Cos'è Zwift? Zwift è il software più comunemente usato per collegare un rullo interattivo al computer. Tutti i tuoi sforzi vengono visualizzati – sullo schermo del computer – in un paesaggio virtuale. Anche le salite – se si dispone del giusto rullo smart – vengono regolate automaticamente. Si pedala in un mondo virtuale, fatto di percorsi di fantasia (ma non solo, ultimamente sono stati fatti degli sforzi per ricreare percorsi reali, come la salita dell'Alpe d'Huez o il circuito di Innsbruck), da soli o in modalità multiplayer online, ovvero con altri giocatori che in ogni parte del globo stanno pedalando come noi nel loro salotto o nel loro garage.
Leggendo brevemente la cronostoria, la prima versione di Zwift esce nel 2014 ma in breve tempo sono creati campionati e-sports di livello mondiale. Nel 2018 è stata creata un campionato che coinvolge alcune squadre professionistiche con una divisione e-sport.
Momento cruciale risale sicuramente alla fine del 2018 quando Zwift annuncia un piano di investimenti pluriennale dalla cifra monstre di 120 milioni di euro, in gran parte indirizzati alla parte pubblicitaria e organizzativa.
https://www.cnbc.com/2018/12/18/cycling ... ports.html
Zwift ricrea, in occasione del prologo del Giro d'Italia, un percorso virtuale fedele all'originale ed eventi collegati dove si mettono in gioco molti dei ciclisti del Giro
https://zwiftinsider.com/giro-bologna/
Ma l'ascesa del prodotto è veramente super rapida: vengo a leggere di un resoconto di una riunione della Federazione Francese di marzo che dichiara di tenere in serio conto Zwift e il suo circuito di eventi e si impegna con la stessa a tenere sotto l'egidia della federazione (in accordo con Lappartient) tutti gli eventi che potrebbero essere potenzialmente organizzati con questo strumento.
Questo per capire che la risposta data da Vegni in una recente intervista velonews non può esssere classificata semplicemente come boutade. Chiaro che per il 2020 pare proprio utopia, ma visto l'interesse crescente e la potenza economica di zwift, può essere non pura fantasia immaginare, in un periodo di tempo più breve di quanto immaginiamo (5 anni?) se non una tappa di un grande giro, almeno una corsa classificata UCI, corsa interamente nel "virtuale".
https://www.velonews.com/2019/06/news/v ... gue_494423
VN: What about the rumors that next year’s Giro will start with a “virtual” time trial stage, like a Zwift-style stage?
MV: Let’s just say, just like everyone else, we have to look to the future. And by doing so, we are looking to bring a younger public closer to cycling. A public that also in a virtual way can also compete against the champions that ride the route every day. Why not? We are working on it.