(Basso del forum) 
Il debutto, parziale, proprio l'anno scorso al VdA (parziale perché intervenivo dall'interno della corsa); stavolta mi hanno promosso a voce tecnica - non sanno in che guaio si sono cacciati
Farò presente a chi di dovere
Non a caso queste prestazioni arrivano avendo il Giro Under nelle gambe.cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 14 giugno 2022, 22:49
Raccani, ad esempio, dopo l'undicesimo posto al Giro di Sicilia non ha più fatto alcuna corsa a tappe e si è presentanto al Giro U23 evidentemente privo di una condizione che potesse permettergli di competere.
. I cinque messi fuori corsa è per scia dietro macchina. Oltre a loro fuori corsa l'ammiraglia degli Stati Uniti, "colpevole". Decisione alquanto discutibile, per giunta uno dei 5, lo statunitense, era appena scivolato.
Puo piacere o meno ma welay ,secondo me, ha fatto bene a non dare alcun cambio ai due della groupama. Erano i più forti non aveva alcun senso con ancora la salita di fabiole e la salita finale tirare quando c'era thompson che poteva tirare per martinez. Alla fine ha pagato a carissimo prezzo, sulla salita finale, stare dietro ai due groupama perdendo quasi tre minuti in 11 km. In classifica generale rimane sesto. Peccato per il ritiro di zerai stava bene magari dopo la tappa di oggi poteva essere in top 10 in generale, spero solo che stia bene.
Capisco ma del resto con le giurie c'è sempre da parlare un po' (anche ad Anadia, agli Europei su pista, si è vista qualche decisione un po' così).Basso ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 17:39I cinque messi fuori corsa è per scia dietro macchina. Oltre a loro fuori corsa l'ammiraglia degli Stati Uniti, "colpevole". Decisione alquanto discutibile, per giunta uno dei 5, lo statunitense, era appena scivolato.
Sulla tappa di oggi, Groupama di un'altra categoria ma davvero bravi i nostri; ai 5 in top ten aggiungo Crescioli, 23esimo di tappa a meno di 10' pur lavorando da gregario. Deluso dalla Trinity e da Vacek, che ha beccato quasi 40' ed è alquanto al gancio
Certo hai ragionehenny5 ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 18:54Puo piacere o meno ma welay ,secondo me, ha fatto bene a non dare alcun cambio ai due della groupama. Erano i più forti non aveva alcun senso con ancora la salita di fabiole e la salita finale tirare quando c'era thompson che poteva tirare per martinez. Alla fine ha pagato a carissimo prezzo, sulla salita finale, stare dietro ai due groupama perdendo quasi tre minuti in 11 km. In classifica generale rimane sesto. Peccato per il ritiro di zerai stava bene magari dopo la tappa di oggi poteva essere in top 10 in generale, spero solo che stia bene.
Rispetto a Thibaut la differenza di Lenny sta nel fatto che, a parte l'essere figlio d'arte abbastanza illustre, è arrivato alla nuova categoria avendo vinto il Lunigiana che è una delle corse a tappe più importanti in assoluto tra gli juniores e che prima di questo Valle d'Aosta ha fatto podio al Giro Under (che Pinot non ebbe occasione di disputare) e racimolato ottimi risultati anche correndo coi professionisti (14esimo al Tour of the Alps, ottavo al MercanTour). Spero che non lo tirino troppo perché in futuro potrebbe farci vedere cose interessanti (ovviamente anche lui ha necessità di migliorare, specie sulle lunghe distanze).
Il livello medio della corsa, a mio avviso, è stato superiore agli anni precedenti. Nonostante ciò, la Groupama-FDJ ha dominato in lungo e in largo, ben al di là di quanto già non si potesse prevedere. Purtroppo alcuni problemi, gastrointestinali in alcuni casi e covid in altri, hanno ridotto la concorrenza. Ma tutto il quintetto francese (Thompson-Martinez-Paleni-Germani-Pickering, in rigoroso ordine di dorsale) è sembrato già pronto al salto tra i grandi. Certo, aver investito parecchie risorse sulla corsa (ricognizioni di tutte le tappe, presenza in loco già da una settimana) sono servite rispetto agli avversari.
Non è basso (che ha risposto qui sotto) quello in incognito, dai è facile
Nell'anno in cui fui presente la tappa di Cervinia era anche più dura, con il San Pantaleon preceduto dal Col de Champremiere. Così come ricordo che in altre edizioni era stato proposto il Colle San Carlo.Basso ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:42 Il percorso di quest'anno mi è piaciuto; più leggero senza dubbio, ma la tappa di Saint Christophe è stata veramente impegnativa, così come il tappone di sabato. E quella di venerdì ad Aosta è stata una sofferenza per tutti quanti, a causa del caldo - tutti sfiniti all'arrivo, Martinez compreso che prima di venire alle interviste si è dovuto idratare a lungo.
Questo purtroppo lo si è ben notato e difatti non è stato il massimo vedere i corridori instradati in quell'unica corsia con tutta la colonna di auto ferme dall'altra parte. Infatti credo che in passato la soluzione del prologo in salita sia stata privilegiata anche per sopperire a questo.
Sì, senza il minimo dubbio. Il costo per una diretta simile è tutt'altro che esorbitante - mi è stato riferito l'ammontare ma per correttezza non posso svelarlo, comunque fidatevi che è alla portata praticamente di tutti.peek ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:26 Basso, non voglio entrare in questioni economiche che non competono ad un forum pubblico. Ma secondo te, una produzione come questa, artigianale, ma molto professionale e che offre all'appassionato un grandissimo servizio, è alla portata anche di altre corse nostrane?
Intendo, un palio del Recioto, un Capodarco, un Lombardia giovani, corse del genere. Oppure anche corse Uci, come una Coppi e Bartali?
È proprio questo il punto. La collaborazione con i comuni attraversati è stata fondamentale: chi ha visto la diretta ha sicuramente notato le cartoline di alcuni dei luoghi attraversati. Ebbene, tutte le amministrazioni coinvolte sono rimaste piacevolmente colpite e, avendo modo di scambiare qualche battuta con un paio di sindaci dei luoghi di arrivo, hanno detto di uscire da quest'edizione con molta più disponibilità nell'ospitare in futuro la corsa.peek ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:26 Peraltro se un qualsiasi soggetto pubblico/privato investe su una corsa ciclistica credo che il valore aggiunto di una copertura mediatica di questo tipo, benché richieda una spesa ulteriore rispetto al budget "normale", abbia un ritorno ben maggiore rispetto al trafiletto di 5 righe sulla gazza del giorno dopo.
era una domanda che volevo fare anche io..Basso ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 11:20Sì, senza il minimo dubbio. Il costo per una diretta simile è tutt'altro che esorbitante - mi è stato riferito l'ammontare ma per correttezza non posso svelarlo, comunque fidatevi che è alla portata praticamente di tutti.peek ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:26 Basso, non voglio entrare in questioni economiche che non competono ad un forum pubblico. Ma secondo te, una produzione come questa, artigianale, ma molto professionale e che offre all'appassionato un grandissimo servizio, è alla portata anche di altre corse nostrane?
Intendo, un palio del Recioto, un Capodarco, un Lombardia giovani, corse del genere. Oppure anche corse Uci, come una Coppi e Bartali?
In svizzera era anche peggio.. e di fatti ogni volta era un'avventura..Fragonard ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:57
Questo purtroppo lo si è ben notato e difatti non è stato il massimo vedere i corridori instradati in quell'unica corsia con tutta la colonna di auto ferme dall'altra parte. Infatti credo che in passato la soluzione del prologo in salita sia stata privilegiata anche per sopperire a questo.
