Se non ricordo male la tappa di Gavere è l'unica ad essere sempre stata inserita nel Superprestige (dalla prima edizione dello Challenge ad oggi); e tra le "gare fondatrici" dovrebbe esserci anche il Gp Spallanzani di Roma (sempre se non ricordo male).Albino ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 22:22Fino ai primissimi anni '00 non erano infrequenti sconfinamenti in Francia, Italia e Svizzera, tutt'altro.
Poi sono state ridotte le prove (arrivate negli anni fino a 11) e di conseguenza lo spazio per realtà diverse dal BeNe.
1987:
E la tappa successiva si svolse nei Paesi Baschi.
Più in generale l'egemonia Belga è roba del nuovo millennio (anche se ovviamente sono sempre stati La Mecca della disciplina); negli anni '90 (dal '89 al '97) su 9 mondiali Prof/Elite a disposizione ne portarono a casa solo uno con Paul Herygers a Koksijde 1994, per il resto cechi, italiani ed olandesi erano assolutamente all'altezza; e gare come Pilzen, Tabor, Praga, Poprad (in CZE-SVK); Silvelle, Scorzè, Milano (in ITA), Eschenbach, Steinmaur, Zurigo (in SUI), Igorre nei Paesi Baschi o Nommay in Francia, erano gare assolutamente prestigiose, ed importanti, anche quando non era inserite in Cdm o nel Superprestige.
Questi "rapporti di forza" sono cambiati a fine anni '90 soprattutto grazie a Nys e Wellens, e all'entrata di grandi sponsor fiamminghi ed olandesi nel mondo del cross.