Veniamo a noi: in quale passaggio del mio intervento precedente trovi qualcosa di sbagliato?
Non ho mica detto che Lampaert abbia corso espressamente per Gilbert, ma per la squadra sì (quindi per sé E per Gilbert). Confermo.Admin ha scritto: ↑lunedì 15 aprile 2019, 11:26 Anche sull'altro snodo tattico qui molto dibattuto, l'inseguimento di Lampaert con Vanmarcke a Gilbert-Politt-Sagan, mi trovo in minoranza: per me la mossa di Lampaert è stata ineccepibile, molto meglio giocarsela in 2 contro Sagan-Politt-Vanmarcke, che in 1 contro Sagan-Politt. Credo che l'ammiraglia Deceuninck abbia dato la sua benedizione a quest'azione: riportavi sotto un noto perdente che aveva certo un 5% di possibilità di uccellarti, ma raddoppiavi le possibilità di colpire con uno o con l'altro. L'obiettivo era far fuori Sagan, e in due lo facevi fuori molto più facilmente che in uno: scatta uno, poi scatta l'altro, e sicuramente Lampaert aveva fatto la bocca al possibile colpaccio, perché se Peter avesse chiuso su Politt e Gilbert, poi sarebbe toccato a lui provarci e magari andare a vincere. Purtroppo per lui, lo slovacco è saltato al primo colpo, quindi si è dovuto accontentare del terzo posto: logico che poi a mente fredda ci abbia ripensato (magari sul podio, perché no), ma di sicuro la sua gioia per il successo di squadra era sincera.
Ma ora, su tuo ottimo pungolo, ho riguardato varie fasi della corsa, e non solo dico che è accaduto proprio il contrario di quel che tu dici, ma lancio un grido disperato: SALVATE IL SOLDATO LAMPAERT!!!
Il dettaglio:
Prova a staccarli, perché l'obiettivo è far corsa su Sagan in superiorità numerica. Fa uno scatto per saggiare le forze in campo, poi si fa da parte, continua a tirare per qualche secondo perché vede che Vanmarcke ha perso qualche pedalata, poi si rialza.pacho ha scritto: ↑lunedì 15 aprile 2019, 13:59 Al minute 19.39. Con il tuo compagno davanti 100 mt a tirare tu non ti metti a scattare in faccia agli inseguitori e a rilanciare l’azione (quando lo hanno ripreso non si è rialzato, ma sebbene si giri indietro continua a tirare, e forte). Nel mentre, Gilbert è davanti che tira.
Qui è ancora più chiara la dinamica: sta provando a staccare gli altri due, e ci riesce con Van Aert, è normale che insista perché sta provando (e quasi ci riesce) a staccare pure Sep.Idem al minuto 21.
La consegna era di rientrare, Sep o non Sep, quindi mi pare chiaro che Yves continui a tirare, che deve fare, fermarsi dopo aver fatto fuori WVA? Ricordiamo sempre che a questo punto della corsa avevamo davanti un giovane parvenu come Politt, il campione uscente, velocissimo in caso di sprint ristretto, e uno che non ha precedenti risultati alla Roubaix. Siamo in una botte de fero, noi Deceuninck, giusto? Uhmmm, no, forse no.Al minuto 22.25 scena agghiacciante ancora. Con Gilbert davanti e lui dietro a tirare come un pazzo con Sep a ruota. Quando rientrano sui primi sul pave, poi, è da notare la malizia del gregario. Ha tirato per riportarsi sotto, ma ha fatto rientrare prima a Sep, perché sa che se Gilbert lo avesse visto riportare sotto uno si sarebbe incazzato come una belva.
Gilbert continua a fare la sua corsa, è questo a non tornare, in un'ottica di gioco di squadra, non il fatto che rientri Lampaert con Vanmarcke. Il nemico era Sagan, non Vanmarcke.
No no, ti sbagli di grosso, rientra, Gilbert lo cerca con lo sguardo e gli fa un cenno, e come da accordi Lampaert va a tirare come un forsennato sul Carrefour de l'Arbre: il motivo? Preparare il terreno all'attacco di Philippe, ovviamente. Esattamente, e qui ti devo bacchettare, come era accaduto meno di un'ora prima su Mons-en-Pévèle.Al minuto 27.40 si capisce bene perché è rientrato: non certamente per aiutare Gilbert, ma per vincerla in prima persona, dal momento che parte come un forsennato.
Qui va aperta una parentesi importantissima.
Gilbert è all'attacco con Politt e Selig, e dal gruppo partono Van Aert con Laporte e García Cortina. Lampaert non si vede. Quindi si muove Sagan. Sagan è il nemico. Lampaert è il marcatore del nemico. Lampaert si muove andando dietro a Sagan: mancano 56 km alla fine; il drappello che si forma (con anche Vanmarcke) insegue Gilbert, ebbene Lampaert non dà neanche mezzo cambio, lascia lavorare Sagan. Comportamento non coerente con l'idea di volerla vincere in barba a Gilbert, giusto? Comportamento invece coerente col voler fare corsa su Sagan.
Il drappello rientra sui primi mentre si sta per approcciare Mons-en-Pévèle, ai -48 (8 km completamente passivo per Yves, in questo frangente). Gilbert cerca Lampaert, si parlano. Tirano Sagan e Van Aert. Dopo un km di M-e-P Gilbert si volta e fa un cenno a Yves, che va in testa. In quel momento ci sono 25" sul gruppo Van Avermaet, Lampaert tira per i restanti 2 km di M-e-P ed escono dal settore con quasi 40" di margine, in pratica il lavoro di Yves mette in cassaforte il risultato per il gruppetto (oltre a sfoltire il drappello stesso). Preziosissimo direi. Gran gregario.
Flash-forward, torniamo al Carrefour.
Riguardati l'azione, noterai che appena Lampaert vede che Gilbert ha fatto l'affondo concordato (era concordatissimo), rallenta il ritmo provando a fare il buco a Sagan che era a ruota!!! Su Mons-en-Pévèle Gilbert era a ruota di Lampaert, sul Carrefour era a ruota di Sagan, è lampante che l'azione dei Deceuninck fosse concordata per mettere in mezzo Peter. Poi lo slovacco risponde al colpo di Philippe, il quale insiste per un altro po', dopodiché a fine settore si volta e vede che Lampaert non è immediatamente dietro con Vanmarcke e Politt, e smette di pedalare! Cioè proprio il contrario diAl minuto 29.45 Gilbert si rompe giustamente il ca.zzo di questo comportamento (fidati è così), si mette davanti da una sgasata e lo lascia sul posto. Se l’obiettivo fosse stato mantenere la superiorità numerica, l’azione di Gilbert che si porta dietro Sagan sarebbe totalmente irrazionale, perché vanifica totalmente lo sforzo del gregario per rientrare in precedenza.
Gilbert lascia strada a Sagan, e gli altri rientrano. Dopodiché siamo subito su Gruson, e parte Politt, Gilbert lo segue, Sagan non ce la fa e il traditore Lampaert che fa? Si mette a ruota di Sagan, perché l'obiettivo è centrato: l'obiettivo era far fuori Sagan, fino a che c'era Peter tra i maroni serviva Lampaert, una volta che Peter non c'è più, Yves si mette a ruota. Correttissimo, applausi!Inoltre quando si accorge che il gregario si è staccato minimamente, non smette mica di pedalare, anzi..
Qui emerge la fallacia del ragionamento a tesi precostituite: dal momento precedentemente evidenziato è passato un quarto d'ora!!! I battistrada hanno 40" di margine, di fatto non c'è più rischio di riportar sotto Sagan e si può provare a staccarlo: è esattamente quel che fa Lampaert, se ne va di progressione e in venti secondi netti manda Peter a gambe all'aria. Nessun rischio, solo staccare l'avversario numero uno e andare a prendersi il podio. Oltre a mettersi in posizione ideale in caso di incidenti meccanici a Gilbert (perché qui sottovalutiamo anche quest'elemento, una foratura e ciao Roubaix, mentre con Yves a 20" anziché 40" tutto era ancora riparabile per la Deceuninck).Ma il momento più importante è al minuto 43.30. Hai Sagan ha ruota, è disperato perchè davanti stanno andando, gli dice qualcosa (secondo me, 'dai che rientriamo') e si mette davanti a tirare a tutta. Tant’è che non è che stacca Sagan con uno scatto, ma Sagan perde proprio la ruota perché è cotto.
Ragionate, amici: se Lampaert voleva danneggiare Gilbert, perché diavolo ha aspettato un quarto d'ora per muoversi? Dai, non sta in piedi.
No, condotta di gara perfetta, e Sagan schiantato anche dal lavoro di Lampaert (ripeto, cfr. le sanguinosissime trenate di Mons-en-Pévèle e Carrefour de l'Arbre).Insomma, una condotta di gara deplorevole. Fortuna che: a. Gilbert fosse in stato di grazia; b. Sagan sia schiantato di colpo.
Ma dico, da che mondo e mondo un gregario alza il ritmo per preparare l'attacco del capitano. È esattamente quel che è avvenuto sul Carrefour. Perché dovremmo invece fidarci della tua percezione, pacho, e non dell'esperienza di 150mila corse? Perché dovremmo pensare che Gilbert reagisca in malo modo alle trenate di Lampaert, quando la dinamica di gara (di questa e delle 150mila di cui sopra) ci dice che non è così, ma che tutto era concordato in casa Deceuninck?
Comunque ti ringrazio perché mi hai fatto rivedere il finale di quella splendida corsa, e perché questa discussione è esaltante.