Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Cthulhu
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Cthulhu »

qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:11
Luca90 ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:06

tao arrivava davanti caruso? ne dubito, lo scorso anno ha trovato la condizione della vita, prima e dopo mai palesata...
porte non fa più classifica ha detto
gaudu in base a cosa? per un 8° posto alla vuelta?
l'altro yates faceva la fine del fratello
kruijswijk e kelderman in base a cosa? quest'anno desaparecidos ( kelderman qualcosina mi pare al catalunya e basta)
e Caruso in base a cosa è più forte di questi che a 34 anni ha vinto solo il circuito di Getzko e una tappa alla Coppi e Bartali ?
In base a come sta andando adesso.
Un po' come Porte al Tour 2020 o Peraud al Tour 2014, sta avendo la forma della vita.
Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...


max
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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barrylyndon ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 17:50 ammattipyöräily
@ammattipyoraily
·
34min
#Giro, Stage 16. PASSO GIAU (9.80 km, 9.38 %, 919 m)

Damiano Caruso: 33:30 (GPS)
Romain Bardet: 33:56 (GPS)

Egan Bernal had 45 sec lead on Caruso at summit of Passo Giau (Giro organizers).

Egan Bernal: 32:45, 17.95 Kph, VAM 1684 m/h

Bernal set a new record time of Passo Giau!
il precedente record era del 2016 in 33'34", quindi Bernal lo migliora di 49"


qrier
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:11
e Caruso in base a cosa è più forte di questi che a 34 anni ha vinto solo il circuito di Getzko e una tappa alla Coppi e Bartali ?
In base a come sta andando adesso.
Un po' come Porte al Tour 2020 o Peraud al Tour 2014, sta avendo la forma della vita.
Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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max ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:33
barrylyndon ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 17:50 ammattipyöräily
@ammattipyoraily
·
34min
#Giro, Stage 16. PASSO GIAU (9.80 km, 9.38 %, 919 m)

Damiano Caruso: 33:30 (GPS)
Romain Bardet: 33:56 (GPS)

Egan Bernal had 45 sec lead on Caruso at summit of Passo Giau (Giro organizers).

Egan Bernal: 32:45, 17.95 Kph, VAM 1684 m/h

Bernal set a new record time of Passo Giau!
il precedente record era del 2016 in 33'34", quindi Bernal lo migliora di 49"
Diciamo che nel 2016 andavano fortino.....se pensi alla tappa com'era e che il Giau non era l'ultma ascesa di giornata..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Onore a Bernal per un'altra grande prestazione, apprezzabili i suoi più immediati inseguitori, Carthy Caruso e Ciccone, male Yates . Per il resto seppelliamo le polemiche insieme a questo ennesimo mancato tappone alpino e non ne parliamo più, guardiamo avanti e basta.
Non dovrebbero più esserci problemi fino a domenica, sperem..


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eliacodogno
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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beppesaronni ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 9:52 Oggi l'occasione d'oro è per l'unico credibile avversario di Bernal ... Yates ovviamente.
Lo schema è facile.
Stare a ruota di Bernal per tutta la gara.
Nessuno scatto.
Al limite giusto ai -200mt dalla vetta, poi a prescindere attacco in discesa per rubargli anche solo 20 secondi.
Fidatevi ... Bernal va in crisi psicologica.
Se Bernal arriva da solo oggi, il giro è finito, ma se Yates gli ruba anche solo gli spiccioli, ci sarà da divertirsi, anche perchè correggetemi se sbaglio o se non la pensate come me (considerate comunque sempre che anche quando vi chiedo un parere, io ho ragione :-) ) ma vedo Yates superiore a cronometro
Pare che Yates abbia rubato gli spiccioli a un mendicante sul sagrato della chiesa. Vale lo stesso?


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Walter_White
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Walter_White »



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nemecsek.
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Walter_White ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 20:47 https://www.cpacycling.com/en/press.asp?id=105
Salvato deve accompagnare na vecchia zia con difficoltà motorie a prendere la metro a Barberini
però ce devi arivà col l'ottanta
poi devi confermare na prenotazione alle poste alle 13.45
prenotazione per la prima al Massimo di Palermo che tua zia ce teneva tanto
e se te piji na storta vai al pronto a fine turno


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AndreiTchmil
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:36
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13

In base a come sta andando adesso.
Un po' come Porte al Tour 2020 o Peraud al Tour 2014, sta avendo la forma della vita.
Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.
Secondo te non ci sono chances di rivederlo in questo stato di forma nei prossimi giri d'italia? Magari il prossimo. Non ci sono i froome i Bernal tutti gli anni al giro. Magari se becca un'edizione un po' scarna può lottare nuovamente per il podio? O lo vedi possibile solo quest'anno?


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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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HOTDOG ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13 il Caruso attuale al Tour 2020 sarebbe finito tra il 7° e il 9° posto (in realtà allora arrivò 10° ben distante dal 9° perchè i primi 9 erano più forti, al di là che aveva Landa in squadra)...e alla Vuelta sarebbe finito tra il 4° e il 6° posto perchè Carthy andava più forte rispetto a questo Giro
Mah... Al Giro 19 volava, e diede tutto, e giustamente, alla causa Nibali


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galliano
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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GiboSimoni ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 16:28 Vedere la tappa come una radiocronaca di una partita di tutto il calcio minuto per minuto è incredibile :D
Peccato che in realtà si è sentito poco pure quella a meno martinello e ghirotto non siano stati più fortunati di rizzato e cassani.


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Tour de Berghem
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:11
e Caruso in base a cosa è più forte di questi che a 34 anni ha vinto solo il circuito di Getzko e una tappa alla Coppi e Bartali ?
In base a come sta andando adesso.
Un po' come Porte al Tour 2020 o Peraud al Tour 2014, sta avendo la forma della vita.
Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte su 15 grandi giri in carriera ha fatto 3 top 10. Un po’ pochino per dare sempre la colpa alla sfiga. Come Porte l’anno scorso ha trovato la forma della vita e ha fatto 3º al Tour, senza che questo voglia dire che la start list del Tour fosse scarsa, questo non significa che il fatto che Caruso,che ha già fatto top10 in tutti e tre i grandi giri, sia secondo significhi un basso livello della start list del Giro. Il fatto che abbia poche vittorie in carriera non significa nulla: è un regolarista con uno scarso spunto veloce, motivo per il quale non vince molto. Un paragone che ci sta è quello con Haimar Zubeldia, 4 vittorie in carriera, corridore molto poco appariscente, ma spesso o a ridosso o nella top 5 del Tour e con i primi nelle tappe più dure, senza che questo volesse dire che la start list del tour fosse scarsa.


Erinnerung
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Erinnerung »

qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:36
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13

In base a come sta andando adesso.
Un po' come Porte al Tour 2020 o Peraud al Tour 2014, sta avendo la forma della vita.
Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.
Esatto, oggi è arrivato terzo a 27 secondi da un Bernal che sta andando fortissimo (i tempi di scalata sono lì a dimostrarlo).
Nel 2019 quando era di supporto a Nibali andava come una moto..
Probabilmente Caruso è nella forma della vita, non ha niente da perdere, è sereno.
Io penso che chi lotta ai primi posti di un GT va sempre forte... Che ci siano 10 corridori in lotta o 5, chi è al vertice va forte, punto.
Per questo ha poco senso paragonare annate diverse.
Perché qualcuno che trova la forma della vita in un GT c'è sempre...
Poi ci sono i grandissimi, capaci di ripetersi anno dopo anno.. I Nibali che hanno 11 podi, i Froome, i Contador...e adesso probabilmente i Bernal, Pogacar..


Gigilasegaperenne
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Walter_White ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 20:47 https://www.cpacycling.com/en/press.asp?id=105
Se dico cosa penso di questo soggetto, mi becco ban, querela e forse anche camicia di forza.


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galliano
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da galliano »

Erinnerung ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 16:30 Una delle poche domandi decenti che ho sentito fare ad ADS: qual è il confine del correre in sicurezza? Perché sennò diventa un altro sport..
Esattamente... Se 4 gradi con un po' di pioggia a 2000 m non vanno bene allora è finita la storia delle Dolomiti al Giro... Corriamo solo sugli Appennini e al Sud, che poi non ci sarebbe niente di male a cercare tapponi anche al sud ma non è questo il punto...
Vegni forse ingenuo.. Forse troppo buono, non l'ho capito.
Vegni è semplicemente nel ruolo sbagliato.
Mi pare che i percorsi (piano A) li sappia disegnare bene e quello dovrebbe essere il suo ruolo, invece non è adatto a fare il direttore del Giro. Lì ci vuole una figura più autorevole che si faccia rispettare dai corridori, che li metta di fronte alle loro responsabilità. Invece lui ha ceduto al ricatto ancora prima che lo mettessero in atto.
C'è un parte di gruppo che non punta alla CG e nemmeno alla tappa, questa maggioranza silenziosa è quella che probabilmente non ha voglia di fare la tappa, ma molto probabilmente sono pure delle banderuole che difficilmente saprebbero mantenere dei propositi bellicosi se affrontati con la dovuta fermezza.
Qui non si tratta di essere dei fasci ma di non farsi prendere per i fondelli da chi punta solo a scansare le salite.


qrier
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da qrier »

AndreiTchmil ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 21:07
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:36
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26

Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.
Secondo te non ci sono chances di rivederlo in questo stato di forma nei prossimi giri d'italia? Magari il prossimo. Non ci sono i froome i Bernal tutti gli anni al giro. Magari se becca un'edizione un po' scarna può lottare nuovamente per il podio? O lo vedi possibile solo quest'anno?
Non si può escludere.
Però già se ce la facesse quest'anno sarebbe tanta roba.


matter
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da matter »

Sempre più deluso da Yates,dopo la bella prova sullo Zoncolan speravo che potesse essere il nemico pubblico numero uno per Bernal.Contento per Caruso,sempre più solido ed inizia ad avere un vantaggio importante per salire sul podio.Bene Ciccone ,per adesso ha pagato solo nella tappa di Montalcino,certo, sulle salite Appenniniche ci aveva fatto sperare qualcosina in più ,ma il livello è quello.Vlasov sempre un oggetto da. decifrare.Felice per Bardet,corridore che mi è sempre piaciuto,ha lasciato l' Ag2r ed il tour,e dopo un inizio non certo spumeggiante ,sta uscendo fuori alla grande e visto l'incostanza di quelli davanti,tolti i primi due,,può persino sognare in grande per Milano.Almeida è rientrato in top 10,bene così.


paolo117
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da paolo117 »

Si possono vedere gli ultimi 30 km in qualche modo ?


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galliano
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da galliano »

matteo.conz ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 17:15 Perché noi ci abbiamo la resilienza.
http://www.cicloweb.it/2021/05/24/vince ... ma-italia/ :clap: :clap: :clap:
:clap: :clap:
Se pensi poi che in tv ci va quel ... di Stagi ti viene rapidamente da vomitare.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

Gigilasegaperenne ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 21:34
Walter_White ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 20:47 https://www.cpacycling.com/en/press.asp?id=105
Se dico cosa penso di questo soggetto, mi becco ban, querela e forse anche camicia di forza.
Però rappresenta il punto di vista dei corridori, ogni volta sembra che prenda decisioni senza consultarli(vedi interviste di Bettiol, Copeland, ecc..) ma evidentemente non può essere cosí, bisogna dirlo chiaramente che gran parte del gruppo non aveva intenzione di fare la tappa come da programma.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da jerrydrake »

paolo117 ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 22:37 Si possono vedere gli ultimi 30 km in qualche modo ?
Solo gli ultimi 30 metri


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

paolo117 ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 22:37 Si possono vedere gli ultimi 30 km in qualche modo ?
TGiro ha mostrato una sintesi (ma molto ampia) con tutte le immagini del Giau.
Penso Giro notte tra poco ne farà una ancora più ampia. Puoi vedere una o l’altro su RaiPlay


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galliano
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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TheArchitect99 ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 22:50
Gigilasegaperenne ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 21:34
Walter_White ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 20:47 https://www.cpacycling.com/en/press.asp?id=105
Se dico cosa penso di questo soggetto, mi becco ban, querela e forse anche camicia di forza.
Però rappresenta il punto di vista dei corridori, ogni volta sembra che prenda decisioni senza consultarli(vedi interviste di Bettiol, Copeland, ecc..) ma evidentemente non può essere cosí, bisogna dirlo chiaramente che gran parte del gruppo non aveva intenzione di fare la tappa come da programma.
E probabilmente hai ragione, pure Cadel Evans in tv mi pare si sia espresso favorevolmente sul taglio della tappa.
Molto male.
Bruttissimo precedente. Una grossa delusione che mi porta a rinunciare volutamente alla tappa di Sega di Ala, non ho molta voglia di andare ad applaudire un gruppo in cui è molto probabile che la maggioranza abbia spinto per tagliare la tappa.


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GiboSimoni
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da GiboSimoni »

Su oggi che dire? Come detto stamattina beccandomi anche un po' di commenti contro :D. Come ho detto stamane non so se la decisione di Vegni sarà giusta o meno, con certe condizioni è meglio non rischiare anche se si è visto in alcune situazioni forse anche più pericolose dove corridori e organizzatori in primis tacciono e questo non va bene. Sulla tappa per quanto si è visto, nonostante sia stato tagliato buona parte del percorso lo spettacolo c'è stato anche se si è visto ahimè poco. Bernal troppo forte, però la pagina per me se la merita Caruso che se non ci fossero state le polemiche (molto esagerate) del taglio della tappa meriterebbe lodi, lodi e solo lodi, non pensavo potesse puntare al podio di un giro ma è encomiabile per quello che sta facendo. :clap: Bene Bardet che forse con la dote di recupero può uscire alla distanza. Inaspettatamente male Yates che è stato fuoco di paglia sullo Zoncolan. Benino Carthy, bene Ciccone che sta continuando molto bene mentre Vlasov coriaceo ma si vede che non è scalatore puro. Evenepoel affondato :gluglu: e non credevo. Per il resto si è legati a un ciclismo troppo antico, oggi nonostante tutto si è visto cicliismo!


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Signori non ce ne sono più - Gilberto Simoni ad Aprica 2006

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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da NibalAru »

qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:36
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13

In base a come sta andando adesso.
Un po' come Porte al Tour 2020 o Peraud al Tour 2014, sta avendo la forma della vita.
Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.
Che poi vorrei capire perchè, se al Tour vincono o finiscono sul podio corridori di 32,33, 34 anni per la prima volta in carriera, quando avevano zero podi in carriera e nel caso di Thomas addirittura zero Top Ten in classifica nei gt, è considerato normale ed il livello è comunque alto perchè quelli finchè hanno dovuto fare da gregari a Froome e non avevano avuto libertà di azione. Se invece capita la stessa cosa al Giro, con Caruso che per la prima volta in carriera ha l'opportunità di correre da Capitano in seguito all'infortunio di Landa, allora significa che il livello del Giro è basso se questo va in zona podio.

Lancio una provocazione, ma siamo sicuri sicuri che se Landa non si fosse ritirato adesso stava messo meglio in classifica di quanto non lo sia Caruso? E siamo sicuri sicuri che se Caruso avesse corso questo stesso Giro, con la stessa identica gamba, ma dovendolo fare da gregario, adesso starebbe nella stessa posizione di classifica e con lo stesso distacco da Bernal?

lo stesso Tao geoghegan hart, siamo sicuri sicuri che se non si fosse ritirato Thomas lo scorso anno al Giro, avrebbe vinto il Giro lo stesso? E siamo sicuri sicuri che lo avrebbe vinto Thomas se avesse corso fino alla fine?

No, perchè se c'è uno sport dove non si può essere sicuri di niente quello è il ciclismo. lo stato di forma e le possibilità di un corridore variano di stagione in stagione. E di corridori che davano la garanzia di finire sempre a podio in un gt quasi ogni volta che ci partecipavano per tanti anni di fila, al netto di infortuni e sfighe di vario tipo, io ho visto solo Froome, Contador e Nibali negli ultimi 10/15 anni di ciclismo. Ma ormai sono ritirati o prossimi a farlo. I loro eredi sembrano essere Roglic, Pogacar e Bernal, ma potrebbero benissimo rivelarsi essere i nuovi Quintana, Dumoulin e Aru, ovvero gente che va forte per 3/4 anni per poi ridimensionarsi di punto in bianco. Andare forte per tanti anni di fila nei GT è roba per pochi, non è affatto scontato riuscirci. La maggiorparte degli altri uomini da GT invece vive qualche raro exploit in carriera, tra pochi alti e molti bassi. E se ho visto Horner vincere una Vuelta a 41 anni, andando forte, molto forte, davanti a non proprio dei novellini come nibali, valverde e purito nel clou delle loro carriere, allora non mi meraviglierò di certo se Caruso va forte per la prima volta in un gT a 33 anni. Sperando che possa andarci fino alla fine della terza settimana così forte. Perchè ne ho visto tanti saltare nella terza settimana da un momento all'altro, perchè la terza settimana, specialmente al Giro, è proprio un altro sport.
Ultima modifica di NibalAru il lunedì 24 maggio 2021, 23:32, modificato 1 volta in totale.


Tonno di Montagna
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Ho trovato delle immagini su instagram da parte di un appassionato quando gli atleti erano a poche centinaie di metri dal GPM del Passo Giau.
Di fianco i distacchi in prossimità del gpm e all'arrivo ed il "saldo" rispetto a Bernal all'arrivo.

1° Bernal
2° Bardet 0.27 (-0.33) 1.00
3° Caruso 0.27 (-0.10) 0.37
4° Ciccone 1.18 (0.00) 1.18
5° Carthy 1.19 (+0.01) 1.18
6° almeida 1.21 (+0.03) 1.18
7° Vlasov 2.11 (+0.12) 1.59
8° Izagirre. 2.31 (-0.37) 3.08
9° Formolo 2.33 (-0.12) 2.45
10° Foss 2.33 (-0.15) 2.48
11° Yates 2.37 (+0.13) 2.24
13° Martinez 3.13 (+1.14) 1.59

Fa impressione pensare che il migliore in discesa sia stato Izagirre dopo il rischio corso meno di un'ora prima, oltretutto fuori classifica.
Bardet si conferma un ottimo discesista, Bernal ha rallentato nel finale per mettersi la mantellina o sarebbe stato sui tempi di Caruso.
Pochi distacchi tra gli altri con Yates che ha perso tanto nel finale in leggera salita e Martinez completamente in crisi.
Tra quelli dietro Nibali ha scollinato assieme a George Bennett per poi perdere un minuto in discesa.


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

galliano ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 21:39
Erinnerung ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 16:30 Una delle poche domandi decenti che ho sentito fare ad ADS: qual è il confine del correre in sicurezza? Perché sennò diventa un altro sport..
Esattamente... Se 4 gradi con un po' di pioggia a 2000 m non vanno bene allora è finita la storia delle Dolomiti al Giro... Corriamo solo sugli Appennini e al Sud, che poi non ci sarebbe niente di male a cercare tapponi anche al sud ma non è questo il punto...
Vegni forse ingenuo.. Forse troppo buono, non l'ho capito.
Vegni è semplicemente nel ruolo sbagliato.
Mi pare che i percorsi (piano A) li sappia disegnare bene e quello dovrebbe essere il suo ruolo, invece non è adatto a fare il direttore del Giro. Lì ci vuole una figura più autorevole che si faccia rispettare dai corridori, che li metta di fronte alle loro responsabilità. Invece lui ha ceduto al ricatto ancora prima che lo mettessero in atto.
C'è un parte di gruppo che non punta alla CG e nemmeno alla tappa, questa maggioranza silenziosa è quella che probabilmente non ha voglia di fare la tappa, ma molto probabilmente sono pure delle banderuole che difficilmente saprebbero mantenere dei propositi bellicosi se affrontati con la dovuta fermezza.
Qui non si tratta di essere dei fasci ma di non farsi prendere per i fondelli da chi punta solo a scansare le salite.
Diciamo che non potevi scriverla meglio. Io dico che Vegni è bravo nel disegnare. In questi anni raramente ci siamo lamentati del percorso. Personalmente ho storto il naso raramente perchè bisogna dire che ha messo in piedi delle edizioni del Giro veramente belle. Quest'anno nulla da ridire sul percorso (anche se qualche km di crono in più ci stava). La terza settimana era veramente bella e sono stato tra quelli che non si è lamentato neanche del fatto che il tappone cadesse di lunedì. Va benissimo, purchè sia disegnato bene e su questo non ci sono dubbi. La tappa odierna era veramente bella.

Però, diamine, come direttore è veramente una frana. E' da anni che ne combina di tutti i colori: le bandiere rosse scendendo dallo Stelvio con Quintana che ne approffitta e va a vincere il Giro a Valmartello; l'arrivo di tappa della Tirreno a Monte San Vicino; la tappa di Morbegno sabotata ancora non si sa perchè; la frazione odierna che è stata uno scempio...e ne ho dimenticata qualcuna.

I corridori sanno che è debole caratterialmente e lo prendono per il culo. Il copione messo in atto a Morbegno, quando non si capì mai fino in fondo chi voleva accorciare la corsa e chi invece avrebbe corso normalmente, è stato ripetuto pari pari oggi.
Qualcuno dice: "lo hanno ricattato, avrebbero fatto uno sciopero". E sticazzi. Scioperando, invece di arrivare alle 5 sarebbero arrivati alle 9 di sera, tutto a discapito di loro stessi. Lo avrebbero fatto davvero? Certo che no, non sarebbe mai successo perchè come dici tu,tra quelli che hanno rotto i coglioni, sicuramente ci sarebbero state tante banderuole che al primo scatto avrebbero iniziato a pedalre come dei dannati.

Il problema è che Vegni si dimostra sempre più debole: quella parte dei corridori che non ne vuole sapere di farsi il tappone, se ne è accorta da tempo, sa che alle prime pressioni Vegni cede come un pollo. Il giorno dopo la presentazione del prossimo Giro, potremmo subito lanciare il sondaggio su quale tappa salterà. :diavoletto:

ps: non si tratta di essere 'fasci'. Figurati se uno come me potrebbe mai esserlo. Si tratta di rispettare questo sport, la sua storia, la sua epica. Ma in quale altro sport gli atleti si alzano la mattina e dicono che una maratona deve concludersi al km 25, che una partita di calcio deve finire dopo 60 minuti o che un match di basket deve durare due quarti?
Io ho 35 anni, non sono un matusalemme, eppure mi ricordo che un Giro o un Tour di quando ero piccolo erano lunghi 3800/3900 km. Ora siamo sotto i 3500/3400. Se neanche questo ciclismo 'edulcorato' va più bene, allora diciamo che questo sport è diventato troppo pericoloso ed anacronistico. E chiudiamola qui. Tanto prima o poi faremo questa fine.


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el_condor

Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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HOTDOG ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:13 il Caruso attuale al Tour 2020 sarebbe finito tra il 7° e il 9° posto (in realtà allora arrivò 10° ben distante dal 9° perchè i primi 9 erano più forti, al di là che aveva Landa in squadra)...e alla Vuelta sarebbe finito tra il 4° e il 6° posto perchè Carthy andava più forte rispetto a questo Giro
a me sembra sia arrivato 10 grazie a una di quelle fughe che ti fanno guadagnare minuti...
Posto meritato ma in condizioni difficilmente ripetibili..


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barrylyndon
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Comincio a pensare che non si tratti di una maggioranza silenziosa..quella che ha fatto saltare la tappa.
Ma una minoranza stretta di un certo peso e prestigio.
Forse bisognerebbe ragionare sulla qualita'..piu' che sulla quantita'..
E non necessariamente in gruppo...ma anche tra le ammiraglie..
Gente che dice se non accorci la tappa.. il prossimo anno il mio gioiello non viene al Giro ne' alla Tirreno ecc.ecc.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

barrylyndon ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 23:58 Comincio a pensare che non si tratti di una maggioranza silenziosa..quella che ha fatto saltare la tappa.
Ma una minoranza stretta di un certo peso e prestigio.
Forse bisognerebbe ragionare sulla qualita'..piu' che sulla quantita'..
E non necessariamente in gruppo...ma anche tra le ammiraglie..
Gente che dice se non accorci la tappa.. il prossimo anno il mio gioiello non viene al Giro ne' alla Tirreno ecc.ecc.
e sticazzi n'altra volta barry...(ovviamente non riferito a te, ma agli eventuali fautori di un tale pensiero). In queste dinamiche, più ti dimostri debole e più ti fottono. L'Ineos non mi è parsa intenzionata a ridurre la tappa, ad esempio. Ma a prescindere da chi è stato, non si può ragionare con questa logica. Di questo passo il Giro diverrà la corsa dei capricci.


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Norman7
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 23:47
galliano ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 21:39
Erinnerung ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 16:30 Una delle poche domandi decenti che ho sentito fare ad ADS: qual è il confine del correre in sicurezza? Perché sennò diventa un altro sport..
Esattamente... Se 4 gradi con un po' di pioggia a 2000 m non vanno bene allora è finita la storia delle Dolomiti al Giro... Corriamo solo sugli Appennini e al Sud, che poi non ci sarebbe niente di male a cercare tapponi anche al sud ma non è questo il punto...
Vegni forse ingenuo.. Forse troppo buono, non l'ho capito.
Vegni è semplicemente nel ruolo sbagliato.
Mi pare che i percorsi (piano A) li sappia disegnare bene e quello dovrebbe essere il suo ruolo, invece non è adatto a fare il direttore del Giro. Lì ci vuole una figura più autorevole che si faccia rispettare dai corridori, che li metta di fronte alle loro responsabilità. Invece lui ha ceduto al ricatto ancora prima che lo mettessero in atto.
C'è un parte di gruppo che non punta alla CG e nemmeno alla tappa, questa maggioranza silenziosa è quella che probabilmente non ha voglia di fare la tappa, ma molto probabilmente sono pure delle banderuole che difficilmente saprebbero mantenere dei propositi bellicosi se affrontati con la dovuta fermezza.
Qui non si tratta di essere dei fasci ma di non farsi prendere per i fondelli da chi punta solo a scansare le salite.
Diciamo che non potevi scriverla meglio. Io dico che Vegni è bravo nel disegnare. In questi anni raramente ci siamo lamentati del percorso. Personalmente ho storto il naso raramente perchè bisogna dire che ha messo in piedi delle edizioni del Giro veramente belle. Quest'anno nulla da ridire sul percorso (anche se qualche km di crono in più ci stava). La terza settimana era veramente bella e sono stato tra quelli che non si è lamentato neanche del fatto che il tappone cadesse di lunedì. Va benissimo, purchè sia disegnato bene e su questo non ci sono dubbi. La tappa odierna era veramente bella.

Però, diamine, come direttore è veramente una frana. E' da anni che ne combina di tutti i colori: le bandiere rosse scendendo dallo Stelvio con Quintana che ne approffitta e va a vincere il Giro a Valmartello; l'arrivo di tappa della Tirreno a Monte San Vicino; la tappa di Morbegno sabotata ancora non si sa perchè; la frazione odierna che è stata uno scempio...e ne ho dimenticata qualcuna.

I corridori sanno che è debole caratterialmente e lo prendono per il culo. Il copione messo in atto a Morbegno, quando non si capì mai fino in fondo chi voleva accorciare la corsa e chi invece avrebbe corso normalmente, è stato ripetuto pari pari oggi.
Qualcuno dice: "lo hanno ricattato, avrebbero fatto uno sciopero". E sticazzi. Scioperando, invece di arrivare alle 5 sarebbero arrivati alle 9 di sera, tutto a discapito di loro stessi. Lo avrebbero fatto davvero? Certo che no, non sarebbe mai successo perchè come dici tu,tra quelli che hanno rotto i coglioni, sicuramente ci sarebbero state tante banderuole che al primo scatto avrebbero iniziato a pedalre come dei dannati.

Il problema è che Vegni si dimostra sempre più debole: quella parte dei corridori che non ne vuole sapere di farsi il tappone, se ne è accorta da tempo, sa che alle prime pressioni Vegni cede come un pollo. Il giorno dopo la presentazione del prossimo Giro, potremmo subito lanciare il sondaggio su quale tappa salterà. :diavoletto:

ps: non si tratta di essere 'fasci'. Figurati se uno come me potrebbe mai esserlo. Si tratta di rispettare questo sport, la sua storia, la sua epica. Ma in quale altro sport gli atleti si alzano la mattina e dicono che una maratona deve concludersi al km 25, che una partita di calcio deve finire dopo 60 minuti o che un match di basket deve durare due quarti?
Io ho 35 anni, non sono un matusalemme, eppure mi ricordo che un Giro o un Tour di quando ero piccolo erano lunghi 3800/3900 km. Ora siamo sotto i 3500/3400. Se neanche questo ciclismo 'edulcorato' va più bene, allora diciamo che questo sport è diventato troppo pericoloso ed anacronistico. E chiudiamola qui. Tanto prima o poi faremo questa fine.
Quotone!
Gli anni scorsi il problema erano Gavia Stelvio e le salite sopra i 2500. Quest'anno che non ci sono, il problema sono diventati il Pordoi e il Fedaia. Togliendo quelli, il problema saranno Sestola e il Terminillo. E' ridicolo, e all'orario dei passaggi neanche pioveva sui passi!
Vegni impresentabile anche in interviste RAI, farfuglia vagamente senza mai fare nomi e cognomi. Quest'anno e l'anno scorso ha blaterato di voci di corridoio e fantomatiche chat whatsapp. Ma fai i nomi! Tizio e Caio sono ventui e mi hanno chiesto questo e quest'altro. Ancora meglio sarebbe che pretendesse una lettera scritta e firmata. Verba volant e le chiacchiere stanno a zero, o i fantomatici corridori scrivono e firmano un foglio, o i mugugni e i borbottii verranno spazzati via e dimenticati due secondi dopo il via della tappa. Poi voglio vedere chi si prende la responsabilità di mettere la firma ad un documento che arreca un danno agli sponsor che gli danno da mangiare.


Norman7
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Norman7 »

barrylyndon ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 23:58 Comincio a pensare che non si tratti di una maggioranza silenziosa..quella che ha fatto saltare la tappa.
Ma una minoranza stretta di un certo peso e prestigio.
Forse bisognerebbe ragionare sulla qualita'..piu' che sulla quantita'..
E non necessariamente in gruppo...ma anche tra le ammiraglie..
Gente che dice se non accorci la tappa.. il prossimo anno il mio gioiello non viene al Giro ne' alla Tirreno ecc.ecc.
La medicina è lo sputtanamento in diretta TV. Tizio mi ricatta? E io lo sputtano mettendogli contro Caio e Sempronio che invece hanno interesse a fare la tappa intera. Tanto adesso non è che ci siano in giro sti gran fenomeni, e alla fine un Hindley o Almeyda che a sorpresa alzano il livello della corsa, arrivano sempre o quasi.


gampenpass
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Gigilasegaperenne ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 21:34
Walter_White ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 20:47 https://www.cpacycling.com/en/press.asp?id=105
Se dico cosa penso di questo soggetto, mi becco ban, querela e forse anche camicia di forza.
Parli di questo signore qua?
È stato anche corridore professionista a quanto pare.
Qualcuno se lo ricorda?
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Beppugrillo
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Bernal con quella cosa della mantellina ha completamente salvato la giornata :clap:
Comunque Ciccone ne ha, sarebbe molto bello vedere insieme lui e Caruso sul podio finale, due sorprese enormi per il sottoscritto (comunque più Ciccone di Caruso).
Riguardo l'accorciamento, se è vero che la corsa la fanno i corridori è vero anche che la sicurezza la fanno i corridori. Non può passare l'idea che chi rischia di più vince, ma neanche far finta che in tante situazioni di corsa non sia già così (perché nessuna discesa bagnata sarà mai più pericolosa di una volata a 70 km/h). Per quanto mi riguarda devono essere loro a decidere cosa è sicuro e cosa no, ma non 3-4 corridori per tutto il gruppo, ognuno per se stesso


Gimbatbu
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Anch' io sono rimasto sconcertato dallo svolgimento della vicenda, ma riflettendoci, immedesimandomi nei ciclisti, il loro comportamento ha una logica. A chi piace rischiare la pelle? Seguo il motociclismo dai tempi di Agostini e ricordo benissimo quei matti con i caschi a scodella correre anche sotto al diluvio. Adesso non è più così. Si è più prudenti e gli incidenti gravissimi sono fortunatamente rari. Perché i ciclisti dovrebbero pensarla diversamente? Perché è uno sport epico? È uno sport dove si può morire e trovò sia giusto ridurre il rischio quando possibile. Discorso che vale per tutti gli aspetti della corsa non solo per le tappe di montagna.


HOTDOG
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Tonno di Montagna ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 23:32 Ho trovato delle immagini su instagram da parte di un appassionato quando gli atleti erano a poche centinaie di metri dal GPM del Passo Giau.
Di fianco i distacchi in prossimità del gpm e all'arrivo ed il "saldo" rispetto a Bernal all'arrivo.

1° Bernal
2° Bardet 0.27 (-0.33) 1.00
3° Caruso 0.27 (-0.10) 0.37
4° Ciccone 1.18 (0.00) 1.18
5° Carthy 1.19 (+0.01) 1.18
6° almeida 1.21 (+0.03) 1.18
7° Vlasov 2.11 (+0.12) 1.59
8° Izagirre. 2.31 (-0.37) 3.08
9° Formolo 2.33 (-0.12) 2.45
10° Foss 2.33 (-0.15) 2.48
11° Yates 2.37 (+0.13) 2.24
13° Martinez 3.13 (+1.14) 1.59

Fa impressione pensare che il migliore in discesa sia stato Izagirre dopo il rischio corso meno di un'ora prima, oltretutto fuori classifica.
Bardet si conferma un ottimo discesista, Bernal ha rallentato nel finale per mettersi la mantellina o sarebbe stato sui tempi di Caruso.
Pochi distacchi tra gli altri con Yates che ha perso tanto nel finale in leggera salita e Martinez completamente in crisi.
Tra quelli dietro Nibali ha scollinato assieme a George Bennett per poi perdere un minuto in discesa.
Link?


AndreiTchmil
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Da tifoso di Pogacar mi auguro che il prossimo anno non commetta l'errore di venire al Giro a fare il dominatore di tappe mozzate. Spero piuttosto di vederlo al Tour a lottare contro i migliori al mondo (Bernal, Roglic, Carapaz) e a dare spettacolo lì. Finché dall'alto si cederà alle ripicche dei corridori questa rimarrà sempre una corsetta di serie B o C dove tolta la stella di turno (presente sporadicamente) in cerca di rilancio gli altri nomi saranno sempre i vari Caruso, Ciccone, Yates, Vlasov o simili. Spero che anche Pidcock vada al Tour.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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AndreiTchmil ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:49 Da tifoso di Pogacar mi auguro che il prossimo anno non commetta l'errore di venire al Giro a fare il dominatore di tappe mozzate. Spero piuttosto di vederlo al Tour a lottare contro i migliori al mondo (Bernal, Roglic, Carapaz) e a dare spettacolo lì. Finché dall'alto si cederà alle ripicche dei corridori questa rimarrà sempre una corsetta di serie B o C dove tolta la stella di turno (presente sporadicamente) in cerca di rilancio gli altri nomi saranno sempre i vari Caruso, Ciccone, Yates, Vlasov o simili. Spero che anche Pidcock vada al Tour.
Già, meglio al Tour dove le tappe di montagna sono già mozzate fin dall'inizio :diavoletto:


jumbo
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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AndreiTchmil ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:49 Da tifoso di Pogacar mi auguro che il prossimo anno non commetta l'errore di venire al Giro a fare il dominatore di tappe mozzate. Spero piuttosto di vederlo al Tour a lottare contro i migliori al mondo (Bernal, Roglic, Carapaz) e a dare spettacolo lì. Finché dall'alto si cederà alle ripicche dei corridori questa rimarrà sempre una corsetta di serie B o C dove tolta la stella di turno (presente sporadicamente) in cerca di rilancio gli altri nomi saranno sempre i vari Caruso, Ciccone, Yates, Vlasov o simili. Spero che anche Pidcock vada al Tour.
Be' sì, meglio andare al Tour dove le tappe sono mozzate direttamente nel percorso base, e dove il grande spettacolo consiste normalmente nella volata all'ultimo km di salita come successo nel 2020 in tutte le tappe di montagna.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Gimbatbu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 6:12 Anch' io sono rimasto sconcertato dallo svolgimento della vicenda, ma riflettendoci, immedesimandomi nei ciclisti, il loro comportamento ha una logica. A chi piace rischiare la pelle? Seguo il motociclismo dai tempi di Agostini e ricordo benissimo quei matti con i caschi a scodella correre anche sotto al diluvio. Adesso non è più così. Si è più prudenti e gli incidenti gravissimi sono fortunatamente rari. Perché i ciclisti dovrebbero pensarla diversamente? Perché è uno sport epico? È uno sport dove si può morire e trovò sia giusto ridurre il rischio quando possibile. Discorso che vale per tutti gli aspetti della corsa non solo per le tappe di montagna.
Ok, ma nessuno ieri avrebbe rischiato la pelle facendo Fedaia e Pordoi.


AndreiTchmil
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

Messaggio da leggere da AndreiTchmil »

Tour de Berghem ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:58
AndreiTchmil ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:49 Da tifoso di Pogacar mi auguro che il prossimo anno non commetta l'errore di venire al Giro a fare il dominatore di tappe mozzate. Spero piuttosto di vederlo al Tour a lottare contro i migliori al mondo (Bernal, Roglic, Carapaz) e a dare spettacolo lì. Finché dall'alto si cederà alle ripicche dei corridori questa rimarrà sempre una corsetta di serie B o C dove tolta la stella di turno (presente sporadicamente) in cerca di rilancio gli altri nomi saranno sempre i vari Caruso, Ciccone, Yates, Vlasov o simili. Spero che anche Pidcock vada al Tour.
Già, meglio al Tour dove le tappe di montagna sono già mozzate fin dall'inizio :diavoletto:
Si al Tour hanno kilometraggio breve ma slmeno c'è il caldo a renderle dure. Al Giro si corrono al frescolino e le poche volte che piove e potrebbero essere rese dure dal clima vengono puntualmente annullate e mozzate nel numero di salite. Al Tour sono tappe brevi ma non vengono tolti i passi da scalare dal percorso.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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AndreiTchmil ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:04
Tour de Berghem ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:58
AndreiTchmil ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:49 Da tifoso di Pogacar mi auguro che il prossimo anno non commetta l'errore di venire al Giro a fare il dominatore di tappe mozzate. Spero piuttosto di vederlo al Tour a lottare contro i migliori al mondo (Bernal, Roglic, Carapaz) e a dare spettacolo lì. Finché dall'alto si cederà alle ripicche dei corridori questa rimarrà sempre una corsetta di serie B o C dove tolta la stella di turno (presente sporadicamente) in cerca di rilancio gli altri nomi saranno sempre i vari Caruso, Ciccone, Yates, Vlasov o simili. Spero che anche Pidcock vada al Tour.
Già, meglio al Tour dove le tappe di montagna sono già mozzate fin dall'inizio :diavoletto:
Si al Tour hanno kilometraggio breve ma slmeno c'è il caldo a renderle dure. Al Giro si corrono al frescolino e le poche volte che piove e potrebbero essere rese dure dal clima vengono puntualmente annullate e mozzate nel numero di salite. Al Tour sono tappe brevi ma non vengono tolti i passi da scalare dal percorso.
Sì infatti, nemmeno li mettono nel percorso, così risolvono preventivamente.


marco_graz
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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NibalAru ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 23:28
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:36
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26

Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.
Che poi vorrei capire perchè, se al Tour vincono o finiscono sul podio corridori di 32,33, 34 anni per la prima volta in carriera, quando avevano zero podi in carriera e nel caso di Thomas addirittura zero Top Ten in classifica nei gt, è considerato normale ed il livello è comunque alto perchè quelli finchè hanno dovuto fare da gregari a Froome e non avevano avuto libertà di azione. Se invece capita la stessa cosa al Giro, con Caruso che per la prima volta in carriera ha l'opportunità di correre da Capitano in seguito all'infortunio di Landa, allora significa che il livello del Giro è basso se questo va in zona podio.

Lancio una provocazione, ma siamo sicuri sicuri che se Landa non si fosse ritirato adesso stava messo meglio in classifica di quanto non lo sia Caruso? E siamo sicuri sicuri che se Caruso avesse corso questo stesso Giro, con la stessa identica gamba, ma dovendolo fare da gregario, adesso starebbe nella stessa posizione di classifica e con lo stesso distacco da Bernal?

lo stesso Tao geoghegan hart, siamo sicuri sicuri che se non si fosse ritirato Thomas lo scorso anno al Giro, avrebbe vinto il Giro lo stesso? E siamo sicuri sicuri che lo avrebbe vinto Thomas se avesse corso fino alla fine?

No, perchè se c'è uno sport dove non si può essere sicuri di niente quello è il ciclismo. lo stato di forma e le possibilità di un corridore variano di stagione in stagione. E di corridori che davano la garanzia di finire sempre a podio in un gt quasi ogni volta che ci partecipavano per tanti anni di fila, al netto di infortuni e sfighe di vario tipo, io ho visto solo Froome, Contador e Nibali negli ultimi 10/15 anni di ciclismo. Ma ormai sono ritirati o prossimi a farlo. I loro eredi sembrano essere Roglic, Pogacar e Bernal, ma potrebbero benissimo rivelarsi essere i nuovi Quintana, Dumoulin e Aru, ovvero gente che va forte per 3/4 anni per poi ridimensionarsi di punto in bianco. Andare forte per tanti anni di fila nei GT è roba per pochi, non è affatto scontato riuscirci. La maggiorparte degli altri uomini da GT invece vive qualche raro exploit in carriera, tra pochi alti e molti bassi. E se ho visto Horner vincere una Vuelta a 41 anni, andando forte, molto forte, davanti a non proprio dei novellini come nibali, valverde e purito nel clou delle loro carriere, allora non mi meraviglierò di certo se Caruso va forte per la prima volta in un gT a 33 anni. Sperando che possa andarci fino alla fine della terza settimana così forte. Perchè ne ho visto tanti saltare nella terza settimana da un momento all'altro, perchè la terza settimana, specialmente al Giro, è proprio un altro sport.
Direi intervento perfetto.

Caruso e' qualche anno che sta gia' andando forte, poi si e' sempre messo a disposizione dei capitani e di certo non e' uno che si vede molto in corsa (a parte quando appunto fa il gregario). Pero' gia' dallo scorso tour corso come gregario e' arrivando decimo, si vedeva che poteva essere il suo momento.

Ora comunque mancano ancora 3 tappe dure e non si sa che puo' succedere, pero' per come sta andando sarebbe un podio piu' che meritato, oltre ad avere un bel vantaggio sull'unico corridore che sta migliorando di condizione cioe' Bardet (che pure aveva staccato in salita).

Stesso discorso per Ciccone, non e' piu giovanissimo e del suo tenere su tre settimane si e' solo speculato, pero' e' li e sta tenendo molto bene, scollinando quarto sul Giau, e' in corsa per arrivare nei 5 alla prima prova seria nei GT, e senza quei due minuti persi a Montalcino sarebbe in zona podio tranquillamente. E questo dovrebbe togliere blasone al Giro? non credo proprio anzi, fra i partecipanti ritirati forse solo Buchmann e Landa potevano lottare per il podio.

E un grande Bernal e' solo la ciliegina sulla torta.


Gimbatbu
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:59
Gimbatbu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 6:12 Anch' io sono rimasto sconcertato dallo svolgimento della vicenda, ma riflettendoci, immedesimandomi nei ciclisti, il loro comportamento ha una logica. A chi piace rischiare la pelle? Seguo il motociclismo dai tempi di Agostini e ricordo benissimo quei matti con i caschi a scodella correre anche sotto al diluvio. Adesso non è più così. Si è più prudenti e gli incidenti gravissimi sono fortunatamente rari. Perché i ciclisti dovrebbero pensarla diversamente? Perché è uno sport epico? È uno sport dove si può morire e trovò sia giusto ridurre il rischio quando possibile. Discorso che vale per tutti gli aspetti della corsa non solo per le tappe di montagna.
Ok, ma nessuno ieri avrebbe rischiato la pelle facendo Fedaia e Pordoi.
Siamo certi? In ogni caso gli organizzatori non correranno più il rischio di finire eventualmente in tribunale obbligando le squadre a correre in casi controversi.


Erinnerung
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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NibalAru ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 23:28
qrier ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:36
Cthulhu ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 19:26

Porte è sempre andato forte, poi cadeva o gli capitavano orrende fantozzate, ma non me lo puoi paragonare agli altri due.

Per cercare di dimostrare che il livello del Giro è migliore di quello che è fate un ragionamento circolare.
Uno dice: che Giro scarso, è secondo Caruso.
E l'altro risponde, non è vero , Caruso va fortissimo, non vedi che è secondo ?
Un logico non ve la passa mica...
Porte più forte nelle corse di una settimana, nelle corse di 3 settimane spesso è crollato.
Anche Caruso ha fatto podi a Tirreno e in Svizzera, anche un buon Delfinato.
In carriera ha sempre lavorato per gli altri, probabilmente ha trovato la forma della vita.

Caruso sta battendo gente come Carthy, Vlasov, Yates, Bardet, Almeida, Martinez ecc... Buchmann e Soler gli erano dietro e non è che Bernal gli dia i quarti d'ora. Per ora sta andando fortissimo, speriamo non cali, probabilmente sarà un'occasione unica per lui.
Che poi vorrei capire perchè, se al Tour vincono o finiscono sul podio corridori di 32,33, 34 anni per la prima volta in carriera, quando avevano zero podi in carriera e nel caso di Thomas addirittura zero Top Ten in classifica nei gt, è considerato normale ed il livello è comunque alto perchè quelli finchè hanno dovuto fare da gregari a Froome e non avevano avuto libertà di azione. Se invece capita la stessa cosa al Giro, con Caruso che per la prima volta in carriera ha l'opportunità di correre da Capitano in seguito all'infortunio di Landa, allora significa che il livello del Giro è basso se questo va in zona podio.

Lancio una provocazione, ma siamo sicuri sicuri che se Landa non si fosse ritirato adesso stava messo meglio in classifica di quanto non lo sia Caruso? E siamo sicuri sicuri che se Caruso avesse corso questo stesso Giro, con la stessa identica gamba, ma dovendolo fare da gregario, adesso starebbe nella stessa posizione di classifica e con lo stesso distacco da Bernal?

lo stesso Tao geoghegan hart, siamo sicuri sicuri che se non si fosse ritirato Thomas lo scorso anno al Giro, avrebbe vinto il Giro lo stesso? E siamo sicuri sicuri che lo avrebbe vinto Thomas se avesse corso fino alla fine?

No, perchè se c'è uno sport dove non si può essere sicuri di niente quello è il ciclismo. lo stato di forma e le possibilità di un corridore variano di stagione in stagione. E di corridori che davano la garanzia di finire sempre a podio in un gt quasi ogni volta che ci partecipavano per tanti anni di fila, al netto di infortuni e sfighe di vario tipo, io ho visto solo Froome, Contador e Nibali negli ultimi 10/15 anni di ciclismo. Ma ormai sono ritirati o prossimi a farlo. I loro eredi sembrano essere Roglic, Pogacar e Bernal, ma potrebbero benissimo rivelarsi essere i nuovi Quintana, Dumoulin e Aru, ovvero gente che va forte per 3/4 anni per poi ridimensionarsi di punto in bianco. Andare forte per tanti anni di fila nei GT è roba per pochi, non è affatto scontato riuscirci. La maggiorparte degli altri uomini da GT invece vive qualche raro exploit in carriera, tra pochi alti e molti bassi. E se ho visto Horner vincere una Vuelta a 41 anni, andando forte, molto forte, davanti a non proprio dei novellini come nibali, valverde e purito nel clou delle loro carriere, allora non mi meraviglierò di certo se Caruso va forte per la prima volta in un gT a 33 anni. Sperando che possa andarci fino alla fine della terza settimana così forte. Perchè ne ho visto tanti saltare nella terza settimana da un momento all'altro, perchè la terza settimana, specialmente al Giro, è proprio un altro sport.
:clap:
Intervento da incorniciare.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Voi pensate quel che volete, ma io sono sicuro che questi tiramenti di c... dei corridori, non arrivano minimamente per questioni di sicurezza (che invece figura come pretesto davanti alle tv e ai giornali), ma arrivano per comodità e interessi (anche disinteressi) di classifica e di obiettivi di tappa. Una tappa come quella di ieri interessa soltanto a quei pochi che hanno velleità di guadagnare in classifica e a qualche altro che punta alla vittoria di tappa, per cui tutti gli altri al primo pretesto buono tireranno il c... indietro.
Però se vogliamo dirla tutti, fuori dai denti, mi pare che nel ciclismo moderno la frequenza degli infortuni sia maggiore nelle tappe piatte con volatone di gruppo, dove ad esempio gli uomini da GT, volenti o nolenti, sono costretti a rischiare l'osso del collo anche quando piove e fa freddo. Secondo voi Landa e Dombrowsky avrebbero preferito saltare la volata di Cattolica oppure Fedaia e Pordoi?


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Ormai vincere non e' facile..
Che i tuoi avversari si chiamino Yates,Porte,Thomas o Caruso.
C'e' ormai un livellamento che non ti permette il minimo errore in sede di preparazione(caso Yates 2019,vedasi o anche 2021,va).
Quello che posso dire di questo Giro e' che si vede ad occhio nudo quanto forte stia andando Bernal..senza avere riscontri cronometrici sulle varie salite.
Mi son rivisto lo Zoncolan e la sua azione finale...guardate che e' impressionante..
poi vedi i distacchi inflitti agli avversari in poco piu di un km...e capisci che non era un abbaglio...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Norman7 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:25 Voi pensate quel che volete, ma io sono sicuro che questi tiramenti di c... dei corridori, non arrivano minimamente per questioni di sicurezza (che invece figura come pretesto davanti alle tv e ai giornali), ma arrivano per comodità e interessi (anche disinteressi) di classifica e di obiettivi di tappa. Una tappa come quella di ieri interessa soltanto a quei pochi che hanno velleità di guadagnare in classifica e a qualche altro che punta alla vittoria di tappa, per cui tutti gli altri al primo pretesto buono tireranno il c... indietro.
Però se vogliamo dirla tutti, fuori dai denti, mi pare che nel ciclismo moderno la frequenza degli infortuni sia maggiore nelle tappe piatte con volatone di gruppo, dove ad esempio gli uomini da GT, volenti o nolenti, sono costretti a rischiare l'osso del collo anche quando piove e fa freddo. Secondo voi Landa e Dombrowsky avrebbero preferito saltare la volata di Cattolica oppure Fedaia e Pordoi?
Chiaro che la sicurezza non c'entra nulla...ci saranno stati personaggi molto influenti nel movimento,diciamo cosi, che si son svegliati con poca voglia davvero di farsi 210 km su e giu' per i passi alpini sotto la pioggia..
Per questo credo che non c'entri nemmeno la classifica.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Norman7
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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Gimbatbu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:20
Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:59
Gimbatbu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 6:12 Anch' io sono rimasto sconcertato dallo svolgimento della vicenda, ma riflettendoci, immedesimandomi nei ciclisti, il loro comportamento ha una logica. A chi piace rischiare la pelle? Seguo il motociclismo dai tempi di Agostini e ricordo benissimo quei matti con i caschi a scodella correre anche sotto al diluvio. Adesso non è più così. Si è più prudenti e gli incidenti gravissimi sono fortunatamente rari. Perché i ciclisti dovrebbero pensarla diversamente? Perché è uno sport epico? È uno sport dove si può morire e trovò sia giusto ridurre il rischio quando possibile. Discorso che vale per tutti gli aspetti della corsa non solo per le tappe di montagna.
Ok, ma nessuno ieri avrebbe rischiato la pelle facendo Fedaia e Pordoi.
Siamo certi? In ogni caso gli organizzatori non correranno più il rischio di finire eventualmente in tribunale obbligando le squadre a correre in casi controversi.
Non più di quanto la rischino in tutte le volate della prima settimana di ogni GT. Chiedere a Landa e Dombrowsky. Sono certo al cento per cento che se ieri quei corridori che spingevano per il taglio della tappa, avessero avuto un capitano fortissimo in montagna secondo in classifica dietro al cronoman passistone di turno, avrebbero fatto il diavolo a quattro per correrla tutta intera, con buona pace per la sicurezza.


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Re: Giro 2021 - 16a tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo (212 Km)

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Gimbatbu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:20
Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 8:59
Gimbatbu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 6:12 Anch' io sono rimasto sconcertato dallo svolgimento della vicenda, ma riflettendoci, immedesimandomi nei ciclisti, il loro comportamento ha una logica. A chi piace rischiare la pelle? Seguo il motociclismo dai tempi di Agostini e ricordo benissimo quei matti con i caschi a scodella correre anche sotto al diluvio. Adesso non è più così. Si è più prudenti e gli incidenti gravissimi sono fortunatamente rari. Perché i ciclisti dovrebbero pensarla diversamente? Perché è uno sport epico? È uno sport dove si può morire e trovò sia giusto ridurre il rischio quando possibile. Discorso che vale per tutti gli aspetti della corsa non solo per le tappe di montagna.
Ok, ma nessuno ieri avrebbe rischiato la pelle facendo Fedaia e Pordoi.
Siamo certi? In ogni caso gli organizzatori non correranno più il rischio di finire eventualmente in tribunale obbligando le squadre a correre in casi controversi.
Siamo certi che avrebbero corso gli stessi rischi di qualsiasi altra gara sotto la pioggia. Per quelli che ritengono che correre sotto l'acqua sia troppo pericoloso c'è una soluzione chiamata velodromo.


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