Winter ha scritto: ↑lunedì 26 settembre 2022, 12:21
Krisper ha scritto: ↑lunedì 26 settembre 2022, 10:33
Io fossi il genitore delle ragazze temerei una richiesta danni, che certo non è economicamente banale.
In effetti questa storia gli ha fatto perdere la possibilità di correre (vincere?) un mondiale.
Cmq, se io da ragazzetto avessi bussato alle porte dei vicini di stanza di albergo, la polizia la chiamavano per mio padre... che mi ricorreva per suonarmele.
Purtroppo credo che il tifo (cosa che succede anche a me).. fa perdere un po di obiettività
Cosa t faceva tuo padre se tu 27enne (alto 185) spintoni via due ragazzine di 13 e 14 anni.. (suppongo..dei colossi)
Con l albergo che chiama poi la polizia
O Riteneva che fosse più grave che tu ragazzetto hai fatto un po rumore tra le 21 e le 22 di sera?
Non ho figlie femmine ma son molto legato a quello di mio fratello gemello.. un ceffone mvdp (o ganna o chiunque altro) se lo sarebbe preso
Anche se il giorno dopo ha il campionato del mondo
La richiesta danni è più facile che la chiedono a lui..
Spintoni, schiaffi, pugni e, perché no, violenza carnale!
Per ora sono solo voci, anche troppe voci.
Di certo c'è che due ragazze sono andate a disturbare un estraneo e che con il loro comportamento hanno, certo colposamente, compromesso una prestazione lavorativa.
Poi ci sono I giudici australiani, che valuteranno avendo notizie di quello che noi non sappiamo. Cioè se c'è stata violenza o meno e di che tipo.
Mio padre avrebbe chiesto scusa, oh magari l'ha fatto anche il genitore delle ragazze, e severamente rimproverato le ragazze.
Se ragazzi, volavano ciaffoni.
Poco gender equality sulle punizioni nella mia famiglia.
Cmq, preferisco scherzare su questo fatto.
Sul modello educativo, ognuno ha il suo.
Io penso ai miei di figli, che già è molto impegnativo.
Per fortuna non hanno mai fatto una cosa del genere... per ora
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra