Wout van Aert 2023
Re: Wout van Aert 2023
Ma vuoi dirmi che Van Baarle si potrebbe giocare una Liegi? Van der Poel ancora ancora e infatti anche per lui vale il discorso su Amstel e Liegi (però ha in ballo pure la MTB...)
Re: Wout van Aert 2023
Non ha mai partecipato, chi lo sa
In salita non se la cava male
Ovvio facendo Fiandre e roubaix non può partecipare..
In salita non se la cava male
Ovvio facendo Fiandre e roubaix non può partecipare..
Re: Wout van Aert 2023
Ma Dylan è un mulo di base. Non ha le caratteristiche per stare davanti alla Doyenne
Re: Wout van Aert 2023
Mi sembra un corridore molto forte e completo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
Re: Wout van Aert 2023
Domanda....Walter_White ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 11:36 Lo usano Affini, Laporte e Van Baarle stando al loro comunicato
Possibile che la bici di riserva di Wout possa essere attrezzata con questo sistema e che, dopo i primi tratti di pavè, prima di arenberg comunque, alla luce delle sensazioni di affini, Laporte e Van Baarle, possano optare per un cambio di bici volante, quando la corsa ancora non sarà esplosa?
Re: Wout van Aert 2023
Vabbè Moscon è prorprio un discorso particolare...Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 15:45 Mi sembra un corridore molto forte e completo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
- Tour de Berghem
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- Iscritto il: giovedì 12 maggio 2011, 9:46
Re: Wout van Aert 2023
Certo, lo so che non lo fa nessuno o quasi.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 11:23Ma come mediocre?Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 13:39 Se le condizioni mediche di domenica sera lo consentiranno e non correrà ne amstel ne liegi direi che sarà una scelta davvero da mediocre, che a questo punto meriterebbe il palmares scarso nelle monumento.
E non venitemi a dire che è la squadra e lo sponsor che glielo impone. Credo che uno come Van Aert, che in fondo è colui che gli sponsor li porta, possa avere legittima voce in capitolo in queste scelte.
Quanti corrono Sanremo fiandre roubaix e liegi?
Credo nessuno
Tutti mediocri?
Però allo stesso tempo nessuno o quasi avrebbe un bisogno disperato di mettere qualcosa di peso in palmares come lui.
Evidentemente invece non ne sente il bisogno.
Ma questo è da mediocre.
Re: Wout van Aert 2023
Andiamo per punti.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 15:45 Mi sembra un corridore molto forte e completo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
Van Baarle fortissimo, nessuno dice il contrario, anzi, ma rimane un mulo. E non è un'accezione negativa, semplicemente non è un corridore che ama i cambi di ritmo e invece predilige andare sul passo. Alla Liegi non basta per stare davanti.
Moscon ha avuto problemi ben più importanti della programmazione primaverile, purtroppo. Ma sicuramente poteva ben figurare ovunque.
Van Aert non è mediocre in generale, ma nelle scelte di questa primavera assolutamente si. Solo Pogacar può vantare una polivalenza di quel tipo e infatti corre Sanremo, Fiandre, Amstel e Liegi. Wout avrebbe a disposizione le armi per andare all'assalto anche di queste ultime due e ci rinuncia in partenza. Chiude la stagione delle classiche dopo una primavera molto meno impegnativa delle ultime due per preparare il Giro di Svizzera, che brutta roba dai
Re: Wout van Aert 2023
Anch'io ci avevo pensato però non mi convince moltissimo come opzione. L'hanno testata in allenamento più e più volte questa nuova tecnologia, la scelta dovrebbe esser presa a ragion veduta, ulteriori test non necessarilucks83 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 17:21Domanda....Walter_White ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 11:36 Lo usano Affini, Laporte e Van Baarle stando al loro comunicato
Possibile che la bici di riserva di Wout possa essere attrezzata con questo sistema e che, dopo i primi tratti di pavè, prima di arenberg comunque, alla luce delle sensazioni di affini, Laporte e Van Baarle, possano optare per un cambio di bici volante, quando la corsa ancora non sarà esplosa?
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Re: Wout van Aert 2023
Completamente d’accordopietro ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:58Andiamo per punti.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 15:45 Mi sembra un corridore molto forte e completo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
Van Baarle fortissimo, nessuno dice il contrario, anzi, ma rimane un mulo. E non è un'accezione negativa, semplicemente non è un corridore che ama i cambi di ritmo e invece predilige andare sul passo. Alla Liegi non basta per stare davanti.
Moscon ha avuto problemi ben più importanti della programmazione primaverile, purtroppo. Ma sicuramente poteva ben figurare ovunque.
Van Aert non è mediocre in generale, ma nelle scelte di questa primavera assolutamente si. Solo Pogacar può vantare una polivalenza di quel tipo e infatti corre Sanremo, Fiandre, Amstel e Liegi. Wout avrebbe a disposizione le armi per andare all'assalto anche di queste ultime due e ci rinuncia in partenza. Chiude la stagione delle classiche dopo una primavera molto meno impegnativa delle ultime due per preparare il Giro di Svizzera, che brutta roba dai
Re: Wout van Aert 2023
Io sono d'accordo, però ora non esageriamo.. c'è chi è messo peggio a palmarèsTour de Berghem ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:30Certo, lo so che non lo fa nessuno o quasi.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 11:23Ma come mediocre?Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 13:39 Se le condizioni mediche di domenica sera lo consentiranno e non correrà ne amstel ne liegi direi che sarà una scelta davvero da mediocre, che a questo punto meriterebbe il palmares scarso nelle monumento.
E non venitemi a dire che è la squadra e lo sponsor che glielo impone. Credo che uno come Van Aert, che in fondo è colui che gli sponsor li porta, possa avere legittima voce in capitolo in queste scelte.
Quanti corrono Sanremo fiandre roubaix e liegi?
Credo nessuno
Tutti mediocri?
Però allo stesso tempo nessuno o quasi avrebbe un bisogno disperato di mettere qualcosa di peso in palmares come lui.
Evidentemente invece non ne sente il bisogno.
Ma questo è da mediocre.
Re: Wout van Aert 2023
1) anche di remco si diceva che non amava i cambi di ritmo..pietro ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:58Andiamo per punti.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 15:45 Mi sembra un corridore molto forte e completo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
Van Baarle fortissimo, nessuno dice il contrario, anzi, ma rimane un mulo. E non è un'accezione negativa, semplicemente non è un corridore che ama i cambi di ritmo e invece predilige andare sul passo. Alla Liegi non basta per stare davanti.
Moscon ha avuto problemi ben più importanti della programmazione primaverile, purtroppo. Ma sicuramente poteva ben figurare ovunque.
Van Aert non è mediocre in generale, ma nelle scelte di questa primavera assolutamente si. Solo Pogacar può vantare una polivalenza di quel tipo e infatti corre Sanremo, Fiandre, Amstel e Liegi. Wout avrebbe a disposizione le armi per andare all'assalto anche di queste ultime due e ci rinuncia in partenza. Chiude la stagione delle classiche dopo una primavera molto meno impegnativa delle ultime due per preparare il Giro di Svizzera, che brutta roba dai
2) moscon non guardare quest anno ma tutti gli anni
3) ma un conto è fare l amstel.. un conto è la roubaix
La roubaix sei rotto per due giorni
Non c'entra nulla
A volte mi stupisco di te
Programmi..ma è quasi identico..
2022 4 ciclocross het volk Parigi nizza harelbeke Gand roubaix e Liegi
2023 6 ciclocross mondiale Tirreno harelbeke Gand Fiandre roubaix
Nel 2022 non avrebbe mai fatto la liegi , senza il covid del fiandre
Re: Wout van Aert 2023
Forse non sto comprendendo io ma, Winter, sei passato dal lamentarti perché Van Aert corre troppo poco al difendere le scelte di Van Aert perché anche gli altri corrono troppo poco?
Ps
Voglio precisare che sono d'accordo con l'idea di estendere l'invito ad allargare i propri orizzonti ad altri atleti e l'esempio di Van Baarle e Moscon che fa winter lo trovo azzeccato.
Moscon sarebbe stato un corridore potenzialmente al pari dei top attuali, uno che avrebbe potuto vincere tutte le classiche del calendario.
Van Baarle è arrivato secondo in un Mondiale in cui il cambio di ritmo era un fattore non secondario, diciamo così.
Ps
Voglio precisare che sono d'accordo con l'idea di estendere l'invito ad allargare i propri orizzonti ad altri atleti e l'esempio di Van Baarle e Moscon che fa winter lo trovo azzeccato.
Moscon sarebbe stato un corridore potenzialmente al pari dei top attuali, uno che avrebbe potuto vincere tutte le classiche del calendario.
Van Baarle è arrivato secondo in un Mondiale in cui il cambio di ritmo era un fattore non secondario, diciamo così.
Re: Wout van Aert 2023
No corre stra poco
Ma come tutti gli altri
L andazzo è questo
Arrivano a giugno
Pogacar 19
Vingegaard 17
Van aert 12
Van der poel 13
E nessuno di questi si sogna di fare Sanremo Fiandre roubaix e Liegi
Ma come tutti gli altri
L andazzo è questo
Arrivano a giugno
Pogacar 19
Vingegaard 17
Van aert 12
Van der poel 13
E nessuno di questi si sogna di fare Sanremo Fiandre roubaix e Liegi
Re: Wout van Aert 2023
D'accordissimo, e allora perché contestare chi lo sta facendo presente, usando come obiezione il fatto che lo fanno anche altri?
Ci sono dei ragazzi, che peraltro sono tifosi di Van Aert, che invece di assecondare la scelta del proprio beniamino ne stanno contestando la logica.
Probabilmente si sta sviluppando una sensibilità sul fatto che i corridori debbano puntare a diversi obiettivi, perché i fatti dimostrano che correndo le corse si trova il modo di far bene.
E perché è meglio presentarsi al via che andarsene sul Teide (forse meno proficuo, purtroppo, ma dico meglio perché voglio impormi l'idea che sia comunque meglio).
Contestualmente si sta sviluppando allergia rispetto quel periodo in cui questa cosa era ancora più diffusa, al punto che orientava la logica di sviluppo dei corridori (lo costruiamo così perché dovrà fare solo questo, una sorta di preclusione di partenza che è una cosa proprio intellettualmente e sportivamente poverissima).
Perchè dobbiamo obiettare? Dovremmo essere solo contenti se finalmente certe cose cominciano a essere recepite e se si sta cessando di ripetere pappagallescamente che sono tutti bravi e belli perché vanno al Tour a dare spettacolo e vincere la maglia verde (lì improvvisamente tutti poliedrici).
Non dobbiamo fare obiezione per forza, Fabio.
Re: Wout van Aert 2023
Non capisco perché prendersela solo con un corridore
Tra l altro Quello più facile da criticare perché in questo momento più debole (visti gli obiettivi per ora falliti)
Tra l altro Quello più facile da criticare perché in questo momento più debole (visti gli obiettivi per ora falliti)
Re: Wout van Aert 2023
Non puoi paragonarmi Remco e Van Baarle, non c'entra nulla. Dylan non è uomo da Liegi.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 20:08
1) anche di remco si diceva che non amava i cambi di ritmo..
2) moscon non guardare quest anno ma tutti gli anni
3) ma un conto è fare l amstel.. un conto è la roubaix
La roubaix sei rotto per due giorni
Non c'entra nulla
A volte mi stupisco di te
Programmi..ma è quasi identico..
2022 4 ciclocross het volk Parigi nizza harelbeke Gand roubaix e Liegi
2023 6 ciclocross mondiale Tirreno harelbeke Gand Fiandre roubaix
Nel 2022 non avrebbe mai fatto la liegi , senza il covid del fiandre
Su Moscon, anche se la risposta era fraintendibile, mi riferivo già alla carriera e non all'infortunio di inizio stagione.
Certo che la Roubaix fa la differenza e infatti nessuno avrebbe da ridire se saltasse l'Amstel per preparare la Liegi (comunque l'anno scorso ha dimostrato che si può benissimo andar forte pure nella domenica immediatamente successiva alla Regina).
Nel 2022 vinse l'Omloop e alla Parigi-Nizza, volate a parte, andava fortissimo. In più se l'era fatta a tutta dalla prima all'ultima tappa; quest'anno ha corso la Tirreno in preparazione alle classiche e adesso interrompe subito la stagione (quando la collocazione del Mondiale suggerirebbe esattamente il contrario). Il fatto che nemmeno l'anno scorso avrebbe fatto la Liegi senza covid (vero) non migliora la sua situazione.
Re: Wout van Aert 2023
Sì ma erano muri da Fiandre, non cote da LiegiPrimo86 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 20:14 Forse non sto comprendendo io ma, Winter, sei passato dal lamentarti perché Van Aert corre troppo poco al difendere le scelte di Van Aert perché anche gli altri corrono troppo poco?
Ps
Voglio precisare che sono d'accordo con l'idea di estendere l'invito ad allargare i propri orizzonti ad altri atleti e l'esempio di Van Baarle e Moscon che fa winter lo trovo azzeccato.
Moscon sarebbe stato un corridore potenzialmente al pari dei top attuali, uno che avrebbe potuto vincere tutte le classiche del calendario.
Van Baarle è arrivato secondo in un Mondiale in cui il cambio di ritmo era un fattore non secondario, diciamo così.
Re: Wout van Aert 2023
E allora non ti offendi se dico che senza aggiungere per forza dieci giorni di corsa (con un Algarve e quant'altro) dato che c'è anche il cross mi "basterebbe" che facesse l'intera campagna delle classiche?
Re: Wout van Aert 2023
Ok ma torniamo sempre lì.pietro ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 21:40Sì ma erano muri da Fiandre, non cote da LiegiPrimo86 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 20:14 Forse non sto comprendendo io ma, Winter, sei passato dal lamentarti perché Van Aert corre troppo poco al difendere le scelte di Van Aert perché anche gli altri corrono troppo poco?
Ps
Voglio precisare che sono d'accordo con l'idea di estendere l'invito ad allargare i propri orizzonti ad altri atleti e l'esempio di Van Baarle e Moscon che fa winter lo trovo azzeccato.
Moscon sarebbe stato un corridore potenzialmente al pari dei top attuali, uno che avrebbe potuto vincere tutte le classiche del calendario.
Van Baarle è arrivato secondo in un Mondiale in cui il cambio di ritmo era un fattore non secondario, diciamo così.
Se immaginiamo uno sviluppo lineare allora dobbiamo prendere dei prototipi astrattamente adatti per ciascuna corsa ed escludere tutti gli altri.
E il discorso varrebbe anche per Van Aert o per Van der Poel.
La Liegi pochi anni fa l'ha vinta Jungels.
Re: Wout van Aert 2023
Ma io sono d'accordo con quello che dici, semplicemente non penso che Van Baarle abbia le armi per prevalere alla Liegi. Non fa parte della cerchia dei corridori che, a mio parere, può sperare di fare bene anche alla Doyenne dopo aver disputato tutta la stagione delle pietre. Poi se partecipa pure lui benissimo, ma non lo trovo un buon paragone per giudicare le scelte di WVA, corridore che ha doti nettamente superiori.Primo86 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 21:50Ok ma torniamo sempre lì.pietro ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 21:40Sì ma erano muri da Fiandre, non cote da LiegiPrimo86 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 20:14 Forse non sto comprendendo io ma, Winter, sei passato dal lamentarti perché Van Aert corre troppo poco al difendere le scelte di Van Aert perché anche gli altri corrono troppo poco?
Ps
Voglio precisare che sono d'accordo con l'idea di estendere l'invito ad allargare i propri orizzonti ad altri atleti e l'esempio di Van Baarle e Moscon che fa winter lo trovo azzeccato.
Moscon sarebbe stato un corridore potenzialmente al pari dei top attuali, uno che avrebbe potuto vincere tutte le classiche del calendario.
Van Baarle è arrivato secondo in un Mondiale in cui il cambio di ritmo era un fattore non secondario, diciamo così.
Se immaginiamo uno sviluppo lineare allora dobbiamo prendere dei prototipi astrattamente adatti per ciascuna corsa ed escludere tutti gli altri.
E il discorso varrebbe anche per Van Aert o per Van der Poel.
La Liegi pochi anni fa l'ha vinta Jungels.
Vero che Jungels ha vinto, ma 1) in salita era più forte di Van Baarle, 2) il lussemburghese si è imposto in uno scenario che attualmente non è riproducibile (a meno che non vadano sia Remco che Tadej)
Re: Wout van Aert 2023
Che certi scenari non siano riproducibili è sempre il tranello degli sviluppi lineari.
Ogni scenario è sempre riproducibile, almeno in ipotesi.
Il punto di partenza della campagna pro polivalenza non può passare, allo stato, da un'omogeneizzazione delle caratteristiche dei corridori.
Ma dalla presa d'atto che corridori capaci potrebbero trovare modi e circostanze per fare bene.
Van Baarle, in Ineos, è stato usato a sproposito, ma sono delle doti in salita, preesistenti e/o acquisite che ne hanno permesso quell'utilizzo. Di recente mi pare che abbia fatto bene in una tappa al Tour con arrivo in salita (forse Morzine?).
Devo dare atto che Jungels quell'anno avrebbe potuto vincere il Nobel anche lui, però l'esempio mi pare calzante.
Se quella corsa avesse avuto uno sviluppo lineare Jungels non avrebbe vinto.
Cosi come non vincerebbe Van Aert, del resto.
Ogni scenario è sempre riproducibile, almeno in ipotesi.
Il punto di partenza della campagna pro polivalenza non può passare, allo stato, da un'omogeneizzazione delle caratteristiche dei corridori.
Ma dalla presa d'atto che corridori capaci potrebbero trovare modi e circostanze per fare bene.
Van Baarle, in Ineos, è stato usato a sproposito, ma sono delle doti in salita, preesistenti e/o acquisite che ne hanno permesso quell'utilizzo. Di recente mi pare che abbia fatto bene in una tappa al Tour con arrivo in salita (forse Morzine?).
Devo dare atto che Jungels quell'anno avrebbe potuto vincere il Nobel anche lui, però l'esempio mi pare calzante.
Se quella corsa avesse avuto uno sviluppo lineare Jungels non avrebbe vinto.
Cosi come non vincerebbe Van Aert, del resto.
Re: Wout van Aert 2023
Dipende cosa intendi per sviluppo lineare. Uno sviluppo prevedibile può cambiare di anno in anno. Van Aert ha fatto podio l'anno scorso in una corsa tutto sommato senza grossi colpi di scena (ok la caduta di Ala e il numero di Remco, ma non ci sono state fughe con troppo vantaggio, tentativi di comprimari andati in porto, attacchi inattesi presi sottogamba, cadute nel finale che abbiano influenzato il risultato eccetera), Van Baarle non ci riuscirebbe mai, secondo me. Per ottenere un gran risultato alla Liegi gli servirebbe un andamento non solamente diverso dal lineare come fu quello del 2018, ma proprio da suicidio di tutti coloro che non si chiamano DVB.Primo86 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 22:11 Che certi scenari non siano riproducibili è sempre il tranello degli sviluppi lineari.
Ogni scenario è sempre riproducibile, almeno in ipotesi.
Il punto di partenza della campagna pro polivalenza non può passare, allo stato, da un'omogeneizzazione delle caratteristiche dei corridori.
Ma dalla presa d'atto che corridori capaci potrebbero trovare modi e circostanze per fare bene.
Van Baarle, in Ineos, è stato usato a sproposito, ma sono delle doti in salita, preesistenti e/o acquisite che ne hanno permesso quell'utilizzo. Di recente mi pare che abbia fatto bene in una tappa al Tour con arrivo in salita (forse Morzine?).
Devo dare atto che Jungels quell'anno avrebbe potuto vincere il Nobel anche lui, però l'esempio mi pare calzante.
Se quella corsa avesse avuto uno sviluppo lineare Jungels non avrebbe vinto.
Cosi come non vincerebbe Van Aert, del resto.
Poi guarda, se ci prova sono felice perché abbatterebbe una barriera, ma non va preso come elemento di confronto per giudicare le scelte di Van Aert (Mathieu lo è invece)
Re: Wout van Aert 2023
Mi allineo anche io alla stessa linea di pensiero.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 19:03Completamente d’accordopietro ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:58Andiamo per punti.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 15:45 Mi sembra un corridore molto forte e completo
Altro che potrebbe essere protagonista in tutte le gare è moscon
Eppure ultima liegi..6 anni fa
Stava per vincere una roubaix (dove straccio' van aert e mvdp)
Ed era l unico che stava per tenere Alaphilippe a bergen
E per poco corridori molto più leggeri di lui a innsbruck
Di corridori ce ne sono..ma nessuno ci prova
Mi sembra ingeneroso dare del mediocre a wva per questo
Van Baarle fortissimo, nessuno dice il contrario, anzi, ma rimane un mulo. E non è un'accezione negativa, semplicemente non è un corridore che ama i cambi di ritmo e invece predilige andare sul passo. Alla Liegi non basta per stare davanti.
Moscon ha avuto problemi ben più importanti della programmazione primaverile, purtroppo. Ma sicuramente poteva ben figurare ovunque.
Van Aert non è mediocre in generale, ma nelle scelte di questa primavera assolutamente si. Solo Pogacar può vantare una polivalenza di quel tipo e infatti corre Sanremo, Fiandre, Amstel e Liegi. Wout avrebbe a disposizione le armi per andare all'assalto anche di queste ultime due e ci rinuncia in partenza. Chiude la stagione delle classiche dopo una primavera molto meno impegnativa delle ultime due per preparare il Giro di Svizzera, che brutta roba dai
Cioè che cavolo, ha fatto una primavera versione light rispetto ai suoi standard, e per preparare una corsa di giugno, per altro che si può definire una nobile decaduta, rinuncia a delle classiche di primissimo livello?
Scelta senza senso.
Al netto di ciò che penso io, ovvero che la Liegi con Pogacar e Remco in gara farebbe molta fatica a vincerla,non capisco perché privarsi comunque a prescindere della possibilità.
Se poi tu, Van Aert Wout, decidi che devi TASSATIVAMENTE staccare la spina il 9 di Aprile, per Giove almeno fattela una strade bianche che è fatta su misura per te, o una Het Volk o come cavolo si chiama adesso.
E soprattutto non regali una Gand al tuo gregario ma te la porti a casa.
Ora solo un successo domani può salvare la sua stagione delle classiche del Nord.
Al netto che succeda o meno, e spero per lui di si, forse è più fan degli anni 10 proprio Van Aert di chi è stato accusato di esserlo su questo forum.
Re: Wout van Aert 2023
questo è il punto.Primo86 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 22:11 Che certi scenari non siano riproducibili è sempre il tranello degli sviluppi lineari.
Ogni scenario è sempre riproducibile, almeno in ipotesi.
Il punto di partenza della campagna pro polivalenza non può passare, allo stato, da un'omogeneizzazione delle caratteristiche dei corridori.
Ma dalla presa d'atto che corridori capaci potrebbero trovare modi e circostanze per fare bene.
Van Baarle, in Ineos, è stato usato a sproposito, ma sono delle doti in salita, preesistenti e/o acquisite che ne hanno permesso quell'utilizzo. Di recente mi pare che abbia fatto bene in una tappa al Tour con arrivo in salita (forse Morzine?).
Devo dare atto che Jungels quell'anno avrebbe potuto vincere il Nobel anche lui, però l'esempio mi pare calzante.
Se quella corsa avesse avuto uno sviluppo lineare Jungels non avrebbe vinto.
Cosi come non vincerebbe Van Aert, del resto.
Una corsa che sulla carta è adatta ad un tipo di corridore, può trasformarsi per mille ragioni tattiche, e non solo tattiche, in una corsa adatta ad un altro tipo di corridore. Uno non deve per forza violentare il proprio fisico oppure le caratteristiche atletiche per diventare "passista da pietre" o "scalatore"!
(Gli uno-due kg in più o in meno di Pogačar devono contare il giusto).
In teoria, una Roubaix è adatta sulla carta a WVA, ma uno sviluppo tattico potrebbe metterla su un piano più favorevole a MVDP, che è lì vicinissimo.
Al Fiandre dovrebbe avvenire l'opposto per vincere Wout, anche lui vicinissimo al migliore.
Poi c'è la forma in quella giornata, gli errori, la sorte, etc... non si può dare mai per scontata una sconfitta per corridori di questo livello.
Quello che si chiede a WVA è di correre anche Liegi e Lombardia per vincerli, cercando, provando, tendando di metterla su un terreno a lui favorevole. Questo lo può fare perché è molto forte in tutto, ma non il più forte in tutto, ahimè per lui. Questo suo essere ad un passo dal migliore e la sua polivalenza atletica gli permettono di poterci provare con convinzione sempre.
Il fatto che però non corra la Liegi, non fa di lui un corridore mediocre! Vi prego, parliamo di un vero fuoriclasse.
Anche corridori forti, non quanto WVA, ma poco meno, i nomi li avete già fatti, possono cimentarsi tranquillamente anche loro in più tipi di corse, con le loro possibilità, tante o poche, di vittoria.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Wout van Aert 2023
A me il termine mediocre sembra veramente esagerato e fuori luogo, e non per difendere Van Aert. Io considero mediocre uno di poco valore, che non ha voglia, che non ha carattere, ecc. Ci sta per Moscon, per dire, se riteniamo che non sia all'altezza della vita da atleta.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:30Certo, lo so che non lo fa nessuno o quasi.Winter ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 11:23Ma come mediocre?Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 7 aprile 2023, 13:39 Se le condizioni mediche di domenica sera lo consentiranno e non correrà ne amstel ne liegi direi che sarà una scelta davvero da mediocre, che a questo punto meriterebbe il palmares scarso nelle monumento.
E non venitemi a dire che è la squadra e lo sponsor che glielo impone. Credo che uno come Van Aert, che in fondo è colui che gli sponsor li porta, possa avere legittima voce in capitolo in queste scelte.
Quanti corrono Sanremo fiandre roubaix e liegi?
Credo nessuno
Tutti mediocri?
Però allo stesso tempo nessuno o quasi avrebbe un bisogno disperato di mettere qualcosa di peso in palmares come lui.
Evidentemente invece non ne sente il bisogno.
Ma questo è da mediocre.
Van Aert, per stare sull'esempio, sarebbe mediocre se non volesse presentarsi in forma al Giro di Svizzera. Magari possiamo criticarlo per anni per la Gand, dire che non ha ledership, possiamo restare delusi dal suo programma di corse e dire che dovrebbe variarlo, ma non dargli del mediocre perché non ha programmato di fare una corsa.
Io penso che questi sono professionisti e fanno dei programmi, e la loro serietà sta anche nel seguirli a prescindere dai risultati. Tutti vogliono vincere. Van Aert dovrebbe fare la Liegi perché ha un palmares più ristretto degli altri? Ma allora con questo ragionamento finché non ingrossa il palmares "di peso" dovrebbe sempre correre più degli altri, per cercare di vincere di più e arrivare "a pari" come vittorie. E, con lo stesso ragionamento, anche VDP dovrebbe correre la Liegi, perché se no anche per lui, per paradosso, possiamo dire che si è accontentato solo della Sanremo tra le monumento di questa stagione.
Poi invece sono d'accordo con la tesi di Primo:
Ma qui siamo su un discorso diverso, ovvero che i corridori, soprattutto quelli forti, dovrebbero corrrere di più, in più corse anche di tipo diverso perché possono fare bene. Questo sì.
E invece, come ha evidenziato Winter, arrivano tutti quasi a metà stagione con pochi giorni di corse.
Mi chiedo: non è che questo è il contrappasso che dobbiamo pagare per vederli al top nelle corse più importanti? Ovviamente spero che non sia così, ma la tendenza pare essere questa, anche da parte di Pogacar che è più forte di tutti. Non è che semplicemente stiamo vedendo, da parte dei più forti, più corse di qualità ma meno giorni di corse?
Re: Wout van Aert 2023
Van Aert non è stato definito mediocre (non mi ricordo da chi ma non ha importanza) come corridore a tutto tondo, ma limitatamente alle scelte che lo hanno portato in queste ultime settimane a regalare la Gand a Laporte, a non imporsi come capitano unico in certe corse e richiedere il totale sostegno della squadra, a rinunciare in partenza a due corse come Amstel e Liegi in cui non sarebbero stati necessari miracoli per vincere, anzi. È chiaro che si sta parlando di un fuoriclasse assoluto, ma non serve precisarlo ad ogni messaggio, lo si dà ormai per assodato.
Sulla questione dei giorni di corsa, si torna di nuovo al discorso qualità vs quantità. Sarebbe bello come dici vederli sempre correre, ma purtroppo, per essere sempre al top bisogna limitare la quantità di corse. A Pogacar, ad esempio, cosa si può mai rimproverare? Contador arrivava al Tour con molti più giorni di corsa nelle gambe ma la primavera dello sloveno è mille volte superiore. Per non parlare di Froome...
Sulla questione dei giorni di corsa, si torna di nuovo al discorso qualità vs quantità. Sarebbe bello come dici vederli sempre correre, ma purtroppo, per essere sempre al top bisogna limitare la quantità di corse. A Pogacar, ad esempio, cosa si può mai rimproverare? Contador arrivava al Tour con molti più giorni di corsa nelle gambe ma la primavera dello sloveno è mille volte superiore. Per non parlare di Froome...
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Re: Wout van Aert 2023
come ha detto Pietro io non dico che è un mediocre (se mi sono espresso male mi scuso) ma che è un fuoriclasse con una mentalità da mediocreClaudio84 ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 3:35A me il termine mediocre sembra veramente esagerato e fuori luogo, e non per difendere Van Aert. Io considero mediocre uno di poco valore, che non ha voglia, che non ha carattere, ecc. Ci sta per Moscon, per dire, se riteniamo che non sia all'altezza della vita da atleta.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:30Certo, lo so che non lo fa nessuno o quasi.
Però allo stesso tempo nessuno o quasi avrebbe un bisogno disperato di mettere qualcosa di peso in palmares come lui.
Evidentemente invece non ne sente il bisogno.
Ma questo è da mediocre.
Van Aert, per stare sull'esempio, sarebbe mediocre se non volesse presentarsi in forma al Giro di Svizzera. Magari possiamo criticarlo per anni per la Gand, dire che non ha ledership, possiamo restare delusi dal suo programma di corse e dire che dovrebbe variarlo, ma non dargli del mediocre perché non ha programmato di fare una corsa.
Io penso che questi sono professionisti e fanno dei programmi, e la loro serietà sta anche nel seguirli a prescindere dai risultati. Tutti vogliono vincere. Van Aert dovrebbe fare la Liegi perché ha un palmares più ristretto degli altri? Ma allora con questo ragionamento finché non ingrossa il palmares "di peso" dovrebbe sempre correre più degli altri, per cercare di vincere di più e arrivare "a pari" come vittorie. E, con lo stesso ragionamento, anche VDP dovrebbe correre la Liegi, perché se no anche per lui, per paradosso, possiamo dire che si è accontentato solo della Sanremo tra le monumento di questa stagione.
Poi invece sono d'accordo con la tesi di Primo:
Ma qui siamo su un discorso diverso, ovvero che i corridori, soprattutto quelli forti, dovrebbero corrrere di più, in più corse anche di tipo diverso perché possono fare bene. Questo sì.
E invece, come ha evidenziato Winter, arrivano tutti quasi a metà stagione con pochi giorni di corse.
Mi chiedo: non è che questo è il contrappasso che dobbiamo pagare per vederli al top nelle corse più importanti? Ovviamente spero che non sia così, ma la tendenza pare essere questa, anche da parte di Pogacar che è più forte di tutti. Non è che semplicemente stiamo vedendo, da parte dei più forti, più corse di qualità ma meno giorni di corse?
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Re: Wout van Aert 2023
Meglio che ha fatto scelte mediocri imho. Non bisogna esagerare coi giudizi trancianti dal divano sempre imho
Re: Wout van Aert 2023
Clemente Mastella è vivo e lotta assieme a noi.lucks83 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 22:48Mi allineo anche io alla stessa linea di pensiero.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 19:03Completamente d’accordopietro ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:58
Andiamo per punti.
Van Baarle fortissimo, nessuno dice il contrario, anzi, ma rimane un mulo. E non è un'accezione negativa, semplicemente non è un corridore che ama i cambi di ritmo e invece predilige andare sul passo. Alla Liegi non basta per stare davanti.
Moscon ha avuto problemi ben più importanti della programmazione primaverile, purtroppo. Ma sicuramente poteva ben figurare ovunque.
Van Aert non è mediocre in generale, ma nelle scelte di questa primavera assolutamente si. Solo Pogacar può vantare una polivalenza di quel tipo e infatti corre Sanremo, Fiandre, Amstel e Liegi. Wout avrebbe a disposizione le armi per andare all'assalto anche di queste ultime due e ci rinuncia in partenza. Chiude la stagione delle classiche dopo una primavera molto meno impegnativa delle ultime due per preparare il Giro di Svizzera, che brutta roba dai
Cioè che cavolo, ha fatto una primavera versione light rispetto ai suoi standard, e per preparare una corsa di giugno, per altro che si può definire una nobile decaduta, rinuncia a delle classiche di primissimo livello?
Scelta senza senso.
Al netto di ciò che penso io, ovvero che la Liegi con Pogacar e Remco in gara farebbe molta fatica a vincerla,non capisco perché privarsi comunque a prescindere della possibilità.
Se poi tu, Van Aert Wout, decidi che devi TASSATIVAMENTE staccare la spina il 9 di Aprile, per Giove almeno fattela una strade bianche che è fatta su misura per te, o una Het Volk o come cavolo si chiama adesso.
E soprattutto non regali una Gand al tuo gregario ma te la porti a casa.
Ora solo un successo domani può salvare la sua stagione delle classiche del Nord.
Al netto che succeda o meno, e spero per lui di si, forse è più fan degli anni 10 proprio Van Aert di chi è stato accusato di esserlo su questo forum.
Re: Wout van Aert 2023
scusami TdB, che siano discutibili le sue scelte di calendario, sì; da qui a definirlo con una mentalità mediocre, no.Tour de Berghem ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 11:09come ha detto Pietro io non dico che è un mediocre (se mi sono espresso male mi scuso) ma che è un fuoriclasse con una mentalità da mediocreClaudio84 ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 3:35A me il termine mediocre sembra veramente esagerato e fuori luogo, e non per difendere Van Aert. Io considero mediocre uno di poco valore, che non ha voglia, che non ha carattere, ecc. Ci sta per Moscon, per dire, se riteniamo che non sia all'altezza della vita da atleta.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 18:30
Certo, lo so che non lo fa nessuno o quasi.
Però allo stesso tempo nessuno o quasi avrebbe un bisogno disperato di mettere qualcosa di peso in palmares come lui.
Evidentemente invece non ne sente il bisogno.
Ma questo è da mediocre.
Van Aert, per stare sull'esempio, sarebbe mediocre se non volesse presentarsi in forma al Giro di Svizzera. Magari possiamo criticarlo per anni per la Gand, dire che non ha ledership, possiamo restare delusi dal suo programma di corse e dire che dovrebbe variarlo, ma non dargli del mediocre perché non ha programmato di fare una corsa.
Io penso che questi sono professionisti e fanno dei programmi, e la loro serietà sta anche nel seguirli a prescindere dai risultati. Tutti vogliono vincere. Van Aert dovrebbe fare la Liegi perché ha un palmares più ristretto degli altri? Ma allora con questo ragionamento finché non ingrossa il palmares "di peso" dovrebbe sempre correre più degli altri, per cercare di vincere di più e arrivare "a pari" come vittorie. E, con lo stesso ragionamento, anche VDP dovrebbe correre la Liegi, perché se no anche per lui, per paradosso, possiamo dire che si è accontentato solo della Sanremo tra le monumento di questa stagione.
Poi invece sono d'accordo con la tesi di Primo:
Ma qui siamo su un discorso diverso, ovvero che i corridori, soprattutto quelli forti, dovrebbero corrrere di più, in più corse anche di tipo diverso perché possono fare bene. Questo sì.
E invece, come ha evidenziato Winter, arrivano tutti quasi a metà stagione con pochi giorni di corse.
Mi chiedo: non è che questo è il contrappasso che dobbiamo pagare per vederli al top nelle corse più importanti? Ovviamente spero che non sia così, ma la tendenza pare essere questa, anche da parte di Pogacar che è più forte di tutti. Non è che semplicemente stiamo vedendo, da parte dei più forti, più corse di qualità ma meno giorni di corse?
tutto si più dire di WVA, ma la mentalità è un suo punto di forza, in corsa e fuori è un leone, anche quando è ferito.
come molti abbiamo scritto in questo 3d, WVA ed altri corridori hanno la possibilità di giocarsi le carte oltre la loro zona di confort, ammesso che WVA abbia una sola zona di confort, il fatto che non riguardi solo lui, dimostra che non è la mediocre mentalità di Wout ad impediglierlo, ma il residuo degli anni 10, come lo abbiamo definito qui, presente ancora in gruppo.
(proseguo non rispondendo a TdB) spesso si tende a spiegare troppo WVA da un punto di vista psicologico, credo che sia uno dei più sani in gruppo.
è una sciocchezza la sua sudditanza psicologica verso MVDP come spiegazione di molte sue sconfitte, imho, sono le sue amplie caratteristiche atletiche ad essere la sua forza e maledizione allo stesso tempo.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: Wout van Aert 2023
Oltre al fatto che appunto si scontra con VDP da sempre che non è proprio un avversario di quelli facili.
Re: Wout van Aert 2023
Primo86 ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 13:16Clemente Mastella è vivo e lotta assieme a noi.lucks83 ha scritto: ↑sabato 8 aprile 2023, 22:48Mi allineo anche io alla stessa linea di pensiero.
Cioè che cavolo, ha fatto una primavera versione light rispetto ai suoi standard, e per preparare una corsa di giugno, per altro che si può definire una nobile decaduta, rinuncia a delle classiche di primissimo livello?
Scelta senza senso.
Al netto di ciò che penso io, ovvero che la Liegi con Pogacar e Remco in gara farebbe molta fatica a vincerla,non capisco perché privarsi comunque a prescindere della possibilità.
Se poi tu, Van Aert Wout, decidi che devi TASSATIVAMENTE staccare la spina il 9 di Aprile, per Giove almeno fattela una strade bianche che è fatta su misura per te, o una Het Volk o come cavolo si chiama adesso.
E soprattutto non regali una Gand al tuo gregario ma te la porti a casa.
Ora solo un successo domani può salvare la sua stagione delle classiche del Nord.
Al netto che succeda o meno, e spero per lui di si, forse è più fan degli anni 10 proprio Van Aert di chi è stato accusato di esserlo su questo forum.
Re: Wout van Aert 2023
Ma io la penso come te
Corrono pochissimo
Era il mediocre che non mi piaceva
Re: Wout van Aert 2023
Sottoscrivo Krisper. @Tour de Berghem, non volevo appuntarmi sul termine in sé.Krisper ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 13:22scusami TdB, che siano discutibili le sue scelte di calendario, sì; da qui a definirlo con una mentalità mediocre, no.Tour de Berghem ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 11:09come ha detto Pietro io non dico che è un mediocre (se mi sono espresso male mi scuso) ma che è un fuoriclasse con una mentalità da mediocre
tutto si più dire di WVA, ma la mentalità è un suo punto di forza, in corsa e fuori è un leone, anche quando è ferito.
come molti abbiamo scritto in questo 3d, WVA ed altri corridori hanno la possibilità di giocarsi le carte oltre la loro zona di confort, ammesso che WVA abbia una sola zona di confort, il fatto che non riguardi solo lui, dimostra che non è la mediocre mentalità di Wout ad impediglierlo, ma il residuo degli anni 10, come lo abbiamo definito qui, presente ancora in gruppo.
(proseguo non rispondendo a TdB) spesso si tende a spiegare troppo WVA da un punto di vista psicologico, credo che sia uno dei più sani in gruppo.
è una sciocchezza la sua sudditanza psicologica verso MVDP come spiegazione di molte sue sconfitte, imho, sono le sue amplie caratteristiche atletiche ad essere la sua forza e maledizione allo stesso tempo.
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- Walter_White
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Re: Wout van Aert 2023
2018: forato quando poteva giocarsi il podio con Terpstra
2019: manco serve scriverlo
2020: annullata quando volava
2021: effettivamente non brillante ma discreta sfiga ugualmente
2022: covid pre Fiandre, forature multiple e bici distrutte nella foresta
2023: forato nell'azione decisiva
Poi uno non bestemmia... vabbè
2019: manco serve scriverlo
2020: annullata quando volava
2021: effettivamente non brillante ma discreta sfiga ugualmente
2022: covid pre Fiandre, forature multiple e bici distrutte nella foresta
2023: forato nell'azione decisiva
Poi uno non bestemmia... vabbè
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Wout van Aert 2023
Sfiga colossale.
E sfiga ancora più grande per noi per non esserci potuti godere una sfida da urlo negli ultimi km.....
E sfiga ancora più grande per noi per non esserci potuti godere una sfida da urlo negli ultimi km.....
Re: Wout van Aert 2023
3 Roubaix buttate nel cesso. Al Fiandre ne ha meno ma questa è la sua corsa, il fatto che non l'abbia ancora mai vinta è un'ingiustizia enormeWalter_White ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 16:53 2018: forato quando poteva giocarsi il podio con Terpstra
2019: manco serve scriverlo
2020: annullata quando volava
2021: effettivamente non brillante ma discreta sfiga ugualmente
2022: covid pre Fiandre, forature multiple e bici distrutte nella foresta
2023: forato nell'azione decisiva
Poi uno non bestemmia... vabbè
Re: Wout van Aert 2023
Che si può dire?Walter_White ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 16:53 2018: forato quando poteva giocarsi il podio con Terpstra
2019: manco serve scriverlo
2020: annullata quando volava
2021: effettivamente non brillante ma discreta sfiga ugualmente
2022: covid pre Fiandre, forature multiple e bici distrutte nella foresta
2023: forato nell'azione decisiva
Poi uno non bestemmia... vabbè
Speriamo solo che nei prossimi anni la sorte sappia ricompensarlo con gli interessi
- LawrenceDM
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Re: Wout van Aert 2023
Il Dio del Ciclismo non lo ha benedetto, ma prima o poi qualcos'altro porterà a casa, uno così forte non può finire la carriera con solo una Monumento
"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
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Re: Wout van Aert 2023
Se corre bene come ha fatto oggi, prima o poi la vincerà. Arriverà il giorno in cui la ruota della fortuna indicherà luiLawrenceDM ha scritto: ↑domenica 9 aprile 2023, 17:25 Il Dio del Ciclismo non lo ha benedetto, ma prima o poi qualcos'altro porterà a casa, uno così forte non può finire la carriera con solo una Monumento
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Wout van Aert 2023
Ci fu un periodo in cui Sagan dava dimostrazioni di superiorità incredibili, raccogliendo piazze d'onore e altri piazzamenti sparsi. Mi dicevo che se ci fosse stata giustizia avrebbe dovuto vincere il mondiale poi in quell'anno. Lo vinse e ne abbino poi altri due consecutivi, per cui confido che anche Wout possa avere la sua parte di ricompensa quanto prima.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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