NibalAru ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 18:05
Per come vedo io il ciclismo preferisco sempre i Nibali ai Froome ed ai Contador. Perchè preferisco sempre la fantasia, il talento e la polivalenza alla specializzazione estrema ed alla prestazione di pura forza. Perchè è vero che Froome e Contador sono stati i migliori GTisti della loro epoca, quelli che probabilmente hanno raggiunto i massimi picchi a livello prestazionale, ma il ciclismo non è solo GT e corse a tappe ed il fatto che Froome e Contador non si siano mai cimentati seriamente nelle classiche è stato un grosso limite per loro a mio modo di vedere. Nibali è stato capace in carriera di inventarsi vittorie e grandi prestazioni anche quando non era favorito in corse a lui non proprio congeniali su qualsiasi tipo di terreno, cosa che ad esempio gli altri due non hanno mai fatto.
Tra l'altro Nibali è uno che in carriera ha vinto tanto in tutte le squadre in cui è andato a correre, e discorso simile può farsi per Contador. Froome invece avrei voluto vederlo fuori dal contesto Sky almeno una volta in carriera. Perchè correre nella squadra più forte di gran lunga su tutto il resto della concorrenza qualche vantaggio indubbiamente lo da. Froome per anni ha corso in una squadra dove anche i suoi gregari sarebbero stati in grado di giocarsi le loro carte per vincere la corsa e quando corri in una squadra così diventa tutto più facile.
In un ideale podio Froome/Contador+Nibali, Nibali è terzo. Staccato di poco, ma terzo. 3 campioni longevi e costanti ma, siccome parliamo di 2 GTisti puri e di un GTista all'80%,di GT bisogna parlare.
Nibali ha vinto il Tour senza di loro e, quando ha corso contro di loro, ha sempre perso (a meno che vogliate considerare il Tour 2015 in cui Nibali finí davanti a Contador, sí, ma 4o e 5o). Alla Vuelta ha sempre perso da loro. Al Giro ha sempre perso da loro.
Io ho voluto bene a 3 corridori: Pantani Bettini Nibali.
Ma il tifo non deve chiuderci occhi e orecchie.
Il ciclismo è affetto da un male, il BeppeContismo o l'Ormezzanismo, per cui ogni gara deve essere ricondotta ai tempi di Coppi o Merckx. Ma Coppi e Merckx sono stati (soprattutto Merckx, of course) dittatori per un decennio in un ciclismo di un livello molto molto più basso di quello odierno: Froome Contador e Nibali si sono divisi la torta GT per un periodo simile lasciando importanti fette ad altri,in un periodo (iniziato 15-20 anni prima, direi dopo il ritiro di Hinault) in cui il livello è salito talmente tanto che la polivalenza è diventata un esercizio sempre più episodico. Prima TUTTI i campioni da GT sconfinavano nelle classiche, dopo quasi nessuno. Il fatto di farlo è UN merito ma non è IL merito.