Avevo dimenticato una doverosa premessa: la mia è una proposta di fantascienza. Il ciclismo è uno sport dominato da organizzatori e sponsor, dove la federazione internazionale è un orpello e cmq non gliene importa una sega che il ciclismo su strada si stia polarizzando su pochissimi player.Winter ha scritto: ↑sabato 18 settembre 2021, 15:11Ma è impossibile da applicarecassius ha scritto: ↑sabato 18 settembre 2021, 14:54
Quanto alle rose troppo ampie, più che di salary cap parlerei di luxury tax. Si prende il budget mediano del WT e chi è sopra un certo % alla mediana, che so il 50% sopra, versa una parte del budget in un fondo perequativo destinato alle squadre WT (o addirittura Professional) che stanno sotto quel budget mediano, sulla base dei risultati agonistici di quelle squadre.
Per esempio, metti che il budget mediano sia 15 M€ e il team Ineos abbia 40 M€. Si stabilisce una quota di quei 25 M€, es. il 5-10%, da versare in un fondo che finanzia dei premi per, che so, la Intermarchè che ha fatto qualche risultato più che dignitoso. In questo modo si darebbe quantomeno la possibilità di fare qualche ingaggio di corridori non di primissima fascia, ma in grado di vincere qualcosa e che nei super team WT fanno i gregari di lusso per 500k all’anno.
Nessuno o quasi dichiara stipendi e budget
Ogni paese ha una diversa tassazione su stipendi ecc
E poi perché uno deve dare dei soldi agli altri.
Lo puoi fare nel baseball
Perché gli yankees han 3 ml di biglietti venduti, diritti tv locali enormi , idem il merchandising
E il contratto televisivo enorme
Nello scenario che descrivevo io, ovviamente l'UCI si fa dire con le buone o con le cattive qual è il budget della squadra, mantenendo l'informazione sufficientemente riservata e controllando che il nero sia al massimo il colore della maglia. E l'iniziativa viene spiegata facendo capire che un ciclismo con 3 team che hanno vinto 11 degli ultimi 12 GT corsi rischia di perdere attrattiva, a danno di tutti, mega teams compresi.
Se così non è, se il ciclismo su strada scoppia di salute, allora sticazzi, lasciamo tutto com'è.