Giro 2021

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pereiro2982
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Re: Giro 2021

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in questo giro è piu importante il recupero rispetto al fondo
e per gli attacchi da lontano occorrono piu condizioni favorevoli rispetto al passato
cmq non credo sara una passeggiata come sembra a molti anzi


Gabriele 99
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Gabriele 99 »

Buon percorso, molte tappe si prestano ad una interpretazione battagliera dei corridori e non mancano le trappole. Se non andasse per i 37 direi il percorso perfetto per Nibali, credo non abbia mai trovato nella sua carriera un GT così ben disegnato per le sue caratteristiche. Non vedo invece bene Bernal su questo percorso, al Tour 2019 emerse proprio nelle salite >2'500 metri


frcre
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da frcre »

Manca un tappone con la T maiuscola.
L'unica che si presta ad un'azione da lontano é quella del Fedaia, ma serve un numero da fenomeni.
Visti i pochi km a cronometro uno scalatore lo può vincere con un paio di scattini ai -3 tra zoncolan, sega di ala, alpe di mera e Madesimo.
Bella la tappa dei sterrati.
Bene Sestola da quel versante.
Il resto tanti arrivi in salita e tappe movimentate ma che per la classifica diranno poco o nulla.
Percorso bocciato


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presa 2 del Montello
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Re: Giro 2021

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Bomby ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 22:04 [*] Montalcino sarà bellissima, sia con il sole che -ancora più- con la pioggia. 35 km di sterrato non sono uno scherzo, e le salite presenti (di cui una tosta e sterrata) non facilitano il compito...
Dunque il 3d del psicodramma meteo 2021 sarà intitolato a Montalcino con la speranza che venga un diluvio quel giorno! :rain: :diavoletto:

PS: spero non venga aperto quello sul psicodramma Covid, che mi ha fatto venire l'irritazione a ...


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udra
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Re: Giro 2021

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Psicodramma Ticino mi pare l'unica opzione da temere :hammer:


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udra
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Re: Giro 2021

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Comunque ci tengo a fare una precisazione ora che è finita la caccia: io la seduta del consiglio regionale valdostano non l'ho guardata :D


airone
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Re: Giro 2021

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Vado contro corrente. Giudico i percorsi degli ultimi 4 giri deludenti e insufficienti nelle difficoltà altimetriche con l'eccezione del giro 2018 , in cui comunque arrivi in salita difficili sono stati solo Zoncolan ( da Ovaro) e Jafferau( preceduto dal Colle delle finestre). Le altre tappe alpine di quel giro erano modeste. Figuriamoci i giri 2017, 2019 e 2020. La fissazione di Vegni per le lunghe salite in alta quota ha snaturato la naturale caratteristica delle montagne italiane : le loro pendenze probitive. Quest'anno non ci sono tante delle salite classiche del Giro, ma ci sono più arrivi in salita finalmente duri: Zoncolan ( dal versante più morbido, ma comunque selettivo) , Sega di ala e Alpe di mera inediti arrivi veramente impegnativi, precedute da altre salite che renderanno più faticosa l'ultima scalata. Che che se ne dica Madesimo Alpe di Motta è un altro tappone con San Bernardino e Passo dello Spluga che precedono il Motta e fanno + di 40 km di scalata. L a tappa regina è sicuramente Cortina, arrivo in discesa sì ma dopo aver scalato due classicissimi e durissimi Fedaia e Giau . Altre tappe già impegnative che impediranno la noia mortale di troppe tappe piatte dell'anno scorso ci saranno nella prima metà del giro lungo la dorsale appenninica con la chicca dello sterrato delle strade bianche verso Montalcino. Si ha l'impressione che dopo aver strizzato l'occhiolino ai passisti cronomen gli anni scorsi, quali Dumuloin , Roglic e Thomas, quest'anno Vegni abbia voluto invogliare il giovane leone Bernal , Evenemaepol , lo scafato scalatore Landa, I giovani pretendenti Ciccone e il russo dell'Astana, tutti scalatori a scorazzare sulle nostre montagne.
Se questo è un giro " moderato" nelle parole di Vegni, che la moderazione lo accompagni e lo consigli più spesso!


ciclistapazzo
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Re: Giro 2021

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Secondo me le strade bianche possono essere la carta per ravvivare le ultime due settimane. Qui si dice che agli scalatori per vincere basta lo scattino, ma se un Bernal dovesse perdere molto tempo in un terreno che non conosce, come le strade bianche? E lo stesso vale per gli altri. Quella tappa può fare danni e costringere molti protagonisti ad andare all'attacco nelle tappe di salita


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barrylyndon
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Re: Giro 2021

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airone ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 0:44 Vado contro corrente. Giudico i percorsi degli ultimi 4 giri deludenti e insufficienti nelle difficoltà altimetriche con l'eccezione del giro 2018 , in cui comunque arrivi in salita difficili sono stati solo Zoncolan ( da Ovaro) e Jafferau( preceduto dal Colle delle finestre). Le altre tappe alpine di quel giro erano modeste. Figuriamoci i giri 2017, 2019 e 2020. La fissazione di Vegni per le lunghe salite in alta quota ha snaturato la naturale caratteristica delle montagne italiane : le loro pendenze probitive. Quest'anno non ci sono tante delle salite classiche del Giro, ma ci sono più arrivi in salita finalmente duri: Zoncolan ( dal versante più morbido, ma comunque selettivo) , Sega di ala e Alpe di mera inediti arrivi veramente impegnativi, precedute da altre salite che renderanno più faticosa l'ultima scalata. Che che se ne dica Madesimo Alpe di Motta è un altro tappone con San Bernardino e Passo dello Spluga che precedono il Motta e fanno + di 40 km di scalata. L a tappa regina è sicuramente Cortina, arrivo in discesa sì ma dopo aver scalato due classicissimi e durissimi Fedaia e Giau . Altre tappe già impegnative che impediranno la noia mortale di troppe tappe piatte dell'anno scorso ci saranno nella prima metà del giro lungo la dorsale appenninica con la chicca dello sterrato delle strade bianche verso Montalcino. Si ha l'impressione che dopo aver strizzato l'occhiolino ai passisti cronomen gli anni scorsi, quali Dumuloin , Roglic e Thomas, quest'anno Vegni abbia voluto invogliare il giovane leone Bernal , Evenemaepol , lo scafato scalatore Landa, I giovani pretendenti Ciccone e il russo dell'Astana, tutti scalatori a scorazzare sulle nostre montagne.
Se questo è un giro " moderato" nelle parole di Vegni, che la moderazione lo accompagni e lo consigli più spesso!
Infatti...riguardo questo giro, leggo, con un certo sconcerto, che non ci sono tappe per fare la differenza..
Gia' dalla quarta tappa, vi potranno essere differenze tra i favoriti..non grandi,certo..Ma chi non sta bene potrebbe perdere piu' di qualche secondo.
La tappa di Ascoli non e' la Monteverginata...e' un pelino piu' dura..
Le due tappe Appeniniche...anche li'...chi eventualmente non stara' bene..
La tappa di Montalcino, potenzialmente, come gia' scritto da qualcuno, potrebbe mandare in croce qualche favorito..
La successiva e' tutt'altro che semplice...
E non siamo arrivati nemmeno alla fine della seconda settimana..
Lo Zoncolan potrebbe solcare gia' una linea netta...ci sono squadre attrezzate per fare selezione e rendere molto dura la salita gia' prima dei parcheggi..nel 2003, con tutto il rispetto, per piu' di meta' salita ha tirato Gasperoni.
Di Gorizia non si conoscono le caratteristiche dello strappo..ma non credo che sara' decisa da attacchi dei favoriti.
Il TAPPONE..E' il tappone..a chi storce il naso per la distanza del Fedaia..Beh ricordo che in passato ci son state azioni e selezioni a molta distanza dal traguardo nonostante vallonamenti successivi...Risoul,Bardonecchia per non andar troppo lontano.
Sega di Ala ...Puo' far danni eccome..scherziamo?
Alpe di Mera...gli ultimi 10 km sono duri..
Tappa dello Spluga....agli scettici ricordo solo cosa si diceva della tappa del Sestriere ridiseganta e come fu dopo in effetti la tappa..Questa sembra molto piu' esigente..

In sostanza.. il terreno per fare spettacolo c'e'..eccome.
Ovviamente tanto dipendera' dai rapporti di forza, dalla classifica,dalle squadre che avranno bisogno di far la corsa dura e la loro consistenza.
Non occorre che rammenti i tanti Tour disegnati in modo intelligente,il primo che mi viene in mente il 2016, risoltisi poi con tappe di montagna noiose..

Quindi, pur mancando il salitone come arrivo, di 15/20 km , i traguardi in quota sono tutti con delle pendenze interessanti.
Avrei messo una salita in piu' tra Rest e Zoncolan, 20 km in piu' di crono..dopo per me sarebbe un Giro perfetto.
Il percorso lo fanno in ogni caso,sempre e comunque, i corridori


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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chinaski89
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Re: Giro 2021

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Concordo con chi lo giudica un percorso selettivo, a me piace non poco devo dire. Dopo le presentazioni degli anni scorsi ero molto più scettico invece.


Bomby
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Re: Giro 2021

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ciclistapazzo ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 7:48 Secondo me le strade bianche possono essere la carta per ravvivare le ultime due settimane. Qui si dice che agli scalatori per vincere basta lo scattino, ma se un Bernal dovesse perdere molto tempo in un terreno che non conosce, come le strade bianche? E lo stesso vale per gli altri. Quella tappa può fare danni e costringere molti protagonisti ad andare all'attacco nelle tappe di salita
Su questo sono d'accordo.

Comunque, non voglio dire che non sia un percorso duro. Lo è nel senso che ci sono tappe dove si accumula dislivello con salite anche impegnative o ripetute giorno per giorno, e dove è importante recuperare giorno per giorno. La definizione di Pancani ieri alla fine è corretta: è un giro moderno nel senso che esce dal tracciato classico del giro, ma oserei dire non troppo. Ha accorciato le tappe e inserito più arrivi in salita, ma questo non deve ingannare. La tappa in linea più breve è comunque di 140 km, le tappe più dure si aggirano sui 180-200 km e oltre, e gli arrivi in salita sono preceduti da altre ascese dure, non sono unipuerti. Se disegnassero un tour o una vuelta così festeggeremmo per giorni e notti. Poi il rischio che le tappe si decidano con uno scattino ai -3 c'è, ma negli ultimi anni a tour e vuelta è andata anche peggio, vedi alla voce volate in salita dove alla fine vince Roglic. C'è di bello che i protagonisti attesi a questo giro non sembrano essere i tipici attendisti da ultimo km: niente niente un Remco in forma a fine giro potrebbe fare faville. E il fatto che le salite finali siano precedute da altre significa che non necessariamente le squadre siano al completo prima dell'ultima. Al tour o alla vuelta quante volte succede?
Preferisco un giro più tradizionale, più classico, più sadico? Sì, senza dubbio. L'ho già detto e scritto. Però visto quello che si vede in giro, non mi straccio le vesti per questo. Se moderni si deve essere, questa è una buona interpretazione, la fantasia di certo non è mancata. Mi auguro che i prossimi anni si ritorni più sul classico, a me piacciono le salitone, ma Vegni negli ultimi due anni è rimasto abbastanza scottato, in tanti gli dicevano di non andare troppo oltre i 2000 e lui l'ha fatto.


Eshnar
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Re: Giro 2021

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airone ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 0:44 Vado contro corrente. Giudico i percorsi degli ultimi 4 giri deludenti e insufficienti nelle difficoltà altimetriche con l'eccezione del giro 2018 , in cui comunque arrivi in salita difficili sono stati solo Zoncolan ( da Ovaro) e Jafferau( preceduto dal Colle delle finestre). Le altre tappe alpine di quel giro erano modeste. Figuriamoci i giri 2017, 2019 e 2020. La fissazione di Vegni per le lunghe salite in alta quota ha snaturato la naturale caratteristica delle montagne italiane : le loro pendenze probitive. Quest'anno non ci sono tante delle salite classiche del Giro, ma ci sono più arrivi in salita finalmente duri: Zoncolan ( dal versante più morbido, ma comunque selettivo) , Sega di ala e Alpe di mera inediti arrivi veramente impegnativi, precedute da altre salite che renderanno più faticosa l'ultima scalata. Che che se ne dica Madesimo Alpe di Motta è un altro tappone con San Bernardino e Passo dello Spluga che precedono il Motta e fanno + di 40 km di scalata. L a tappa regina è sicuramente Cortina, arrivo in discesa sì ma dopo aver scalato due classicissimi e durissimi Fedaia e Giau . Altre tappe già impegnative che impediranno la noia mortale di troppe tappe piatte dell'anno scorso ci saranno nella prima metà del giro lungo la dorsale appenninica con la chicca dello sterrato delle strade bianche verso Montalcino. Si ha l'impressione che dopo aver strizzato l'occhiolino ai passisti cronomen gli anni scorsi, quali Dumuloin , Roglic e Thomas, quest'anno Vegni abbia voluto invogliare il giovane leone Bernal , Evenemaepol , lo scafato scalatore Landa, I giovani pretendenti Ciccone e il russo dell'Astana, tutti scalatori a scorazzare sulle nostre montagne.
Se questo è un giro " moderato" nelle parole di Vegni, che la moderazione lo accompagni e lo consigli più spesso!
ma chi, il cugino scalatore di Evenepoel? Campione europeo a crono e secondo al mondiale nel 2019? :diavoletto:

Scherzi a parte, ci ho dormito sopra ma niente, il percorso mi sembra mediocre al massimo. Si salvano ovviamente la tappa di Montalcino e in misura minore Cortina, Bagno e Madesimo. Il resto e' un passo indietro piuttosto grosso rispetto agli ultimi due anni che mi stavano facendo ben sperare.

Pensate un attimo a quali tappe hanno funzionato bene l'hanno scorso, e guardate se RCS ha riproposto tappe simili quest'anno... forse non stavano guardando la corsa.
E la pandemia qui non e' una scusa, si poteva fare molto meglio anche senza cambiare partenze e arrivi. Non e' colpa della Pandemia se, ad esempio, le due tappe friulane fanno schifo...
Non rientro nel merito delle crono perche' a rileggere le dichiarazioni di Vegni mi torna su la colazione.
Speriamo che succedano cose a Montalcino perche' altrimenti vedremo solo volate in salita quest'anno fino al San Bernardino.


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udra
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Re: Giro 2021

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E che tappe hanno funzionato?
Tortoreto,Cancano,Sestriere e in misura minore Piancavallo,Monselice e Camigliatello.
Sicuramente non hanno funzionato quella sfilza di tappe intermedie dal dislivello pronunciato e/o con kilometraggio importante, molto belle prese di per se, ma in cui il gruppo è andato a passeggio oppure i tapponi come Roccaraso e Madonna di Campiglio con un finale moscio.
Sono state tappe oscene dal punto di vista dello spettacolo, ma hanno preparato il terreno al massacro degli ultimi 4 giorni.
Io vedo un tentativo di evitare brutture come Cesenatico e San Daniele, magari accorciando i km quando non è necessario per mantenere un interesse nei corridori di punta a fare la corsa (Tortoreto non era lunga 220 km per dire, ma è venuto fuori uno spettacolo).
Sicuramente la Grado-Gorizia non è una tappa da finale di seconda settimana, ma ci sta se il giorno prima c'è lo Zoncolan e poi Cortina e vuoi evitare che ci sia interferenza tra le due.
Bella anche la scelta di mettere il riposo di martedì e liberare la tappa trentina.
L'unica cosa che non mi piace sono i troppi arrivi in salita, però c'è da dire che (tolto lo Zoncolan, che come apertura delle danze ci può stare) non ci sono scempiaggini: compatibilmente con la zona interessata, si è sempre cercato di preparare il terreno adeguatamente per creare distacchi.
Anche la crono intermedia è una mancanza, più che quella di Gorizia l'avrei vista bene in Umbria, ma almeno l'ultima è lunga il giusto.


Eshnar
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Re: Giro 2021

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udra ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:28 E che tappe hanno funzionato?
Tortoreto,Cancano,Sestriere e in misura minore Piancavallo,Monselice e Camigliatello.
esatto. Vedi tappe come Tortoreto, Cancano, Monselice e Camigliatello nel Giro di quest'anno? :dubbio:


Bomby
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Re: Giro 2021

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Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:34
udra ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:28 E che tappe hanno funzionato?
Tortoreto,Cancano,Sestriere e in misura minore Piancavallo,Monselice e Camigliatello.
esatto. Vedi tappe come Tortoreto, Cancano, Monselice e Camigliatello nel Giro di quest'anno? :dubbio:
Beh, Montalcino sostituisce Tortoreto, Cancano si è scelto di non ripeterla (per non andare oltre i 2000, scelta condivisibile o meno, io non la condivido, ma tant'è). Monselice potrebbe essere la tappa di Canale d'Alba o di Stradella. Sono d'accordo, non sono tappe che ricelcano quelle dell'anno scorso in toto. Si prova qualcosa di diverso, vediamo che succede.


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udra
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Re: Giro 2021

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Canale ha un finale molto simile a Monselice, con delle salite prima ma roba da rapportone.
Camigliatello era una delle tante, troppe tappe pesantissime di media montagna, quest'anno c'è Bagno di Romagna che basta e avanza (chiaramente il disegno non è simile, ma come km e dislivello siamo li).
Cancano è unica, lo Stelvio non lo trovi dappertutto :diavoletto: Però Cortina è un degno tappone, il terreno per fare danni c'è.
L'unica che manca è la tappa dei muri: Gorizia ha degli strappi anche molto interessanti, ma chiaramente manca una successione di saliscendi così serrata.
Però quest'anno abbiamo Montalcino e le strade bianche, come sostituto può andare :D .


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barrylyndon
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Re: Giro 2021

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Continuo a non capirvi...ma e' un problema mio..
Non vorrei che l'anticipazione di Pancani abbia creato dello pseudo pessimismo a prescindere.

Tappe come Monselice, Tortoreto ce ne sono almeno 4..Manca lo Stelvio, ma Cortina e' un tappone lungo e duro.
E come si fa a prevedere che la penultima tappa sara' peggio del Sestriere, qualcuno me lo deve spiegare.


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lucks83
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Re: Giro 2021

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Sono abbastanza d'accordo con Eshnar.
Questo Giro è stato definito moderno: se per modernità si intende avere 8/9 tappe di montagna (sestola, colle san Giacomo, campo Felice, Bagno di Romagna, zoncolan, Cortina, Sega di Ala, alpe di Mera e Madesimo) ma solo una disegnata veramente bene e le restanti alleggerite, storco il naso.
Per carità, il percorso in generale è molto migliore di quelli di Tour e Vuelta, ma avrei tolto due tappe di montagna in favore di una crono e una tappa per attaccanti/finisseur, di modo da rendere il percorso generale più vario e completo. Mancano inoltre tappe come quella di tortoreto, ci sono troppi piattoni di trasferimento che non dicono granché (si può fare una tappa per velocisti anche con un po di fantasia in più).

Vegni in questi anni sta sperimentando:
-Giro 2016 percorso abbastanza classico con un paio di tappe appenniniche non durissime, fine/inizio seconda settimana molto duro, e ultimi due tapponi finali.
-Giro 2017 inizio molto duro con Etna e Blockhaus, il resto disegnato da cani e annacquato, tappone di bormio a parte.
-Giro 2018: prima settimana dura con tre tappe appenniniche (etna, montevergine, gran sasso), secondo weekend impegnativo ma non troppo, ultima settimana durissima.
-Giro 2019: prima metà giro da pisolino pomeridiano, dalla tappa 12 durissimo. Peccato per le ultime due tappe disegnate male (s. Martino di castrozza e tappa sportful)
-Giro 2020: rattoppato causa covid, prima settimana impegnativa, seconda soft con una sola tappa difficile (piancavallo), terza settimana piena di dislivello e tapponi, anche se Campiglio era tracciato maluccio.

Negli ultimi 6 anni non avuto continuità di uno stile di percorso, ci sta provare questa opzione nel 2021, anche se non mi fa impazzire.
Personalmente preferisco lo schema del 2015, che secondo me rimane il suo miglior tracciato:
Presenza di crono a sufficienza, due tappe appenniniche nei primi 8 giorni (abetone e campitello matese) non estreme, secondo weekend molto bello con salite selettive (passo daone e mortirolo), fine terza settimana perfetto tra Verbania, Cervinia e Sestriere con il colle delle Finestre.


Eshnar
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Re: Giro 2021

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barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:47 Continuo a non capirvi...ma e' un problema mio..
Non vorrei che l'anticipazione di Pancani abbia creato dello pseudo pessimismo a prescindere.

Tappe come Monselice, Tortoreto ce ne sono almeno 4..Manca lo Stelvio, ma Cortina e' un tappone lungo e duro.
E come si fa a prevedere che la penultima tappa sara' peggio del Sestriere, qualcuno me lo deve spiegare.
quali sarebbero le 4 tappe come Monselice e Tortoreto? Al massimo posso accettare la tappa di Canale... ma le altre?
Non mi sembra che nessuno abbia previsto che la penultima tappa sia peggio del Sestriere, anzi. Mi sembra che piaccia piu' o meno a tutti. Non e' certo tra i problemi del percorso.


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Re: Giro 2021

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barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:47 Continuo a non capirvi...ma e' un problema mio..
Non vorrei che l'anticipazione di Pancani abbia creato dello pseudo pessimismo a prescindere.

Tappe come Monselice, Tortoreto ce ne sono almeno 4..Manca lo Stelvio, ma Cortina e' un tappone lungo e duro.
E come si fa a prevedere che la penultima tappa sara' peggio del Sestriere, qualcuno me lo deve spiegare.
Concordo. A me piace molto di più di quanto mi piacessero i due precedenti dopo la presentazione. Forse persino i tre precedenti a pensarci. Mi pare anche che ci siano pochi giorni consecutivi di noia totale, terreno per vedere qualcosa di interessante ce n'è in abbondanza, la tappa di Cortina mi sembra tanta roba ed il Sestriere sarà venuta bene per vari motivi ma prometteva malissimo..


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barrylyndon
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Re: Giro 2021

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Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:57
barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:47 Continuo a non capirvi...ma e' un problema mio..
Non vorrei che l'anticipazione di Pancani abbia creato dello pseudo pessimismo a prescindere.

Tappe come Monselice, Tortoreto ce ne sono almeno 4..Manca lo Stelvio, ma Cortina e' un tappone lungo e duro.
E come si fa a prevedere che la penultima tappa sara' peggio del Sestriere, qualcuno me lo deve spiegare.
quali sarebbero le 4 tappe come Monselice e Tortoreto? Al massimo posso accettare la tappa di Canale... ma le altre?
Non mi sembra che nessuno abbia previsto che la penultima tappa sia peggio del Sestriere, anzi. Mi sembra che piaccia piu' o meno a tutti. Non e' certo tra i problemi del percorso.
Intanto bisognera' vedere le caratteristiche dello strappo di Gorizia, poi, ti posso elencare,Montalcino,Canale.e una a scelta tra le tre appeniniche..potenzialmente.


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Re: Giro 2021

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ciclistapazzo ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 7:48 Secondo me le strade bianche possono essere la carta per ravvivare le ultime due settimane. Qui si dice che agli scalatori per vincere basta lo scattino, ma se un Bernal dovesse perdere molto tempo in un terreno che non conosce, come le strade bianche? E lo stesso vale per gli altri. Quella tappa può fare danni e costringere molti protagonisti ad andare all'attacco nelle tappe di salita
Riguardo a ciò, pongo questo quesito ai più tecnici di me: la tappa di Montalcino chi dovrebbe favorire tra i papabili vincitori? Nibali e Evenepoel?
Non è che il ridotto chilometraggio a cronometro sia dovuto al fatto che questa tappa dovrebbe favorire un passista scalatore, rispetto ad uno scalatore puro? Se si ritroveranno nella condizione meteo del 2010, a Montalcino potrebbero volare minuti...


Eshnar
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Re: Giro 2021

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barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:10
Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:57
barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:47 Continuo a non capirvi...ma e' un problema mio..
Non vorrei che l'anticipazione di Pancani abbia creato dello pseudo pessimismo a prescindere.

Tappe come Monselice, Tortoreto ce ne sono almeno 4..Manca lo Stelvio, ma Cortina e' un tappone lungo e duro.
E come si fa a prevedere che la penultima tappa sara' peggio del Sestriere, qualcuno me lo deve spiegare.
quali sarebbero le 4 tappe come Monselice e Tortoreto? Al massimo posso accettare la tappa di Canale... ma le altre?
Non mi sembra che nessuno abbia previsto che la penultima tappa sia peggio del Sestriere, anzi. Mi sembra che piaccia piu' o meno a tutti. Non e' certo tra i problemi del percorso.
Intanto bisognera' vedere le caratteristiche dello strappo di Gorizia, poi, ti posso elencare,Montalcino,Canale.e una a scelta tra le tre appeniniche..potenzialmente.
mi sa che non ci stiamo capendo... io non sto parlando di tappe di difficolta' simile o cose cosi'. Montalcino non e' come la tappa di Tortoreto, puoi reputarla della stessa difficolta', o dello stesso significato, ma non e' lo stesso tipo di tappa (tappa con strappi ripidi e corti, con arrivo in piano), che e' quello che chiedo io.


Eshnar
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Re: Giro 2021

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presa 2 del Montello ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:13
ciclistapazzo ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 7:48 Secondo me le strade bianche possono essere la carta per ravvivare le ultime due settimane. Qui si dice che agli scalatori per vincere basta lo scattino, ma se un Bernal dovesse perdere molto tempo in un terreno che non conosce, come le strade bianche? E lo stesso vale per gli altri. Quella tappa può fare danni e costringere molti protagonisti ad andare all'attacco nelle tappe di salita
Riguardo a ciò, pongo questo quesito ai più tecnici di me: la tappa di Montalcino chi dovrebbe favorire tra i papabili vincitori? Nibali e Evenepoel?
Non è che il ridotto chilometraggio a cronometro sia dovuto al fatto che questa tappa dovrebbe favorire un passista scalatore, rispetto ad uno scalatore puro? Se si ritroveranno nella condizione meteo del 2010, a Montalcino potrebbero volare minuti...
Bardet.
Nibali non ha mai mostrato una volta di essere forte sullo sterrato, e Evenepoel dubito che partira' in formissima.


ciclistapazzo
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Re: Giro 2021

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Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:18
presa 2 del Montello ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:13
ciclistapazzo ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 7:48 Secondo me le strade bianche possono essere la carta per ravvivare le ultime due settimane. Qui si dice che agli scalatori per vincere basta lo scattino, ma se un Bernal dovesse perdere molto tempo in un terreno che non conosce, come le strade bianche? E lo stesso vale per gli altri. Quella tappa può fare danni e costringere molti protagonisti ad andare all'attacco nelle tappe di salita
Riguardo a ciò, pongo questo quesito ai più tecnici di me: la tappa di Montalcino chi dovrebbe favorire tra i papabili vincitori? Nibali e Evenepoel?
Non è che il ridotto chilometraggio a cronometro sia dovuto al fatto che questa tappa dovrebbe favorire un passista scalatore, rispetto ad uno scalatore puro? Se si ritroveranno nella condizione meteo del 2010, a Montalcino potrebbero volare minuti...
Bardet.
Nibali non ha mai mostrato una volta di essere forte sullo sterrato, e Evenepoel dubito che partira' in formissima.
Bardet, ma poi ci sono altri ciclisti che vorranno renderla dura. Formolo, che ancora si illude di poter far classifica generale, cercherà di sfruttarla al massimo. Evenepoel non lo posso giudicare, è un ragazzo fuori dal comune e i tempi per entrare in forma a 20 anni sono una cosa strana, magari farà un giro tutto di pura sofferenza, magari sarà già brillante alla prima settimana.

In ogni caso, se Bardet e Formolo dovessero fare la corsa dura chissà cosa può succedere, magari qualcuno tiene, qualcuno perde poco, ma magari qualcuno ci lascia minuti e poi deve rincorrere nei giorni dopo... La cosa che spero è che la corsa sia resa dura da qualcuno, così si potrebbe delineare una classifica che spinga alcuni scalatori a osare. Ve la immaginate una squadra come la Ineos che deve recuperare, che ritmo potrebbe dettare senza sosta nelle tappe di salita?


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barrylyndon
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Re: Giro 2021

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Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:15
barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:10
Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 9:57
quali sarebbero le 4 tappe come Monselice e Tortoreto? Al massimo posso accettare la tappa di Canale... ma le altre?
Non mi sembra che nessuno abbia previsto che la penultima tappa sia peggio del Sestriere, anzi. Mi sembra che piaccia piu' o meno a tutti. Non e' certo tra i problemi del percorso.
Intanto bisognera' vedere le caratteristiche dello strappo di Gorizia, poi, ti posso elencare,Montalcino,Canale.e una a scelta tra le tre appeniniche..potenzialmente.
mi sa che non ci stiamo capendo... io non sto parlando di tappe di difficolta' simile o cose cosi'. Montalcino non e' come la tappa di Tortoreto, puoi reputarla della stessa difficolta', o dello stesso significato, ma non e' lo stesso tipo di tappa (tappa con strappi ripidi e corti, con arrivo in piano), che e' quello che chiedo io.
Non mi sembra un problema insormantabile, se ci sono tappe che possono dare i medesimi effetti in termini di fatica e classifica.
Ma e' un mio parere,questo


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
jumbo
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da jumbo »

Di Piccole Classiche tipo Tortoreto ci saranno Canale d'Alba, Gorizia e forse Stradella (ma probabilmente in quest'ultima sono salitelle troppo leggere).
In compenso, ci sono più tappe di media montagna (che in alcuni casi si potrebbero anche sovrapporre alla categoria delle "piccole classiche") in generale più interessanti di quelle del 2020.
Anche quelle di Alta Montagna sono tracciate meglio: soprattutto manca una tappa come Madonna di Campiglio 2020.


Eshnar
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Re: Giro 2021

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barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:24
Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:15
barrylyndon ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:10
Intanto bisognera' vedere le caratteristiche dello strappo di Gorizia, poi, ti posso elencare,Montalcino,Canale.e una a scelta tra le tre appeniniche..potenzialmente.
mi sa che non ci stiamo capendo... io non sto parlando di tappe di difficolta' simile o cose cosi'. Montalcino non e' come la tappa di Tortoreto, puoi reputarla della stessa difficolta', o dello stesso significato, ma non e' lo stesso tipo di tappa (tappa con strappi ripidi e corti, con arrivo in piano), che e' quello che chiedo io.
Non mi sembra un problema insormantabile, se ci sono tappe che possono dare i medesimi effetti in termini di fatica e classifica.
Ma e' un mio parere,questo
si tratta, in teoria, di dare varieta' al tipo di corridori che si possono giocare la generale. La tappa di Montalcino va benissimo proprio perche' e' praticamente l'unica tappa dove gente diversa dal classico scalatore da 50 kg potrebbe avvantaggiarsi. Quasi tutte le tappe di montagna di questo giro sono arrivi in salita duri dove molto probabilmente tutto si decidera' sull'ultima salita, e dove di conseguenza c'e' il forte rischio che chi vince la prima di queste tappe sara' il piu' forte anche nelle altre. Non e' un segreto che a me questo tipo di tappa non piace, ma mi lamenterei anche se un giorno Vegni proponesse 8 arrivi all'Aprica dopo il Mortirolo. Non e' solo questione di durezza, almeno per me.


Stylus
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Stylus »

Bello il percorso a cui come detto già da molti manca una cronometro al posto della tappa di Grado che l'avrebbe reso perfetto (e non è un dettaglio, ma stravolge la fisionomia della corsa).

Sulla tappa di Montalcino i big devono stare solo attenti a non cadere: ci sono talmente tanti arrivi in salita che pure se un big come Bernal prendesse tre minuti guadagnando appena 30 secondi in ognuno di questi recupererebbe lo svantaggio senza problemi e potrebbe persino stare in panciolle in un altro paio. Ovvio che gli scalatori devono attaccare in salita, sono scalatori, se no come vincono?

È una bella tappa ma c'è cosi tanta salita che alla fine sarà ininfluente, al massimo ci regalerà qualche giornata di pathos. Anche la tanto vituperata tappa del 2010 non fu influente per la vittoria finale e per l'andamento di corsa (lo fu piuttosto la tappa di L'Aquila) e Basso e la Liquigas erano talmente superiori che bastarono Terminillo e Zoncolan per recuperare lo svantaggio di Montalcino


pereiro2982
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

secondo me troppa gente pensa che il percorso valga piu delle gambe e delle dinamiche di corsa

lo spettacolo nasce sempre quando il corridore forte /con la squadra piu forte deve recuperare
da li hanno dato spettacolo tappe brevi 2016
tappe (disegnate male bardonecchia ) 2018
salite morbide (sestriere) 2020

quando invece il corridore piu forte con la squadra piu forte si trova in testa
è colpa delle tappe disegnate male ? 2019-2017
non sono d'accordo su queste valutazioni tracciato centriche


Eshnar
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Re: Giro 2021

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pereiro2982 ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:54
lo spettacolo nasce sempre quando il corridore forte /con la squadra piu forte deve recuperare
e' proprio questo che vorrei si cercasse di fare col percorso. Poi si puo' essere fortunati o meno, ma l'obbiettivo dovrebbe essere quello.
Se invece pensiamo che il percorso non serva a nulla chiudiamo pure il thread, che discutiamo a fare.


jumbo
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da jumbo »

Ma infatti, questo è il motivo per cui è un peccato che non ci sia una bella cronometro a metà Giro, che obblighi poi gli scalatori a recuperare il tempo perduto su quel terreno sulle montagne finali.
Senza cronometro rimane il rischio di ridursi allo scattino ai -2 km anche dopo un tappone di 5000 m di dislivello.
Si spera che Montalcino compensi questa mancanza.


oronzo2
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Re: Giro 2021

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Bomby,

Facciamo come a scuola:

Po, Po, Po, Po, Po, Po, Po, Po, Po, Po. Mi fermo a 10!


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Pafer1
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Re: Giro 2021

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jumbo ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 11:18 Ma infatti, questo è il motivo per cui è un peccato che non ci sia una bella cronometro a metà Giro, che obblighi poi gli scalatori a recuperare il tempo perduto su quel terreno sulle montagne finali.
Senza cronometro rimane il rischio di ridursi allo scattino ai -2 km anche dopo un tappone di 5000 m di dislivello.
Si spera che Montalcino compensi questa mancanza.
Piu' "moderno" di cosi' :D


marco_graz
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da marco_graz »

ciclistapazzo ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 7:48 Secondo me le strade bianche possono essere la carta per ravvivare le ultime due settimane. Qui si dice che agli scalatori per vincere basta lo scattino, ma se un Bernal dovesse perdere molto tempo in un terreno che non conosce, come le strade bianche? E lo stesso vale per gli altri. Quella tappa può fare danni e costringere molti protagonisti ad andare all'attacco nelle tappe di salita
quella tappa e la successiva sono quelle che guardo con piu' aspettativa. Se viene fuori un macello a Montalcino il giorno dopo sara' massacrante con chi ha perso terreno e chi ne ha guadagnato col rischio gambe in croce dal giorno precedente.

Dopo Bagno di Romagna inizia un altro giro con chi ha perso minuti in quelle due tappe che provera' a recuperare e rendere interessante il proseguo del giro magari anche dove non ce lo apsettiamo.

Io semplicemente incrocio le dita che si possa circolare a maggio e mi troverete sulla salita per Montalcino :hippy: :hippy:


Alce88
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Alce88 »

A me piace molto questo Giro
L'unica tappa che modifichere sarebbe quella di sega di ala con un po di salita in più all'inizio
Non mi piace la tappa di Campo Felice praticamente come Roccaraso 2020 ...non un bello spettacolo
Bellissima la due giorni Montalcino-Bagno di Romagna
Cortina tappa regina con quelle salite è impossibile non pensare al Giro
Ho letto versante facile dello Zoncolan!!
Se fosse al Tour sarebbe la salita più dura!
Bella anche la penultima
Molte salite inedite...meglio


pereiro2982
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Re: Giro 2021

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Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 11:14
pereiro2982 ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 10:54
lo spettacolo nasce sempre quando il corridore forte /con la squadra piu forte deve recuperare
e' proprio questo che vorrei si cercasse di fare col percorso. Poi si puo' essere fortunati o meno, ma l'obbiettivo dovrebbe essere quello.
Se invece pensiamo che il percorso non serva a nulla chiudiamo pure il thread, che discutiamo a fare.
quindi il percorso lo fai sapendo prima la start-list?

i percorsi del giro sono sempre abbastanza equilibrati con qualche piccola variabile che magari puo favorire un passista rispetto a uno sclatore piu puro o viceversa ma mai da rendere la corsa chiusa

in queste ultime stagioni ci sono state 3 crono nel percorso ma ha vinto piu il corridore piu scalatore

nel 2019 chi poteva immaginare una movistar cosi forte ?

c'è sempre l'imponderabile che avvolte ti genera spettacolo 2018 e avvolte no 2019

questo giro ha tutte le possibilità di generare spettacolo

nelle prime 9 tappe gli arrivi in salita chiameranno gli uomini di classifica a confrontarsi anche se probabilmente una fuga bidone dara la maglia rosa a qualche avventuriero


poi hai la tappa di montalcino-e quella di bagno di romagna che sono lo sliding doors del giro qui se si attarda qualcuno forte con lo squadrone
avremo l'ultima settimana spettacolare se invece il piu forte con la squadra piu forte passa indenne questi ostacoli be sara un giro piu controllato fino alla crono

un percorso deve essere piu vario possibile per esaltare i pregi e i difetti dei corridori ma non esiste la bacchetta magica del generatore automatico di spettacolo
volevo dire solo questo

ci sono stati giri in cui si è sprecato un mortirolo ma semplicemente non c'era piu gambe

nel 2017 chi puo immaginare che i tre favoriti non avessero uno straccio di squadra per fare la differenza? senza contare che quel giro e rimasto aperto per un"bisogno fuori programma" perche il corridore piu forte si era gia palesato su quel percorso


nel 2020 abbiamo visto il setriere fare la differenza
nel 2017 foza non fa la differenza
ma magari sono state le gambe a non fare la differenza

nel 2012 quale fu il problema del percorso?

dico di tenere presente che il percorso è una variabile importante per lo spettacolo ma solo una parte


Giacomino
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Giacomino »

A me questo giro piace molto , direi moltissimo se avesse più km a cronometro , diciamo un 70 complessivi e distribuiti su 3 tappe. Attenzione alla quarta tappa , quella di Sestola


airone
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da airone »

Concordo con chi dice che la tappa di Sega dI ala avrebbe meritato una salita in più a rendere ancora più selettivo l'arrivo. Ripeto: sono anni che non vediamo più arrivi in salita così duri e selettivi come quest'anno, ed questo era un insulto per le caratteristiche delle salite alpine italiane. Comunque avrò l'animo in pace solo quando rivedrò come arrivo di tappa il Fedaia , Plan de Corones e Rifugio Gardecia. Per il resto il percorso è OK .


airone
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da airone »

Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 8:42
airone ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 0:44 Vado contro corrente. Giudico i percorsi degli ultimi 4 giri deludenti e insufficienti nelle difficoltà altimetriche con l'eccezione del giro 2018 , in cui comunque arrivi in salita difficili sono stati solo Zoncolan ( da Ovaro) e Jafferau( preceduto dal Colle delle finestre). Le altre tappe alpine di quel giro erano modeste. Figuriamoci i giri 2017, 2019 e 2020. La fissazione di Vegni per le lunghe salite in alta quota ha snaturato la naturale caratteristica delle montagne italiane : le loro pendenze probitive. Quest'anno non ci sono tante delle salite classiche del Giro, ma ci sono più arrivi in salita finalmente duri: Zoncolan ( dal versante più morbido, ma comunque selettivo) , Sega di ala e Alpe di mera inediti arrivi veramente impegnativi, precedute da altre salite che renderanno più faticosa l'ultima scalata. Che che se ne dica Madesimo Alpe di Motta è un altro tappone con San Bernardino e Passo dello Spluga che precedono il Motta e fanno + di 40 km di scalata. L a tappa regina è sicuramente Cortina, arrivo in discesa sì ma dopo aver scalato due classicissimi e durissimi Fedaia e Giau . Altre tappe già impegnative che impediranno la noia mortale di troppe tappe piatte dell'anno scorso ci saranno nella prima metà del giro lungo la dorsale appenninica con la chicca dello sterrato delle strade bianche verso Montalcino. Si ha l'impressione che dopo aver strizzato l'occhiolino ai passisti cronomen gli anni scorsi, quali Dumuloin , Roglic e Thomas, quest'anno Vegni abbia voluto invogliare il giovane leone Bernal , Evenemaepol , lo scafato scalatore Landa, I giovani pretendenti Ciccone e il russo dell'Astana, tutti scalatori a scorazzare sulle nostre montagne.
Se questo è un giro " moderato" nelle parole di Vegni, che la moderazione lo accompagni e lo consigli più spesso!
ma chi, il cugino scalatore di Evenepoel? Campione europeo a crono e secondo al mondiale nel 2019? :diavoletto:

Scherzi a parte, ci ho dormito sopra ma niente, il percorso mi sembra mediocre al massimo. Si salvano ovviamente la tappa di Montalcino e in misura minore Cortina, Bagno e Madesimo. Il resto e' un passo indietro piuttosto grosso rispetto agli ultimi due anni che mi stavano facendo ben sperare.

Pensate un attimo a quali tappe hanno funzionato bene l'hanno scorso, e guardate se RCS ha riproposto tappe simili quest'anno... forse non stavano guardando la corsa.
E la pandemia qui non e' una scusa, si poteva fare molto meglio anche senza cambiare partenze e arrivi. Non e' colpa della Pandemia se, ad esempio, le due tappe friulane fanno schifo...
Non rientro nel merito delle crono perche' a rileggere le dichiarazioni di Vegni mi torna su la colazione.
Speriamo che succedano cose a Montalcino perche' altrimenti vedremo solo volate in salita quest'anno fino al San Bernardino.
Evidentemente abbiamo due visioni del ciclismo diametralmente opposte. Quelle che tu dici "tappe che hanno funzionato " per me sono tappe mediocri di finta salita a parte quella di Cancano con lo Stelvio, Anche Pian cavallo è stata una tappa con un unipuerto e quindi non esaltante come poteva essere . Quelle che tu chiami " volate in salita " sono l'essenza del ciclismo di montagna. Battaglia sulla salita finale severa tra i big dopo però che le squadre si sono date battaglia tirando il collo al gruppo nelle salite precedenti. Le imprese da lontano sono l'eccezione e non la regola.
Far decidere l'esito del giro a salite pedalabili con il rapportone da passisti come il triplo sestriere non mi esaltano per niente, anche se la Ineos con l'australiano a tirare e l'inglese a seguire sono stati bravi l'anno scorso a fare fuori, di rapporto appunto, gli avversari. Ma il ciclismo da salita è un 'altra cosa, è Landa e Contador che si danno battaglia tanto sul Mortirolo che sul Colle delle finestre, è Fromme che scatta sul colle delle finestre, è
Contador che bastona gli avversari a Rifugio Gardecia, etc. Gli arrivi appenninici o alpini da rapportoni non mi incantano...


White Mamba
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da White Mamba »

però nomini 3 tappe che non si sono decise sull'ultima salita :uhm:


newcaste
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da newcaste »

La tappa di Sestola è 3000 mt di dislivello, non 1800 mt come dal sito.


newcaste
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da newcaste »

Winter ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 19:19
Etna ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 19:12
Winter ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 19:06 Ma la penultima tappa come fa ad avere 5300 metri di dislivello (mi pare di averlo sentito in tv)?
Credo sia la tappa disegnata peggio. Troppo facile per un tappone del penultimo giorno
Nel sito ufficiale del Giro dicono 4200 metri di dislivello.

La tappa di Cortina invece 5700.
A me sembra molto meno
San Bernardino mettiamo 1900
Spluga 650
Alpe motta 625
Siamo a 3200
3350


newcaste
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da newcaste »

newcaste ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 16:08
Winter ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 19:19
Etna ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 19:12
Nel sito ufficiale del Giro dicono 4200 metri di dislivello.

La tappa di Cortina invece 5700.
A me sembra molto meno
San Bernardino mettiamo 1900
Spluga 650
Alpe motta 625
Siamo a 3200
3350
3350 Motta

5200 Cortina

3000 Sestola

Che dislivelli ha calcolato RCS???


nibali-san baronto
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Dislivelli e stellette sono molto fantasiosi :diavoletto:


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Pafer1
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Pafer1 »

Le stellette ieri sera erano addirittura state cancellate.


Eshnar
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Eshnar »

airone ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 15:37
Evidentemente abbiamo due visioni del ciclismo diametralmente opposte. Quelle che tu dici "tappe che hanno funzionato " per me sono tappe mediocri di finta salita a parte quella di Cancano con lo Stelvio, Anche Pian cavallo è stata una tappa con un unipuerto e quindi non esaltante come poteva essere . Quelle che tu chiami " volate in salita " sono l'essenza del ciclismo di montagna. Battaglia sulla salita finale severa tra i big dopo però che le squadre si sono date battaglia tirando il collo al gruppo nelle salite precedenti. Le imprese da lontano sono l'eccezione e non la regola.
Far decidere l'esito del giro a salite pedalabili con il rapportone da passisti come il triplo sestriere non mi esaltano per niente, anche se la Ineos con l'australiano a tirare e l'inglese a seguire sono stati bravi l'anno scorso a fare fuori, di rapporto appunto, gli avversari. Ma il ciclismo da salita è un 'altra cosa, è Landa e Contador che si danno battaglia tanto sul Mortirolo che sul Colle delle finestre, è Fromme che scatta sul colle delle finestre, è
Contador che bastona gli avversari a Rifugio Gardecia, etc. Gli arrivi appenninici o alpini da rapportoni non mi incantano...
:dubbio: delle tre tappe che hai nominato nessuna finiva sulla salita piu' difficile della giornata. Quella del Mortirolo poi finiva su una della salite da passistoni per antonomasia.


Luisito84
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da Luisito84 »

Facendo il calcolo del dislivello delle salite attraverso chilometraggio e altitudine, sono molto soddisfatto del Giro, secondo me ci sono tante tappe in cui non ci si può nascondere, certo mancano le altitudini proibitive e qualche colle in più in alcune tappe, ma secondo me è più duro rispetto agli ultimi anni


jumbo
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Re: Giro 2021

Messaggio da leggere da jumbo »

Eshnar ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 16:23
airone ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 15:37
Evidentemente abbiamo due visioni del ciclismo diametralmente opposte. Quelle che tu dici "tappe che hanno funzionato " per me sono tappe mediocri di finta salita a parte quella di Cancano con lo Stelvio, Anche Pian cavallo è stata una tappa con un unipuerto e quindi non esaltante come poteva essere . Quelle che tu chiami " volate in salita " sono l'essenza del ciclismo di montagna. Battaglia sulla salita finale severa tra i big dopo però che le squadre si sono date battaglia tirando il collo al gruppo nelle salite precedenti. Le imprese da lontano sono l'eccezione e non la regola.
Far decidere l'esito del giro a salite pedalabili con il rapportone da passisti come il triplo sestriere non mi esaltano per niente, anche se la Ineos con l'australiano a tirare e l'inglese a seguire sono stati bravi l'anno scorso a fare fuori, di rapporto appunto, gli avversari. Ma il ciclismo da salita è un 'altra cosa, è Landa e Contador che si danno battaglia tanto sul Mortirolo che sul Colle delle finestre, è Fromme che scatta sul colle delle finestre, è
Contador che bastona gli avversari a Rifugio Gardecia, etc. Gli arrivi appenninici o alpini da rapportoni non mi incantano...
:dubbio: delle tre tappe che hai nominato nessuna finiva sulla salita piu' difficile della giornata. Quella del Mortirolo poi finiva su una della salite da passistoni per antonomasia.
Anch'io non capisco bene la lamentela di airone.
Se c'è qualcosa che non manca nel Giro 2021 sono gli arrivi in salita molto cattivi, con lunghi tratti >10%:
Zoncolan http://www.salite.ch/Italia/2751.gif
Sega di Ala http://www.salite.ch/Italia/3616.gif
Alpe di Mera http://www.salite.ch/Italia/0081.gif


newcaste
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Re: Giro 2021

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newcaste ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 16:15
newcaste ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 16:08
Winter ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 19:19

A me sembra molto meno
San Bernardino mettiamo 1900
Spluga 650
Alpe motta 625
Siamo a 3200
3350
3350 Motta

5200 Cortina

3000 Sestola

Che dislivelli ha calcolato RCS???
Rettifico con Komoot

Sestola 3220 mt

Cortina 5750 mt

Motta 3740 mt


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