La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Bitossi
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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Mi pare che tutte le salite più importanti siano state elencate, nei rispettivi gruppi montuosi.
Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez. ;)
Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata? :dubbio:


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non dimenticate il col de porte
domato da quintana solo due anni fa


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Andrew ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 19:51 Approfitto o per vedere se qualcuno mi toglie questo dubbio.
Il Col de Restefond è sterrato per caso? Il Colle sbuca lungo il Col de la Bonette?
Lo chiedo perché in un Tour, mi pare quello del 1993 il Gpm era indicato come Col de la Bonette-Restefond.... Questo mi porta a pensare che, o uno dei due versanti è in comune con il Colle della Bonnette oppure si tratti di un colle sterrato li vicino....
Ho cercato anche su Internet ma non ho trovato granché....
Vediamo se qualcuno risolve il dilemma!
Il col de la Bonette passa più a monte, la strada vecchia è il Restefond, con la strada sono saliti più su per rendere il passaggio più agevole. Vi è poi un piccolo anello che parte dal Col della Bonette e gira attorno alla Cime de la Bonette sostanzialmente per raggiungere la strada carrozzabile più alta d'Europa (inutile)
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il lunedì 14 dicembre 2020, 21:37, modificato 1 volta in totale.


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Bitossi ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:28 Il termine [iconico] continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Hai centrato in pieno l'obiettivo del sondaggio!


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Maìno della Spinetta
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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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nurseryman ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:43 non dimenticate il col de porte
domato da quintana solo due anni fa
Forse compare sotto le Alpi.


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 21:40
nurseryman ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:43 non dimenticate il col de porte
domato da quintana solo due anni fa
Forse compare sotto le Alpi.
no quello è un'altro anche se con lo stesso nome
ma quello pirenaico è veramente una gran salita però si chiama 'portet'
quasi 20 km di salita durissima
fra l'altro verrà affrontato anche quest'anno
cioè l'anno prossimo


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Maìno della Spinetta
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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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nurseryman ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 21:58
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 21:40
nurseryman ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:43 non dimenticate il col de porte
domato da quintana solo due anni fa
Forse compare sotto le Alpi.
no quello è un'altro anche se con lo stesso nome
ma quello pirenaico è veramente una gran salita però si chiama 'portet'
quasi 20 km di salita durissima
fra l'altro verrà affrontato anche quest'anno
cioè l'anno prossimo
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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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per quanto riguarda l'appellativo di "salita più iconica", a me pare che ce ne siano fin troppe nella lista.
Direi che per quanto riguarda le Alpi, tra le più spettacolari manca il Col du Noyer (non saprei dire bene se si trova in una zona di confine con altre catene però....) .
Per quanto riguarda il col de la Croix Neuve, forse sarebbe meglio scrivere Mende, che è il nome con cui è più nota.


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TIC
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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

Messaggio da leggere da TIC »

La salita piu iconica dipende dall'eta' della persona... Per me (purtroppo) le salite piu iconiche sono Izoard e Tourmalet.
Ad esempio al giro una volta era sicuramente il Pordoi, ora il Pordoi non viene piu considerato. Ma provate a fare il Pordoi con bici da 14 KILI dopo avere risterrato la strada.... e con i rapporti di una volta. Oppure fatelo con la bici di adesso ma caricatevi uno zaino da 7-8 kili sulle spalle e usate solo la moltiplica piu grande. Ah mancherebbe lo sterrato....


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Bitossi ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:28 Mi pare che tutte le salite più importanti siano state elencate, nei rispettivi gruppi montuosi.
Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez. ;)
Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata? :dubbio:
Ho percorso la salita dei Lacets de Montvernier nell'agosto di tre anni fa...ma in macchina :D :D Comunque è molto spettacolare.

Era appunto agosto ma c'era una nebbia abbastanza fitta,ricordo che ciclisti che la percorrevano non ce n'erano molti.


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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UribeZubia ha scritto: mercoledì 16 dicembre 2020, 12:49
Bitossi ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:28 Mi pare che tutte le salite più importanti siano state elencate, nei rispettivi gruppi montuosi.
Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez. ;)
Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata? :dubbio:
Ho percorso la salita dei Lacets de Montvernier nell'agosto di tre anni fa...ma in macchina :D :D Comunque è molto spettacolare.

Era appunto agosto ma c'era una nebbia abbastanza fitta,ricordo che ciclisti che la percorrevano non ce n'erano molti.
Ok, quando andiamo a farla? :D


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Bitossi ha scritto: mercoledì 16 dicembre 2020, 14:35
UribeZubia ha scritto: mercoledì 16 dicembre 2020, 12:49
Bitossi ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:28 Mi pare che tutte le salite più importanti siano state elencate, nei rispettivi gruppi montuosi.
Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez. ;)
Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata? :dubbio:
Ho percorso la salita dei Lacets de Montvernier nell'agosto di tre anni fa...ma in macchina :D :D Comunque è molto spettacolare.

Era appunto agosto ma c'era una nebbia abbastanza fitta,ricordo che ciclisti che la percorrevano non ce n'erano molti.
Ok, quando andiamo a farla? :D
Quando vuoi. Ho già collaudato un albergo a Saint Michel de Maurienne molto utilizzato dai ciclisti che fanno il Galibier, (la strada per il Col de Telegraph e poi per il Galibier parte a pochi metri dalla struttura). Anche i Lacets sono vicinissimi. Ovviamente tu in bici...io in auto, ca va sans dire... :D :bll:


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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UribeZubia ha scritto: mercoledì 16 dicembre 2020, 15:38 Quando vuoi. Ho già collaudato un albergo a Saint Michel de Maurienne molto utilizzato dai ciclisti che fanno il Galibier, (la strada per il Col de Telegraph e poi per il Galibier parte a pochi metri dalla struttura). Anche i Lacets sono vicinissimi. Ovviamente tu in bici...io in auto, ca va sans dire... :D :bll:
Veramente io pensavo al contrario: ho un po' di mal di schiena, ultimamente... :D

Comunque, parlando seriamente, aspettiamo tempi migliori. Chissà se in primavera/estate saremo fuori da 'sta bega. :(


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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I Lacets, così come la Madeleine la Croix de Fer sono nella mia lista da almeno un anno. Da Torino sono salite che si fanno in giornata utilizzando il treno per Modane. Sempre in zona è bellissima la salita del Plan du Lac.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Bitossi ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:28 Mi pare che tutte le salite più importanti siano state elencate, nei rispettivi gruppi montuosi.
Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez. ;)
Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata? :dubbio:
Per me con "iconico" (aggettivo che detesto anche perchè è abbastanza inflazionato e, soprattutto, abusato) si dovrebbe intendere la chiara, lampante e fuor di dubbio rappresentazione visiva di qualcosa.
In fondo, cos'altro è l'icona se non la più chiara rappresentazione grafica del suo significato?

E con quale salita si potrebbe rappresentare la Francia se non Alpe d'Huez, Ventoux, Tourmalet, Galibier?


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Mr. MM ha scritto: mercoledì 16 dicembre 2020, 21:55
Bitossi ha scritto: lunedì 14 dicembre 2020, 20:28 Mi pare che tutte le salite più importanti siano state elencate, nei rispettivi gruppi montuosi.
Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez. ;)
Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata? :dubbio:
Per me con "iconico" (aggettivo che detesto anche perchè è abbastanza inflazionato e, soprattutto, abusato) si dovrebbe intendere la chiara, lampante e fuor di dubbio rappresentazione visiva di qualcosa.
In fondo, cos'altro è l'icona se non la più chiara rappresentazione grafica del suo significato?

E con quale salita si potrebbe rappresentare la Francia se non Alpe d'Huez, Ventoux, Tourmalet, Galibier?
si va bene ma la cosa interessante di questi contest non è la vittoria finale (di solito scontata)
quanto le fasi intermedie che fanno emergere nuove graduatorie rispetto al passato


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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nurseryman ha scritto: giovedì 17 dicembre 2020, 7:15 La cosa interessante di questi contest non è la vittoria finale (di solito scontata)
quanto le fasi intermedie che fanno emergere nuove graduatorie rispetto al passato
Esatto!

Ragazzi io sto segnando i vostri suggerimenti, e mi sto accorgendo che ho avuto delle dimenticanze imperdonabili! :ouch: :ouch: :ouch:


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Re: La salita più iconica di Francia - selezione delle salite in gara

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Aggiorno la lista con i vostri suggerimenti.
Bomby ha scritto: giovedì 10 dicembre 2020, 13:58 Alpi
Col du Galibier
Col du Parpaillon
Val Thorens
Mont Ventoux
Col de la Madeleine
Col de la Croix de Fer
Colle dell'Agnello
Col de Sarenne
Col de la Bonette
Col du Glandon
Col du Parpaillon
Col de l' Iseran
Col de la Lombarde
Col de Granon
Col de la Moutière
Courchevel
Col de Sarenne
Col de Turini
Col de la Cayolle
Col du Granier
Col de Chaussy
Chamrousse
Col de la Biche
Col de Joux Plane
Col des Aravis
Col de la Croix Fry
Col de l'Épine
Col d'Èze
Col de Fenestre
Col de l'Izoard
Col de Larche
Col du Lautaret
Col de la Loze
Col du Mollard
Col du Mont-Cenis
Col de Montgenèvre
Col du Petit Mont-Cenis
Col du Petit-Saint-Bernard
Col de Porte
Col du Pré
Col de Restefond
Alpe d'Huez (me l'ero scordata! :hammer: )
Les Deux Alpes
Col d'Allos
Col des Champs
Tignes
Cormet de Roseland
Col de Jandri
Mont Faraon
Pra-Loup
Orcieres Merlette
Ornon
Col du Mollard
Col de Vars
Lacets de Montvernier
Col du Noyer
Plan du Lac


Pirenei
Pic du Midi
Col de la Pierre Saint Martin
Port de Larrau
Col du Tourmalet
Col de Pailhères
Port de Balès
Hautacam
Superbagnères
Col de Soudet
Col de l' Aubisque
Hourquette d'Ancizan
Col d'Agnes
Col d'Aspin
Col de la Hourcère
Port de Larrau
Col de Marie-Blanque
Col de Menté
Col du Perthus
Col de Portet-d'Aspet
Col du Portillon
Col du Pourtalet
Col du Soulor
Luz Ardiden
Plateau de Beille
Col du Portet-Saint-Lary-Soulan

Massiccio Centrale
Puy de Dôme
Col du Béal
Mende - Côte de la Croix Neuve
Pas de Peyrol

Jura
Le Mont du Chat
Col du Grand Colombier

Vosgi
Planche des Belles Filles
Col du Ballon d'Alsace
Col du Grand Ballon

Corsica
Col de l'Hospitale
Col de Vizzavona
Col de Teghime
Col de Marsalino
Col de San Martino
Col de Bavella


Altre

Cote de la Rochelle
Mur de la Bretagne

Direi che la selezione possa essere conclusa, ad andare a stasera preparo il primo sondaggio. Direi di partire con le Alpi, che sono piuttosto ricche.

Chi vuole portare all'attenzione altre salite dei vari massicci francesi che non siano Alpi e Pirenei, parli ora o taccia per sempre (ovvero, non si lamenti che "manca la salita tal dei tali") :carta: :carta: :carta:


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