Ti leggo spesso, e sono consapevole che hai molta più esperienza di me su questioni di questo tipo, ergo mi fido sul fatto che ci fossero una (o più) soluzioni apparentemente migliori per salvare il contenuto tecnico della tappa.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2019, 12:41Ma da Albertville a Moutiers fanno una strada nuova, non quella vecchia. Potevano fare il Saisis o col dU pre (entrambe sulla costa del vecchio percorso) e rientrare su Albertville. La critica è che non si è tentato di proporre qualcosa dal contenuto tecnico analogo.Boll ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2019, 10:46 (mi sembra ovvio che sia impossibile a 24h passare in punti che non facessero già parte del percorso) rende la corsa praticamente ridicola.
Il fatto di averne messe addirittura 2 consecutive come ultime tappe alpine ha generato questo mostro.
Le critiche al percorso ci stanno tutte, si entra nel campo dell'opinione ed ognuno giustamente dice la sua.
Quello che non mi piace, e non mi riferisco a te figuriamoci, sono le critiche sterili sulla gestione del "delirio valanga", che a me, come vedo ad altri, è sembrata ineccepibile.
Il tutto condito da una profonda sottovalutazione delle difficoltà oggettive in cui si è trovata l'organizzazione del tour nelle ultime 16 ore.
Tutti buoni a parlare... Certo, il forum èfatto per discutere. Apri una mappa, guarda il tracciato vecchio. Guarda quello nuovo. Localizza la frana. Dimmi tu se costava così tanto dal punto di vista organizzativo aggiungere il passaggio da Saisis o col du pre' (100% percorso originale+svolta e rientro su Albertville) oppure il passaggio da Valmorel, oppure il passaggio dalla valle di Courhcevel/Meribel. Tu ci hai dato un occhio? Ti sembrano difficoltàinsormontabili? Più insormontabili di tirar su la corsa dal niente nel fondovalle?
Le tue considerazioni sono precise e puntuali, e non stai facendo caciara.
Anche Prudhomme (e Vegni, e Amici ecc) sono umani, possono sbagliare, o meglio, fare una scelta subottimale dettata da diversi fattori.
Mi sembra però si sia sempre pronti a criticarli aspramente quando qualcosa non va come ci piacerebbe, spesso senza portare alcuna argomentazione e facendo quasi pensare che questi siano degli incapaci che si sono trovati lì per sbaglio.
Mettici pure che, per deformazione, mi metto sempre nei panni dell'organizzatore, ed è subito spiegato questo OT un po' livoroso