chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 9:01
Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 8:57
criab ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 8:33
Diciamo che ho sbagliato termine, forse mi ha un pò infastidito il tono delle intervista post gara ... "quanto ti svuota la Roubaix ?", risposta del tipo "provate voi poi mi saprete dire" o qualcosa del genere. L'hanno finita in 135 la corsa, mica solo lui. Poi la polemichina su quelli coi crampi ... boh, ultimamente il tono delle interviste non mi piace molto, ha sempre quel tono di sufficienza, quasi infastidito, che un pò mi irrita
Vedrai che la testa la smonta da adesso fino a ottobre. Picco di forma andato senza raccogliere niente. Vediamo al Tour.
Fare secondo a Sanremo e 7 alla Roubaix è raccogliere niente. Ok.
Mi hai anticipato di pochissimo
Alla Roubaix 6° comunque
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Rispondere a Bike65 quando parla di Ganna o di Panchetti è uno spreco di tempo. Non li sopporta, avrà sempre parole negative.
Comunque nemmeno io sono un fan del Ganna persona, sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast). Anche la risposta data post Roubaix era sgradevole, nonostante la domanda fosse posta in modo molto gentile.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast).
che disse ? In breve....
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast).
che disse ? In breve....
Non ricordo in dettaglio, ma ricordo molto bene la mia impressione negativa. Mi pare (con tutti i dubbi del caso) che ce l'avesse coi cicloamatori, del tipo "noi siamo prof e dobbiamo allenarci, ma i cicloamatori dovrebbero stare più attenti e blablabla", voltando la faccia di fronte agli enormi problemi di sicurezza stradale in Italia e distinguendo i diritti di chi pedala per lavoro e chi lo fa per diletto. Di ciclisti italiani che stimo come persone ne ho abbastanza (Trentin, De Marchi, Guarnieri i primi che mi vengono in mente), Ganna non rientra proprio tra questi.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
Comunque nemmeno io sono un fan del Ganna persona, sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast). Anche la risposta data post Roubaix era sgradevole, nonostante la domanda fosse posta in modo molto gentile.
Ecco, Ganna a mio avviso deve migliorare un sacco nelle interviste post-gara oppure dovrebbe evitare di avvicinarsi ai microfoni a caldo. A me già non erano piaciute troppo le recriminazioni post-Sanremo (se ne hai e non dai tutto per provare a seguire Mathieu, non ci fai una bella figura..) e sono piaciute ancora di meno le uscite post-Roubaix in cui ha accusato non ho capito se Kung o un generoso Pedersen di non aver collaborato e di aver poi fatto la volata. Capisco perfettamente che dopo una gara del genere non tutti riescono ad avere la lucidità o la sportività di un Van der Poel e proprio perciò io al posto di Ganna cercheri di lavorare su quest'aspetto, iniziando dalle cose più semplici, come schivare i microfoni nei primi 15-20 minuti dopo l'arrivo
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast).
che disse ? In breve....
Non ricordo in dettaglio, ma ricordo molto bene la mia impressione negativa. Mi pare (con tutti i dubbi del caso) che ce l'avesse coi cicloamatori, del tipo "noi siamo prof e dobbiamo allenarci, ma i cicloamatori dovrebbero stare più attenti e blablabla", voltando la faccia di fronte agli enormi problemi di sicurezza stradale in Italia e distinguendo i diritti di chi pedala per lavoro e chi lo fa per diletto. Di ciclisti italiani che stimo come persone ne ho abbastanza (Trentin, De Marchi, Guarnieri i primi che mi vengono in mente), Ganna non rientra proprio tra questi.
Beh, hai citato alcune delle menti più brillanti del gruppo, cosa che condivido in pieno
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast).
che disse ? In breve....
Non ricordo in dettaglio, ma ricordo molto bene la mia impressione negativa. Mi pare (con tutti i dubbi del caso) che ce l'avesse coi cicloamatori, del tipo "noi siamo prof e dobbiamo allenarci, ma i cicloamatori dovrebbero stare più attenti e blablabla", voltando la faccia di fronte agli enormi problemi di sicurezza stradale in Italia e distinguendo i diritti di chi pedala per lavoro e chi lo fa per diletto. Di ciclisti italiani che stimo come persone ne ho abbastanza (Trentin, De Marchi, Guarnieri i primi che mi vengono in mente), Ganna non rientra proprio tra questi.
Beh visto che Scior Filippo è di Verbania chieda al comune del perché la pista ciclabile del lago è di fatto impraticabile per i ciclisti, e si ricordi che è grazie ai cicloamatori appassionati che Pinarello vende tante biciclette da 10/15 k.
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
Comunque nemmeno io sono un fan del Ganna persona, sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast). Anche la risposta data post Roubaix era sgradevole, nonostante la domanda fosse posta in modo molto gentile.
Ecco, Ganna a mio avviso deve migliorare un sacco nelle interviste post-gara oppure dovrebbe evitare di avvicinarsi ai microfoni a caldo. A me già non erano piaciute troppo le recriminazioni post-Sanremo (se ne hai e non dai tutto per provare a seguire Mathieu, non ci fai una bella figura..) e sono piaciute ancora di meno le uscite post-Roubaix in cui ha accusato non ho capito se Kung o un generoso Pedersen di non aver collaborato e di aver poi fatto la volata. Capisco perfettamente che dopo una gara del genere non tutti riescono ad avere la lucidità o la sportività di un Van der Poel e proprio perciò io al posto di Ganna cercheri di lavorare su quest'aspetto, iniziando dalle cose più semplici, come schivare i microfoni nei primi 15-20 minuti dopo l'arrivo
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:03
Rispondere a Bike65 quando parla di Ganna o di Panchetti è uno spreco di tempo. Non li sopporta, avrà sempre parole negative.
Comunque nemmeno io sono un fan del Ganna persona, sono rimasto negativamente colpito dalle sue parole in materia di sicurezza sulla strada (mi pare se ne fosse discusso nel pietre rotolanti Cycling podcast). Anche la risposta data post Roubaix era sgradevole, nonostante la domanda fosse posta in modo molto gentile.
Scusami ma davanti all’evidenza è difficile far finta di nulla. Comunque il prosieguo del tuo post mi sembra chiaro. Io le interviste non le ho sentite, non posso dare un giudizio, la corsa si è ho la mia idea. Del fatto che abbia fatto 2º e 6º in due monumento al top della forma non sposta il mio giudizio che è negativo per la condotta di gara di entrambe le corse, e per l’approccio che denota poca umiltà , cosa poi suffragata dalle interviste post gara.
Il senso è che forse la stampa italiana lo ha messo in un ruolo che non può sostenere, quindi le conseguenze se non vince (vedi cronometro di Copenaghen) sono negative tanto quanto le aspettative.
Non ricordo in dettaglio, ma ricordo molto bene la mia impressione negativa. Mi pare (con tutti i dubbi del caso) che ce l'avesse coi cicloamatori, del tipo "noi siamo prof e dobbiamo allenarci, ma i cicloamatori dovrebbero stare più attenti e blablabla", voltando la faccia di fronte agli enormi problemi di sicurezza stradale in Italia e distinguendo i diritti di chi pedala per lavoro e chi lo fa per diletto. Di ciclisti italiani che stimo come persone ne ho abbastanza (Trentin, De Marchi, Guarnieri i primi che mi vengono in mente), Ganna non rientra proprio tra questi.
Beh visto che Scior Filippo è di Verbania chieda al comune del perché la pista ciclabile del lago è di fatto impraticabile per i ciclisti, e si ricordi che è grazie ai cicloamatori appassionati che Pinarello vende tante biciclette da 10/15 k.
...che per un cicloamatore, come tante altre incomprensibili forzature che rovinano la salute, è una cosa senza un perchè.
le bici hanno dei prezzi inaccettabili, ma se c'è chi li spende questi soldi accettando anche di non poter scegliere cosa montarci, per altro, ci si dà la zappa sui piedi da soli. Non so cosa abbia detto Ganna, ma anche io conosco cicloamatori che pretendono di fare numeri da professionisti in strada, senza per altro averne in pieno le abilità.
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
herbie ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 17:27
Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 14:49
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:22
Non ricordo in dettaglio, ma ricordo molto bene la mia impressione negativa. Mi pare (con tutti i dubbi del caso) che ce l'avesse coi cicloamatori, del tipo "noi siamo prof e dobbiamo allenarci, ma i cicloamatori dovrebbero stare più attenti e blablabla", voltando la faccia di fronte agli enormi problemi di sicurezza stradale in Italia e distinguendo i diritti di chi pedala per lavoro e chi lo fa per diletto. Di ciclisti italiani che stimo come persone ne ho abbastanza (Trentin, De Marchi, Guarnieri i primi che mi vengono in mente), Ganna non rientra proprio tra questi.
Beh visto che Scior Filippo è di Verbania chieda al comune del perché la pista ciclabile del lago è di fatto impraticabile per i ciclisti, e si ricordi che è grazie ai cicloamatori appassionati che Pinarello vende tante biciclette da 10/15 k.
...che per un cicloamatore, come tante altre incomprensibili forzature che rovinano la salute, è una cosa senza un perchè.
le bici hanno dei prezzi inaccettabili, ma se c'è chi li spende questi soldi accettando anche di non poter scegliere cosa montarci, per altro, ci si dà la zappa sui piedi da soli. Non so cosa abbia detto Ganna, ma anche io conosco cicloamatori che pretendono di fare numeri da professionisti in strada, senza per altro averne in pieno le abilità.
Si va un pò OT ... però ... puoi comprare una bici anche da 1000 euro, così come puoi comprare la Panda o la Ferrari, o il Rolex e il Casio .... tutto ha un prezzo inaccettabile se vuoi il top, o, quello che viene considerato il top. Io ne ho presa una da 5.800 euro, non perché pensassi di diventare più forte, ma perché mi piaceva. Guido una Panda perché delle macchine non mi importa niente, basta che mi porti dal punto A al punto B
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:15
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
herbie ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 17:27
Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 14:49
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 10:22
Non ricordo in dettaglio, ma ricordo molto bene la mia impressione negativa. Mi pare (con tutti i dubbi del caso) che ce l'avesse coi cicloamatori, del tipo "noi siamo prof e dobbiamo allenarci, ma i cicloamatori dovrebbero stare più attenti e blablabla", voltando la faccia di fronte agli enormi problemi di sicurezza stradale in Italia e distinguendo i diritti di chi pedala per lavoro e chi lo fa per diletto. Di ciclisti italiani che stimo come persone ne ho abbastanza (Trentin, De Marchi, Guarnieri i primi che mi vengono in mente), Ganna non rientra proprio tra questi.
Beh visto che Scior Filippo è di Verbania chieda al comune del perché la pista ciclabile del lago è di fatto impraticabile per i ciclisti, e si ricordi che è grazie ai cicloamatori appassionati che Pinarello vende tante biciclette da 10/15 k.
...che per un cicloamatore, come tante altre incomprensibili forzature che rovinano la salute, è una cosa senza un perchè.
le bici hanno dei prezzi inaccettabili, ma se c'è chi li spende questi soldi accettando anche di non poter scegliere cosa montarci, per altro, ci si dà la zappa sui piedi da soli. Non so cosa abbia detto Ganna, ma anche io conosco cicloamatori che pretendono di fare numeri da professionisti in strada, senza per altro averne in pieno le abilità.
Cortesemente puoi argomentare? Diciamo che uno fa 10000 km anno qualche gara, come tanti qui dentro. Non saranno MVDP o Pidcock ma dici che sono d’intralcio al traffico, addirittura a un prof che si allena?
Conosco ragazzi di 25/30 che sono bravissimi a guidare la bicicletta, per il resto c’è il codice stradale che parla chiaro. Personalmente straccerei la patente a un sacco di gente, da chi guida una Panda alla Porsche. Comunque dire che Ganna è poco intelligente mi sembra davvero fuori luogo. Le persone bisogna conoscerle e frequentarle, non basta un’intervista, e neanche due.
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:15
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
A me non sta molto simpatico, ma non è ostilità. Diciamo che gli preferisco altri personaggi, ma sul piano sportivo lo tifo anche spesso.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
criab ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:31
herbie ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 17:27
Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 14:49
Beh visto che Scior Filippo è di Verbania chieda al comune del perché la pista ciclabile del lago è di fatto impraticabile per i ciclisti, e si ricordi che è grazie ai cicloamatori appassionati che Pinarello vende tante biciclette da 10/15 k.
...che per un cicloamatore, come tante altre incomprensibili forzature che rovinano la salute, è una cosa senza un perchè.
le bici hanno dei prezzi inaccettabili, ma se c'è chi li spende questi soldi accettando anche di non poter scegliere cosa montarci, per altro, ci si dà la zappa sui piedi da soli. Non so cosa abbia detto Ganna, ma anche io conosco cicloamatori che pretendono di fare numeri da professionisti in strada, senza per altro averne in pieno le abilità.
Si va un pò OT ... però ... puoi comprare una bici anche da 1000 euro, così come puoi comprare la Panda o la Ferrari, o il Rolex e il Casio .... tutto ha un prezzo inaccettabile se vuoi il top, o, quello che viene considerato il top. Io ne ho presa una da 5.800 euro, non perché pensassi di diventare più forte, ma perché mi piaceva. Guido una Panda perché delle macchine non mi importa niente, basta che mi porti dal punto A al punto B
si ma per quel prezzo avresti diritto ad una top di gamma , dove puoi scegliere cosa montare, il colore, tutto....invece hai una media gamma a sua volta con tutte le scelte tecniche obbligate, non parliamo del colore. C'è stata una escalation nei prezzi delle biciclette veramente fuori da ogni logica.
Ho scritto il post per dire che molti cicloamatori hanno in strada un atteggiamento da corridori che si giocano Sanremo e Roubaix, non il Giro della Valle Olona. Sull'automobilista medio italiano, non scendo nemmeno nella discussione, che non ne vale la pena.
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:15
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
Tra le dichiarazioni post record dell'ora, quelle post Sanremo e quelle post Roubaix, mi pare normale che qualcuno inizi a storcere il naso.
Anzi, a me sembra che ancora sia mediamente visto come un santo e un apostolo nonostante faccia le stesse dichiarazioni di Riccò (che io apprezzo, per la verità).
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:15
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
Io apprezzo tantissimo il corridore Ganna, non potrò mai dimenticare quella mattina di inizio agosto 2021. Però queste ultime uscite (anche quella post-record dell'ora che avevo rimosso) stanno iniziando a rendermelo man mano meno simpatico. Ciò ovviamente non significa cercare pretesti per criticarlo.
Se devo essere onesto, temo che a livello caratteriale non abbia le spalle così larghe da poter sopportare tutta la pressione che l'intero movimento ciclistico italiano ha iniziato a riversare su di lui in un momento in cui, dopo la fine dell'era-Nibali, si ritrova ad essere l'unica vera punta di diamante.
Per questo motivo, se fossi uno del suo entourage, lo inviterei a non avvicinarmi subito ai microfoni nei post gara. A caldo si possono fare dichiarazioni che mezzora dopo non si farebbero.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:15
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
Quoto
qualsiasi cosa faccia non va bene
E con le motivazioni più assurde
Anche se Ganna accettasse(difficile con le Olimpiadi di mezzo), ci sarebbe da risolvere il conflitto di interessi con Ineos, che parteciperà alla prossima Amerca's Cup con la sua imbarcazione Britannia.
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 18:15
Sarà che col tempo e con la caratura dei successi ottenuti sono cresciute a dismisura le aspettative ma se dal discorso escludiamo gli haters, i cui giudizi è giusto che si perdano nel vento, personalmente ho come l'impressione che attorno a Filippo si sia creato un clima un tantinello ostile. Chiaro che ognuno può pensarla come vuole ma mi sembra che oggi basti un minimo pretesto per criticarlo, dal punto di vista tecnico e adesso, mi par di capire, anche sul piano personale. Onestamente (ma parlo per me) è un qualcosa che mi piace poco ma ognuno è libero di vederla come vuole, magari argomentando in maniera convincente.
Quoto
qualsiasi cosa faccia non va bene
E con le motivazioni più assurde
Quoto anch'io. Per altro il politically correct nelle interviste e l'allegria di facciata mi danno l'orticaria.
Come mai non fa anche l'inseguimento individuale come Milan ai mondiali?
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
In tal caso la scelta ci sta, rivincere il mondiale a crono su un percorso non piatto contro Remco, WVA, Kung e soci darebbe molta più visibilità e prestigio che l'ennesimo titolo nell'inseguimento
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Mi piace molto il Ganna 2023, ha smesso di fossilizzarsi solo sulle cronometro e ha fatto buone cose sia nelle classiche adatte, nelle brevi corse a tappe e ora anche gettandosi in qualche volata.
Spero che sia la base per un 2024 straordinario.
herbie ha scritto: ↑mercoledì 30 agosto 2023, 17:37
Secondo allo sprint di gruppo di un terzo di ruota in rimonta senza aiuto di nessuno e partendo da casa sua.
No ma, allo sprint è fermo, come può non fare il gregario alla Sanremo?
Ah ah.
Ah già : ma in curva è scarso, dovrebbe tornare tra gli esordienti a imparare...
Si ma la concorrenza é veramente scarsa.
Groves e Dainese a parte il resto é gente che fatica a piazzarsi nei 10 con un parco sprinter nella media.
herbie ha scritto: ↑mercoledì 30 agosto 2023, 17:37
Secondo allo sprint di gruppo di un terzo di ruota in rimonta senza aiuto di nessuno e partendo da casa sua.
No ma, allo sprint è fermo, come può non fare il gregario alla Sanremo?
Ah ah.
Ah già : ma in curva è scarso, dovrebbe tornare tra gli esordienti a imparare...
Ganna a cronometro è fortissimo. Quando trova Evenepoel in crono non completamente piatte può essere battuto, ma è l'unica variabile. E' una delle pochissime punte del ciclismo italiano. Nelle salite pedalabili può difendersi e potrebbe farlo ancora di più se perdesse peso. Invece quest'anno per preparare la Roubaix ha seguito un regime alimentare e di preparazione per conservare quel peso e anzi prendere un paio di chili.
Se fossi Vegni o il dirigente della FCI, chiamerei l'altro, poi chiamerei Pippo e gli parlerei chiaramente, in quanto al momento massimo rappresentante del ciclismo italiano: tu preparati, perdi qualche chilo e noi per il 2025 facciamo un Giro d'Italia su misura per te.
Rispolveriamo uno dei Giri d'Italia dei tempi di Moser e Saronni. Percorsi come quello del 1979 oggi sarebbero improponibili perché non c'è la selezione di un tempo quando bastava un seconda categoria, però non molto di più. Ma si può trovare una via di mezzo.
Prendiamo quello vinto da Moser: 85 chilometri di cronometro individuale e 55 di cronosquadre. Un paio di tappe dolomitiche, una tappa sull'Appennino, qualche tappa mossa e spazio agli sprinter.
Lo spettacolo non sarebbe interamente sacrificato e ci sarebbe un italiano, il più grande del momento, che può giocarsi la rosa. Però sta anche a lui prendere una decisione netta in quella direzione. Se perdesse 5 o 6 chili, cosa che è fattibile, sarebbe competitivo. Non nelle salite ripide, ma in salite più "da Tour" sì.
Potrebbe essere un mio eccesso di fantasia per trovare dei modi che rendano di nuovo interessante per il pubblico italiano il Giro d'Italia, ma sarebbe bello vedere questo tentativo. E dovesse andare male Ganna, avremmo un Giro atipico, che ogni tanto ci può stare.
qrier ha scritto: ↑mercoledì 30 agosto 2023, 17:41
Mi piace molto il Ganna 2023, ha smesso di fossilizzarsi solo sulle cronometro e ha fatto buone cose sia nelle classiche adatte, nelle brevi corse a tappe e ora anche gettandosi in qualche volata.
Spero che sia la base per un 2024 straordinario.
state aprendo una porta per me già spalancata
gia il 2° alla sanremo e il buon piazzamento a roubaix era indicativo della buona strada scelta
speriamo che tu abbia ragione
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
PassistaScalatore ha scritto: ↑mercoledì 30 agosto 2023, 21:11
Ganna a cronometro è fortissimo. Quando trova Evenepoel in crono non completamente piatte può essere battuto, ma è l'unica variabile. E' una delle pochissime punte del ciclismo italiano. Nelle salite pedalabili può difendersi e potrebbe farlo ancora di più se perdesse peso. Invece quest'anno per preparare la Roubaix ha seguito un regime alimentare e di preparazione per conservare quel peso e anzi prendere un paio di chili.
Se fossi Vegni o il dirigente della FCI, chiamerei l'altro, poi chiamerei Pippo e gli parlerei chiaramente, in quanto al momento massimo rappresentante del ciclismo italiano: tu preparati, perdi qualche chilo e noi per il 2025 facciamo un Giro d'Italia su misura per te.
Rispolveriamo uno dei Giri d'Italia dei tempi di Moser e Saronni. Percorsi come quello del 1979 oggi sarebbero improponibili perché non c'è la selezione di un tempo quando bastava un seconda categoria, però non molto di più. Ma si può trovare una via di mezzo.
Prendiamo quello vinto da Moser: 85 chilometri di cronometro individuale e 55 di cronosquadre. Un paio di tappe dolomitiche, una tappa sull'Appennino, qualche tappa mossa e spazio agli sprinter.
Lo spettacolo non sarebbe interamente sacrificato e ci sarebbe un italiano, il più grande del momento, che può giocarsi la rosa. Però sta anche a lui prendere una decisione netta in quella direzione. Se perdesse 5 o 6 chili, cosa che è fattibile, sarebbe competitivo. Non nelle salite ripide, ma in salite più "da Tour" sì.
Potrebbe essere un mio eccesso di fantasia per trovare dei modi che rendano di nuovo interessante per il pubblico italiano il Giro d'Italia, ma sarebbe bello vedere questo tentativo. E dovesse andare male Ganna, avremmo un Giro atipico, che ogni tanto ci può stare.
e non sarebbe mica impossibile da fare
un giro come quello vinto da moser con alcuni sostanziali aggiustamenti e senza tagli potrebbe andare
in definitiva c'era block house, san luca , (bardonecchia arrivo in salita si fa per dire) (stelvio-tagliato ) selva di val gardena, e maratona delle dolomiti percorso breve
ora per un giro è veramente poco ma con qualche aggiustamento potrebbe andare
per esempio
il sestriere nella tappa di bardonecchia
il nigra dalla parte del lago di carezza nella tappa di selva
il fedaia al posto del pordoi nella tappa di val badia
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 30 agosto 2023, 21:29
PassistaScalatore ha scritto: ↑mercoledì 30 agosto 2023, 21:11
Ganna a cronometro è fortissimo. Quando trova Evenepoel in crono non completamente piatte può essere battuto, ma è l'unica variabile. E' una delle pochissime punte del ciclismo italiano. Nelle salite pedalabili può difendersi e potrebbe farlo ancora di più se perdesse peso. Invece quest'anno per preparare la Roubaix ha seguito un regime alimentare e di preparazione per conservare quel peso e anzi prendere un paio di chili.
Se fossi Vegni o il dirigente della FCI, chiamerei l'altro, poi chiamerei Pippo e gli parlerei chiaramente, in quanto al momento massimo rappresentante del ciclismo italiano: tu preparati, perdi qualche chilo e noi per il 2025 facciamo un Giro d'Italia su misura per te.
Rispolveriamo uno dei Giri d'Italia dei tempi di Moser e Saronni. Percorsi come quello del 1979 oggi sarebbero improponibili perché non c'è la selezione di un tempo quando bastava un seconda categoria, però non molto di più. Ma si può trovare una via di mezzo.
Prendiamo quello vinto da Moser: 85 chilometri di cronometro individuale e 55 di cronosquadre. Un paio di tappe dolomitiche, una tappa sull'Appennino, qualche tappa mossa e spazio agli sprinter.
Lo spettacolo non sarebbe interamente sacrificato e ci sarebbe un italiano, il più grande del momento, che può giocarsi la rosa. Però sta anche a lui prendere una decisione netta in quella direzione. Se perdesse 5 o 6 chili, cosa che è fattibile, sarebbe competitivo. Non nelle salite ripide, ma in salite più "da Tour" sì.
Potrebbe essere un mio eccesso di fantasia per trovare dei modi che rendano di nuovo interessante per il pubblico italiano il Giro d'Italia, ma sarebbe bello vedere questo tentativo. E dovesse andare male Ganna, avremmo un Giro atipico, che ogni tanto ci può stare.
e non sarebbe mica impossibile da fare
un giro come quello vinto da moser con alcuni sostanziali aggiustamenti e senza tagli potrebbe andare
in definitiva c'era block house, san luca , (bardonecchia arrivo in salita si fa per dire) (stelvio-tagliato ) selva di val gardena, e maratona delle dolomiti percorso breve
ora per un giro è veramente poco ma con qualche aggiustamento potrebbe andare
per esempio
il sestriere nella tappa di bardonecchia
il nigra dalla parte del lago di carezza nella tappa di selva
il fedaia al posto del pordoi nella tappa di val badia
Stiamo pensando ad un Giro che può essere vinto da Gamma e mettiamo il Fedaia? No, le cose o si fanno bene o per farle a metà meglio non farle. Anche il Nigra è molto duro, ma è vero che se togli lo Stelvio con qualcosa va sostituito.Poi mettiamo San Martino di Castrozza, togli qualche km alla cronosquadre e li aggiungi a quelle individuali e come ciliegina sulla torta arrivi appenninici a Roccaraso oppure Montevergine
Di una cosa sono certo, sarebbe di gran lunga più visto un giro del genere, se ci fosse Ganna a giocarselo
Cambiarsi per tentare di vincere un Giro per Ganna sarebbe come provare a buttar via inutilmente la carriera.Sulle salite lunghe pedalabili o meno non può mai difendersi dagli scalatori di oggi.
Assurdo. I chili gli servono così come la potenza devastante che ha. Così come gli serve essere capitano più o meno sempre, con due o tre uomini di fiducia che si porta con sè.
Per le Monumento.
Ma non essendo chiaramente fermo allo sprint in un Mondiale adatto può arrivare davanti.
cmq il discorso Ganna da GT non è un discorso assurdo, ma serve un presupposto di base che non c'è minimamente per il momento nella testa degli organizzatori,
il giro è perdente a livello di calendario, servirebbe un totale cambio di filosofia per traformarlo da una corsa di epiche montagne perlatro spesso chiuse a maggio giugno ad una corsa di classiche, muri, ne abbiamo infiniti, più tappe stile montalcino e pochi arrivi in montagna vera
insomma il campionato del mondo delle classiche in GT, fatto per gente come MVDP, WVA, REMCO, insomma non qualcosa che tenta di fare concorrenza a tour e vuelta, ma qualcosa di toalmente diverso, niente o quasi tappe per velocisti, classiche ogni giorno dove i 75kg danno i minuti e gli eventuali scalatori li devono recuperare rischiando tutto nelle poche tappe vere con arrivo in salita
insomma uno stravolgimento di filosofia, che costa, perchè le salite e il giro erano la storia, per creare qualcosa di totalmente innovativo altrimenti il calendario non farà altro che aumentare ilm divario tra gli altri due GT e il giro
Le tappe dei muri fanno audience bassissime
Ci vorrebbero dei personaggi come moser saronni per rendere spettacolare quella tipologia di giri
In corsa ma anche fuori
Gli attuali (tranne remco).. son tutti abbastanza anonimi nelle dichiarazioni
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 31 agosto 2023, 9:38
Bravo Ganna in volata.
Il fatto è che alle corse che contano arriva sempre uno da solo.
Quindi, fate capire. Fino a che.non prova a fare gli sprint, siccome non ha spunto veloce e sarebbe perdente begli sprint ristretti, deve fare il gregario a Pidcock e chiunque altro a Sanremo, Fiandre, Roubaix.
Quando dimostra che allo sprint se la gioca addirittura quasi con chiunque (e Sanremo Fiandre Roubaix sono state vinte anche da corridori obiettivamente poco veloci) , deve ugualmente fare il gregario perché tanto in quelle corse arriva un corridore da solo ed evidentemente lui è troppo scarso per pensare di tenerlo.
In ogni caso perderebbe lo stesso perché non sa fare le curve, e pazienza se guidando una bici da crono ha vinto un po' dovunque.
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 31 agosto 2023, 9:38
Bravo Ganna in volata.
Il fatto è che alle corse che contano arriva sempre uno da solo.
Quindi, fate capire. Fino a che.non prova a fare gli sprint, siccome non ha spunto veloce e sarebbe perdente begli sprint ristretti, deve fare il gregario a Pidcock e chiunque altro a Sanremo, Fiandre, Roubaix.
Quando dimostra che allo sprint se la gioca addirittura quasi con chiunque (e Sanremo Fiandre Roubaix sono state vinte anche da corridori obiettivamente poco veloci) , deve ugualmente fare il gregario perché tanto in quelle corse arriva un corridore da solo ed evidentemente lui è troppo scarso per pensare di tenerlo.
In ogni caso perderebbe lo stesso perché non sa fare le curve, e pazienza se guidando una bici da crono ha vinto un po' dovunque.
Da cosa si evince che io pensi tutto questo?
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Con corridori che a 20 e pochi anni vincono i GT, ci vorrebbero almeno 2 anni per l'impossibile adattamento di Filippo ad un GT, quindi fuori tempo massimo.
I tempindi Wiggimgs, per dire, sono lontanissimi
herbie ha scritto: ↑giovedì 31 agosto 2023, 13:12
In ogni caso perderebbe lo stesso perché non sa fare le curve
Questo rimane vero. Vedi volata di ieri. Parole di Menten: "ha affrontato la curva come un vecchio, frenando tantissimo. Tutti lo hanno superato a destra e sinistra" (il belga ha più aggiunto una riflessione condivisibilissima sui rischi che si prendono i big di classifica in queste tappe per restare davanti).
Lavorando sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 13:44
herbie ha scritto: ↑giovedì 31 agosto 2023, 13:12
In ogni caso perderebbe lo stesso perché non sa fare le curve
Questo rimane vero. Vedi volata di ieri. Parole di Menten: "ha affrontato la curva come un vecchio, frenando tantissimo. Tutti lo hanno superato a destra e sinistra" (il belga ha più aggiunto una riflessione condivisibilissima sui rischi che si prendono i big di classifica in queste tappe per restare davanti).
Lavorando sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
a me cmq pare una follia che a 27 anni tutto ad un tratto si scopre che può competere a livello Groves in volata, anche se fa 400 mt al vento, ma non sa fare le curve, si ha vinto tantissimo a crono e in pista, ma io quando lo vedo ho sempre la sensazione di una carriera sprecata, forse è ingiusto pensarlo con quello che ha vinto, ma lui poteva ottenere molto di più su strada anche a costo di sacrificare il resto
pietro ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 13:44
herbie ha scritto: ↑giovedì 31 agosto 2023, 13:12
In ogni caso perderebbe lo stesso perché non sa fare le curve
Questo rimane vero. Vedi volata di ieri. Parole di Menten: "ha affrontato la curva come un vecchio, frenando tantissimo. Tutti lo hanno superato a destra e sinistra" (il belga ha più aggiunto una riflessione condivisibilissima sui rischi che si prendono i big di classifica in queste tappe per restare davanti).
Lavorando sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
a me cmq pare una follia che a 27 anni tutto ad un tratto si scopre che può competere a livello Groves in volata, anche se fa 400 mt al vento, ma non sa fare le curve, si ha vinto tantissimo a crono e in pista, ma io quando lo vedo ho sempre la sensazione di una carriera sprecata, forse è ingiusto pensarlo con quello che ha vinto, ma lui poteva ottenere molto di più su strada anche a costo di sacrificare il resto
Perche' dopo che poteva vince Giro e Tour adesso poteva essere un velocista???dai su......il vero potenziale e' gia' stato tirato fuori,ovvero ha vinto 6 mondiali in pista e altri con il quartetto e Olimpiadi,con 2 cronometro mondiali su strada e qualche cronometro tra Giro e Tirreno.
In futuro potrebbe ancora far bene e migliorare Roubaix,ma serve fortuna,perche' obiettivamente ci sono corridori piu' forti di lui per quella corsa,tanto altro non puo' vincerlo,Sanremo compresa dove ha gia' fatto un miracolo ad arrivare secondo
jan80 ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 18:06
sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
Perche' dopo che poteva vince Giro e Tour adesso poteva essere un velocista???dai su......il vero potenziale e' gia' stato tirato fuori,ovvero ha vinto 6 mondiali in pista e altri con il quartetto e Olimpiadi,con 2 cronometro mondiali su strada e qualche cronometro tra Giro e Tirreno.
In futuro potrebbe ancora far bene e migliorare Roubaix,ma serve fortuna,perche' obiettivamente ci sono corridori piu' forti di lui per quella corsa,tanto altro non puo' vincerlo,Sanremo compresa dove ha gia' fatto un miracolo ad arrivare secondo
che c'entra vincere giro e tour? se non avesse passato su strada la carriera a fare il gregario, eccetto che per le crono obv, poteva sicuramente essere molto più vincente
cosa c'è di strano nel pensarlo?
il fatto è che non potremo mai saperlo perchè non ha praticamente mai corso da capitano e quelle poche volte che lo ha fatto, vedi sanremo o vedi lo sprint dell'altro giorno siamo rimasti sempre sorpresi
jan80 ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 18:06
sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
Perche' dopo che poteva vince Giro e Tour adesso poteva essere un velocista???dai su......il vero potenziale e' gia' stato tirato fuori,ovvero ha vinto 6 mondiali in pista e altri con il quartetto e Olimpiadi,con 2 cronometro mondiali su strada e qualche cronometro tra Giro e Tirreno.
In futuro potrebbe ancora far bene e migliorare Roubaix,ma serve fortuna,perche' obiettivamente ci sono corridori piu' forti di lui per quella corsa,tanto altro non puo' vincerlo,Sanremo compresa dove ha gia' fatto un miracolo ad arrivare secondo
che c'entra vincere giro e tour? se non avesse passato su strada la carriera a fare il gregario, eccetto che per le crono obv, poteva sicuramente essere molto più vincente
cosa c'è di strano nel pensarlo?
il fatto è che non potremo mai saperlo perchè non ha praticamente mai corso da capitano e quelle poche volte che lo ha fatto, vedi sanremo o vedi lo sprint dell'altro giorno siamo rimasti sempre sorpresi
In verita' sta si correndo da capitano...ma quante corse ha vinto??adesso fa il capitano perche' e' cresciuto un pelo a quello che era anni fa,poi in Ineos non hanno attualmente grandi capitani,resta il fatto che le corse comunque non le vince e difficilmente le vincerà anche anni prossimi.......per capirci non e' un MVDP e neanche un WVA,percui deve già essere soddisfatto di qualche ottimo piazzamento e con un po' di fortuna potrebbe pure arrivare qualche bella vittoria importante,ma non deve assolutamente lasciare la pista e la cronometro,il suo motore e' per quello
pietro ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 13:44
herbie ha scritto: ↑giovedì 31 agosto 2023, 13:12
In ogni caso perderebbe lo stesso perché non sa fare le curve
Questo rimane vero. Vedi volata di ieri. Parole di Menten: "ha affrontato la curva come un vecchio, frenando tantissimo. Tutti lo hanno superato a destra e sinistra" (il belga ha più aggiunto una riflessione condivisibilissima sui rischi che si prendono i big di classifica in queste tappe per restare davanti).
Lavorando sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
a me cmq pare una follia che a 27 anni tutto ad un tratto si scopre che può competere a livello Groves in volata, anche se fa 400 mt al vento, ma non sa fare le curve, si ha vinto tantissimo a crono e in pista, ma io quando lo vedo ho sempre la sensazione di una carriera sprecata, forse è ingiusto pensarlo con quello che ha vinto, ma lui poteva ottenere molto di più su strada anche a costo di sacrificare il resto
oddio...27 anni, non 47.
Il tempo per fare da capitano tutte le corse adatte a lui, ce l'ha.
Solo che non ne deve perdere altro.
Sulla guida, sinceramente non l'ho mai visto in difficoltà prima di quest'anno.
Secondo me è un problema di bici.
pietro ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 13:44
Questo rimane vero. Vedi volata di ieri. Parole di Menten: "ha affrontato la curva come un vecchio, frenando tantissimo. Tutti lo hanno superato a destra e sinistra" (il belga ha più aggiunto una riflessione condivisibilissima sui rischi che si prendono i big di classifica in queste tappe per restare davanti).
Lavorando sulla guida può migliorare molto a livello generale, Ganna
a me cmq pare una follia che a 27 anni tutto ad un tratto si scopre che può competere a livello Groves in volata, anche se fa 400 mt al vento, ma non sa fare le curve, si ha vinto tantissimo a crono e in pista, ma io quando lo vedo ho sempre la sensazione di una carriera sprecata, forse è ingiusto pensarlo con quello che ha vinto, ma lui poteva ottenere molto di più su strada anche a costo di sacrificare il resto
oddio...27 anni, non 47.
Il tempo per fare da capitano tutte le corse adatte a lui, ce l'ha.
Solo che non ne deve perdere altro.
Sulla guida, sinceramente non l'ho mai visto in difficoltà prima di quest'anno.
Secondo me è un problema di bici.
speriamo che in questo giro non debba più fare il gregario a thomas che fra l'altro mi sembra abbastanza bollito
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Forse a qualcuno il Tour de Wallonie ha dato alla testa. Il problema non è che Ganna faccia da gregario al proprio capitano ma semmai che lo faccia per un corridore declinante come Thomas. Per il resto in questa Vuelta abbiamo visto e vedremo delle volate da operetta (la sostanza è più che mai tutta sulle salite) e magari Ganna potrà anche imbroccare uno sprint e vincere una tappa in questo modo. Ma da qui a dire che è sacrificato perché non è libero di andare a fare chissà cosa in volata, e che dunque non dovrebbe proteggere il capitano, lo trovo un'esagerazione. Ganna si gioca tutto martedì nella crono, di più non penso potrà fare.