Anche.
Non si può prescindere dai confronti.
Anche.
Ripeto, lo Stato è chi lo amministra nel dato momento.albopaxo ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 13:18il vomito è anche per lo stato.... è colpa dello stato se siamo nella m**** fino al collo
Io non ho visto così tanta burocrazia come in italia...se si iniziasse a semplificare questa parte avremmo risolto il 20% del problema economico in italia,l'altro 80% si divide tra tasse,corruzione ed evasione...
Per non parlare del fatto che quando devi dei soldi allo stato hai quelle sanguisughe dell'AdER attaccate alla giugulare, se però sono loro che ti devono dei soldi passano anni...
Io non le ho bollate come trash, ho solo concordato con il giornalista del sole24ore sul dire che è solo uno studio iniziale, un pre-print. Oltre alla tesi, l'unico studio che ho fatto, prima di arrivare alla peer-reviewe è stato controllato dal mio prof, da un'altro e da altri due alla facoltà di statistica, ci sono voluti mesi ed era ancora un preprint quindi ci andrei piano a fare un'affermazione così pesante...poi magari sarà uno studio validissimo però è da andarci piano, sopratutto su studi così delicati dal lato dei dati, questo me lo ha inculcato il mio prof di statistica e ci ha mostrato anche esempi di studi finiti su riviste prestigiose che hanno avuto peer-reviewe amiche e si sono dimostrati errati anni dopo coi fatti. Tutto li. Per grandi affermazioni servono grandi proveFelice ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 23:25
E' bello vedere che i referees di cicloweb sono rapidi ed efficienti. Le riviste scientifiche di solito fanno aspettare un paio di mesi prima di avere i primi reports, mentre ai referees di cicloweb bastano 24 ore...
Matteo, perdonami, ma io non mi permetterei di screditare il lavoro di colleghi di un'università britannica e di bollare il loro lavoro come trash. Soprattutto per poi citare un articolo del tirreno e per fare un'affermazione del tipo "chi può dire quanto sarebbe vissuta una persona?" Certo chi può dirlo? Un bambino che nasce oggi in Italia ha una speranza di vita di 83,2 anni. Ma chi può dire quanto vivrà quel bambino? Magari muore da piccolo...
Né dalle marmotte, né tantomeno dalla cioccolata.nino58 ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 13:27Anche.
Non si può prescindere dai confronti.
Si la burocrazia è colpa di tutti, ovviamente la gravità della colpa è diversa...nino58 ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 13:34Ripeto, lo Stato è chi lo amministra nel dato momento.albopaxo ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 13:18il vomito è anche per lo stato.... è colpa dello stato se siamo nella m**** fino al collo
Io non ho visto così tanta burocrazia come in italia...se si iniziasse a semplificare questa parte avremmo risolto il 20% del problema economico in italia,l'altro 80% si divide tra tasse,corruzione ed evasione...
Per non parlare del fatto che quando devi dei soldi allo stato hai quelle sanguisughe dell'AdER attaccate alla giugulare, se però sono loro che ti devono dei soldi passano anni...
Quindi, siccome negli ultimi 70 anni lo hanno amministrato tutti, la burocrazia è colpa di tutti.
Tutti uguali ?
Certamente qualcuno è stato più "uguale".
E qui temo che le opinioni divergano.
Ma non è questo il punto.
Il punto è come invertire la rotta.
Conte/Di Maio non lo fanno o lo fanno male ?
Per me meno peggio di tutti gli altri papabili.
E qui temo che le opinioni divergano.
P.S. Anche gli Stati sono anelli della catena.
Esatto.eliacodogno ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 14:13Né dalle marmotte, né tantomeno dalla cioccolata.
Ti vedo alterato.
Per caso mi sono imbattuto ieri sera sul programma di Fazio, stavo per cambiare canale ed ho sentito che annunciavano Crisanti, per cui me lo sono ascoltato volentieri (penso che sia una delle sue rarissime apparizioni televisive); già che c'ero ho sentito gli interventi di Zangrillo e Cecconi.
di quello che ha detto zangrillo sulle ti sei d'accordo?Slegar ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:01Per caso mi sono imbattuto ieri sera sul programma di Fazio, stavo per cambiare canale ed ho sentito che annunciavano Crisanti, per cui me lo sono ascoltato volentieri (penso che sia una delle sue rarissime apparizioni televisive); già che c'ero ho sentito gli interventi di Zangrillo e Cecconi.
Sulla competenza di Zangrillo nel suo campo sono l'ultima persona che può giudicare, ma il suo intervento era un concentrato della tipica spocchia dei baroni (probabilmente tipica dell'ambiente dove lavora); affermare che il virus si sta trasformando perché ci sono meno ricoverati in terapia intensiva è un insulto alla sua intelligenza. Sicuramente più pacato nelle valutazioni Cecconi.
In quella doppia intervista, però, ho letto anche un attacco frontale di CL a Fontana; strano che da Via Bellerio non si sono levate crociate di indignazione.
Le persone che hanno contratto il virus in Italia sono stimate essere circa 3 milioni (da un confronto con Francia e Spagna), è ben noto che gli ufficialmente positivi siano un ordine di grandezza oltre a quelli che hanno ricevuto un tampone. Lo disse anche Borrelli in conferenza svariate settimane fa. Questo per dire che non si può dire che non si può dire dai dati ufficiali che i positivi siano aumentati, anzi è verosimile che siano calati di parecchio, ma che nel frattempo grazie all'aumento dei tamponi sia diminuita la frazione di positivi sommersi.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:13 Slegar,non ho le competenze per spargere sapere ma...
A fronte di un aumento giornaliero globale di svariate decine di migliaia di casi, le persone gravi sono comunque in diminuzione.
O si e' trovata una cura o il virus e' meno....virulento.
ma lassa pèrde, giambo... gente prigioniera di una formazione polittica che è completamente avulsa dalla realtà... ggente che se trova l'accqua nei rubinetti, la corente nelle prese, il cibo nei market e micca se chiede come c'è arivata..manichei cor calendario indietro de quarant'anni.. lassa pèrde...
Penso pero' che i casi gravi siano piu' facili da censire..sono quelli delle t.i. e questi sono comunque in diminuzione.il_panta ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:25Le persone che hanno contratto il virus in Italia sono stimate essere circa 3 milioni (da un confronto con Francia e Spagna), è ben noto che gli ufficialmente positivi siano un ordine di grandezza oltre a quelli che hanno ricevuto un tampone. Lo disse anche Borrelli in conferenza svariate settimane fa. Questo per dire che non si può dire che non si può dire dai dati ufficiali che i positivi siano aumentati, anzi è verosimile che siano calati di parecchio, ma che nel frattempo grazie all'aumento dei tamponi sia diminuita la frazione di positivi sommersi.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:13 Slegar,non ho le competenze per spargere sapere ma...
A fronte di un aumento giornaliero globale di svariate decine di migliaia di casi, le persone gravi sono comunque in diminuzione.
O si e' trovata una cura o il virus e' meno....virulento.
EDIT ho capito ora che parli a livello globale, ma credo che lo stesso ragionamento si possa estendere. I tamponi nel mondo e il grado di preparazione aumentano nel tempo.
Secondo me le cose sono diverse:barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 19:22Penso pero' che i casi gravi siano piu' facili da censire..sono quelli delle t.i. e questi sono comunque in diminuzione.il_panta ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:25Le persone che hanno contratto il virus in Italia sono stimate essere circa 3 milioni (da un confronto con Francia e Spagna), è ben noto che gli ufficialmente positivi siano un ordine di grandezza oltre a quelli che hanno ricevuto un tampone. Lo disse anche Borrelli in conferenza svariate settimane fa. Questo per dire che non si può dire che non si può dire dai dati ufficiali che i positivi siano aumentati, anzi è verosimile che siano calati di parecchio, ma che nel frattempo grazie all'aumento dei tamponi sia diminuita la frazione di positivi sommersi.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:13 Slegar,non ho le competenze per spargere sapere ma...
A fronte di un aumento giornaliero globale di svariate decine di migliaia di casi, le persone gravi sono comunque in diminuzione.
O si e' trovata una cura o il virus e' meno....virulento.
EDIT ho capito ora che parli a livello globale, ma credo che lo stesso ragionamento si possa estendere. I tamponi nel mondo e il grado di preparazione aumentano nel tempo.
Certamente, perché oltre che alle strutture serve il personale qualificato e quello non lo formi in breve tempo, altrimenti succede come all'ospedale di Santorso che avevano i corridoi pieni di letti per la TI appena comperati ma senza il personale necessario ( un po' quello che mi aveva spiegato il comandante del mio reparto quand'ero militare: non si può formare un esercito volontario di soli corpi d'elite, perché quando ti sei giocato quelli non ti resta più nulla).castelli ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:13di quello che ha detto zangrillo sulle ti sei d'accordo?Slegar ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:01Per caso mi sono imbattuto ieri sera sul programma di Fazio, stavo per cambiare canale ed ho sentito che annunciavano Crisanti, per cui me lo sono ascoltato volentieri (penso che sia una delle sue rarissime apparizioni televisive); già che c'ero ho sentito gli interventi di Zangrillo e Cecconi.
Sulla competenza di Zangrillo nel suo campo sono l'ultima persona che può giudicare, ma il suo intervento era un concentrato della tipica spocchia dei baroni (probabilmente tipica dell'ambiente dove lavora); affermare che il virus si sta trasformando perché ci sono meno ricoverati in terapia intensiva è un insulto alla sua intelligenza. Sicuramente più pacato nelle valutazioni Cecconi.
In quella doppia intervista, però, ho letto anche un attacco frontale di CL a Fontana; strano che da Via Bellerio non si sono levate crociate di indignazione.
I numeri non sanno parlare e si può far dir loro quello che si vuole. Ad essere colpiti per primi sono stati i paesi del mondo col più alto reddito pro capite che, per quanto soggetto ai tagli degli anni passati, hanno un sistema sanitario di qualità; inoltre, chi più chi meno, sono stati presi dei provvedimenti importanti di distanziamento sociale. Il prof. Crisanti, che allo stato attuale è quello che del coronavirus ne è il più gran conoscitore in Italia e non solo, ha affermato che non c'è un solo elemento oggettivo per cui si possa affermare che il virus è cambiato; quello che è cambiato sicuramente, è che con il distanziamento sociale introdotto è diminuita la quantità di virus in circolazione. Adesso il virus si sta sviluppando negli altri paesi e dubito altamente che il sistema sanitario pubblico del Brasile, giusto per fare un esempio, abbia tanti posti in TI da offrire, per cui le fasce più povere che non si possono permettere la sanità privata non entreranno mai nelle statistiche dei malati gravi (parlo del Brasile con cognizione di causa).barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:13 Slegar,non ho le competenze per spargere sapere ma...
A fronte di un aumento giornaliero globale di svariate decine di migliaia di casi, le persone gravi sono comunque in diminuzione.
O si e' trovata una cura o il virus e' meno....virulento.
Nervosetto anche lo gnostico, oggi.nemecsek. ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 18:38ma lassa pèrde, giambo... gente prigioniera di una formazione polittica che è completamente avulsa dalla realtà... ggente che se trova l'accqua nei rubinetti, la corente nelle prese, il cibo nei market e micca se chiede come c'è arivata..manichei cor calendario indietro de quarant'anni.. lassa pèrde...
se proprio vogliamo dire pane al pane e vino al vino, per condizioni iniziali, demografiche, territoriali, quanto alla tempistica della diffusione del virus, il paragone tra Italia e Germania ci sta tutto.Lester ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 13:34Ripeto, i paragoni vanno fatti con criterio, fra Paesi simili e con condizioni di partenza simili. Non in maniera tendenziosa per portare avanti delle falsità.
La Svezia era nelle stesse condizioni di Danimarca e Norvegia. Le sue scelte (quelle che piacciono a te ed ad altri) si sono rivelate finora disastrose rispetto a quelle di danesi e norvegesi.
Non siamo nel campo delle opinioni. Sono dati oggettivi.
L'Italia la puoi paragonare al massimo con la Francia e con la Spagna. Altri confronti non hanno senso. Sono ridicoli.
proviamo a ragionare....herbie ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 2:35se proprio vogliamo dire pane al pane e vino al vino, per condizioni iniziali, demografiche, territoriali, quanto alla tempistica della diffusione del virus, il paragone tra Italia e Germania ci sta tutto.Lester ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 13:34Ripeto, i paragoni vanno fatti con criterio, fra Paesi simili e con condizioni di partenza simili. Non in maniera tendenziosa per portare avanti delle falsità.
La Svezia era nelle stesse condizioni di Danimarca e Norvegia. Le sue scelte (quelle che piacciono a te ed ad altri) si sono rivelate finora disastrose rispetto a quelle di danesi e norvegesi.
Non siamo nel campo delle opinioni. Sono dati oggettivi.
L'Italia la puoi paragonare al massimo con la Francia e con la Spagna. Altri confronti non hanno senso. Sono ridicoli.
La differenza è abissale.
Quando si comincerà a domandarsi cosa non ha funzionato in certe regioni italiane, perchè qualcosa, nonostante l'eroismo, il sacrificio, assolutamente incontestabili, qualcosa è stato fatto in maniera errata, nel protocollo di cura qualcosa non fuzionava, forse finalmente si riuscirà a capire qualcosa in più di questo virus e a matterci nella situazione di avere meno danni, la prossima volta.
Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare cosa protegge i bambini e parzialmente le donne. Invece, nove virologi su dieci, snobbano la questione come fosse di secondaria importanza e contasse solo il vaccino....modalità di procedere scientificamente lacunosa, se non proprio superficialistica.
Spagna e Francia, nella stessa situazione italiana da un visto di vista della tempistica del contagio, hanno preso provvedimenti (alcuni, assurdi ed inutili) con grande ritardo.
Per il resto concordo totalmente con castelli.
Per onor di cronaca ti riporto parte di un post che avevo scritto qualche giorno fa:
E' un peccato che questo studio fondamentale, in Italia sia praticamente ignorato dai media italiani; anche domenica sera ne suo programma, Fazio non ha chiesto nulla a Crisanti di questo progetto, lasciando spazio ai successivi interventi intrisi di giustificazioni, polemica e accuse non troppo velate di stampo politico.Slegar ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 12:32 Il 1° maggio è partito il terzo campionamento a Vo' per un progetto ambizioso: verificare se la suscettibilità o la resistenza alla malattia sono associate a certi marcatori genetici o particolari varianti di geni e capire la risposta immunitaria e l’utilità dei test immunologici.
La sintesi è in questo articolo pubblicato sul giornale online dell'Università di Padova "Il Bo' live":
https://ilbolive.unipd.it/it/news/studi ... navirus-vo
Questa è la conferenza stampa del 21 aprile di presentazione del progetto che si concluderà in sei mesi circa:
Paragone tra Italia e Germania : più precisamente paragone tra Italia, Francia, Spagna, GB vs Germania.Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 8:18proviamo a ragionare....herbie ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 2:35se proprio vogliamo dire pane al pane e vino al vino, per condizioni iniziali, demografiche, territoriali, quanto alla tempistica della diffusione del virus, il paragone tra Italia e Germania ci sta tutto.Lester ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 13:34
Ripeto, i paragoni vanno fatti con criterio, fra Paesi simili e con condizioni di partenza simili. Non in maniera tendenziosa per portare avanti delle falsità.
La Svezia era nelle stesse condizioni di Danimarca e Norvegia. Le sue scelte (quelle che piacciono a te ed ad altri) si sono rivelate finora disastrose rispetto a quelle di danesi e norvegesi.
Non siamo nel campo delle opinioni. Sono dati oggettivi.
L'Italia la puoi paragonare al massimo con la Francia e con la Spagna. Altri confronti non hanno senso. Sono ridicoli.
La differenza è abissale.
Quando si comincerà a domandarsi cosa non ha funzionato in certe regioni italiane, perchè qualcosa, nonostante l'eroismo, il sacrificio, assolutamente incontestabili, qualcosa è stato fatto in maniera errata, nel protocollo di cura qualcosa non fuzionava, forse finalmente si riuscirà a capire qualcosa in più di questo virus e a matterci nella situazione di avere meno danni, la prossima volta.
Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare cosa protegge i bambini e parzialmente le donne. Invece, nove virologi su dieci, snobbano la questione come fosse di secondaria importanza e contasse solo il vaccino....modalità di procedere scientificamente lacunosa, se non proprio superficialistica.
Spagna e Francia, nella stessa situazione italiana da un visto di vista della tempistica del contagio, hanno preso provvedimenti (alcuni, assurdi ed inutili) con grande ritardo.
Per il resto concordo totalmente con castelli.
il paragone con la germania lo ritengo corretto
infatti non riesco ancora a spiegarmi come mai sono 2 mesi che tiri in ballo la svezia e non la germania
anzi forse me lo spiego...la germania ha comunuqe preso dei provvedimenti restrittivi. certo, una via di mezzo tra la svezia e l'italia
però con circa 25.000 posti in terapia intensiva.
uno dei modelli vincenti qui in europa è stato quello della germania. (oltre a portogallo, danimarca, norvegia, finlnadia ecc ecc)
ci sono tante cose che non hanno funzionato un italia e nella maggior parte dei paesi del mondo, ma con questo discorso mi sembra che tu voglia prendere "applausi facili" un pò come stanno facendo quelli della lega nord
poi inizi a trattare con supponenza anche l'argomento legato agli studi sulla nuova malattina
"Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare..."
come se fossero tutti dei coglioni tranne te.
i medici di tutto il mondo hanno scoperto questa nuova malattia da circa 3 mesi
forse in qualche film si riescono a trarre conclusioni anche le giro di 30/40 minuti ma nella vita reale, soprattutto in medicina,
è necessario un pò più di tempo e soprattutto è necessario che le conclusioni siano dimostrabili e dimostrate con accurata certezza.
ci sono studi in corso anche sui gruppi sanguigni (il gruppo A sembra più vulnerabile, il gruppo 0 sembra il meno vulnerabile)
in linea generale pensare che non si stia facendo nulla in questo senso mi sembra veremente di una superficialità preoccupante da parte tua
argomento bambini:
sembra che stiano purtroppo rilevando tanti nuovi casi di sindrome di kawasaki e pare ci sia qualche correlazione con il covid
ne approfitto per provare a chiederti cosa ne pensate (mi sembra che tua moglie sia medico) dei più di 160 medici decedutinino58 ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 9:34Paragone tra Italia e Germania : più precisamente paragone tra Italia, Francia, Spagna, GB vs Germania.Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 8:18proviamo a ragionare....herbie ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 2:35
se proprio vogliamo dire pane al pane e vino al vino, per condizioni iniziali, demografiche, territoriali, quanto alla tempistica della diffusione del virus, il paragone tra Italia e Germania ci sta tutto.
La differenza è abissale.
Quando si comincerà a domandarsi cosa non ha funzionato in certe regioni italiane, perchè qualcosa, nonostante l'eroismo, il sacrificio, assolutamente incontestabili, qualcosa è stato fatto in maniera errata, nel protocollo di cura qualcosa non fuzionava, forse finalmente si riuscirà a capire qualcosa in più di questo virus e a matterci nella situazione di avere meno danni, la prossima volta.
Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare cosa protegge i bambini e parzialmente le donne. Invece, nove virologi su dieci, snobbano la questione come fosse di secondaria importanza e contasse solo il vaccino....modalità di procedere scientificamente lacunosa, se non proprio superficialistica.
Spagna e Francia, nella stessa situazione italiana da un visto di vista della tempistica del contagio, hanno preso provvedimenti (alcuni, assurdi ed inutili) con grande ritardo.
Per il resto concordo totalmente con castelli.
il paragone con la germania lo ritengo corretto
infatti non riesco ancora a spiegarmi come mai sono 2 mesi che tiri in ballo la svezia e non la germania
anzi forse me lo spiego...la germania ha comunuqe preso dei provvedimenti restrittivi. certo, una via di mezzo tra la svezia e l'italia
però con circa 25.000 posti in terapia intensiva.
uno dei modelli vincenti qui in europa è stato quello della germania. (oltre a portogallo, danimarca, norvegia, finlnadia ecc ecc)
ci sono tante cose che non hanno funzionato un italia e nella maggior parte dei paesi del mondo, ma con questo discorso mi sembra che tu voglia prendere "applausi facili" un pò come stanno facendo quelli della lega nord
poi inizi a trattare con supponenza anche l'argomento legato agli studi sulla nuova malattina
"Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare..."
come se fossero tutti dei coglioni tranne te.
i medici di tutto il mondo hanno scoperto questa nuova malattia da circa 3 mesi
forse in qualche film si riescono a trarre conclusioni anche le giro di 30/40 minuti ma nella vita reale, soprattutto in medicina,
è necessario un pò più di tempo e soprattutto è necessario che le conclusioni siano dimostrabili e dimostrate con accurata certezza.
ci sono studi in corso anche sui gruppi sanguigni (il gruppo A sembra più vulnerabile, il gruppo 0 sembra il meno vulnerabile)
in linea generale pensare che non si stia facendo nulla in questo senso mi sembra veremente di una superficialità preoccupante da parte tua
argomento bambini:
sembra che stiano purtroppo rilevando tanti nuovi casi di sindrome di kawasaki e pare ci sia qualche correlazione con il covid
L'anomalia (in positivo) è stata la Germania (se i dati comunicati sono corretti).
La percentuale di contagiati è simile, l'enorme differenza riguarda i morti.
E' stata determinata soltanto la capienza delle terapie intensive ?
D'altra parte, anche quando si parla di Italia, paragonando Veneto e Lombardia, pare di stare su Galassie diverse.
Mah, io invece lo ritengo un fatto positivo, dato il livello dei media italiani. Rischierebbe di essere buttato in caciara e bruciato anche uno studio serio.Slegar ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 9:16Per onor di cronaca ti riporto parte di un post che avevo scritto qualche giorno fa:
E' un peccato che questo studio fondamentale, in Italia sia praticamente ignorato dai media italiani; anche domenica sera ne suo programma, Fazio non ha chiesto nulla a Crisanti di questo progetto, lasciando spazio ai successivi interventi intrisi di giustificazioni, polemica e accuse non troppo velate di stampo politico.Slegar ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 12:32 Il 1° maggio è partito il terzo campionamento a Vo' per un progetto ambizioso: verificare se la suscettibilità o la resistenza alla malattia sono associate a certi marcatori genetici o particolari varianti di geni e capire la risposta immunitaria e l’utilità dei test immunologici.
La sintesi è in questo articolo pubblicato sul giornale online dell'Università di Padova "Il Bo' live":
https://ilbolive.unipd.it/it/news/studi ... navirus-vo
Questa è la conferenza stampa del 21 aprile di presentazione del progetto che si concluderà in sei mesi circa:
da quello che ho capito, probabilmente poco, crisanti ha detto che questo virus non è più debole adesso. solo che le mascherine permetteranno una minore trasmissione tra individui (almeno su larga scala, sui grandi numeri...).Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 9:42ne approfitto per provare a chiederti cosa ne pensate (mi sembra che tua moglie sia medico) dei più di 160 medici decedutinino58 ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 9:34Paragone tra Italia e Germania : più precisamente paragone tra Italia, Francia, Spagna, GB vs Germania.Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 8:18
proviamo a ragionare....
il paragone con la germania lo ritengo corretto
infatti non riesco ancora a spiegarmi come mai sono 2 mesi che tiri in ballo la svezia e non la germania
anzi forse me lo spiego...la germania ha comunuqe preso dei provvedimenti restrittivi. certo, una via di mezzo tra la svezia e l'italia
però con circa 25.000 posti in terapia intensiva.
uno dei modelli vincenti qui in europa è stato quello della germania. (oltre a portogallo, danimarca, norvegia, finlnadia ecc ecc)
ci sono tante cose che non hanno funzionato un italia e nella maggior parte dei paesi del mondo, ma con questo discorso mi sembra che tu voglia prendere "applausi facili" un pò come stanno facendo quelli della lega nord
poi inizi a trattare con supponenza anche l'argomento legato agli studi sulla nuova malattina
"Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare..."
come se fossero tutti dei coglioni tranne te.
i medici di tutto il mondo hanno scoperto questa nuova malattia da circa 3 mesi
forse in qualche film si riescono a trarre conclusioni anche le giro di 30/40 minuti ma nella vita reale, soprattutto in medicina,
è necessario un pò più di tempo e soprattutto è necessario che le conclusioni siano dimostrabili e dimostrate con accurata certezza.
ci sono studi in corso anche sui gruppi sanguigni (il gruppo A sembra più vulnerabile, il gruppo 0 sembra il meno vulnerabile)
in linea generale pensare che non si stia facendo nulla in questo senso mi sembra veremente di una superficialità preoccupante da parte tua
argomento bambini:
sembra che stiano purtroppo rilevando tanti nuovi casi di sindrome di kawasaki e pare ci sia qualche correlazione con il covid
L'anomalia (in positivo) è stata la Germania (se i dati comunicati sono corretti).
La percentuale di contagiati è simile, l'enorme differenza riguarda i morti.
E' stata determinata soltanto la capienza delle terapie intensive ?
D'altra parte, anche quando si parla di Italia, paragonando Veneto e Lombardia, pare di stare su Galassie diverse.
per covid da marzo ad oggi?
ok, la mancaza di dispositivi ok l'essere a stretto contatto con i malati ma erano tutti già più di la che di qua come sostenuto da alcuni qui sul forum?
e soprattutto, tolti quelli in pesione....è normale avere tanti decessi tra i medici durante la stagione influenzale?
grazie
Sì, ne abbiamo ragionato in casa e le "conclusioni" emerse sono state due:Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 9:42ne approfitto per provare a chiederti cosa ne pensate (mi sembra che tua moglie sia medico) dei più di 160 medici decedutinino58 ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 9:34
Paragone tra Italia e Germania : più precisamente paragone tra Italia, Francia, Spagna, GB vs Germania.
L'anomalia (in positivo) è stata la Germania (se i dati comunicati sono corretti).
La percentuale di contagiati è simile, l'enorme differenza riguarda i morti.
E' stata determinata soltanto la capienza delle terapie intensive ?
D'altra parte, anche quando si parla di Italia, paragonando Veneto e Lombardia, pare di stare su Galassie diverse.
per covid da marzo ad oggi?
ok, la mancaza di dispositivi ok l'essere a stretto contatto con i malati ma erano tutti già più di la che di qua come sostenuto da alcuni qui sul forum?
e soprattutto, tolti quelli in pesione....è normale avere tanti decessi tra i medici durante la stagione influenzale?
grazie
mai detto che bisognasse fare come la Svezia.Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 8:18proviamo a ragionare....herbie ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 2:35se proprio vogliamo dire pane al pane e vino al vino, per condizioni iniziali, demografiche, territoriali, quanto alla tempistica della diffusione del virus, il paragone tra Italia e Germania ci sta tutto.Lester ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 13:34
Ripeto, i paragoni vanno fatti con criterio, fra Paesi simili e con condizioni di partenza simili. Non in maniera tendenziosa per portare avanti delle falsità.
La Svezia era nelle stesse condizioni di Danimarca e Norvegia. Le sue scelte (quelle che piacciono a te ed ad altri) si sono rivelate finora disastrose rispetto a quelle di danesi e norvegesi.
Non siamo nel campo delle opinioni. Sono dati oggettivi.
L'Italia la puoi paragonare al massimo con la Francia e con la Spagna. Altri confronti non hanno senso. Sono ridicoli.
La differenza è abissale.
Quando si comincerà a domandarsi cosa non ha funzionato in certe regioni italiane, perchè qualcosa, nonostante l'eroismo, il sacrificio, assolutamente incontestabili, qualcosa è stato fatto in maniera errata, nel protocollo di cura qualcosa non fuzionava, forse finalmente si riuscirà a capire qualcosa in più di questo virus e a matterci nella situazione di avere meno danni, la prossima volta.
Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare cosa protegge i bambini e parzialmente le donne. Invece, nove virologi su dieci, snobbano la questione come fosse di secondaria importanza e contasse solo il vaccino....modalità di procedere scientificamente lacunosa, se non proprio superficialistica.
Spagna e Francia, nella stessa situazione italiana da un visto di vista della tempistica del contagio, hanno preso provvedimenti (alcuni, assurdi ed inutili) con grande ritardo.
Per il resto concordo totalmente con castelli.
il paragone con la germania lo ritengo corretto
infatti non riesco ancora a spiegarmi come mai sono 2 mesi che tiri in ballo la svezia e non la germania
anzi forse me lo spiego...la germania ha comunuqe preso dei provvedimenti restrittivi. certo, una via di mezzo tra la svezia e l'italia
però con circa 25.000 posti in terapia intensiva.
uno dei modelli vincenti qui in europa è stato quello della germania. (oltre a portogallo, danimarca, norvegia, finlnadia ecc ecc)
ci sono tante cose che non hanno funzionato un italia e nella maggior parte dei paesi del mondo, ma con questo discorso mi sembra che tu voglia prendere "applausi facili" un pò come stanno facendo quelli della lega nord
poi inizi a trattare con supponenza anche l'argomento legato agli studi sulla nuova malattina
"Ancora non capisco cosa si aspetti a studiare..."
come se fossero tutti dei coglioni tranne te.
i medici di tutto il mondo hanno scoperto questa nuova malattia da circa 3 mesi
forse in qualche film si riescono a trarre conclusioni anche le giro di 30/40 minuti ma nella vita reale, soprattutto in medicina,
è necessario un pò più di tempo e soprattutto è necessario che le conclusioni siano dimostrabili e dimostrate con accurata certezza.
ci sono studi in corso anche sui gruppi sanguigni (il gruppo A sembra più vulnerabile, il gruppo 0 sembra il meno vulnerabile)
in linea generale pensare che non si stia facendo nulla in questo senso mi sembra veremente di una superficialità preoccupante da parte tua
argomento bambini:
sembra che stiano purtroppo rilevando tanti nuovi casi di sindrome di kawasaki e pare ci sia qualche correlazione con il covid
herbie ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 11:30 La Svezia l'ho sempre citata perchè, da quello che si leggeva qui e si sentiva da più parti (guarda caso le solite tv...) ci sarebbe dovuto essere il boom di contagi, il disastro ineguagliato da nessuno, e invece la Svezia sta ancora con percentuali e numeri in linea con vari altri paesi europei. Paragonare paesi comunque differenti tra loro come Svezia e Norvegia anche a me non pare corretto.
per l'ennesima volta faccio notare come la parcentuale di mortalità misura quanto funziona il sistema sanitario e la diagnosi precoce. Ovvero la cura.Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 17:39
aggiornamento situazione decessi/1M di abitanti al 15/05 (tra parentesi lo scarto rispetto alla situazione fotografata l'8/05)
Belgium 773 (+47)
Spain 587 (+29)
Italy 523 (+28)
UK 501 (+50)
France 422 (+24)
Netherlands 329 (+20)
Sweden 361 (+60)
Ireland 308 (+24)
Switzerland 217 (+8)
Luxembourg 166 (+6)
Portugal 117 (+9)
Denmark 93 (+4)
Germany 96 (+8)
Austria 70 (+2)
Slovenia 50 (+2)
Romania 56 (+10)
Finland 53 (+7)
Norway 46 (+6)
non mi son sbagliato di tanto..con il trend attuale sarà intorno al 29.. (io l avevo fatto il 2..più 28..30 maggio)Winter ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 14:081) Ultima Settimanaherbie ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 11:45
certamente, con la differenza che in Norvegia è stato correttamente chiuso tutto, in Svezia no. Questo significa che in Svezia le condizioni sono nettamente peggiori per la diffusione del virus.
Ciononostante, il disastro annunciato in Svezia non è ancora accaduto, e i numeri, stante questa abissale differenza nelle misure prese, sono ancora tutto sommato comparabili e assai migliori di quelli che abbiamo noi.
PS: la Svezia, a parità di distribuzione della popolazione, ha , piccolo particolare, una popolazione DOPPIA rispetto alla Norvegia...
comunque, per carità, stiamo ancora a vedere come evolverà la situazione in Svezia, paese dove anch'io penso che le misure prese favoriscano esponenzialmente la diffusione del virus.
Notavo semplicemente un fenomeno simile a quello già avuto ad esempio nei confronti della Germania, dove le misure prese erano serie fin dall'inizio ( e a quanto pare il virus è arrivato prima da loro, dunque hanno avuto la fase iniziale di non riconoscimento del problema sensibilmente più lunga), ma la gente NON ERA CHIUSA INUTILMENTE IN CASA.
Anche per la Germania , come per molti altri paesi si sentiva dire che ci avrebbe superati in tromba, con contagi , problemi, disastri. E invece a tutt'oggi la Lombardia rimane, come numeri, la zona peggiore del mondo....non sarà il caso di farsi qualche domanda sulla gestione e sui provvedimenti, alcuni dei quali inutili, e altri utilissimi ( la DIAGNOSI PRECOCE,, ad esempio) non presi?
la Svezia ha avuto 3953 contagiati in piu'
la Svizzera ne ha avuti 923.. (che ponderati alla popolazione svedese diventano circa 1000)
grosso modo in sta settimana il virus ha un rapporto di 4 a 1..
Non sara' la prossima settimana , seguendo i numeri sara' tra 4 settimane
herbie ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 19:52per l'ennesima volta faccio notare come la parcentuale di mortalità misura quanto funziona il sistema sanitario e la diagnosi precoce. Ovvero la cura.Strong ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 17:39
aggiornamento situazione decessi/1M di abitanti al 15/05 (tra parentesi lo scarto rispetto alla situazione fotografata l'8/05)
Belgium 773 (+47)
Spain 587 (+29)
Italy 523 (+28)
UK 501 (+50)
France 422 (+24)
Netherlands 329 (+20)
Sweden 361 (+60)
Ireland 308 (+24)
Switzerland 217 (+8)
Luxembourg 166 (+6)
Portugal 117 (+9)
Denmark 93 (+4)
Germany 96 (+8)
Austria 70 (+2)
Slovenia 50 (+2)
Romania 56 (+10)
Finland 53 (+7)
Norway 46 (+6)
La statistica che serve per questa discussione è quella della percentuale di contagi sul totale della popolazione.
Se consideri anche la Lombardia la Svezia viene comunque abbondantemente peggio dell'Italia.
Be' i morti sono probabilmente sottostimati ovunque, ma se dobbiamo ragionare con dei numeri, usiamo quelli che sono disponibili.castelli ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 21:25 si legge di tutto. chi morti in italia sarebbero 70 mila (ricolfi).
cmq sulla svezia che ha evidentemente qualche problema qui.
https://www.bbc.com/news/world-europe-52704836
si parla di 70% di morti in rsa svedesi sul totale, 45% dei morti totali in rsa zona stoccolma.
germania 37% uk 21% sempre sui morti totali.
Certamente
il contagio zero semplicemente non esiste, per nessun virus simil-influenzale (a RNA), che muta velocemente . L'unica soluzione sono farmaci efficaci, come lo sono state le penicilline a suo tempo, e come pare ne esistano per questo virus.
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 20 maggio 2020, 11:36 Ho sempre pensato che la voce di epidemiologici, e soprattutto virologi, avesse assunto nel dibattito pubblico un ruolo troppo predominante a discapito di economisti, psicologi e altre figure. Sono molto felice di sentire uno stimato virologo esprimere opinioni vicine alle mie, riguardo al ritorno alla normalità, e addirittura oltre le mie.
https://www.medicalfacts.it/2020/05/20/ ... mo-fase-2/
i numeri da soli però non dicono la verità. La cosa fondamentale è saperli leggere, i numeri...Winter ha scritto: ↑giovedì 21 maggio 2020, 13:11 Si la sento spesso sta storia del caldo..
Ma poi vedo i numeri
Messico , Brasile, Ecuador, paesi dove fa caldo han tantissimi morti
Paesi nell emisfero australe a marzo iniziava l autunno ..come australia , Nuova Zelanda e Argentina ne hanno molto pochi
Rapportando alla popolazione, uno degli stati brasiliani in cui il covid ha fatto meno danni..è il rio grande do sul..
Quello con il clima più autunnale..
Io ho più dubbi per l estate..non manca molto
In alcune regioni italiane c è un miglioramento ma è lento
Idem in varie nazioni europee
Secondo me gli investitori di professione sono scappati da tutti i titoli di Stato, non solo da quelli italiani.TIC ha scritto: ↑giovedì 21 maggio 2020, 22:16 Fuga investitori esteri
https://www.milanofinanza.it/news/ester ... 2027409945
Inizia adesso la brutta stagione laggiù.