Hai ragione, però lui da solo non ha mai corso e neppure se ne parlerebbe in assenza di competizione. Brel da bambino faceva dei grandi giri in bici intorno a casa sua, ma ciò pensi che sia interessante, a parte il biografo? E anche lui, per scrivere una piccola riga di un enorme volume che può descrivere la vita di un grande.rododendro ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 22:58 ... ognuno comunque la pensi come gli pare sono per la libertà di pensiero....e non parlo degli altri perché qui si parla di lui....
Parcheggio post "fuori post" sul doping
Re: Danilo Di Luca
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
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Re: Danilo Di Luca
Oppure diciamo la verità, per una buona volta: sul *suo* uno fa quello che gli pare, perché tanto lo fa, a prescindere dalle leggi. Durante la guerra per chi partecipava al " mercato nero" c'era la pena di morte; ma chi aveva da vendere, e chi poteva comprare, partecipava.
Per i moralisti, vorrei dire che la morale altro non è che un modo di convivenza accettabile per la maggioranza degli individui e sfido chiunque a dimostrare che si viva meglio nel ciclismo (dove l'antidoping è pagato profumatamente dalla collettività) invece che negli altri sport (calcio, ciclismo, sollevamento pesi, rugby) dove di solito si fa finta.
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Re: Danilo Di Luca
Dovresti però ricordartene sempre e non pensarla improvvisamente in maniera opposta se si parla di campioni che ti stanno sulle balle come due spagnoli a casolemond ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 9:07Oppure diciamo la verità, per una buona volta: sul *suo* uno fa quello che gli pare, perché tanto lo fa, a prescindere dalle leggi. Durante la guerra per chi partecipava al " mercato nero" c'era la pena di morte; ma chi aveva da vendere, e chi poteva comprare, partecipava.
Per i moralisti, vorrei dire che la morale altro non è che un modo di convivenza accettabile per la maggioranza degli individui e sfido chiunque a dimostrare che si viva meglio nel ciclismo (dove l'antidoping è pagato profumatamente dalla collettività) invece che negli altri sport (calcio, ciclismo, sollevamento pesi, rugby) dove di solito si fa finta.
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Re: Danilo Di Luca
Uno lo conosco: l' ormai pensionato Bagnino, ma l' altro chi è: Bambacione? Bimbobello? Bonsai?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 9:14Dovresti però ricordartene sempre e non pensarla improvvisamente in maniera opposta se si parla di campioni che ti stanno sulle balle come due spagnoli a casolemond ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 9:07Oppure diciamo la verità, per una buona volta: sul *suo* uno fa quello che gli pare, perché tanto lo fa, a prescindere dalle leggi. Durante la guerra per chi partecipava al " mercato nero" c'era la pena di morte; ma chi aveva da vendere, e chi poteva comprare, partecipava.
Per i moralisti, vorrei dire che la morale altro non è che un modo di convivenza accettabile per la maggioranza degli individui e sfido chiunque a dimostrare che si viva meglio nel ciclismo (dove l'antidoping è pagato profumatamente dalla collettività) invece che negli altri sport (calcio, ciclismo, sollevamento pesi, rugby) dove di solito si fa finta.
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
L'altro gioca a tennis
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
In questo caso, hai ragione, ma il fatto non è dovuto al doping, bensì che tutto ciò ha contribuito (ma le racchette di più) a snaturare uno sport che mi piaceva.
Nell'altro caso invece, mai eccepito sul tema in questione.
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Ok sul tennis ho compreso, sull'altro caso dopo l'Angliru invece si sono un rompiballe lo so
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Quale rompi, tu se uno preciso e "maior habens", non ho mai compreso perché a un certo momento avevi inteso il contrario? Se rammenti un anno fa (circa) dissi anche mi stavi simpatico e ce ne fossero "a iosa" come te sul forum. Una volta lessi che eri stato sospeso e ci rimasi molto male, prima di sapere che era quasi un tuo omonimo. Pertanto, se per doping si intende il doping, dopo le prime tappe di quella Vuelta non ci fu niente di cambiamento fisico. Per lo meno questo è quanto ho saputo. (Ci siamo intesi)?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 9:56Ok sul tennis ho compreso, sull'altro caso dopo l'Angliru invece si sono un rompiballe lo so
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Capito tutto
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Io però continuo a non capacitarmi (lo stesso discorso vale per Andrea Campagna, ma lui non risponde) dove avresti arguito che ...
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Ho capito che intendi tu.. almeno credo sul resto ogni tanto mi offendo facilmente, ma a me passa in fretta in genere appena ho un po' di tempo ti smessaggio i dettagli se riesco a ricostruire il tutto
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Grazie, io invece non mi offendo quasi mai, però sopporto poco i malintesi.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 12:09 Ho capito che intendi tu.. almeno credo sul resto ogni tanto mi offendo facilmente, ma a me passa in fretta in genere appena ho un po' di tempo ti smessaggio i dettagli se riesco a ricostruire il tutto
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
L'ultimo punto è sicuramente sensato.nemecsek. ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 1:03mo arivano le mazzate di admin (per me)
Non sono convinto che il limite 50 abbia aumentato il doping, io sono convinto che, in termini numerici, lo abbia contenutoaitutaki1 ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 0:05
I motori sovralimentati c'erano ( e ci sono ancora magari non turbo ma volumetrici o con lieve sovralimentazione tipo quella aereodinamica nelle moto) da prima, però se l' autorità competente non si pone nemmeno il problema di rilevarli ma attua come discriminante l' ematocrito al 50% max, di fatto chi avesse voluto competere che faceva ? Perchè come sai la competizione non è proprio possibile , specialmente nei GT .
Verità
Per il resto, intorno al 94-95 l'epo era largamente usato nel plotone, non dico tutti perché qualche eccezione ci sarà stata, ma non tanti. Poi c'era chi lo sapeva usare meglio e chi si arrangiava. e anche fra i dilettanti la sostanza non credo fosse sconosciuta.
Il limite del 50% fu introdotto dall'uci per evitare che i corridori ci lasciassero la pelle, anche perché il test specifico arrivò solo qualche anno dopo.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Si certo che l' intento fosse evitare morti per solidificazione sanguigna non l' ho esplicitato ma era l' intento primario, però significava anche liberalizzare le sostanze (la molecola non era ancora rilevabile) per arrivare al valore del 50% di ematocrito. Ora come sia possibile correre con chi ha un boost di ossigenazione del .. diciamo 20% in uno sport aerobico non credo sia molto discutibile. nemecsek. pensa che questo abbia calmierato gli eccessi ma anche qui non sarei troppo d'accordo , anche in quel periodo i migliori associavano all EPO altre "cure" come si è visto sia dai protocolli del Dr. Mito che dalle intercettazioni per esempio della moglie di Rebellin (non ammesse in giudizio) che ll' EPO associava Testosterone e Freamina (in un giro in cui non doveva nemmeno fare classifica), dalla lista dei farmaci usati da Amstrong ancor prima dell' operazione, etc
In tempi più recenti Zakarin era risultato positivo a uno steroide anabolizzante , assunto ancora in età di crescita per esempio, e anche sul Gh ci sono state diverse casistiche.
In tempi più recenti Zakarin era risultato positivo a uno steroide anabolizzante , assunto ancora in età di crescita per esempio, e anche sul Gh ci sono state diverse casistiche.
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
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Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
ho pensato si riferisse agli eccessi dell'uso di epo, che rispetto alle altre sostanze usate all'epoca fu davvero un game changer, anche se poi il motivo del 50% fu appunto evitare che mezzo plotone avesse la marmellata al posto del sangue.aitutaki1 ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 15:01 Si certo che l' intento fosse evitare morti per solidificazione sanguigna non l' ho esplicitato ma era l' intento primario, però significava anche liberalizzare le sostanze (la molecola non era ancora rilevabile) per arrivare al valore del 50% di ematocrito. Ora come sia possibile correre con chi ha un boost di ossigenazione del .. diciamo 20% in uno sport aerobico non credo sia molto discutibile. nemecsek. pensa che questo abbia calmierato gli eccessi ma anche qui non sarei troppo d'accordo , anche in quel periodo i migliori associavano all EPO altre "cure" come si è visto sia dai protocolli del Dr. Mito che dalle intercettazioni per esempio della moglie di Rebellin (non ammesse in giudizio) che ll' EPO associava Testosterone e Freamina (in un giro in cui non doveva nemmeno fare classifica), dalla lista dei farmaci usati da Amstrong ancor prima dell' operazione, etc
In tempi più recenti Zakarin era risultato positivo a uno steroide anabolizzante , assunto ancora in età di crescita per esempio, e anche sul Gh ci sono state diverse casistiche.
poi certo, come sempre si usa quello che si può e nel modo in cui si può. tant'è che quando venne introdotto il test per l'epo tornarono in auge le trasfusioni.
probabilmente il passaporto biologico, pur con i suoi difetti, è stata l'unica cosa che ha calmierato un po' l'uso di sostanze.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Concordo al 100%dietzen ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 15:27
ho pensato si riferisse agli eccessi dell'uso di epo, che rispetto alle altre sostanze usate all'epoca fu davvero un game changer, anche se poi il motivo del 50% fu appunto evitare che mezzo plotone avesse la marmellata al posto del sangue.
poi certo, come sempre si usa quello che si può e nel modo in cui si può. tant'è che quando venne introdotto il test per l'epo tornarono in auge le trasfusioni.
probabilmente il passaporto biologico, pur con i suoi difetti, è stata l'unica cosa che ha calmierato un po' l'uso di sostanze.
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Re: Danilo Di Luca
Onesto... no!lanzillotta ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 22:06Hai letto il suo libro?damr ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 22:01 Io ho sempre pensato che la storia del doping sia quanto di più ipocrita e deleterio per il ciclismo.
Ogni volta che dico di seguire il ciclismo mi dicono "doping" e sorridono.
Di Luca era fortissimo in un'epoca dove il più pulito aveva la rogna.
Mi è dispiaciuto come si sia lasciato col ciclismo e non capisco tutto l'odio che si tira dietro, forse perché ha detto più di quanto dovesse?
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Re: Danilo Di Luca
Se riesci dagli una lettura, è abbastanza veloce da leggeredamr ha scritto: ↑martedì 20 ottobre 2020, 23:48Onesto... no!lanzillotta ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 22:06Hai letto il suo libro?damr ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 22:01 Io ho sempre pensato che la storia del doping sia quanto di più ipocrita e deleterio per il ciclismo.
Ogni volta che dico di seguire il ciclismo mi dicono "doping" e sorridono.
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15°/20°/21° Tappa Giro d'Italia 16
21° Tappa TDF 16
Campione Olimpico 16
Campione Italiano 17
Lombardia 17
Paris-Roubaix 18
Campione Italiano Crono 18
Campione Europeo Crono 19
Coppa Europa UCI 2019
20 Tappa Giro d'italia 2020
7 Tappa Vuelta 2020
10e21 Tappa Giro d'italia 2021
Generale Giro d'italia 2021
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Campionato Italiano 22
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Mahschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
basta andare più pianoschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Potrebbe quasi avere ragione se si fosse limitato solo a quest'aspetto. Lui invece si e' anche lamentato dei trasferimenti, degli arrivi in albergo in ritardo, la sveglia presto il giorno dopo, invocando un ciclismo di 10 anni fa organizzato meglio. Dal divano non gli consiglio di cambiare mestiere ma di dedicarsi alle corse di un giorno.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
io sono d'accordo, ma la sensazione che ho avuto, e che emerge dai percorsi dai GT degli ultimi anni (in primis Tour e Vuelta) è che stia passando l'equazione tappe più brevi e meno dure = meno doping, con conseguente accordo tacito tra corridori e organizzatori (Vegni escluso, a quanto pare).jumbo ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:44basta andare più pianoschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Si? Forse non ha visto la nuova generazione di alieni che è salita alla ribalta l'anno scorso e soprattutto quest'anno? I tempi di scalata e le media si stanno pericolosamente riavvicinando ai vecchi tempi, inutile chiudere gli occhi e far finta di niente.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Io sono estremamente contrario a togliere l'endurance da uno sporto che è endurance per eccellenza, anche se è esattamente quello che è successo negli ultimi anni.
E non vedo molta correlazione tra le cose in ogni caso, non è che se trasformi il ciclismo in una sprint la gente non fa usi di aiuti lo stesso...
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Per me non c'entra niente il dopingschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:49io sono d'accordo, ma la sensazione che ho avuto, e che emerge dai percorsi dai GT degli ultimi anni (in primis Tour e Vuelta) è che stia passando l'equazione tappe più brevi e meno dure = meno doping, con conseguente accordo tacito tra corridori e organizzatori (Vegni escluso, a quanto pare).jumbo ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:44basta andare più pianoschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Questa gira da almeno 20 anni.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Peccato che alla fine gli atleti storicamente piu' dopati siano i centometristi.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Falsità enorme.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Seguendo questo ragionamento i 100 metri piani sarebbero lo sport più pulito al mondo.
Ci si dopa per vincere, non per fare meno fatica.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
un discorso del genere puzza di avvertimento mafioso ....della serie attenti che si può sempre tornare indietro, qualche fesso da dare in pasto all'antidoping si trova sempre.....luketaro ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 21:25Falsità enorme.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Seguendo questo ragionamento i 100 metri piani sarebbero lo sport più pulito al mondo.
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io comunque aspetto sempre la presa di poizione degli sponsor....... sopratutto la trek così attenta all'immagine......
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
perchè che tappe c'erano negli anni 90schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
alcuni giri erano facilissimi quardate il n° delle salite e la pendenza media e vedrete che grosso modo i giri di allora erano simili a questo
negli anni 80 poi erano da cancellare dalla memoria
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Questa a me sembra una paraculata bella e buona.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
gran paraculata. Vai a vedere nell'atletica quanti centometristi sono stati trovati positivi. Una gara di 10"Mr. MM ha scritto: ↑sabato 24 ottobre 2020, 11:03Questa a me sembra una paraculata bella e buona.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
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Re: Chris Froome 2020
infattiLuca90 ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 19:24Infatti a parte il tour 2015 non ricordo froome davanti a Nibali... perché la vuelta 17 è un regalo uci...nurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 19:21di pettinate storiche a nibali ne ha date poche, sicuramente non ripetutamenteStrong ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 15:58 però non capisco perchè il tirare il gruppo lo faccia diventare di botto "simpatico"
"prima lo odiavo a morte però adesso che tira il gruppo lo godo abbestia"
io lo godevo di più prima quando rifilava ripetutamente delle pettinate storiche a Nibali&C.
quest'anno non è prestazionale e spero che possa riprendersi il prossimo anno
per cui mi sembra normale che faccia il lavoro che gli chiede di fare chi gli paga lo stipendio
anche perchè si sono incontrati poche volte
e a volte le ha date ma spesso le ha anche prese
potrei citare la tirreno adriatico
la tappa di sheffield quando usci dal gruppo per seguire nibali ma rimbalzò clamorosamente
poi se uno vuole guardare le cose con i paraocchi fatti suoi ma perlomeno non travisate la realtà
quella passerà alla storia come l'unica corsa degli ultimi100 anni vinta da un corridore trovato positivo all'antidoping grazie al lavoro
di una frotta di avvocati e forse al potere economico della sky
sottolineo che per lo stesso peccato sono stati condannati ed esposti al pubblico ludibrio corridori "normali" come ulissi e petacchi
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Re: Chris Froome 2020
Delgado? Brochard? Eccnurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:01
infatti
quella passerà alla storia come l'unica corsa degli ultimi100 anni vinta da un corridore trovato positivo all'antidoping
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Re: Chris Froome 2020
il probenecid venne proibito un mese dopo la vittoria di delgadoWinter ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:49Delgado? Brochard? Eccnurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:01
infatti
quella passerà alla storia come l'unica corsa degli ultimi100 anni vinta da un corridore trovato positivo all'antidoping
quindi legalmente la vittoria di pedro è perfettamente regolare
certo cosa copriva il probenecid non lo possiamo sapere
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Re: Chris Froome 2020
no era già proibito dal cionurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:56il probenecid venne proibito un mese dopo la vittoria di delgadoWinter ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:49Delgado? Brochard? Eccnurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:01
infatti
quella passerà alla storia come l'unica corsa degli ultimi100 anni vinta da un corridore trovato positivo all'antidoping
quindi legalmente la vittoria di pedro è perfettamente regolare
certo cosa copriva il probenecid non lo possiamo sapere
Fu puig che lo salvò
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Re: Chris Froome 2020
dal cio si ma non dall'UCIWinter ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:59no era già proibito dal cionurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:56il probenecid venne proibito un mese dopo la vittoria di delgado
quindi legalmente la vittoria di pedro è perfettamente regolare
certo cosa copriva il probenecid non lo possiamo sapere
Fu puig che lo salvò
ci sono sempre stati ciclisti protetti per motivi vari non ultimo il fatto che spesso si cerca di difendere i campioni
ma nella vuelta l'UCI ha esagerato e l'allora sky anche se ha salvato il risultato si sono coperti di m....
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Re: Chris Froome 2020
Chi era il presidente dell uci? Puignurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 21:07 dal cio si ma non dall'UCI
ci sono sempre stati ciclisti protetti per motivi vari non ultimo il fatto che spesso si cerca di difendere i campioni
ma nella vuelta l'UCI ha esagerato e l'allora sky anche se ha salvato il risultato si sono coperti di m....
Il direttore del tour chiese giustamente a delgado di lasciare il tour
Vedi un po te
E non era salbutamolo
Re: Chris Froome 2020
Sì ma non è che due fatti a 30 anni di distanza si escludano o giustifichino l'un l'altroWinter ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 21:33Chi era il presidente dell uci? Puignurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 21:07 dal cio si ma non dall'UCI
ci sono sempre stati ciclisti protetti per motivi vari non ultimo il fatto che spesso si cerca di difendere i campioni
ma nella vuelta l'UCI ha esagerato e l'allora sky anche se ha salvato il risultato si sono coperti di m....
Il direttore del tour chiese giustamente a delgado di lasciare il tour
Vedi un po te
E non era salbutamolo
Re: Chris Froome 2020
jumbo ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 21:46Sì ma non è che due fatti a 30 anni di distanza si escludano o giustifichino l'un l'altroWinter ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 21:33Chi era il presidente dell uci? Puignurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 21:07 dal cio si ma non dall'UCI
ci sono sempre stati ciclisti protetti per motivi vari non ultimo il fatto che spesso si cerca di difendere i campioni
ma nella vuelta l'UCI ha esagerato e l'allora sky anche se ha salvato il risultato si sono coperti di m....
Il direttore del tour chiese giustamente a delgado di lasciare il tour
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Però se scrivi che è l unica corsa uci vinta da un corridore trovato positivo all antidoping
Non mi sembra corretto
Ce ne sono diversi..ho scritto brochard e delgado , i primi che mi son venuti in mente
Re: Chris Froome 2020
Ok poi non l'ho nemmeno scritto io.Winter ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 22:10
Però se scrivi che è l unica corsa uci vinta da un corridore trovato positivo all antidoping
Non mi sembra corretto
Ce ne sono diversi..ho scritto brochard e delgado , i primi che mi son venuti in mente
Tuttavia sono passati decenni nel frattempo ...
Re: Chris Froome 2020
E ti sembra che quella sia stata una cosa giusta?nurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:01 sottolineo che per lo stesso peccato sono stati condannati ed esposti al pubblico ludibrio corridori "normali" come ulissi e petacchi
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Chris Froome 2020
certo che no è per questo che ho voluto rimarcarlolemond ha scritto: ↑mercoledì 28 ottobre 2020, 8:56E ti sembra che quella sia stata una cosa giusta?nurseryman ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 20:01 sottolineo che per lo stesso peccato sono stati condannati ed esposti al pubblico ludibrio corridori "normali" come ulissi e petacchi
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Lo posto qui. Non che ormai cambi chissà cosa
https://www.eurosport.it/ciclismo/danil ... tory.shtml
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
In realtà Petacchi ha comunicato il giorno dopo che si è trattato di un errore di traduzione delle dichiarazioni rese da Hondo al processo.Vélo ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 18:11 Lo posto qui. Non che ormai cambi chissà cosa
https://www.eurosport.it/ciclismo/danil ... tory.shtml
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
cosa c'entraschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
nel 29 facevano tappe di 300 km tutti i giorni con spesso più dislivello di oggi
con strade sterrate bici in ferro e senza cambio e senza epo
il doping è un mezzo per andare più forte
usato nelle corse singole che durano 9-10 secondi, 19-20 secondi, 45 secondi, 13 minuti, 4 ore, oppure per gare a tappe di 21 giorni,
demare parla in quanto velocista,...... gli piace vincere facile?
ma non sempre è possibile
la gente si aspetta che un professionista dello sport, affronti prove più difficili di quelle che può affrontare un ciclista della domenica come me.
prove che ricordino alla gente che si possono superare certe difficoltà con la dedizione e l'allenamento.
cosa c'entra il doping con le tappe di 260 km in piano su stradoni livellati e con le bici di oggi, lo sa solo lui. (bici con cui se ti metti in fondo al gruppo in una strada dritta senza curve non pedali nemmeno, e vai avanti lo stesso)
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Strano, negli anni 90 le corse si erano già significativamente accorciate rispetto al periodo precedente (in cui avevano aiuti ancora migliori)? Forse bisognerebbe perlomeno documentare queste affermazioni perché non appaiano già superficialmente delle sciocchezze.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Migliore ciclista di sempre in salita
Si, ma gli altri non avevano l'EPO a disposizione.Winter ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 14:52SottoscrivoRoad Runner ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 7:11 Al di là di ogni retorica, il miglior scalatore di tutti i tempi è senza dubbio e ovviamente Marco Pantani.
Ha vinto tappe a Giro e Tour pur essendo al 70% di condizione, sempre reduce da sfighe e contrattempi vari,
gatti per strada, macchine che non rispettano lo stop, ecc...
Quando ha potuto presentarsi vicino alla condizione massima è stato inavvicinabile per chiunque, compresa
sua maestà Miguel Indurain.
Era stato progettato dalla natura per la salita.
Pantani inarrivabile
Ricordo poi che i percorsi di allora erano sbilanciatissimi verso i cronoman
tantissime tappe avevano tappe mal disegnate
le salite non erano certo con tratti al 10%
e il numero di arrivi in salita non era paragonabile
Allora potrei dire che il più forte di tutti è stato Armstrong
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Re: Migliore ciclista di sempre in salita
Non scherziamo. Pantani batteva Armstrong quando era al 70%.
All'80% già non c'era storia. Quando era al massimo ci voleva la sveglia e Armstrong lo sapeva e ne aveva paura...
Quanto a doping erano tutti sullo stesso livello, anzi ti dirò di più: Marco secondo me era quello che ne faceva meno uso di tutti, prova ne
è che a Madonna di Campiglio, avendo la coscienza "quasi" a posto, pur sapendo che c'erano i controlli è saltato giù
dal letto 10 minuti prima, cascandoci come un pollo, a differenza dei suoi "colleghi" svegliatisi due ore prima a "diluire" per
arrivare al 49,9999999 periodico.
All'80% già non c'era storia. Quando era al massimo ci voleva la sveglia e Armstrong lo sapeva e ne aveva paura...
Quanto a doping erano tutti sullo stesso livello, anzi ti dirò di più: Marco secondo me era quello che ne faceva meno uso di tutti, prova ne
è che a Madonna di Campiglio, avendo la coscienza "quasi" a posto, pur sapendo che c'erano i controlli è saltato giù
dal letto 10 minuti prima, cascandoci come un pollo, a differenza dei suoi "colleghi" svegliatisi due ore prima a "diluire" per
arrivare al 49,9999999 periodico.
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Migliore ciclista di sempre in salita
Non mi pare che i suoi avversari non lo usasseroCthulhu ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 18:51Si, ma gli altri non avevano l'EPO a disposizione.Winter ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 14:52SottoscrivoRoad Runner ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 7:11 Al di là di ogni retorica, il miglior scalatore di tutti i tempi è senza dubbio e ovviamente Marco Pantani.
Ha vinto tappe a Giro e Tour pur essendo al 70% di condizione, sempre reduce da sfighe e contrattempi vari,
gatti per strada, macchine che non rispettano lo stop, ecc...
Quando ha potuto presentarsi vicino alla condizione massima è stato inavvicinabile per chiunque, compresa
sua maestà Miguel Indurain.
Era stato progettato dalla natura per la salita.
Pantani inarrivabile
Ricordo poi che i percorsi di allora erano sbilanciatissimi verso i cronoman
tantissime tappe avevano tappe mal disegnate
le salite non erano certo con tratti al 10%
e il numero di arrivi in salita non era paragonabile
Allora potrei dire che il più forte di tutti è stato Armstrong
Armstrong è stato il più forte degli anni 2000
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Re: Migliore ciclista di sempre in salita
Ma questa dell'EPO privata dove l'hai letta?Cthulhu ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 18:51Si, ma gli altri non avevano l'EPO a disposizione.Winter ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 14:52SottoscrivoRoad Runner ha scritto: ↑martedì 8 dicembre 2020, 7:11 Al di là di ogni retorica, il miglior scalatore di tutti i tempi è senza dubbio e ovviamente Marco Pantani.
Ha vinto tappe a Giro e Tour pur essendo al 70% di condizione, sempre reduce da sfighe e contrattempi vari,
gatti per strada, macchine che non rispettano lo stop, ecc...
Quando ha potuto presentarsi vicino alla condizione massima è stato inavvicinabile per chiunque, compresa
sua maestà Miguel Indurain.
Era stato progettato dalla natura per la salita.
Pantani inarrivabile
Ricordo poi che i percorsi di allora erano sbilanciatissimi verso i cronoman
tantissime tappe avevano tappe mal disegnate
le salite non erano certo con tratti al 10%
e il numero di arrivi in salita non era paragonabile
Allora potrei dire che il più forte di tutti è stato Armstrong
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The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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