i grandi incompiuti vincenti e non
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i grandi incompiuti vincenti e non
parlando di jeff bernard, mi sono venuti alla mente quei corridori che seppure non hanno deluso totalmente, alcuni anche con un palmares corposo in quanto a vittorie, non hanno ottenuto quei successi che si auspicavano per loro per potenzialità fatte vedere o da dilettanti o ad inizio carriera, ora senza andare troppo indietro nel tempo a cercare i vari meo venturelli, astrua o vianelli, inizierei questo elenco ricordando quello che per me è l'emblema del corridore che non ha ottenuto risultati pari al suo valore, ovvero GB Baronchelli a seguire
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a queste elenco aggiungerei anche Gianni Bugno che seppure non sia un signor nessuno, a mio parere con le potenzialità atletiche che aveva ha raccolto poco o nulla
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Pascal Jules e Jean luc Vanderbrouke,, lo zio di Frank.
Il primo era un corridore che ottenne risultati eccellenti nei primi due anni di carriera, per poi sparire fino alla tragica fine nell'87.
Il belga tra i giovani era considerato un fenomeno al pari di Maertens ma a parte qualche sporadico risultato non esplose mai tra i pro.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Stando alla attualità Pinot .
Energie buttate nei grandi Giri per raccogliere poco o nulla e avendo anche rimpianti quando ha raccolto piazzamenti , tipo alla Vuelta due anni fa al Giro vinto da Dumoulin .
Se si fosse concentrato maggiormente sulle classiche Avrebbe avuto meno rimpianti
Energie buttate nei grandi Giri per raccogliere poco o nulla e avendo anche rimpianti quando ha raccolto piazzamenti , tipo alla Vuelta due anni fa al Giro vinto da Dumoulin .
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Parlando degli ultimi vent'anni, senza indagare troppo sul perché e sul per come a me viene in mente un nome su tutti: Jan Ullrich.
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
A Bugno sarebbe bastata un po' di bravura in discesa per aggiungere al palmares almeno un Lombardia, un' altra Sanremo, un Tour e un altro mondiale, al netto di un Amstel persa da Jaermann che credo sia una delle volate a due più assurde della storia del ciclismo.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Aggiungerei il buon Degenkolb e, paradossalmente, Oscarito Freire.sagittario1962 ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 17:37 parlando di jeff bernard, mi sono venuti alla mente quei corridori che seppure non hanno deluso totalmente, alcuni anche con un palmares corposo in quanto a vittorie, non hanno ottenuto quei successi che si auspicavano per loro per potenzialità fatte vedere o da dilettanti o ad inizio carriera, ora senza andare troppo indietro nel tempo a cercare i vari meo venturelli, astrua o vianelli, inizierei questo elenco ricordando quello che per me è l'emblema del corridore che non ha ottenuto risultati pari al suo valore, ovvero GB Baronchelli a seguire
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a queste elenco aggiungerei anche Gianni Bugno che seppure non sia un signor nessuno, a mio parere con le potenzialità atletiche che aveva ha raccolto poco o nulla
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
In base alle cose che mi è capitato di leggere nel corso degli anni, un nome che non può assolutamente mancare in una discussione del genere è quello di Romeo Venturelli.
Restando ai nostri tempi invece, dal momento che è stato citato Bugno io credo e temo che in un discorso simile possa starci un corridore che ho sempre adorato, ovvero Peter Sagan. Se pensiamo a tutte le corse che non ha vinto piuttosto che a tutte quelle che ha vinto non si può che vederla in un certo modo.
Restando ai nostri tempi invece, dal momento che è stato citato Bugno io credo e temo che in un discorso simile possa starci un corridore che ho sempre adorato, ovvero Peter Sagan. Se pensiamo a tutte le corse che non ha vinto piuttosto che a tutte quelle che ha vinto non si può che vederla in un certo modo.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Uno come Gesink secondo voi può far parte di questa categoria? Nei primi anni aveva fatto pensare a un corridore in grado di salire sui podi dei Grandi Giri, in realtà sempre piazzato in top 10 e ultimamente buon gregario.
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
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2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
figueras e popovitch non li definirei degli incompiuti
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Vdb sicuramente quello con più talento
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È il vero incompiuto
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Incompiuto Sagan? Addirittura "non si può che vederla in un certo modo"Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 23:38 In base alle cose che mi è capitato di leggere nel corso degli anni, un nome che non può assolutamente mancare in una discussione del genere è quello di Romeo Venturelli.
Restando ai nostri tempi invece, dal momento che è stato citato Bugno io credo e temo che in un discorso simile possa starci un corridore che ho sempre adorato, ovvero Peter Sagan. Se pensiamo a tutte le corse che non ha vinto piuttosto che a tutte quelle che ha vinto non si può che vederla in un certo modo.
Senza i tre mondiali si potrebbe anche, con fatica, darti ragione, quelli spazzano via qualsiasi idea di incompiutezza anche senza considerare tutto il resto. Poi sono questioni di lana caprina tipiche del periodo e mica importa poi molto però va bene le aspettative di dominio totale ma se è incompiuto lui ciao proprio
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Incompiuti vincenti e non...
Sagan ha vinto, pure tanto, ma aveva la potenzialità per fare di più. Diciamo che non è riuscito a sfruttare pienamente le sue doti
Sagan ha vinto, pure tanto, ma aveva la potenzialità per fare di più. Diciamo che non è riuscito a sfruttare pienamente le sue doti
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
meo Venturelli l'ho citato come esempio prima di stilare la classifica, su sagan ho volutamente non inserirlo in classifica per due motivi evitare le naturali polemiche che con l'inserimento ci sarebbero state, anche se personalmente lo ritengo non un incompiuto, ma un vincente che per quello che aveva fatto vedere nei primi anni,poi o per errori suoi o per la guerra sfrenata che gli è stata fatta da molti (cancellara in primis) finora ha fatto più piazzamenti che vittorie (che sono più di 100 non bazzecole), per molto tempo (ovvero fino a 3/4 anni fa) lo ritenevo in grado perfino di vincere alla sean kelly anche corse a tappe brevi e perchè no se non una vuelta addolcita ma quantomeno un suisse , secondo motivo fino a che uno non dice basta mi ritiro e appendo la bici al chiodo non si può "leggergli il vangelo" della carriera sopratutto se il tipo in questione ha 30/31 anni come nel caso di sagan o di pinot ma anche di aru stesso,Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 23:38 In base alle cose che mi è capitato di leggere nel corso degli anni, un nome che non può assolutamente mancare in una discussione del genere è quello di Romeo Venturelli.
Restando ai nostri tempi invece, dal momento che è stato citato Bugno io credo e temo che in un discorso simile possa starci un corridore che ho sempre adorato, ovvero Peter Sagan. Se pensiamo a tutte le corse che non ha vinto piuttosto che a tutte quelle che ha vinto non si può che vederla in un certo modo.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
a bugno srebbe bastato un centesimo della determinazione di chiappucci per fare sfracelli, credo che una certa fragilità emotiva e situazioni personali di cui si sa, vocifera ect ne abbiano fortemente condizionato la carrieraGimbatbu ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 19:44 A Bugno sarebbe bastata un po' di bravura in discesa per aggiungere al palmares almeno un Lombardia, un' altra Sanremo, un Tour e un altro mondiale, al netto di un Amstel persa da Jaermann che credo sia una delle volate a due più assurde della storia del ciclismo.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Bernard senz'altro mentre sono indeciso se inserire o meno Baronchelli.
Baronchelli ha fatto almeno tre podi al Giro, un secondo posto al Mondiale, due vittorie al Lombardia e in numerose classiche del calendario italiano.
Numero di vittorie totali non banale per un non velocista (oltre 60).
Baronchelli ha fatto almeno tre podi al Giro, un secondo posto al Mondiale, due vittorie al Lombardia e in numerose classiche del calendario italiano.
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Ultima modifica di nino58 il sabato 9 gennaio 2021, 9:45, modificato 1 volta in totale.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Partendo dal presupposto che in questo thread si cerca di giocare ma facendo un po' sul serio, è chiaro che la questione stia tutta nell'interpretazione che ognuno dà a quell' "incompiuto". Ovvio che anche dal mio punto di vista giudicare incompiuti corridori come Sagan ma anche Bugno mi pare una forzatura. Se però la consideriamo sotto il profilo delle vittorie mancate, chiaramente la cosa assume un suo senso: senza stare a fare tanti giri di parole ma, pur avendo vinto oltre cento corse, essere stato l'unico corridore al momento a vincere tre mondiali consecutivi e ad aver stabilito il record di maglie verdi al Tour de France, non possiamo dimenticare che uno con un talento straordinario come quello di Peter avrebbe veramente potuto fare ciò che voleva (chiaramente poi da un certo punto in avanti ha preferito anche lui cercare la vittoria in determinate corse piuttosto che in altre). Sagan avrebbe potuto avere in palmarés non meno di quattro Milano-Sanremo, almeno un altro paio di mondiali, altri Fiandre e Roubaix, sicuramente un'Amstel Gold Race e, visto quel che ci ha fatto vedere a Tortoreto all'ultimo Giro ma anche a Fermo e Porto Sant'Elpidio qualche anno fa, probabilmente anche la Liegi.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 8:53Incompiuto Sagan? Addirittura "non si può che vederla in un certo modo"Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 23:38 In base alle cose che mi è capitato di leggere nel corso degli anni, un nome che non può assolutamente mancare in una discussione del genere è quello di Romeo Venturelli.
Restando ai nostri tempi invece, dal momento che è stato citato Bugno io credo e temo che in un discorso simile possa starci un corridore che ho sempre adorato, ovvero Peter Sagan. Se pensiamo a tutte le corse che non ha vinto piuttosto che a tutte quelle che ha vinto non si può che vederla in un certo modo.
Senza i tre mondiali si potrebbe anche, con fatica, darti ragione, quelli spazzano via qualsiasi idea di incompiutezza anche senza considerare tutto il resto. Poi sono questioni di lana caprina tipiche del periodo e mica importa poi molto però va bene le aspettative di dominio totale ma se è incompiuto lui ciao proprio
Se la vediamo così anche uno come Don Alejandro Valverde ha vinto molto meno di quel che avrebbe potuto (la Sanremo e il Lombardia nel suo palmarés ci stavano benissimo, ai mondiali ha fatto più podi che vittorie, almeno un altro grande giro avrebbe potuto vincerlo) ma solo se consideriamo più le occasioni perse che non quelle messe a frutto.
In ogni modo, tornando al primo nome che ho pronunciato, se hai mai letto qualcosa su Romeo Venturelli (qui può darsi che ci sia qualcosa da qualche parte, più facilmente credo che si trovi sul vecchio forum ma anche in rete credo che ci sia qualche simpatico aneddoto), te la spassi veramente a leggere certe cose, anche se poi anche a noi che non l'abbiamo potuto vedere, un po' di magone nel leggere che tra i pro, uno che era stato capace di battere Anquetil a cronometro e Van Looy allo sprint, abbia vinto davvero pochissimo non può che venire.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Ho notato ora, col fatto che era scritto in minuscolo mi era completamente sfuggito, gli altri nomi messi in colonna e scritti con le maiuscole sicuramente attiravano maggiormente l'attenzione .sagittario1962 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:31 meo Venturelli l'ho citato come esempio prima di stilare la classifica
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Visto che l'abbiamo nominato spesso nella discussione su Andrea Guardini (altro che purtroppo ci finirà in questa graduatoria), sicuramente non si può non citare Ivan Quaranta. Come si diceva, era stato capace di battere un certo Florian Rousseau ai mondiali juniores su pista nella velocità e quel che fece vedere soprattutto tra 1999 e 2000 al Giro d'Italia, per il modo in cui fu capace di battere un Cipollini nel pieno delle sue qualità atletiche, fu un qualcosa che fece lustrare gli occhi (l'ho detto più volte: a me resta sempre impressa la volata di Terracina del Giro 2000, una roba da funambolo come quella l'ho vista fare davvero poche volte). Purtroppo gli è mancata la testa ma uno come lui, quanto a talento, non aveva nulla da invidiare a Robbie McEwen, per dirne uno che la sua bellissima carriera l'ha fatta.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
per quello h fatto anche altre 7 top ten, ma gli è sempre mancato l'acuto, uno che fa scrollare merckx da neopro, non può accontentarsi di tre podi, lo ricordo bene il Tista perchè ero un suo tifoso, probabilmente anche nel suo caso fu una particolare mitezza di carattere, la mancanza di cattiveria agonistica a limitarlo ....... all'epoca si disse che non corresse particolare buon sangue con moser e che rispetto al trentino godesse di meno potere nel gruppo,nino58 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:38 Bernard senz'altro mentre sono indeciso se inserire o meno Baronchelli.
Baronchelli ha fatto almeno tre podi al Giro, un secondo posto al Mondiale, due vittorie al Lombardia e in numerose classiche del calendario italiano.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Ah vabbè sulle potenzialità concordo, ma se ha vinto e pure tanto proprio così incompiuto non è dai..tanto più che corre ancora poi ribadisco sono opinioni eh, niente di grave
- chinaski89
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Ecco così ti quoto tutto, anche se continua a sembrare una forzatura pure a meAbruzzese ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:39Partendo dal presupposto che in questo thread si cerca di giocare ma facendo un po' sul serio, è chiaro che la questione stia tutta nell'interpretazione che ognuno dà a quell' "incompiuto". Ovvio che anche dal mio punto di vista giudicare incompiuti corridori come Sagan ma anche Bugno mi pare una forzatura. Se però la consideriamo sotto il profilo delle vittorie mancate, chiaramente la cosa assume un suo senso: senza stare a fare tanti giri di parole ma, pur avendo vinto oltre cento corse, essere stato l'unico corridore al momento a vincere tre mondiali consecutivi e ad aver stabilito il record di maglie verdi al Tour de France, non possiamo dimenticare che uno con un talento straordinario come quello di Peter avrebbe veramente potuto fare ciò che voleva (chiaramente poi da un certo punto in avanti ha preferito anche lui cercare la vittoria in determinate corse piuttosto che in altre). Sagan avrebbe potuto avere in palmarés non meno di quattro Milano-Sanremo, almeno un altro paio di mondiali, altri Fiandre e Roubaix, sicuramente un'Amstel Gold Race e, visto quel che ci ha fatto vedere a Tortoreto all'ultimo Giro ma anche a Fermo e Porto Sant'Elpidio qualche anno fa, probabilmente anche la Liegi.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 8:53Incompiuto Sagan? Addirittura "non si può che vederla in un certo modo"Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 23:38 In base alle cose che mi è capitato di leggere nel corso degli anni, un nome che non può assolutamente mancare in una discussione del genere è quello di Romeo Venturelli.
Restando ai nostri tempi invece, dal momento che è stato citato Bugno io credo e temo che in un discorso simile possa starci un corridore che ho sempre adorato, ovvero Peter Sagan. Se pensiamo a tutte le corse che non ha vinto piuttosto che a tutte quelle che ha vinto non si può che vederla in un certo modo.
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Se la vediamo così anche uno come Don Alejandro Valverde ha vinto molto meno di quel che avrebbe potuto (la Sanremo e il Lombardia nel suo palmarés ci stavano benissimo, ai mondiali ha fatto più podi che vittorie, almeno un altro grande giro avrebbe potuto vincerlo) ma solo se consideriamo più le occasioni perse che non quelle messe a frutto.
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Certo, i Giri di Pollentier e De Muynck doveva vincerli, però ha avuto una carriera longeva e ricca di vittorie.sagittario1962 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:51per quello h fatto anche altre 7 top ten, ma gli è sempre mancato l'acuto, uno che fa scrollare merckx da neopro, non può accontentarsi di tre podi, lo ricordo bene il Tista perchè ero un suo tifoso, probabilmente anche nel suo caso fu una particolare mitezza di carattere, la mancanza di cattiveria agonistica a limitarlo ....... all'epoca si disse che non corresse particolare buon sangue con moser e che rispetto al trentino godesse di meno potere nel gruppo,nino58 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:38 Bernard senz'altro mentre sono indeciso se inserire o meno Baronchelli.
Baronchelli ha fatto almeno tre podi al Giro, un secondo posto al Mondiale, due vittorie al Lombardia e in numerose classiche del calendario italiano.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
concordo su molti nomi come bugno pozzato e visentini, e Andy Slecksagittario1962 ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 17:37 inizierei questo elenco ricordando quello che per me è l'emblema del corridore che non ha ottenuto risultati pari al suo valore, ovvero GB Baronchelli a seguire
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ma su altri come Belli, Figueras, Contini, Giupponi, popovich, Leblanc secondo me i risultati sono in linea con le loro possibilità
sul capitolo bugno c'è da dire che una decina di liegi erano nelle sue possibilità
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
a parziale difesa del tista c'è da dire che a quel tempo venivano disegnati dei giri che favorivano altri tipi di corridori e non certo luinino58 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 10:12Certo, i Giri di Pollentier e De Muynck doveva vincerli, però ha avuto una carriera longeva e ricca di vittorie.sagittario1962 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:51per quello h fatto anche altre 7 top ten, ma gli è sempre mancato l'acuto, uno che fa scrollare merckx da neopro, non può accontentarsi di tre podi, lo ricordo bene il Tista perchè ero un suo tifoso, probabilmente anche nel suo caso fu una particolare mitezza di carattere, la mancanza di cattiveria agonistica a limitarlo ....... all'epoca si disse che non corresse particolare buon sangue con moser e che rispetto al trentino godesse di meno potere nel gruppo,nino58 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:38 Bernard senz'altro mentre sono indeciso se inserire o meno Baronchelli.
Baronchelli ha fatto almeno tre podi al Giro, un secondo posto al Mondiale, due vittorie al Lombardia e in numerose classiche del calendario italiano.
Numero di vittorie totali non banale.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
All' epoca lo si designò perfino come erede di Coppi, purtroppo non ci fu seguito.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:40Ho notato ora, col fatto che era scritto in minuscolo mi era completamente sfuggito, gli altri nomi messi in colonna e scritti con le maiuscole sicuramente attiravano maggiormente l'attenzione .sagittario1962 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:31 meo Venturelli l'ho citato come esempio prima di stilare la classifica
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
se andiamo in quel periodo anche Guido Carlesi fu chiamato coppino solo che fece il percorso inverso, passato senza squilli di tromba si portò a casa 10 tappe nei gt, 5 top ten consecutive al giro e un podio dietro anquetill al tour.......Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 11:18All' epoca lo si designò perfino come erede di Coppi, purtroppo non ci fu seguito.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:40Ho notato ora, col fatto che era scritto in minuscolo mi era completamente sfuggito, gli altri nomi messi in colonna e scritti con le maiuscole sicuramente attiravano maggiormente l'attenzione .sagittario1962 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 9:31 meo Venturelli l'ho citato come esempio prima di stilare la classifica
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Ma si parla di cosa avrebbero potuto o dovuto vincere!?
Perchè altrimenti mi allineo con Abruzzese su Sagan.
E magari anche su Valverde.
Sarebbe buffo capire se qualcuno puo essere considerato un "overachiever"...
Ma anche li è da capire cosa si intende.
Se un Bettini lo è, passato senza grandi attese e con l' impossibile nel Palmares...
Ma penso sia un esercizio difficile
Perchè altrimenti mi allineo con Abruzzese su Sagan.
E magari anche su Valverde.
Sarebbe buffo capire se qualcuno puo essere considerato un "overachiever"...
Ma anche li è da capire cosa si intende.
Se un Bettini lo è, passato senza grandi attese e con l' impossibile nel Palmares...
Ma penso sia un esercizio difficile
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Sono d'accordo che Contini e Giupponi e altri hanno fatto carriere ottime,, ottenendo anche risultati superiori alle loro aspettative.
Sul Tista Baronchelli, mancava di continuità,, e l'infezione al fegato del 75 gli ha probabilmente tolto qualcosa nel recupero.
I Giri 77 e 78 non erano disegnati per Baranchelli, anche se onestamente non sarebbero stati per lui neanche fossero stati quelli di Zomegnan.
Era capace di fare una tappa da fenomeno per poi faticare terribilmente in quella successiva.
Per me ci furono quindi problemi di testa ma anche fisici.
Non per nulla nelle corse in linea era forte in salita ed anche veloce.
Io sinceramente non lo vedo un incompiuto. Per me, parte Venturelli,, l'incompiuto recente per antonomasia è Dario Pieri. Grande potenzialità buttate via.
Sul Tista Baronchelli, mancava di continuità,, e l'infezione al fegato del 75 gli ha probabilmente tolto qualcosa nel recupero.
I Giri 77 e 78 non erano disegnati per Baranchelli, anche se onestamente non sarebbero stati per lui neanche fossero stati quelli di Zomegnan.
Era capace di fare una tappa da fenomeno per poi faticare terribilmente in quella successiva.
Per me ci furono quindi problemi di testa ma anche fisici.
Non per nulla nelle corse in linea era forte in salita ed anche veloce.
Io sinceramente non lo vedo un incompiuto. Per me, parte Venturelli,, l'incompiuto recente per antonomasia è Dario Pieri. Grande potenzialità buttate via.
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
al momento ha vinto 3 mondiali,un fiandre una Roubaix,un europeo,una gand,7 maglie verdi al Tour,oltre 100 corse,senza dimenticare altri 100 podi da seconda a terza posizione......dire che Sagan non ha raccolto tanto e' una bestialita'
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
uno che poteva vincere di piu' era Pozzato,probabilmente Quintana,certamente anche Ullrich se avesse fatto vita da corridore
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Infatti ho scritto Sagan ha vinto, e pure tanto
Ma meno di quello che le sue potenzialità gli avrebbero permesso. È stato monotematico, e si vede nel palmares
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
si ma che altro avrebbe potuto vincere??ha 114 vittorie a 30 anni.......tante volte ha corso da solo,altre corse le ha perse perche' troppo generoso altre le ha perse perche' non il piu' veloce.......sinceramente per me sono tante gia' quelle che ha vinto,perche' i mondiali 3 da solo sono un miracolo.pietro ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:21Infatti ho scritto Sagan ha vinto, e pure tanto
Ma meno di quello che le sue potenzialità gli avrebbero permesso. È stato monotematico, e si vede nel palmares
Sulla Sanremo invece ha pure avuto sfortuna,ma le corse di un giorno sono cosi,anche se sei il piu' forte non e' detto che vinci tu,contrariamente ai grandi giri,dove comunque generalmente vince il piu' forte
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Avendo seguito con attenzione il ciclismo solo per una decina d'anni penso che un'incompiuta sia il mio beniamino di gioventù Claudio Chiappucci. Almeno un Giretto, se non proprio un Tour (ma quello è il maggior rimpianto, ndr), in un mondo giusto avrebbe dovuto vincerlo... (sigh)
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
diciamo che pero' non era un cronoman,mentre anni 90 le crono erano decisive.kraus ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:30 Avendo seguito con attenzione il ciclismo solo per una decina d'anni penso che un'incompiuta sia il mio beniamino di gioventù Claudio Chiappucci. Almeno un Giretto, se non proprio un Tour (ma quello è il maggior rimpianto, ndr), in un mondo giusto avrebbe dovuto vincerlo... (sigh)
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Non a caso le crono non ho ancor finito adesso di maledirle.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:36diciamo che pero' non era un cronoman,mentre anni 90 le crono erano decisive.kraus ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:30 Avendo seguito con attenzione il ciclismo solo per una decina d'anni penso che un'incompiuta sia il mio beniamino di gioventù Claudio Chiappucci. Almeno un Giretto, se non proprio un Tour (ma quello è il maggior rimpianto, ndr), in un mondo giusto avrebbe dovuto vincerlo... (sigh)
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Le vittorie hanno anche un peso. Gilbert per me ha un palmares migliore di quello di Sagan pur avendo vinto molte meno corse.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:28
si ma che altro avrebbe potuto vincere??ha 114 vittorie a 30 anni.......tante volte ha corso da solo,altre corse le ha perse perche' troppo generoso altre le ha perse perche' non il piu' veloce.......sinceramente per me sono tante gia' quelle che ha vinto,perche' i mondiali 3 da solo sono un miracolo.
Sulla Sanremo invece ha pure avuto sfortuna,ma le corse di un giorno sono cosi,anche se sei il piu' forte non e' detto che vinci tu,contrariamente ai grandi giri,dove comunque generalmente vince il piu' forte
Sagan avrebbe avuto nelle corde, oltre ovviamente alla Sanremo, pure Amstel, Freccia e Liegi. E forse pure il Lombardia. Ha preferito puntare tutto su Fiandre e Roubaix, portandone a casa solamente 1 a testa
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
al momento sicuramente si,Gilbert ha piu' vittorie di peso,ma ha pure 8 anni in piu',poi se Sagan e' finito,allora ha vinto piu' Gilbertpietro ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:42Le vittorie hanno anche un peso. Gilbert per me ha un palmares migliore di quello di Sagan pur avendo vinto molte meno corse.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:28
si ma che altro avrebbe potuto vincere??ha 114 vittorie a 30 anni.......tante volte ha corso da solo,altre corse le ha perse perche' troppo generoso altre le ha perse perche' non il piu' veloce.......sinceramente per me sono tante gia' quelle che ha vinto,perche' i mondiali 3 da solo sono un miracolo.
Sulla Sanremo invece ha pure avuto sfortuna,ma le corse di un giorno sono cosi,anche se sei il piu' forte non e' detto che vinci tu,contrariamente ai grandi giri,dove comunque generalmente vince il piu' forte
Sagan avrebbe avuto nelle corde, oltre ovviamente alla Sanremo, pure Amstel, Freccia e Liegi. E forse pure il Lombardia. Ha preferito puntare tutto su Fiandre e Roubaix, portandone a casa solamente 1 a testa
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Almeno una Sanremo;Un altra gand;L' Amstel e la liegi, anche.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:28si ma che altro avrebbe potuto vincere??ha 114 vittorie a 30 anni.......tante volte ha corso da solo,altre corse le ha perse perche' troppo generoso altre le ha perse perche' non il piu' veloce.......sinceramente per me sono tante gia' quelle che ha vinto,perche' i mondiali 3 da solo sono un miracolo.
Sulla Sanremo invece ha pure avuto sfortuna,ma le corse di un giorno sono cosi,anche se sei il piu' forte non e' detto che vinci tu,contrariamente ai grandi giri,dove comunque generalmente vince il piu' forte
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Chiappucci (per me) è uno che ha fatto il massimo per quello che poteva fare.kraus ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:30 Avendo seguito con attenzione il ciclismo solo per una decina d'anni penso che un'incompiuta sia il mio beniamino di gioventù Claudio Chiappucci. Almeno un Giretto, se non proprio un Tour (ma quello è il maggior rimpianto, ndr), in un mondo giusto avrebbe dovuto vincerlo... (sigh)
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
La Liegi ormai non credo la vincera' piu'......forse il Sagan di 4-5 anni fa' si,ma quello attuale noGregLemond ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:01Almeno una Sanremo;Un altra gand;L' Amstel e la liegi, anche.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:28si ma che altro avrebbe potuto vincere??ha 114 vittorie a 30 anni.......tante volte ha corso da solo,altre corse le ha perse perche' troppo generoso altre le ha perse perche' non il piu' veloce.......sinceramente per me sono tante gia' quelle che ha vinto,perche' i mondiali 3 da solo sono un miracolo.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Dopo Rio non mi meraviglio piu di nulla.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:03La Liegi ormai non credo la vincera' piu'......forse il Sagan di 4-5 anni fa' si,ma quello attuale noGregLemond ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:01Almeno una Sanremo;Un altra gand;L' Amstel e la liegi, anche.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:28
si ma che altro avrebbe potuto vincere??ha 114 vittorie a 30 anni.......tante volte ha corso da solo,altre corse le ha perse perche' troppo generoso altre le ha perse perche' non il piu' veloce.......sinceramente per me sono tante gia' quelle che ha vinto,perche' i mondiali 3 da solo sono un miracolo.
Sulla Sanremo invece ha pure avuto sfortuna,ma le corse di un giorno sono cosi,anche se sei il piu' forte non e' detto che vinci tu,contrariamente ai grandi giri,dove comunque generalmente vince il piu' forte
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
veramente almeno un tour avrebbe dovuto averlo in carniere.GregLemond ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:03Chiappucci (per me) è uno che ha fatto il massimo per quello che poteva fare.kraus ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:30 Avendo seguito con attenzione il ciclismo solo per una decina d'anni penso che un'incompiuta sia il mio beniamino di gioventù Claudio Chiappucci. Almeno un Giretto, se non proprio un Tour (ma quello è il maggior rimpianto, ndr), in un mondo giusto avrebbe dovuto vincerlo... (sigh)
perso solo per una gestione tattica della tappa di s. etienne veramente scarsa da parte sua ma soprattutto da parte del direttore sportivo dell'epoca
se poi vogliamo fare le pulci, anche nel il tour del 92 indurain deve ringraziare la squadra di bugno che sull'iseran si mise in testa al gruppo e gli tolse le castagne dal fuoco e in seguito ancora bugno stesso che da susa in poi si divise equamente la fatica con indurain salvo poi staccarsi alle prime rampe del sestriere
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
La testa mancava quella, non lo metterei nella categoria però.Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 19:44 A Bugno sarebbe bastata un po' di bravura in discesa per aggiungere al palmares almeno un Lombardia, un' altra Sanremo, un Tour e un altro mondiale, al netto di un Amstel persa da Jaermann che credo sia una delle volate a due più assurde della storia del ciclismo.
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
si anche se Rio era duro ma non durissimo,credo che abbia influito pure il caldo umido,perche' portare Van Avermat alla fine significa che non e' stato fatto un ritmo alto durante tutta la garaGregLemond ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:04Dopo Rio non mi meraviglio piu di nulla.jan80 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:03La Liegi ormai non credo la vincera' piu'......forse il Sagan di 4-5 anni fa' si,ma quello attuale noGregLemond ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 16:01
Almeno una Sanremo;Un altra gand;L' Amstel e la liegi, anche.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Siamo sicuri che senza la caduta del Mugello con Van Linden (che, di fatto, gli condizionò il prosieguo di carriera) quel Giro 1977 non sarebbe finito nel palmarés di Freddy Maertens (altro corridore che, come ho spesso detto, pur non avendo potuto vedere all'opera mi ha sempre colpito molto per quello che riuscì a fare soprattutto in quel biennio 76-77)? Il belga aveva appena stravinto la Vuelta con ben 13 vittorie di tappa e aveva cominciato quel Giro con ben 7 vittorie nelle prime 9 frazioni. In salita teneva ed era fortissimo anche a cronometro. Non sarei così sicuro che sarebbe crollato.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Spesso riguardo al Giro 77, non si considera la variabile Maertens.
Si parla troppo della vittoria di Pollentier, di Moser, dei fatti dell'Alpe d'huez 78 ecc.
Per come era disegnato il percorso, e contando su di un gregario come Pollentier, Maertens avrebbe avuto un bel 70 %" di possibilità di vincerlo.
Con lui in corsa la strategia della Flandria, che per l'occasione aveva cambiato nome, sarebbe mutata completamente e avremmo visto un altro tipo di gara
Si parla troppo della vittoria di Pollentier, di Moser, dei fatti dell'Alpe d'huez 78 ecc.
Per come era disegnato il percorso, e contando su di un gregario come Pollentier, Maertens avrebbe avuto un bel 70 %" di possibilità di vincerlo.
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
pensa che non l'ho inserito proprio perchè la penso in maniera diametralmente opposta passato senza le stimmate per 5 anni ha veleggiato nel gruppo senza squilli, è esploso nel 1990 mostrando doti nascoste soprattutto di coriacità e resistenza, a mio parere ha dato molto di più di quanto fosse ecito attendersi.....kraus ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 15:30 Avendo seguito con attenzione il ciclismo solo per una decina d'anni penso che un'incompiuta sia il mio beniamino di gioventù Claudio Chiappucci. Almeno un Giretto, se non proprio un Tour (ma quello è il maggior rimpianto, ndr), in un mondo giusto avrebbe dovuto vincerlo... (sigh)
corsu anima e core corsu, anima e core corsu, corsu sempre di più
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Re: i grandi incompiuti vincenti e non
sono andato a rivedermi quel 1977..... 1 tappa e generale del sardegna, 5 tappe e generale della parigi nizza, 4 tappe e genrale della setmana catalana, 13 tappe e generale della vuelta, 5 tappe e generale del catalunya....... oltre alle 7 tappe del giro, il laigueglia e l'omloop, al fiandre secondo ma squalificato per cambio irregolare di bicicletta 5° alla sanremo 3° alla roubaix 5° alla liegi, 5° all'amstel .... a mio parere sulla stagione pesa il dubbio delle liceità visto che alla freccia fu squalificato per efedrina (insieme ad altri 25 nessuno italiano) .........giorgio ricci ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 19:30 Spesso riguardo al Giro 77, non si considera la variabile Maertens.
Si parla troppo della vittoria di Pollentier, di Moser, dei fatti dell'Alpe d'huez 78 ecc.
Per come era disegnato il percorso, e contando su di un gregario come Pollentier, Maertens avrebbe avuto un bel 70 %" di possibilità di vincerlo.
Con lui in corsa la strategia della Flandria, che per l'occasione aveva cambiato nome, sarebbe mutata completamente e avremmo visto un altro tipo di gara
corsu anima e core corsu, anima e core corsu, corsu sempre di più
Re: i grandi incompiuti vincenti e non
Le regole del tempo erano diverse, probabilmente molto meno ipocrite di quelle di oggi. Uno come Maertens era un fuoriclasse, spesso controverso nel suo agire (il mondiale di Barcellona ha sempre fatto discutere i belgi) ma per quello che stava facendo vedere in quel biennio fu probabilmente colui che più di tutti andò vicino a mostrare quell'incredibile fame di vittoria che aveva Merckx.sagittario1962 ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 20:12 a mio parere sulla stagione pesa il dubbio delle liceità visto che alla freccia fu squalificato per efedrina (insieme ad altri 25 nessuno italiano) .........
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