3 fenomeni per 5 monumenti

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Road Runner
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Road Runner »

Pogacar vincerà la San Remo grazie a Remco. Quando Evenepool la farà, già vedo un attacco a due
sulla Cipressa, tirate alla pari e vittoria in volata di Tadej.


giorgio ricci
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

È difficile definire una leggenda . Per me sono leggendarie le imprese ,perché raccontate magari in tempi senza troppi supporti visivi e per imitazione , cioè perché ricordano gesta entrate nella memoria collettiva .
È leggenda Coppi ,non per il suo palmares ma per le gesta compiute .
È leggenda Binda perché gli viene promesso un premio per non correre il Giro 1930.
È leggenda Bartali per i fatti del Tour 48
È leggenda il Bondone di Gaul
È leggenda Pantani in quanto le sue gesta rievocano quelle dei grandi del passato.
Nessuno ricorda le tre vittorie mondiali di Binda per come le ha vinte ma la leggenda nasce dall'eco dei fatti 1930.
Nessuno ricorda come Bartali stravinse il Tour 48 ma la narrazione di quel Tour e ,ad esempio ,un fatto marginale ,come il passaggio della borraccia al Tour 52 .
Cosa ricordiamo di epico in Kelly ,De vlaeminck , Anquetil , Indurain ?
Per me la leggenda è un fatto extrasportivo, non si fa'con il palmares


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jan80
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da jan80 »

Filarete ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 17:46
jan80 ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 17:22
Mario Rossi ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 16:49

Troppo scetticismo su Remco. Ancora sulle pietre è un'incognita, ma l'anno scorso si diceva che non sapesse andare in discesa o che sulle salite lunghe non fosse forte. Mi sbilancio ma secondo me ha tutte le carte in regola per prendersele tutte e 5. Io, magari mi sbaglio, ma per la Sanremo lo vedo super tagliato. Serve lavorare sulle pietre ma non lo vedo impossibile. Mi auguro che l'anno prossimo faccia Sanremo e Fiandre per testarsi.
Il Fiandre per me potrebbe vincerlo,ma la Roubaix assolutamente no,sia per lo stile di guida che per il peso......pesa ancora meno di Pogacar
È leggero ma non gracile Evenepoel, il tronco è bello robusto, potrebbe provarci alla Roubaix.
Pesa 60kg Remco.....nel pavè ti devasti con quel peso a Roubaix,il Fiandre invece ripeto per me puo' vincerlo correndo alla Pedersen


Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Winter »

giorgio ricci ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 20:42 È difficile definire una leggenda . Per me sono leggendarie le imprese ,perché raccontate magari in tempi senza troppi supporti visivi e per imitazione , cioè perché ricordano gesta entrate nella memoria collettiva .
È leggenda Coppi ,non per il suo palmares ma per le gesta compiute .
È leggenda Binda perché gli viene promesso un premio per non correre il Giro 1930.
È leggenda Bartali per i fatti del Tour 48
È leggenda il Bondone di Gaul
È leggenda Pantani in quanto le sue gesta rievocano quelle dei grandi del passato.
Nessuno ricorda le tre vittorie mondiali di Binda per come le ha vinte ma la leggenda nasce dall'eco dei fatti 1930.
Nessuno ricorda come Bartali stravinse il Tour 48 ma la narrazione di quel Tour e ,ad esempio ,un fatto marginale ,come il passaggio della borraccia al Tour 52 .
Cosa ricordiamo di epico in Kelly ,De vlaeminck , Anquetil , Indurain ?
Per me la leggenda è un fatto extrasportivo, non si fa'con il palmares
Anquetil
La puy de dome con poulidor
Che per i francesi è come la borraccia di coppi e bartali
E la Doppietta Delfinato. bordeaux Parigi
Che resta qualcosa d incredibile
Una sfida contro l ignoto , contro ogni legge della natura

Adesso dopo qualsiasi corsa riposano per giorni
Ma li vedi pogacar o mvdp (o chiunque altro).. dopo il Fiandre
Prendere un aereo
Andare a bordeaux per correre una gara di 630 km.. in notturna..
Lui non solo le corse ma le vinse entrambe

Anni fa lessi un libro..era su poulidor
Anquetil era malato..aveva pochi giorni di vita
Poupu va a trovarlo
Parlano un po..
Poi si salutano
Anquetil dice una frase.. anche stavolta ti ho battuto

Lo raccontava poulidor


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Armati
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Armati »

Winter ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 15:40 Secondo me per entrare nella leggenda bisogna andare oltre le vittorie

Sean kelly.. ha

Sanremo 2 vittorie un altro podio (10 top 10)
Fiandre 0 vittorie tre podi (5 top 10)
Roubaix 2 vittorie un altro podio
Liegi 2 vittorie
Lombardia 3 vittorie e un altro podio
Mondiale due podi (7 top 10)

Ha 7 Parigi Nizza un paio di Svizzera cataloga paesi Baschi

Ha una vuelta e una top 5 al Tour
È una leggenda? Per me no
Io ho sempre visto, o letto, di Sean Kelly come un pò "sottovalutato". Alla fine è uno di quei corridori che ricordi più per quel che non han vinto (mondiale).


Fc 2017 : Mondiale CRONO. Fc 2018 : Fiandre, Liegi, Giro tappa 3, Emilia. Fc 2019 : Omloop, Mi-To, F.squadre.
Fc 2020 Algarve, UAE, Vuelta 14. Fc 2021 Kuurne, Strade Bianche, Paesi Baschi, Amstel, Fourmies. Fc 2022 Limburg. Giro tappa 2,Combinata Vuelta, Toscana, Mondiale CRONO. Fc 2023 Gand, Amstel, TOTA.
cycling_chrnicles
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 21:10 Adesso dopo qualsiasi corsa riposano per giorni
Ma li vedi pogacar o mvdp (o chiunque altro).. dopo il Fiandre
Prendere un aereo
Andare a bordeaux per correre una gara di 630 km.. in notturna..
Lui non solo le corse ma le vinse entrambe
Caschi proprio malissimo dal momento che van der Poel, tre anni fa, il giorno dopo aver vinto la tappa regina dell'Eneco Tour, con una fuga solitaria di 60 km, andò alla Liegi e chiuse sesto :rain:


Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Winter »

No credo tu non abbia capito
Non il giorno dopo..
Finisce il Delfinato alle 17 ad Avignone
Parte con l aereo alle 19
Alle due e mezza di notte è alla partenza da bordeaux
Di una gara di 14 ore
La gara più lunga del ciclismo pro

Chiaramente l exploit di mvdp è superiore


Jan Vanderfornen
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Jan Vanderfornen »

Da tifoso di Kelly (il ricordo più emozionante del mio primo viaggio di nozze nel 1991 fu il ritorno da Dublino sul suo stesso aereo :D ) direi che è un grandissimo ma non una leggenda.
Del resto i confini del leggendario sono soggettivi, e possono anche essere limitati a frammenti di carriera: se non avesse perso per troppa sicumera il Fiandre '86 adesso parleremmo di una tripletta leggendaria, o no?
Dire però che è uno che si ricorda per quello che non ha vinto mi sembra un po' troppo ingeneroso.


Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Winter »

1986 ...

1..9 marzo Parigi Nizza 1 con tre tappe
15 marzo Sanremo 1
22..23 marzo criterium internazionale 2 con due tappe
25..27 marzo la panne 2 con una tappa
6 aprile fiandre 2
7..11 aprile paesi Baschi 1 con tre tappe
13 aprile roubaix 1
16 aprile freccia 5
20 aprile liegi 12
22 aprile 13 maggio vuelta 3 con due tappe

Bello tosto come programma


Gimbatbu
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Il record dell' ora di Coppi in maglia di lana sotto le bombe, una tra le tante imprese leggendarie del Campionissimo. La mostruosa cavalcata di Merckx sui Pirenei nel Tour del '69 e la vittoria alla Liegi di Hinault nell' '80. Fanno parte di una dimensione mitica.


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Tour de Berghem
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 7:24 Da tifoso di Kelly (il ricordo più emozionante del mio primo viaggio di nozze nel 1991 fu il ritorno da Dublino sul suo stesso aereo :D ) direi che è un grandissimo ma non una leggenda.
Del resto i confini del leggendario sono soggettivi, e possono anche essere limitati a frammenti di carriera: se non avesse perso per troppa sicumera il Fiandre '86 adesso parleremmo di una tripletta leggendaria, o no?
Dire però che è uno che si ricorda per quello che non ha vinto mi sembra un po' troppo ingeneroso.
Per ragioni di età (sono nato nel 1986) non l'ho mai visto correre, ma ho visto diversi suoi filmati ed è uno dei corridori del passato che mi hanno colpito più di tutti (mi sono comprato la maglia KAS del 1986 per i miei giri in bici da corsa:D )

Forse come numero non leggendario ma che è rimasto impresso nella memoria la spericolata discesa del Poggio e l'aggancio ad Argentin all'ultimo km alla Sanremo 92...
Molto, molto ingeneroso, per non dire completamente folle, dire che ci si ricorda di Kelly per quello che non ha vinto...dai uno che ti vince 4 monunento su 5 e tutte e 4 più volte. Ma dai, come si fa.


Jan Vanderfornen
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Jan Vanderfornen »

Tour de Berghem ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 9:18
Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 7:24 Da tifoso di Kelly (il ricordo più emozionante del mio primo viaggio di nozze nel 1991 fu il ritorno da Dublino sul suo stesso aereo :D ) direi che è un grandissimo ma non una leggenda.
Del resto i confini del leggendario sono soggettivi, e possono anche essere limitati a frammenti di carriera: se non avesse perso per troppa sicumera il Fiandre '86 adesso parleremmo di una tripletta leggendaria, o no?
Dire però che è uno che si ricorda per quello che non ha vinto mi sembra un po' troppo ingeneroso.
Per ragioni di età (sono nato nel 1986) non l'ho mai visto correre, ma ho visto diversi suoi filmati ed è uno dei corridori del passato che mi hanno colpito più di tutti (mi sono comprato la maglia KAS del 1986 per i miei giri in bici da corsa:D )

Forse come numero non leggendario ma che è rimasto impresso nella memoria la spericolata discesa del Poggio e l'aggancio ad Argentin all'ultimo km alla Sanremo 92...
Molto, molto ingeneroso, per non dire completamente folle, dire che ci si ricorda di Kelly per quello che non ha vinto...dai uno che ti vince 4 monunento su 5 e tutte e 4 più volte. Ma dai, come si fa.
Anche io ho la maglia della KAS, acquistata nel 1988: quasi quasi quando giro intorno a Bergamo me la metto, così ci riconosciamo :)


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udra
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da udra »

Winter ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 6:31 No credo tu non abbia capito
Non il giorno dopo..
Finisce il Delfinato alle 17 ad Avignone
Parte con l aereo alle 19
Alle due e mezza di notte è alla partenza da bordeaux
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La prossima Sanremo possiamo chiedere a Van der Poel o Pogacar o Van Aert di preparare uno zaino e di farsela a piedi fino ad Ypres per la G-W.
Probabilmente ci arrivano entro la domenica successiva, però non confido nelle loro possibilità di successo :diavoletto: .


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Tour de Berghem
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 9:27
Tour de Berghem ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 9:18
Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 7:24 Da tifoso di Kelly (il ricordo più emozionante del mio primo viaggio di nozze nel 1991 fu il ritorno da Dublino sul suo stesso aereo :D ) direi che è un grandissimo ma non una leggenda.
Del resto i confini del leggendario sono soggettivi, e possono anche essere limitati a frammenti di carriera: se non avesse perso per troppa sicumera il Fiandre '86 adesso parleremmo di una tripletta leggendaria, o no?
Dire però che è uno che si ricorda per quello che non ha vinto mi sembra un po' troppo ingeneroso.
Per ragioni di età (sono nato nel 1986) non l'ho mai visto correre, ma ho visto diversi suoi filmati ed è uno dei corridori del passato che mi hanno colpito più di tutti (mi sono comprato la maglia KAS del 1986 per i miei giri in bici da corsa:D )

Forse come numero non leggendario ma che è rimasto impresso nella memoria la spericolata discesa del Poggio e l'aggancio ad Argentin all'ultimo km alla Sanremo 92...
Molto, molto ingeneroso, per non dire completamente folle, dire che ci si ricorda di Kelly per quello che non ha vinto...dai uno che ti vince 4 monunento su 5 e tutte e 4 più volte. Ma dai, come si fa.
Anche io ho la maglia della KAS, acquistata nel 1988: quasi quasi quando giro intorno a Bergamo me la metto, così ci riconosciamo :)
ahah ottimo, la mia è una versione invernale con maniche lunghe e con un sottile strato di pile all'interno, presa su ebay, non molto originale credo :D


Benoit_Pizzuto
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Benoit_Pizzuto »

Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 7:24 Da tifoso di Kelly (il ricordo più emozionante del mio primo viaggio di nozze nel 1991 fu il ritorno da Dublino sul suo stesso aereo :D )
Mon amis, non sono per niente stupefait del fatto che avete sentito il besoin di specificare che era il primo.

J'espere che i successivi sono stati meilleures


Filarete
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Filarete »

Winter ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 7:51 1986 ...

1..9 marzo Parigi Nizza 1 con tre tappe
15 marzo Sanremo 1
22..23 marzo criterium internazionale 2 con due tappe
25..27 marzo la panne 2 con una tappa
6 aprile fiandre 2
7..11 aprile paesi Baschi 1 con tre tappe
13 aprile roubaix 1
16 aprile freccia 5
20 aprile liegi 12
22 aprile 13 maggio vuelta 3 con due tappe

Bello tosto come programma
:clap:
Aveva recuperato anche io i risultati del 1986: impressionanti!


cycling_chrnicles
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 6:31 No credo tu non abbia capito
Non il giorno dopo..
Finisce il Delfinato alle 17 ad Avignone
Parte con l aereo alle 19
Alle due e mezza di notte è alla partenza da bordeaux
Di una gara di 14 ore
La gara più lunga del ciclismo pro

Chiaramente l exploit di mvdp è superiore
Mi sa che non hai capito te.

Hai tirato fuori l'unico nome del ciclismo contemporaneo che ha corso due gare differenti in back 2 back, peraltro sfornando, in entrambe, prestazioni di altissimo livello.

Ma capisco che per dire "van der Poel merda" siamo disposti a tutto.


Salvatore77
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Di preciso non so come poter definire Sean Kelly con un aggettivo. Nell'epoca Kelly i corridori facevano un po' di tutto per cui nemmeno mi sento di invocare la sua polivalenza come discriminante rispetto agli altri corridori più o meno leggendari. I risultati ci sono, vittorie di vario tipo dalle volate affollate, maglia verde, classiche con e senza pietre, gare di una settimana e GT. La Vuelta.
Dopo alcuni anni, non tanto presto, ha lasciato perdere le classifiche nei GT. Nel carnet di Kelly vediamo prima top ten in GT che vittorie in classiche. Poi ha dovuto scegliere.
Kelly ha corso molti anni, ogni stagione ha corso parecchio con tante vittorie, fino ai suoi ultimi anni dove la quantità ha lasciato il posto alla qualità.

Impressionante una sezione del 1984:
Sanremo secondo
Fiandre 1 aprile secondo
in mezzo Paesi Baschi vittoria
Roubaix 8 aprile primo
Liegi 15 aprile primo

Focalizziamo l'attenzione solo sulle gare di un giorno.

Paragonato con altri corridori che negli anni seguenti hanno raccolto tanto, e per cui si sono utilizzati epiteti altrettanto clamorosi (Gilbert, Boonen, Museeuw eccetera) il nostro buon irlandese ha fatto della duttilità sicuramente un valore poi divenuto raro. Anche Gilbert per esempio ha vinto Liegi e Roubaix ma quando ha puntato sulle classiche delle pietre, praticamente aveva smesso di essere competitivo culle cote.
Kelly ha vinto Roubaix e Liegi in una settimana.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Zelk
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Zelk »

Scusa Winter sui risultati di Kelly ..

Se WVA facesse una stagione come Kelly '86 sarebbe elevato automaticamente a miglior corridore di tutti i tempi che Eddy Merckx levati proprio

Quindi se non è un fenomeno Kelly che faceva stagioni da fenomeno io non lo so..

Ah si partiva dal termine leggenda vabbè è troppo soggettivo il valore che si da a questi termini più che la carriera dei singoli corridori
Ultima modifica di Zelk il venerdì 14 aprile 2023, 14:23, modificato 1 volta in totale.


pietro
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da pietro »

Zelk ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 14:18 Scusa Winter sui risultati di Kelly ..

Se WVA facesse una stagione come Kelly '86 sarebbe elevato automaticamente a miglior corridore di tutti i tempi che Eddy Merckx levati proprio

Quindi se non è un fenomeno Kelly che faceva stagioni da fenomeno io non lo so..
Sisi, mi raccomando. Siete superiori agli hater di Remco, eh ;)


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
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Tour de Berghem
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

Zelk ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 14:18 Scusa Winter sui risultati di Kelly ..

Se WVA facesse una stagione come Kelly '86 sarebbe elevato automaticamente a miglior corridore di tutti i tempi che Eddy Merckx levati proprio

Quindi se non è un fenomeno Kelly che faceva stagioni da fenomeno io non lo so..
:clap: :clap: :clap:


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Trullo
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Trullo »

Kelly scontava il fatto di venire da un paese piccolo e di poca tradizione ciclistica. Se fosse stato italiano, belga o francese sarebbe stato una leggenda


Filarete
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Filarete »

Trullo ha scritto: sabato 15 aprile 2023, 18:43 Kelly scontava il fatto di venire da un paese piccolo e di poca tradizione ciclistica. Se fosse stato italiano, belga o francese sarebbe stato una leggenda
Il paese piccolo lo scontava anche nei campionati mondiali poi.


Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Winter »

Zelk ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 14:18 Scusa Winter sui risultati di Kelly ..

Se WVA facesse una stagione come Kelly '86 sarebbe elevato automaticamente a miglior corridore di tutti i tempi che Eddy Merckx levati proprio

Quindi se non è un fenomeno Kelly che faceva stagioni da fenomeno io non lo so..

Ah si partiva dal termine leggenda vabbè è troppo soggettivo il valore che si da a questi termini più che la carriera dei singoli corridori
:dubbio:
I risultati di kelly in diverse stagioni sono fenomenali
1986 ma non solo

Ed hai ragione Il termine leggenda è molto soggettivo
Ma io avevo precisato, per me
La carriera fenomenale di kelly , per me non vale il termine di leggenda
Pantani invece , con un palmares più scarso , invece è una leggenda


Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 11:01
Winter ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 6:31 No credo tu non abbia capito
Non il giorno dopo..
Finisce il Delfinato alle 17 ad Avignone
Parte con l aereo alle 19
Alle due e mezza di notte è alla partenza da bordeaux
Di una gara di 14 ore
La gara più lunga del ciclismo pro

Chiaramente l exploit di mvdp è superiore
Mi sa che non hai capito te.

Hai tirato fuori l'unico nome del ciclismo contemporaneo che ha corso due gare differenti in back 2 back, peraltro sfornando, in entrambe, prestazioni di altissimo livello.

Ma capisco che per dire "van der Poel merda" siamo disposti a tutto.
Parlo dal fondo..
Ma in cosa avrei scritto van der poel merda..

Io ho scritto pogacar van der poel o chiunque altro
Ed è la verità

Non son manco andati al paesi Baschi..
Altro che fare la bordeaux Parigi

2) due gare in due giorni
Le fanno in tanti
Fare due competizioni così dure come il Delfinato o la bordeaux Parigi a distanza di otto ore.. nessuno

3) l eneco tour di mvdp
Erano 4 tappe.. con un riposo.. meno di 11 ore
480 km (meno della bordeaux parigi)

La distanza tra grammont e Liegi è di 148 km
Tra riemst e Liegi è di 30 km

Il Delfinato 1965 erano 1565 km
Anquetil ci mise 42 ore..

Tra Avignone e Bordeaux..574 km

Anquetil vinse la bordeaux Parigi in 15 ore

Poi io trovo più leggendaria l impresa di Anquetil
Tu quella di mvdp
Ci sta è il bello del forum
Mai scritto mvdp merda
Direi che quest anno ha fatto un notevole salto


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Pampurio
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Pampurio »

WVA sarebbe quello più dotato per vincerle tutte e cinque, ma il tempo passa e, a quota 1 mi pare non abbia più molte speranze.

Pogacar può vincere la Roubaix se la prepara appositamente (vedi Gilbert), ma secondo me non riuscirà a vincere la Sanremo.

VdP sembra quello messo meglio. Non sembra adatto al Lombardia, ma se ha già fatto un decimo posto potrebbe benissimo vincere un'edizione non troppo dura.


Ho sentito che la UAE cerca di ingaggiare VDP. Chissà, magari l'idea è che VDP aiuti Pogacar a vincere Sanremo e Roubaix e che Pogacar aiuti VDP a vincere Liegi e Lombardia (?) :aureola:


cycling_chrnicles
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: sabato 15 aprile 2023, 20:19
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 11:01
Winter ha scritto: venerdì 14 aprile 2023, 6:31 No credo tu non abbia capito
Non il giorno dopo..
Finisce il Delfinato alle 17 ad Avignone
Parte con l aereo alle 19
Alle due e mezza di notte è alla partenza da bordeaux
Di una gara di 14 ore
La gara più lunga del ciclismo pro

Chiaramente l exploit di mvdp è superiore
Mi sa che non hai capito te.

Hai tirato fuori l'unico nome del ciclismo contemporaneo che ha corso due gare differenti in back 2 back, peraltro sfornando, in entrambe, prestazioni di altissimo livello.

Ma capisco che per dire "van der Poel merda" siamo disposti a tutto.
Parlo dal fondo..
Ma in cosa avrei scritto van der poel merda..

Io ho scritto pogacar van der poel o chiunque altro
Ed è la verità

Non son manco andati al paesi Baschi..
Altro che fare la bordeaux Parigi

2) due gare in due giorni
Le fanno in tanti
Fare due competizioni così dure come il Delfinato o la bordeaux Parigi a distanza di otto ore.. nessuno

3) l eneco tour di mvdp
Erano 4 tappe.. con un riposo.. meno di 11 ore
480 km (meno della bordeaux parigi)

La distanza tra grammont e Liegi è di 148 km
Tra riemst e Liegi è di 30 km

Il Delfinato 1965 erano 1565 km
Anquetil ci mise 42 ore..

Tra Avignone e Bordeaux..574 km

Anquetil vinse la bordeaux Parigi in 15 ore

Poi io trovo più leggendaria l impresa di Anquetil
Tu quella di mvdp
Ci sta è il bello del forum
Mai scritto mvdp merda
Direi che quest anno ha fatto un notevole salto
Ma io non trovo più leggendaria l'impresa di MvdP :rain:

Trovo che hai citato il corridore sbagliato, dato che è l'unico ad aver fatto una roba accostabile a quella di Anquetil in epoca recente.


Filarete
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Filarete »

Il numero fatto da Van der Poel all'Amstel 2019 è leggendario.


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LawrenceDM
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Pampurio ha scritto: sabato 15 aprile 2023, 22:53 Ho sentito che la UAE cerca di ingaggiare VDP. Chissà, magari l'idea è che VDP aiuti Pogacar a vincere Sanremo e Roubaix e che Pogacar aiuti VDP a vincere Liegi e Lombardia (?) :aureola:
No dai, spero sia solo una voce, non possono privarci dello scontro Mathieu vs Tadej al Fiandre


"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
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DEMEYER80
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da DEMEYER80 »

Winter ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 15:40 Secondo me per entrare nella leggenda bisogna andare oltre le vittorie

Sean kelly.. ha

Sanremo 2 vittorie un altro podio (10 top 10)
Fiandre 0 vittorie tre podi (5 top 10)
Roubaix 2 vittorie un altro podio
Liegi 2 vittorie
Lombardia 3 vittorie e un altro podio
Mondiale due podi (7 top 10)

Ha 7 Parigi Nizza un paio di Svizzera cataloga paesi Baschi

Ha una vuelta e una top 5 al Tour
È una leggenda? Per me no
Spero tu scherzi. Se si parla di Classiche (e mi pare si parli di quello) non sono Sean Kelly è una leggenda, ma è il più grande dopo Merckx e De Vlaeminck (Van Looy permettendo, ma con meno risultati in quantità). Chi sono altrimenti le leggende nelle Classiche?
Dopo di lui, e sono passati 30 anni, di corridori in grado di spaziare ovunque c'è stato solo Gilbert. A Kelly manca il maledetto mondiale '89.


Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Winter »

No si parlava in generale
Le leggende del ciclismo son poche per me
Una decina
Diventano tali non solo per le vittorie
Ma per aver fatto qualcosa di speciale
È più facile che siano dei corridori di corse a tappe

Ma come già detto è soggettivo


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DEMEYER80
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da DEMEYER80 »

Sì ragazzi ok, è tutto soggettivo. È ovvio che Pantani sia una leggenda più di altri che hanno vinto più grandi giri. Ma Sean Kelly... King Kelly... boh... Ok che le vittorie non sono tutto ma se vinci 9 monumento per il ciclismo sei una leggenda. Sarà che io da bambino lo tifavo e quindi lo amo...


Filarete
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Filarete »

Sicuramente le imprese leggendarie si fanno nelle corse a tappe, tipo quella di Froome al giro d'Italia che rivoluziona definitivamente la classifica, ciò non toglie che uno come Kelly è una leggenda, più del connazionale Roche.


Salvatore77
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

DEMEYER80 ha scritto: domenica 16 aprile 2023, 8:01
Winter ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 15:40 Secondo me per entrare nella leggenda bisogna andare oltre le vittorie

Sean kelly.. ha

Sanremo 2 vittorie un altro podio (10 top 10)
Fiandre 0 vittorie tre podi (5 top 10)
Roubaix 2 vittorie un altro podio
Liegi 2 vittorie
Lombardia 3 vittorie e un altro podio
Mondiale due podi (7 top 10)

Ha 7 Parigi Nizza un paio di Svizzera cataloga paesi Baschi

Ha una vuelta e una top 5 al Tour
È una leggenda? Per me no
Spero tu scherzi. Se si parla di Classiche (e mi pare si parli di quello) non sono Sean Kelly è una leggenda, ma è il più grande dopo Merckx e De Vlaeminck (Van Looy permettendo, ma con meno risultati in quantità). Chi sono altrimenti le leggende nelle Classiche?
Dopo di lui, e sono passati 30 anni, di corridori in grado di spaziare ovunque c'è stato solo Gilbert. A Kelly manca il maledetto mondiale '89.
Che poi nel mondiale 1987 era nel gruppetto da cui è partito il suo connazionale Roche.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Trullo
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Filarete ha scritto: domenica 16 aprile 2023, 10:36 Sicuramente le imprese leggendarie si fanno nelle corse a tappe, tipo quella di Froome al giro d'Italia che rivoluziona definitivamente la classifica
Qualche settimana fa avevamo aperto un topic proprio su questi argomenti, e Hinault veniva considerato leggendario, più che per i dieci giri giri vinti , per Sallanches e per la Liegi vinta sotto la neve . Ma anche da tifoso di Saronni ricordo con più piacere Goodwood e Sanremo che i due giri vinti...


Primo86
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Filarete ha scritto: domenica 16 aprile 2023, 10:36 Sicuramente le imprese leggendarie si fanno nelle corse a tappe, tipo quella di Froome al giro d'Italia che rivoluziona definitivamente la classifica, ciò non toglie che uno come Kelly è una leggenda, più del connazionale Roche.
Sono d'accordo. Abbiamo fatto riferimento a questa cosa parlando del Giro con Krisper.

Aggiungo anche quella di Landis, oltre quella di Froome. :cincin:


Tommeke92
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Intanto da oggi tutti e tre hanno vinto sia Strade Bianche che Amstel, che non sono monumento ma non fanno neanche schifo :cincin:


Admin
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Admin »

Osate accostare Mathieu ad Anquetil quando l'unico che può reggere il confronto è Elia!

https://www.cicloweb.it/news/4587949574 ... aminazione :P

(Ed effettivamente fu una cosa degna della massima stima). :clap:


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Krisper
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Krisper »

giorgio ricci ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 20:42 È difficile definire una leggenda . Per me sono leggendarie le imprese ,perché raccontate magari in tempi senza troppi supporti visivi e per imitazione , cioè perché ricordano gesta entrate nella memoria collettiva .
È leggenda Coppi ,non per il suo palmares ma per le gesta compiute .
È leggenda Binda perché gli viene promesso un premio per non correre il Giro 1930.
È leggenda Bartali per i fatti del Tour 48
È leggenda il Bondone di Gaul
È leggenda Pantani in quanto le sue gesta rievocano quelle dei grandi del passato.
Nessuno ricorda le tre vittorie mondiali di Binda per come le ha vinte ma la leggenda nasce dall'eco dei fatti 1930.
Nessuno ricorda come Bartali stravinse il Tour 48 ma la narrazione di quel Tour e ,ad esempio ,un fatto marginale ,come il passaggio della borraccia al Tour 52 .
Cosa ricordiamo di epico in Kelly ,De vlaeminck , Anquetil , Indurain ?
Per me la leggenda è un fatto extrasportivo, non si fa'con il palmares
Concordo, essere o no leggenda è una questione di narrazione.
Poi ovvio che le vittorie aiutano, e spesso sono necessarie, ma sono le emozioni suscitate dal racconto a fare la differenza più che la vittoria stessa. Ovviamente, in ultima analisi, se qualcosa ci emoziona oppure no è soggettivo.

La struttura di un GT facilita la narrazione, per questo le leggende sono per lo più legate al Giro ed al Tour.
La differenza tra un GT ed una classica è la stessa che c'è tra un romanzo ed una novella.


A questo punto dobbiamo chiederci se l'attuale narrazione dello sport sia in grado di fare "leggenda" i Pogačar &Co.
Il mio timore è che lo sport di oggi, ognuno seguito dalla sua nicchia, non sia più capace di scrivere un grande racconto; grande nel contenuto ma anche nell'ampiezza di pubblico in grado di raggiungere.

Altro dato a sfavore per creare "leggenda" è la mancanza di interesse dei grandi giornali a valorizzare le buone penne e le belle narrazion.
Nei grandi giornali il racconto è sempre più scarno e, a mio parere, di bassa qualità linguistica e di contenuti.
A dire il vero c'è anche la mancanza di interesse per i giornali stessi, la mancanza di lettori.

Forse lo stesso concetto di leggenda è vecchio, un residuo novecentesco; svalorizzato da retoriche rappresentazioni (non racconti) di serie/documentari TV o dal Buffa di turno.

Ai nostalgici, come me e molti qui dentro il forum, non rimangono che i libri e piccole nicchie giornalistiche a cui aggrapparsi.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Krisper ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 8:36
giorgio ricci ha scritto: giovedì 13 aprile 2023, 20:42 È difficile definire una leggenda . Per me sono leggendarie le imprese ,perché raccontate magari in tempi senza troppi supporti visivi e per imitazione , cioè perché ricordano gesta entrate nella memoria collettiva .
È leggenda Coppi ,non per il suo palmares ma per le gesta compiute .
È leggenda Binda perché gli viene promesso un premio per non correre il Giro 1930.
È leggenda Bartali per i fatti del Tour 48
È leggenda il Bondone di Gaul
È leggenda Pantani in quanto le sue gesta rievocano quelle dei grandi del passato.
Nessuno ricorda le tre vittorie mondiali di Binda per come le ha vinte ma la leggenda nasce dall'eco dei fatti 1930.
Nessuno ricorda come Bartali stravinse il Tour 48 ma la narrazione di quel Tour e ,ad esempio ,un fatto marginale ,come il passaggio della borraccia al Tour 52 .
Cosa ricordiamo di epico in Kelly ,De vlaeminck , Anquetil , Indurain ?
Per me la leggenda è un fatto extrasportivo, non si fa'con il palmares
Concordo, essere o no leggenda è una questione di narrazione.
Poi ovvio che le vittorie aiutano, e spesso sono necessarie, ma sono le emozioni suscitate dal racconto a fare la differenza più che la vittoria stessa. Ovviamente, in ultima analisi, se qualcosa ci emoziona oppure no è soggettivo.

La struttura di un GT facilita la narrazione, per questo le leggende sono per lo più legate al Giro ed al Tour.
La differenza tra un GT ed una classica è la stessa che c'è tra un romanzo ed una novella.


A questo punto dobbiamo chiederci se l'attuale narrazione dello sport sia in grado di fare "leggenda" i Pogačar &Co.
Il mio timore è che lo sport di oggi, ognuno seguito dalla sua nicchia, non sia più capace di scrivere un grande racconto; grande nel contenuto ma anche nell'ampiezza di pubblico in grado di raggiungere.

Altro dato a sfavore per creare "leggenda" è la mancanza di interesse dei grandi giornali a valorizzare le buone penne e le belle narrazion.
Nei grandi giornali il racconto è sempre più scarno e, a mio parere, di bassa qualità linguistica e di contenuti.
A dire il vero c'è anche la mancanza di interesse per i giornali stessi, la mancanza di lettori.

Forse lo stesso concetto di leggenda è vecchio, un residuo novecentesco; svalorizzato da retoriche rappresentazioni (non racconti) di serie/documentari TV o dal Buffa di turno.

Ai nostalgici, come me e molti qui dentro il forum, non rimangono che i libri e piccole nicchie giornalistiche a cui aggrapparsi.
Correggimi se sbaglio, ma mi pare che questo concetto di leggenda sia legato anche ad una scarsità di informazioni oggettive, a un'epoca in cui la narrazione scritta era pressoché l'unica testimonianza residua dopo l'avvenimento.
Oggi, in un contesto di dirette televisive integrali dal kilometro zero e possibilità di vedere e rivedere enne volte le corse su Youtube, è davvero difficile che emerga "la leggenda".
Estremizzando: se Ulisse avesse avuto Instagram non avremmo avuto l'Odissea, o no?


Krisper
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Jan Vanderfornen ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 8:58 Correggimi se sbaglio, ma mi pare che questo concetto di leggenda sia legato anche ad una scarsità di informazioni oggettive, a un'epoca in cui la narrazione scritta era pressoché l'unica testimonianza residua dopo l'avvenimento.
Oggi, in un contesto di dirette televisive integrali dal kilometro zero e possibilità di vedere e rivedere enne volte le corse su Youtube, è davvero difficile che emerga "la leggenda".
Estremizzando: se Ulisse avesse avuto Instagram non avremmo avuto l'Odissea, o no?
Credo anch'io che la sola narrazione scritta oppure radiofonica possa aver facilitato la costruzione delle leggende, magari con qualche balla a condire il tutto, ci sta fa parte del gioco.

Ma l'immagine in sé non è nemico del racconto, piuttosto lo può essere la regia di quell'immagine, il preconfezzionamento dell'emozione retorica a basso costo.

La diretta dal km0 rientra nel concetto di nicchia, poi è vero che toglie spazio all'immaginazione.

Se Ulisse avesse avuto instagram, lo avrebbero geolocalizzato :cincin:


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Slegar »

Jan Vanderfornen ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 8:58 Correggimi se sbaglio, ma mi pare che questo concetto di leggenda sia legato anche ad una scarsità di informazioni oggettive, a un'epoca in cui la narrazione scritta era pressoché l'unica testimonianza residua dopo l'avvenimento.
Oggi, in un contesto di dirette televisive integrali dal kilometro zero e possibilità di vedere e rivedere enne volte le corse su Youtube, è davvero difficile che emerga "la leggenda".
Estremizzando: se Ulisse avesse avuto Instagram non avremmo avuto l'Odissea, o no?
Non sono d'accordo. Ogni metro delle imprese di Pantani e di Hinault a Sallanches, ad esempio, abbiamo potuto e lo possiamo vedere ancora adesso su youtube.

Due sono le condizioni, a mio avviso, per definire "leggendario" uno sportivo: aver sportivamente schiantato qualcuno più forte (avversario, condizioni ambientali o entrambe) e che ci sia qualcuno che racconti l'evento.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Trullo
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Sarà che sono cresciuto con la tv, ma per me gli spezzoni di immagini che mi sono rimaste in mente sono pezzi di leggenda, più degli articoli dei giornali o della radio. La discesa del Gavia innevato nell''88, Hinault che si scrolla uno dopo l'altro gli avversari a Sallanches, FIgnon che fa lo stesso Hinault negli arrivi in salita del tour 1984, la cavalcata di Chiappucci a Sestriere, i "numeri" di Pantani talmente tanti da non poterli citare, Criquelion e Roche che si guardano a Liegi e vengono raggiunti e superati da Argentin, Kelly che vola a prendersi Argentin qualche anno dopo a Sanremo, Saronni che scatta a Goodwood e sul Poggio, la maschera di fango di Colbrelli a Roubaix ... sono ricordi più visivi che uditivi


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Lampiao
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Krisper ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 9:14
Jan Vanderfornen ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 8:58 Correggimi se sbaglio, ma mi pare che questo concetto di leggenda sia legato anche ad una scarsità di informazioni oggettive, a un'epoca in cui la narrazione scritta era pressoché l'unica testimonianza residua dopo l'avvenimento.
Oggi, in un contesto di dirette televisive integrali dal kilometro zero e possibilità di vedere e rivedere enne volte le corse su Youtube, è davvero difficile che emerga "la leggenda".
Estremizzando: se Ulisse avesse avuto Instagram non avremmo avuto l'Odissea, o no?
Credo anch'io che la sola narrazione scritta oppure radiofonica possa aver facilitato la costruzione delle leggende, magari con qualche balla a condire il tutto, ci sta fa parte del gioco.
La leggenda la creano in primis i corridori con le loro imprese, ma è il racconto che la certifica.
"Un uomo solo al comando" con quel che segue ha cementato la leggenda di Coppi.
Così come il secco "Scatta Pantani!" di De Zan.
Un po' più in piccolo, il mondiale di Ballan è il mondiale di "BALLAAAAAAAN!", se capite cosa intendo


O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
Winter
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Slegar ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 10:57
Jan Vanderfornen ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 8:58 Correggimi se sbaglio, ma mi pare che questo concetto di leggenda sia legato anche ad una scarsità di informazioni oggettive, a un'epoca in cui la narrazione scritta era pressoché l'unica testimonianza residua dopo l'avvenimento.
Oggi, in un contesto di dirette televisive integrali dal kilometro zero e possibilità di vedere e rivedere enne volte le corse su Youtube, è davvero difficile che emerga "la leggenda".
Estremizzando: se Ulisse avesse avuto Instagram non avremmo avuto l'Odissea, o no?
Non sono d'accordo. Ogni metro delle imprese di Pantani e di Hinault a Sallanches, ad esempio, abbiamo potuto e lo possiamo vedere ancora adesso su youtube.

Due sono le condizioni, a mio avviso, per definire "leggendario" uno sportivo: aver sportivamente schiantato qualcuno più forte (avversario, condizioni ambientali o entrambe) e che ci sia qualcuno che racconti l'evento.
Concordo con slegar
Aggiungerei le avversità fisiche..sfortuna ecc
Hinault entra nel cuore dei francesi..per la caduta nel burrone al Delfinato.. poi in sangue nella scalata alla Bastiglia
Pantani ne è l esempio
Con una serie incredibile di incidenti e sfortune
L ultimo è Lance
Credo il ciclista che ho " odiato " di più
Però è quello che ha sconfitto il cancro
E ha vinto 7 tour de france
Nessuno gli dava una chance
La cofidis l aveva mollato

Visto il suo incidente
Uno che se vincesse di nuovo il tour entrerebbe nella leggenda è froome
Non succederà mai

Un campione a cui va tutto bene..senza avversari..senza sfortune..senza imprese..non entra nella leggenda

Anquetil era praticamente imbattibile nelle corse a tappe..
Eppure..l equipe gli dà il titolo Anquetil entra nella leggenda per l accoppiata impossibile Delfinato bordeaux parigi


Jan Vanderfornen
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Diciamo che sul concetto di leggenda e su cosa esso racchiuda potremmo andare avanti settimane. Come sempre, nel rispetto delle posizioni di tutti, il mondo è bello perché è vario.


Salvatore77
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Jan Vanderfornen ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 18:59 Diciamo che sul concetto di leggenda e su cosa esso racchiuda potremmo andare avanti settimane. Come sempre, nel rispetto delle posizioni di tutti, il mondo è bello perché è vario.
Effettivamente possiamo dire tutto e il contrario di tutto avremo ragione sempre.

Se rimaniamo alle leggende e alle figure mitologiche del ciclismo, un piccolo spazio lo dobbiamo dedicare a Giancarlo Perini che per aver pilotato Bugno in quel finale di gara sarà ricordato per tutta la vita come il "Duca di Benidorm". Solo per aver fatto quello che gli toccava fare.


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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

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Salvatore77 ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 20:29
Jan Vanderfornen ha scritto: lunedì 17 aprile 2023, 18:59 Diciamo che sul concetto di leggenda e su cosa esso racchiuda potremmo andare avanti settimane. Come sempre, nel rispetto delle posizioni di tutti, il mondo è bello perché è vario.
Effettivamente possiamo dire tutto e il contrario di tutto avremo ragione sempre.

Se rimaniamo alle leggende e alle figure mitologiche del ciclismo, un piccolo spazio lo dobbiamo dedicare a Giancarlo Perini che per aver pilotato Bugno in quel finale di gara sarà ricordato per tutta la vita come il "Duca di Benidorm". Solo per aver fatto quello che gli toccava fare.
Anche il Duca di Wellington divenne Principe di Waterloo dopo aver vinto quella battaglia (si parva licet... :) )


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udra
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Re: 3 fenomeni per 5 monumenti

Messaggio da leggere da udra »

Si chiude oggi la stagione delle classiche.
Remco non è compreso nel conto, pur essendo pienamente parte della categoria fenomeni, ma un sentito ringraziamento a questi grandi protagonisti per lo spettacolo offerto.
Non capita tutti gli anni di vedere tutto questo Bengodi.


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