Arrivi in salita: annacquare il brunello

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Joannes Muller
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Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Periodicamente qualcuno, per motivi misteriosi, ripropone l'idea di annacquare il brunello, spostando il traguardo una ventina di km dopo la vetta.Si vorrebbe snaturare la Freccia rendendola attraente, piu' o meno come il gran premio di Larciano. Partiamo dal presupposto che piu' la gara è dura, piu' è selettiva e piu' è selettiva maggiori le probabilità che emergano i migliori. Il tale che ieri avrebbe voluto il traguardo una ventina di km dopo la vetta (lo stesso che definiva piccoli i distacchi) lo saprà che quando al culmine della salita c'e' il traguardo tutti si impegnano al massimo, cosa che non possono fare se dopo c'e' la discesa ? Lo saprà l'esperto in questione che nelle discese in genere ci sono raggruppamenti ?
poi i gusti sono gusti: un arrivo in salita è spettacolare e ce lo godiamo metro per metro, Una volta sono pochi secondi di un gruppetto ove tutti arrivano insieme e magari vince quello che piu' ha ciucciato le ruote durante la gara.
Rinuncio a ricordare le elucubrazioni riguardo Liegi e Amstel...Giudicando le capacità di valutare i fatti che emergono da questo Forum, soprattutto per i giudizi negativi su un ciclista che aveva dimostrato qualità incredibili, devo rassegnarmi alla prospettiva di vedere vincere le elezioni da parte di una coalizione di incapaci, disonesti, bugiardi, senza dignità: gente che voleva per presidente della repubblica un vecchio depravato, corruttore , evasore e ladro.
Presidenzialismo: quando sceglie il popolo puo' accadere che tra Barabba e Gesù la scelta cada su Barabba...


cycling_chrnicles
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 11:54 Periodicamente qualcuno, per motivi misteriosi, ripropone l'idea di annacquare il brunello, spostando il traguardo una ventina di km dopo la vetta.Si vorrebbe snaturare la Freccia rendendola attraente, piu' o meno come il gran premio di Larciano. Partiamo dal presupposto che piu' la gara è dura, piu' è selettiva e piu' è selettiva maggiori le probabilità che emergano i migliori. Il tale che ieri avrebbe voluto il traguardo una ventina di km dopo la vetta (lo stesso che definiva piccoli i distacchi) lo saprà che quando al culmine della salita c'e' il traguardo tutti si impegnano al massimo, cosa che non possono fare se dopo c'e' la discesa ? Lo saprà l'esperto in questione che nelle discese in genere ci sono raggruppamenti ?
poi i gusti sono gusti: un arrivo in salita è spettacolare e ce lo godiamo metro per metro, Una volta sono pochi secondi di un gruppetto ove tutti arrivano insieme e magari vince quello che piu' ha ciucciato le ruote durante la gara.
Rinuncio a ricordare le elucubrazioni riguardo Liegi e Amstel...Giudicando le capacità di valutare i fatti che emergono da questo Forum, soprattutto per i giudizi negativi su un ciclista che aveva dimostrato qualità incredibili, devo rassegnarmi alla prospettiva di vedere vincere le elezioni da parte di una coalizione di incapaci, disonesti, bugiardi, senza dignità: gente che voleva per presidente della repubblica un vecchio depravato, corruttore , evasore e ladro.
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C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera


Primo86
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Ma che cazz


cycling_chrnicles
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07 C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera
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udra
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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:hammer:
Chiedo a delle persone dotate di senno, sogno o son desto? :D


ilgiulio90
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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WTF

:champion:


#prego
jumbo
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da jumbo »

Che poi Liegi ed Amstel hanno guadagnato oggettivamente in spettacolo una volta spostato il traguardo dalla vetta della salita.


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GregLemond
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Continuo ad apprezzare l' abilita con cui il nostro scrive.
Mi trovo in parte d' accordo...
considerando però che non tutte le corse son sovrapponibili.

La Freccia rimane un "uphillsprintpunto", Liegi ed Amstel hanno guadagnato.

In sintesi: dipende dalla salita, dipende dalla pianura successiva.

Evviva Montrachet.


Oudenaarde
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07
Joannes Muller ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 11:54 Periodicamente qualcuno, per motivi misteriosi, ripropone l'idea di annacquare il brunello, spostando il traguardo una ventina di km dopo la vetta.Si vorrebbe snaturare la Freccia rendendola attraente, piu' o meno come il gran premio di Larciano. Partiamo dal presupposto che piu' la gara è dura, piu' è selettiva e piu' è selettiva maggiori le probabilità che emergano i migliori. Il tale che ieri avrebbe voluto il traguardo una ventina di km dopo la vetta (lo stesso che definiva piccoli i distacchi) lo saprà che quando al culmine della salita c'e' il traguardo tutti si impegnano al massimo, cosa che non possono fare se dopo c'e' la discesa ? Lo saprà l'esperto in questione che nelle discese in genere ci sono raggruppamenti ?
poi i gusti sono gusti: un arrivo in salita è spettacolare e ce lo godiamo metro per metro, Una volta sono pochi secondi di un gruppetto ove tutti arrivano insieme e magari vince quello che piu' ha ciucciato le ruote durante la gara.
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:D :D :D


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Walter_White
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07
Joannes Muller ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 11:54 Periodicamente qualcuno, per motivi misteriosi, ripropone l'idea di annacquare il brunello, spostando il traguardo una ventina di km dopo la vetta.Si vorrebbe snaturare la Freccia rendendola attraente, piu' o meno come il gran premio di Larciano. Partiamo dal presupposto che piu' la gara è dura, piu' è selettiva e piu' è selettiva maggiori le probabilità che emergano i migliori. Il tale che ieri avrebbe voluto il traguardo una ventina di km dopo la vetta (lo stesso che definiva piccoli i distacchi) lo saprà che quando al culmine della salita c'e' il traguardo tutti si impegnano al massimo, cosa che non possono fare se dopo c'e' la discesa ? Lo saprà l'esperto in questione che nelle discese in genere ci sono raggruppamenti ?
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noel
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 11:54 Periodicamente qualcuno, per motivi misteriosi, ripropone l'idea di annacquare il brunello, spostando il traguardo una ventina di km dopo la vetta.Si vorrebbe snaturare la Freccia rendendola attraente, piu' o meno come il gran premio di Larciano. Partiamo dal presupposto che piu' la gara è dura, piu' è selettiva e piu' è selettiva maggiori le probabilità che emergano i migliori. Il tale che ieri avrebbe voluto il traguardo una ventina di km dopo la vetta (lo stesso che definiva piccoli i distacchi) lo saprà che quando al culmine della salita c'e' il traguardo tutti si impegnano al massimo, cosa che non possono fare se dopo c'e' la discesa ? Lo saprà l'esperto in questione che nelle discese in genere ci sono raggruppamenti ?
poi i gusti sono gusti: un arrivo in salita è spettacolare e ce lo godiamo metro per metro, Una volta sono pochi secondi di un gruppetto ove tutti arrivano insieme e magari vince quello che piu' ha ciucciato le ruote durante la gara.
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Sembra un discorso di Frank, il padre della serie "Shameless". Chi la vede capirà :diavoletto:


Fragonard

Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07 C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera
Messaggio del giorno :champion: :champion: :champion: :clap: :clap:


gampenpass
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da gampenpass »

A me il vino "innacquarito" non piace! :crazy:
Detto questo, specialmente in una grande corsa a tappe, invece che fare millanta arrivi in salita su tappe da 150 km (come va di moda oggi), conviene diversificare e fare ogni tanto anche tappe di montagna sopra i 200 km magari con molte salite ma con la possibilità di recuperare in discesa ed eventualmente con tratti di falsopiano nel finale adatti ai passisti, proprio perché alla fine dovrebbe emergere il fondo come dote essenziale per un corridore da GT. Invece oggi i corridori sono sempre più esplosivi e quando si chiede uno sforzo prolungato si contano sul palmo di una mano quelli in grado di reggere attacchi a lunga gittata, mentre quelli in grado di fare lo scattino degli ultimi 500 metri sono molti di più.
Per quanto riguarda le classiche non si può dire che la Liegi non ci abbia guadagnato con lo spostamento del traguardo, prima era diventata una corsa inguardabile e lo stesso può valere per l'Amstel. Di fatto alla maggior parte degli appassionati piace vedere una corsa movimentata per almeno 20/30 minuti e non solo nelle fasi finali.


Fragonard

Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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udra ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:14 :hammer:
Chiedo a delle persone dotate di senno, sogno o son desto? :D
Comincio a pensare che sia un problema di determinate zone della Toscana, a vedere anche la continua e inesorabile decadenza di quel tale convinto, tra le altre cose, che Remco debba fare il calciatore. E deduco che non si tratti di un qualcosa che faccia andare forte in bicicletta :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: .


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Pafer1
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Tra l'altro, emerge anche una contraddizione, dal momento che il post che apre questo thread e' coerente con una visione moderna del ciclismo. Peccato che, giusto poco prima di abbandonare lo storico nickname, lo stesso autore aveva illustrato una serie di proposte che, al contrario, strizzavano l'occhio a tutto, tranne che al ciclismo di oggi. Addirittura tre tapponi per ogni GT sopra i 200 km e con piu' di 5000 metri di dislivello, tutto l'opposto di una tipo di corsa esplosivo e limitato agli ultimi km. :diavoletto:

[url]https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php ... 84#p882184[/url]


herbie
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da herbie »

jumbo ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:32 Che poi Liegi ed Amstel hanno guadagnato oggettivamente in spettacolo una volta spostato il traguardo dalla vetta della salita.
Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Concordo che la Freccia è diventata una corsa inguardabile.
Io ritengo più per colpa dei ds che non riescono a vedere possibili sviluppi diversi della corsa


frcre
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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herbie ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 17:53
jumbo ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:32 Che poi Liegi ed Amstel hanno guadagnato oggettivamente in spettacolo una volta spostato il traguardo dalla vetta della salita.
Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Concordo che la Freccia è diventata una corsa inguardabile.
Io ritengo più per colpa dei ds che non riescono a vedere possibili sviluppi diversi della corsa
La speranza per la freccia si chiama remco.
Se remco si mette in testa di provare a vincerla non aspetta il muro.
E il terreno prima non manca affatto.


Eshnar
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 11:54 Rinuncio a ricordare le elucubrazioni riguardo Liegi e Amstel...Giudicando le capacità di valutare i fatti che emergono da questo Forum, soprattutto per i giudizi negativi su un ciclista che aveva dimostrato qualità incredibili, devo rassegnarmi alla prospettiva di vedere vincere le elezioni da parte di una coalizione di incapaci, disonesti, bugiardi, senza dignità: gente che voleva per presidente della repubblica un vecchio depravato, corruttore , evasore e ladro.
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Winter
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Winter »

Quesito interessante
La vuelta ha fatto una scelta
Non gli interessa quello che succede a 60 all arrivo
Punta sugli arrivi in salita
Ogni tot tappe muovono la classifica
Spece se uno guarda il giro d italia 2022..
A me piacciono però anche gli arrivi in discesa
Quindi non andrei mai oltre i 5 arrivi in salita
Quello che manca son i tapponi

Su Liegi, freccia , amstel
La freccia ha avuto una idea geniale con l arrivo sul muro
È la salita dove vogliono tutti vincere
Sia Liegi che amstel (ma tante altre) han cercato di copiarla
Per me sbagliando
Ne ans ne il cauberg hanno il fascino del muro
La Liegi è tornata sui suoi passi ,anche se ..qualche salita in più non ci starebbe male
L amstel varia spesso i percorsi.. con risultati alterni.. in piu è influenzata tantissimo dai dietro moto


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Walter_White
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Walter_White »

herbie ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 17:53
jumbo ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:32 Che poi Liegi ed Amstel hanno guadagnato oggettivamente in spettacolo una volta spostato il traguardo dalla vetta della salita.
Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Mi sa che ti sei perso tutte le ultime Amstel, altrimenti non diresti una roba simile


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Primo86
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Primo86 »

Walter_White ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 21:30
herbie ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 17:53
jumbo ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:32 Che poi Liegi ed Amstel hanno guadagnato oggettivamente in spettacolo una volta spostato il traguardo dalla vetta della salita.
Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Mi sa che ti sei perso tutte le ultime Amstel, altrimenti non diresti una roba simile
Strange theory alert


Winter
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Winter »

Walter_White ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 21:30
herbie ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 17:53
jumbo ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:32 Che poi Liegi ed Amstel hanno guadagnato oggettivamente in spettacolo una volta spostato il traguardo dalla vetta della salita.
Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Mi sa che ti sei perso tutte le ultime Amstel, altrimenti non diresti una roba simile
Pensa che son dovuto andare a controllare chi ha vinto... :uhm:


Primo86
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Primo86 »

Winter ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 22:31
Walter_White ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 21:30
herbie ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 17:53

Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Mi sa che ti sei perso tutte le ultime Amstel, altrimenti non diresti una roba simile
Pensa che son dovuto andare a controllare chi ha vinto... :uhm:
Non guardi più il ciclismo che conta Winter?
Solo .2 per montanari hipster?


rododendro
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da rododendro »

Su Liegi, freccia , amstel
La freccia ha avuto una idea geniale con l arrivo sul muro
È la salita dove vogliono tutti vincere
Sia Liegi che amstel (ma tante altre) han cercato di copiarla
Per me sbagliando
Ne ans ne il cauberg hanno il fascino del muro
La Liegi è tornata sui suoi passi ,anche se ..qualche salita in più non ci starebbe male
L amstel varia spesso i percorsi.. con risultati alterni.. in piu è influenzata tantissimo dai dietro moto
[/quote]

Sottoscrivo dalla prima all'ultima riga, il vino comunque non va mai annacquato, al massimo posso aggiungere un goccio di rosso da poco ad un bicchiere di acqua gassata...son gusti...


herbie
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 22:31
Walter_White ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 21:30
herbie ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 17:53

Oddio Amstel proprio no, da quando hanno allontanato dal traguardo la serie di strappi più seri, aggiungendo il circuito con l'insipido Bemelerberg.
Mi sa che ti sei perso tutte le ultime Amstel, altrimenti non diresti una roba simile
Pensa che son dovuto andare a controllare chi ha vinto... :uhm:
ok, se metti Caravaggio a dipingere una annuncazione sul palazzone di Quarto Oggiaro diventa bello anche quello. Limitatamente all'edizione di Van Der Poel....ma perchè ha fatto un numero straordinario dove il terreno non c'era.
Ciò non toglie che il circuito col Bemerlberg è insulso e allontana il filotto di strappi più belli dal traguardo in successione ravvicinata che sono Gulperberg, Kruysberg, Eyserbosweg(la salita "delle antenne") e Keuterberg. Col famoso falsopiano ventoso in salita alla fine allo scoperto massacrante. Questa serie di salite qualche anno fa era seguita dal solo Cauberg e stava 10 km. dal traguardo. Quelle erano edizioni sempre spettacolari. Poi come dice l'autore del 3d è stato annacquato il finale e se non intervengono i grandi interpreti diventa un corsa meno divertente.


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Walter_White
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Walter_White »

Così annacquato che la corsa si accende a 40 dall'arrivo ogni anno :diavoletto:

E quando son mancati gli interpreti? Forse giusto nel 2018 è stata una corsa sottotono.


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Winter
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Winter »

Primo86 ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 23:53
Winter ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 22:31
Walter_White ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 21:30

Mi sa che ti sei perso tutte le ultime Amstel, altrimenti non diresti una roba simile
Pensa che son dovuto andare a controllare chi ha vinto... :uhm:
Non guardi più il ciclismo che conta Winter?
Solo .2 per montanari hipster?
No non m ricordavo il vincitore
La Gara l avevo vista


Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07

C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera
chi ha un minimo di intelligenza ed educazione contesta le affermazioni che non condivide argomentando.
Chi risponde con insulti, perchè non ha il coraggio di contestare quanto letto entrando nel merito, è solo un poveretto che merita compassione (è piu' tipo da tavernello che da brunello9


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udra
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 17:56 chi ha un minimo di intelligenza ed educazione contesta le affermazioni che non condivide argomentando.
Tipo te, che hai aperto un thread con l'intento di ridicolizzare un'idea da me esposta, definendomi "un tale" e senza neanche citarmi :diavoletto:
L'utente perde il nickname ma non il vizio direi.


Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

Pafer1 ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 16:36 Tra l'altro, emerge anche una contraddizione, dal momento che il post che apre questo thread e' coerente con una visione moderna del ciclismo. Peccato che, giusto poco prima di abbandonare lo storico nickname, lo stesso autore aveva illustrato una serie di proposte che, al contrario, strizzavano l'occhio a tutto, tranne che al ciclismo di oggi. Addirittura tre tapponi per ogni GT sopra i 200 km e con piu' di 5000 metri di dislivello, tutto l'opposto di una tipo di corsa esplosivo e limitato agli ultimi km. :diavoletto:

https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php ... 84#p882184
Dove hai letto che preferisco tappe corte ? Ho solo spiegato che considero insensato spostare arrivi tipo Huy di una ventina di km.
Mi stupisco della difficoltà che ha tanta gente a capire quello che è chiaramente scritto.


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Pafer1
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:10
Pafer1 ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 16:36 Tra l'altro, emerge anche una contraddizione, dal momento che il post che apre questo thread e' coerente con una visione moderna del ciclismo. Peccato che, giusto poco prima di abbandonare lo storico nickname, lo stesso autore aveva illustrato una serie di proposte che, al contrario, strizzavano l'occhio a tutto, tranne che al ciclismo di oggi. Addirittura tre tapponi per ogni GT sopra i 200 km e con piu' di 5000 metri di dislivello, tutto l'opposto di una tipo di corsa esplosivo e limitato agli ultimi km. :diavoletto:

https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php ... 84#p882184
Dove hai letto che preferisco tappe corte ? Ho solo spiegato che considero insensato spostare arrivi tipo Huy di una ventina di km.
Mi stupisco della difficoltà che ha tanta gente a capire quello che è chiaramente scritto.
Ti stupisci continuamente (e negativamente) della ritardataggine e dell'incompetenza che regnano in questo forum, ma stupisce altrettanto di come non puoi fare a meno di frequentarlo.
Arrivederci al prossimo nickname. :diavoletto:


cycling_chrnicles
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 17:56
cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07

C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera
chi ha un minimo di intelligenza ed educazione contesta le affermazioni che non condivide argomentando.
Chi risponde con insulti, perchè non ha il coraggio di contestare quanto letto entrando nel merito, è solo un poveretto che merita compassione (è piu' tipo da tavernello che da brunello9
Daje Johnny, si scherza, non prendertela così.

Se sei di cattivo umore, butta giù un altro bicchiere di brunello (rigorosamente non annacquato!), così ti tiri su.


Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

cycling_chrnicles ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:22

Daje Johnny, si scherza, non prendertela così.

Se sei di cattivo umore, butta giù un altro bicchiere di brunello (rigorosamente non annacquato!), così ti tiri su.
ognuno ha le sue idee, constatare però quanto siano poco lucidi in tanti mi preoccupa perchè questi andranno a votare . Le strade bianche hanno arrivo in salita, cosi' pure il Giro dell'Emilia e, speriamo la Milano Torino.
C'è gente che indossa blujeans strappati, cosa assolutamente priva di senso, lo fanno perchè altri lo fanno. Non so chi sia che ha detto una enorme falsità ciclistica: se c'e' l'arrivo in salita la corsa è noiosa perchè tutti aspettano la salita. Sciocchezza enorme smentita dal fatti (strade bianche, Emilia, Freccia etc.. e i vari arrivi Alpe di Huez, Angliru) ma fatta proprio da creduloni incapaci di ragionare col proprio cervello.
Quello che mi preoccupa è che questi votano e , essendo privi di spirito critico, possono essere portati a votare per chi le spara piu' grosse (tipo Flat tax)..


Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

Pafer1 ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:21

Ti stupisci continuamente (e negativamente) della ritardataggine e dell'incompetenza che regnano in questo forum, ma stupisce altrettanto di come non puoi fare a meno di frequentarlo.
Arrivederci al prossimo nickname. :diavoletto:
non è la eventuale mancanza di competenza che dispiace ma la disonestà intellettuale di chi volutamente travisa quello che legge , come hai fatto anche tu .
Comunque sostenere che sarebbe meglio evitare un arrivo su una salita durissima e spostarlo dopo una ventina di km è da incompetenti assoluti di ciclismo. Gli arrivi su salite mitiche hanno fatto la storia del ciclismo. Mi sembra un dovere ogni tanto ripristinare la verità: ci sono anche persone che meritano rispetto..


Uganda
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Uganda »

Ao, me stanno a fa' le scarpe, 'o sapevo. :rain:


Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

Uganda ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 19:07 Ao, me stanno a fa' le scarpe, 'o sapevo. :rain:
tranquillo, sei inimitabile.


Fragonard

Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Fragonard »

cycling_chrnicles ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:22
Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 17:56
cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07

C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera
chi ha un minimo di intelligenza ed educazione contesta le affermazioni che non condivide argomentando.
Chi risponde con insulti, perchè non ha il coraggio di contestare quanto letto entrando nel merito, è solo un poveretto che merita compassione (è piu' tipo da tavernello che da brunello9
Daje Johnny, si scherza, non prendertela così.

Se sei di cattivo umore, butta giù un altro bicchiere di brunello (rigorosamente non annacquato!), così ti tiri su.
Se per tornare a casa deve passare su un ponte non credo che quell'ulteriore bicchiere gli faccia bene. Poi si che lo vediamo il volo del condor :diavoletto: :diavoletto:


ilgiulio90
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 17:56
cycling_chrnicles ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 12:07

C'è anche chi di sicuro non ha annacquato il brunello prima di mettersi alla tastiera
chi ha un minimo di intelligenza ed educazione contesta le affermazioni che non condivide argomentando.
Chi risponde con insulti, perchè non ha il coraggio di contestare quanto letto entrando nel merito, è solo un poveretto che merita compassione (è piu' tipo da tavernello che da brunello9
Lamentarsi di una presa in giro, insultando qualcuno, dopo aver inizialmente ridicolizzato qualcuno.
Date un Nobel a quest'uomo
:champion:


#prego
Krisper
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Krisper »

Dovrebbe essere proibito anche solo scrivere "annacq**re il vino"

Per il resto, salita finale o meno dipende tutto da ciò che ci hai messo prima.
In alcuni casi va bene la salita finale in altri no.

Tanto poi i percorsi perfetti li cancellano perché non si può mettere in sicurezza una discesa! :angry:


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Scattista
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Scattista »

comunque le analogie politiche di questo forum sono per me il massimo del massimo :cuore:

Da chi stima Hirschi che è sicuramente un fedelissimo di Calenda, a chi preferisce gli arrivi un po' più in là dello scollinamento, fervido elettore della destra! :D :D :D


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simociclo
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da simociclo »

Uganda ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 19:07 Ao, me stanno a fa' le scarpe, 'o sapevo. :rain:
Meno male che Uganda c'è. :)


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

ilgiulio90 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:29 [
Lamentarsi di una presa in giro, insultando qualcuno, dopo aver inizialmente ridicolizzato qualcuno.
Date un Nobel a quest'uomo
:champion:
ecco un altro che non capisce quello che legge, e mente spudoratamente. Non ho insultato nessuno ho solo invitato a non travisare quanto letto. Cerca di scrivere quando sei sobrio..


ilgiulio90
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

Joannes Muller ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:34
ilgiulio90 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:29 [
Lamentarsi di una presa in giro, insultando qualcuno, dopo aver inizialmente ridicolizzato qualcuno.
Date un Nobel a quest'uomo
:champion:
ecco un altro che non capisce quello che legge, e mente spudoratamente. Non ho insultato nessuno ho solo invitato a non travisare quanto letto. Cerca di scrivere quando sei sobrio..
Dire che uno non ha educazione nè intelligenza ed è un poveretto non è un insulto? Ah no?
Puoi anche darmi dell'ubriaco e di quello che non sa comprendere il testo scritto, non mi importa, tanto la figuraccia dentro qua la stai facendo solo tu, è palese.
La cosa grave è che tutti te lo fanno notare, ma non te ne accorgi


#prego
noel
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:43
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:22

Daje Johnny, si scherza, non prendertela così.

Se sei di cattivo umore, butta giù un altro bicchiere di brunello (rigorosamente non annacquato!), così ti tiri su.
ognuno ha le sue idee, constatare però quanto siano poco lucidi in tanti mi preoccupa perchè questi andranno a votare . Le strade bianche hanno arrivo in salita, cosi' pure il Giro dell'Emilia e, speriamo la Milano Torino.
C'è gente che indossa blujeans strappati, cosa assolutamente priva di senso, lo fanno perchè altri lo fanno. Non so chi sia che ha detto una enorme falsità ciclistica: se c'e' l'arrivo in salita la corsa è noiosa perchè tutti aspettano la salita. Sciocchezza enorme smentita dal fatti (strade bianche, Emilia, Freccia etc.. e i vari arrivi Alpe di Huez, Angliru) ma fatta proprio da creduloni incapaci di ragionare col proprio cervello.
Quello che mi preoccupa è che questi votano e , essendo privi di spirito critico, possono essere portati a votare per chi le spara piu' grosse (tipo Flat tax)..
Abbi il coraggio di ammetterlo almeno ...tutta questa manfrina perché vuoi l'arrivo in cima al Poggio :champion:


qrier
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: lunedì 29 agosto 2022, 11:54 Periodicamente qualcuno, per motivi misteriosi, ripropone l'idea di annacquare il brunello, spostando il traguardo una ventina di km dopo la vetta.Si vorrebbe snaturare la Freccia rendendola attraente, piu' o meno come il gran premio di Larciano. Partiamo dal presupposto che piu' la gara è dura, piu' è selettiva e piu' è selettiva maggiori le probabilità che emergano i migliori. Il tale che ieri avrebbe voluto il traguardo una ventina di km dopo la vetta (lo stesso che definiva piccoli i distacchi) lo saprà che quando al culmine della salita c'e' il traguardo tutti si impegnano al massimo, cosa che non possono fare se dopo c'e' la discesa ? Lo saprà l'esperto in questione che nelle discese in genere ci sono raggruppamenti ?
poi i gusti sono gusti: un arrivo in salita è spettacolare e ce lo godiamo metro per metro, Una volta sono pochi secondi di un gruppetto ove tutti arrivano insieme e magari vince quello che piu' ha ciucciato le ruote durante la gara.
Rinuncio a ricordare le elucubrazioni riguardo Liegi e Amstel...Giudicando le capacità di valutare i fatti che emergono da questo Forum, soprattutto per i giudizi negativi su un ciclista che aveva dimostrato qualità incredibili, devo rassegnarmi alla prospettiva di vedere vincere le elezioni da parte di una coalizione di incapaci, disonesti, bugiardi, senza dignità: gente che voleva per presidente della repubblica un vecchio depravato, corruttore , evasore e ladro.
Presidenzialismo: quando sceglie il popolo puo' accadere che tra Barabba e Gesù la scelta cada su Barabba...
Rispondo seriamente.
Gli arrivi in salita sono spettacolari, però spesso non succede niente prima (alla Freccia praticamente è una costante da tantissimi anni in qua).
Per cui, da spettatore, mi basta vedere gli ultimi km di gara. Diventa non molto diverso dalle tappe pianeggianti in cui si guardano solo gli ultimi 5 km con la preparazione della volata da parte delle squadre e poi lo sprint dei velocisti.


jumbo
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

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Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:43
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:22

Daje Johnny, si scherza, non prendertela così.

Se sei di cattivo umore, butta giù un altro bicchiere di brunello (rigorosamente non annacquato!), così ti tiri su.
ognuno ha le sue idee, constatare però quanto siano poco lucidi in tanti mi preoccupa perchè questi andranno a votare . Le strade bianche hanno arrivo in salita, cosi' pure il Giro dell'Emilia e, speriamo la Milano Torino.
C'è gente che indossa blujeans strappati, cosa assolutamente priva di senso, lo fanno perchè altri lo fanno. Non so chi sia che ha detto una enorme falsità ciclistica: se c'e' l'arrivo in salita la corsa è noiosa perchè tutti aspettano la salita. Sciocchezza enorme smentita dal fatti (strade bianche, Emilia, Freccia etc.. e i vari arrivi Alpe di Huez, Angliru) ma fatta proprio da creduloni incapaci di ragionare col proprio cervello.
Quello che mi preoccupa è che questi votano e , essendo privi di spirito critico, possono essere portati a votare per chi le spara piu' grosse (tipo Flat tax)..
Veramente alla Freccia i fatti dicono che succede regolarmente, da decenni. Ormai non si aspetta nemmeno più la salita, ma la fine della salita. Chi parte a più di 300 m dall'arrivo è destinato a piantarsi.

Alle Strade Bianche si tratta di uno strappo di 300 m, e a dirla tutta tecnicamente l'arrivo non é nemmeno in salita, in una corsa sui generis.
Al Giro dell'Emilia la ripetizione senza pianura del circuito fa sì che la selezione dei giri precedenti spesso influisca sul giro finale. Ripetere N volte quella salita rende impossibile aspettare, la selezione è naturale anche senza attaccare, quasi in tutte le edizioni.


ilgiulio90
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

jumbo ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 15:48
Joannes Muller ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:43
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 18:22

Daje Johnny, si scherza, non prendertela così.

Se sei di cattivo umore, butta giù un altro bicchiere di brunello (rigorosamente non annacquato!), così ti tiri su.
ognuno ha le sue idee, constatare però quanto siano poco lucidi in tanti mi preoccupa perchè questi andranno a votare . Le strade bianche hanno arrivo in salita, cosi' pure il Giro dell'Emilia e, speriamo la Milano Torino.
C'è gente che indossa blujeans strappati, cosa assolutamente priva di senso, lo fanno perchè altri lo fanno. Non so chi sia che ha detto una enorme falsità ciclistica: se c'e' l'arrivo in salita la corsa è noiosa perchè tutti aspettano la salita. Sciocchezza enorme smentita dal fatti (strade bianche, Emilia, Freccia etc.. e i vari arrivi Alpe di Huez, Angliru) ma fatta proprio da creduloni incapaci di ragionare col proprio cervello.
Quello che mi preoccupa è che questi votano e , essendo privi di spirito critico, possono essere portati a votare per chi le spara piu' grosse (tipo Flat tax)..
Veramente alla Freccia i fatti dicono che succede regolarmente, da decenni. Ormai non si aspetta nemmeno più la salita, ma la fine della salita. Chi parte a più di 300 m dall'arrivo è destinato a piantarsi.

Alle Strade Bianche si tratta di uno strappo di 300 m, e a dirla tutta tecnicamente l'arrivo non é nemmeno in salita, in una corsa sui generis.
Al Giro dell'Emilia la ripetizione senza pianura del circuito fa sì che la selezione dei giri precedenti spesso influisca sul giro finale. Ripetere N volte quella salita rende impossibile aspettare, la selezione è naturale anche senza attaccare, quasi in tutte le edizioni.
Senza considerare che sono state citate Alpe d'Huez e Angliru (quest'ultimo per forza di cose deve essere sede si arrivo, a meno di girare la bici e scendere per la stessa strada) ma in alcune tappe dei Grandi Giri ha senso inserire una Aprica post Mortirolo, sia perchè la discesa può essere selettiva, sia perchè la salita facile dopo può ampliare i distacchi se qualcuno è al gancio. Si sta annacquando il Mortirolo? Anche no


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herbie
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da herbie »

simociclo ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:10
Uganda ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 19:07 Ao, me stanno a fa' le scarpe, 'o sapevo. :rain:
Meno male che Uganda c'è. :)
Singolare, insolito questo trascolorare nel romanesco.... Mumble mumble :sherlock:


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galliano
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da galliano »

Ma che non lo sapevi che nemecsek è stato sgamato?


Joannes Muller
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Re: Arrivi in salita: annacquare il brunello

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

jumbo ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 15:48
Veramente alla Freccia i fatti dicono che succede regolarmente, da decenni. Ormai non si aspetta nemmeno più la salita, ma la fine della salita. Chi parte a più di 300 m dall'arrivo è destinato a piantarsi.

Alle Strade Bianche si tratta di uno strappo di 300 m, e a dirla tutta tecnicamente l'arrivo non é nemmeno in salita, in una corsa sui generis.
Al Giro dell'Emilia la ripetizione senza pianura del circuito fa sì che la selezione dei giri precedenti spesso influisca sul giro finale. Ripetere N volte quella salita rende impossibile aspettare, la selezione è naturale anche senza attaccare, quasi in tutte le edizioni.
grazie per aver risposto nel merito.
Quello che dicono rispetto alla Freccia è, evidentemente, insensato e falso. Solo un ciclista appena dimesso da un manicomio potrebbe pensare di risparmiarsi perchè ci sono 300 metri di salita dura dopo 200 km. Al limite questo ragionamento delirante potrebbero farlo i 4 o 5 che aspirano alla vittoria ma non potrebbe minimamente influire sul comportamento degli altri. Difatti ,ogni anno ci sono fughe. Volendo rendere la Freccia ancora piu interessante basterebbe aumentare le difficoltà. Poi supporre che gli organizzatori siano degli incompetenti assoluti è da persona che non brilla per il ragionamento.
Giusto quello che scrivi per l'Emilia e la Milano Torino con l'arrivo al Superga: tu stesso quindi indichi la strada per rendere piu' spettacolare la Freccia: una o due volte in piu' il muro di Huy.
Grazie di nuovo, è piacevole scambiare i punti di vista con chi scrive con considerazioni tecniche senza andare OT, spesso con battute notevolmente insulse .
Naturalmente uno è libero di dire che a lui piacerebbe di piu' un arrivo 10 km dopo il muro. I gusti non si discutono: oggi mi guardo la Vuelta, con arrivo in salita, ieri non l'ho vista.Tutta la gente che affolla l'Alpe di Huez non la vedrai mai in un arrivo pianeggiante.


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