Interessante chiave di lettura. In effetti potrebbe funzionare.peek ha scritto:Mi sa che sarà così fino alla fine. Basso ha deciso che il giro può vincerlo così, facendo ritmi alti e sperando che gli altri saltino: un giorno salta uno, un giorno salta l'altro e lui dovrebbe essere il più regolare. L'unica squadra che può fare saltare il banco è l'Astana perché ha due uomini in classifica (anche la Lampre, ma gli attacchi di Cunego non credo vengano presi molto sul serio da chi fa classifica) e secondo me dovrebbe giocarsi tutto nella tappa di mercoledi: Tiralongo attacca già sul Duran e la Liquigas deve andare a riprenderlo, Basso rischia di rimanere da solo e l'arrivo è al termine di una lunghissima discesa.Rojo ha scritto: Per il resto CHE PALLE. Dov'è stata la tappa entusiasmante di cui parla la De Stefano? Tolta l'azione bellissima di Rabottini non è successo un tubo fino ai -3 dal traguardo. Ok, c'è stato l'attacco di Cunego. Bravo, per carità, ma non è un uomo di classifica. Quelli hanno pascolato fino agli ultimi metri.
Comunque sia, crollo del Pozzo. Peccato. Se è stata solo una giornata storta può ancora recuperare.
Basso ormai non riesce a fare neanche le progressione. Almeno prima faceva quelle, non erano scatti ma qualcosina erano... ora manco quelle. La differenza fra lui e Szmyd faccio sempre più fatica a coglierla.
Se invece l'Astana si metterà a correre come la Liquigas, allora Basso può stappare una bottiglia perché così gli daranno una mano e, prima o poi, in quelle tappe durissime Kreuziger riuscirà a staccarlo.
Bisogna vedere la gamba Tiralongo, perchè oggi non l'ho visto per niente bene.