferiori di tutti gli altri sport ( basket, pallavolo, ecc. Lasciamo stare il calcio ). Non credo che una squadra di basket a2 abbia un budget dell'Olimpia, infatti non gioca contro l'olimpia. Ma di sicuro se uno sponsor crede nel progetto, può investire per gradi ed avere la "certezza" di partecipare al massimo campionato se vince quello di A2. Nel ciclismo si spera che intervenga qualche santo in paradiso. Come si fa a pianificare così? Ma chi è quel pazzo che investe comunque milioni di euro senza sapere cosa farà il suo team tra 6 mesi?
A me l'idea del sistema chiuso non piace, però mi tocca ammettere che per certi aspetti sarebbe meglio di quello attuale.
Penso che l'UCI vada proprio in questa direzione, alzando l'asticella fa poco alla volta sparire le attuali Professional e alla fine farà un WT allargato a 22-24 formazioni. (anche se alla fine a rimanere col cerino in mano potrebbe essere proprio qualche francese...)
Sono dubbioso anche sul sistema di promozioni/retrocessioni perché il ciclismo NON è un campionato a squadre, è una somma di più specialità individuali, in cui naturalmente conta tanto la squadra. Poi c'è già troppa differenza tra le categorie perché le squadre possano essere attrezzate al passaggio, a questo punto meglio una formula tipo NBA con eventuali ingressi o uscite.


Theakston
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Theakston »

Winter ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 21:15
bove ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 20:16 Ormai mi annoio solo a sentirmelo dire io stesso. Per me la soluzione rimane una e una soltanto, la più ovvia. Tre categorie di team? Tre categorie di gare e stop. WT Vs WT, pro Vs pro, cont Vs cont. Ovviamente meccanismo di promozione e retrocessione ( con annesse garanzie finanziare etiche ecc ecc. ).

Calendario WT mondiale (20 team con 4 retrocessioni ogni stagione )
3 grandi giri, 3/4 corse di una settimane e una quindicina di classiche. Più o meno un centinaio di giorni di gare a stagione e stop. Froome vuoi correre per preparare il tour? Puoi fare solo queste gare. Organizzati. Sei un professionista.

Calendario pro europeo (2 promozioni)
Calendario pro nord+sud America (1 promozione )
Calendario pro Asia+Oceania (1 promozione)

La promozione/retrocessione renderebbe interessanti anche le gare "minori"

Il continente africano è purtroppo ancora lontano.

Calendari continental per Aree geografiche.

In nessuno sport professionistico è ammesso il casino che regna ora nel ciclismo. Ma basta con sovrapposizioni di gare e categorie o con team che "pagano" per fare prestazioni insipide nei grandi giri.

Personalmente gradirei sparissero inviti e wild card. Trattasi di sport, quindi deve prevalere il merito sportivo.

Lo faranno mai? Certo che no. Nessuno vuole mollare l'osso. Come diceva Bettini nell'intervista, e condivido pienamente, perché io azienda dovrei investire 30 mil quando con 2/3 mil posso fare buona parte delle gare di una WT? Io non conosco nessun'altro sport organizzato così. Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.

Lo so qualcuno comincerà a dire, se togli la possibilità agli organizzatori di avere team WT smetterebbero di organizzare. Qualcuno probabileme si, ma la moria di gare di questi ultimi anni dice che comunque morirebbero. Se il regolamento fosse chiaro e ben definito il sistema reggerebbe, altrimenti come si spiegano le categorie inferiori di tutti gli altri sport ( basket, pallavolo, ecc. Lasciamo stare il calcio ). Non credo che una squadra di basket a2 abbia un budget dell'Olimpia, infatti non gioca contro l'olimpia. Ma di sicuro se uno sponsor crede nel progetto, può investire per gradi ed avere la "certezza" di partecipare al massimo campionato se vince quello di A2. Nel ciclismo si spera che intervenga qualche santo in paradiso. Come si fa a pianificare così? Ma chi è quel pazzo che investe comunque milioni di euro senza sapere cosa farà il suo team tra 6 mesi?
Purtroppo condivido
C è una soluzione diversa
un ciclismo senza i 30 ml di euro
budget massimo sui 5
Stile anni 80
un ciclismo piu alla buona
una riforma totale
A livello ideale sono d'accordo con te. Speravo che un UCI francese andasse in questa direzione...


Theakston
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Theakston »

Winter ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 18:26
Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 12:39
marco_graz ha scritto: venerdì 30 novembre 2018, 14:29

Si potrebbe sempre andare incontro agli uni e agli altri, senza diminiuire troppo le WT, diciamo a 16 e aumentare di un poco i corridori, diciamo da avere 2 squadre in piu' a cui dare WC.

Certo che come fatto notare da qualcuno, si rischia di avere squadre francesi invitate di diritto un po' ovunque..e agli altri le bricioline
E infatti per questo dicevo che è una riforma pro-francesi fatta da un francese. Credibilità dell'UCI per l'ennesima volta ridotta a zero.
Non so se è pro francese (chi lo sa se directenergie o cofidis non saranno wt nel 2020..)
Il problema è come si vuole indirizzare il ciclismo
se si torna indietro (io ne sarei felice)
eliminerei il wt (che senso ha metterlo a 18 .. a 16) , solo inviti
invece non sara' cosi
prima o poi spariranno gli inviti
Prendo spunto da una parte dell'intervista di Bettini alla gazzetta
“Anche se avessi uno sponsor da trenta milioni, che certezze potrebbe darmi questo sport, con queste regole? – si domanda – Io vado da un’azienda e questa poi correrà le stesse gare con un team che ne investe due. Come glielo spiego? Ci sono gare dove si mischiano tutte le categorie, dal WorldTour alle Continental, dove il campione del mondo Valverde gareggia con mio nipote Francesco, con regole, anche sanitarie, diverse. Non dovrebbe essere così”.
non ha tutti i torti
Perché nel tennis non danno le wild card ed anche un ragazzino emergente, passando dalle qualificazioni, non può arrivare a sfidare il n. 1 in un grande torneo? E in atletica nella stessa gara non puoi avere l'allievo primo anno e l'azzurro?
Uno degli aspetti belli del ciclismo era anche quello che ogni regione aveva i suoi corridori, ricordate le fughe per "visita ai parenti"... Adesso non dico uno squadra di juniores, ma perché una Bardiani non potrebbe correre qualche volta insieme ai migliori?


Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Nel tennis c'è un ranking ben definito e il ragazzino deve guadagnsrsela la finale in un torneo v.i.n.c.e.d.o. appunto nelle qualificazioni. Idem
Nell'atletica, devi avere i tempi per essere ammesso a certe gare.
Il ciclismo è uno sport ibrido. Premia il singolo ma è fondamentale la squadra. Quindi a mio avviso Va "misurata la squadra" sulla base dei risultati del o dei capitani.
Il sistema sarebbe chiuso se diventasse come nfl o nba. Potrebbe essere una soluzione, ma forse ancora più pericolosa per la base. Idealmente avere la possibilità di poter salire nella massima categoria, quindi conquistare un traguardo, è il sale dello sport. Prendete l'androni. Viene esclusa dal giro, a parte le prime reazioni di delusione e amarezza, si è rimboccate le maniche, ha trovato soldi e quindi i corridori ed ha stravinto la ciclismo cup. Punto. Così si fa. Se un team ha l'ambizione di crescere si adopera per farlo. Galleggiare e sperare stride con l'idea che ho di sport.
Anche a me piaceva di più il ciclismo anni 80/90, ma non c'è più e non tornerà più.
O si organizza bene quello che c'è oggi, o si tirerà a campare, fino a quando Aso si prenderà tutte le gare che contano, e allora si che diventerà come la formula uno. E ciao ciao uci

Ps un tetto salariale per i team WT sarebbe una gran cosa
Ovviamente il sistema reggerebbe se si diminuiscono le gare drasticamente. Meno gare ma che contano. 100 giorno all'anno sono già fin troppo

Per esempio

Gara di 6 Tappe
Strade bianche
Sanremo
Gand
Fiandre
Roubaix
Amstel
Freccia
Liegi
Gara di 6 Tappe
Giro
Amburgo
Gara di 6 Tappe
Tour
San Sebastian
Gara di 6 Tappe
Vuelta
Quebec
Montreal
Lombardia

Più mondiali e Camp. Nazionali

Inoltre per esempio le gare di 6 Tappe potrebbero ruotare di stagione in stagione. Un anno la tirreno, l'anno dopo la Parigi Nizza. Un anno l'eneco, l'anno dopo il Polonia
Anche per le classiche, a parte le monumento, le altre potrebbero girare


Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Theakston ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 21:51 ma perché una Bardiani non potrebbe correre qualche volta insieme ai migliori?
Perché ne ha davanti 25 oltre a tutte le WT
Io almeno la vedo così.

https://www.uci.org/road/rankings


Theakston
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Theakston »

bove ha scritto: martedì 4 dicembre 2018, 0:10
Theakston ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 21:51 ma perché una Bardiani non potrebbe correre qualche volta insieme ai migliori?
Perché ne ha davanti 25 oltre a tutte le WT
Io almeno la vedo così.

https://www.uci.org/road/rankings
Guarda che non sono mica così scarsi.
Un tennista n. 500 ha la possibilità di fare tornei con i più forti. I corridori WT sono 480 (e non è detto che siano tutti i 500 più forti), quelli Professional poco più di 500.
Quelli che stanno intorno alla posizione 500-600del ranking (come alcuni dei Bardiani) sono atleti veri, fanno prestazioni in percentuale mica tanto inferiori rispetto ai campioni.
In questo senso vedo più squilibrio nelle Continental, che offrono l'occasione di correre a gente che fa fatica nei dilettanti.


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Trullo
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Trullo »

L'analisi di Bove pur interessante non è pienamente condivisibile, io ritengo per la natura del ciclismo (sport individuale e di squadra al tempo stesso) che sia sempre importante mantenere la possibilità di affrontarsi percorridori appartenenti a squadre di fasce diverse

Io la vedo così
Corse di prima fascia (poche: i tre GT e una decina di classiche, sostanzialmente la riproposizione della vecchia coppa del mondo) con tutte le squadre di prima fascia e relativamente pochi inviti (magari con un meccanismo di vincolo per cui le migliori squadre di seconda fascia sono automaticamente invitate a un GT e a una percenntuale di classiche, per ridurre l'arbitratietà delle wild card)
Corse di seconda fascia, con sovrapposizione di calendario (es. Tirreno Adriatico e Parigi Nizza) con metà dele squadre di prima fascia in ciascuna, e di conseguenza più spazio per le squadre di seconda fascia


Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Theakston ha scritto: martedì 4 dicembre 2018, 17:55
bove ha scritto: martedì 4 dicembre 2018, 0:10
Theakston ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 21:51 ma perché una Bardiani non potrebbe correre qualche volta insieme ai migliori?
Perché ne ha davanti 25 oltre a tutte le WT
Io almeno la vedo così.

https://www.uci.org/road/rankings
Guarda che non sono mica così scarsi.
Un tennista n. 500 ha la possibilità di fare tornei con i più forti. I corridori WT sono 480 (e non è detto che siano tutti i 500 più forti), quelli Professional poco più di 500.
Quelli che stanno intorno alla posizione 500-600del ranking (come alcuni dei Bardiani) sono atleti veri, fanno prestazioni in percentuale mica tanto inferiori rispetto ai campioni.
In questo senso vedo più squilibrio nelle Continental, che offrono l'occasione di correre a gente che fa fatica nei dilettanti.
Ma certo che non sono scarsi, ci mancherebbe. Non sono però abbastanza bravi. E non intendo i singoli corridori intendo la squadra tutta, in tutto ciò che tocca fare ad una squadra. Con questo non intendo che debbano nascondersi per la vergogna, non è certo un disonore, anzi, potrebbe essere una scelta consapevole per far crescere potenziali nuovi talenti da traghettare nel WT. Io però conosco solo un metodo inconfutabile per misurare degli atleti e relativa squadra, per poi collocarli nella categoria più consona, i risultati. Poi possiamo discutere di tutto, ma rimane il fatto che se non c'è un metodo chiaro di classificare team, corridori e gare si continuerà a parlare di aria fritta. Di sicuro non si possono fare gare con 480 atleti al via, quindi un sistema di selezione Va trovato. A me quello attuale non piace.


team opc
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da team opc »

bove ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 23:40 Nel tennis c'è un ranking ben definito e il ragazzino deve guadagnsrsela la finale in un torneo v.i.n.c.e.d.o. appunto nelle qualificazioni. Idem
Nell'atletica, devi avere i tempi per essere ammesso a certe gare.
Il ciclismo è uno sport ibrido. Premia il singolo ma è fondamentale la squadra. Quindi a mio avviso Va "misurata la squadra" sulla base dei risultati del o dei capitani.
Il sistema sarebbe chiuso se diventasse come nfl o nba. Potrebbe essere una soluzione, ma forse ancora più pericolosa per la base. Idealmente avere la possibilità di poter salire nella massima categoria, quindi conquistare un traguardo, è il sale dello sport. Prendete l'androni. Viene esclusa dal giro, a parte le prime reazioni di delusione e amarezza, si è rimboccate le maniche, ha trovato soldi e quindi i corridori ed ha stravinto la ciclismo cup. Punto. Così si fa. Se un team ha l'ambizione di crescere si adopera per farlo. Galleggiare e sperare stride con l'idea che ho di sport.
Anche a me piaceva di più il ciclismo anni 80/90, ma non c'è più e non tornerà più.
O si organizza bene quello che c'è oggi, o si tirerà a campare, fino a quando Aso si prenderà tutte le gare che contano, e allora si che diventerà come la formula uno. E ciao ciao uci

Ps un tetto salariale per i team WT sarebbe una gran cosa
Ovviamente il sistema reggerebbe se si diminuiscono le gare drasticamente. Meno gare ma che contano. 100 giorno all'anno sono già fin troppo

Per esempio

Gara di 6 Tappe
Strade bianche
Sanremo
Gand
Fiandre
Roubaix
Amstel
Freccia
Liegi
Gara di 6 Tappe
Giro
Amburgo
Gara di 6 Tappe
Tour
San Sebastian
Gara di 6 Tappe
Vuelta
Quebec
Montreal
Lombardia

Più mondiali e Camp. Nazionali

Inoltre per esempio le gare di 6 Tappe potrebbero ruotare di stagione in stagione. Un anno la tirreno, l'anno dopo la Parigi Nizza. Un anno l'eneco, l'anno dopo il Polonia
Anche per le classiche, a parte le monumento, le altre potrebbero girare
Concordo ma in parte.
All'Androni si sono rimboccati le maniche si, ma perché patron Androni ha scelto forse più per cuore e passione che per soldi.
E il merito di proseguire credo sia da dare a Gianni Savio che lo avrà convinto a proseguire.
Se lo sponsor si fosse comportato come fanno nel settore in cui io lavoro (telefonia), la squadra avrebbe chiuso subito. Lo sponsor avrebbe scelto un mercato più semplice che quello del ciclismo.
Ma poi, aldilà delle vittorie e senza i soldi arrivati da Bernal e Sosa, Androni Giocattoli ha incrementato le vendite grazie al ciclismo?


Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

team opc ha scritto: martedì 4 dicembre 2018, 23:31
bove ha scritto: lunedì 3 dicembre 2018, 23:40 Nel tennis c'è un ranking ben definito e il ragazzino deve guadagnsrsela la finale in un torneo v.i.n.c.e.d.o. appunto nelle qualificazioni. Idem
Nell'atletica, devi avere i tempi per essere ammesso a certe gare.
Il ciclismo è uno sport ibrido. Premia il singolo ma è fondamentale la squadra. Quindi a mio avviso Va "misurata la squadra" sulla base dei risultati del o dei capitani.
Il sistema sarebbe chiuso se diventasse come nfl o nba. Potrebbe essere una soluzione, ma forse ancora più pericolosa per la base. Idealmente avere la possibilità di poter salire nella massima categoria, quindi conquistare un traguardo, è il sale dello sport. Prendete l'androni. Viene esclusa dal giro, a parte le prime reazioni di delusione e amarezza, si è rimboccate le maniche, ha trovato soldi e quindi i corridori ed ha stravinto la ciclismo cup. Punto. Così si fa. Se un team ha l'ambizione di crescere si adopera per farlo. Galleggiare e sperare stride con l'idea che ho di sport.
Anche a me piaceva di più il ciclismo anni 80/90, ma non c'è più e non tornerà più.
O si organizza bene quello che c'è oggi, o si tirerà a campare, fino a quando Aso si prenderà tutte le gare che contano, e allora si che diventerà come la formula uno. E ciao ciao uci

Ps un tetto salariale per i team WT sarebbe una gran cosa
Ovviamente il sistema reggerebbe se si diminuiscono le gare drasticamente. Meno gare ma che contano. 100 giorno all'anno sono già fin troppo

Per esempio

Gara di 6 Tappe
Strade bianche
Sanremo
Gand
Fiandre
Roubaix
Amstel
Freccia
Liegi
Gara di 6 Tappe
Giro
Amburgo
Gara di 6 Tappe
Tour
San Sebastian
Gara di 6 Tappe
Vuelta
Quebec
Montreal
Lombardia

Più mondiali e Camp. Nazionali

Inoltre per esempio le gare di 6 Tappe potrebbero ruotare di stagione in stagione. Un anno la tirreno, l'anno dopo la Parigi Nizza. Un anno l'eneco, l'anno dopo il Polonia
Anche per le classiche, a parte le monumento, le altre potrebbero girare
Concordo ma in parte.
All'Androni si sono rimboccati le maniche si, ma perché patron Androni ha scelto forse più per cuore e passione che per soldi.
E il merito di proseguire credo sia da dare a Gianni Savio che lo avrà convinto a proseguire.
Se lo sponsor si fosse comportato come fanno nel settore in cui io lavoro (telefonia), la squadra avrebbe chiuso subito. Lo sponsor avrebbe scelto un mercato più semplice che quello del ciclismo.
Ma poi, aldilà delle vittorie e senza i soldi arrivati da Bernal e Sosa, Androni Giocattoli ha incrementato le vendite grazie al ciclismo?
Infatti fare bene il manager di un team o di un'azienda, non vuol dire solo trovare lo sponsor /soldi. Vuol dire avere una visione, saper trasmetterela a tutto il team, sponsor compresi ed anche giocare bene le proprie carte nel mercato atleti. In questo savio è bravo, altri evidentemente meno.


andriusskerla
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da andriusskerla »

Qualcuno sa quando l'UCI annuncerà la lista definitiva delle Professional?


andriusskerla
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da andriusskerla »

andriusskerla ha scritto: venerdì 7 dicembre 2018, 21:17 Qualcuno sa quando l'UCI annuncerà la lista definitiva delle Professional?
Ufficializzate WT e Professional per il 2019: la W52 c'è.


Basso
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Basso »



11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
torcia86
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da torcia86 »

stavo dando un'occhiata al roster della BORA , non rischia di essere un po ingolfato il settore uomini da GC? oltre a majka ci sono konrad formolo buchmann ed il nuovo arrivo schachmann. come si dovrebbero dividere il calendario?
majka formolo giro
konrad tour
gli altri 2 li vedo un gradino sotto come livello


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Lambohbk
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Lambohbk »

torcia86 ha scritto: giovedì 27 dicembre 2018, 18:14 stavo dando un'occhiata al roster della BORA , non rischia di essere un po ingolfato il settore uomini da GC? oltre a majka ci sono konrad formolo buchmann ed il nuovo arrivo schachmann. come si dovrebbero dividere il calendario?
majka formolo giro
konrad tour
gli altri 2 li vedo un gradino sotto come livello
Sicuramente sono in tanti, però alcuni di loro stanno parzialmente cambiando obiettivi.

Innanzitutto hanno già fatto sapere che Buchmann punterà forte sul Tour.

Majka Formolo al Giro è vero, però entrambi si stanno un po' allontanando dall'idea di classifica. Formolo ad esempio punterà di più sulle Ardenne. Forse Majka proverà ancora ma ormai sembra sempre più orientato verso altri obiettivi.

Su Konrad non saprei, mentre per Schachmann è ancora presto per catalogarlo come corridore da GT


FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
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Tranchée d'Arenberg
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

lambohbk ha scritto: giovedì 27 dicembre 2018, 18:20
torcia86 ha scritto: giovedì 27 dicembre 2018, 18:14 stavo dando un'occhiata al roster della BORA , non rischia di essere un po ingolfato il settore uomini da GC? oltre a majka ci sono konrad formolo buchmann ed il nuovo arrivo schachmann. come si dovrebbero dividere il calendario?
majka formolo giro
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gli altri 2 li vedo un gradino sotto come livello
Sicuramente sono in tanti, però alcuni di loro stanno parzialmente cambiando obiettivi.

Innanzitutto hanno già fatto sapere che Buchmann punterà forte sul Tour.

Majka Formolo al Giro è vero, però entrambi si stanno un po' allontanando dall'idea di classifica. Formolo ad esempio punterà di più sulle Ardenne. Forse Majka proverà ancora ma ormai sembra sempre più orientato verso altri obiettivi.

Su Konrad non saprei, mentre per Schachmann è ancora presto per catalogarlo come corridore da GT
Secondo me hai il problema "troppi galli nel pollaio" quando i galli sono grossi. Ma non è questo il caso.

Guardando nel dettaglio, i corridori della Bora di cui parla Torcia non hanno tutto questo palmares: l'unico che è salito sul podio di un GT è Majka e pure lui ultimamente è regredito.
Gli altri o sono giovani e devono ancora crescere oppure sono corridori che non hanno ancora dimostrato di meritarsi i gradi di capitano (unico):

Formolo a 26 anni vanta due 10° al Giro e un 9° alla Vuelta
Konrad di anni ne ha 27 ed ha "solo" un 7° al Giro
Buchmann è coetaneo di Formolo e non è mai giunto nei 10 di un GT

Schachmann è il più giovane (classe 94) ma è ancora tutto da testare nei GT.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Basso
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Basso »

Da oggi iniziamo a presentare le 18 squadre del massimo circuito. Procedendo in rigoroso ordine alfabetico, tocca alla AG2R La Mondiale :) http://www.cicloweb.it/2019/01/02/le-sq ... -mondiale/


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Basso »

Nessuna sorprese nelle wildcard per la Roubaix http://www.cicloweb.it/2019/01/21/paris ... fessional/


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Tempo di wild card per il giro e ovviamente riaffiorano i dubbi sui criteri scriteriati.
la mia fanta proposta

15.01 TDU
16.01 TDU
17.01 TDU
18.01 TDU
19.01 TDU
20.01 TDU
21.01
22.01
23.01
24.01
25.01
26.01
27.01 CEGORR
28.01
29.01
30.01
31.01
01.02
02.02
03.02
04.02
05.02 UAE TOUR
06.02 UAE TOUR
07.02 UAE TOUR
08.02 UAE TOUR
09.02 UAE TOUR
10.02 UAE TOUR
11.02
12.02
13.02
14.02
15.02
16.02
17.02
18.02
19.02 TURCHIA
20.02 TURCHIA
21.02 TURCHIA
22.02 TURCHIA
23.02 TURCHIA
24.02 TURCHIA
25.02
26.02
27.02
28.02
01.03
02.03 STRADE BIANCHE
03.03
04.03
05.03
06.03
07.03
08.03
09.03 SANREMO*
10.03
11.03
12.03
13.03 OMLOOP
14.03
15.03
16.03
17.03 GENT WEVELGEM
18.03
19.03
20.03 E3
21.03
22.03
23.03
24.03 GIRO DELLE FIANDRE*
25.03
26.03
27.03
28.03
29.03
30.03
31.03
01.04 PARIGI ROUBAIX*
02.04
03.04
04.04
05.04
06.04
07.04
08.04 AMSTEL GOLD RACE
09.04
10.04
11.04 FRECCIA VALLONE
12.04
13.04
14.04
15.04 LIEGI BASTOGNE LIEGI
16.04
17.04 SVIZZERA
18.04 SVIZZERA
19.04 SVIZZERA
20.04 SVIZZERA
21.04 SVIZZERA
22.04 SVIZZERA
23.04
24.04
25.04
26.04
27.04
28.04
29.04 FRANCOFORTE
30.04
01.05
02.05
03.05
04.05
05.05 GIRO
06.05 GIRO
07.05 GIRO
08.05 GIRO
09.05 GIRO
10.05 GIRO
11.05 GIRO
12.05 GIRO
13.05 GIRO
14.05
15.05 GIRO
16.05 GIRO
17.05 GIRO
18.05 GIRO
19.05 GIRO
20.05 GIRO
21.05
22.05 GIRO
23.05 GIRO
24.05 GIRO
25.05 GIRO
26.05 GIRO
27.05 GIRO
28.05
29.05
30.05
31.05
01.06
02.06
03.06
04.06
05.06 CALIFORNIA
06.06 CALIFORNIA
07.06 CALIFORNIA
08.06 CALIFORNIA
09.06 CALIFORNIA
10.06 CALIFORNIA
11.06
12.06
13.06
14.06
15.06 QUEBEC
16.06
17.06 MONTREAL
18.06
19.06 INGHILTERRA
20.06 INGHILTERRA
21.06 INGHILTERRA
22.06 INGHILTERRA
23.06 INGHILTERRA
24.06 INGHILTERRA
25.06
26.06
27.06 LONDON CLASSIC
28.06
29.06
30.06
01.07 AMBURGO
02.07
03.07
04.07
05.07
06.07
08.07 TOUR
09.07 TOUR
10.07 TOUR
11.07 TOUR
12.07 TOUR
13.07 TOUR
14.07 TOUR
15.07 TOUR
16.07 TOUR
17.07
18.07 TOUR
19.07 TOUR
20.07 TOUR
21.07 TOUR
22.07 TOUR
23.07
24.07 TOUR
25.07 TOUR
26.07 TOUR
27.07 TOUR
28.07 TOUR
29.07
30.07
31.07
01.08
02.08
03.08
04.08 BRETAGNE CLASSIC
05.08
07.08 POLONIA
08.08 POLONIA
09.08 POLONIA
10.08 POLONIA
11.08 POLONIA
11.08 POLONIA
12.08
13.08
14.08
15.08
16.08
17.08
18.08 SAN SEBASTIAN
19.08
20.08
21.08
22.08
23.08
24.08 VUELTA
25.08 VUELTA
26.08 VUELTA
27.08 VUELTA
01.09 VUELTA
02.09 VUELTA
03.09 VUELTA
04.09 VUELTA
05.09 VUELTA
06.09
07.09 VUELTA
08.09 VUELTA
09.09 VUELTA
10.08 VUELTA
11.09 VUELTA
12.09
13.09 VUELTA
14.09 VUELTA
15.09 VUELTA
16.09 VUELTA
17.09 VUELTA
18.09
19.09
20.09
21.09
22.09 NAZIONALI ITT
23.09
24.09 CAMPIONATI NAZIONALI
25.09
26.09
27.09
28.09 MONDIALI ITT
29.09
30.09
01.10 MONDIALI
02.10
03.10
04.10 PARIGI TOUR
05.10
06.10
07.10
08.10 LOMBARDIA

3 GRANDI GIRI 63 giorni
7 WEEK RACE 42 giorni
20 CLASSICHE 20 giorni

Niente più franchigie per i team. Semplicemente le prime 20 squadre del ranking della precedente stagione avranno l'obbligo di partecipare a queste gare, ed i primi 50 corridori del ranking l'obbligo di partecipare almeno a:
2 grandi giri (42 gg) su 3
4 week race (24 gg) su 7
14 classiche (14 gg) su 20

Totale 80 giorni di gare. Ovviamente con deroghe per infortunio e/o malattia. Si confida nell'onesta e nella professionalità. Comunque potrebbe esserci una commissione medica che eventualmente certifica.

Parallelamente i team dal 21' al 40' posto nel ranking faranno il calendario HC e altro, sempre con lo stesso criterio. A fine stagione le ultime 2 squadre della top 20 scenderanno di categoria e le prime 2 della top 40 Saliranno.
Idem per le attuali continental ( dalla 41' in poi )

Basta wild card. Meccanismo semplice e chiaro.
Tutti i team sapranno quali gare faranno l'anno successivo. Quindi più garanzie per gli sponsor e più facile programmare gli impegni.
Torta diritti tv in parte anche ai team.
Mercato corridori con vincoli contrattuali che permettano ai team minori di monetizzare ( Bernal docet )

Nella bozza di calendario ho tenuto ovviamente conto dei 3 grandi giri, delle 5 monumento ( intoccabili ) e poi ho cercato di distribuire almeno una gara per nazione evitando sovrapposizioni.

A voi...


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Trullo
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Trullo »

Apprezzo lo sforzo di razionalizzare e sfoltire il calendario
Tuttavia preferirei limitare le occasioni in cui tutti i big si affrontano ai grandi giri e a poche classiche (una decina, come la vecchia coppa del mondo) mantenendo periodi del calendario in cui i big si dividono su corse diverse corse in contemporante (semiclassiche e corse da una settimana)
Il mio modello è che la Sanremo è la prima volta in cui si affrontano, arrivandoci per vie diverse (chi fa la Tirreno e chi fa la Nizza, idem per Delfinatoe Svizzera, ecc.)

Insomma, tu punti di fatto al sistema della formula 1, io preferirei quello tennistico


Gianluca Avigo - bove

Re: UCI World Tour 2019

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Trullo ha scritto: sabato 26 gennaio 2019, 18:41 Apprezzo lo sforzo di razionalizzare e sfoltire il calendario
Tuttavia preferirei limitare le occasioni in cui tutti i big si affrontano ai grandi giri e a poche classiche (una decina, come la vecchia coppa del mondo) mantenendo periodi del calendario in cui i big si dividono su corse diverse corse in contemporante (semiclassiche e corse da una settimana)
Il mio modello è che la Sanremo è la prima volta in cui si affrontano, arrivandoci per vie diverse (chi fa la Tirreno e chi fa la Nizza, idem per Delfinatoe Svizzera, ecc.)

Insomma, tu punti di fatto al sistema della formula 1, io preferirei quello tennistico
No, direi che anche la mia ipotesi è più vicina al tennis. Nella formula uno non puoi saltare un gp, nel sistema da me proposto i primi 50 del ranking avrebbero degli obblighi ( come nel tennis ) gli altri no. Diverso è per i migliori 20 team. Ma questo a mio avviso è indispensabile per avere a fine stagione un ranking credibile.

In merito al numero di gare, Se fossero meno sarei più contento, ma al netto delle intoccabili, tra nuovi paesi emergenti, gare di una settimana in funzione più che altro sei grandi giri, i giorni di gara diventano più o meno quelli


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