Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Bisogna scegliere gli indicatori giusti per rappresentare un qualsiasi fenomeno.
Basarsi sulle vittorie di Mondiali, Tour e Giro non è sufficientemente rappresentativo.
Probabilmente i dati fondamentali per capire lo stato di salute del sistema ciclistico Italia sono:
n. di professionisti (divisi per WT, Prfessional...);
n. di iscritti totale;
n. di società;
n. di corse organizzate.
Poi si può anche non vincere per alcuni periodi.
Basarsi sulle vittorie di Mondiali, Tour e Giro non è sufficientemente rappresentativo.
Probabilmente i dati fondamentali per capire lo stato di salute del sistema ciclistico Italia sono:
n. di professionisti (divisi per WT, Prfessional...);
n. di iscritti totale;
n. di società;
n. di corse organizzate.
Poi si può anche non vincere per alcuni periodi.
MG, sai solo fregare...
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Se in una corsa in italia.. non c'e' un italiano nei primi 15.. a me sembra stra crisiSalvatore77 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 10:54
Ma se analizziamo le corse più importanti che non vinciamo, per quale motivo è cosi grave una debacle alla Milano torino?
2 settimane fa avevano 2 italiani in fuga al mondiale e adesso siamo in "stra crisi"?
tu lo trovi normalissimo ? io no
Ovvio che non si analizza da una solo gara
si parte dalle gare piu' importanti (e sono tre , mondiale , giro e tour)
e si passa a quelle piu' piccole
fino al settore giovanile
dai tesserati al numero di gare
ma anche all'interessa dei media
Per la prima volta nella storia , nessuna delle tre reti rai ha dato il campionato del mondo
Non ti sembra strano ?
Nel 1991 (io ho quell'annuario) c'erano piu' di 1100 gare dilettanti adesso a fatica 200
Da oltre 2000 a forse 700 gli elite /under 23
le squadre pro.. penso che si vedano
L'altro giorno c'era il giro dell'emilia.. io leggo la stampa.. non c'era nessun articolo sull'edizione della domenica
non è un caso
Il Giro del Veneto ? quello del Lazio ? dove son finiti ?
Gli sponsor come Mapei , Fassa Bortolo ecc ? dove son finiti ?
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
l'alto della piramideCaba ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 11:48 Bisogna scegliere gli indicatori giusti per rappresentare un qualsiasi fenomeno.
Basarsi sulle vittorie di Mondiali, Tour e Giro non è sufficientemente rappresentativo.
Probabilmente i dati fondamentali per capire lo stato di salute del sistema ciclistico Italia sono:
n. di professionisti (divisi per WT, Prfessional...);
n. di iscritti totale;
n. di società;
n. di corse organizzate.
Poi si può anche non vincere per alcuni periodi.
rappresenta spesso cosa c'e' in basso
i dati per capire
partono dai dilettanti , dagli under , juniores ecc
i numeri son calati enormemente
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Non sempre una buona base esprime l'eccellenza, potrebbe semplicemente produrre cose buone.
Se misuri solo l'eccellenza, tagli tutto il resto e non hai rappresentatività del fenomeno.
Io non sto dicendo che il ciclismo italiano sia in crisi o sia vivo e vegeto.
Dico solo che per capirlo bisogna cercare i numeri giusti.
Alcuni li hai messi tu:
Se misuri solo l'eccellenza, tagli tutto il resto e non hai rappresentatività del fenomeno.
Io non sto dicendo che il ciclismo italiano sia in crisi o sia vivo e vegeto.
Dico solo che per capirlo bisogna cercare i numeri giusti.
Alcuni li hai messi tu:
Altri che hai riportato (Giro, tour e Mondiale) non sono rappresentativi.
MG, sai solo fregare...
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Quanti sono i ventenni di oggi e quanti erano i ventenni trent'anni fa?
Già questo riduce la platea dei praticanti potenziali.
Poi cambiano gli stili di vita, tutti in Italia guardano 'o pallone e basta, il traffico spaventa tutte le mamme in pensiero per i figli in strada in bicicletta ecc. ecc..
Poi certo c'è la globalizzazione anche nello sport, ci sono paesi concorrenti che trent'anni fa non esistevano, si pensi solo al blocco dell'est che era oltrecortina e non partecipava al ciclismo professionistico, che oggi sforna parecchi corridori.
Già questo riduce la platea dei praticanti potenziali.
Poi cambiano gli stili di vita, tutti in Italia guardano 'o pallone e basta, il traffico spaventa tutte le mamme in pensiero per i figli in strada in bicicletta ecc. ecc..
Poi certo c'è la globalizzazione anche nello sport, ci sono paesi concorrenti che trent'anni fa non esistevano, si pensi solo al blocco dell'est che era oltrecortina e non partecipava al ciclismo professionistico, che oggi sforna parecchi corridori.
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Notevolmente
https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia
1974 (20 anni 1994) 868000 nati
1999 (20 anni quest'anno) 537000 nati
Calcio ???
Nella mia regione c'erano una trentina di squadre allievi negli anni 80.. adesso si contano sulle dita di una mano
https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia
1974 (20 anni 1994) 868000 nati
1999 (20 anni quest'anno) 537000 nati
Calcio ???
Nella mia regione c'erano una trentina di squadre allievi negli anni 80.. adesso si contano sulle dita di una mano
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
spiegati
Per me avere una grande tradizione ciclistica e una base di tesserati son i due cardini principali per avere l'eccellenza
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Tu prendevi a riferimento le vittorie al Mondiale al Giro e al Tour, sono tre corse al top e per vincerle ci vuole il campione.
Puoi anche avere un movimento in salute, con molti tesserati, molti professionisti, molte squadre. Questo non ti garantisce il campione, ti fa aumentare le probabilità di avere un campione tra le tue fila ma potresti anche solo ritrovarti con moltissimi ottimi corridori che non avranno le caratteristiche per vincere le corse top. Vinceranno altro o saranno ottimi gregari.
Puoi dire che il movimento è in crisi? No, perchè hai una base larga. Sono gli andamenti dei numeri alla base (n. tesserati, n. professionisti, n. di gare organizzate, n. di squadre) che ti descrivono lo stato di salute e la direzione del movimento, non le vitoorie nelle corse top.
Puoi anche avere un movimento in salute, con molti tesserati, molti professionisti, molte squadre. Questo non ti garantisce il campione, ti fa aumentare le probabilità di avere un campione tra le tue fila ma potresti anche solo ritrovarti con moltissimi ottimi corridori che non avranno le caratteristiche per vincere le corse top. Vinceranno altro o saranno ottimi gregari.
Puoi dire che il movimento è in crisi? No, perchè hai una base larga. Sono gli andamenti dei numeri alla base (n. tesserati, n. professionisti, n. di gare organizzate, n. di squadre) che ti descrivono lo stato di salute e la direzione del movimento, non le vitoorie nelle corse top.
MG, sai solo fregare...
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
no li ho messo come evidenza quei tre avveninemti
ma se leggi tutti i miei post son anni che parlo di crisi indicando numeri ecc..
Poi se basta avere due in fuga al mondiale per dire che va tutto bene.. ok
ma se leggi tutti i miei post son anni che parlo di crisi indicando numeri ecc..
Poi se basta avere due in fuga al mondiale per dire che va tutto bene.. ok
Re: Milano - Torino 2019 (9 Ottobre)
Fosse solo il ciclismo lo sport in crisi in Italia!
E fosse solo lo sport in crisi in Italia!
Il calcio non mi pare goda di buona salute, i risultati della Nazionale e delle squadre di club in europa parlano chiaro.
Forse è il concetto di sport nel suo complesso che deve esser rivisto nel nostro paese.
Iscrivere il proprio figlio ad un'attività sportiva è costoso, molto costoso, impegnativo per le famiglie (anche a livelli base) e sempre più spesso non educativo.
Gli spazi dove giocare liberamente sono assenti o vuoti. Il modello sono i "cortili silenziosi".
Per non citare le statistiche sul deficit di psicomotricità del bambini in Italia o dei videogiochi e cellulari che "rapiscono" i bambini del loro tempo di gioco "vero".
Chi ha figli alle elementari, conosce l'odissea per far fare qualche ora di educazione fisica a scuola.
A me pare già un miracolo che ancora abbiamo nel ciclismo questi risultati, queste (poche) squadre, queste (sempre meno) corse, questi (non occasionali) tifosi di questo sport.
Comunque per rimanere in tema:
W la Milano-Torino! La corsa della mia città.
Che vengano i migliori del mondo ogni anno, anche se devo vedere il primo italiano passare quando i primi tornano indietro.
E fosse solo lo sport in crisi in Italia!
Il calcio non mi pare goda di buona salute, i risultati della Nazionale e delle squadre di club in europa parlano chiaro.
Forse è il concetto di sport nel suo complesso che deve esser rivisto nel nostro paese.
Iscrivere il proprio figlio ad un'attività sportiva è costoso, molto costoso, impegnativo per le famiglie (anche a livelli base) e sempre più spesso non educativo.
Gli spazi dove giocare liberamente sono assenti o vuoti. Il modello sono i "cortili silenziosi".
Per non citare le statistiche sul deficit di psicomotricità del bambini in Italia o dei videogiochi e cellulari che "rapiscono" i bambini del loro tempo di gioco "vero".
Chi ha figli alle elementari, conosce l'odissea per far fare qualche ora di educazione fisica a scuola.
A me pare già un miracolo che ancora abbiamo nel ciclismo questi risultati, queste (poche) squadre, queste (sempre meno) corse, questi (non occasionali) tifosi di questo sport.
Comunque per rimanere in tema:
W la Milano-Torino! La corsa della mia città.
Che vengano i migliori del mondo ogni anno, anche se devo vedere il primo italiano passare quando i primi tornano indietro.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra