vittorie di Nibali anni settanta..

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el_condor

vittorie di Nibali anni settanta..

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So che la domanda è insensata , prendetela come gioco.
Se Nibali avesse corso dal 1970 al 1980 in che anni avrebbe ottenuto le sue vittorie (quelle che ha ottenuto realmente..).
ciao


TASSO
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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secondo me a logica di pensiero e considerando che correndo negli anni 70' quindi dal 1970 al 1979 avrebbe potuto vincere delle corse o meglio le avrebbe vinte di sicuro da il febbraio / marzo del 1970 e fino all'ottobre del 1979 , certamente anche durante la primavera degli anni 70-71-72-73-74-75-76-77-78-79 avrebbe potuto vincere delle corse . Per quanto riguarda i grandi Giri avrebbe faticato a vincere la vuelta a Settembre ma magari l avrebbe corsa e vinta ad inizio MAggio . Concludendo penso e credo che avrebbe vinto tra il 1970 e il 1979 questo sulla base scontata ma non troppo che avrebbe corso in quegli anni .


MA CHE DOMANDA E' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :dubbio: :dubbio: :dubbio: :dubbio: :dubbio:


Gimbatbu
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Penso che la domanda sia sul fatto di quanto avrebbe potuto vincere con gli avversari dell' epoca. Credo molto poco : difficilmente avrebbe potuto strappare a Merckx qualcosa e con Gimondi, Ocana e il primo Hinault in circolazione non sarebbe stato facile inserirsi. Forse nel momento del declino di quelli e prima dell' esplosione del bretone qualcosa poteva mettere in bacheca.


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nemecsek.
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Gimbatbu ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:02 Penso che la domanda sia sul fatto di quanto avrebbe potuto vincere con gli avversari dell' epoca.
nel caso la domanda sarebbe non insensata ma tendenziosa... :D


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Uganda
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.


TASSO
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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RISPONDENDO SERIAMENTE ; lasciando i 4 giri al Cannibile EDDY penso che i giri 75/76/77/78/79 poteva giocarseli con i vincitori . Al TOUR stesso discorso ..... avrebbe vinto piu classiche secondo me e forse anche il mondiale .


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barrylyndon
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Ma e' una domanda a cui nessuno puo' rispondere razionalmente.Puoi volare solo con la fantasia.
Che ne sappiamo se Nibali sia piu' forte di Gimondi oppure valga un Vandi o un Beccia, con rispetto parlando, ovvio.
Fare raffronti con epoche diverse e' difficile.
L'unica risposta abbastanza sicura e' che Merckx nell'epoca attuale avrebbe vinto meno..perche' di piu' sarebbe difficile... :D


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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nino58
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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TASSO ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 7:16 secondo me a logica di pensiero e considerando che correndo negli anni 70' quindi dal 1970 al 1979 avrebbe potuto vincere delle corse o meglio le avrebbe vinte di sicuro da il febbraio / marzo del 1970 e fino all'ottobre del 1979 , certamente anche durante la primavera degli anni 70-71-72-73-74-75-76-77-78-79 avrebbe potuto vincere delle corse . Per quanto riguarda i grandi Giri avrebbe faticato a vincere la vuelta a Settembre ma magari l avrebbe corsa e vinta ad inizio MAggio . Concludendo penso e credo che avrebbe vinto tra il 1970 e il 1979 questo sulla base scontata ma non troppo che avrebbe corso in quegli anni .


MA CHE DOMANDA E' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :dubbio: :dubbio: :dubbio: :dubbio: :dubbio:
Anche la risposta è da studiare bene :D


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Maìno della Spinetta
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Non lo so, però so che si sarebbe divertito molto, di sicuro di più che adesso.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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NibalAru
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Per me avrebbe vinto 9 Tour, 8 Giri d'Italia, 5 Vuelte, 5 Milano Sanremo, 4 Fiandre, 3 Roubaix, 7 Liegi, 8 Lombardia, 6 Mondiali e 2 Olimpiadi anche se non le avrebbe potute correre come professionista ma per lui avrebbero fatto un'eccezione e sarebbe passato alla storia come il vero Cannibale.

Ma seriamente, ma come si fa a rispondere ad una domanda del genere? :diavoletto:


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Road Runner
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Occhio gente, questo è un classico tranello teso dal Condor, che prima lascerà "sfogare" tutti quanti, poi piazzerà la sua solita rasoiata (per non dire mazzata), tendente ovviamente a sminuire e minimizzare le doti dello Squalo !!


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eliacodogno
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Road Runner ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 12:08 Occhio gente, questo è un classico tranello teso dal Condor, che prima lascerà "sfogare" tutti quanti, poi piazzerà la sua solita rasoiata (per non dire mazzata), tendente ovviamente a sminuire e minimizzare le doti dello Squalo !!
Fondamentalmente sarebbe però un modo per inchiodare anche i contemporanei di Nibby :carta:


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Winter
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
Meno avversari?
Su cosa t basi?

La base delle nazioni faro era notevolmente più importante di ora
Idem nell est europa

Io non ho una risposta
L epoca perfetta per nibali è questa
Di fatti ha ottenuto grandi risultati


pietro
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Allora secondo me i due giri li avrebbe vinti nel 1976 e nel 1974, dove, magari al top della forma, avrebbe potuto sfidare Merckx (che non era il miglior Merckx) e Baronchelli. La vuelta poteva vincerla in almeno 3,4 occasioni.
Il Tour invece l'avrebbe vinto nel '77.


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.


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Brogno
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Road Runner ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 12:08 Occhio gente, questo è un classico tranello teso dal Condor, che prima lascerà "sfogare" tutti quanti, poi piazzerà la sua solita rasoiata (per non dire mazzata), tendente ovviamente a sminuire e minimizzare le doti dello Squalo !!
Ma come ti viene in mente dai..
el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41 hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo

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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41
Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.
Eccolaaaaaaa :lol: :lol:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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barrylyndon
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41
Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.
Ma come ti viene in mente di iniziare discussioni del genere?
Anzi e' bella come un quadro di Picasso..
Non rovinarla con un disco degli squallor..
Casagrande?che ha perso un Giro proprio perche' si e' messo in difesa dall'Abetone in poi?
Valverde? che a parte qualche occasione e' noto per la sua intelligenza tattica e non certo per il suo coraggio?
Contador? eh certo..Lui infatti e' il corridore che piu' assomiglia a Nibali..


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nemecsek.
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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pietro ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 14:07
el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41
Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.
Eccolaaaaaaa :lol: :lol:
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MUBUAHAAAAA..

Però daje.... siamo in pieno inverno ciclistico, un po" de nonnettismo ce sta... poi condorre è pure simpatico... :)


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vale95
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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Io non so Nibali ma temo che se un certo GTista spagnolo avesse corso negli anni 70, Merckx sarebbe ricordato come un uomo da classiche


Uganda
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da Uganda »

el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41
Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.
Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri per una corsa di preparazione. È arrivato secondo alla Vuelta 2013 quando era al 50% stando larghi e per poco non batteva Horner al picco di forma della carriera, ha vinto il Giro 2016 che non arrivava al 70% di condizione solo grazie al coraggio.


pietro
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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vale95 ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 16:14 Io non so Nibali ma temo che se un certo GTista spagnolo avesse corso negli anni 70, Merckx sarebbe ricordato come un uomo da classiche
:D grande, lo penso anche io :hammer:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da pietro »

Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 17:02
el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41
Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.
Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri per una corsa di preparazione. È arrivato secondo alla Vuelta 2013 quando era al 50% stando larghi e per poco non batteva Horner al picco di forma della carriera, ha vinto il Giro 2016 che non arrivava al 70% di condizione solo grazie al coraggio.
Sono d'accordo sul fatto che Nibali sia uno coraggioso però non penso proprio che fosse al 50% della forma.
Non era al massimo ma fosse stato realmente al 50% non sarebbe nemmeno riuscito a concludere la Vuelta.


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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maglianera
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da maglianera »

correndo in una squadra italiana, avrebbe vinto di più in Italia e di meno all'estero: all'epoca le squadre italiane puntavano soprattutto al (molto più denso) calendario italiano e andavano poco fuori confine; basti pensare che Moser e Saronni hanno corso il Tour solo una volta e Baronchelli due.
Di sicuro Nibali non avrebbe vinto il Giro 1979, destinato per forza a un cronomen (costruito su misura per Moser, poi vinse Saronni) con pochissime salite e nessuna veramente dura.


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Trullo
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da Trullo »

Tour 1975, Giro 1976 e 1978. Niente storia contro i migliori Merckx, Gimondi e Hinault, né contro Moser e Saronni nel giro senza salite del 1979. Thevenet, Bertoglio, De Muynck, Pollentier, Van Impe alla sua portata


el_condor

Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da el_condor »

Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 17:02

Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri per una corsa di preparazione. È arrivato secondo alla Vuelta 2013 quando era al 50% stando larghi e per poco non batteva Horner al picco di forma della carriera, ha vinto il Giro 2016 che non arrivava al 70% di condizione solo grazie al coraggio.
francamente non so come sia possibile quantificare il coraggio di un ciclista.E' possibile che uno che arriva ultimo con una clavicola rotta sia piu' coraggioso di uno che vince la tappa. Le gare in genere si vincono con le gambe e il cervello. Il Giro del 2016 Nibali lo ha vinto sopratutto grazie alla caduta di Kruijswijk e alla mancanza di squadra di Chaves..Peccato che un Nibali arrivato secondo in una Vuelta essendo al 50% non sia piu' riuscito a essere competitivo per la vittoria negli anni successivi.
In genere si parla di coraggio quando un ciclista continua la gara pur essendo menomato, non per un attacco da lontano a meno questo non sia seguito da una memorabile impresa (Gilbert , Fiandre). Il Contador di Verbier è stato bravo ma in nessun modo si potrebbe definirlo coraggioso.
L'umorista che ha scritto che io avrei sminuito le vittorie di Nibali dovrebbe capire che nessuna viittoria puo' essere sminuita se conquistata lealmente.
L'albo d'oro resta le chiacchiere le porta via il vento.
P.S: Alberto ha attaccato piu' di Vincenzo ma non mi sognerei di dire che e' stato piu' coraggioso. Ricordo vari attacchi alla Parigi Nizza: se sei secondo a pochi secondi dal primo e vuoi vincere che fai ? Attacchi. E' coraggio ? No è ragione..


Winter
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da Winter »

el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 13:41
Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzelli, Valverde, Jalabert e decine di altri non avrebbero mai avuto il coraggio , in caso di difficoltà in salita, di spostarsi, mettere il rapportino e lasciare andare gli altri per non andare fuori giri.
Valverde. .non si può leggere..


Winter
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Re: vittorie di Nibali anni settanta..

Messaggio da leggere da Winter »

    Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 17:02 Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri
    picco di forma..
    negli anni 70..80..
    partivano da febbraio a ottobre

    Quando parla di picchi di forma , watt , fuori giri , slongo .. non ha nulla del corridore anni 70


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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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    ..magari in quell'epoca con quelle metodologie di allenamento e con quelle programmazioni meno pragmatiche avrebbe vinto di piu'..o di meno..
    come facciamo a stabilirlo.
    Magari un corridore forte allora ai giorni nostri avrebbe fatto piu' fatica..
    e' impossibile stabilirlo


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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

    Messaggio da leggere da eliacodogno »

    Winter ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 12:46
    Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 8:54 Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
    Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.
    Meno avversari?
    Su cosa t basi?

    La base delle nazioni faro era notevolmente più importante di ora
    Idem nell est europa

    Io non ho una risposta
    L epoca perfetta per nibali è questa
    Di fatti ha ottenuto grandi risultati
    Quello che dicevo in altra discussione. La "globalizzazione" quanto è dovuta alla retromarcia nei paesi storici?


    Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

    Messaggio da leggere da barrylyndon »

    In teoria, piu' paesi evoluti ciclisticamente vorrebbe dire piu' concorrenza, piu' difficolta' ad emergere.


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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

    Messaggio da leggere da eliacodogno »

    barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 8:43 In teoria, piu' paesi evoluti ciclisticamente vorrebbe dire piu' concorrenza, piu' difficolta' ad emergere.
    Cioè quindi in Italia c'è un movimento giovanile considerevolmente ridotto perché è talmente difficile emergere che il giovane lascia stare il ciclismo direttamente?
    Io credevo fosse legato al fatto che sempre meno gente decide di darsi a questo sport e ciò significa meno concorrenza.

    Poi il discorso è complesso, ma anche il fatto che i giovani fatichino a mandare in pensione una generazione di vecchietti non mi sembra un segnale eccellente di salute. A questo bisognerebbe aggiungere la moria legata all'antidoping, che ovviamente ha dato un'ulteriore mazzata ad uno sport che nella sua maturità sembra vivere più attorno all'attività amatoriale che a quella professionistica.


    Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

    Messaggio da leggere da Winter »

    barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 8:04 ..magari in quell'epoca con quelle metodologie di allenamento e con quelle programmazioni meno pragmatiche avrebbe vinto di piu'..o di meno..
    come facciamo a stabilirlo.
    Magari un corridore forte allora ai giorni nostri avrebbe fatto piu' fatica..
    e' impossibile stabilirlo
    Concordo


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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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    barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 8:43 In teoria, piu' paesi evoluti ciclisticamente vorrebbe dire piu' concorrenza, piu' difficolta' ad emergere.
    ma si son piu' evoluti ?
    O son cresciuti solo perche' i paesi storici son in difficoltà?


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    barrylyndon
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    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

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    Cioe' fatemi capire...
    Inghilterra,Australia,Usa e mettiamoci pure la Colombia...
    Faticavano ad emergere negli anni 70 solo perche' c'erano Merckx e Gimondi?
    Neeee...
    Faticavamo ad emergere perche' non c'era un movimento emergente.
    Che dopo nei paesi tradizionali suddetti movimenti siano regrediti lo considero un fattore irrilevante rispetto alla globalizzazione.


    Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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    Iscritto il: martedì 2 giugno 2020, 19:41

    Re: vittorie di Nibali anni settanta..

    Messaggio da leggere da Uganda »

    Winter ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 8:01
      Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 17:02 Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri
      picco di forma..
      negli anni 70..80..
      partivano da febbraio a ottobre

      Quando parla di picchi di forma , watt , fuori giri , slongo .. non ha nulla del corridore anni 70
      Appunto perchè correvano da Febbraio a Ottobre non avevano picchi di forma, correvano sempre e i valori erano quelli. In più con la globalizzazione sono nate nuove metodologie di allenamento e ora il ciclismo è più bello perchè per vincere le gare bisogna avere caratteristiche specifiche e i protagonisti cambiano per ogni tipologia di gara, mentre quelli che vincono sia classiche monumento che GT sono pochi e sono campioni veri, e Nibali è uno di questi dato che ha vinto sia Sanremo che Giro e Tour.
      el_condor ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 23:41
      Uganda ha scritto: sabato 6 giugno 2020, 17:02

      Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri per una corsa di preparazione. È arrivato secondo alla Vuelta 2013 quando era al 50% stando larghi e per poco non batteva Horner al picco di forma della carriera, ha vinto il Giro 2016 che non arrivava al 70% di condizione solo grazie al coraggio.
      francamente non so come sia possibile quantificare il coraggio di un ciclista.E' possibile che uno che arriva ultimo con una clavicola rotta sia piu' coraggioso di uno che vince la tappa. Le gare in genere si vincono con le gambe e il cervello. Il Giro del 2016 Nibali lo ha vinto sopratutto grazie alla caduta di Kruijswijk e alla mancanza di squadra di Chaves..Peccato che un Nibali arrivato secondo in una Vuelta essendo al 50% non sia piu' riuscito a essere competitivo per la vittoria negli anni successivi.
      In genere si parla di coraggio quando un ciclista continua la gara pur essendo menomato, non per un attacco da lontano a meno questo non sia seguito da una memorabile impresa (Gilbert , Fiandre). Il Contador di Verbier è stato bravo ma in nessun modo si potrebbe definirlo coraggioso.
      L'umorista che ha scritto che io avrei sminuito le vittorie di Nibali dovrebbe capire che nessuna viittoria puo' essere sminuita se conquistata lealmente.
      L'albo d'oro resta le chiacchiere le porta via il vento.
      P.S: Alberto ha attaccato piu' di Vincenzo ma non mi sognerei di dire che e' stato piu' coraggioso. Ricordo vari attacchi alla Parigi Nizza: se sei secondo a pochi secondi dal primo e vuoi vincere che fai ? Attacchi. E' coraggio ? No è ragione..
      Sbaglio o gli attacchi da lontano di Nibali hanno avuto più successo che quelli di Contador ? :uhm:
      Ultima modifica di Uganda il domenica 7 giugno 2020, 10:47, modificato 1 volta in totale.


      granfondista
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da granfondista »

      Ragazzi, vi voglio bene e ammiro la vostra passione per il ciclismo, ma adesso basta, come fate a rispondere seriamente a una boiata del genere? :D


      Meglio brocco che Di Rocco: Cicloweb forever!!
      Winter
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da Winter »

      barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 10:25 Cioe' fatemi capire...
      Inghilterra,Australia,Usa e mettiamoci pure la Colombia...
      Faticavano ad emergere negli anni 70 solo perche' c'erano Merckx e Gimondi?
      Neeee...
      Faticavamo ad emergere perche' non c'era un movimento emergente.
      Che dopo nei paesi tradizionali suddetti movimenti siano regrediti lo considero un fattore irrilevante rispetto alla globalizzazione.
      Ma son numeri bassissimi
      l australia ha 200 juniores
      gli americani 500..

      Che globalizzazione?


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      barrylyndon
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da barrylyndon »

      Winter ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 11:28
      barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 10:25 Cioe' fatemi capire...
      Inghilterra,Australia,Usa e mettiamoci pure la Colombia...
      Faticavano ad emergere negli anni 70 solo perche' c'erano Merckx e Gimondi?
      Neeee...
      Faticavamo ad emergere perche' non c'era un movimento emergente.
      Che dopo nei paesi tradizionali suddetti movimenti siano regrediti lo considero un fattore irrilevante rispetto alla globalizzazione.
      Ma son numeri bassissimi
      l australia ha 200 juniores
      gli americani 500..

      Che globalizzazione?
      Quindi i Lemond, Quintana, Tonkov,Froome, Wiggins,Amstrong,Evans sono spuntati solo perche' si sono ritirati i vari Merckx,Gimondi,Moser, Hinault e non traianavano piu' i movimenti nei Paesi con piu' tradizione?
      Lo trovo molto semplicistico.


      Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
      pietro
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da pietro »

      barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 11:37
      Winter ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 11:28
      barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 10:25 Cioe' fatemi capire...
      Inghilterra,Australia,Usa e mettiamoci pure la Colombia...
      Faticavano ad emergere negli anni 70 solo perche' c'erano Merckx e Gimondi?
      Neeee...
      Faticavamo ad emergere perche' non c'era un movimento emergente.
      Che dopo nei paesi tradizionali suddetti movimenti siano regrediti lo considero un fattore irrilevante rispetto alla globalizzazione.
      Ma son numeri bassissimi
      l australia ha 200 juniores
      gli americani 500..

      Che globalizzazione?
      Quindi i Lemond, Quintana, Tonkov,Froome, Wiggins,Amstrong,Evans sono spuntati solo perche' si sono ritirati i vari Merckx,Gimondi,Moser, Hinault e non traianavano piu' i movimenti nei Paesi con piu' tradizione?
      Lo trovo molto semplicistico.
      Il punto è che tranne per certi paesi, il ciclismo non si è per nulla diffuso nel mondo rispetto a 30 anni fa


      pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
      Tour de France 2021, 11^ tappa
      Winter
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da Winter »

      barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 11:37
      Winter ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 11:28
      barrylyndon ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 10:25 Cioe' fatemi capire...
      Inghilterra,Australia,Usa e mettiamoci pure la Colombia...
      Faticavano ad emergere negli anni 70 solo perche' c'erano Merckx e Gimondi?
      Neeee...
      Faticavamo ad emergere perche' non c'era un movimento emergente.
      Che dopo nei paesi tradizionali suddetti movimenti siano regrediti lo considero un fattore irrilevante rispetto alla globalizzazione.
      Ma son numeri bassissimi
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      gli americani 500..

      Che globalizzazione?
      Quindi i Lemond, Quintana, Tonkov,Froome, Wiggins,Amstrong,Evans sono spuntati solo perche' si sono ritirati i vari Merckx,Gimondi,Moser, Hinault e non traianavano piu' i movimenti nei Paesi con piu' tradizione?
      Lo trovo molto semplicistico.
      Quelli dell est non potevano passare pro

      I numeri per me spiegano molto
      Se in italia c erano 3mila dilettanti e adesso 600..
      Normale che i 40..50 sloveni diventino più importanti adesso.. rispetto ai 60..contro i 3mila di trent'anni fa
      Il movimento sloveno è cresciuto?

      In Andalusia 25 anni fa c erano 14 squadre junior.. adesso tre.. in Catalogna una dozzina..adesso tre

      Catalogna più andalusia più di 300 junior
      Australia 150

      Adesso
      Catalogna più Andalusia 80
      Australia 180..200


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      barrylyndon
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da barrylyndon »

      Certo Winter...ma che la concorrenza sia piu' vasta e' innegabile


      Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
      Winter
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da Winter »

      Si
      Ma è agevolata dalla crisi del numero di praticanti nelle nazioni faro
      In Italia 30 anni fa in certi mesi c erano più di 200 corse dilettanti.. adesso ce ne sono poco più di 200 in tutto l anno

      Cosi i numeri bassi delle altre nazioni possono emergere


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      jerrydrake
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da jerrydrake »

      Troppo tosti gli anni 70 per Vincenzino nostro.

      Due sole vittorie nel suo palmares: il Giro di Sicilia 1973 su Maggioni e Dancelli e il Trofeo Baracchi corso con Moser nel '74 (ma subito dopo l'arrivo una malaugurata uscita di Nibali "preferisco il Nero d'Avola al tuo Müller Thurgau che sa di tappo" portò alla definitiva rottura della coppia). Nel '75 si ricorda un 5° posto al Giro (nella Potenza-Sorrento perse la volata a 2 con Osler). Dopo essere salito sul gradino più basso del podio nella Vuelta '76 a 1'22" da Pesarrodona fece scalpore il suo prematuro ritiro dal ciclismo. Nibali spiegò di puntare tutto sulla sua grande passione, la ginnastica artistica: ai Giuochi Olimpici di Montreal fu l'unico in grado di impensierire la regina Nadia Comaneci, purtoppo nonostante un'immensa prova alle parallele asimmetriche che gli valse un 9,90 venne superato dalla rumena in una sfida passata alla storia. La grande delusione indusse il siciliano all'addio definitivo dal mondo dello sport. Le cronache l'avrebbero ritrovato nelle care montagne del Pamir a guidare un gruppo di Mujaheddin nella guerra in Afghanistan, ma questa è un'altra storia.


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      Maìno della Spinetta
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

      Io lo ricordo sul Ghisallo nel Giro di Lombardia del 1971, spingere come un matto un 43x23 e poi abbandonare, dicendo "questa proprio non è per me". Contador invece di sarebbe fatto fare da SRAM il 30, e col 36x30 avrebbe sverniciato tutti. E di sicuro avrebbe avuto la meglio di tutti i comprimari che affollavano il podio di quella classica in quegli anni:

      1970 Italia Franco Bitossi Italia Felice Gimondi Italia Gianni Motta
      1971 Belgio Eddy Merckx Italia Franco Bitossi Belgio Frans Verbeeck
      1972 Belgio Eddy Merckx Francia Cyrille Guimard Italia Felice Gimondi
      1973 Italia Felice Gimondi Belgio Roger De Vlaeminck Belgio Herman Van Springel
      1974 Belgio Roger De Vlaeminck Belgio Eddy Merckx Italia Costantino Conti
      1975 Italia Francesco Moser Italia Enrico Paolini Italia Alfredo Chinetti
      1976 Belgio Roger De Vlaeminck Francia Bernard Thévenet Italia Wladimiro Panizza
      1977 Italia Gianbattista Baronchelli Belgio Jean-Luc Vandenbroucke Italia Franco Bitossi
      1978 Italia Francesco Moser Svezia Bernt Johansson Francia Bernard Hinault
      1979 Francia Bernard Hinault Italia Silvano Contini Italia Giovanni Battaglin.


      (Solo campioni vincitori. Tista, con una testa diversa, lo sarebbe stato)


      “Our interest’s on the dangerous edge of things.
      The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
      albopaxo
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da albopaxo »

      Io pongo un quesito... negli anni 70 quanti tituli avrebbe vinto la SKY/ineos?

      per me 0 tituli..


      Giro 2017: tappe 3 e 18
      Giro 2018: tappa 17
      Vuelta 2017: tappa 11
      Tour de Yorkshire 2018
      Tour2020: tappe 3 e 11
      Tour2020: Classifica Generale
      Tour2022: tappa 18
      el_condor

      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da el_condor »

      la mia domanda è insensata ma piu' di una volta ho sentito di questi discorsi. Se ci fosse oggi Mercks etc..
      Per quanto riguarda il coraggio confesso di non essere in grado di dire quali sono i ciclisti "coraggiosi". Quando uno attacca da lontano e vince deve aver avuto soprattutto gambe e cervello.
      E' coraggioso uno che attacca sul Ghisallo e poi salta e arriva a 8 minuti o uno che attacca sulla Cipressa e poi arriva settantesimo ?
      E' coraggiosa una squadra ultima in classifica che dovendo giocare con la Juve continua ad attaccare per r 90 minuti e poi perde 8-0 ?
      Per me si deve parlare di coraggio quando in condizioni menomate invece di abbandonare si continua nonostante i dolori ma sono assoltamente incapace di stabilire tra due ciclisti chi ha maggior coraggio.
      Se per coraggio si intende la capacità di soffrire allora Aru è certamente coraggioso.


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      eliacodogno
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da eliacodogno »

      el_condor ha scritto: mercoledì 10 giugno 2020, 23:09 Se per coraggio si intende la capacità di soffrire allora Aru è certamente coraggioso.
      Non penso che si possa desumere la sofferenza dalle convulsioni in sella e dalle espressioni del viso, anzi quello mi pare un tratto puramente soggettivo. In tal caso dovremmo concludere che Basso non ha faticato un solo giorno in vita sua (forse giusto sullo Stelvio nel 2005, quando aveva una vera espressione di sofferenza).


      Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

      'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
      cassius
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      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da cassius »

      Nibali negli anni 70?

      Bisognerebbe fargli provare una discesa con un mezzo dell'epoca. Se è in grado di fare qualcosa di paragonabile a cosa fa oggi, già solo con quello avrebbe un bel margine di vantaggio a ogni gara con discesa tecnica prima del traguardo.
      La discesa è uno di quegli aspetti in cui c'è stato un livellamento verso l'alto pauroso.

      Sicuramente avrebbe pesato meno la sua debolezza in volata.

      Il ciclismo di allora mi sa che era meno basato sui gregari, cioè, non c'erano squadre che avevano 3 gregari da top10 al Tour perchè nessuna squadra poteva mettere sul piatto un budget come quello di Ineos.
      Su questo punto non ho certezze, Nibali ha vinto grazie a squadre fortissime oppure Nibali ha vinto e ha sempre avuto squadre fortissime?

      Di sicuro rispetto a tanti altri corridori della nostra epoca avrebbe patito meno la molteplicità di obiettivi della stagione, insomma, negli anni 70 a nessuno veniva concesso di incentrare la stagione solo sul Tour.

      Il resto sono, scusate il francesismo, pippe mentali.
      Nibali, in valori assoluti (watt e compagnia bella) sicuramente mangia in testa a Merckx. Se qualche anima pia troverà dei tempi di scalata su salite affrontate da entrambi, confermerà.
      Appurare quanto ciò sia frutto di migliori allenamenti e di migliore mezzo è difficilissimo.


      Zelk
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      Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

      Re: vittorie di Nibali anni settanta..

      Messaggio da leggere da Zelk »

      cassius ha scritto: giovedì 11 giugno 2020, 9:24
      Il resto sono, scusate il francesismo, pippe mentali.
      Nibali, in valori assoluti (watt e compagnia bella) sicuramente mangia in testa a Merckx. Se qualche anima pia troverà dei tempi di scalata su salite affrontate da entrambi, confermerà.
      Appurare quanto ciò sia frutto di migliori allenamenti e di migliore mezzo è difficilissimo.
      Ragazzi se credete che l'evoluzione umana stia andando nella giusta direzione ho da darvi una brutta notizia.. Non è così

      A parità di tempi Merckx Coppi e Bartali facevano come MINIMOOOOOO 50 watt in più... Provateci voi a salire con le grazielle del tempo su salite per lo più sterrate poi vediamo


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