Remo Litadeo ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2019, 19:04
Ha perso 900 metri di dislivello
Il Furka è dal suo versante più duro, il Gottardo con la Tremola regge il confronto con il Susten, tra Grimsel e Novena non c'è storia.
Fra l'altro credo sia la versione storica della tappa di Ulrichen che si proponeva spesso e volentieri nei primi anni 2000.
Mario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2019, 17:26
Alla fine la scelta ha leso a Elia, che si vedeva che aveva la testa alla lunga stagione e ha fatto il Giro con le gambe ingolfate
Tolto il fatto che il velocista in rampa di lancio per la DQS è Jakobsen, per me la questione Giro-Viviani è piuttosto semplice.
Viviani dopo Orbetello ha avuto un evidente calo nervoso-motivazionale, e lì la squadra doveva tirarlo fuori dalle sabbie mobili.
Invece sono venuti fuori tutti quei problemi nel meccanismo di leadout che lo stesso Elia ha ben mascherato sapendosi muovere autonomamente, anche lo scorso anno: in tutte le volate vinte ricordo ben poche di queste prese in testa lanciato da Sabatini.
Aggiungiamoci anche la sostituzione Morkov-Senechal che ha tolto un uomo fondamentale all'ingranaggio, ed è venuto fuori il patatrac.
Perdonami, lungi dai problemi nervosi dopo Orbetello, ma a me sembrava molto ambizioso il programma di Elia di fard Giro fino a Verona e Tour fino a Parigi più il mondiale. Quì le cose sono 2: o si sarebbe ritirato comunque, e quindi ci avevo visto lungo quando, alla luce di molti quì che affermavano che sarebbe arrivato a Verona, dicevo che il Giro non lo avrebbe concluso o sarebbe arrivato spompato al Tour.
Partendo dal presupposto che io credo che uno come Elia debba per forza vincere una tappa al Tour per entrare nel novero dei velocisti italiani migliori di sempre- e se aggiungesse pure la maglia verde sarebbe fantastico- per me sarebbe stato più logico mandare Jakobsen al Giro (ho detto Hodge perchè mi sta più simpatico) piuttosto che o vedere Elia ritirare, cosa che non sopporto per alcun velocista presente al Giro, o vederlo non in tiro per l'appuntamento top stagionale. Poi queste sono tutte supposizionk. Gli unici fatti che restano sono le 0 vittorie di Lefevere al Giro, cosa che non aveniva da almeno 5 anni, il che mi sembre alquamto grave.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Mario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2019, 17:26
Alla fine la scelta ha leso a Elia, che si vedeva che aveva la testa alla lunga stagione e ha fatto il Giro con le gambe ingolfate
Tolto il fatto che il velocista in rampa di lancio per la DQS è Jakobsen, per me la questione Giro-Viviani è piuttosto semplice.
Viviani dopo Orbetello ha avuto un evidente calo nervoso-motivazionale, e lì la squadra doveva tirarlo fuori dalle sabbie mobili.
Invece sono venuti fuori tutti quei problemi nel meccanismo di leadout che lo stesso Elia ha ben mascherato sapendosi muovere autonomamente, anche lo scorso anno: in tutte le volate vinte ricordo ben poche di queste prese in testa lanciato da Sabatini.
Aggiungiamoci anche la sostituzione Morkov-Senechal che ha tolto un uomo fondamentale all'ingranaggio, ed è venuto fuori il patatrac.
Perdonami, lungi dai problemi nervosi dopo Orbetello, ma a me sembrava molto ambizioso il programma di Elia di fard Giro fino a Verona e Tour fino a Parigi più il mondiale. Quì le cose sono 2: o si sarebbe ritirato comunque, e quindi ci avevo visto lungo quando, alla luce di molti quì che affermavano che sarebbe arrivato a Verona, dicevo che il Giro non lo avrebbe concluso o sarebbe arrivato spompato al Tour.
Partendo dal presupposto che io credo che uno come Elia debba per forza vincere una tappa al Tour per entrare nel novero dei velocisti italiani migliori di sempre- e se aggiungesse pure la maglia verde sarebbe fantastico- per me sarebbe stato più logico mandare Jakobsen al Giro (ho detto Hodge perchè mi sta più simpatico) piuttosto che o vedere Elia ritirare, cosa che non sopporto per alcun velocista presente al Giro, o vederlo non in tiro per l'appuntamento top stagionale. Poi queste sono tutte supposizionk. Gli unici fatti che restano sono le 0 vittorie di Lefevere al Giro, cosa che non aveniva da almeno 5 anni, il che mi sembre alquamto grave.
Sì, sicuramente il programma era ambizioso, forse troppo. Considerando che ci sono anche l'Europeo e il Mondiale tra gli obiettivi (adesso pare che Viviani lo ritenga troppo duro, ma in fase di pianificazione ancora era un obiettivo) è probabilmente troppo. Per me arrivare alla fine del Giro non aveva alcun senso, ma anche correndone metà il programma era super intenso. Considerato che Jakobsen sta venendo su molto bene io avrei mandato Jakobsen al Giro e Viviani al Tour, dando spazio al primo di crescere e senza spremere il secondo. Può darsi che sia stato lo stesso Viviani però a insistere sul Giro, considerando anche la maglia di campione nazionale.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
legnano ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2019, 22:54
Come la vedete la tappa di domani?? Favoriti??
Bernal su tutti, poi Mas e la mina vagante della Svizzera Spilak. Anche il Pozzo e Carthy potrebbero fare bene, per come sono usciti dal Giro, ma sono delle incognite. Asgreen potrebbe prendere la maglia, ha 24 secondi su Bernal e pare ancora in ottima condizione dopo il California.
Bernal è vero che è stato fermo, ma solo per una settimana, e poi ha ripreso subito con intensità. Quella pausa per l'infortunio può essere anche salutare, per uno che è al top in vista del Giro e si trova poi a preparare il Tour. Si è allenato tantissimo nell'ultimo mese a giudicare da Strava, quindi non credo sia indietro per l'incidente, casomai può essere imballato per i carichi.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Domanda... Come l'avreste vista l'ultima tappa modificata ma con percorso affrontato al contrario? Ovvero con la Nufenen come ultima salita?
Per me quella, da entrambi i versanti la si affronti, rimane una salitona.
P. S. Anche per me domani il favorito è Bernal
Come tappa e salita finale è perfetta per Fabio Aru
CG FANTACICLISMO (2020) CG Tour de France (2016)
Liège–Bastogne–Liège (2021)
CG Obiettivo Zero Punti (2019)
Vuelta - Obiettivo Zero Punti (2020)
Tirreno-Adriatico (2020)
Volta a Catalunya (2019)
7 tappe Tour
4 tappe Giro
2 tappe Vuelta
Le previsioni meteo danno temporale per oggi sul Flumserberg e per domani sul San Gottardo. Dovrebbe piovere in maniera meno importante sabato (giorno della cronometro) mentre tornerà il bello per la tappa conclusiva con Novena-Gottardo-Furka
In pochi si stanno domandando come mai Valgren stia avendo un'annata che piu' orribile di cosi non potrebbe essere.
Eppure l'anno scorso ebbe una stagione da protagonista.Amstel, quarto al Fiandre, settimo al mondiale.
Quest'anno il suo miglior piazzamento e' stato un 13mo posto l'altro giorno...subito controbilanciato da due non prestazioni nelle ultime due tappe..
Stuvyen un altro desaparesidos del nord, almeno sta dando segni di vita..
Non vorrei che l'effetto del cambio tra Astana e Dimension sia stato un fattore importante...
barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 20 giugno 2019, 10:29
In pochi si stanno domandando come mai Valgren stia avendo un'annata che piu' orribile di cosi non potrebbe essere.
Eppure l'anno scorso ebbe una stagione da protagonista.Amstel, quarto al Fiandre, settimo al mondiale.
Quest'anno il suo miglior piazzamento e' stato un 13mo posto l'altro giorno...subito controbilanciato da due non prestazioni nelle ultime due tappe..
Stuvyen un altro desaparesidos del nord, almeno sta dando segni di vita..
Non vorrei che l'effetto del cambio tra Astana e Dimension sia stato un fattore importante...
Barry, qualsiasi ciclista che va in DD diventa un brocco. Sono formidabili. Se arrivasser ora Sagan, Dumoulin, Alaphilippe e pure MvDP, pure loro diventerebbero scarsi
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
lucks83 ha scritto: ↑giovedì 20 giugno 2019, 0:17
Domanda... Come l'avreste vista l'ultima tappa modificata ma con percorso affrontato al contrario? Ovvero con la Nufenen come ultima salita?
Per me quella, da entrambi i versanti la si affronti, rimane una salitona.
P. S. Anche per me domani il favorito è Bernal
La Novena viene fatta dal versante vallesano che è il più duro dei due. Il San Gottardo viene fatto dal versante ticinese che è il più duro e consente di passare dalla Tremola (pavé). Il Furka dal versante urano è più duro, ma anche pi?u corto. Quindi direi che per i primi due passi è meglio così, per il terzo è neutro quindi nel complesso è meglio il giro fatto in questo senso
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
udra ha scritto: ↑giovedì 20 giugno 2019, 17:17
Bernal non è che mi abbia impressionato.
E' partito bene poi la pedalata è diventata molto legnosa.
Beh pero’ e’ scattato a un km e mezzo. Gli altri non lo hanno tenuto minimamente. Non penso nemmeno sia al top della condizione.
Secondo me non ci sono tanti dubbi che sara’ il favorito numero uno al prossimo Tour.
Nota a parte: davvero stucchevoli i commenti di compatimento per Aru.
“Niente male”” ha perso solo un minuto da Bernal””e’ arrivato a pochi secondi da Mas”.. avessi detto Merckx..
Beh pero’ e’ scattato a un km e mezzo. Gli altri non lo hanno tenuto minimamente. Non penso nemmeno sia al top della condizione.
Non vorrei dire, ma ha dato 7 secondi a Bidard (Con il dovuto rispetto per Bidard).
E fra l'altro negli ultimi 700m ha anche perso terreno da quelli dietro.
Dovrà crescere ancora parecchio per diventare il favorito numero uno del Tour.
Beh pero’ e’ scattato a un km e mezzo. Gli altri non lo hanno tenuto minimamente. Non penso nemmeno sia al top della condizione.
Non vorrei dire, ma ha dato 7 secondi a Bidard (Con il dovuto rispetto per Bidard).
E fra l'altro negli ultimi 700m ha anche perso terreno da quelli dietro.
Dovrà crescere ancora parecchio per diventare il favorito numero uno del Tour.
Si ho capito.. allora gli altri si devono sparare?!
Merlozoro ha scritto: ↑giovedì 20 giugno 2019, 17:18
Strano avvicinamento al Tour.
Bernal benino, però dovrebbe andare in crescendo fino a luglio.
Tappetta da 120 km che non dice nulla, vediamo domani
Bravo Tolhoek
Per me il discorso del crescendo non si applicherà a Bernal. Vedo in lui una buona replica di Quintana. Stato fi forma sempre alto ma senza picchi. Per me è già in forma e al Tour arriva con questa gamba.
Che potrebbe cmq essere sufficiente per portarla a casa eh..
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo