Beh..ci dovrebbe essere Carapaz..non un signor nessuno..il problema, semmai, sara quello di trovargli un degno antagonista.ilgiulio90 ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:23 Non può essere una scelta voluta e ponderata quella di fare un tracciato così diverso dallo standard del Giro?
Mi spiego meglio: vista l'impossibilità di avere i big, che sembrano essere tutti diretti al Tour, non è che è passata l'idea di rendere il percorso più facile (riducendo i km, evitando troppe salitone in serie ecc) per strizzare l'occhio a qualche corridore con caratteristiche diverse?
Alla fine ci sono salite, ma si poteva indurire a piacimento, ci sono km a crono, ma manca la crono intermedia, i tapponi sono max 200km: mancano insomma le basi per esaltare doti che sono peculiari di pochi.
Forse il sapere di avere una startlist media ha portato gli organizzatori ad alleggerire e rendere più aperto tutto, sulla carta.
In fondo l'appassionato il Giro lo guarda a prescindere, il "tifoso occasionale" è più interessato dal ribaltone Hart/Hindley piuttosto che dalla potenziale crisi di un Bernal in controllo...
Non sto dicendo che sia un bene per il Giro, però potrebbe essere una chiave di lettura di alcune scelte apparentemente senza senso tecnico.
Giro d'Italia 2022
- barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2022
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Giro d'Italia 2022
Sicuramente la mancanza una crono di una trentina di chilometri a metà Giro è una lacuna grave.
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Re: Giro d'Italia 2022
Bel giro manca qualche tappa di montagna lunga tipo 220
Bocciata la tappa di Napoli e Cogne
Così così Jesi e Fedaia dove si poteva fare il tappone vero con più salite e km
Tappa regina Aprica o blockhaus ma non sono veri tapponi
Bocciata la tappa di Napoli e Cogne
Così così Jesi e Fedaia dove si poteva fare il tappone vero con più salite e km
Tappa regina Aprica o blockhaus ma non sono veri tapponi
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Re: Giro d'Italia 2022
e chiaro che le dinamiche di corsa e i corridori sono la componente principale per lo spettacolo
pero sto giro per essere ribaltato ha bisogno di una squadra del compagno in fuga
perche manca la combinazione salita tosta salita di rapporto
la tappa dell'alpe motta non è frutto del percorso?
si è parlato di piccoli incidenti , ventagli ecc. e magari ti ritrovi un Lopez a dover recuperare , senza affidarsi al fato bastava mettere una crono decente
almeyda maglia rosa e landa lopez,yates ecc. a dove recuperare
sia chiaro la divina provvidenza è il fattore sopra ogni altro ma si poteva forzare in questo percorso
pero sto giro per essere ribaltato ha bisogno di una squadra del compagno in fuga
perche manca la combinazione salita tosta salita di rapporto
la tappa dell'alpe motta non è frutto del percorso?
si è parlato di piccoli incidenti , ventagli ecc. e magari ti ritrovi un Lopez a dover recuperare , senza affidarsi al fato bastava mettere una crono decente
almeyda maglia rosa e landa lopez,yates ecc. a dove recuperare
sia chiaro la divina provvidenza è il fattore sopra ogni altro ma si poteva forzare in questo percorso
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Re: Giro d'Italia 2022
sia chiaro questo giro è duro e se interpretato in un certo modo puo diventare durissimo
ora speriamo nella giusta startlist
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Re: Giro d'Italia 2022
Se fosse sui 30 Km sarebbe nel complesso un percorso sulla carta un po' scialbo con poco coraggio da parte degli organizzatori.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:33I primi articoli di giornale usciti oggi col percorso complessivo parlano di una trentina.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:31 Vediamo la crono prima di dare un giudizio complessivo.. Sperando a questo punto che sia almeno intorno ai 40 Km..
Come detto da tutti, una crono a Napoli e un arrivo sul Pordoi alla 20, oppure sul Gardena dopo il Sella, avrebbero già cambiato faccia all'ultima settimana e al finale rendendolo un Giro bellissimo.
Bastava pochissimo.
Però le difficoltà ci sono eh... Se mettiamo di fianco l'ultima settimana del Tour e questa sono imparagonabili.
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Re: Giro d'Italia 2022
Su questo non c'è dubbio. Bastava una tappa disegnata come si deve per giustificare tutte le altre. Ma non c'è... E' un gigantesco vorrei ma non posso.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:58Se fosse sui 30 Km sarebbe nel complesso un percorso sulla carta un po' scialbo con poco coraggio da parte degli organizzatori.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:33I primi articoli di giornale usciti oggi col percorso complessivo parlano di una trentina.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:31 Vediamo la crono prima di dare un giudizio complessivo.. Sperando a questo punto che sia almeno intorno ai 40 Km..
Come detto da tutti, una crono a Napoli e un arrivo sul Pordoi alla 20, oppure sul Gardena dopo il Sella, avrebbero già cambiato faccia all'ultima settimana e al finale rendendolo un Giro bellissimo.
Bastava pochissimo.
Però le difficoltà ci sono eh... Se mettiamo di fianco l'ultima settimana del Tour e questa sono imparagonabili.
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Re: Giro d'Italia 2022
la ventesima tappa mi fa male al fegato ma permette alla 19 di potere essere una tappa battagliata
speriamo nella divina provvidenza delle corse
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Re: Giro d'Italia 2022
Uno dei gravi difetti di questo Giro è che è "corto". Vabbè che c'è il limite dei 3.500 km complessivi, ma con queste venti tappe arriviamo ad una distanza complessiva di 3.393 km; mancano 70 km che potevano essere messi in qualche tappa "strategica" per aumentarne la difficoltà.
Inoltre a non mettere tappe a cronometro porta come conseguenza che non possono essere inserite tappe troppo lunghe, altrimenti si va a sforare il limite di 3.500 km.
Inoltre a non mettere tappe a cronometro porta come conseguenza che non possono essere inserite tappe troppo lunghe, altrimenti si va a sforare il limite di 3.500 km.
Ultima modifica di Slegar il mercoledì 10 novembre 2021, 13:21, modificato 1 volta in totale.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Giro d'Italia 2022
Tra l'altro bastava poco per renderlo un Giro molto bello.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 11:24 Io sono schifato. Tutte le tappe potevano essere tracciate meglio di così. Significa che è peggio del Tour e che non succederà niente? No, perché obiettivamente restano tappe interessanti. Ma il dato drammatico è che potevano tutte essere tracciate meglio di così. E dal Giro non me l'aspettavo.
Vuoi disegnare il fedaia da cani?
Bene, carica la tappa di Cogne, bastava una salita in più prima di quella di Pila, tipo il Saint Pantaleon.
Avresti avuto un secondo tappone a 5 stelle di difficoltà, dove tra l'altro sarebbe stato obbligatorio attaccare sul verrogne,dove con una salita in più ci sarebbero arrivati belli stanchi.
E poi una crono seria, precisamente in quel di Napoli.
Bastava anche in questo caso fare il circuito di procida e arrivo in città, come previsto dalla tappa pianificata.
Non c'era bisogno di inventarsi chissà cosa.
Avremmo avuto un Giro da 8 in pagella, pur con tappe brevi e con l'obbrobrio finale del fedaia.
Invece resta il senso di un'incompiuta, di una poca voglia di essere brillanti fino in fondo come organizzatore.
P. S.
La tappa di Aprica, partendo da Salò, è in realtà di almeno 210 km, ho provato a tracciarla su vari editor e il risultato è sempre quello.. Il trasferimento prima del via ufficiale dovrà essere lunghetto.
Re: Giro d'Italia 2022
La crono seria sul tavolo c'era anche quest'anno, in Umbria, ma come agli europei anche qui, oltre alla scelta tecnica, ha vinto il commissario tecnico calcistico.
Re: Giro d'Italia 2022
Mettono Nozza dopo 11 km, mentre la distanza dal centro di Salo' e' circa il doppio. Il via ufficiale sara' dopo Vobarno
Re: Giro d'Italia 2022
Io un po' deluso
Alla fine i tapponi sono 3, e l'unico davvero terribile è quello del fedaia
Poi da calcolare che puntualmente qualcosa salterà per maltempo
Per ma manca una salita iconica, quella che da sola può ribaltare la corsa, tipo tre cime o zoncolan o finestre o lo Stelvio o il mortirolo vero
Forse solo la tappa del fedaia nel suo insieme è quella che può ribaltare la corsa
Alla fine i tapponi sono 3, e l'unico davvero terribile è quello del fedaia
Poi da calcolare che puntualmente qualcosa salterà per maltempo
Per ma manca una salita iconica, quella che da sola può ribaltare la corsa, tipo tre cime o zoncolan o finestre o lo Stelvio o il mortirolo vero
Forse solo la tappa del fedaia nel suo insieme è quella che può ribaltare la corsa
Re: Giro d'Italia 2022
Non e' una casualita', a Vobarno c'e' la Valsir.
Re: Giro d'Italia 2022
Allora facendo un conto spartanonurseryman ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:12ma dove sono 5400 mt di dislivellopresa 2 del Montello ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 8:26 Screenshot_20211110_082533.png
Sulla Gazza in anteprima.
io ne conto 4400
da salo al goletto sono 1700m
da brenno al mortirolo sono 1500m
da bianzone a teglio 500m
il santa cristina da tresenda sono 1100m
mettiamoci dentro altri 200m per le contropendenze
al massimo arriviamo a 5000 di dislivello
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
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Re: Giro d'Italia 2022
Esatto.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 13:03Su questo non c'è dubbio. Bastava una tappa disegnata come si deve per giustificare tutte le altre. Ma non c'è... E' un gigantesco vorrei ma non posso.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:58Se fosse sui 30 Km sarebbe nel complesso un percorso sulla carta un po' scialbo con poco coraggio da parte degli organizzatori.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:33
I primi articoli di giornale usciti oggi col percorso complessivo parlano di una trentina.
Come detto da tutti, una crono a Napoli e un arrivo sul Pordoi alla 20, oppure sul Gardena dopo il Sella, avrebbero già cambiato faccia all'ultima settimana e al finale rendendolo un Giro bellissimo.
Bastava pochissimo.
Però le difficoltà ci sono eh... Se mettiamo di fianco l'ultima settimana del Tour e questa sono imparagonabili.
Direi un potrei ma non voglio!....
E mi sfugge il motivo, visto che negli ultimi anni Vegni aveva sempre tirato fuori dal cilindro tappe bellissime già sulla carta..
Re: Giro d'Italia 2022
I 3 "tapponi" del tour non hanno nulla da invidiare rispetto a queste.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 11:24 Io sono schifato. Tutte le tappe potevano essere tracciate meglio di così. Significa che è peggio del Tour e che non succederà niente? No, perché obiettivamente restano tappe interessanti. Ma il dato drammatico è che potevano tutte essere tracciate meglio di così. E dal Giro non me l'aspettavo.
A parte forse la tappa del mortirolo che é leggermente meglio.
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Re: Giro d'Italia 2022
Non è detto che l'accoppiata salita dura salita facile sia uno spettacolo assicurato. Capita se ci sono i corridori giusti altrimenti può non succedere nulla . E forse le statistiche propendono per quest'ultima soluzione.
Le tappe sono normali , niente di sensazionale,il giusto per evitare psicodrammi meteo. E questo è sufficente. Il Blockhaus è la tappa più dura , Cogne non è una tappa di montagna ma da fughe. Torino può fare molti più danni. Il mortirolo è un compromesso per non fare diventare la tappa troppo caratterizzante . Il Fedaia è stato disegnato per dare spettacolo sull'ultima salita sgranando il gruppo prima ,per me è ok. Meglio di Asiago , della tappa sportful o di Piancavallo .
Giro normale , forse una crono lunga alla fine potrebbe essere la sorpresa ,anche se nel finale ,o trovi uno specialista in classifica o i distacchi si appiattiscono
Non vengono i campioni ? Va bene qualsiasi percorso . Io ho visto percorsi ben peggiori .
Certi percorsi ,troppo estremi , van bene solo per il sadismo di alcuni appassionati . Senza offesa , ma il Giro lo fanno i corridori coadiuvati da percorsi decenti , e questi Cogne a parte ,lo sono.
Le tappe sono normali , niente di sensazionale,il giusto per evitare psicodrammi meteo. E questo è sufficente. Il Blockhaus è la tappa più dura , Cogne non è una tappa di montagna ma da fughe. Torino può fare molti più danni. Il mortirolo è un compromesso per non fare diventare la tappa troppo caratterizzante . Il Fedaia è stato disegnato per dare spettacolo sull'ultima salita sgranando il gruppo prima ,per me è ok. Meglio di Asiago , della tappa sportful o di Piancavallo .
Giro normale , forse una crono lunga alla fine potrebbe essere la sorpresa ,anche se nel finale ,o trovi uno specialista in classifica o i distacchi si appiattiscono
Non vengono i campioni ? Va bene qualsiasi percorso . Io ho visto percorsi ben peggiori .
Certi percorsi ,troppo estremi , van bene solo per il sadismo di alcuni appassionati . Senza offesa , ma il Giro lo fanno i corridori coadiuvati da percorsi decenti , e questi Cogne a parte ,lo sono.
Re: Giro d'Italia 2022
Un giro da sette in pagella.
(Con una crono di almeno trenta km a Verona)
Che poi anche farla da 40 porta il totale a neanche cinquanta km.
Ecco che una crono vera, e non il prologo di seconda tappa, lo bilanciavano .
Così, Verona lunga o meno, resta spiccatamente per scalatori.
(Con una crono di almeno trenta km a Verona)
Che poi anche farla da 40 porta il totale a neanche cinquanta km.
Ecco che una crono vera, e non il prologo di seconda tappa, lo bilanciavano .
Così, Verona lunga o meno, resta spiccatamente per scalatori.
Re: Giro d'Italia 2022
A me sembra che ci siano tutte le condizioni di percorso per darsi battaglia.
Poi vedremo.
Poi vedremo.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Giro d'Italia 2022
Tutto sommato a me piace, salite ce ne sono e anche (o soprattutto) discese in cui fare differenza, occhio! Mi sarebbe piaciuta solo una crono nella seconda settimana per mescolare un po' le carte in classifica. Per il resto, noto con piacere il ritorno nelle grandi città: nulla contro i meravigliosi borghi di cui l'Italia è piena, ma tappe a Potenza, Napoli, Genova, Torino, tanto per citare i capoluoghi regionali, mi fanno pensare che il ciclismo resta ancora molto popolare.
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Re: Giro d'Italia 2022
cercare di mantenere i distacchi per decidere tutto a cronoErinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 13:48Esatto.nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 13:03Su questo non c'è dubbio. Bastava una tappa disegnata come si deve per giustificare tutte le altre. Ma non c'è... E' un gigantesco vorrei ma non posso.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:58
Se fosse sui 30 Km sarebbe nel complesso un percorso sulla carta un po' scialbo con poco coraggio da parte degli organizzatori.
Come detto da tutti, una crono a Napoli e un arrivo sul Pordoi alla 20, oppure sul Gardena dopo il Sella, avrebbero già cambiato faccia all'ultima settimana e al finale rendendolo un Giro bellissimo.
Bastava pochissimo.
Però le difficoltà ci sono eh... Se mettiamo di fianco l'ultima settimana del Tour e questa sono imparagonabili.
Direi un potrei ma non voglio!....
E mi sfugge il motivo, visto che negli ultimi anni Vegni aveva sempre tirato fuori dal cilindro tappe bellissime già sulla carta..
Re: Giro d'Italia 2022
Dalla 14 alla 20 comunque tutte tappe impegnative a parte la 18.Pafer1 ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:0306-mag 1 BUDAPEST - VISEGRAD
07-mag 2 BUDAPEST - BUDAPEST ITT
08-mag 3 KAPOSVAR - BALATONFURED
09-mag riposo
10-mag 4 AVOLA - ETNA
11-mag 5 CATANIA - MESSINA
12-mag 6 PALMI - SCALEA
13-mag 7 DIAMANTE - POTENZA
14-mag 8 POTENZA - MONTE DI PROCIDA
15-mag 9 ISERNIA - BLOCKHAUS
16-mag riposo
17-mag 10 PESCARA - JESI
18-mag 11 SANTARCANGELO DI ROMAGNA - REGGIO EMILIA
19-mag 12 PARMA - GENOVA
20-mag 13 SANREMO - CUNEO
21-mag 14 SANTENA - TORINO
22-mag 15 RIVAROLO CANAVESE - COGNE
23-mag riposo
24-mag 16 SALO' - APRICA
25-mag 17 PONTE DI LEGNO - LAVARONE
26-mag 18 BORGO VALSUGANA - TREVISO
27-mag 19 MARANO LAGUNARE - CASTELMONTE
28-mag 20 BELLUNO - FEDAIA
29-mag 21 VERONA - VERONA ITT
Poi la crono
Prima settimana impegnativa con 2 arrivi in salita seri che non sono Montevergine e Sestola più la dura tappa di Potenza.
Primi 3 giorni in Ungheria comunque non banali.
Qualcuno qualche secondino sulla salita finale potrebbe lasciarcelo.
Seconda settimana bocciata
Pescara Jesi leggerina
Parma Genova meh, carina ma difficilmente si muoveranno gli uomini di classifica.
Alla 13 ci voleva una bella crono invece della volata.
Torino bellissima ma manca un giro
Cogne c'erano salite migliori in zona e considerando che era l'unica tappa di montagna della seconda settimana si poteva caricare di più.
Terza settimana con tre "tapponi" più castelmonte, che forse é l'unica tappa in cui ci si può inventare qualcosa da lontano.
Bella la tappa del mortirolo anche se rimane l'amaro in bocca per il versante sbagliato.
La tappa di Lavarone non fa gridare al miracolo ma la coppia vetriolo Menador farà danni dopo le fatiche del giorno precedente.
Castelmonte mi piace molto
Tappa del Fedaia purtroppo totalmente bocciata.
Inadatta come grande finale, sarebbe stato meglio quella del mortirolo come ultima.
Dove magari se qualcuno doveva recuperare poteva tentare un forcing sul crocedomini per attaccare sul mortirolo.
Qua difficilissimo muoversi prima del Fedaia .
Percorso un po' vorrei ma non posso.
Nel complesso non si può dire che manchi la salita.
Ma manca un altro tappone oltre al quasi tappone del mortirolo.
Si poteva caricare di più Cogne
Si doveva fare qualcos'altro come finale, tipo aggiungere qualcosa dopo il Fedaia.
Si doveva fare un altra crono
Re: Giro d'Italia 2022
La crono finale mette Almeyda e chi parteciperà con le sue caratteristiche in posizione di privilegio. Carapaz, Lopez o chi per loro dovranno sfruttare ogni minima asperità per prendere vantaggio. Si può sempre fare meglio, ma non mi pare un brutto giro considerando che purtroppo per motivi climatici certe tappe non le puoi più fare.
Re: Giro d'Italia 2022
Cogne é più pericolosa di quanto sembraWinter ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 12:29Oggi sono a cogne..nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 11:47Avevo notato. Magari non cambia niente, ma anche qua il messaggio che passa è quello di scegliere la strada più semplice
Mi è stato spiegato che è più semplice per i mezzi di soccorso
Se valnontey era facile
Lillaz..non è salita in nulla
4 km all un per cento
Difficilmente si arriva a uno a uno.
Ma se qualcuno attacca nei primi km si verranno a formare dei gruppetti e se qualcuno resta fuori anche di pochi secondi rischia di prendersi una grossa mazzata sul falsopiano
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Re: Giro d'Italia 2022
E' il 1949. Le bici pesano 10 kg e come rapporto più agile hanno il 47\24. Le strade sono sterrate e spesso ancora testimoni della distruzione bellica. Scienza, medicina e progresso tecnologico sono un miraggio.
Nel 2021 le bici pesano 7 kg e come rapporto più agile possono avere un 36\29 senza problemi. Le strade sono asfaltate. Siamo all'apice della fisiologia, della medicina sportiva e delle scienze dell'alimentazione.
Però 250 km con 5000 metri di dislivello sono sadismo.
(Non tirate fuori che la Cuneo-Pinerolo proposta oggi non farebbe danni, perché è lapalissiano; il mio è un ragionamento sul sadismo)
Nel 2021 le bici pesano 7 kg e come rapporto più agile possono avere un 36\29 senza problemi. Le strade sono asfaltate. Siamo all'apice della fisiologia, della medicina sportiva e delle scienze dell'alimentazione.
Però 250 km con 5000 metri di dislivello sono sadismo.
(Non tirate fuori che la Cuneo-Pinerolo proposta oggi non farebbe danni, perché è lapalissiano; il mio è un ragionamento sul sadismo)
Re: Giro d'Italia 2022
Proviamo a mettere le salite in ordine di difficoltà
(opinione personale, e se volete un argomento di discussione)
1) Resta il Fedaia, anche perché di finale
2)L'Etna , lungo, impegnativo e spesso ventoso
3)Il Blockhaus, duro e di finale
4)il Kolovrat, tra le più pendenti
5)il Menador, corto ma molto duro
6)il Santa Cristina, duro nella seconda parte
7)il San Pellegrino, duro dopo Falcade
8)il Crocedomini, lungo e più volte impegnativo
9)il Mortirolo soft, comunque impegnativo
10)il Pordoi, la cima Coppi
11)Verrogne, dove si potrá fare la corsa di quella tappa
12)Il Vetriolo, regolarmente duro
13)Passo Lanciano, impegnativo
14)Monte Fasce, dieci km impegnativi
15)Bric del Duca × 2, Superga due volte
16)Castelmonte, corto ma un finale impegnativo
16)Les Fleurs, fino quasi a Pila
17)Teglio, corto e impegnativo
18)Cogne, lunga e talvolta irregolare
19)Colle della Maddalena ×3, corto ma ripetuto
20)Portella Mandrazzi, venti km regolari
21)il Tonale, (non segnalato) dieci km non facili
22)Il Nava, dieci km al 7%
23) Palù di Giovo, salitella sempre impegnativa
24) Tanamea, lunga ma regolare
25)Visegard, l'arrivo in salita più facile
(opinione personale, e se volete un argomento di discussione)
1) Resta il Fedaia, anche perché di finale
2)L'Etna , lungo, impegnativo e spesso ventoso
3)Il Blockhaus, duro e di finale
4)il Kolovrat, tra le più pendenti
5)il Menador, corto ma molto duro
6)il Santa Cristina, duro nella seconda parte
7)il San Pellegrino, duro dopo Falcade
8)il Crocedomini, lungo e più volte impegnativo
9)il Mortirolo soft, comunque impegnativo
10)il Pordoi, la cima Coppi
11)Verrogne, dove si potrá fare la corsa di quella tappa
12)Il Vetriolo, regolarmente duro
13)Passo Lanciano, impegnativo
14)Monte Fasce, dieci km impegnativi
15)Bric del Duca × 2, Superga due volte
16)Castelmonte, corto ma un finale impegnativo
16)Les Fleurs, fino quasi a Pila
17)Teglio, corto e impegnativo
18)Cogne, lunga e talvolta irregolare
19)Colle della Maddalena ×3, corto ma ripetuto
20)Portella Mandrazzi, venti km regolari
21)il Tonale, (non segnalato) dieci km non facili
22)Il Nava, dieci km al 7%
23) Palù di Giovo, salitella sempre impegnativa
24) Tanamea, lunga ma regolare
25)Visegard, l'arrivo in salita più facile
Re: Giro d'Italia 2022
In realtà ci voleva un altra crono.Slegar ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 13:19 Uno dei gravi difetti di questo Giro è che è "corto". Vabbè che c'è il limite dei 3.500 km complessivi, ma con queste venti tappe arriviamo ad una distanza complessiva di 3.393 km; mancano 70 km che potevano essere messi in qualche tappa "strategica" per aumentarne la difficoltà.
Inoltre a non mettere tappe a cronometro porta come conseguenza che non possono essere inserite tappe troppo lunghe, altrimenti si va a sforare il limite di 3.500 km.
Così si potevano aggiungere serenamente restando nei 3500km un altro giro a Torino.
Un altra salita a cogne
Il mortirolo dal verso giusto
Un altro giretto sul Pordoi dopo il Fedaia.
Così sarebbe stato un percorso da 10 e lode
Re: Giro d'Italia 2022
Secondo me sottovalutate molto la salita del San Pellegrino dal versante di Cencenighe. A mio parere è più dura del Giau, o comunque se la gioca. La tappa non è disegnata bene, ma è più dura di quel che si dice.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Giro d'Italia 2022
Per me è dura, ma ci passiamo sul Pordoi?
Se partono a tutta, perché vi sono campioni che di rincorsa con grande gamba nell'ultima settimana si provano a vincere la corsa, il San Pellegrino li mette uno contro l'altro.
Io me la sbrigavo con un Cereda, Duran e Staulanza, prima del Fedaia.
Giá dura sulla prima, difficile la seconda, per provare ad ampliare il margine degli attaccanti coraggiosi che provano il tutto per tutto nell'ultima tappa, la terza, da si salvi chi può il Fedaia finale.
Comunque resta una bella tappa.
Speriamo nel tempo
Se partono a tutta, perché vi sono campioni che di rincorsa con grande gamba nell'ultima settimana si provano a vincere la corsa, il San Pellegrino li mette uno contro l'altro.
Io me la sbrigavo con un Cereda, Duran e Staulanza, prima del Fedaia.
Giá dura sulla prima, difficile la seconda, per provare ad ampliare il margine degli attaccanti coraggiosi che provano il tutto per tutto nell'ultima tappa, la terza, da si salvi chi può il Fedaia finale.
Comunque resta una bella tappa.
Speriamo nel tempo
Ultima modifica di Pino_82 il mercoledì 10 novembre 2021, 15:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro d'Italia 2022
Anche secondo me è dura.
E poi non si scenderà più sotto i 1000 m...la fatica sarà tanta.
Però col Fedaia alla fine il rischio che prevalga la prudenza fino a Malga Ciapela c'è..
Re: Giro d'Italia 2022
Concordo, è lo scenario più probabile. Ci sono anche buone possibilità che qualche squadra si metta a fare forte il San Pellegrino per misurare la febbre ai rivali, un po' come accadde sul Manghen. Difficile però che un'eventuale azione non sia riassorbita, ma la tappa potrebbe essere durissima.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:24Anche secondo me è dura.
E poi non si scenderà più sotto i 1000 m...la fatica sarà tanta.
Però col Fedaia alla fine il rischio che prevalga la prudenza fino a Malga Ciapela c'è..
Per me il percorso nel complesso è da 6, ma lascia molto amaro in bocca per le occasioni sprecate.
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Re: Giro d'Italia 2022
sono abbastanza (ho cambiato idea ) d'accordo con te, su queste migliorie che si sarebbero potute inserire.frcre ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 14:51In realtà ci voleva un altra crono.Slegar ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 13:19 Uno dei gravi difetti di questo Giro è che è "corto". Vabbè che c'è il limite dei 3.500 km complessivi, ma con queste venti tappe arriviamo ad una distanza complessiva di 3.393 km; mancano 70 km che potevano essere messi in qualche tappa "strategica" per aumentarne la difficoltà.
Inoltre a non mettere tappe a cronometro porta come conseguenza che non possono essere inserite tappe troppo lunghe, altrimenti si va a sforare il limite di 3.500 km.
Così si potevano aggiungere serenamente restando nei 3500km un altro giro a Torino.
Un altra salita a cogne
Il mortirolo dal verso giusto
Un altro giretto sul Pordoi dopo il Fedaia.
Così sarebbe stato un percorso da 10 e lode
Però mi pare eccessivo dire che TUTTE le tappe potevano essere disegnate meglio. Disegni migliori delle tappe di media montagna (non considero tappe di media montagna Napoli e Jesi) io non li vedo, o per lo meno ci sarebbero potuti esser disegni alternativi, ma di UGUALE bellezza.
Le tappe di salita a me non dispiacciono. Il Blockhaus è dal versante più selettivo e preceduto dal Passo Lanciano, non esattamente pedalabilissimo. Disegnarla meglio?
La tappa del Mortirolo ha il Teglio duro seguito dal Santa Cristina lungo immediatamente dopo. Secondo me accoppiata più intrigante dell'ormai classico e scontato Mortirolo duro + falsopiano dell'Aprica. Certo si poteva mettere un Trivigno in più con una dedalica planimetria e transito su stradine larghe tre metri. La fattibilità però sempre un po' in dubbio. Non è un tappone in senso assoluto, ma coll'infinito Crocedomini all'inizio seguito dal lungo falsopiano dell'alta val Camonica è comunque una tappa per gran fondisti.
La tappa di Lavarone con l'accoppiata Vetriolo-Menador seprati da meno di 10 km. di fondovalle è una signora tappa. Il Menador lo vedo assai sottovalutato , ma è vicino al Passo Fittanze (chiamiamolo col suo nome, anche se l'arrivo è a Sega....), come caratteristiche di durezza. L'unica amiglioria che vedo sarebbe stato l'arrivo al passo Vezzena, facendo seguire senza soluzione di continuità alla salita molto dura, un tratto di falsopiano e leggera salita che porta al Passo, ideale per scavare maggiori distacchi. Ma poca roba, nel complesso.
La tappa di COgne: vero quanto scritto, ma il difetto sta nel manico, ovvero proprio l'arrivo pedalabilissimo a Cogne dove anche il primo tratto di salita non consente di fare un gran che. Mettici quello che vuoi prima, c'è sempre il fondovalle dove le squadre si riorganizzano e l'arrivo lungo e pedalabile. Va bene disegnata così com'è, visto che la tappa prima è intrigantissima e con una non spaventosa tappa successiva potrebbe accendersi. Approvo in pieno.
RIguardo la tappa del Fedaia, certo ci stava qualcosa in più senza andarlo a cercare chissà dove, come scritto sopra.
Manca sempre una crono seria a metà Giro, o almeno una veramente lunga alla fine.
Semmai, io credo che più di cinque tappe con arrivo allo sprint di gruppo sicuro e scontato non siano più sostenibili in un GT, per la situazione in cui si trova il ciclismo oggi. Però sarà un problema mio , che penso questo.
Ultima modifica di herbie il mercoledì 10 novembre 2021, 15:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro d'Italia 2022
Turisticamente dispiace per l'assenza dell'alto Adige.
Montagne del Trentino protagonisti (le vette venete di Marmolada e San pellegrino sono in coattestazione con la provincia trentina); hanno una tappa quasi intera, e le vette dell'ultima, la cima Coppi ; di appetibile come novità assoluta c'è solo il Kolovrat, nuova e sembra molto impegnativa, il resto sono giri classici, Menador da Caldonazzo credo sia nuova ma è zona spesso battuta Lavarone: comunque scelte quasi sempre di prima qualità.
La singola scelta dei versanti è, talvolta, opinabile.
Comunque la montagna non manca, ci vorrebbe una crono di almeno quaranta km.
Montagne del Trentino protagonisti (le vette venete di Marmolada e San pellegrino sono in coattestazione con la provincia trentina); hanno una tappa quasi intera, e le vette dell'ultima, la cima Coppi ; di appetibile come novità assoluta c'è solo il Kolovrat, nuova e sembra molto impegnativa, il resto sono giri classici, Menador da Caldonazzo credo sia nuova ma è zona spesso battuta Lavarone: comunque scelte quasi sempre di prima qualità.
La singola scelta dei versanti è, talvolta, opinabile.
Comunque la montagna non manca, ci vorrebbe una crono di almeno quaranta km.
Re: Giro d'Italia 2022
Ho dato uno sguardo alle altimetrie.
Sono d'accordo che non ci siano tracciati ispirati e che quasi ogni singola tappa sarebbe potuta essere stata tracciata meglio, ma trovo completamente fuori scala certi commenti catastrofici di molti di voi.
Questo giro è...ok. Non verrà forse ricordato come grande esempio di tracciatura, ma rimarrà comunque il grande giro di gran lunga più duro dell'anno.
Certi giudizi dovrebbero essere riservati ad obbrobri stile 2017.
In particolare, non capisco questo accanimento verso la tappa del fadaia, che è un'evidente riproposizione dello schema che all'Alpe di Motta aveva già dato spettacolo, certo con più fondovalle, ma in cui comunque una tattica in stile Bahrein sarà ancora possibile. Posizionata al penultimo giorno, dove per qualcuno sarà l'ultima chance per ribaltare la classifica, quando tutti saranno stanchi morti, potrebbe essere sufficiente per garantire spettacolo.
Mi ha invece sorpreso come non sia stato evidenziato quella che secondo me è la vera insufficienza di questo giro (oltre le cronometro e la mancanza di tappe lunghe), ovvero l'accoppiata Torino-Cogne. Nel weekend della seconda settimana andrebbe inserita una delle 2 tappe regina, invece ci ritroviamo una tappa fatta bene ma di soli 150 km e quella in val d'Aosta che è più roba da fughe.
Per avere un senso, Torino sarebbe dovuta essere 70/80 km più lunga.
Sono d'accordo che non ci siano tracciati ispirati e che quasi ogni singola tappa sarebbe potuta essere stata tracciata meglio, ma trovo completamente fuori scala certi commenti catastrofici di molti di voi.
Questo giro è...ok. Non verrà forse ricordato come grande esempio di tracciatura, ma rimarrà comunque il grande giro di gran lunga più duro dell'anno.
Certi giudizi dovrebbero essere riservati ad obbrobri stile 2017.
In particolare, non capisco questo accanimento verso la tappa del fadaia, che è un'evidente riproposizione dello schema che all'Alpe di Motta aveva già dato spettacolo, certo con più fondovalle, ma in cui comunque una tattica in stile Bahrein sarà ancora possibile. Posizionata al penultimo giorno, dove per qualcuno sarà l'ultima chance per ribaltare la classifica, quando tutti saranno stanchi morti, potrebbe essere sufficiente per garantire spettacolo.
Mi ha invece sorpreso come non sia stato evidenziato quella che secondo me è la vera insufficienza di questo giro (oltre le cronometro e la mancanza di tappe lunghe), ovvero l'accoppiata Torino-Cogne. Nel weekend della seconda settimana andrebbe inserita una delle 2 tappe regina, invece ci ritroviamo una tappa fatta bene ma di soli 150 km e quella in val d'Aosta che è più roba da fughe.
Per avere un senso, Torino sarebbe dovuta essere 70/80 km più lunga.
Re: Giro d'Italia 2022
più dura del Giau, 12 km. regolarmente oltre il 10% senza respiro, direi proprio di no....lì sono 3 km. molto duri, seguiti da un tratto che pare spiani ma in realtà assai infido, ma l'impegno in tempo è decisamente minore.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:28Concordo, è lo scenario più probabile. Ci sono anche buone possibilità che qualche squadra si metta a fare forte il San Pellegrino per misurare la febbre ai rivali, un po' come accadde sul Manghen. Difficile però che un'eventuale azione non sia riassorbita, ma la tappa potrebbe essere durissima.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:24Anche secondo me è dura.
E poi non si scenderà più sotto i 1000 m...la fatica sarà tanta.
Però col Fedaia alla fine il rischio che prevalga la prudenza fino a Malga Ciapela c'è..
Per me il percorso nel complesso è da 6, ma lascia molto amaro in bocca per le occasioni sprecate.
Re: Giro d'Italia 2022
Si propone molto dura la terza settimana, (e anche la prima con Etna e Blockhaus), in questo senso si va incontro ai fondisti, al recupero, insomma da campioni di GT ; e magari hanno provato a strizzare l'occhio al tentativo di accoppiata con il Tour, per quanto , se non si arriva con le gambe giuste, già sull' Etna e sul Blockhaus si possono accumulare minuti.
Diciamo che dei grandi campioni (cioè quei due che mai verranno); potrebbero salvarsi nella prima, rodarsi nella seconda e dare fondo alle loro migliori capacità nell'ultima.
(Dico ot che, Carapaz e Miguel Angel Lopez, che già magari averli certi, al meglio, se la giocano)
Diciamo che dei grandi campioni (cioè quei due che mai verranno); potrebbero salvarsi nella prima, rodarsi nella seconda e dare fondo alle loro migliori capacità nell'ultima.
(Dico ot che, Carapaz e Miguel Angel Lopez, che già magari averli certi, al meglio, se la giocano)
Re: Giro d'Italia 2022
Il Giau non offre respiro, è vero, ma sono 10 km al 9%, non 12 km al 10%. Sono circa 35 minuti senza respiro, cosa che il San Pelle non ha. Però il San Pellegrino è più lungo e se preso di petto ti porta a quei 3.5 km durissimi già affaticato. Sono salite sostanzialmente diverse, una regolare e l'altra molto irregolare, per cui ci sta che la percezione della durezza sia molto soggettiva. Parliamo di una salita comunque molto dura, secondo me adattissima a far esplodere le gambe di qualcuno anche con una forcing isolato di 10-15 minuti fatti a tutta.herbie ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:50più dura del Giau, 12 km. regolarmente oltre il 10% senza respiro, direi proprio di no....lì sono 3 km. molto duri, seguiti da un tratto che pare spiani ma in realtà assai infido, ma l'impegno in tempo è decisamente minore.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:28Concordo, è lo scenario più probabile. Ci sono anche buone possibilità che qualche squadra si metta a fare forte il San Pellegrino per misurare la febbre ai rivali, un po' come accadde sul Manghen. Difficile però che un'eventuale azione non sia riassorbita, ma la tappa potrebbe essere durissima.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:24
Anche secondo me è dura.
E poi non si scenderà più sotto i 1000 m...la fatica sarà tanta.
Però col Fedaia alla fine il rischio che prevalga la prudenza fino a Malga Ciapela c'è..
Per me il percorso nel complesso è da 6, ma lascia molto amaro in bocca per le occasioni sprecate.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Giro d'Italia 2022
Qua all'estero ho visto diverse reazioni molto positive al percorso, descritto come bello tosto malgrado la mancanza di tappe lunghe.
Re: Giro d'Italia 2022
Se adesso ci preoccupiamo anche del pordoi come altitudine, allora possiamo organizzare il giro degli stabilimenti balneari.Pino_82 ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 15:22 Per me è dura, ma ci passiamo sul Pordoi?
Se partono a tutta, perché vi sono campioni che di rincorsa con grande gamba nell'ultima settimana si provano a vincere la corsa, il San Pellegrino li mette uno contro l'altro.
Io me la sbrigavo con un Cereda, Duran e Staulanza, prima del Fedaia.
Giá dura sulla prima, difficile la seconda, per provare ad ampliare il margine degli attaccanti coraggiosi che provano il tutto per tutto nell'ultima tappa, la terza, da si salvi chi può il Fedaia finale.
Comunque resta una bella tappa.
Speriamo nel tempo
Che poi si sarebbe potuti passare pure quest'anno, senza i capricci di qualche corridore e quel rompicoglioni di Salvato.
Re: Giro d'Italia 2022
Lucks, trovi il Menador (dopo circa trenta km di salita) più o meno duro del Santa Cristina (che tra l'altro quest'anno arriva dopo già quasi 50km di salita) ?
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Re: Giro d'Italia 2022
Dopo il pasticcio della tappa Morbegno-Asti, niente tappe lunghissime, vero ?
Re: Giro d'Italia 2022
Quello della lunghezza delle tappe è un altra pecca di questo giro, molto meglio del Tour, ma con un cast da sempre un po' più scadente, fino l'anno scorso un tappone molto impegnativo l'aveva sempre proposto.
Quest'anno ha accorciato quella ventina di km.
Pazienza, un punto in meno
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Pazienza, un punto in meno
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Re: Giro d'Italia 2022
Era ora che toglievano quelle tappe lunghe…per lo spettacolo non portavano nulla.CicloSprint ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 16:31 Dopo il pasticcio della tappa Morbegno-Asti, niente tappe lunghissime, vero ?
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Re: Giro d'Italia 2022
Ciclisticamente si
Turisticamente..
Vuol dire 10 minuti di diretta in più
In più se arrivavano al capoluogo..mettevano l arrivo nel rettilineo all entrata di cogne vicino ai prati di sant orso
Invece ..per me non faranno la " circonvallazione " ma passeranno in mezzo al capoluogo
Leggera discesa..rientrano alla rotonda che porta a gimillian salendo..e a lillaz andando a destra
Così pubblicizzi le cascate di lillaz ecc
Curioso di vedere che strada fanno per verrogne
Re: Giro d'Italia 2022
All'estero dove? Perche' su CN e sui vari forum spagnoli vedo piu' o meno le stesse critiche che facciamo qui.ForzaJaakko ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 16:13 Qua all'estero ho visto diverse reazioni molto positive al percorso, descritto come bello tosto malgrado la mancanza di tappe lunghe.
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Re: Giro d'Italia 2022
ci saranno tante tappe divertenti, sono d'accordo. Soprattutto Lavarone mi ispir, e anche Aprica può dire la sua. L'amaro in bocca sale solo perché manca la tappa da fondisti e manca il terreno per far male da lontano. Si è decisa una Cogne morbida dopo super-Torino? OK.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 11:09 Quello che non capisco, mi scusino gli interessati, sono tutte queste lamentele su questa tappa..
La domanda che ci si dovrebbe porre, senza andare a parare nel passato o nei nostri desideri sarebbe questa:ci sarebbe spazio per una bella tappa?
Si,la risposta e' ovvia, considerati i parametri,lunghezza, dislivello, km delle salite e pendenze delle stesse.
Sara' una bella tappa?
E chi lo sa..
Qui entrano in campo parametri ancora piu' decisivi..
Equilibri di forze in campo, situazione in classifica, personalita' dei corridori, consistenza della squadra che deve difendersi, consistenza delle squadre che devono attaccare.
Mi spiego..immaginate TGH con due minuti di vantaggio nella tappa dello Stelvio...che ciofeca ne sarebbe uscita?..Trenino Ineos, scatti impossibili e sua maesta' Stelvio narcotizzato..eppure,wow..e' stata una delle tappe piu' dure mai disegnate..
Altri esempi? Bhe, doppio Pampeago 2012,Fedaia 2008 e Pampeago 2008..e ci aggiungo Mortirolo 2008..
Per andare piu' vicino nel tempo, per i piu' smemorati, la Gran Colombiere nel Tour 2020..una signora tappa, risoltasi in una volata nell'ultimo km.
E magari tappette, ricordo la penultima della Vuelta 2021, che altimetricamente non sembravano granche',risoltesi in un paio di ore di divertimento puro..
e per rafforzare il tutto vi ricordo che le Grand Bornard in tre arrivi distinti negli ultimi 12 anni ha avuto due tappone e una ciofeca..eppure le salite erano le stesse..
Immaginiamo se per esempio, Lopez,senza crisi isteriche, e' il piu' forte in salita ma per forature,disattenzioni,ecc.ecc. si trova alla partenza di Salo' con minuti di svantaggio..
Immaginiamo che Nibali andato in fuga in precedenza lo aspetti sul Mortirolo..immaginiamo che lo porti per manina per tutta la discesa e falsopiano annesso..che tappa ne verrebbe fuori?
Simil Risoul 2016...dove si' c'era l'Agnello...ma anche 35 km di discesa facile sino a ai piedi della salita finale...eppure..
Non giudichiamo la tappa dell'Aprica come un arrivo a Montevergine...le premesse del percorso per una tappa divertente ci sono..dipendera' molto da quello che vi ho esposto,umilmente, sopra..
Hai delle tapper che si concludono nel finale: Etna, Blockaus, Fedaia. Dove si può menare da lontano c'è quella slovena, in parte Potenza (ma viene presto, ma la salita di Viggiano, a 60 km dall'arrivo, è tostissima). In parte all'Aprica, dove il CiviglioTeglio non mi sembra in grado di sparigliare (piuttosto la discesa del Mortirolo se qualcuno vorrà avvantaggiarsi). L'amaro c'è solo per questo: perché sia Aprica che Fedaia avrebbero potuto essere qualcosa di diverso, di più epico. Con un percorso così è più facile vedere scintille, magari, e di sicuro ci divertiremo, ma ci si terrà volentieri i fuochi d'artificio per gli ultimi 5 km.
PS A Risoul non sarebbe successo nulla se Krujisvijk non cadeva: Valverde, Nibali e Kru sarebberostati insieme dopo 1 km di discesa.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Giro d'Italia 2022
Percorso che tutto sommato mi piace, e neppure poco. L'idea, come scriveva Seb, di portare tanto pubblico sulle strade con circuiti e coinvolgendo città importanti è da apprezzare molto.
Ho letto che è un giro facile, che l'assenza di chilometraggi particolarmente alti è gravissima, non sono d'accordo.
L'ideale sarebbe avere una crono finale che superi i 20km per permettere ulteriori sconvolgimenti in classifica, nel 2019 forse era un po' troppo corta.
Da non sottovalutare nemmeno l'arrivo in salita a Castelmonte.
La tappa che mi convince decisamente meno delle altre è quella di Cogne, il lungo falsopiano finale difficilmente scatenerà la battaglia tra i big, ma ricordiamoci che la tappa in questione è inserita dopo quella di Torino (bellissima e difficilissima nonostante l'assenza di salite lunghe) e preceduta da quella con Mortirolo e S.Cristina.
Altra cosa che mi lascia perplesso è la distribuzione dei vari traguardi volanti, ma al Giro c'è sempre stata poca attenzione al tema, visto che, rispetto al Tour assegnano pochi punti.
La tappa 20 con il terribile Fedaia come ascesa finale sicuramente accentra le ultime speranze degli scalatori puri di guadagnare, ma almeno qui il terreno c'è, nel 2019 ricordo che giustamente l'ultimo dittico di montagna fu accusato di essere un po' scialbo.
E' un percorso nel complesso adatto a tanti tipi di corridori: dai velocisti agli scalatori puri, pure agli scattisti da classiche e, perchè no, anche ai cronomen: alla seconda tappa c'è la possibilità di prendere la maglia rosa e poi nel 2019 a Verona vinse il fresco Haga, che seppe risparmiare energie nel corso delle 3 settimane.
Per quanto non possa contare nulla, un bell'8 il percorso per me se lo merita
Ho letto che è un giro facile, che l'assenza di chilometraggi particolarmente alti è gravissima, non sono d'accordo.
L'ideale sarebbe avere una crono finale che superi i 20km per permettere ulteriori sconvolgimenti in classifica, nel 2019 forse era un po' troppo corta.
Da non sottovalutare nemmeno l'arrivo in salita a Castelmonte.
La tappa che mi convince decisamente meno delle altre è quella di Cogne, il lungo falsopiano finale difficilmente scatenerà la battaglia tra i big, ma ricordiamoci che la tappa in questione è inserita dopo quella di Torino (bellissima e difficilissima nonostante l'assenza di salite lunghe) e preceduta da quella con Mortirolo e S.Cristina.
Altra cosa che mi lascia perplesso è la distribuzione dei vari traguardi volanti, ma al Giro c'è sempre stata poca attenzione al tema, visto che, rispetto al Tour assegnano pochi punti.
La tappa 20 con il terribile Fedaia come ascesa finale sicuramente accentra le ultime speranze degli scalatori puri di guadagnare, ma almeno qui il terreno c'è, nel 2019 ricordo che giustamente l'ultimo dittico di montagna fu accusato di essere un po' scialbo.
E' un percorso nel complesso adatto a tanti tipi di corridori: dai velocisti agli scalatori puri, pure agli scattisti da classiche e, perchè no, anche ai cronomen: alla seconda tappa c'è la possibilità di prendere la maglia rosa e poi nel 2019 a Verona vinse il fresco Haga, che seppe risparmiare energie nel corso delle 3 settimane.
Per quanto non possa contare nulla, un bell'8 il percorso per me se lo merita
Re: Giro d'Italia 2022
Be' non è che il prato di Sant'Orso sia così brutto da vedere, e durante la diretta le cascate di Lillaz non le vedi comunque.Winter ha scritto: ↑mercoledì 10 novembre 2021, 16:39Ciclisticamente si
Turisticamente..
Vuol dire 10 minuti di diretta in più
In più se arrivavano al capoluogo..mettevano l arrivo nel rettilineo all entrata di cogne vicino ai prati di sant orso
Invece ..per me non faranno la " circonvallazione " ma passeranno in mezzo al capoluogo
Leggera discesa..rientrano alla rotonda che porta a gimillian salendo..e a lillaz andando a destra
Così pubblicizzi le cascate di lillaz ecc
Curioso di vedere che strada fanno per verrogne
Chissà, forse si poteva valutare un arrivo a Gimillan.
Ultima modifica di jumbo il mercoledì 10 novembre 2021, 17:00, modificato 1 volta in totale.