E meno male. Ci mancherebbe altro. In questo momento il tasso di ospedalizzazione, sulla base dei dati della Protezione Civile, è quasi del 50%.jerrydrake ha scritto: ↑domenica 29 marzo 2020, 10:54Ma infatti quelle percentuali valgono in termini relativi, sui testati.jumbo ha scritto: ↑domenica 29 marzo 2020, 9:24È sicuramente sottostimato, infatti.galliano ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:37
Domanda ingenua, ma questi dati come li ricava l'iss visto che esiste una gran percentuale di asintomatici?
Dovrebbe aver preso un campione di cittadini e fatto tamponamento a tappeto per capire quanti sono gli asintomatici altrimenti il denominatore all'origine, preso per calcolare quelle percentuali, rischia di essere sottostimato.
Purtroppo continuano a darci il numero dei tamponi effettuati (dato importantissimo) ma non delle persone testate (almeno io non ho mai trovato questo dato). È chiaro che ad ogni positivo ospedalizzato verrà effettuato più volte il test se le sue condizioni migliorano (e quindi per dimetterlo). Ma anche i negativi con sintomi verranno testati più volte. E quei dati sui falsi positivi e falsi negativi stanno ad indicare persone testate più volte.
La mia idea è che i numeri assoluti, tutti i numeri (contagiati, guariti, morti) siano sottostimati. Tuttavia penso che per quanti siano i decessi non conteggiati, infinitamente più grande sarà il numero di positivi asintomatici mai controllati e dunque i tassi reali di letalità e di ospedalizzazione saranno di conseguenza inferiori a quelli indicati.
Inoltre dobbiamo considerare che da un lato ci sono molte altre persone che avrebbero bisogno di essere ricoverate e non lo sono perché non c'è più posto (e muoiono senza entrare nelle statistiche), dall'altro certamente che ci sono tantissime persone che hanno passato o stanno passando la malattia con sintomi lievi o moderati.
Comunque gli ordini di grandezza sono quelli. Vogliamo dimezzarlo quel dato? Sono comunque 6 milioni di italiani che avrebbero bisogno di ricovero ospedaliero. Vogliamo essere super-ottimisti? Dimezziamolo ancora. Sono comunque 3 milioni di italiani da ospedalizzare. Ridurre ulteriormente è ridicolo, perché quando il virus viene tenuto sotto controllo (vd. Corea, Cina extra-Hubei, navi da crociera) il tasso di letalità è intorno all'1% (in Italia sarebbero 600mila morti). In Lombardia in questo momento è del 15%.
Questi sono numeri di decessi che fanno impallidire quelli di una Guerra Mondiale. Una qualsiasi discussione per me deve partire da questa consapevolezza. Se uno non ci arriva (c'è chi con i numeri ha grosse difficoltà e non riesce a realizzare, non gliene faccio una colpa) o se ne sbatte, non ha senso mettersi a discutere. Tutto qua.