Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Io per esempio comincio col riportare un cambiamento avvenuto nella Bibbia cattolica tedesca nel riferimento alla profezia di Isaia: laddove nel testo greco si diceva che “una vergine concepirà e partorirà”, in quello ebraico era “una giovane fanciulla è incinta e sta per partorire”. Ormai in Germania, per i cattolici, non si può più pensare al parto verginale, se si vuol seguire Isaia.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Riporto qui un messaggio della discussione riguardo la politica, perché mi pare piuttosto rappresentativa di che cosa crede chi crede. P.S. Potete trovare altri numerososi esempi di ciò anche negli ultimi apoftegmi del giorno, ripresi da Maurizio Ferraris.
lemond ha scritto: ↑lunedì 26 novembre 2018, 9:08Fammi capire una cosa, perché non so se ho compreso bene: secondo te è scemo chi bestemmia e invece non lo è chi si professa credino? Per me lo è chiunque, perché pieno (non scemo) non lo è nessuno, tranne i peggiori che sono *pieni di sé*.il_panta ha scritto: ↑domenica 25 novembre 2018, 16:25 Per me è stato molto sorprendente il tuo messaggio perché ti ritengo tutto tranne che uno scemo, ...
Sul tema bestemmie ho una certa sensibilità perché mio padre è molto cattolico e so quanto era infastidito dalle bestemmie dei miei amici, bestemmie che per loro significavano niente ma che per mio padre erano offensive. Mi dispiace solo quando si urta gratuitamente la sensibilità di qualcuno.Il papa boy(a) è una delle peggiori persone che siano esistite sulla terra (secondo me), uno che invitava i fedeli ad es. ad accettare il S.I.D.A. piuttosto che usare il preservativo, uno che ha santificato padre Pio e non citato in giudizio, uno che vedeva come suo unico compito quello di sconfiggere il comunismo e se ne fregava altamente della teologia. Un re attore che poi non è nemmeno morto ma è ritornato alla casa del padre, cioè ha scelto l'eutanasia passiva che non avrebbe mai approvato per gli altri. Se per te una persona così è rispettabile, allora lo sono, a maggior ragioene Hitler, Stalin Capello e Pippo Baudo. Poi ci sarebbe da dire qualcosa a proposito della parola rispetto *sentimento e atteggiamento che nasce dalla consapevolezza del valore di qualcosa o di qualcuno* ora il cattolicesimo devi sapere che l'unica cosa che propone è una menzogna globale, oltre naturalmente alle ovvietà che non sono certo il suo specifico. Non uccidere (se non per legittima difesa) non l'ànno di sicuro scoperto loro che non è una grande cosa, anche se poi neppure quello sono stati in grado di osservare, stante il fatto che oltre al papa boy(a) che invitava al suicidio per malattia, ci sono stati in molti che hanno incoraggiato l'omicidio, uno per tutti tal Agostino d'Ippona, padre della chiesa, che oltre ad aver partecipato all'organizzazione dell'assassinio di Ipazia, insieme ad altri tre santi, teorizzacva che non era peccato uccidere un infedele, perché tanto costui doveva morire e quindi farlo un po' prima per una santa causa sarebbe stato molto meglio per lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 25 novembre 2018, 22:17 ... L'esempio del Fiandre 2005 rappesentò una grande offesa nei confronti miei e di tanti altri per cui era semplicemente morto un rispettabile signore 85enne.Ma davvero tu credi che ci sia stato *quel* ragazzo crocifisso in Palestina in *quella* incerta data? Ti rispondo che la situazione è pari pari quella di Ettore ucciso da Achille. Personaggi letterari entrambi: però, somma epica la seconda, scadente storia la sceneggiatura dei numerosi vangeli che riportano la prima.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 25 novembre 2018, 22:17 Allo stesso modo per me i simboli cattolici nei luoghi pubblici rappresentano un'offesa. Dietro al simbolo di quel ragazzo crocifisso in Palestina 2000 anni fa, ... Quanti qua dentro conoscono il motivo per cui Gesù Cristo fu condannato a morte? Bene, il tribunale ebraico chiamato Sinedrio lo condannò a morte per bestemmia, perchè aveva osato definirsi il messia. Pensa un pò...
ps: anche io vengo da una famiglia con diversi credenti. Mio zio a momenti diventava prete. Ed entrambe le nonne sono particolarmente sensibili alle bestemmie. Capisco il tuo ragionamento, il problema è che nessuno vuol capire il mio
P.S. Purtroppo in Italia a quasi tutti, quando sono nato io, era imposto il battesimo e istruiti nelle menzogne più inverosimili e un bambino non può che accettare di subire il lavaggio del cervello, per cui mi sono adattato a seguire tutto il "cursus honorum" di ogni "soldato di Gesù Cristo morto per noi! E qualcuno mi viene a dire che si offende se sente una bestemmia?
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Carlo Santo subito
Scherzo eh, sei sempre il mio punto di riferimento in materia religiosa. Il tuo giudizio verso Wojtyla tuttavia lo ritengo troppo mite.
Scherzo eh, sei sempre il mio punto di riferimento in materia religiosa. Il tuo giudizio verso Wojtyla tuttavia lo ritengo troppo mite.
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ti sarò grato qualsiasi aggiunta vorrai inserire a proposito delle sue infamie, che girerei/rò a tutti i miei conoscenti.jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 26 novembre 2018, 14:23 Carlo Santo subito
Scherzo eh, sei sempre il mio punto di riferimento in materia religiosa. Il tuo giudizio verso Wojtyla tuttavia lo ritengo troppo mite.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ho già risposto nell'altro thread, chiedendo venia per aver improvvidamente utilizzato il termine "rispettabile" nei confronti del Polacco, amico di Marcinkus e delle dittature dell'america latina.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ieri nella rubrichetta serale di letteratura di radiouno si discuteva di un libro sui miracoli di Lourdes, con interventi telefonici da casa;
a uno je ricresciuta la tibbia, a quellarto je svanito er cangro, rartro era storpio ora core....
volevo chiamare ma era tardi, a citare quella scena di Ken Loach, che per un certo periodo della mia vita andavo al cinema a vedere Ken Loach, possino darme na cortellata il titolo del film l'ho rimosso, una storia di un minatore disoccupato che deve comprare il vestito da comunione alla bimba, che possino ridarme nartra cortellata...
insomma sti due stanno al pub a chiaccherare..
.. e lo hanno portato a Lourdes, gli hanno agganciato la carrozzella a una specie di sollevatore e lo hanno immerso in acqua.... e quando lo hanno tirato fuori...
...era guarito? camminava?....
no, ma la carrozzella aveva le gomme nuove....
a uno je ricresciuta la tibbia, a quellarto je svanito er cangro, rartro era storpio ora core....
volevo chiamare ma era tardi, a citare quella scena di Ken Loach, che per un certo periodo della mia vita andavo al cinema a vedere Ken Loach, possino darme na cortellata il titolo del film l'ho rimosso, una storia di un minatore disoccupato che deve comprare il vestito da comunione alla bimba, che possino ridarme nartra cortellata...
insomma sti due stanno al pub a chiaccherare..
.. e lo hanno portato a Lourdes, gli hanno agganciato la carrozzella a una specie di sollevatore e lo hanno immerso in acqua.... e quando lo hanno tirato fuori...
...era guarito? camminava?....
no, ma la carrozzella aveva le gomme nuove....
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Probabilmente la barzelletta su Lourdes (aveva una buona squadra di rugby, ma ormai non più) la conoscete, ma nel più ci sta anche il meno. Si incontrano in un autogrill due autobus uno diretto e l'altro che ritornava dai Pirenei francesi. Vedendo scendere i reduci dal luogo santo, uno dell'altro convoglio chiede loro: "Che era chiuso?"
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Carlo, questo l'hai letto?
https://www.uaar.it/libri/gesu-davvero- ... a-storica/
Mi sai dire qualcosa dei testi di Bart Ehrman?
https://www.uaar.it/libri/gesu-davvero- ... a-storica/
Mi sai dire qualcosa dei testi di Bart Ehrman?
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Le possibilità sono quattro:
- Dio esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa
- Dio non esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio non esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa.
Le ho sentite tutte, le tesi, in questi miei sessant'anni ma non saprei davvero quale sposare.
Per ora resto celibe.
- Dio esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa
- Dio non esiste e Gesù è un'invenzione
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ma sull'esistenza o meno di Dio gli storici non possono esprimersi, su quella di una singola persona ci potrà pure essere una loro risposta!nino58 ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 11:18 Le possibilità sono quattro:
- Dio esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa
- Dio non esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio non esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa.
Le ho sentite tutte, le tesi, in questi miei sessant'anni ma non saprei davvero quale sposare.
Per ora resto celibe.
Io non mi pongo il problema se Gesù sia stato o meno il figlio di Dio ma se un paio di millenni fa sia esistito un predicatore ebreo di nome Gesù che abbia lasciato tracce tangibili del suo operato in Palestina oppure si sia trattato di un'enorme fake news. Penso che per uno storico sia un argomento importante e quindi potrebbe darmi delle indicazioni.
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Indubbiamente importante, jerry.jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 15:06 Io non mi pongo il problema se Gesù sia stato o meno il figlio di Dio ma se un paio di millenni fa sia esistito un predicatore ebreo di nome Gesù che abbia lasciato tracce tangibili del suo operato in Palestina oppure si sia trattato di un'enorme fake news. Penso che per uno storico sia un argomento importante e quindi potrebbe darmi delle indicazioni.
Però, sebbene non vi siano fonti dirette (es. testi scritti dal soggetto di cui si parla, tavole, sculture), la sommatoria delle testimonianze prossime non smentite qualcosa conterà pure, dal punto di vista storico.
Voglio dire, non mi pare che i Vangeli, certificati o apocrifi che siano, corrispondano "soltanto" a sette/otto diverse narrazioni di Cenerentola.
Il dubbio mi resta.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Boh, a me pare assodato che sia esistito “qualcuno” più o meno con quelle caratteristiche (probabilmente più meno che più... ). Insomma, un predicatore ebreo, che parlava agli ebrei, e che non aveva alcuna intenzione di fondare una nuova religione. Che poi, sempre probabilmente, era stato messo a morte.
Figlio di Dio? Sì, come me e te! (questa la spiego dopo)
Il fatto che la religione che ha ispirato sia stata invece “inventata” a posteriori, mi pare altrettanto assodato.
In estrema sintesi, la mia idea, confusa ma non tanto più di quelle supportate dalle cosiddette religioni rivelate, è che la non necessarietà dell’esistenza sia essa stessa un “indizio” che qualcosa sia successo.
Rispetto al problema della causa prima, mi piace pensare ad un deus sive natura di Spinoziana memoria. Chiamiamolo panteismo, saltando a pie’ pari migliaia di anni di distinzioni filosofiche. Cosa che mi fa ritenere parte dell’Universo, e quindi “figlio” di tale totalità. Alan Sorrenti mi fa un baffo...
Quindi, rispetto alla quadripartizione che propone Nino, starei verso l’ipotesi 3, o meglio 2,5.
(“Qualcosa” esiste o è esistito, e Gesù non è necessariamente una completa invenzione storica, ma su tutto il resto rimango molto scettico. Anche perché altre religioni rivelate dovrebbero allora avere le stesse ragioni, ed infatti credono di averle... )
PS: a prop, qual è il termine che può definire meglio questo atteggiamento? Agnosticismo? Areligiosità?
Figlio di Dio? Sì, come me e te! (questa la spiego dopo)
Il fatto che la religione che ha ispirato sia stata invece “inventata” a posteriori, mi pare altrettanto assodato.
In estrema sintesi, la mia idea, confusa ma non tanto più di quelle supportate dalle cosiddette religioni rivelate, è che la non necessarietà dell’esistenza sia essa stessa un “indizio” che qualcosa sia successo.
Rispetto al problema della causa prima, mi piace pensare ad un deus sive natura di Spinoziana memoria. Chiamiamolo panteismo, saltando a pie’ pari migliaia di anni di distinzioni filosofiche. Cosa che mi fa ritenere parte dell’Universo, e quindi “figlio” di tale totalità. Alan Sorrenti mi fa un baffo...
Quindi, rispetto alla quadripartizione che propone Nino, starei verso l’ipotesi 3, o meglio 2,5.
(“Qualcosa” esiste o è esistito, e Gesù non è necessariamente una completa invenzione storica, ma su tutto il resto rimango molto scettico. Anche perché altre religioni rivelate dovrebbero allora avere le stesse ragioni, ed infatti credono di averle... )
PS: a prop, qual è il termine che può definire meglio questo atteggiamento? Agnosticismo? Areligiosità?
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
beh se mi parli di "causa prima" io parlerei piuttosto di "deismo".Bitossi ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 18:21 Boh, a me pare assodato che sia esistito “qualcuno” più o meno con quelle caratteristiche (probabilmente più meno che più... ). Insomma, un predicatore ebreo, che parlava agli ebrei, e che non aveva alcuna intenzione di fondare una nuova religione. Che poi, sempre probabilmente, era stato messo a morte.
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Il fatto che la religione che ha ispirato sia stata invece “inventata” a posteriori, mi pare altrettanto assodato.
In estrema sintesi, la mia idea, confusa ma non tanto più di quelle supportate dalle cosiddette religioni rivelate, è che la non necessarietà dell’esistenza sia essa stessa un “indizio” che qualcosa sia successo.
Rispetto al problema della causa prima, mi piace pensare ad un deus sive natura di Spinoziana memoria. Chiamiamolo panteismo, saltando a pie’ pari migliaia di anni di distinzioni filosofiche. Cosa che mi fa ritenere parte dell’Universo, e quindi “figlio” di tale totalità. Alan Sorrenti mi fa un baffo...
Quindi, rispetto alla quadripartizione che propone Nino, starei verso l’ipotesi 3, o meglio 2,5.
(“Qualcosa” esiste o è esistito, e Gesù non è necessariamente una completa invenzione storica, ma su tutto il resto rimango molto scettico. Anche perché altre religioni rivelate dovrebbero allora avere le stesse ragioni, ed infatti credono di averle... )
PS: a prop, qual è il termine che può definire meglio questo atteggiamento? Agnosticismo? Areligiosità?
Ovvero la credenza nell'esistenza di un principio primo dell'esistente, "reggente" o "causante", ma senza alcun rapporto diretto, contemporaneo, "provvidenziale" per dirlo alla cristiana, con l'uomo. Diciamo il Dio cosiddetto "freddo" di Diderot o di Rousseau e di una parte (forse) preponderante dei cosiddetti "Illuministi". Senza voler in alcun modo sottintendere un giudizio di valore con l'aggettivo "freddo".
E' solo che è stato usato quel termine per definire un Dio-entità razionale-ordine primo, che in quanto tale è fondamentalmente e totalmente indifferente alle vicende umane, essendo in sostanza soltanto una legge suprema, naturale.
Chissà se ho interpretato correttamente...
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
correggerei col dire che la posizione 1 credo sottintenda: "Gesù ha vissuto, è morto, ed è risorto in Palestina" ecc.ecc., altrimenti non si capisce che differenza farebbe credere in lui, credendo già in un Dio esistente.nino58 ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 11:18 Le possibilità sono quattro:
- Dio esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa
- Dio non esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio non esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa.
Le ho sentite tutte, le tesi, in questi miei sessant'anni ma non saprei davvero quale sposare.
Per ora resto celibe.
La posizione 4 invece può placidamente considerare una invenzione la questione del presunto sepolcro vuoto.
Più in generale, io penso che se non si parte dal presupposto che qualunque religione, in questo in maniera singolarmente simile al punto di partenza di qualunque intrapresa umana, per sua stessa definizione nutre una speranza che va infinitamente oltre, e riguarda il totalmente altro, rispetto a quanto razionalmente sperabile, non si possa nemmeno iniziare a parlare di "religione". Religione e speranza fanno parte di una unica "costellazione" concettuale, per come, personalmente, intendo la questione.
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Che poi, teologicamente, è anche un po' l'Allah dell'Islam, oltre che il Dio "freddo" degli Illuministi.herbie ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 18:43beh se mi parli di "causa prima" io parlerei piuttosto di "deismo".Bitossi ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 18:21 Boh, a me pare assodato che sia esistito “qualcuno” più o meno con quelle caratteristiche (probabilmente più meno che più... ). Insomma, un predicatore ebreo, che parlava agli ebrei, e che non aveva alcuna intenzione di fondare una nuova religione. Che poi, sempre probabilmente, era stato messo a morte.
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Il fatto che la religione che ha ispirato sia stata invece “inventata” a posteriori, mi pare altrettanto assodato.
In estrema sintesi, la mia idea, confusa ma non tanto più di quelle supportate dalle cosiddette religioni rivelate, è che la non necessarietà dell’esistenza sia essa stessa un “indizio” che qualcosa sia successo.
Rispetto al problema della causa prima, mi piace pensare ad un deus sive natura di Spinoziana memoria. Chiamiamolo panteismo, saltando a pie’ pari migliaia di anni di distinzioni filosofiche. Cosa che mi fa ritenere parte dell’Universo, e quindi “figlio” di tale totalità. Alan Sorrenti mi fa un baffo...
Quindi, rispetto alla quadripartizione che propone Nino, starei verso l’ipotesi 3, o meglio 2,5.
(“Qualcosa” esiste o è esistito, e Gesù non è necessariamente una completa invenzione storica, ma su tutto il resto rimango molto scettico. Anche perché altre religioni rivelate dovrebbero allora avere le stesse ragioni, ed infatti credono di averle... )
PS: a prop, qual è il termine che può definire meglio questo atteggiamento? Agnosticismo? Areligiosità?
Ovvero la credenza nell'esistenza di un principio primo dell'esistente, "reggente" o "causante", ma senza alcun rapporto diretto, contemporaneo, "provvidenziale" per dirlo alla cristiana, con l'uomo. Diciamo il Dio cosiddetto "freddo" di Diderot o di Rousseau e di una parte (forse) preponderante dei cosiddetti "Illuministi". Senza voler in alcun modo sottintendere un giudizio di valore con l'aggettivo "freddo".
E' solo che è stato usato quel termine per definire un Dio-entità razionale-ordine primo, che in quanto tale è fondamentalmente e totalmente indifferente alle vicende umane, essendo in sostanza soltanto una legge suprema, naturale.
Chissà se ho interpretato correttamente...
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Sì, lo sottintende.herbie ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 18:52correggerei col dire che la posizione 1 credo sottintenda: "Gesù ha vissuto, è morto, ed è risorto in Palestina" ecc.ecc., altrimenti non si capisce che differenza farebbe credere in lui, credendo già in un Dio esistente.nino58 ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 11:18 Le possibilità sono quattro:
- Dio esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa
- Dio non esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio esiste e Gesù è un'invenzione
- Dio non esiste e Gesù ha vissuto in Palestina duemila anni fa.
Le ho sentite tutte, le tesi, in questi miei sessant'anni ma non saprei davvero quale sposare.
Per ora resto celibe.
Però potrebbero anche essere due possibilità distinte, una 1a ed una 1b.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Del Gesù c.d. storico ne parla Odifreddi proprio nella sua lettera al pastore tedesco e Luigi Cascioli ha scritto un libro che lessi anni or sono e che qualcuno se vuole http://www.luigicascioli.it/tabella_ita.php. Gesù (o meglio il nome in aramaico) e i miracoli erano la materia più abbondante in quel tempo e per quei luoghi e quindi fu molto facile, per chi voleva scrivere un romanzo storico, attingere alla vita di una dei tanti racconti che giravano, per poi riunirli, dargli un nome e "voilà" il libro era pronto per l'edizione. Naturalmente i plagiatori si sono sprecati, ma tant'è e noi non possiamo distinguerli, solo la Santa Romana Chiesa Cattolica e Apostolica ha potuto farlo e vi ha aggiunto le lettera di quel misogino e visionario di Saulo di Tarso, in onore al fatto che senza di lui e Costantino non ci sarebbe stato né Gesù, né Cristo. P.S. Per l'esistenza storica di chiunque occorrono prove materiali e su quella singola persona non ne esiste nessuna. Volete continuare a crederci? Affari vostri, come d'altra parte io posso pensare che Enea abbia fondato Roma, dopo essere scampato alle rovine di Ilio. Numerosi libri sono stati scritti su si lui.
Il "deus sive natura" di Spinoza, con relativo determinismo, è, secondo me, quanto di meglio abbia saputo produrre la filosofia, insieme al concetto di Occam: ci sono leggi nell'Universo e noi non sappiamo il perché ci siano, ma intanto accontentiamoci della soluzione semplice e cioè che esistono.
Il "deus sive natura" di Spinoza, con relativo determinismo, è, secondo me, quanto di meglio abbia saputo produrre la filosofia, insieme al concetto di Occam: ci sono leggi nell'Universo e noi non sappiamo il perché ci siano, ma intanto accontentiamoci della soluzione semplice e cioè che esistono.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ragionamento lineare che sposa la mia ipotesi n.2.lemond ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 9:13 Del Gesù c.d. storico ne parla Odifreddi proprio nella sua lettera al pastore tedesco e Luigi Cascioli ha scritto un libro che lessi anni or sono e che qualcuno se vuole http://www.luigicascioli.it/tabella_ita.php. Gesù (o meglio il nome in aramaico) e i miracoli erano la materia più abbondante in quel tempo e per quei luoghi e quindi fu molto facile, per chi voleva scrivere un romanzo storico, attingere alla vita di una dei tanti racconti che giravano, per poi riunirli, dargli un nome e "voilà" il libro era pronto per l'edizione. Naturalmente i plagiatori si sono sprecati, ma tant'è e noi non possiamo distinguerli, solo la Santa Romana Chiesa Cattolica e Apostolica ha potuto farlo e vi ha aggiunto le lettera di quel misogino e visionario di Saulo di Tarso, in onore al fatto che senza di lui e Costantino non ci sarebbe stato né Gesù, né Cristo. P.S. Per l'esistenza storica di chiunque occorrono prove materiali e su quella singola persona non ne esiste nessuna. Volete continuare a crederci? Affari vostri, come d'altra parte io posso pensare che Enea abbia fondato Roma, dopo essere scampato alle rovine di Ilio. Numerosi libri sono stati scritti su si lui.
Il "deus sive natura" di Spinoza, con relativo determinismo, è, secondo me, quanto di meglio abbia saputo produrre la filosofia, insieme al concetto di Occam: ci sono leggi nell'Universo e noi non sappiamo il perché ci siano, ma intanto accontentiamoci della soluzione semplice e cioè che esistono.
Unico appunto,non sull'ipotesi ma sulle tesi a sostegno, la distanza temporale tra Enea e Virgilio (o anche solo tra Enea ed i primordi di Roma) è molto differente da quella che intercorre tra Gesù e gli evangelisti (alcuni dei quali suoi discepoli).
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Torno alla mia domanda originale che ti avevo posto: hai libri da consigliarmi sulla non esistenza storica della persona Gesù?lemond ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 9:13 Per l'esistenza storica di chiunque occorrono prove materiali e su quella singola persona non ne esiste nessuna. Volete continuare a crederci? Affari vostri, come d'altra parte io posso pensare che Enea abbia fondato Roma, dopo essere scampato alle rovine di Ilio. Numerosi libri sono stati scritti su si lui.
Qualcosa come il "Gesù Cristo non è mai esistito" di Emilio Bossi che proprio tu mi consigliasti anni fa. Giusto per ribattere qualcosa di concreto a chi afferma "l'esistenza storica del Cristo è fuori discussione".
Grazie
- matteo.conz
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Per caso non è che stai facendo una scorpacciata di conferenze di biglino? Interessa molto anche a me per l'onestà intellettuale perché non nasconde mai quando sta esprimendo una sua interpretazione o idea e non nasconde che la scelta di infilarsi nel filone degli antichi astronauti è una scelta editoriale fatta con Mondadori...cmq ho cercato di farmi mandare una bibbia gratis a casa visto che non ne ce l'ho e da tutte le fonti è arrivata una mail che mi ringraziava, che me la spedivano e mi diceva che è meglio farsi guidare nella lettura. Io ho sempre risposto che me la leggo da solo: di 6 o 7 richieste manco una è arrivatalemond ha scritto: ↑domenica 25 novembre 2018, 9:09 Io per esempio comincio col riportare un cambiamento avvenuto nella Bibbia cattolica tedesca nel riferimento alla profezia di Isaia: laddove nel testo greco si diceva che “una vergine concepirà e partorirà”, in quello ebraico era “una giovane fanciulla è incinta e sta per partorire”. Ormai in Germania, per i cattolici, non si può più pensare al parto verginale, se si vuol seguire Isaia.
PS: avete visto Dio esiste ed abita a Bruxelles? È una simpatica commedia belga che vi consiglio
Ultima modifica di matteo.conz il venerdì 4 gennaio 2019, 14:39, modificato 2 volte in totale.
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Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Uno te l'ò proposto (Cascioli), Odifreddi pure l'ò riportato nella sintesi "Caro papa ti scrivo", ma, se vuoi, puoi leggertelo tutto. Ce ne saranno altri, ma non è che andar contro una tesi di cui quasi tutti (senza sapere) sono convinti "a priori", assicuri vendite eccezionali. E questo non invoglia (di certo) gli scrittori.jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 11:17Torno alla mia domanda originale che ti avevo posto: hai libri da consigliarmi sulla non esistenza storica della persona Gesù?lemond ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 9:13 Per l'esistenza storica di chiunque occorrono prove materiali e su quella singola persona non ne esiste nessuna. Volete continuare a crederci? Affari vostri, come d'altra parte io posso pensare che Enea abbia fondato Roma, dopo essere scampato alle rovine di Ilio. Numerosi libri sono stati scritti su si lui.
Qualcosa come il "Gesù Cristo non è mai esistito" di Emilio Bossi che proprio tu mi consigliasti anni fa. Giusto per ribattere qualcosa di concreto a chi afferma "l'esistenza storica del Cristo è fuori discussione".
Grazie
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
avrei qualche dubbio, al riguardo. Già nella prima sura del Corano, uno dei nomi di Allah è "il Misericordioso".... Allah direi che è fin troppo "interventista" se vogliamo, viene invocato, e supplicato...nino58 ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 8:46Che poi, teologicamente, è anche un po' l'Allah dell'Islam, oltre che il Dio "freddo" degli Illuministi.herbie ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 18:43beh se mi parli di "causa prima" io parlerei piuttosto di "deismo".Bitossi ha scritto: ↑giovedì 3 gennaio 2019, 18:21 Boh, a me pare assodato che sia esistito “qualcuno” più o meno con quelle caratteristiche (probabilmente più meno che più... ). Insomma, un predicatore ebreo, che parlava agli ebrei, e che non aveva alcuna intenzione di fondare una nuova religione. Che poi, sempre probabilmente, era stato messo a morte.
Figlio di Dio? Sì, come me e te! (questa la spiego dopo)
Il fatto che la religione che ha ispirato sia stata invece “inventata” a posteriori, mi pare altrettanto assodato.
In estrema sintesi, la mia idea, confusa ma non tanto più di quelle supportate dalle cosiddette religioni rivelate, è che la non necessarietà dell’esistenza sia essa stessa un “indizio” che qualcosa sia successo.
Rispetto al problema della causa prima, mi piace pensare ad un deus sive natura di Spinoziana memoria. Chiamiamolo panteismo, saltando a pie’ pari migliaia di anni di distinzioni filosofiche. Cosa che mi fa ritenere parte dell’Universo, e quindi “figlio” di tale totalità. Alan Sorrenti mi fa un baffo...
Quindi, rispetto alla quadripartizione che propone Nino, starei verso l’ipotesi 3, o meglio 2,5.
(“Qualcosa” esiste o è esistito, e Gesù non è necessariamente una completa invenzione storica, ma su tutto il resto rimango molto scettico. Anche perché altre religioni rivelate dovrebbero allora avere le stesse ragioni, ed infatti credono di averle... )
PS: a prop, qual è il termine che può definire meglio questo atteggiamento? Agnosticismo? Areligiosità?
Ovvero la credenza nell'esistenza di un principio primo dell'esistente, "reggente" o "causante", ma senza alcun rapporto diretto, contemporaneo, "provvidenziale" per dirlo alla cristiana, con l'uomo. Diciamo il Dio cosiddetto "freddo" di Diderot o di Rousseau e di una parte (forse) preponderante dei cosiddetti "Illuministi". Senza voler in alcun modo sottintendere un giudizio di valore con l'aggettivo "freddo".
E' solo che è stato usato quel termine per definire un Dio-entità razionale-ordine primo, che in quanto tale è fondamentalmente e totalmente indifferente alle vicende umane, essendo in sostanza soltanto una legge suprema, naturale.
Chissà se ho interpretato correttamente...
il Dio "freddo", deista, degli illuminista è qualcosa di assai più distante e imparziale.E' un Dio che al massimo ha generato il mondo stabilendone nell'istante iniziale le leggi naturali, e basta, irraggiungibile ad ogni invocazione. Quando non addirittura si riduce ad una pura legge fisica.
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Solo Biglino (e similia) possono leggersi la Bibbia da soli, perché come si fa, senza sapere l'aramaico e il greco? "Pas possible" e allora è meglio seguire le conferenze di persone che si reputano oneste intellettualmente e che, però, conoscono anche le lingue. Altrimenti si fa come Vincenzo Monti che con la sua Iliade (secondo me bellissima) altro non era che il traduttor del traduttor d'Omero.matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 14:24Per caso non è che stai facendo una scorpacciata di conferenze di biglino? Interessa molto anche a me per l'onestà intellettuale perché non nasconde mai quando sta esprimendo una sua interpretazione o idea e non nasconde che la scelta di infilarsi nel filone degli antichi astronauti è una scelta editoriale fatta con Mondadori...cmq ho cercato di farmi mandare una bibbia gratis a casa visto che non ne ce l'ho e da tutte le fonti è arrivata una mail che mi ringraziava, che me la spedivano e mi diceva che è meglio farsi guidare nella lettura. Io ho sempre risposto che me la leggo da solo: di 6 o 7 richieste manco una è arrivatalemond ha scritto: ↑domenica 25 novembre 2018, 9:09 Io per esempio comincio col riportare un cambiamento avvenuto nella Bibbia cattolica tedesca nel riferimento alla profezia di Isaia: laddove nel testo greco si diceva che “una vergine concepirà e partorirà”, in quello ebraico era “una giovane fanciulla è incinta e sta per partorire”. Ormai in Germania, per i cattolici, non si può più pensare al parto verginale, se si vuol seguire Isaia.
P.S. Con la Bibbia è ancora peggio, perché in quasi tutti coloro che ci hanno messo mano, c'è la "mala fede fanatica" tipica di chi vuol dimostrare una tesi a tutti i costi e quindi si può ricavare tutto, tranne andar vicino a una "certa" "qual" "verosimiglianza" "storica".
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Appunto, Spinoza, Odifreddi e tutti gli scienziati che credono nel Logos, ovvero in una legge razionale dell'universo o multiverso.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
diciamo che un uomo normalmente curioso, non dico quello dotato di autentico spirito scientifico, non si accontenta affatto...
mi permetterai di osservare che è come l' uomo del medioevo che diceva: "la mattina sorge il sole ad oriente e la sera tramonta ad occidente: accontentiamoci dell'osservazione dei fenomeni e delle loro soluzione più semplice, e non formuliamo ipotesi astruse, tipo quella che la Terra gira intorno al Sole.."
se non si avanzano ipotesi, a tentoni e al buio, non avanza nemmeno il pensiero e la conoscenza, pur nell'errore, io la vedo così
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ma infatti, gli scienziati sono al lavoro dalla mattina alla sera e mica per niente hanno scoperto il Il bosone di Higgs e avanzata è la ricerca sul multiverso, mentre sembra non più molto credibile la teoria delle stringhe. Dico tutto ciò da perfetto profano e, come tale, mi accontento di quello che ascolto qua e là, ammirato da tutti questi uomini che dedicano la loro vita affinché le conoscenza dell'uomo possano andare oltre. Però sono loro stessi a dire che sono molte più che le cose che non si conoscono/sceranno di di qui a qualche secolo, che il tanto (peraltro) che sanno. La materia oscura, per es. rappresenta la parte maggiore del nostro universo ed è loro ignota, figuriamoci a chi scrive qui e ora.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 14:39diciamo che un uomo normalmente curioso, non dico quello dotato di autentico spirito scientifico, non si accontenta affatto...
mi permetterai di osservare che è come l' uomo del medioevo che diceva: "la mattina sorge il sole ad oriente e la sera tramonta ad occidente: accontentiamoci dell'osservazione dei fenomeni e delle loro soluzione più semplice, e non formuliamo ipotesi astruse, tipo quella che la Terra gira intorno al Sole.."
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Però, Carlo, mi pare che al fondo ci sia un equivoco, presente anche nella “quadripartizione” di Nino. Cioè che automaticamente pensare possibile/probabile l’esistenza di un uomo con caratteristiche e storia simili (simili=in buona parte frutto di leggenda, o invenzione che dir si voglia - i miracoli?), porti ad avvalorare anche le credenze e la visione cosmogonica collegata al suo culto. Esempio banale, da contrapporre anche per vicinanza temporale a quello su Enea: Sai Baba è esistito? Sì. Faceva miracoli? Ovviamente no, almeno per me... . Ma soprattutto, quello che diceva o predicava era “giusto”? (giusto=corrispondente a quello che penso/intuisco sul significato dell’esistenza dell’universo e della natura dell’uomo). Qui si va ovviamente nel giudizio individuale: ciò non toglie che nell’ambito di un “errore” generale (soprattutto il culto semi-divino della persona) possa aver sostenuto dei principi/massime che colgono nel segno, anche secondo la mia visione personale del mondo, soprattutto per quel che riguarda il rapporto tra uomo e natura/universo.lemond ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 9:13 Del Gesù c.d. storico ne parla Odifreddi proprio nella sua lettera al pastore tedesco e Luigi Cascioli ha scritto un libro che lessi anni or sono e che qualcuno se vuole http://www.luigicascioli.it/tabella_ita.php. Gesù (o meglio il nome in aramaico) e i miracoli erano la materia più abbondante in quel tempo e per quei luoghi e quindi fu molto facile, per chi voleva scrivere un romanzo storico, attingere alla vita di una dei tanti racconti che giravano, per poi riunirli, dargli un nome e "voilà" il libro era pronto per l'edizione. Naturalmente i plagiatori si sono sprecati, ma tant'è e noi non possiamo distinguerli, solo la Santa Romana Chiesa Cattolica e Apostolica ha potuto farlo e vi ha aggiunto le lettera di quel misogino e visionario di Saulo di Tarso, in onore al fatto che senza di lui e Costantino non ci sarebbe stato né Gesù, né Cristo. P.S. Per l'esistenza storica di chiunque occorrono prove materiali e su quella singola persona non ne esiste nessuna. Volete continuare a crederci? Affari vostri, come d'altra parte io posso pensare che Enea abbia fondato Roma, dopo essere scampato alle rovine di Ilio. Numerosi libri sono stati scritti su si lui.
Il "deus sive natura" di Spinoza, con relativo determinismo, è, secondo me, quanto di meglio abbia saputo produrre la filosofia, insieme al concetto di Occam: ci sono leggi nell'Universo e noi non sappiamo il perché ci siano, ma intanto accontentiamoci della soluzione semplice e cioè che esistono.
Tornando al tema dell’esistenza storica di Gesù o come cavolo si chiamava il personaggio “simile”, mi pare improbabile se non impossibile che decine di persone, per buona parte a lui contemporanee, si siano messe d’accordo per “inventare” un unico personaggio. Tanto per rimanere in tema biblico, e prendendo il primo esempio venuto in mente, mica credo che Sansone avesse la forza descritta nelle sue gesta, tanto meno perché ritenute di origine divina, ma è abbastanza probabile che gli scritti su di lui si riferissero, mitizzandolo, ad una persona (un governatore/giudice?) realmente esistita.
PS @herbie: Deismo/Teismo? Mah, in entrambi i casi, anche se ci sono delle ovvie vicinanze, mi pare che si parli sempre di un “essere” esterno all’universo (“freddo” nel Deismo, “provvidente” e quindi più “attivo” nel Teismo), che non si coniuga con l’idea di una completa immanenza. Vabbuo’, per ora mi tengo la definizione di panteista-areligioso...
PPS: soprattutto non-antropocentrico. La disgrazia è che l’uomo, in virtù di misteriosi processi evolutivi (magari una malattia? ), è l’unico essere vivente a farsi domande senza possibile risposta...
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
hai ragione..
è che questa cosa di "inventare" nuove domande là dove non c'è risposta, anzi, ancora meglio se non c'è risposta a causa dell'essenza stessa della materia, è l'unica cosa che trovo dia sapore al pensiero e alle svariate materie di studio, e le rendano più interessanti di un bel piatto di carbonara...
Sull'esistenza storica di Gesù di Nazareth hai riproposto uno degli argomenti obiettivamente più credibili della cosiddetta "apologetica".. anche se non sono sicuro che amerai molto essere accostato a questi teologi... Io penso che sia una questione molto importante e anche questo argomento, sebbene piuttosto convincente, non lo trovo ancora esaustivo. In epoca "mediatica" sono stati fatti passare per veri (e ancora lo sono) autentici falsi storici grazia alla forza dell'opinione diffusa, anche riguardo fatti del tutto contemporanei. Certo, ci sono di mezzo le polizie di stato e quant'altro, cosa che non credo fosse a disposizione di pescatori della palestina contro la forza dell'impero romano di allora. D'altra parte, andare alla ricerca di prove storiche dell'esistenza di un singolo personaggio, non nobile o governante, vissuto non molto a lungo nella meno considerata delle province di Roma è come cercare un ago in un pagliaio.
Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
su questo sono assolutamente d'accordo con te. Anzi, hai nominato argomenti di grandissimo interesse, riguardo ai quali, le più svariate ipotesi possono esser fatte, per esser confutate.lemond ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 15:12Ma infatti, gli scienziati sono al lavoro dalla mattina alla sera e mica per niente hanno scoperto il Il bosone di Higgs e avanzata è la ricerca sul multiverso, mentre sembra non più molto credibile la teoria delle stringhe. Dico tutto ciò da perfetto profano e, come tale, mi accontento di quello che ascolto qua e là, ammirato da tutti questi uomini che dedicano la loro vita affinché le conoscenza dell'uomo possano andare oltre. Però sono loro stessi a dire che sono molte più che le cose che non si conoscono/sceranno di di qui a qualche secolo, che il tanto (peraltro) che sanno. La materia oscura, per es. rappresenta la parte maggiore del nostro universo ed è loro ignota, figuriamoci a chi scrive qui e ora.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 14:39diciamo che un uomo normalmente curioso, non dico quello dotato di autentico spirito scientifico, non si accontenta affatto...
mi permetterai di osservare che è come l' uomo del medioevo che diceva: "la mattina sorge il sole ad oriente e la sera tramonta ad occidente: accontentiamoci dell'osservazione dei fenomeni e delle loro soluzione più semplice, e non formuliamo ipotesi astruse, tipo quella che la Terra gira intorno al Sole.."
se non si avanzano ipotesi, a tentoni e al buio, non avanza nemmeno il pensiero e la conoscenza, pur nell'errore, io la vedo così
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Una traduzione che ho controllato con le versioni precedenti, che è stata cambiata più volte e che mi ha molto colpito è quella sulle vergini: sto yahwe aveva mandato come al solito i suoi semiti a sterminarne altri (amalechiti o ammoniti non ricordo) però in quell'occasione il comandante dell'esercito aveva lasciato in vita, ovviamente schiavizzando, donne e bambini perché "il re nemico gli era simpatico". Yahwe arrabbiato gli diede ordine di uccidere tutti tranne le vergini (in realtà, da altri versetti analoghi si potrebbe tradurre in bambine). Questo salmo era difficile da aggiustare perché elenca proprio la spartizione del bottino cmq hanno tradotto così: prima donne, poi vergini, poi persone ed infine, la traduzione corrente è "bestiame minuto" differenziandolo dal bestiame grosso che viene specificato in buoi, cavalli, ecc in modo che chi legge ovviamente pensa si tratti di animali da cortile...
Ma cosa se ne farebbe "dio" di vergini di 10-12 anni se non meno? Mi pare un "dio" abbastanza terreno ed anche più feroce e spietato rispetto ad altri potenti dell'antichità.
Anche la vicenda di sodoma e gomorra è davvero interessante provando ad attenersi al testo che abbiamo perché non esiste l'originale ne tantomeno si conosce la lingua originaria.
Ps@lemond@herbie: sto studiando un po' di cosmologia e la teoria del multiverso è interessantissima anche se può sembrare fantascienza. Due sono le teorie principali per risolvere diversi problemi aperti: supersimmetria con dimensioni aggiuntive e multiverso con inflazione eterna. LHC scoprendo la massa dell'higgs o dimensioni extra oppure particelle supersimmetriche dovrebbe indirizzare verso una o l'altra teoria invece lhiggs a 125 GeV non è dirimente perché sta a metà strada tra la predizione di SUSY a circa 115 GeV e a quella della teoria del multiverso a circa 140 GeV. La maggioranza si aspettava di trovare presto particelle SUSY o energia che scappava in dimensioni extra o la massa di higgs leggera a circa 115 GeV invece niente...la questione rimane aperta però da profano, c'è una cosa che mi pare più naturale nel multiverso rispetto alla supersimmetria che negli anni è stata farcita di ipotesi ulteriori in modo abbastanza forzato.
Il big bang è certamente avvenuto in qualche versione perché lo dimostra la radiazione di fondo a 3 gradi Kelvin e varie altre evidenze/predizioni però sarebbe un unicum. Sarebbe un fenomeno naturale/materiale avvenuto solo una volta ma in natura i fenomeni di ripetono, non sono unici quindi mi pare verosimile che anche il big bang sia un fenomeno che si ripete in modalità diverse: bolle che si formano o che si richiudono con diverse leggi fisiche in un vasto vuoto quantistico. Un fenomeno che si ripete in natura. Inoltre, secondo la mia opinione che vale niente, il multiverso è più vicino al principio antropico che al cosiddetto fine-tuning avvenuto a caso: è come dire "ci poniamo questioni proprio perché viviamo sulla terra che permette vita intelligente" piuttosto che "come diavolo è possibile che le costanti e leggi di natura siano perfette perché possa esistere vita intelligente?".
Ci sarebbero un paio di domande che voglio fare agli esperti del forum... magari lo faccio nel 3d giusto quando ho tempo di formulare bene per farmi capire.
Se avete voglia, intervento spettacolare di Tonelli:
Ma cosa se ne farebbe "dio" di vergini di 10-12 anni se non meno? Mi pare un "dio" abbastanza terreno ed anche più feroce e spietato rispetto ad altri potenti dell'antichità.
Anche la vicenda di sodoma e gomorra è davvero interessante provando ad attenersi al testo che abbiamo perché non esiste l'originale ne tantomeno si conosce la lingua originaria.
Ps@lemond@herbie: sto studiando un po' di cosmologia e la teoria del multiverso è interessantissima anche se può sembrare fantascienza. Due sono le teorie principali per risolvere diversi problemi aperti: supersimmetria con dimensioni aggiuntive e multiverso con inflazione eterna. LHC scoprendo la massa dell'higgs o dimensioni extra oppure particelle supersimmetriche dovrebbe indirizzare verso una o l'altra teoria invece lhiggs a 125 GeV non è dirimente perché sta a metà strada tra la predizione di SUSY a circa 115 GeV e a quella della teoria del multiverso a circa 140 GeV. La maggioranza si aspettava di trovare presto particelle SUSY o energia che scappava in dimensioni extra o la massa di higgs leggera a circa 115 GeV invece niente...la questione rimane aperta però da profano, c'è una cosa che mi pare più naturale nel multiverso rispetto alla supersimmetria che negli anni è stata farcita di ipotesi ulteriori in modo abbastanza forzato.
Il big bang è certamente avvenuto in qualche versione perché lo dimostra la radiazione di fondo a 3 gradi Kelvin e varie altre evidenze/predizioni però sarebbe un unicum. Sarebbe un fenomeno naturale/materiale avvenuto solo una volta ma in natura i fenomeni di ripetono, non sono unici quindi mi pare verosimile che anche il big bang sia un fenomeno che si ripete in modalità diverse: bolle che si formano o che si richiudono con diverse leggi fisiche in un vasto vuoto quantistico. Un fenomeno che si ripete in natura. Inoltre, secondo la mia opinione che vale niente, il multiverso è più vicino al principio antropico che al cosiddetto fine-tuning avvenuto a caso: è come dire "ci poniamo questioni proprio perché viviamo sulla terra che permette vita intelligente" piuttosto che "come diavolo è possibile che le costanti e leggi di natura siano perfette perché possa esistere vita intelligente?".
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
riguardo al principio antropico e a tutta la querelle intorno alla questione che, di fatto, il fine-tuning delle leggi fondamentali del nostro universo sia accaduto, i teologi cristiani potrebbero fare spallucce e rispondere che, d'altra parte, la teologia cristiana ha una concezione del tempo non lineare ma antropocentrica...matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 17:55 Inoltre, secondo la mia opinione che vale niente, il multiverso è più vicino al principio antropico che al cosiddetto fine-tuning avvenuto a caso: è come dire "ci poniamo questioni proprio perché viviamo sulla terra che permette vita intelligente" piuttosto che "come diavolo è possibile che le costanti e leggi di natura siano perfette perché possa esistere vita intelligente?".
in effetti, a livello fisico e cosmologico, non è comunque affatto scontato che sia corretta la nostra abituale ed istintiva concezione lineare del tempo.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Parli della freccia del tempo quando dici concezione lineare?
Cmq certi "teologi" (meglio dire fondamentalisti cristiani), soprattutto americani e spesso tarrapiattisti, sono convinti anche che la terra e relativa cupola abbiano 6000 anni ed ovviamente i fossili sono tutti falsi, i dinosauri pure, ecc. È incredibile... però ho una teoria sul dilagare di queste teorie negli ultimi diciamo 10 anni con il picco negli ultimi 4. In questo caso non parlo di fake news ma di cosidette teorie del complotto e antiscienza. Ci sono persone che lavorano a tempo pieno da anni sul divulgare ste robe supratutto negli USA e pian piano anche da noi. Non sono un complottista, ho una formazione scientifica e proprio per questo ho seguito la questione 11 settembre imbeccato da mio zio newyorkese che era in zona quel giorno maledetto e mi ha detto che praticamente tutti hanno sentito forti esplosioni prima, durante e dopo i crolli delle torri. Un'altro che mi ha portato a seguire a fondo la discussione che ero ancora minorenne è un caro amico che al tempo studiava ingegneria edile e mi disse che più di un prof, tra le righe, gli faceva capire che quei crolli erano impossibili. Insomma sono certo che sia stato un inside job per un casus belli e molte altre cose. Seguendo per anni la discussione, vedevo teorie assurde aumentare finché da qualche anno, per il suddito occidentale medio ma non solo, l'undici settembre è una teoria complottista falsa come quella della terra piatta e tutte le altre. Non riuscivano a dimostrare nel merito la versione ufficiale che fa acqua da tutte le parti ma mettendo su un esercito di guru complottari dandogli visibilità e quindi un bel numero di seguaci, di fatto hanno vinto: la stragrande maggioranza dei sudditi crede che 17 terroristi di cui nessun pilota abbiano scorazzato liberi nel cielo più controllato al mondo e ad altre decine di cose impossibili.
FINE OT anche se ciò c'entra con il credere ciecamente oppure col pensare un minimo col proprio cervello, no?
Cmq certi "teologi" (meglio dire fondamentalisti cristiani), soprattutto americani e spesso tarrapiattisti, sono convinti anche che la terra e relativa cupola abbiano 6000 anni ed ovviamente i fossili sono tutti falsi, i dinosauri pure, ecc. È incredibile... però ho una teoria sul dilagare di queste teorie negli ultimi diciamo 10 anni con il picco negli ultimi 4. In questo caso non parlo di fake news ma di cosidette teorie del complotto e antiscienza. Ci sono persone che lavorano a tempo pieno da anni sul divulgare ste robe supratutto negli USA e pian piano anche da noi. Non sono un complottista, ho una formazione scientifica e proprio per questo ho seguito la questione 11 settembre imbeccato da mio zio newyorkese che era in zona quel giorno maledetto e mi ha detto che praticamente tutti hanno sentito forti esplosioni prima, durante e dopo i crolli delle torri. Un'altro che mi ha portato a seguire a fondo la discussione che ero ancora minorenne è un caro amico che al tempo studiava ingegneria edile e mi disse che più di un prof, tra le righe, gli faceva capire che quei crolli erano impossibili. Insomma sono certo che sia stato un inside job per un casus belli e molte altre cose. Seguendo per anni la discussione, vedevo teorie assurde aumentare finché da qualche anno, per il suddito occidentale medio ma non solo, l'undici settembre è una teoria complottista falsa come quella della terra piatta e tutte le altre. Non riuscivano a dimostrare nel merito la versione ufficiale che fa acqua da tutte le parti ma mettendo su un esercito di guru complottari dandogli visibilità e quindi un bel numero di seguaci, di fatto hanno vinto: la stragrande maggioranza dei sudditi crede che 17 terroristi di cui nessun pilota abbiano scorazzato liberi nel cielo più controllato al mondo e ad altre decine di cose impossibili.
FINE OT anche se ciò c'entra con il credere ciecamente oppure col pensare un minimo col proprio cervello, no?
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Mi compiaccio di frequentare da anni questo forum, perché si incontrano anche persone come voi. Grazie.
P.S. per Nino, riguardo alla differenza temporale fra Enea e Gesù, io penso che vada bene la parola u-cronia, formata sul modello u-topia.
P.S. per Nino, riguardo alla differenza temporale fra Enea e Gesù, io penso che vada bene la parola u-cronia, formata sul modello u-topia.
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- matteo.conz
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Questo è da vedere! con qualche base di entropia, radiazione dei buchi neri, relatività e quantistica si capisce bene. La congettura dell'universo ologradico:
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Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Grazie, molto interessante e comprensibile anche da ...matteo.conz ha scritto: ↑domenica 6 gennaio 2019, 22:57 Questo è da vedere! con qualche base di entropia, radiazione dei buchi neri, relatività e quantistica si capisce bene. La congettura dell'universo ologradico:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Si molto interessante! L'ho messo perchè in italiano altrimenti ci sarebbero molti video di maldacena e susskind che sono i teorici che hanno proposto la congettura olografica che cavoli, risolve i tre paradossi dei buchi neri e pure da una nuova interpretazione dell'entalgelment! (non ha caso i pesci li ha chiamati alice e bob)...avendo anche il nostro universo osservabile un orizzonte degli eventi ci aspettano grandi nuove idee. Bisogna aspettare perchè mancano intere parti di matematica ma c'è una nuova generazione post nativi digitali che scoprirà e\o inventerà la matematica che serve.
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Grazie Matteo !!!
Grazie davvero.
Anche per la tua multidisciplinarietà.
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Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
De nada! la cultura va condivisa...però solo finchè non ricominciano le classiche
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Re: Test sull'ateismo e su che cosa crede chi crede
Ho visto solo ora il P.S. Sì, davvero esilarante codesto film.matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 4 gennaio 2019, 14:24 PS: avete visto Dio esiste ed abita a Bruxelles? È una simpatica commedia belga che vi consiglio
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