Deadnature ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2019, 22:46
Onestamente (se non erro ne avevi già scritto proprio tu) non mi pare abbia un gran senso portare a gareggiare in queste competizioni atlete già affermate come Paternoster, Balsamo, Barbieri e compagnia. Utile al massimo per fare allenamento in pista in un contesto agonistico.
Si, ricordo di aver espresso il concetto in passato (forse su questo thread o su un altro) ma purtroppo questo fa parte di una logica federale ormai collaudata nel tempo: le medaglie dei ragazzi e delle ragazze servono per fare continua campagna elettorale, per dire che va sempre tutto bene (i più attenti poi lo sanno: per preparare quest'appuntamento, al solito ragazzi e ragazze sono stati costretti ad andare fino a Grenchen in Svizzera perché Montichiari è ancora indisponibile e anche nelle interviste che quest'anno ho avuto il piacere di fare con Consonni e Plebani era emerso come la cosa, specie nei periodi invernali, sia alquanto disagevole).
Le ragazze poi sono diventate il fiore all'occhiello e anche la bella presenza (avete notato quante interviste, pubblicità su siti e anche sul cartaceo, persino apparizioni in tv come in quella di Fazio ha già fatto Letizia Paternoster nonostante la sua giovanissima età?) costituisce uno spot formidabile da propagandare. Mettiamoci pure che si è creato il mito di "Salvoldi Re Mida" e che quindi, al di là dei meriti che sicuramente ha, anche al nostro CT questa dimensione ormai consolidata fa indubbiamente piacere e quindi possiamo vedere come la tendenza prosegua nel tempo. Chiaro poi che le annate non sono tutte uguali e quindi è possibile che si possano vincere molte meno medaglie rispetto al precedente (anche perché, se già hai i talenti e vinci e stravinci in lungo e in largo, poi diventa sempre più ardua ripetersi. Ciò può divenire anche un'arma a doppio taglio: Rachele Barbieri vinse il mondiale dello scratch a 20 anni battendo fior di atlete e nonostante questo fu continuata a portare anche agli Europei Under 23. Risultato: quello stesso anno vinse l'Europeo ma poi non è riuscita più a ripetersi in quegli stessi contesti e, al momento, nella stessa disciplina è stata già sopravanzata nelle gerarchie da Martina Fidanza, che quest'anno ha ottenuto eccellenti risultati. Si badi che parliamo di atlete del 1997 e del 1999 e ciononostante non si perde affatto tempo.
Così come può capitare che un anno si possa disporre di atlete che il podio te lo garantiscono, altri dove il ricambio è più complicato. Prendo sempre lo Scratch come modello ma spostandomi sulle juniores: gli scorsi anni con Paternoster e Balsamo, per dirne due, il podio era praticamente assicurato, nonostante sia un tipo di gara sempre molto difficile da interpretare ma che in queste categorie, anche per il grande allenamento a cui si sottopongono le nostre, ci può vedere dominare molto più facilmente di quanto non accada nelle categorie maggiori. Quest'anno abbiamo schierato Lara Crestanello ed ha concluso 11esima. Attenzione: io non sto dicendo che la Crestanello è scarsa, solo che da anno ad anno non sempre si può garantire, magari nella singola specialità, quel ricambio che ti consente di vincere o di concludere quantomeno in zona medaglie.
Per chiudere il mio discorso, faccio notare quanto sia differente e lampante l'esito delle cose lì dove si è fatta programmazione e dove invece le cose continuino ad essere abbandonate a se stesse o affidate alla bravura del singolo: le ragazze del quartetto tra le juniores hanno fatto segnare il miglior tempo, quindi ci sono ottime possibilità che salgano nuovamente sul podio e riconfermino quel titolo che ormai vinciamo, se non erro, da 3 anni consecutivi. Andiamo a vedere la Velocità a squadre e individuale, sempre tra le juniores: zero atlete partecipanti ad entrambe le specialità, a dimostrazione che attualmente, a parte Miriam Vece che ha avuto la possibilità di andare ad allenarsi ad Aigle per un periodo, si continua a non far niente di niente per creare un movimento stabile e costante e di cui ho già detto cosa serve (a parte le strutture ma soprattutto i ragazzi e ragazze vanno affidati a tecnici specialisti di quel settore). Negli scorsi anni almeno una ragazza al via la si presentava, se si torna al nulla tra le juniores vuol dire che poco o niente è stato fatto per portare almeno una ragazza ad un livello accettabile di competizione. Ma del resto la situazione la conosciamo bene e i miracoli si possono fare fino ad un certo punto.
P.S.: quando l'altro giorno commentavo la rinuncia di Evenepoel al mondiale Under 23 su strada mi riferivo proprio a ciò che ho detto all'inizio nel rispondere al messaggio. Ma d'altronde a noi interessano le medaglie, sempre e comunque.
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