di finire una competizione sportiva non c'è nessuna sicurezza di questi tempi, a meno di non proibire agli atleti qualsiasi contatto con l'esterno (cosa oggettivamente impraticabile).Luca90 ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 21:22la lega con 2 positivi non rinvia mai una partita, non puoi neanche prevedere se prossima settimana i positivi saranno 10... se ti fermi ogni 2 positivi il campionato non lo finisci più...dietzen ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 21:19 sono stati sprovveduti alla lega calcio a non rimandare da subito anche juve-napoli.
nel genoa ogni giorno vengono fuori nuovi positivi, al napoli per ora sono due ma è probabile che nei prossimi giorni aumenteranno.
giocando a torino la juve la settimana prossima rischiava di ritrovarsi nella stessa posizione.
adesso devono sperare che al napoli il virus non si sia diffuso troppo e che al genoa le cose rientrino in un paio di settimane.
certo rimandare una sfida fra due squadre che giocano in europa è più complicato che rimandare torino-genoa, ma andando avanti senza fare niente a un certo punto potevi ritrovarti con 6-7 squadre messe come il genoa ora e poi sì che bisognava fermare il campionato.
il caso specifico è molto rischioso. il genoa prima della partenza per napoli aveva due positivi e li ha lasciati a casa come prevedono le regole.
una settimana dopo era positiva quasi tutta la squadra.
al napoli dopo la partita col genoa al primo giro di tamponi nessun positivo, al secondo uno, al terzo due.
i due positivi in questi giorni si sono allenati con gli altri, hanno condiviso lo spogliatoio, ecc... è probabile che nei prossimi giorni risulteranno positivi anche altri.
se il napoli giocava con la juve, fra una settimana magari la juve stava nella posizione del napoli ora, cioè con un paio di positivi e il rischio per tutti gli altri.
purtroppo contro un virus che ha un'incubazione fino a 14 giorni i tamponi sono appena più di una foglia di fico, bisogna cercare di andare avanti ma quando ci sono casi così eclatanti come questo secondo me bisogna anche prendere tempo (per il bene stesso delle squadre e del campionato peraltro).