Per una situazione di emergenza si "sballa" anche un po' la preparazione invernale.
Il valore del non perdere un'edizione della Sanremo, pur spostandola e adeguandosi a superiori esigenze di salute, è superiore.
Per una situazione di emergenza si "sballa" anche un po' la preparazione invernale.
galliano ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 11:26 Purtroppo il rischio per le squadre di finire in quarantena è molto elevato finché la situazione resta così nebulosa.
Senza le squadre le corse non si corrono.
Apprezzo la resistenza di Deuceninck, Lotto, ecc. ma temo che finiranno per capitolare.
Se non ci pensano prima le autorità che, grazie anche al "supinismo" di RCS, non hanno mai un occhio di riguardo per il ciclismo.
Certo la situazione è piuttosto surreale.
Qui in trentino, se non fosse per la chiusura odierna delle scuole, non pare proprio di stare in emergenza. La vita continua normalmente.
Spero che le corse al nord tengano botta ma ho gravi timori.
Io accetterei anche un taglio di giro, tour e vuelta a due settimane pur di trovare spazio per salvare le classiche.
puoi seguire il percorso permanente dell'eroica che è segnalato. non è esattamente quello della SB, ma è più belloGabriele 99 ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 11:30 Io ho già programmato di andare a vedere la gara, e anche se non si corre vorrei fare una parte del percorso in bici, pensavo di andare da Siena ad Asciano per la provinciale e tornare a Siena seguendo il percorso (da Monte Sante Marie in poi). Qualcuno sa se ormai il percorso è già indicato o meglio se me lo studio? Vorrei evitare di perdermi nelle colline toscane
Beh i 14 giorni scadono oggi... Se invece prendono a riferimento (almeno) i primi di febbraio allora si va per le lunghe e c'è davvero il rischio di un allargamento preoccupante.
udra ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 11:52 E' proprio adesso che si devono vedere le misure di contenimento che effetto hanno fatto, tutti i contagi registrati ad ora derivano da ciò che è successo prima del venerdì dove si è scoperto tutto.
Per altro, in regione c'è un po' di schizofrenia: una settimana fa era "poco più che un'influenza", poi siamo passati ai video con le mascherine, adesso gli interventi fissi in tv tutti i giorni. C'è già il bollettino serale, eviterei di fare presenza in altre occasioni.
Ok, a ben vedere però l'incubazione normale ho letto che è 2-12 giorni, con i 14 di sicurezza.
Grazie mille!cauz. ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 11:57
puoi seguire il percorso permanente dell'eroica che è segnalato. non è esattamente quello della SB, ma è più bello
qui trovi qualche info (primo link preso a caso, ce ne saranno sicuramente di più dettagliati):
https://www.bikeitalia.it/eroica-in-bic ... e-bianche/
Ma figuramoseguidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 12:02 ma è vero che RCS vuole correre lo stesso? davvero viene da pensare che per lgoro sia una questione di ricavi economici e basta.
Speriamo davvero si possa fare...Basso ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 12:51 Queste le parole del sindaco https://corrieredisiena.corr.it/news/ca ... o-rcs.html
Evviva il giuoco del calcio.
Premettendo che Rcs non è una Onlus.guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 12:02 ma è vero che RCS vuole correre lo stesso? davvero viene da pensare che per loro sia una questione di ricavi economici e basta.
Eppure c'è ancora chi insiste con transenne, ipotesi su assembramenti più o meno numerosi, ecc......... io mi son messo l'anima in pace già da un po'.
Chi?
Ti rammento che giusto ieri (o ieri l'altro? Non ricordo bene) l'uci aveva confermato il calendario. Perché arrendersi quando la massima autorità del tuo sport (?) non dice nulla?guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 13:50 non è una onlus, ma voglio dire, hai contro le autorità sanitarie, hai contro i medici di 14 squadre, la volontà dei corridori stessi non c'è, nessun corridore dice che ci terrebbe a correre comunque nonostante i problemi, al contrario, le dichiarazioni dei corridori sono tutte negative, ma voglio dire, arrenditi. se insisti è solo una cosa di avidità, tipo calcio.
Scaricabarile clamoroso dell'UCI...con zero chiarezza su cosa dovessero fare le squadre in caso si corresse..Mr. MM ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:05Ti rammento che giusto ieri (o ieri l'altro? Non ricordo bene) l'uci aveva confermato il calendario. Perché arrendersi quando la massima autorità del tuo sport (?) non dice nulla?guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 13:50 non è una onlus, ma voglio dire, hai contro le autorità sanitarie, hai contro i medici di 14 squadre, la volontà dei corridori stessi non c'è, nessun corridore dice che ci terrebbe a correre comunque nonostante i problemi, al contrario, le dichiarazioni dei corridori sono tutte negative, ma voglio dire, arrenditi. se insisti è solo una cosa di avidità, tipo calcio.
è vero anche questo, abbiamo visto persone decidere cose che non potevano più decidere.Mr. MM ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:05Ti rammento che giusto ieri (o ieri l'altro? Non ricordo bene) l'uci aveva confermato il calendario. Perché arrendersi quando la massima autorità del tuo sport (?) non dice nulla?guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 13:50 non è una onlus, ma voglio dire, hai contro le autorità sanitarie, hai contro i medici di 14 squadre, la volontà dei corridori stessi non c'è, nessun corridore dice che ci terrebbe a correre comunque nonostante i problemi, al contrario, le dichiarazioni dei corridori sono tutte negative, ma voglio dire, arrenditi. se insisti è solo una cosa di avidità, tipo calcio.
l'UCI dimostra ancora una volta la sua più completa inadeguatezza, inutilità e incapacità.marco_graz ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:27
Scaricabarile clamoroso dell'UCI...con zero chiarezza su cosa dovessero fare le squadre in caso si corresse..
D'accordo su Vegni, a cui a questo punto spetterà di diritto il record di corse annullate in carriera.galliano ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:40 Alla fine, bene o male, che ci rimette, come quasi sempre, è il ciclismo.
Stagione probabilmente rovinata.Tra l'altro senza che il principale organizzatore italiano, RCS, abbia dato l'idea di aver tentato tutto il possibile.
La sensazione, fin dall'inizio, è che Vegni, as usual, abbia steso il tappeto rosso a coloro che suggerivano di annullare le corse.
Tutti gli sport di squadra andranno avanti a porte chiuse, quelli invernali sono a fine stagione, nuoto e tennis sono gestibili sempre a porte chiuse.
La champions andrà avanti tranquillamente e non si parlerà certo di mettere in quarantena una squadra solo perché è andata a giocare in Italia.
Invece il Ciclismo praticamente si ferma e butta all'aria una primavera, se non la stagione.
GIà la salute del movimento non è ottimale, così gli si da un'ulteriore legnata.
Ma è normale che ci provino, altrimenti non si occuperebbero di organizzare corse ciclistiche ma passerebbero il tempo a giocare a bocce.guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:31 27 nuovi casi in belgio di cui 16 nelle fiandre. maggior parte sono persone che rientravano dall'italia.
qui con una situazione che cambia di minuto in minuto ci sono sti deficienti che pensano di correre le classiche. ma più che deficienti fuori dal mondo, gente trasognata.
ti dico la mia opinione, se avessero un po' di testa organizzerebbero il DOPO, non l'adesso. tutto il ciclismo dovrebbe fermarsi e dotarsi degli strumenti regolamentari e di calendario per ripartire quando tutto sarà finito. se ci sarà uno spazio di 3 o 4 mesi nel dopo-diluvio... per quei 3 o 4 mesi ci vorrà un calendario nuovo di pacca pieno di corse per tutte le tipologie di corridori. non devi arrivare all'ultimo per fare un casino dopo l'altro, e magari ti trovi fra le mani solo la Vuelta e non sai che fartene. l'attuale calendario va demolito, deve diventare una pagina bianca, e tutti devono essere d'accordo di riscriverlo nel modo più funzionale non appena sarà possibile. è una circostanza eccezionale.galliano ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:47Ma è normale che ci provino, altrimenti non si occuperebbero di organizzare corse ciclistiche ma passerebbero il tempo a giocare a bocce.guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:31 27 nuovi casi in belgio di cui 16 nelle fiandre. maggior parte sono persone che rientravano dall'italia.
qui con una situazione che cambia di minuto in minuto ci sono sti deficienti che pensano di correre le classiche. ma più che deficienti fuori dal mondo, gente trasognata.
Ecco, finalmente qualcuno che mette le cose in prospettiva.guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 13:50 non è una onlus, ma voglio dire, hai contro le autorità sanitarie, hai contro i medici di 14 squadre, la volontà dei corridori stessi non c'è, nessun corridore dice che ci terrebbe a correre comunque nonostante i problemi, al contrario, le dichiarazioni dei corridori sono tutte negative, ma voglio dire, arrenditi. se insisti è solo una cosa di avidità, tipo calcio.
L'UCI non ha giurisdizione in materia sanitaria.marco_graz ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:27 Scaricabarile clamoroso dell'UCI...con zero chiarezza su cosa dovessero fare le squadre in caso si corresse..
La RCS fino all'ultimo non ha detto che l'annullava, ma di fronte a squadre che dicono che non vengono a gareggiare, cosa puoi fare?galliano ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:40 Alla fine, bene o male, che ci rimette, come quasi sempre, è il ciclismo.
Stagione probabilmente rovinata.Tra l'altro senza che il principale organizzatore italiano, RCS, abbia dato l'idea di aver tentato tutto il possibile.
La sensazione, fin dall'inizio, è che Vegni, as usual, abbia steso il tappeto rosso a coloro che suggerivano di annullare le corse.
Tutti gli sport di squadra andranno avanti a porte chiuse, quelli invernali sono a fine stagione, nuoto e tennis sono gestibili sempre a porte chiuse.
La champions andrà avanti tranquillamente e non si parlerà certo di mettere in quarantena una squadra solo perché è andata a giocare in Italia.
Invece il Ciclismo praticamente si ferma e butta all'aria una primavera, se non la stagione.
GIà la salute del movimento non è ottimale, così gli si da un'ulteriore legnata.
Ut supra: finchè si tratta di rischiare le loro chiappe con - inserire cosa rischiosa che fanno i ciclisti, a piacere - lo fanno anche, ma far rischiare alla loro famiglia magari no.nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 11:42 Apro una piccola parentesi polemica...
Certo che le squadre non hanno paura di sottoporre i loro atleti a certe pratiche da sempre, in maniera più o meno evoluta...però vogliono tenerli al riparo ora perché la salute dei corridori viene prima di tutto...
ma pure fuori dal forum nella vita di tutti i giorni sei così catastrofista?guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 15:38ti dico la mia opinione, se avessero un po' di testa organizzerebbero il DOPO, non l'adesso. tutto il ciclismo dovrebbe fermarsi e dotarsi degli strumenti regolamentari e di calendario per ripartire quando tutto sarà finito. se ci sarà uno spazio di 3 o 4 mesi nel dopo-diluvio... per quei 3 o 4 mesi ci vorrà un calendario nuovo di pacca pieno di corse per tutte le tipologie di corridori. non devi arrivare all'ultimo per fare un casino dopo l'altro, e magari ti trovi fra le mani solo la Vuelta e non sai che fartene. l'attuale calendario va demolito, deve diventare una pagina bianca, e tutti devono essere d'accordo di riscriverlo nel modo più funzionale non appena sarà possibile. è una circostanza eccezionale.galliano ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:47Ma è normale che ci provino, altrimenti non si occuperebbero di organizzare corse ciclistiche ma passerebbero il tempo a giocare a bocce.guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 14:31 27 nuovi casi in belgio di cui 16 nelle fiandre. maggior parte sono persone che rientravano dall'italia.
qui con una situazione che cambia di minuto in minuto ci sono sti deficienti che pensano di correre le classiche. ma più che deficienti fuori dal mondo, gente trasognata.
come non sottoscrivere le parole di Subsonico...
questo penso che sia il post meno catastrofista scritto da guidobaldo nelle ultime 2 settimaneLuca90 ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 15:44ma pure fuori dal forum nella vita di tutti i giorni sei così catastrofista?guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 15:38
ti dico la mia opinione, se avessero un po' di testa organizzerebbero il DOPO, non l'adesso. tutto il ciclismo dovrebbe fermarsi e dotarsi degli strumenti regolamentari e di calendario per ripartire quando tutto sarà finito. se ci sarà uno spazio di 3 o 4 mesi nel dopo-diluvio... per quei 3 o 4 mesi ci vorrà un calendario nuovo di pacca pieno di corse per tutte le tipologie di corridori. non devi arrivare all'ultimo per fare un casino dopo l'altro, e magari ti trovi fra le mani solo la Vuelta e non sai che fartene. l'attuale calendario va demolito, deve diventare una pagina bianca, e tutti devono essere d'accordo di riscriverlo nel modo più funzionale non appena sarà possibile. è una circostanza eccezionale.
per curiosità che lavoro fai?
guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 15:38
ti dico la mia opinione, se avessero un po' di testa organizzerebbero il DOPO, non l'adesso. tutto il ciclismo dovrebbe fermarsi e dotarsi degli strumenti regolamentari e di calendario per ripartire quando tutto sarà finito.
dalle nostre parti si dice "calare le braghe".
siamo anche d'accordo, ma perchè deve essere come sempre il ciclismo a fare da cavia per tutti gli altri sport e subire le conseguenze peggiori?Bomby ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 16:22
Mettiamo caso che vada bene e in Europa per inizio maggio la situazione sia rientrata, ma in America no: come ti comporti? Non fai correre gli americani (che sono pochi ma ci sono)? oppure li fai correre previ 14 giorni di quarantena una volta giunti in Europa? oppure prendi il rischio che uno di loro sia infetto e li fai correre comunque? Ammesso e non concesso che in tutta Europa per maggio la situazione sia già sotto controllo (il che vuol dire numero bassissimo o nullo di nuovi contagi, al più confinati nelle zone rosse, e ridotto numero di malati).
Al momento non si può pianificare un fico secco, ed anche in Cina basta che abbassino la guardia e il casino può ri-scoppiare da un'altra parte, per dire.
non c'è alcun margine per fare alcun altro tipo di calendario.guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 5 marzo 2020, 16:29 comunque il concetto è questo: il calendario è stato pensato per condizioni normali, condizioni standard, e quindi non è più funzionale. anzi, può creare dei danni. bisogna tenersi pronti a riscrivere tutto per fare spazio alle corse più importanti e più belle in periodi diversi dell'anno, con riguardo e attenzione a tutte le tipologie di corridori. questo in sintesi.
poi chiaro ha ragione anche Bomby.