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Chi lo sa? Magari quando legge l' estratto conto è abbastanza allegro.marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
ha vinto nel mentre:marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
Abbiamo visto crolli ben peggiori, però Mondiale e Sanremo...ancora un'altra categoria!Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 23:45ha vinto nel mentre:marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
volta algarve + 2 tappe
tirreno adriatico
prologo al delfinato
giro di polonia + 2 tappe
tappa al tour...
Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 23:45ha vinto nel mentre:marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
volta algarve + 2 tappe
tirreno adriatico
prologo al delfinato
giro di polonia + 2 tappe
tappa al tour...
Magari a farlo crollare sono stati gli allenamenti per diventare gregario e non il semplice gregariato in corsa, tipo quello di Van Aert
Non credo sia solo questione di estratto conto. Qualche tempo fa leggevo qualcuno della squadra che parlava di Kwiato come la vera anima della Ineos attuale. Col tempo credo si sia trasformato nel "capitano di strada", che non ha più obiettivi personali ma rappresenta un po' il collante e il leader della formazione. In effetti mi sembra benvoluto come pochi, la sua vittoria al tdf dello scorso anno è emblematica.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 23:42Chi lo sa? Magari quando legge l' estratto conto è abbastanza allegro.marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
cauz. ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:27Non credo sia solo questione di estratto conto. Qualche tempo fa leggevo qualcuno della squadra che parlava di Kwiato come la vera anima della Ineos attuale. Col tempo credo si sia trasformato nel "capitano di strada", che non ha più obiettivi personali ma rappresenta un po' il collante e il leader della formazione. In effetti mi sembra benvoluto come pochi, la sua vittoria al tdf dello scorso anno è emblematica.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 23:42Chi lo sa? Magari quando legge l' estratto conto è abbastanza allegro.marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
Per noi appassionati è comprensibile che sia una delusione, un talento sprecato. Osserviamo come il lavoro da gregario lo abbia consumato in maniera differente. Per lui però può essere ugualmente una soddisfazione personale. Non escludo che Michal sia contento così, e giustamente una volta che è contento perché dovrebbe volere di più?
Vero, ricordo la straordinaria volata all'Amstel.
White Mamba ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 13:52 a tal proposito, io sono sempre stato un critico nei confronti del team sky/ineos e del presunto spreco di talento di alcuni sui corridori.
ma alla luce di quello che ha vinto K, è il caso di cambiare opinione o lo giudicate comunque troppo poco?
se non mi perdo niente:
Sanremo
Amstel
Harelbeke
Strade Bianche
San Sebastian
(e podio sia a Sanremo che Amstel)
+ Tirreno, Polonia, Algarve
Manca il MondialeWhite Mamba ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 13:52 a tal proposito, io sono sempre stato un critico nei confronti del team sky/ineos e del presunto spreco di talento di alcuni sui corridori.
ma alla luce di quello che ha vinto K, è il caso di cambiare opinione o lo giudicate comunque troppo poco?
se non mi perdo niente:
Sanremo
Amstel
Harelbeke
Strade Bianche
San Sebastian
(e podio sia a Sanremo che Amstel)
+ Tirreno, Polonia, Algarve
Tutto giusto ma Sagan in quella parentesi non ci sta proprio dai. Va bene che ormai pare un ex da una stagione e più e che poteva vincere il triplo, ma sicuramente ha dimostrato più valore anche di mr K. oltre ad aver vinto di più e meglio. Basta prendere la lista li sopra e affiancarla ad una uguale per Peter. Il confronto non sussiste a favore dello slovacco. Senza nulla togliere a Kwiato ovviamente, ottimo corridore con un grande palmaresFilarete ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 14:40White Mamba ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 13:52 a tal proposito, io sono sempre stato un critico nei confronti del team sky/ineos e del presunto spreco di talento di alcuni sui corridori.
ma alla luce di quello che ha vinto K, è il caso di cambiare opinione o lo giudicate comunque troppo poco?
se non mi perdo niente:
Sanremo
Amstel
Harelbeke
Strade Bianche
San Sebastian
(e podio sia a Sanremo che Amstel)
+ Tirreno, Polonia, Algarve
Uno con il suo talento e la sua completezza avrebbe potuto vincere almeno una monumento in più e qualche altra classica però ha compiuto la scelta di dedicarsi anima e corpo al compito di gregario di lusso su ogni percorso di in una corazzata, e poi la continuità non è mai stato il suo forte. Forse avrebbe potuto correre con più frequenza le classiche del pavé. Rimane il fatto che tra i talenti della classe '90 è quello che per primo ha vinto qualcosa di che vale una carriera (mondiale 2014) e ieri ha ricordato a tutti il suo valore, gli altri invece (Phinney, Moser, Matthews, Sagan, Colbrelli) o si sono persi per strada da tempo, o hanno avuto sfighe varie, oppure non sono mai riusciti a fare il salto di qualità.
ho preso in considerazione solo le sue vittorie dall'approdo in sky.
Forse perché la ruota di Sagan non è più in testa al gruppo.marc ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 22:53 Ripesco dal passato remoto questa discussione.
Questo rischia di essere il quarto anno senza vincere una classica o il mondiale, per uno che a 27 anni aveva già messo in fila Mondiale, Amstel, Sanremo, San Sebastian.
Si è già detto tutto, per carità, sul suo declino forse determinato o accelerato dall'utilizzo che la squadra ne ha fatto. Qualcuno qui, non ricordo chi, aveva coniato il termine Kiatoschizzazione.
Volevo solo ribadire la mia delusione. Non è più competitivo in nessun tipo di classica, non alla Liegi che sembrava tagliata su misura, non alla Freccia dove fece già podio, non sul pavè lui che aveva vinto una semi-classica come Harelbeke.
Che parabola triste.
Mah sai la nuova generazione di fatto ha scopato via anche quelli come lui, e di nomi ce ne sono.White Mamba ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 8:34ho preso in considerazione solo le sue vittorie dall'approdo in sky.
è quello il periodo che mi interessa, per capire se sia stato veramente "rovinato" come molti hanno detto o alla fine siano riusciti a bilanciare bene l'aspetto gregario al Tour con le vittorie individuali.
È veramente un peccato che un corridore dalle sue qualità abbia fatto una carriera del genere.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 9 gennaio 2024, 19:50 Leggendo un articolo di bici.pro circa la possibilità odierna che ci sia un corridore in grado di riuscire a vincere tutte e cinque le classiche monumento, Philippe Gilbert (ovvero colui che è andato più di tutti vicino all'impresa) oltre ad indicare in Tadej Pogačar (soprattutto) e Mathieu Van Der Poel come maggiori candidati nella riuscita, ha dichiarato che uno di coloro che avrebbe potuto riuscirci sarebbe potuto essere proprio Kwiatkowski. Queste le sue parole nello specifico:
"[...] Uno che secondo me poteva riuscirci per le sue caratteristiche era Kwiatowski, se non avesse deciso di mettersi a disposizione degli altri. Se lo avesse programmato, credo che in qualche anno avrebbe anche potuto farcela, soprattutto dopo che nel 2017 aveva centrato la Sanremo che è un po’ il terno al lotto dell’intera collezione. [...]".
Forse sarebbe stato molto difficile ma una volta di più se penso a ciò che è stato fatto diventare volano ancora le bestemmie nere.
Si vero
Sono di parere opposto , oltre al physique du rôle del cacciatore di tappe da S. Sebastian al Canada ma anche
Sicuramente la Roubaix sarebbe stata la più ostica da tentare e avrebbe certamente comportato un determinato tipo di preparazione. Lo stesso Gilbert, nel corso dell'intervista di cui ho riportato la frase riguardante Michal, ha ricordato che quando vinse Liegi e Lombardia pesava 69 kg mentre in occasione dei suoi successi a Fiandre e Roubaix il suo peso era attorno ai 74 kg.Luca90 ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 0:14 il palmares di kwiatkowski è di quanto di più vario... si va dalle strade bianche alle tappe di montagna del tour passando per sanremo mondiale amstel san sebastian tirreno polonia...
vedendo i risultati delle monumento penso che quella meno nelle sue corde sia la roubaix... fiandre non ha fatto troppo bene (top 30) però avendo vinto harelbeke un fiandre poteva vincerlo se nella squadra giusta...
Come dicevo su, la più ardua di tutte era sicuramente la Roubaix ma le altre tre (tolgo la Sanremo perché ovviamente l'ha vinta) aveva le carte in regola per provare a vincerle. Anche perché poi, se ci pensiamo bene: quanti davvero pensavano che Gilbert potesse vincere la Parigi-Roubaix, tanto più con le sue caratteristiche ?max ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 0:42 Senza nulla togliere a Kwiatkowski che è un grande corridore che si è tolto delle bellissime soddisfazioni ma che potesse vincere tutte le Monumento, mi pare abbastanza surreale.
I segnali non c'erano nemmeno nel pre-Sky.
Lui arriva in Sky a 26 anni, fino ad allora aveva come migliori risultati:
- Sanremo 67° poi nel 2017 la vincerà in maglia Sky
- Fiandre 40° poi con Sky farà 27°
- Roubaix non aveva mai partecipato poi con Sky farà 69°
- Liegi 3° poi in Sky farà un'altra volta 3°
- Lombardia 54° poi in Sky la farà solo una volta ritirandosi.
Forse poteva vincere la Liegi essendo andato due volte a podio(sarebbero servite comunque combinazioni tattiche favorevoli), il resto non ci è mai andato vicino né in Sky ma nemmeno nei 4 anni precedenti di Quickstep dove era già forte visto che vinse il Mondiale 2014.
max ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 0:42 Senza nulla togliere a Kwiatkowski che è un grande corridore che si è tolto delle bellissime soddisfazioni ma che potesse vincere tutte le Monumento, mi pare abbastanza surreale.
I segnali non c'erano nemmeno nel pre-Sky.
Lui arriva in Sky a 26 anni, fino ad allora aveva come migliori risultati:
- Sanremo 67° poi nel 2017 la vincerà in maglia Sky
- Fiandre 40° poi con Sky farà 27°
- Roubaix non aveva mai partecipato poi con Sky farà 69°
- Liegi 3° poi in Sky farà un'altra volta 3°
- Lombardia 54° poi in Sky la farà solo una volta ritirandosi.
Forse poteva vincere la Liegi essendo andato due volte a podio(sarebbero servite comunque combinazioni tattiche favorevoli), il resto non ci è mai andato vicino né in Sky ma nemmeno nei 4 anni precedenti di Quickstep dove era già forte visto che vinse il Mondiale 2014.
Se si tenesse conto esclusivamente del peso si potrebbe concordare. Se invece si tiene conto del fatto che Pidcock è un crossista e un biker e che la Roubaix è riuscita a vincerla sia da juniores che da Under (da professionista finora non l'ha mai corsa, quindi non possiamo ancora esprimerci) beh, lui avrebbe di gran lunga molte più chances di ottenere un ottimo risultato lì rispetto a Kwiatkowski.
Non l'ha mai fatta forse perché la PR U23 sta alla gara elite come il campionato primavera sta alla serie AAbruzzese ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 6:51Se si tenesse conto esclusivamente del peso si potrebbe concordare. Se invece si tiene conto del fatto che Pidcock è un crossista e un biker e che la Roubaix è riuscita a vincerla sia da juniores che da Under (da professionista finora non l'ha mai corsa, quindi non possiamo ancora esprimerci) beh, lui avrebbe di gran lunga molte più chances di ottenere un ottimo risultato lì rispetto a Kwiatkowski.
Concordo. Troppo leggero per Fiandre e soprattutto Roubaix, troppo duro il Lombardia dal 2015 in poi.max ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 0:42 Senza nulla togliere a Kwiatkowski che è un grande corridore che si è tolto delle bellissime soddisfazioni ma che potesse vincere tutte le Monumento, mi pare abbastanza surreale.
I segnali non c'erano nemmeno nel pre-Sky.
Lui arriva in Sky a 26 anni, fino ad allora aveva come migliori risultati:
- Sanremo 67° poi nel 2017 la vincerà in maglia Sky
- Fiandre 40° poi con Sky farà 27°
- Roubaix non aveva mai partecipato poi con Sky farà 69°
- Liegi 3° poi in Sky farà un'altra volta 3°
- Lombardia 54° poi in Sky la farà solo una volta ritirandosi.
Forse poteva vincere la Liegi essendo andato due volte a podio(sarebbero servite comunque combinazioni tattiche favorevoli), il resto non ci è mai andato vicino né in Sky ma nemmeno nei 4 anni precedenti di Quickstep dove era già forte visto che vinse il Mondiale 2014.
D'accordo con te.
"Il Fiandre in questi anni è stato una corsa aperta a varie tipologie di corridori" E quindi potevano voincerla anche Gerrans o MartinPavé ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 10:10 Gilbert negli ultimi anni di carriera si era dato come obiettivo Strive for five e ci è quasi riuscito; purtroppo (anzi, per fortuna) la Sanremo è una lotteria.
Nel 2017 (35 anni) ha vinto il Fiandre.
Nel 2018 ha partecipato alla sua seconda Roubaix (la prima era stata nel 2007). Nel 2019 a quasi 37 anni l'ha vinta.
Se Kwiatkoski se lo fosse dato come obiettivo specifico perché ritenerlo impossibile?
Il Fiandre in questi anni è stato una corsa aperta a varie tipologie di corridori.
La Liegi l'hanno vinta Gerrans e Dan Martin, avrebbe potuto vincerla anche lui.
Più complesso il Lombardia, che come detto sopra è diventata una corsa principalmente per scalatori, ma è andato a podio Alaphilippe e ha vinto Mollema, perché non Kwiato? (non considero Fulgsang nel 2020 perché corsa anomala).
E difficilissima ovviamente la Roubaix, ma chissà. Chi se lo aspettava Gilbert vincitore al velodromo?
Insomma l'opinione di Gilbert non mi pare così avventata.
Poi Kwiato ha fatto altre scelte, amen.
Sospetto che il motivo risieda nell'argomento del thread: Kwiatkowski, cognome difficile che tutti hanno già imparato
Ah non lo so, magari se lo incontri a qualche gara puoi chiederglielonoel ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 8:11Non l'ha mai fatta forse perché la PR U23 sta alla gara elite come il campionato primavera sta alla serie AAbruzzese ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 6:51Se si tenesse conto esclusivamente del peso si potrebbe concordare. Se invece si tiene conto del fatto che Pidcock è un crossista e un biker e che la Roubaix è riuscita a vincerla sia da juniores che da Under (da professionista finora non l'ha mai corsa, quindi non possiamo ancora esprimerci) beh, lui avrebbe di gran lunga molte più chances di ottenere un ottimo risultato lì rispetto a Kwiatkowski.Basta dare un'occhiata ai podi degli ultimi anni e si trovano degli autentici carneadi
Ottimo, questo era lo spirito reale dello spunto.Pavé ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 10:10 Gilbert negli ultimi anni di carriera si era dato come obiettivo Strive for five e ci è quasi riuscito; purtroppo (anzi, per fortuna) la Sanremo è una lotteria.
Nel 2017 (35 anni) ha vinto il Fiandre.
Nel 2018 ha partecipato alla sua seconda Roubaix (la prima era stata nel 2007). Nel 2019 a quasi 37 anni l'ha vinta.
Se Kwiatkoski se lo fosse dato come obiettivo specifico perché ritenerlo impossibile?
Il Fiandre in questi anni è stato una corsa aperta a varie tipologie di corridori.
La Liegi l'hanno vinta Gerrans e Dan Martin, avrebbe potuto vincerla anche lui.
Più complesso il Lombardia, che come detto sopra è diventata una corsa principalmente per scalatori, ma è andato a podio Alaphilippe e ha vinto Mollema, perché non Kwiato? (non considero Fulgsang nel 2020 perché corsa anomala).
E difficilissima ovviamente la Roubaix, ma chissà. Chi se lo aspettava Gilbert vincitore al velodromo?
Insomma l'opinione di Gilbert non mi pare così avventata.
Poi Kwiato ha fatto altre scelte, amen.
Ciò che volevo dire è che la vittoria nell'u23 è poco indicativa e non ti proietta automaticamente ad un ruolo da protagonista nella gara elite.Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 17:36Ah non lo so, magari se lo incontri a qualche gara puoi chiederglielonoel ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 8:11Non l'ha mai fatta forse perché la PR U23 sta alla gara elite come il campionato primavera sta alla serie AAbruzzese ha scritto: ↑mercoledì 10 gennaio 2024, 6:51
Se si tenesse conto esclusivamente del peso si potrebbe concordare. Se invece si tiene conto del fatto che Pidcock è un crossista e un biker e che la Roubaix è riuscita a vincerla sia da juniores che da Under (da professionista finora non l'ha mai corsa, quindi non possiamo ancora esprimerci) beh, lui avrebbe di gran lunga molte più chances di ottenere un ottimo risultato lì rispetto a Kwiatkowski.Basta dare un'occhiata ai podi degli ultimi anni e si trovano degli autentici carneadi
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P.S.: se sei veramente attento nel seguire le stagioni dei corridori la risposta la trovi da te.