Serie televisive
Re: Serie televisive
Guarderò, prima o poi la squadra, ma per ora credo che questo sia meglio.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
Non è che sia un capolavoro, ma sono arrivarto in fondo bene. Quelle che spedisco sono quelle che ho visto per intiero e saranno cinquanta e cinquanta.jerrydrake ha scritto: ↑domenica 5 giugno 2022, 15:43Aroldo che interpreta un'opera del padre: interessante! Merita?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
Vista, non mi è piaciuta tantissimo, però una grande interpretazione di Aroldo Tieri che mi ha fatto voglia di vederne altre. E mi sono subito buttato su questa storia kafkiana:lemond ha scritto: ↑lunedì 6 giugno 2022, 7:59Non è che sia un capolavoro, ma sono arrivarto in fondo bene. Quelle che spedisco sono quelle che ho visto per intiero e saranno cinquanta e cinquanta.jerrydrake ha scritto: ↑domenica 5 giugno 2022, 15:43Aroldo che interpreta un'opera del padre: interessante! Merita?
Re: Serie televisive
ti ringrazio e la guarderò, comimcio subito, dato che ho finito di vedere proprio ora questa opra buffa.jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 6 giugno 2022, 15:11
Vista, non mi è piaciuta tantissimo, però una grande interpretazione di Aroldo Tieri che mi ha fatto voglia di vederne altre. E mi sono subito buttato su questa storia kafkiana:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Non solo kafkiana direi, ma con riferimenti non voluti, perché posteriori a Tortora e invece coscienti riguardo ad Hannah Arendt.jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 6 giugno 2022, 15:11 Vista, non mi è piaciuta tantissimo, però una grande interpretazione di Aroldo Tieri che mi ha fatto voglia di vederne altre. E mi sono subito buttato su questa storia kafkiana:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Questa è della serie evviva il Risorgimento come ce l'ànno descritto nei libri di storia degli anni cinquanta, dove il bene era tutto italiano e il male borbonico, con una grandissima figura che ci fanno le forze di polizia.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
per quei pochi che non conoscesse lo "status" della donna in Grecia antica vedere questa tragedia di Euripide penso sia istruttivo. Magari Sarah Ferrati sarà un po vecchia per interpretare il ruolo, ma ...
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
Torno in tema (Serie TV) ma rimango su Aroldo Tieri e metto il carico del miglior regista rai di sempre per quanto riguarda gli sceneggiati: il grandissimo Daniele D'Anza.
Da un romanzo di Dickens qui la prima puntata (si trovano anche le altre) de Le avventure di Nicola Nickleby (del 1958):
Da un romanzo di Dickens qui la prima puntata (si trovano anche le altre) de Le avventure di Nicola Nickleby (del 1958):
Re: Serie televisive
A me Dickens è sempre piaciuto poco: troppo datato, in quanto monocorde e cioè, con tutti i personaggi sono in bianco e nero.jerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 19:57 Torno in tema (Serie TV) ma rimango su Aroldo Tieri e metto il carico del miglior regista rai di sempre per quanto riguarda gli sceneggiati: il grandissimo Daniele D'Anza.
Da un romanzo di Dickens qui la prima puntata (si trovano anche le altre) de Le avventure di Nicola Nickleby (del 1958):
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Guy de Maupassant non sarà Balzac, ma poco ci manca in questo sceneggiato, uno dei primo prodotti dalla Rai (1958) la commedia umana si esplica al meglio con acuta intelligenza e con personaggi tutti o quasi, dominati dal denaro. La conclusione finale mi è più cara di tutto il resto. Chi arriverà in fondo, forse ne converrà.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:57 Perdonatemi il doppione ma non so se scrivere qui o nel thread del tennis.
Ho visto il primo di "Una Squadra": eccezionale, 10 e lode!
Ero bambino, ma ricordo molto bene il clima del periodo prima della finale. Ovviamente non capivo cosa stesse succedendo (avevo 6 anni) ma fin da allora, evidentemente, ero contrario alla vergogna della strumentalizzazione dello sport da parte della politica. Tra l'altro mi sono sempre chiesto cosa c'è di più bello dell'andare a battere un ditatore a casa sua. All'epoca volevo solo veder vincere Panatta, mio idolo di bambino ma anche mio idolo attuale! La serie è costruita benissimo, con un Bertolucci spalla perfetta in campo ma mattatore sullo schermo, con un Panatta che si presta alla grande nel ruolo televisivo di giullare (ma con grande intelligenza) e sul campo regalava colpi che oggi nessuno ha, con Barazzutti che in tv si conferma quell'instancabile operaio che era sulla terra rossa (in tutto il torneo perse solo dall'australiano Newcombe) e con il grande lottatore Tonino Zugarelli. I tempi della serie, l'alternanza tra filmati d'epoca e racconti dei protagonisti, la rappresentazione politica e sociale dell'Italia anni '70, tutto calibrato alla perfezione. Spero si confermi nei prossimi episodi.
"Una Squadra": la mia squadra!
Io in quegli anni non c'ero, quindi per me era quasi tutto nuovo.
Ho veramente mangiato questa serie con gli occhi e con le orecchie. Veramente bellissima, avrei visto altre 6 puntate se ci fossero state.
Panatta personaggione, ma pure Pietrangeli non scherza nel voler ribadire che lui è il migliore
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
Una Squadra è la miglior serie che abbia visto negli ultimi anni. Dopo l'inarrivabile The Americans pensavo che nessun prodotto televisivo avrebbe potuto farmi provare emozioni, mi sbagliavo. Sono emersi 4 personaggi veri e una storia di altissimo livello. Ero bambino ma molte delle partite che hanno raccontato le vidi all'epoca. Ero un grande tifoso di Adriano e lo sono tuttora, ma riconosco che, come tennista, Pietrangeli rimane il n.1 italiano di sempre (nell'attesa che Berrettini vinca Wimbledon e metta una pietra tombale alla questione GOAT).Lambohbk ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 3:38jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:57 Perdonatemi il doppione ma non so se scrivere qui o nel thread del tennis.
Ho visto il primo di "Una Squadra": eccezionale, 10 e lode!
Ero bambino, ma ricordo molto bene il clima del periodo prima della finale. Ovviamente non capivo cosa stesse succedendo (avevo 6 anni) ma fin da allora, evidentemente, ero contrario alla vergogna della strumentalizzazione dello sport da parte della politica. Tra l'altro mi sono sempre chiesto cosa c'è di più bello dell'andare a battere un ditatore a casa sua. All'epoca volevo solo veder vincere Panatta, mio idolo di bambino ma anche mio idolo attuale! La serie è costruita benissimo, con un Bertolucci spalla perfetta in campo ma mattatore sullo schermo, con un Panatta che si presta alla grande nel ruolo televisivo di giullare (ma con grande intelligenza) e sul campo regalava colpi che oggi nessuno ha, con Barazzutti che in tv si conferma quell'instancabile operaio che era sulla terra rossa (in tutto il torneo perse solo dall'australiano Newcombe) e con il grande lottatore Tonino Zugarelli. I tempi della serie, l'alternanza tra filmati d'epoca e racconti dei protagonisti, la rappresentazione politica e sociale dell'Italia anni '70, tutto calibrato alla perfezione. Spero si confermi nei prossimi episodi.
"Una Squadra": la mia squadra!
Io in quegli anni non c'ero, quindi per me era quasi tutto nuovo.
Ho veramente mangiato questa serie con gli occhi e con le orecchie. Veramente bellissima, avrei visto altre 6 puntate se ci fossero state.
Panatta personaggione, ma pure Pietrangeli non scherza nel voler ribadire che lui è il migliore
Re: Serie televisive
jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 11:05Una Squadra è la miglior serie che abbia visto negli ultimi anni. Dopo l'inarrivabile The Americans pensavo che nessun prodotto televisivo avrebbe potuto farmi provare emozioni, mi sbagliavo. Sono emersi 4 personaggi veri e una storia di altissimo livello. Ero bambino ma molte delle partite che hanno raccontato le vidi all'epoca. Ero un grande tifoso di Adriano e lo sono tuttora, ma riconosco che, come tennista, Pietrangeli rimane il n.1 italiano di sempre (nell'attesa che Berrettini vinca Wimbledon e metta una pietra tombale alla questione GOAT).Lambohbk ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 3:38jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:57 Perdonatemi il doppione ma non so se scrivere qui o nel thread del tennis.
Ho visto il primo di "Una Squadra": eccezionale, 10 e lode!
Ero bambino, ma ricordo molto bene il clima del periodo prima della finale. Ovviamente non capivo cosa stesse succedendo (avevo 6 anni) ma fin da allora, evidentemente, ero contrario alla vergogna della strumentalizzazione dello sport da parte della politica. Tra l'altro mi sono sempre chiesto cosa c'è di più bello dell'andare a battere un ditatore a casa sua. All'epoca volevo solo veder vincere Panatta, mio idolo di bambino ma anche mio idolo attuale! La serie è costruita benissimo, con un Bertolucci spalla perfetta in campo ma mattatore sullo schermo, con un Panatta che si presta alla grande nel ruolo televisivo di giullare (ma con grande intelligenza) e sul campo regalava colpi che oggi nessuno ha, con Barazzutti che in tv si conferma quell'instancabile operaio che era sulla terra rossa (in tutto il torneo perse solo dall'australiano Newcombe) e con il grande lottatore Tonino Zugarelli. I tempi della serie, l'alternanza tra filmati d'epoca e racconti dei protagonisti, la rappresentazione politica e sociale dell'Italia anni '70, tutto calibrato alla perfezione. Spero si confermi nei prossimi episodi.
"Una Squadra": la mia squadra!
Io in quegli anni non c'ero, quindi per me era quasi tutto nuovo.
Ho veramente mangiato questa serie con gli occhi e con le orecchie. Veramente bellissima, avrei visto altre 6 puntate se ci fossero state.
Panatta personaggione, ma pure Pietrangeli non scherza nel voler ribadire che lui è il migliore
Tra l'altro il titolo è tanto semplice quanto geniale.
Ti dà l'idea che fossero una squadra super unita mentre poi scopri che erano una squadra di nome ma non di fatto.
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Re: Serie televisive
Si narra lo fosse anche la Lazio di Chinaglia, comunque jerry non può paragonare Pietrangeli. Panatta e Berrettini,Lambohbk ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 17:07jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 11:05Una Squadra è la miglior serie che abbia visto negli ultimi anni. Dopo l'inarrivabile The Americans pensavo che nessun prodotto televisivo avrebbe potuto farmi provare emozioni, mi sbagliavo. Sono emersi 4 personaggi veri e una storia di altissimo livello. Ero bambino ma molte delle partite che hanno raccontato le vidi all'epoca. Ero un grande tifoso di Adriano e lo sono tuttora, ma riconosco che, come tennista, Pietrangeli rimane il n.1 italiano di sempre (nell'attesa che Berrettini vinca Wimbledon e metta una pietra tombale alla questione GOAT).Lambohbk ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 3:38
Io in quegli anni non c'ero, quindi per me era quasi tutto nuovo.
Ho veramente mangiato questa serie con gli occhi e con le orecchie. Veramente bellissima, avrei visto altre 6 puntate se ci fossero state.
Panatta personaggione, ma pure Pietrangeli non scherza nel voler ribadire che lui è il migliore
Tra l'altro il titolo è tanto semplice quanto geniale.
Ti dà l'idea che fossero una squadra super unita mentre poi scopri che erano una squadra di nome ma non di fatto.
è cambiato tutto attrezzi , impugnature , gesti , corsa perchè si percoorono molti più metri per scambio (in compenso si corre meno verso e dalla rete) ma in maniera molto maggiore che nel ciclismo.
Fino all' era Borg era un altro mondo, le aperture non erano così esasperate, l' impugnatura molto meno chiusa, le ragazze oggi
tirano una palla molto più pesante dei maschi di allora, Panatta compreso. Dai in mano anche solo la wilson Pro Staff di Supermac a Berrettini,
steccherebbe tutti i colpi, all' inverso per giocare alle velocità di oggi servono altre qualità neuromuscolari. Panatta ho avuto occasione di vederlo dal vivo al Torneo di Milano indoor 2 volte, con Pietrangeli ho avuto l' onore di tirare 4 palle in vacanza 20 anni fa, sono ancora impressionato
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Re: Serie televisive
Io di anni ne avevo appena computi diciotto e la prima cosa che pensai dopo la vittoria della semifinale fu : "Adesso non faranno mica la cazzata di regalare la Coppa a Pinochet ?"jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:57 Perdonatemi il doppione ma non so se scrivere qui o nel thread del tennis.
Ho visto il primo di "Una Squadra": eccezionale, 10 e lode!
Ero bambino, ma ricordo molto bene il clima del periodo prima della finale. Ovviamente non capivo cosa stesse succedendo (avevo 6 anni) ma fin da allora, evidentemente, ero contrario alla vergogna della strumentalizzazione dello sport da parte della politica. Tra l'altro mi sono sempre chiesto cosa c'è di più bello dell'andare a battere un ditatore a casa sua. All'epoca volevo solo veder vincere Panatta, mio idolo di bambino ma anche mio idolo attuale! La serie è costruita benissimo, con un Bertolucci spalla perfetta in campo ma mattatore sullo schermo, con un Panatta che si presta alla grande nel ruolo televisivo di giullare (ma con grande intelligenza) e sul campo regalava colpi che oggi nessuno ha, con Barazzutti che in tv si conferma quell'instancabile operaio che era sulla terra rossa (in tutto il torneo perse solo dall'australiano Newcombe) e con il grande lottatore Tonino Zugarelli. I tempi della serie, l'alternanza tra filmati d'epoca e racconti dei protagonisti, la rappresentazione politica e sociale dell'Italia anni '70, tutto calibrato alla perfezione. Spero si confermi nei prossimi episodi.
"Una Squadra": la mia squadra!
Dopo diverse settimane in cui temevo che sarebbe successo, dovette intervenire il PC cileno ad invitare gli italiani ad andare a prendersela e a non lasciarla nelle mani del boia, il quale non si fece vedere durante gli incontri perchè sapeva benissimo che avrebbe assistito a una batosta.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Serie televisive
"Una squadra" ha colpito anche me.
Una serie stupenda, con un montaggio in perfetto equilibrio, fra interviste soggettive e filmati, naturalmente avendo vissuto da ragazzo quella finale, è stato ancora più intenso emotivamente.
Grande successo anche per merito dei protagonisti stessi, sinceri, ironici, sarcastici, divertenti...Panatta su tutti.
Quello era davvero il tennis che amavo, dove la tecnica era la componente predominante. Oggi è tutto un altro sport e mi diverte meno.
Una serie stupenda, con un montaggio in perfetto equilibrio, fra interviste soggettive e filmati, naturalmente avendo vissuto da ragazzo quella finale, è stato ancora più intenso emotivamente.
Grande successo anche per merito dei protagonisti stessi, sinceri, ironici, sarcastici, divertenti...Panatta su tutti.
Quello era davvero il tennis che amavo, dove la tecnica era la componente predominante. Oggi è tutto un altro sport e mi diverte meno.
Re: Serie televisive
Infatti, il tennis non esiste più da tempo, vale a dire da quando la racchetta permette velocità alla palla mai (nemmeno) pensabili prima. È lo stesso del salto con l'asta prima e dopo la fibra vetrosa, altro tipo di concorso.Alanford ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 23:52 "Una squadra" ha colpito anche me.
Una serie stupenda, con un montaggio in perfetto equilibrio, fra interviste soggettive e filmati, naturalmente avendo vissuto da ragazzo quella finale, è stato ancora più intenso emotivamente.
Grande successo anche per merito dei protagonisti stessi, sinceri, ironici, sarcastici, divertenti...Panatta su tutti.
Quello era davvero il tennis che amavo, dove la tecnica era la componente predominante. Oggi è tutto un altro sport e mi diverte meno.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Con la partecipazione dell'ispettore Rock
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Ovvero chi è il sesso forte?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Serie televisive
Un inno contro il nazionalismo che imperava in quei mesi a destra e a sinistra e che provocò seicentomila morti e non si sa quanti milioni di feriti, oltre a rappresentare l'incubazione del fascismo! Un grazie a Turati, Giolitti e i cattolici che cercarono di arginare quei sentimenti e lasciare l'Italia fuori dal conflitto, ma i cui sforzi furono resi vani da quella specie di colpo di Stato che operò Salandra e che produsse il 24 maggio 1915; ecco la storia raccontata da Massimo Felisatti e che si intitola Le radiose giornate"
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- chinaski89
- Messaggi: 8318
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Serie televisive
Nessuno vede Gli anelli del potere ed House of the dragon?
La seconda mi sta piacendo molto di più (anche se ho letto Fire&Blood e so già come andrà la vicenda), Gli anelli stenta un po' a decollare, ma merita anche solo per la qualità del girato molto più da kolossal che da serie TV
Nel frattempo è uscita poco fa The Sandman, dal capolavoro di Gaiman, molto carina e ben fatta
La seconda mi sta piacendo molto di più (anche se ho letto Fire&Blood e so già come andrà la vicenda), Gli anelli stenta un po' a decollare, ma merita anche solo per la qualità del girato molto più da kolossal che da serie TV
Nel frattempo è uscita poco fa The Sandman, dal capolavoro di Gaiman, molto carina e ben fatta
- Walter_White
- Messaggi: 28439
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Serie televisive
Io guardo entrambe! E invece per ora preferisco RoP (i primi 2 episodi son la cosa più bella mai vista in TV tecnicamente secondo me)chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 19 settembre 2022, 12:02 Nessuno vede Gli anelli del potere ed House of the dragon?
La seconda mi sta piacendo molto di più (anche se ho letto Fire&Blood e so già come andrà la vicenda), Gli anelli stenta un po' a decollare, ma merita anche solo per la qualità del girato molto più da kolossal che da serie TV
Nel frattempo è uscita poco fa The Sandman, dal capolavoro di Gaiman, molto carina e ben fatta
HOTD l'ho trovato trattare in modo abbastanza "teen" la questione riguardante chi deve sposare Rheanyra (che trovo un personaggio irritante a di poco, ma ci sta, son tutti delle merde i Targaryen ), e pure la prima battaglia l'hanno toppata di brutto (ma li il problema è più dei timeskip e del materiale infimo da cui stanno adattando, quindi in generale è di un ottimo livello).
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
- chinaski89
- Messaggi: 8318
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Serie televisive
Secondo me invece Rheanyra è un ottimo personaggio e l'attrice molto brava, spero non si soffra il cambio di attrice imminente, fino alla terza puntata la vedevo come te, ma dalla quarta (stupenda, con scene di sesso e perdizione mai fini a se stesse e trattate con insolita profondità nel raffronto tra le nottate delle due amiche-rivali) mi pare HoD abbia svoltato e dato una bella scossa alla narrazione.
A RoP per ora mi pare manchi un po' di ritmo (oltre alle scene dei pelopiedi che sono di una noia mortale) e ricalchi un po' troppo pedissequamente le dinamiche di coppia del LOR originale (elfo/nano elfa/umana Hobbit/stregone ecc) comunque merita sicuramente
Rinnovo il consiglio di vedere the Sandman, un gioiellino godibile
A RoP per ora mi pare manchi un po' di ritmo (oltre alle scene dei pelopiedi che sono di una noia mortale) e ricalchi un po' troppo pedissequamente le dinamiche di coppia del LOR originale (elfo/nano elfa/umana Hobbit/stregone ecc) comunque merita sicuramente
Rinnovo il consiglio di vedere the Sandman, un gioiellino godibile
Re: Serie televisive
Tra i post di Neme e le vostre serie televisive devo fare un corso accelerato per mettermi al passo con l' attualità.
- chinaski89
- Messaggi: 8318
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Serie televisive
Ma a voi la voce narrante piace?
Io la odio!
E' come quando uno va a vedersi il film con un amico che l'ha già visto e ti racconta quello che sta per accadere!
Ne la casa di carta quella di Tokyo è particolarmente insopportabile.
Alla voce narrante preferisco di gran lunga il dialogo nascosto.
Come quello nei film
The social network
Chiedimi se sono felice
Lost in translation
In cui non si sentono i dialoghi ma li si immagina.
Io la odio!
E' come quando uno va a vedersi il film con un amico che l'ha già visto e ti racconta quello che sta per accadere!
Ne la casa di carta quella di Tokyo è particolarmente insopportabile.
Alla voce narrante preferisco di gran lunga il dialogo nascosto.
Come quello nei film
The social network
Chiedimi se sono felice
Lost in translation
In cui non si sentono i dialoghi ma li si immagina.
Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
- chinaski89
- Messaggi: 8318
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Serie televisive
Dimenticavo. Finite entrambe HoD ha maramaldeggiato sulle spoglie indifese di RoP.
Ottava puntata di HoD capolavoro assoluto scritto divinamente con atmosfere shakespeariane insolite per una serie TV. Poi nona e decima calano, ma già solo quarta settima e ottava portano il voto totale della serie ad un 9 pieno. Partendo tra l'altro da un libro che è una schifezza illeggibile. Chapeau. Attore che fa Viserys è un dio. E anche il Guercio più recente. Più Daemon che anche è un gran attorone. Da vedere assolutamente in lingua originale perchè doppiata perde moltissimo.
RoP 6- per misericordia. Peccato. Hanno la scusante di non avere diritti sul Silmarillion che è scandaloso e crea molti problemi
The Sandman rinnovato per un'altra stagione. Ottima notizia.
Ottava puntata di HoD capolavoro assoluto scritto divinamente con atmosfere shakespeariane insolite per una serie TV. Poi nona e decima calano, ma già solo quarta settima e ottava portano il voto totale della serie ad un 9 pieno. Partendo tra l'altro da un libro che è una schifezza illeggibile. Chapeau. Attore che fa Viserys è un dio. E anche il Guercio più recente. Più Daemon che anche è un gran attorone. Da vedere assolutamente in lingua originale perchè doppiata perde moltissimo.
RoP 6- per misericordia. Peccato. Hanno la scusante di non avere diritti sul Silmarillion che è scandaloso e crea molti problemi
The Sandman rinnovato per un'altra stagione. Ottima notizia.
Ultima modifica di chinaski89 il lunedì 7 novembre 2022, 11:14, modificato 1 volta in totale.
- chinaski89
- Messaggi: 8318
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Serie televisive
Dipende. In Fantozzi è fondamentale per esempioriddler ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 10:59 Ma a voi la voce narrante piace?
Io la odio!
E' come quando uno va a vedersi il film con un amico che l'ha già visto e ti racconta quello che sta per accadere!
Ne la casa di carta quella di Tokyo è particolarmente insopportabile.
Alla voce narrante preferisco di gran lunga il dialogo nascosto.
Come quello nei film
The social network
Chiedimi se sono felice
Lost in translation
In cui non si sentono i dialoghi ma li si immagina.
Su La casa di carta ho un giudizio talmente basso che se mi esprimo rischio il ban
Re: Serie televisive
Ok su la casa di carta perchè per me ogni giudizio positivo e negativo è opinabile... e non solo su la casa di carta...chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 11:12Dipende. In Fantozzi è fondamentale per esempioriddler ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 10:59 Ma a voi la voce narrante piace?
Io la odio!
E' come quando uno va a vedersi il film con un amico che l'ha già visto e ti racconta quello che sta per accadere!
Ne la casa di carta quella di Tokyo è particolarmente insopportabile.
Alla voce narrante preferisco di gran lunga il dialogo nascosto.
Come quello nei film
The social network
Chiedimi se sono felice
Lost in translation
In cui non si sentono i dialoghi ma li si immagina.
Su La casa di carta ho un giudizio talmente basso che se mi esprimo rischio il ban
Ma detto questo io dopo 2 minuti del film Casinò ho cambiato canale e non l'ho mai visto perchè Scorsese ne fa abuso...
E poi magari Fantozzi lascia parlare le espressioni... per questo può essere utile...
Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
The Kings - i re della boxe
Grandissima docuserie sui 4 grandi campioni che hanno preso il posto di Ali: Marvelous Marvin Hagler, Roberto Duran, Sugar Ray Leonard e Thomas Hearns. La storia di 4 grandissimi pugili si interseca con le vicende che hanno caratterizzato il mondo tra la seconda metà degli anni '70 e la prima metà degli anni '80.
L'unica nota negativa di The Kings è che mi ha ricordato quanto sono vecchio: vidi quasi tutte quelle grandi sfide in tv
Grandissima docuserie sui 4 grandi campioni che hanno preso il posto di Ali: Marvelous Marvin Hagler, Roberto Duran, Sugar Ray Leonard e Thomas Hearns. La storia di 4 grandissimi pugili si interseca con le vicende che hanno caratterizzato il mondo tra la seconda metà degli anni '70 e la prima metà degli anni '80.
L'unica nota negativa di The Kings è che mi ha ricordato quanto sono vecchio: vidi quasi tutte quelle grandi sfide in tv
Re: Serie televisive
Volevo segnalarvi una serie leggera ma significativa, Inside man, serie britannica di Netflix, 4 episodi di circa un'ora ciascuno
Una commedia impregnata di black humor che spinge a riflettere sul tema del crimine e indirettamente sulla pena di morte meglio di mille pipponi moralisti ("non siamo animali in gabbia, siamo esseri umani come noi, anche voi avreste portuto trovarvi qui in una giornata sbagliata") e lo fa in modo volutamente grottesco e sopra le righe, strizzando l'occhio, negli elementi di base della trama, a due classici del novecento come Borges e Pirandello
Una commedia impregnata di black humor che spinge a riflettere sul tema del crimine e indirettamente sulla pena di morte meglio di mille pipponi moralisti ("non siamo animali in gabbia, siamo esseri umani come noi, anche voi avreste portuto trovarvi qui in una giornata sbagliata") e lo fa in modo volutamente grottesco e sopra le righe, strizzando l'occhio, negli elementi di base della trama, a due classici del novecento come Borges e Pirandello
Re: Serie televisive
Quando c'è Tucci è fenomenale.Trullo ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 21:18 Volevo segnalarvi una serie leggera ma significativa, Inside man, serie britannica di Netflix, 4 episodi di circa un'ora ciascuno
Una commedia impregnata di black humor che spinge a riflettere sul tema del crimine e indirettamente sulla pena di morte meglio di mille pipponi moralisti ("non siamo animali in gabbia, siamo esseri umani come noi, anche voi avreste portuto trovarvi qui in una giornata sbagliata") e lo fa in modo volutamente grottesco e sopra le righe, strizzando l'occhio, negli elementi di base della trama, a due classici del novecento come Borges e Pirandello
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
-
- Messaggi: 615
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:39
Re: Serie televisive
Qualcuno sta vedendo Mercoledì su Netflix? Ho sempre amato Tim Burton, e anche stavolta non mi delude, bellissima.
Finita questa proverò con Tulsa king, son curioso di vedere se Stallone ha finalmente imparato a recitare
Finita questa proverò con Tulsa king, son curioso di vedere se Stallone ha finalmente imparato a recitare
Meglio brocco che Di Rocco: Cicloweb forever!!
Re: Serie televisive
Rispetto all'ultima frase, temo sia impresa impossibile...granfondista ha scritto: ↑lunedì 2 gennaio 2023, 19:33 Qualcuno sta vedendo Mercoledì su Netflix? Ho sempre amato Tim Burton, e anche stavolta non mi delude, bellissima.
Finita questa proverò con Tulsa king, son curioso di vedere se Stallone ha finalmente imparato a recitare
Quindi consigli Mercoledì?
Nel frattempo, aggiorno le mie ultime visioni, anche approfittando del periodo di vacanze (che per me è tutto l'anno... ):
- The Watcher (Netflix): cacata spaziale si può scrivere? Tanto fumo, niente arrosto. Anche in altre produzioni ammeregane, già propense a farlo, raramente ho visto prese p'u culu dello spettatore più insistite di questa. E avranno pure il coraggio di produrre una seconda stagione, a quanto pare. Peccato per Cannavale - non Enzo - che non mi era dispiaciuto in Vinyl.
- Dahmer (Netflix): niente, il tipo continua a fare stronzate, e neanche stavolta si salva! (Comunque non mi dispiacciono film e serie prese da avvenimenti "storici", anche se si sa chi è l'assassino! Buoni i livelli di narrazione e recitazione)
- Your Honor (Sly Atlantic): sufficiente, con Bryan Cranston ormai in tutte le salse. Dato che è già un remake di una serie israeliana, ho evitato il remake del remake italiano, col corrispettivo italiano di Stallone, Stefano Accorsi!
- Sneaky Pete (Amazon Prime - 3 stagioni): Ribisi mi è sempre stato simpatico, e qui fornisce una prova nevroticamente discreta. A noi italiani forse genera un po' di incredulità il pretesto narrativo (un ex galeotto truffatore si presenta alla famiglia del suo compagno di cella, spacciandosi per lui dato che non lo vedono da circa 20 anni - ma con gli ammeregani niente è impossibile!). Direi buona serie, anche ben congegnata nelle frodi, per certi versi simile ad American Hustle o a quel film con Cage di cui non ricordo il titolo). Ah, Cranston pure qui, nella prima stagione.
- Circeo (Paramount+): il genere che non mi dispiace, come scritto. Ed anche il formato, miniserie in stagione unica.
- The Serpent (Netflix): miniserie cominciata per curiosità, poi ha finito per "prendermi", visti i luoghi dove è ambientato - in pratica quasi la totalità delle destinazioni dei miei viaggi giovanili. Atmosfera molto "seventies", resa piuttosto bene, ed ispirata a fatti veramente accaduti. Peccato, il serial killer protagonista non l'avevo mai incontrato, anche perché gli avvenimenti sono di qualche anno precedenti i miei viaggi!
- Esterno Notte (Netflix o RaiPlay):in sostanza un lungo film, diviso poi in 6 episodi. Una sorta di estensione, con finale più aderente alla realtà, del film quasi omonimo di Bellocchio, regista anche qui. In pratica il punto di vista della Faranda, con cui qualche anno fa mi capitò pure di scambiare qualche parola, ad un convegno.
Ah, poi ho ricominciato a vedere Babylon Berlin 4, ma la serie ormai per me ha poco appeal, e proseguo lentamente.
-
- Messaggi: 615
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:39
Re: Serie televisive
Sì.Bitossi ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 12:09Rispetto all'ultima frase, temo sia impresa impossibile...granfondista ha scritto: ↑lunedì 2 gennaio 2023, 19:33 Qualcuno sta vedendo Mercoledì su Netflix? Ho sempre amato Tim Burton, e anche stavolta non mi delude, bellissima.
Finita questa proverò con Tulsa king, son curioso di vedere se Stallone ha finalmente imparato a recitare
Quindi consigli Mercoledì?
Magari la parte fantasy-horror per noi vecchietti è un tantino eccessiva, ma i dialoghi in alcuni momenti sono uno spasso, 8 puntate passano in fretta.
Meglio brocco che Di Rocco: Cicloweb forever!!
- matteo.conz
- Messaggi: 10418
- Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12
Re: Serie televisive
Sto guardando un vecchio sceneggiato RAI degli anni '70 di genere giallo ma che tocca molti temi e da uno spaccato dell'Italia di quei tempi da un punto di vista interessante, lo trovo molto molto bello. Si chiama Dov'è Anna? Se qualcuno è interessato sta qua:
https://cb01.review/serietv/dove-anna/
https://cb01.review/serietv/dove-anna/
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Re: Serie televisive
Grazie, ma a me appare una scrita che il "file" forse è stato rimosso o indirizzato altrove. P.S. Guarderò da altre parti.matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 12:15 Sto guardando un vecchio sceneggiato RAI degli anni '70 di genere giallo ma che tocca molti temi e da uno spaccato dell'Italia di quei tempi da un punto di vista interessante, lo trovo molto molto bello. Si chiama Dov'è Anna? Se qualcuno è interessato sta qua:
https://cb01.review/serietv/dove-anna/
P.P.S. Trovato.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
Molto bello "Dov'è Anna?". Del regista, Piero Schivazappa, segnalo anche una grandissima trasposizione del capolavoro di Carlo Emilio Gadda "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", con Flavio Bucci in gran spolvero.lemond ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 13:13Grazie, ma a me appare una scrita che il "file" forse è stato rimosso o indirizzato altrove. P.S. Guarderò da altre parti.matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 12:15 Sto guardando un vecchio sceneggiato RAI degli anni '70 di genere giallo ma che tocca molti temi e da uno spaccato dell'Italia di quei tempi da un punto di vista interessante, lo trovo molto molto bello. Si chiama Dov'è Anna? Se qualcuno è interessato sta qua:
https://cb01.review/serietv/dove-anna/
P.P.S. Trovato.
- jerrydrake
- Messaggi: 8843
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Serie televisive
Ho finito ora la quarta stagione di Boris.
Temevo che 12 anni dopo sarebbe stata solo una mera operazione commerciale e invece Boris, ancora una volta, mi ha stupito. Più dissacrante, blasfemo e critico di così non avrebbe potuto essere. Rimane il grandissimo capolavoro di sempre.
Temevo che 12 anni dopo sarebbe stata solo una mera operazione commerciale e invece Boris, ancora una volta, mi ha stupito. Più dissacrante, blasfemo e critico di così non avrebbe potuto essere. Rimane il grandissimo capolavoro di sempre.
Re: Serie televisive
jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 23:39 Ho finito ora la quarta stagione di Boris.
Temevo che 12 anni dopo sarebbe stata solo una mera operazione commerciale e invece Boris, ancora una volta, mi ha stupito. Più dissacrante, blasfemo e critico di così non avrebbe potuto essere. Rimane il grandissimo capolavoro di sempre.
Personalmente, mi è mancato qualcosa. Mi è sembrato come se la serie finisse proprio quando dovesse decollare.
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour