Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
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Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Con la pioggia prevista nel finale i corridori dovranno affrontare con la discesa dal Santa Cristina, ripida nel tratto conclusivo caratterizzato da 8 tornanti
Il primo degli otto tornanti della discesa dal Santa Cristina (3.6 Km al traguardo)
Il penultimo tornante (sullo sfondo l’Aprica), a 1.7 Km dall’arrivo
Ultimo tornante a 1.6 Km dall’arrivo
La “esse” a 1400 metri dall’arrivo, al termine della discesa
Curva a destra all’ultimo chilometro
Curva a sinistra a 900 metri dall’arrivo
Curva a destra a 800 metri dall’arrivo
Rettilineo d’arrivo
Vista dal traguardo
Il primo degli otto tornanti della discesa dal Santa Cristina (3.6 Km al traguardo)
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Mauro Facoltosi
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Spero si siano messi d'accordo con Trenord per il passaggio a livello di Tresenda, così come con RhB per quello di Madonna di Tirano.
A parte quello, tappa molto dura e molto interessante, dove può succedere di tutto e si possono fare anche grandi distacchi.
A parte quello, tappa molto dura e molto interessante, dove può succedere di tutto e si possono fare anche grandi distacchi.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Bella tappa, anche se passare per il mortirolo e fare il lato facile mi lascia un po di amaro in bocca .
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Il Santa Cristina non veniva fatto dalla famosa tappa di Pantani del 94??
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Nel 94 Santa Cristina non era così lungo, mi sembra che la salita cominciasse ai 777 metri del bivio (ma Indurain prese la più grande "sveglia" della sua memorabile carriera)
Ultima modifica di Faciolaro il lunedì 23 maggio 2022, 17:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Era stato fatto per l'ultima volta nella famosa tappa senza Pantani del '99
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Nel '94 e nel '99 si era fatto il Mortirolo da Mazzo e l'Aprica da Edolo, quindi si entrava sul Santa Cristina in corrispondenza del tratto duro. Quest'anno affrontano la salita per intero, che include anche buona parte del versante occidentale dell'Aprica.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Vedo un Nibali in prima linea sinceramente...almeno pari a Hindley e Carapaz
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FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Domani danno temporali sparsi, più verso sera che nel pomeriggio, quindi se sarà corsa bagnata o no dipenderà dalla posizione effettiva dei temporali.
In sostanza, potrebbe essere corsa asciutta come corsa bagnata, per quel che si vede dalle previsioni.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Si è prevista pioggia dal Mortirolo in poi.
Tornando al Santa Cristina, la prima volta fu nel 1991 e in quell'occasione fu scalato al contrario, percorrendo in discesa il ripido tratto finale della salita di domani per poi svoltare verso l'Aprica
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Mauro Facoltosi
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Secondo te Francesco hanno scelto questo versante del Mortirolo perché facendolo da Mazzo la tappa veniva troppo lunga? O è una scelta differente?nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 17:54Nel '94 e nel '99 si era fatto il Mortirolo da Mazzo e l'Aprica da Edolo, quindi si entrava sul Santa Cristina in corrispondenza del tratto duro. Quest'anno affrontano la salita per intero, che include anche buona parte del versante occidentale dell'Aprica.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Mi sembra difficile che la Ineos faccia andatura alta fin dall' inizio , quindi mi aspetto uno svolgimento simile a Cogne : fuga di buona qualità e il gruppo dietro che "controlla" a 5 minuti.
Variabili da tenere in considerazione potrebbero essere :
- seconde o terze linee all' attacco fin da subito da usare come teste di ponte tipo Keldermann , Poels , Dombrowski o Hirt (ma ci credo poco)
- una squadra (Bora o Barhein) che tiene cucito il gruppo e fa corsa dura (ma ci credo ancora meno)
Per me quindi arriva la fuga con i big che se le danno di santa ragione negli ultimi 20km
Variabili da tenere in considerazione potrebbero essere :
- seconde o terze linee all' attacco fin da subito da usare come teste di ponte tipo Keldermann , Poels , Dombrowski o Hirt (ma ci credo poco)
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Per me quindi arriva la fuga con i big che se le danno di santa ragione negli ultimi 20km
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
La tappa si deciderà sulla salita del Santa cristina molto dura negli ultimi 7 km. Prevedo grande battaglia tra i bigs e chissa che Giulio Ciccone non faccia un pensierino ad un altra fuga e vittoria.
- barrylyndon
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Domani do poche possibilita' alla fuga..a dire il vero..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
lo fecero anche nel 2010, scollinando a Trivigno.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 17:53Era stato fatto per l'ultima volta nella famosa tappa senza Pantani del '99
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
A un Ciccone in fuga potrebbero andare bene anche due passaggi GPM in testa, sul Crocedomini e sul Mortirolo.
Certo, in quella ipotetica fuga ci sarà anche Bowman.
Poi si vede come va.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
tappa che secondo me non provocherà grossi scossoni in classifica
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Li provoca, li provoca.
Se piove anche di più.
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- Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Questa è la tappa più dura a mio avviso.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Concordobarrylyndon ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 19:29 Domani do poche possibilita' alla fuga..a dire il vero..
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Per non far prendere il largo alla fuga devono andare forte fin da subito. Vuol dire che sul Mortirolo rimangono un 15 se rimangono in tanti.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:22Concordobarrylyndon ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 19:29 Domani do poche possibilita' alla fuga..a dire il vero..
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Ci sono diverse salite sure, e le tappe del martedì hanno sempre regalato canovacci tirati. Si rischia che a Teglio ci sia già un gruppetto buono che va su tranquillo, scremato da molti gregari. Ci sono le premesse per battaglia vera sul Santa Cristina. La Valtellina, da questo punto di vista, è un marchio che raramente non lascia il segno
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
La bora ha i mezzi per fare corsa dura... aleotti kamna kelderman...luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:37Per non far prendere il largo alla fuga devono andare forte fin da subito. Vuol dire che sul Mortirolo rimangono un 15 se rimangono in tanti.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:22Concordobarrylyndon ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 19:29 Domani do poche possibilita' alla fuga..a dire il vero..
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Quindi prevedi un'attacco di squadra della Bora?
Può essere... Ma perché dovrebbero tenere la fuga a tiro logorandosi da subito invece che lanciare l'attacco quando ormai i fuggitivi hanno 8 minuti?
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Anche secondo me. E sono d'accordo anche con Nino. Certo col Mortirolo da Mazzo hai la certezza che qualcosa succede anche se è molto lontano dal traguardo perché lì il gruppo si seleziona naturalmente, così dipende da come affrontano la tappa.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:20Questa è la tappa più dura a mio avviso.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Lo hanno fatto nella tappa di Torino ricavando qualcosa, non sarei sorpreso di vedere un bis... ci sta misurare la temperatura dopo il giorno di riposoluketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:57Quindi prevedi un'attacco di squadra della Bora?
Può essere... Ma perché dovrebbero tenere la fuga a tiro logorandosi da subito invece che lanciare l'attacco quando ormai i fuggitivi hanno 8 minuti?
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
È vero effettivamente. Stavolta ho perso un colpoEshnar ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 19:35lo fecero anche nel 2010, scollinando a Trivigno.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 17:53Era stato fatto per l'ultima volta nella famosa tappa senza Pantani del '99
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
La motivazione principale credo siano i soldi come sempre. Non dimentichiamoci che sarà la Wine Stage dello Sforzato e i vigneti della Valtellina saranno protagonisti nel finale di tappa. Facendo il circuito in stile 2010 da Teglio non si passava nemmeno, passando da Teglio e poi facendo il Mortirolo probabilmente non avrebbero accontentato i finanziatori. Poi se vogliamo vedere il lato positivo il Crocedomini sarebbe stato completamente inutile... tutto era indirizzato su Mortirolo-Aprica tradizionale, che comunque avrebbe dato maggiori garanzie di spettacolo. Così si rischia una corsa bloccata stile Blockhaus. Il vantaggio è che ci sono maggiori chance per le variabili impazzite avendo salite di difficoltà simile distribuite su tutto il percorso. Se va bene va alla grande, se va male si dorme fino a 10 km dall'arrivo.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 18:15Secondo te Francesco hanno scelto questo versante del Mortirolo perché facendolo da Mazzo la tappa veniva troppo lunga? O è una scelta differente?nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 17:54Nel '94 e nel '99 si era fatto il Mortirolo da Mazzo e l'Aprica da Edolo, quindi si entrava sul Santa Cristina in corrispondenza del tratto duro. Quest'anno affrontano la salita per intero, che include anche buona parte del versante occidentale dell'Aprica.
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Beh..un gruppetto di fuggitivi dovrebbe iniziare la salita' di Teglio con due minuti e mezzo se non di piu'..per arrivare al traguardo.luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:37Per non far prendere il largo alla fuga devono andare forte fin da subito. Vuol dire che sul Mortirolo rimangono un 15 se rimangono in tanti.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:22Concordobarrylyndon ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 19:29 Domani do poche possibilita' alla fuga..a dire il vero..
non riesco immaginare una corsa anestetizzata a tal punto..magari potrebbero raggiungere i 5/6 minuti di massimo vantaggio, di piu' non so se lasceranno..alla Ineos potrebbe anche andar bene..alla Bora e alla Bahrain credo di no
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Tappa molto dura, domani per me si fa il 90 per cento dei giochi.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Per lasciare solo 6 minuti vuol dire che si mettono a tirare già sul crocedomini. Con quali gregari? E poi chi si fa' tutto il fondovalle?barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 21:40Beh..un gruppetto di fuggitivi dovrebbe iniziare la salita' di Teglio con due minuti e mezzo se non di piu'..per arrivare al traguardo.
non riesco immaginare una corsa anestetizzata a tal punto..magari potrebbero raggiungere i 5/6 minuti di massimo vantaggio, di piu' non so se lasceranno..alla Ineos potrebbe anche andar bene..alla Bora e alla Bahrain credo di no
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Purtroppo si arriva a questa tappa con una situazione di classifica nella quale i corridori più forti hanno troppo da perdere per inventarsi attacchi da lontano. La Bora può giocare a isolare Carapaz, ma poi? Essere 3 contro 1 è devastante se l'1 ha un problema meccanico o perde qualche metro in discesa o in pianura, ma in una situazione lineare non è necessariamente un aspetto decisivo. Quindi ci si può aspettare di nuovo una situazione in cui i Bora staccano gli Ineos e poi però si trovano a portare a spasso Carapaz (me lo aspetto fino a Teglio).
Landa stesso in realtà è ancora vicinissimo in classifica e può sperare di tirar fuori un podio o addirittura meglio anche facendo la sua corsa lineare da qui a domenica (chiaro che se non cambiano i rapporti non vince ma i rapporti cambiano sempre, per lui non ha alcun senso giocarsi ora il tutto per tutto).
Hindley teoricamente può vincere il Giro pure con gli abbuoni quindi scattare da lontano è escluso. Almeida non ne parliamo.
Rimane Nibali. Sono diviso tra la speranza di vederlo attaccare da lontano tentando un'impresa che non andrà in porto o provare con costanza a raggiungere un podio che sarebbe epico ma meno intenso. Lui ha il senso dello spettacolo però forse il martedì dell'ultima settimana è ancora troppo presto per i fuochi d'artificio.
Quindi per me sarà una sfida uno contro uno a Santa Cristina senza particolari aspetti tattici. Per mettere in moto quelli servirà una classifica diversa
Landa stesso in realtà è ancora vicinissimo in classifica e può sperare di tirar fuori un podio o addirittura meglio anche facendo la sua corsa lineare da qui a domenica (chiaro che se non cambiano i rapporti non vince ma i rapporti cambiano sempre, per lui non ha alcun senso giocarsi ora il tutto per tutto).
Hindley teoricamente può vincere il Giro pure con gli abbuoni quindi scattare da lontano è escluso. Almeida non ne parliamo.
Rimane Nibali. Sono diviso tra la speranza di vederlo attaccare da lontano tentando un'impresa che non andrà in porto o provare con costanza a raggiungere un podio che sarebbe epico ma meno intenso. Lui ha il senso dello spettacolo però forse il martedì dell'ultima settimana è ancora troppo presto per i fuochi d'artificio.
Quindi per me sarà una sfida uno contro uno a Santa Cristina senza particolari aspetti tattici. Per mettere in moto quelli servirà una classifica diversa
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Tranne giovedì, le altre tappe sono tutte potenzialmente decisive, nel disegno è un giro abbastanza squilibrato fra le prime due settimane e l'ultima.
Conterà molto la gestione delle forze che hanno attuato i corridori, perché chi è andato oltre le proprie possibilità, rischia di naufragare con una settimama così dura.
Conterà molto la gestione delle forze che hanno attuato i corridori, perché chi è andato oltre le proprie possibilità, rischia di naufragare con una settimama così dura.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui inveceLuca90 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 21:15Lo hanno fatto nella tappa di Torino ricavando qualcosa, non sarei sorpreso di vedere un bis... ci sta misurare la temperatura dopo il giorno di riposo
già in partenza ci sono 20 km del passo Crocedomini che consentirà di far partire un fuga di forza con gente del calibro di Yates, Ciccone, Arensman,
Martin, Carthy, Fortunato...
Che fai, Bora? Ti metti a tirare a 150 km dall'arrivo per non fargli prendere troppo vantaggio? Piazzi Aleotti a tirare, in gruppo restano in 30 e quelli davanti comunque guadagnano 2/3 minuti? Poi ci sono 30 km di fondovalle: chi tira? Aleotti da solo?
Oppure lasci andare via la fuga e incominci a spingere sul Mortirolo (che comunque sta a 80 km dal traguardo)? E anche in questo caso: chi tira tra il Mortirolo ed il Teglio?
Non è meglio aspettare il Teglio, che inizia a 35 km dal traguardo e da lì in poi non c'è più pianura?
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
La corsa domani non la deve fare la Bora. Domani l'unico che deve fare qualcosa è la Bahrein. A Hindley servono da quì a sabato 40 secondi da prendere. Come diceva beppu possono bastare gli abbuoni o potenzialmente un attacco buono sul Santa Cristina. Una tattica come a Torino si dovrà fare sabato, non domani. Chi ha esigenza di fare forcing sul Mortirolo è Landa. Già iniziamo ad avvicinarci ai 2 minuti per poter vincere sabato e qualcosa deve recuperare già domani. Io domani, se in forze, mi aspetto o Bilbao che parte sulla discesa del Mortirolo o comunque gran forcing da loro. Poi c'è Pozzo, ma quì è fantaciclismo, anche se vedere Mimmo in rosa sarebbe un grande spettacolo.luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:47 Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui invece
già in partenza ci sono 20 km del passo Crocedomini che consentirà di far partire un fuga di forza con gente del calibro di Yates, Ciccone, Arensman,
Martin, Carthy, Fortunato...
Che fai, Bora? Ti metti a tirare a 150 km dall'arrivo per non fargli prendere troppo vantaggio? Piazzi Aleotti a tirare, in gruppo restano in 30 e quelli davanti comunque guadagnano 2/3 minuti? Poi ci sono 30 km di fondovalle: chi tira? Aleotti da solo?
Oppure lasci andare via la fuga e incominci a spingere sul Mortirolo (che comunque sta a 80 km dal traguardo)? E anche in questo caso: chi tira tra il Mortirolo ed il Teglio?
Non è meglio aspettare il Teglio, che inizia a 35 km dal traguardo e da lì in poi non c'è più pianura?
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Come fai ad attaccare con questa bora? Ti vengono a riprendere nel fondovalleMario Rossi ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 23:01La corsa domani non la deve fare la Bora. Domani l'unico che deve fare qualcosa è la Bahrein. A Hindley servono da quì a sabato 40 secondi da prendere. Come diceva beppu possono bastare gli abbuoni o potenzialmente un attacco buono sul Santa Cristina. Una tattica come a Torino si dovrà fare sabato, non domani. Chi ha esigenza di fare forcing sul Mortirolo è Landa. Già iniziamo ad avvicinarci ai 2 minuti per poter vincere sabato e qualcosa deve recuperare già domani. Io domani, se in forze, mi aspetto o Bilbao che parte sulla discesa del Mortirolo o comunque gran forcing da loro. Poi c'è Pozzo, ma quì è fantaciclismo, anche se vedere Mimmo in rosa sarebbe un grande spettacolo.luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:47 Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui invece
già in partenza ci sono 20 km del passo Crocedomini che consentirà di far partire un fuga di forza con gente del calibro di Yates, Ciccone, Arensman,
Martin, Carthy, Fortunato...
Che fai, Bora? Ti metti a tirare a 150 km dall'arrivo per non fargli prendere troppo vantaggio? Piazzi Aleotti a tirare, in gruppo restano in 30 e quelli davanti comunque guadagnano 2/3 minuti? Poi ci sono 30 km di fondovalle: chi tira? Aleotti da solo?
Oppure lasci andare via la fuga e incominci a spingere sul Mortirolo (che comunque sta a 80 km dal traguardo)? E anche in questo caso: chi tira tra il Mortirolo ed il Teglio?
Non è meglio aspettare il Teglio, che inizia a 35 km dal traguardo e da lì in poi non c'è più pianura?
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Per il percorso ho capito, grazie mille. Per la corsa hai ragione sicuramente. Forse ci può essere anche una via di mezzo, magari qualcosina si muove già sul Mortirolo, specie se la discesa fosse bagnata, e poi da Teglio si accende la lotta tra i big. Ma probabilmente è solo una speranzanibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 21:38La motivazione principale credo siano i soldi come sempre. Non dimentichiamoci che sarà la Wine Stage dello Sforzato e i vigneti della Valtellina saranno protagonisti nel finale di tappa. Facendo il circuito in stile 2010 da Teglio non si passava nemmeno, passando da Teglio e poi facendo il Mortirolo probabilmente non avrebbero accontentato i finanziatori. Poi se vogliamo vedere il lato positivo il Crocedomini sarebbe stato completamente inutile... tutto era indirizzato su Mortirolo-Aprica tradizionale, che comunque avrebbe dato maggiori garanzie di spettacolo. Così si rischia una corsa bloccata stile Blockhaus. Il vantaggio è che ci sono maggiori chance per le variabili impazzite avendo salite di difficoltà simile distribuite su tutto il percorso. Se va bene va alla grande, se va male si dorme fino a 10 km dall'arrivo.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 18:15Secondo te Francesco hanno scelto questo versante del Mortirolo perché facendolo da Mazzo la tappa veniva troppo lunga? O è una scelta differente?nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 17:54
Nel '94 e nel '99 si era fatto il Mortirolo da Mazzo e l'Aprica da Edolo, quindi si entrava sul Santa Cristina in corrispondenza del tratto duro. Quest'anno affrontano la salita per intero, che include anche buona parte del versante occidentale dell'Aprica.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
dico la mia su questa osservazione: mi sono fatto l'idea che ci sia qualcuno dotato di buon acume sull'ammiraglia Bora.
Ecco, io credo che abbiano ben presente un certo risvolto psicologico. Hindley non deve vincere il Giro quanto lo deve vincere Carapaz. La Ineos, non so se su richiesta del corridore o su iniziativa loro per avere chance di vittoria che al Tour difficilmente ci sarebbero, ha deciso dopo l'infortunio di Bernal di lasciare comunque sguarnito di capitani il Tour per puntare su un Giro sulla carta vincibile. A maggior ragione dopo le defezioni di Yates e Bardet.
Ecco, qualunque avversario rientrasse il gioco entrando in fughe dalla media o lunga distanza, prima o dopo verrebbe inseguito seriamente dalla Ineos, che ha l'onere anche psicologico della vittoria, peso non indifferente. In questo senso credo si rendano conto che non farebbe che il gioco della Bora, nonostante la classifica cortissima, nell'isolare l'avversario principale, un possibile corridore di medio-alta classifica in fuga. Credo che capiscano che non farebbe il loro gioco mettere degli uomini a chiudere fin da subito. Più gente rientra in gioco e meglio è per loro, visto anche qualche scricchiolio palesato in casa Ineos, come squadra, tra cui metto anche l'andatura molto compassata di Cogne.
Diverso sicuramente, opinione personale, il possibile atteggiamento UAE in queste tappe di montagna. Almeida, se non salta, credo si consideri sostanzialmente in lotta per il podio e non per la vittoria, con la crono finale sostanzialmente inesistente. Anche i trenta secondi attuali non sarebbero semplici da recuperare in quella crono (da cui decurtare pure i km. in discesa...)
Da loro mi aspetto una certa collaborazione con gli Ineos, dovesse entrare qualche corridore importante in fuga.
Landa-Bahrein come sempre un mistero. L'altro giorno al processo l'ho sentito dire che da domani comincia il suo Giro. Frase che , dopo due settimane ha il coraggio di dire solo chi si sente ancora inspiegabilmente fresco e tranquillo, frase che ho sentito dire a Pantani dopo il Gran Sasso e a pochissimi altri dopo così tante tappe. Nemmeno a Nibali prima del ribaltone del 2016.
Potrebbe darsi che sia incredibilmente effettivamente così, oppure la frase di circostanza di chi ormai fa semplicemente un mestiere come un altro, forse assai più probabile. Chissà.
Ultima modifica di herbie il lunedì 23 maggio 2022, 23:45, modificato 3 volte in totale.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Da un lato spero che Almeida si prenda una piccola imbarcata e faccia un bellissimo finale come lo scorso anno.Cosi mi sembra un Mancebo o uno Zubeldia(senza offesa per questi due,ma su Joao ci sono ben altre aspettative)
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
rispetto ai due di cui sopra, effettivamente simili, lui ha una capacità di gestirsi e rientrare, una, per così dire, "resilienza", che personalmente non avevo mai visto prima di lui.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Si,è un cagnaccio bestiale,incassa ma non crolla mai e si salva,ma in questo Giro e con questo percorso giusto questo può fare.Forse perdere qualcosa in più ,può portarlo a correre in altro modo ,meno in difesa.
- barrylyndon
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Tenere sotto controllo una fuga non e' poi cosi difficile..se ci sara' la volonta' di farlo, la fuga non arriva.luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:17Per lasciare solo 6 minuti vuol dire che si mettono a tirare già sul crocedomini. Con quali gregari? E poi chi si fa' tutto il fondovalle?barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 21:40Beh..un gruppetto di fuggitivi dovrebbe iniziare la salita' di Teglio con due minuti e mezzo se non di piu'..per arrivare al traguardo.
non riesco immaginare una corsa anestetizzata a tal punto..magari potrebbero raggiungere i 5/6 minuti di massimo vantaggio, di piu' non so se lasceranno..alla Ineos potrebbe anche andar bene..alla Bora e alla Bahrain credo di no
Non so perche' ci sono queste psicosi.nelle due tappe piu' dure di questo Giro, la fuga non e' arrivata.
Ok la bora,ok la Bahrain ma ci sono squadre che potrebbero anche aver interesse di non lasciare la fuga per la vittoria di tappa..penso all'Astana e al team di Pozzovivo, per esempio.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
sulla prima salita non è che non devono far partire la fuga ma possono tenerla benissimo a 2/3 minuti con gamper benedetti e ziewoff... poi usare aleotti, kamna e kelderman sul mortirolo... poi ultima salita scontro frontale dove hanno 2 pedine buchmann e hindley... magari è fantaciclismo chissà...luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:47Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui invece
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Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Spero che Landa provi qualcosa attaccando in prima persona, finora la Bahrein é stata abbastanza passiva e hanno la squadra per provare un'azione che metta in difficoltà la Ineos. Hindley essendo a 7 secondi può stare a ruota di Carapaz e attaccare più avanti, quindi realisticamente chi può attaccare sono Landa e Nibali
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
L'unica per vedere una tappa spettacolare é che bora e Bahrain se ne freghino di tenerne 2 nei 10 e tentino di fare casino con Pello e Buchmann.luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:47Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui invece
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Che fai, Bora? Ti metti a tirare a 150 km dall'arrivo per non fargli prendere troppo vantaggio? Piazzi Aleotti a tirare, in gruppo restano in 30 e quelli davanti comunque guadagnano 2/3 minuti? Poi ci sono 30 km di fondovalle: chi tira? Aleotti da solo?
Oppure lasci andare via la fuga e incominci a spingere sul Mortirolo (che comunque sta a 80 km dal traguardo)? E anche in questo caso: chi tira tra il Mortirolo ed il Teglio?
Non è meglio aspettare il Teglio, che inizia a 35 km dal traguardo e da lì in poi non c'è più pianura?
Io proverei a inserirli nella fuga (pilotati da kamna/keldermann e buitrago/poels) che partirà sul crocedomini.
A quel punto metteresti tutto il peso della corsa sulla ineos.
Che se si dimostra quella della tappa di Torino collasserebbe subito e sarebbe costretto a intervenire subito carapaz in prima persona, con Hindley e Landa che potrebbero correre sulle ruote, facendogli fare fatica per poi attaccarlo.
I gregari di carapaz non credo abbiano la forza per tenere a tiro pello e Buchmann su crocedomini e mortirolo.
É una strategia rischiosa perché rischi di far saltare due che comunque in caso di problemi ai leader ti possono portare una top 5 o anche un podio, ma sarebbe la migliore per provare a vincere il giro.
In alternativa fossi nella bora me ne fregherei della fuga e terrei le forze per il finale.
Aleotti e Kamna a fare un ritmo decente sul mortirolo e cambio di ritmo violento con Keldermann sui 3km durissimi del Teglio per provare a far saltare Almeida che abbiamo visto che patisce più il cambio di ritmo secco che un passo forte e regolare.
Per poi giocarmela con carapaz e landa sul santa Cristina.
Se sprecano la squadra per tenere chiusa la corsa su crocedomini e mortirolo rischiano di lavorare pure per carapaz e trovarsi senza forze al momento decisivo.
Attaccando sul Teglio con Keldermann potenzialmente potrebbe selezionarsi un gruppetto simile a quello della tappa di Torino.
E se restano Buchmann e Hindley vs carapaz solo nell'ultima salita possono far valere la superiorità numerica facendo partire Buchmann nel tratto iniziale più pedalabile del santa cristina costringendo Carapaz a muoversi in prima persona per chiudere per poi attaccarlo con Hindley.
Qua però c'é il problema Bahrein (sarebbero capaci di lavorare al posto di carapaz per difendere i piazzamenti).
Detto anche questo non mi aspetto null'altro che andatura regolare dietro la ineos e forcing bora sull'ultima salita per preparare uno scatto di Hindley sulla parte dura.
Che é la strategia meno rischiosa e sulla carta più normale vista la situazione di classifica.
Ma che secondo me si rivelerà un buco nell'acqua perché Hindley di forza nell' 1 contro 1 carapaz non lo stacca.
Ultima modifica di frcre il martedì 24 maggio 2022, 1:43, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro 2022 - 16a tappa: Salò - Aprica (202 Km)
Beh Landa deve dare 1 minuto e 30 a carapaz.Mario Rossi ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 23:01La corsa domani non la deve fare la Bora. Domani l'unico che deve fare qualcosa è la Bahrein. A Hindley servono da quì a sabato 40 secondi da prendere. Come diceva beppu possono bastare gli abbuoni o potenzialmente un attacco buono sul Santa Cristina. Una tattica come a Torino si dovrà fare sabato, non domani. Chi ha esigenza di fare forcing sul Mortirolo è Landa. Già iniziamo ad avvicinarci ai 2 minuti per poter vincere sabato e qualcosa deve recuperare già domani. Io domani, se in forze, mi aspetto o Bilbao che parte sulla discesa del Mortirolo o comunque gran forcing da loro. Poi c'è Pozzo, ma quì è fantaciclismo, anche se vedere Mimmo in rosa sarebbe un grande spettacolo.luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:47 Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui invece
già in partenza ci sono 20 km del passo Crocedomini che consentirà di far partire un fuga di forza con gente del calibro di Yates, Ciccone, Arensman,
Martin, Carthy, Fortunato...
Che fai, Bora? Ti metti a tirare a 150 km dall'arrivo per non fargli prendere troppo vantaggio? Piazzi Aleotti a tirare, in gruppo restano in 30 e quelli davanti comunque guadagnano 2/3 minuti? Poi ci sono 30 km di fondovalle: chi tira? Aleotti da solo?
Oppure lasci andare via la fuga e incominci a spingere sul Mortirolo (che comunque sta a 80 km dal traguardo)? E anche in questo caso: chi tira tra il Mortirolo ed il Teglio?
Non è meglio aspettare il Teglio, che inizia a 35 km dal traguardo e da lì in poi non c'è più pianura?
Teoricamente anche lui non ha bisogno di grossi attacchi.
Se si dimostra il più forte in salita basta attaccare sulle ultime salite.
Su salite come santa Cristina Menador e Fedaia fai presto a recuperare 1 e 30 se sei più forte.
Il problema é che sia Hindley che Landa secondo me faranno molta fatica a staccare di forza carapaz sull'ultima salita.
Anzi facendo corsa dura ma regolare da prima rischiano di lavorare proprio per carapaz che potrebbe poi pure attaccare lui nel finale.
Se Hindley o Landa vogliono vincere il giro per me devono sfruttare Buchmann e Pello per far lavorare in qualche modo carapaz in prima persona facendogli fare fatica per poi partire in contropiede.