Non è la Rai... È l'eurovisione, EBU, European Broadcasting Union che ha trattato i diritti.
È come lamentarsi con Trenitalia se Italo arriva in ritardo.
Non è la Rai... È l'eurovisione, EBU, European Broadcasting Union che ha trattato i diritti.
credo che esistano trattative diverse.Bomby ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 15:49Il fatto è che non so nemmeno se è tutta colpa della rai stavolta: dipende dai pacchetti acquistati. Ricordo qualche giorno fa pancani dire dallo studiolo che non potevano ancora trasmettere delle immagini e non erano ancora le 14:45. La TV svizzera può aver integrato l'offerta EBU, oppure ci sono diversi pacchetti, che ne so.
Può darsi che sporza abbia ampliato la copertura base. Ma la Rai deve risparmiare e quindi, ciccia.cauz. ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 16:22credo che esistano trattative diverse.Bomby ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 15:49Il fatto è che non so nemmeno se è tutta colpa della rai stavolta: dipende dai pacchetti acquistati. Ricordo qualche giorno fa pancani dire dallo studiolo che non potevano ancora trasmettere delle immagini e non erano ancora le 14:45. La TV svizzera può aver integrato l'offerta EBU, oppure ci sono diversi pacchetti, che ne so.
sporza di solito ha orari simili alla rai, ma oggi invece ha attaccato alle 12:30.
hai ragione, sappiamo che non è colpa dei cronisti se la RAI deve risparmiare.Bomby ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 16:37Può darsi che sporza abbia ampliato la copertura base. Ma la Rai deve risparmiare e quindi, ciccia.cauz. ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 16:22credo che esistano trattative diverse.Bomby ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 15:49
Il fatto è che non so nemmeno se è tutta colpa della rai stavolta: dipende dai pacchetti acquistati. Ricordo qualche giorno fa pancani dire dallo studiolo che non potevano ancora trasmettere delle immagini e non erano ancora le 14:45. La TV svizzera può aver integrato l'offerta EBU, oppure ci sono diversi pacchetti, che ne so.
sporza di solito ha orari simili alla rai, ma oggi invece ha attaccato alle 12:30.
E sì che basterebbe poco. Ad esempio che tutti pagassero le tasse o che si facesse un serio contrasto alla mafia. Ma si pesterebbero troppi calli a troppa gente.galliano ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 16:52hai ragione, sappiamo che non è colpa dei cronisti se la RAI deve risparmiare.
Ormai va così in Italia, non c'è più un euro per mantenere il servizio al pubblico e ti dirò che ciclisticamente parlando non possiamo lamentarci, i veri problemi sono su altri servizi.
I soldi delle tasse ormai sono a malapena sufficienti per pagare gli stipendi di chi ci lavora (e purtroppo anche di quelli da prendere a calci nel sedere) e si taglia tutto il tagliabile sui servizi.
E ovviamente la cosa non potrà che peggiorare visto l'andazzo.
Promoveatur ut amoveaturmaurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 19:43Secondo le ultime notizie rimarrà in RAI, destinato alla vicedirezione della Direzione canone e Beni Artistici.
Non sbagli, ma soprattutto non stava facendo lo spavaldo, stava scherzando su quanto andasse Van Aert in quel momento.
Si ma credo anche un po' in generale sul suo atteggiamento tattico nelle tappe precedenti, il tono era quello "vedi che a voler strafare poi certi sforzi di pagano!"Fabioilpazzo ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 17:35Non sbagli, ma soprattutto non stava facendo lo spavaldo, stava scherzando su quanto andasse Van Aert in quel momento.
Al di là del classico 'vergogna' che non commento, perchè lo ritengo patetico .... ma un pochino di modus operandi televisivo deve un attimo studiartelo amico mio eh..... ma secondo te quei tre ragazzi che sono li... decidono loro i pelinsesti di un canale? O magari negli uffici di Roma c'è un papaverone che decide a che ora deve andare in onda il Tour?robot1 ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 14:45 Messaggio per Rizz e gli amici di Raisport che ci leggono.
In genere difendo la Rai, che preferisco nettamente ad altre reti (es. ES per il ciclismo).
Ma guardare l'allenamento della squadra di calcio femminile mentre c'è la tappa più importante del Tour de France (e Raisport HD che fa vedere la replica del Golden Gala...) è una VERGOGNA.
Sveglia.
Triplo applauso !!!Direzione01 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 16:00 Ma davvero passate la giornata a segnalare in questo theread ed in quell'altro su Eurosport (se Sparta piange Atene non ride eh) a segnalare ogni sbavatura che viene detta da qui tre ragazzi li ??? Ma siete tutti telecronisti provetti ??.... L'anima di Adriano veglia su di voi?
Avevo spiegato in un messaggio successivo che non ce lo avevo con i tre ragazzi che sono lì, che non hanno nessun potere decisionale, ovviamente.Direzione01 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 16:05Al di là del classico 'vergogna' che non commento, perchè lo ritengo patetico .... ma un pochino di modus operandi televisivo deve un attimo studiartelo amico mio eh..... ma secondo te quei tre ragazzi che sono li... decidono loro i pelinsesti di un canale? O magari negli uffici di Roma c'è un papaverone che decide a che ora deve andare in onda il Tour?robot1 ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 14:45 Messaggio per Rizz e gli amici di Raisport che ci leggono.
In genere difendo la Rai, che preferisco nettamente ad altre reti (es. ES per il ciclismo).
Ma guardare l'allenamento della squadra di calcio femminile mentre c'è la tappa più importante del Tour de France (e Raisport HD che fa vedere la replica del Golden Gala...) è una VERGOGNA.
Sveglia.
ma proprio per nulla....Leonardo Civitella ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 16:00
Credi che per una TV pubblica sia opportuno e possibile concorrere con un'azienda della portata di Discovery? Stiamo parlando di un colosso in mano alla Warner Bros, non di briciole.
La Rai continua comunque da anni ad offrire tutte le corse più importanti al mondo, con esclusione della Vuelta e delle corse del pacchetto infront (Gand, Dwars, Het ecc....); A cui si aggiungono tutte le corse del calendario nazionale e diversi altri eventi dell'europe Tour e della Pro Series.
In Europa, ad eccezione della Svizzera e dei Paesi Baschi, nessuna TV pubblica ha i diritti del Giro, del Lombardia, della SB e della Sanremo, giusto per dire. (Sporza è solita acquisire quelli della SB mentre Rbtf quelli della Sanremo).
Purtroppo nell'ottica di un mondo sportivo sempre più costoso per gli appassionati, si guardì al Basket, al Calcio, ai motori ecc..., gli eventi che la Rai riesce ancora a trasmettere in chiaro sono semplicemente una manna dal cielo. Riteniamoci fortunati
Ce ne sarebbero cose da dire su televideo, tra nomi e nazionalità dei piloti di F1, risultati del calcio... non basterebbe una pagina intera di messaggi quimaurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 19:11
Su televideo hanno confuso il tedesco Georg Zimmermann con lo svizzero Urs Zimmermann (che ha smesso di correre 30 anni fa)
Si infatti quest'anno bisogna aspettare le 14:45, fino a domenica facevano vedere il giro donne e ora fanno 45 minuti della trasmissione "pomeriggio sportivo", che si potrebbe semplicemente chiamare pomeriggio di calcio e un attimo di ciclismoBomby ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 15:49
Il fatto è che non so nemmeno se è tutta colpa della rai stavolta: dipende dai pacchetti acquistati. Ricordo qualche giorno fa pancani dire dallo studiolo che non potevano ancora trasmettere delle immagini e non erano ancora le 14:45. La TV svizzera può aver integrato l'offerta EBU, oppure ci sono diversi pacchetti, che ne so.
Allora è un grande giro come Giro e Tour, però è un po meno importante rispetto ai primi 2? O forse è perché io avendo solo la Rai non l'ho mai seguito e quindi appunto non mi sembra come il Giro e il Tour?Leonardo Civitella ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 16:00
La Rai continua comunque da anni ad offrire tutte le corse più importanti al mondo, con esclusione della Vuelta e delle corse del pacchetto infront (Gand, Dwars, Het ecc....); A cui si aggiungono tutte le corse del calendario nazionale e diversi altri eventi dell'europe Tour e della Pro Series.
Rizzato sta dimostrando di essere un ottimo professionista, su questo non ci sono dubbi. Si è fatto le ossa (leggi: gavetta) ed è competente in materia. Insomma, non mi pare uno finito a commentare il Tour per caso.
Marco, per prima cosa recuperati subito le imprese di Savoldelli ciclista. Fauniera 1999 e Colle delle Finestre 2005 le prime due che mi vengono in mente.
Rizzato certamente è professionale, però nella cronaca è noioso e ripetitivo, lo trovo più efficace come voce da studio (nel ruolo che un tempo era di ADL), oppure come intervistatore.martin eden ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 21:35Rizzato sta dimostrando di essere un ottimo professionista, su questo non ci sono dubbi. Si è fatto le ossa (leggi: gavetta) ed è competente in materia. Insomma, non mi pare uno finito a commentare il Tour per caso.
Solo che non vedo tutta questa differenza con il sempre troppo bistrattato De Luca, che forse al microfono riesce talvolta ad essere più coinvolgente di Rizzato (anche se i suoi detrattori affermano il contrario) ed ha anche lui comunque una passione genuina per questo sport che me lo rende simpatico.
Questo per dire che tra Pancani, De Luca e Rizzato mi pare che come prima voce ciclistica la Rai sia messa piuttosto bene.
Su Garzelli: con Petacchi si equivale ma è meglio di Ballan e Borgato (sempre troppo ingessata, anche se a differenza del "Garzo" si esprime molto meglio in italiano).
il Bulba e' come quegli amici a cui vuoi anche bene..anche se pensano di saper tutto.galliano ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 8:58 E bulbarelli?
Insopportabilmente spocchioso come Renzie?
A me panchetti non piace proprio, mi spiace perchè mi pare una persona corretta e preparata, ma quel suo continuo adeguarsi a Belli lo trovo insopportabile. Però ammetto che non ho alcuna difficoltà a seguire le cronache sue e di Belli.
Su Gregorio sono d'accordo con Barry e anche sulle telecronache da bar di magrini, gregorio e moser, a me non piace vedere lo sport nella cagnara del bar e quindi preferisco altre soluzioni.
Mi piacerebbe lo stile un po' scanzonato di ADL, da innestare sulla professionalità di Rizz. Saligari troppo enfatico, si va sempre a 65km/h, le pendenze sono sempre il 3, 4 % maggiori delle realtà. Preferisco Garzelli e Petacchi.
Mi identifico al 100% con questo passaggio, in quanto nell'ultimo Giro sono tornato a seguire interamente sulla Rai, proprio perche' ho provato questa sensazione, dovuta alla presenza di quattro voci (cinque complessivamente) anziche' due, e ottimamente affiatate tra loro.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 8:23
Con i telecronisiti Rai ti sembra di guardarti la corsa tra amici sul divano.amici invitati .
non offendetevi: logorrea, che è un termine medico, sarebbe più grave. Logorroicità deriva dall'aggettivo logorroico e va inteso in termini più colloquiali (è un sostantivo che non è riportato su tutti i vocabolari ma viene utilizzato da molti, ad esempio http://www.teatrodiroma.net/doc/3690/giorni-felici/).
Del tuo discorso non capisco una cosa: quando parli di "telecronache più tecniche" cosa intendi? Io faccio la spola tra ES e Rai, anzi quando sono in ufficio sono costretto ad usare i player perchè raiplay mi da problemi (gli stessi sollevati da molti altri forumisti) che mi rendono quasi impossibile seguire la telecronaca. Quando sono a casa invece inizio con ES e poi passo sulla Rai negli ultimi 60 km (anche perchè Rai si collega dopo).maglianera ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:09non offendetevi: logorrea, che è un termine medico, sarebbe più grave. Logorroicità deriva dall'aggettivo logorroico e va inteso in termini più colloquiali (è un sostantivo che non è riportato su tutti i vocabolari ma viene utilizzato da molti, ad esempio http://www.teatrodiroma.net/doc/3690/giorni-felici/).
Capisco benissimo che la Rai voglia un prodotto sufficientemente nazional-popolare per coinvolgere un pubblico più ampio; a molti appassionati piacerebbero telecronache un po' più tecniche, beninteso gradendo anche divagazioni e aneddoti vari nelle fasi morte della corsa.
A questo Tour, poi, sono inascoltabili (es. tappa del Granon, sul Galibier "eh ma sappiamo come va a finire, il bimbo li stacca tutti e vince la tappa"; Vinge stacca Pogi ed è subito "io l'avevo detto ad inizio Tour Magro...." oppure "io l'ho detto, cane vecchio sa" ecc ecc). Peccato perchè Gregorio, nell'occasione in cui era da solo, è milioni di volte più piacevole di quando è con Magrini. Anche quando è solo con Belli è mooolto meglio. Il problema sappiamo chi è.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:18Del tuo discorso non capisco una cosa: quando parli di "telecronache più tecniche" cosa intendi? Io faccio la spola tra ES e Rai, anzi quando sono in ufficio sono costretto ad usare i player perchè raiplay mi da problemi (gli stessi sollevati da molti altri forumisti) che mi rendono quasi impossibile seguire la telecronaca. Quando sono a casa invece inizio con ES e poi passo sulla Rai negli ultimi 60 km (anche perchè Rai si collega dopo).maglianera ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:09non offendetevi: logorrea, che è un termine medico, sarebbe più grave. Logorroicità deriva dall'aggettivo logorroico e va inteso in termini più colloquiali (è un sostantivo che non è riportato su tutti i vocabolari ma viene utilizzato da molti, ad esempio http://www.teatrodiroma.net/doc/3690/giorni-felici/).
Capisco benissimo che la Rai voglia un prodotto sufficientemente nazional-popolare per coinvolgere un pubblico più ampio; a molti appassionati piacerebbero telecronache un po' più tecniche, beninteso gradendo anche divagazioni e aneddoti vari nelle fasi morte della corsa.
Quello che posso dire è che la cronaca di ES ha sicuramente un taglio più 'giovanile' che si contrappone a quello più 'classico' di mamma Rai. Su questo sono d'accordo. Ma di sicuro la cronaca di ES non è pià tecnica rispetto a quella di Rizz. Magrini e Gregorio sono la divagazione fatta persona: si parla di karaoke, delle cene di Magrini, di social, Ciccino d'Avane e Biascino da Siena...l'altro giorno sono finiti al porno grazie a Moser In alcuni momenti l'unica cosa di cui non si parla è il ciclismo.
Certo. Il problema è che Magrini da quando è diventato un personaggio non ha più freni. Va bene il cazzeggio, va bene parlare delle sue esperienze del passato, van bene pure le battute. Ma se poi la cronaca diventa principalmente Magrini, fin tanto da far passare in secondo piano la corsa, allora non va più bene.Walter_White ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:58A questo Tour, poi, sono inascoltabili (es. tappa del Granon, sul Galibier "eh ma sappiamo come va a finire, il bimbo li stacca tutti e vince la tappa"; Vinge stacca Pogi ed è subito "io l'avevo detto ad inizio Tour Magro...." oppure "io l'ho detto, cane vecchio sa" ecc ecc). Peccato perchè Gregorio, nell'occasione in cui era da solo, è milioni di volte più piacevole di quando è con Magrini. Anche quando è solo con Belli è mooolto meglio. Il problema sappiamo chi è.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:18Del tuo discorso non capisco una cosa: quando parli di "telecronache più tecniche" cosa intendi? Io faccio la spola tra ES e Rai, anzi quando sono in ufficio sono costretto ad usare i player perchè raiplay mi da problemi (gli stessi sollevati da molti altri forumisti) che mi rendono quasi impossibile seguire la telecronaca. Quando sono a casa invece inizio con ES e poi passo sulla Rai negli ultimi 60 km (anche perchè Rai si collega dopo).maglianera ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:09
non offendetevi: logorrea, che è un termine medico, sarebbe più grave. Logorroicità deriva dall'aggettivo logorroico e va inteso in termini più colloquiali (è un sostantivo che non è riportato su tutti i vocabolari ma viene utilizzato da molti, ad esempio http://www.teatrodiroma.net/doc/3690/giorni-felici/).
Capisco benissimo che la Rai voglia un prodotto sufficientemente nazional-popolare per coinvolgere un pubblico più ampio; a molti appassionati piacerebbero telecronache un po' più tecniche, beninteso gradendo anche divagazioni e aneddoti vari nelle fasi morte della corsa.
Quello che posso dire è che la cronaca di ES ha sicuramente un taglio più 'giovanile' che si contrappone a quello più 'classico' di mamma Rai. Su questo sono d'accordo. Ma di sicuro la cronaca di ES non è pià tecnica rispetto a quella di Rizz. Magrini e Gregorio sono la divagazione fatta persona: si parla di karaoke, delle cene di Magrini, di social, Ciccino d'Avane e Biascino da Siena...l'altro giorno sono finiti al porno grazie a Moser In alcuni momenti l'unica cosa di cui non si parla è il ciclismo.
Ci prende spesso in realtà, molto più di altri suoi colleghi a mio avviso.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 11:11Certo. Il problema è che Magrini da quando è diventato un personaggio non ha più freni. Va bene il cazzeggio, va bene parlare delle sue esperienze del passato, van bene pure le battute. Ma se poi la cronaca diventa principalmente Magrini, fin tanto da far passare in secondo piano la corsa, allora non va più bene.Walter_White ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:58A questo Tour, poi, sono inascoltabili (es. tappa del Granon, sul Galibier "eh ma sappiamo come va a finire, il bimbo li stacca tutti e vince la tappa"; Vinge stacca Pogi ed è subito "io l'avevo detto ad inizio Tour Magro...." oppure "io l'ho detto, cane vecchio sa" ecc ecc). Peccato perchè Gregorio, nell'occasione in cui era da solo, è milioni di volte più piacevole di quando è con Magrini. Anche quando è solo con Belli è mooolto meglio. Il problema sappiamo chi è.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:18
Del tuo discorso non capisco una cosa: quando parli di "telecronache più tecniche" cosa intendi? Io faccio la spola tra ES e Rai, anzi quando sono in ufficio sono costretto ad usare i player perchè raiplay mi da problemi (gli stessi sollevati da molti altri forumisti) che mi rendono quasi impossibile seguire la telecronaca. Quando sono a casa invece inizio con ES e poi passo sulla Rai negli ultimi 60 km (anche perchè Rai si collega dopo).
Quello che posso dire è che la cronaca di ES ha sicuramente un taglio più 'giovanile' che si contrappone a quello più 'classico' di mamma Rai. Su questo sono d'accordo. Ma di sicuro la cronaca di ES non è pià tecnica rispetto a quella di Rizz. Magrini e Gregorio sono la divagazione fatta persona: si parla di karaoke, delle cene di Magrini, di social, Ciccino d'Avane e Biascino da Siena...l'altro giorno sono finiti al porno grazie a Moser In alcuni momenti l'unica cosa di cui non si parla è il ciclismo.
Detto ciò, nella tappa del Granon devo ammettere che Magrini c'aveva visto bene ed era stato perculato da Gregorio e Belli. Ad un certo punto dice una cosa tipo "a meno che, ma è un'ipotesi remota, Pogacar non stia male". Poco dopo è partito Vingegaard e Pogacar ha perso contatto. Almeno stavolta c'aveva preso
Si, però come notano molti altri, spesso si perde nel cazzeggio. Ora, ci sta se lo fa in una tappa di 200 km piatta in cui spesso non c'è un cazzo da dire per 197 km. In altri contesti può risultare un pò troppo egocentrico. Che poi a me sta molto simpatico, ehTommeke92 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 11:37Ci prende spesso in realtà, molto più di altri suoi colleghi a mio avviso.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 11:11Certo. Il problema è che Magrini da quando è diventato un personaggio non ha più freni. Va bene il cazzeggio, va bene parlare delle sue esperienze del passato, van bene pure le battute. Ma se poi la cronaca diventa principalmente Magrini, fin tanto da far passare in secondo piano la corsa, allora non va più bene.Walter_White ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 10:58
A questo Tour, poi, sono inascoltabili (es. tappa del Granon, sul Galibier "eh ma sappiamo come va a finire, il bimbo li stacca tutti e vince la tappa"; Vinge stacca Pogi ed è subito "io l'avevo detto ad inizio Tour Magro...." oppure "io l'ho detto, cane vecchio sa" ecc ecc). Peccato perchè Gregorio, nell'occasione in cui era da solo, è milioni di volte più piacevole di quando è con Magrini. Anche quando è solo con Belli è mooolto meglio. Il problema sappiamo chi è.
Detto ciò, nella tappa del Granon devo ammettere che Magrini c'aveva visto bene ed era stato perculato da Gregorio e Belli. Ad un certo punto dice una cosa tipo "a meno che, ma è un'ipotesi remota, Pogacar non stia male". Poco dopo è partito Vingegaard e Pogacar ha perso contatto. Almeno stavolta c'aveva preso
Anche a me sta molto simpatico, ma hai ragione sul resto sicuramente e posso capire chi non riesce ad ascoltare. In questo Tour complice l'orario ridotto sulla Rai e l'assenza di Pancani in cronaca mi sono accorto che ascolto quasi sempre Eurosport, molto più che al Giro. Anche se continuo a fare zapping ogni tanto.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 11:41Si, però come notano molti altri, spesso si perde nel cazzeggio. Ora, ci sta se lo fa in una tappa di 200 km piatta in cui spesso non c'è un cazzo da dire per 197 km. In altri contesti può risultare un pò troppo egocentrico. Che poi a me sta molto simpatico, ehTommeke92 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 11:37Ci prende spesso in realtà, molto più di altri suoi colleghi a mio avviso.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 11:11
Certo. Il problema è che Magrini da quando è diventato un personaggio non ha più freni. Va bene il cazzeggio, va bene parlare delle sue esperienze del passato, van bene pure le battute. Ma se poi la cronaca diventa principalmente Magrini, fin tanto da far passare in secondo piano la corsa, allora non va più bene.
Detto ciò, nella tappa del Granon devo ammettere che Magrini c'aveva visto bene ed era stato perculato da Gregorio e Belli. Ad un certo punto dice una cosa tipo "a meno che, ma è un'ipotesi remota, Pogacar non stia male". Poco dopo è partito Vingegaard e Pogacar ha perso contatto. Almeno stavolta c'aveva preso
Concordo, i telecronisti per me dovrebbero parlare meno. Meno commento e più cronaca. I commenti e l'intrattenimento lasciamoli al dopo tappa.maglianera ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 22:07 per me il principale difetto di tutti i telecronisti di ciclismo italiani, commentatori tecnici compresi, è la logorroicità. Che forse fa parte del carattere degli italiani, così come dei sudamericani. Quello che apprezzavo di più era Martinello, che aveva la rara (per la Rai) capacità di dire ciò che c'era da dire con le parole necessarie e non molte di più. Se uno ascolta su you tube qualche telecronaca di altri paesi (colombiani a parte) sono di solito più aderenti alla cronaca e non sentono il bisogno di profluvi di parole per descrivere anche le cose scontate; non hanno paura di qualche istante di silenzio, che sembra invece il terrore degli italiani. Poi dà un po' fastidio l'eccessivo campanilismo, che diventa tifo aperto quando c'è un italiano all'attacco (ad esempio Bettiol domenica). A qualcuno non piace, ma per me lo stile di Adriano De Zan restava il migliore.
Infatti,De Zan è LA nostalgia perchè per noi che seguiamo il ciclismo da più di vent'anni è stata la prima voce in TV,ma come cronaca....
Io non percepisco questa ingombrante presenza dei telecronisti rispetto alla cronaca. Questo vale per tutte le coppie.jumbo ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 13:30Concordo, i telecronisti per me dovrebbero parlare meno. Meno commento e più cronaca. I commenti e l'intrattenimento lasciamoli al dopo tappa.maglianera ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 22:07 per me il principale difetto di tutti i telecronisti di ciclismo italiani, commentatori tecnici compresi, è la logorroicità. Che forse fa parte del carattere degli italiani, così come dei sudamericani. Quello che apprezzavo di più era Martinello, che aveva la rara (per la Rai) capacità di dire ciò che c'era da dire con le parole necessarie e non molte di più. Se uno ascolta su you tube qualche telecronaca di altri paesi (colombiani a parte) sono di solito più aderenti alla cronaca e non sentono il bisogno di profluvi di parole per descrivere anche le cose scontate; non hanno paura di qualche istante di silenzio, che sembra invece il terrore degli italiani. Poi dà un po' fastidio l'eccessivo campanilismo, che diventa tifo aperto quando c'è un italiano all'attacco (ad esempio Bettiol domenica). A qualcuno non piace, ma per me lo stile di Adriano De Zan restava il migliore.
Comunque non è che De Zan parlasse poco, anzi pure lui mi pare proprio che avesse una parlantina continua durante la corsa.