Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:44
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:37 Ma cosa stai dicendo, Winter? Metà delle domande che fai non hanno senso.

Tenere la maglia 20 giorni al Tour è diverso che tenerla 20 giorni al Giro?

Talmente diverso che al Tour uno che la tiene 20 giorni arriva a fine gara che dà i minuti a tutti in salita, mentre al Giro ci arriva morto?

È un argomento ridicolo questo della maglia, se Evenepoel perderà il Giro non sarà perché ha tenuto la rosa un giorno di troppo.
Be certo che è diverso
Hai gregari più forti e situazioni di corsa che ti aiutano al tour

Be remco non la pensa come te :diavoletto:
Più la sua squadra che lui, che ha sempre lasciato intendere che non gliene fregasse nulla.

E la sta lasciando per letteralmente tre giorni.

Sta ora e mezza che perdi, che mo sono diventate due e mezza, è mitologia allo stato puro. Una tappa del Giro finisce alle 17.00 e il giorno dopo ripartono alle 11.30. Hai tutto il tempo per tornare in albergo, mangiare, fare i massaggi e dormire otto ore.


pietro
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da pietro »

Steven ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 17:34
Abruzzese ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 17:32
Steven ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 17:14

La Jumbo è arrivata al Giro menomata da gravi assenze, Roglic stesso mi sembra molto legnoso ed a cronometro ha perso molto più di quanto ci si attendesse. La squadra di Evenepoel non mi sembra granchè in montagna e quindi Remco potrebbe trovarsi isolato a combattere contro 4-5 Ineos sulle salite vere. Ma ovviamente è presto per fare ipotesi.
Comunque sicuramente c'era Bouwman con Primoz, visto che si è piazzato nei 10.

Si, ha fatto anche la volatina del gruppo maglia rosa. Ma complessivamente la Jumbo è una squadra debole in salita per via delle tante defezioni avvenute poco prima del Giro. Roglic dovrà sbrigarsela da solo a mio avviso.
Be' insomma, Bouwman e Kuss son due begli scalatori, anche nelle tappe più impegnative possono rimanere vicini a Roglic a lungo


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Winter
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Lascerò parlare te ;)


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:58 Lascerò parlare te ;)
Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.


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Dr. Solma Di Cormano
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:57
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:44
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:37 Ma cosa stai dicendo, Winter? Metà delle domande che fai non hanno senso.

Tenere la maglia 20 giorni al Tour è diverso che tenerla 20 giorni al Giro?

Talmente diverso che al Tour uno che la tiene 20 giorni arriva a fine gara che dà i minuti a tutti in salita, mentre al Giro ci arriva morto?

È un argomento ridicolo questo della maglia, se Evenepoel perderà il Giro non sarà perché ha tenuto la rosa un giorno di troppo.
Be certo che è diverso
Hai gregari più forti e situazioni di corsa che ti aiutano al tour

Be remco non la pensa come te :diavoletto:
Più la sua squadra che lui, che ha sempre lasciato intendere che non gliene fregasse nulla.

E la sta lasciando per letteralmente tre giorni.

Sta ora e mezza che perdi, che mo sono diventate due e mezza, è mitologia allo stato puro. Una tappa del Giro finisce alle 17.00 e il giorno dopo ripartono alle 11.30. Hai tutto il tempo per tornare in albergo, mangiare, fare i massaggi e dormire otto ore.
Mi sa che non sai di che parli, se dici così.


In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. La società dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia. Invece accetta la follia come parte della ragione, la fa diventare ragione attraverso una scienza che si incarica di eliminarla.
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Dr. Solma Di Cormano ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:13
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:57
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:44 Be certo che è diverso
Hai gregari più forti e situazioni di corsa che ti aiutano al tour

Be remco non la pensa come te :diavoletto:
Più la sua squadra che lui, che ha sempre lasciato intendere che non gliene fregasse nulla.

E la sta lasciando per letteralmente tre giorni.

Sta ora e mezza che perdi, che mo sono diventate due e mezza, è mitologia allo stato puro. Una tappa del Giro finisce alle 17.00 e il giorno dopo ripartono alle 11.30. Hai tutto il tempo per tornare in albergo, mangiare, fare i massaggi e dormire otto ore.
Mi sa che non sai di che parli, se dici così.
No, banalmente, purtroppo, io ragiono e mi so fare due conti, al contrario di chi si beve tutte le cazzate che sente.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da Admin »

Ma no, non sono cazzate Cycling, un conto è arrivare alle 5, infilarsi nel bus e andare dritto all'albergo, un altro dover girare un'ora tra palchi, aree interviste, antidoping, sala stampa (a rispondere 6 volte alle stesse 5 domande, poi), prima di poter tornare in hotel. Magari dopo una tappa faticosa in cui hai eventualmente preso cinque ore di pioggia sulla testa, in quei giorni in cui l'unica cosa che vuoi è correre in camera, toglierti le scarpe, staccare il cervello e stravaccarti sul letto fino a cena.

Sei in maglia, se ripeti tutti i giorni la trafila vedrai se non c'è un dispendio che altrimenti non c'è. E io ero uno che sperava che Remco non la mollasse, quella maglia. Però oggettivamente c'è differenza.
Poi i Giri si possono vincere ugualmente, nessuno lo nega. Ma dire che a livello di dispendio energetico (soprattutto mentale, aggiungo io) post-tappa avere la maglia o non averla è uguale è una grossa inesattezza.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Nessuno mi pare abbia scritto che sia la stessa cosa. Ma già che siamo qua parlare di "dispendio energetico mentale", credo racconti un po' tutto.

Oggi una tappa dura in media meno di cinque ore. Neanche un quarto della giornata. Dal punto di vista fisico, un corridore in maglia di leader ha tutto il tempo per recuperare nonostante quell'ora e mezzo in più persa a fare interviste.

L'incidenza che la cosa ha sul risultato finale di un grande giro è nell'ordine dello 0, ... poi una squadra preferisce far risparmiare ai suoi anche quello 0,00001% in più di energie, ci sta. Ma infatti io non criticavo la QS, criticavo quelli che da giorni non parlano d'altro che di Remco che deve lasciare la maglia, come se un eventuale successo di Evenepoel al Giro passasse da tre ore di interviste in meno.

Nibali ha avuto la maglia tutti i giorni al Tour 2014. E vinceva al secondo giorno di gara come al 18esimo. Se uno è in forma, va forte, è sereno....quell'ora e mezza di interviste non la sente minimamente, su.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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jan80 ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:45 Il problema che avere la maglia e' un peso sia per la squadra ma anche per il Leader,perche' tra interviste,conferenze e antidoping ti partono 2 ore e mezzo ogni giorno......il che e' veramente troppo dispendioso dal primo a ultimo giorno.
Ma infatti, comunque le uniche squadre che si possono permettere la maglia dalle prime tappe sono uae ineos jumbo e poi forse ancora una.
A meno che hai una seconda squadra che ti appoggia, ricambiando la con favori.
Lefevre si è ben reso conto che 2/3 innesti li deve fare.


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Scattista
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:12
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:58 Lascerò parlare te ;)
Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.
e non ti sei chiesto del perché la QS preferiva non tenere la maglia? Son degli incompetenti?

Tenere la maglia gli logora maggiormente i gregari di Remco, e la cosa è particolarmente negativa quando ci sono nette differenze di forza con le squadre avversarie, come in questo caso.


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nurseryman
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da nurseryman »

Scattista ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 7:43
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:12
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:58 Lascerò parlare te ;)
Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.
e non ti sei chiesto del perché la QS preferiva non tenere la maglia? Son degli incompetenti?

Tenere la maglia gli logora maggiormente i gregari di Remco, e la cosa è particolarmente negativa quando ci sono nette differenze di forza con le squadre avversarie, come in questo caso.
si la soudal ha mostrato grossi limiti
hanno fatto bene a lasciare andare la fuga
fosse anche per 3 giorni la DSM penserà lei a controllare il gruppo e le fughe
per remco non credo cambiasse molto ma per la squadra si
ieri ballerini ha tirato il gruppo nei primi 20 km poi era cotto a puntino e non teneva più le ruote del gruppo


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da Fabioilpazzo »

A margine della questione maglia rosa e impegni vari, vorrei ricordare che Contador, credo nel primo Giro, quello del 2008, disertò almeno un paio di conferenze stampa (post tappe di pianura, a parziale ragion sua), prendendosi relative multe, per recuperare meglio.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Scattista ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 7:43
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:12
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:58 Lascerò parlare te ;)
Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.
e non ti sei chiesto del perché la QS preferiva non tenere la maglia? Son degli incompetenti?

Tenere la maglia gli logora maggiormente i gregari di Remco, e la cosa è particolarmente negativa quando ci sono nette differenze di forza con le squadre avversarie, come in questo caso.
Ho scritto della QS due post sopra.

Ma è così difficile leggere?

Posto che non sono così sicuro che la QS farà sempre così schifo. Hirt è solito staccarsi da 30/40 corridori a inizio Giro e, poi, emergere nella terza settimana. E Van Wilder e Cattaneo non andranno sempre così piano.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 9:06
Scattista ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 7:43
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:12

Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.
e non ti sei chiesto del perché la QS preferiva non tenere la maglia? Son degli incompetenti?

Tenere la maglia gli logora maggiormente i gregari di Remco, e la cosa è particolarmente negativa quando ci sono nette differenze di forza con le squadre avversarie, come in questo caso.
Ho scritto della QS due post sopra.

Ma è così difficile leggere?

Posto che non sono così sicuro che la QS farà sempre così schifo. Hirt è solito staccarsi da 30/40 corridori a inizio Giro e, poi, emergere nella terza settimana. E Van Wilder e Cattaneo non andranno sempre così piano.
E' così difficile essere un po' più umili?

E' una tua opinione, praticamente tutti ti stanno facendo notare che è opinabile, con garbo e argomentando, chi più e chi meno.
Io ti posso ad esempio che Nibali a quel Tour aveva dei compagni più che all'altezza per supportarlo, Evenepoel no e magari non si fida.
Magari, dagli anni '90, cioè 30 anni fa, vivevamo in un altro modo e c'erano protocolli differenti e meno rotture di scatole dopo l'arrivo ( c'erano anche tappe più lunghe a dirla tutta )
Magari semplicemente Nibali ha un carattere ed Evenepoel un altro, magari a Nibali lo gasava un sacco avere la maglia tutto il tempo e ad Evenepoel no (e poi Tour e Giro, come già fatto notare, non sono così simili, al Tour lasciar andare via una fuga-bidone nella prima settimana solitamente è meno facile perché latitano le tappe idonee; ora il disegno è più vario, ma spesso e volentieri in passato si passava direttamente da tappe per velocisti a tapponi alpino/pirenaici)


Alla fine lo sa lui cosa vuole, sono fatti suoi e se per te sbaglia bene, non c'è niente di male a sostenerlo, ma resta un'opinione.
Non è che sosteniamo il contrario perché siamo tutti scemi.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Subsonico ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 10:51
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 9:06
Scattista ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 7:43

e non ti sei chiesto del perché la QS preferiva non tenere la maglia? Son degli incompetenti?

Tenere la maglia gli logora maggiormente i gregari di Remco, e la cosa è particolarmente negativa quando ci sono nette differenze di forza con le squadre avversarie, come in questo caso.
Ho scritto della QS due post sopra.

Ma è così difficile leggere?

Posto che non sono così sicuro che la QS farà sempre così schifo. Hirt è solito staccarsi da 30/40 corridori a inizio Giro e, poi, emergere nella terza settimana. E Van Wilder e Cattaneo non andranno sempre così piano.
E' così difficile essere un po' più umili?

E' una tua opinione, praticamente tutti ti stanno facendo notare che è opinabile, con garbo e argomentando, chi più e chi meno.
Io ti posso ad esempio che Nibali a quel Tour aveva dei compagni più che all'altezza per supportarlo, Evenepoel no e magari non si fida.
Magari, dagli anni '90, cioè 30 anni fa, vivevamo in un altro modo e c'erano protocolli differenti e meno rotture di scatole dopo l'arrivo ( c'erano anche tappe più lunghe a dirla tutta )
Magari semplicemente Nibali ha un carattere ed Evenepoel un altro, magari a Nibali lo gasava un sacco avere la maglia tutto il tempo e ad Evenepoel no (e poi Tour e Giro, come già fatto notare, non sono così simili, al Tour lasciar andare via una fuga-bidone nella prima settimana solitamente è meno facile perché latitano le tappe idonee; ora il disegno è più vario, ma spesso e volentieri in passato si passava direttamente da tappe per velocisti a tapponi alpino/pirenaici)


Alla fine lo sa lui cosa vuole, sono fatti suoi e se per te sbaglia bene, non c'è niente di male a sostenerlo, ma resta un'opinione.
Non è che sosteniamo il contrario perché siamo tutti scemi.
È così difficile capire che sto facendo un discorso diverso?

Hai voglia a essere umile se io scrivo una cosa e mi si risponde roba che non c'entra nulla.

Io non ho criticato la scelta della QS, mi sono lamentato dei discorsi che, ormai ciclicamente si fanno, sull'importanza di perdere la maglia per via delle incombenze post tappa a cui si sottopone il leader.

Incombenze che spostano zero sul risultato di un grande giro, perché al giorno d'oggi i corridori non iniziano le tappe alle tre del mattino come ai tempi di Belloni e Girardengo. Il leader, anche tornando in albergo un'ora e mezzo dopo rispetto ai suoi avversari, dorme le stesse ore che dormono gli altri. Quell'ora e mezzo di interviste e premiazioni è una banale rottura di coglioni (modo meno gentile per dire "stanchezza mentale") che a qualcuno dà un po' più fastidio e a qualcuno un po' meno. Ma il giorno dopo, quando il leader si sveglia, quell'ora e mezzo di interviste non ha alcuna incidenza sulla sua freschezza atletica.

E mi sembra anche una cosa ben poco opinabile, dato che 8/9 ore di sonno sono le stesse per chi va in albergo alle 17.30 e per chi va alle 19.00.

Nessuno ha mai perso un grande giro perché ha fatto una sessione di interviste di troppo.

Nell'economia di un GT sposta molto di più sbucciarsi una gamba e dover passare la notte a dormire su un fianco, piuttosto che tornare in albergo alle 19.00 anziché alle 17.30.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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E' una tua convinzione.
Non è dimostrabile che qualcuno abbia perso un grande giro per una sessione di interviste di troppo.
Ma non è dimostrabile neanche che non sia mai successo.

Roglic nel 2020: si fa 10 tappe in maglia gialla, con tutte le rotture di balle extra che c'erano nel 2020, e fa una cronoscalata finale non all'altezza delle aspettative. C'entra? Forse sì, forse no, Roglic ha finito male il Tour anche un'altra volta dopotutto. Però è per lo più psicologia, non si può aprire la testa della persone e vedere cosa c'è dentro.

PS: Ho l'impressione che tu non abbia mai visto da dentro cosa succede nel dopo-tappa. Non so come sia al Tour ma già al Giro è una bella svalangata di coglioni. Grassi ha seguito diverse volte il Giro dall'interno, sa di cosa stiamo parlando e difatti ha posto l'accento su questo.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Subsonico ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 11:25 E' una tua convinzione.
Non è dimostrabile che qualcuno abbia perso un grande giro per una sessione di interviste di troppo.
Ma non è dimostrabile neanche che non sia mai successo.

Roglic nel 2020: si fa 10 tappe in maglia gialla, con tutte le rotture di balle extra che c'erano nel 2020, e fa una cronoscalata finale non all'altezza delle aspettative. C'entra? Forse sì, forse no, Roglic ha finito male il Tour anche un'altra volta dopotutto. Però è per lo più psicologia, non si può aprire la testa della persone e vedere cosa c'è dentro.

PS: Ho l'impressione che tu non abbia mai visto da dentro cosa succede nel dopo-tappa. Non so come sia al Tour ma già al Giro è una bella svalangata di coglioni. Grassi ha seguito diverse volte il Giro dall'interno, sa di cosa stiamo parlando e difatti ha posto l'accento su questo.
Eh no, purtroppo l'ho visto più volte. Ho come l'impressione che qualcuno voglia sempre far passare il proprio interlocutore come un cretino. Al Tour mi sa che sia peggio, dal momento che è un evento che ha un seguito maggiore.

Comunque Roglic sul Col de la Loze aveva staccato Pogacar e sul Gliéres sembrava più forte di tutti. E anche due anni prima sui Pirenei aveva vinto e, poi, aveva fatto una brutta crono.

Direi che è evidente che le sue prestazioni negative a crono a fine GT (a parte che nel 2020 fu Pogacar a volare) non sono legate ad aver fatto una sessione di interviste di troppo.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Vabbè, a me dispiace che tu proprio non riesca a capire che qui sul forum facciamo una discussione, non è una gara a dimostrare che siamo bravissimi e competentissimi e che gli altri invece sono scemi. Almeno personalmente non la vivo così, non ne troverei alcun giovamento.
Fine ot e chiedo scusa se mi sono dilungato.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:12
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:58 Lascerò parlare te ;)
Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.
Rispondo all umile cycling :D
Son un insieme di cose che fan si che è meglio non averla da subito La maglia
E lasciarla anche agli altri
Logorio dei gregari
Peso della corsa
Pressione mediatica
Te ne ho citate diverse
Il tour hai gregari più forti per tenere la corsa
Spesso c è l elicottero che ti fa evitare la coda della discesa di courchevel o alpe
Ecc

Eppure pure al Tour
Ultimi 25 anni.. chi ha preso la maglia e l ha tenuta fino alla fine.. il record è froome nel 2015 alla settima tappa
E aveva la sky..
Tutti gli altri o l han ceduta o l han presa dopo

Quindi chi sarebbero sti corridori che han preso la maglia nei primissimi giorni e l han tenuta fino alla fine?

Tra giro e tour ultimi 25 anni..nessuno :diavoletto:

Cmq nell intervista che ho sentito remco era felice di non aver più il peso della corsa per qualche giorno
Ultima modifica di Winter il mercoledì 10 maggio 2023, 12:41, modificato 1 volta in totale.


rododendro
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

A prescindere pare che, dalle dichiarazioni Ineos, il trenino di ieri fosse per testare la forza della Quick arrivando quasi all'assurdo di far conservare la maglia a Remco solo per mettere ancor più in difficoltà la sua squadra, ed in effetti tra la Ineos, la UAE, la Baharein pur senza Mader possono metterli parecchio in difficoltà, quindi molti discorsi si ribaltano, e sarà il leitmotiv delle prossime tappe...


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Scattista
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da Scattista »

io nel discorso interviste/meno tempo per riposare non ci sono entrato, né ci entro.

Per me è sufficiente il discorso dell'usura dei gregari.
Questa, per la squadra della maglia rosa, c'è ed è innegabile. Quantificarla è impossibile, soprattutto a priori, visto che dipende da molti fattori: disegno tappe, situazione di classifica, alleanze che si trovano per strada, interessi comuni con chi corre solo per certe tappe, agguerritezza delle squadre avversarie, capacità strategiche delle squadre avversarie.
Rimane il fatto che, nella particolare situazione di questo Giro, con una INEOS nettamente superiore alla Quickstep, usurare i gregari per portare a spasso la maglia indosso a Remco su per l'Italia, è un lusso che non si possono permettere. Lo sa benissimo Lefevere e lo sa benissimo Remco stesso, che infatti lo ha candidamente enunciato dal giorno 1.
C'è poco da discutere, è così.
Poi potrà succedere che la INEOS metterà nel sacco Remco grazie al gioco di squadra ugualmente grazie alla forza dei propri gregari e cocapitani; potrà succedere che qualche uomo Quickstep, o anche uno solo, sarà in grado di salvare Remco in un determinato frangente; potrà succedere che le squadre non avranno nessuna influenza e i capitani di tutte le formazioni faranno da soli.
Non importa. Ci sono comunque parecchi scenari in cui uno o più gregari potrebbero essere utili a Remco. Solo questa possibilità ti obbliga a risparmiarli quando puoi,
in particolar modo visto che non sono dei fenomeni.


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cycling_chrnicles
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 12:38
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 23:12
Winter ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:58 Lascerò parlare te ;)
Ma di cosa dobbiamo parlare?

Hai squalificato il Tour dal discorso perché là i gregari sono migliori che al Giro (cosa c'entra col discorso dell'ora e mezzo non lo so, sono talmente migliori che fanno loro i messaggi al capitano e gli preparano la pasta durante le interviste?) e hai squalificato Giri che si sono svolti letteralmente pochissimi anni prima rispetto a quelli che hai citato nel tuo elenchino (ovviamente fatto ad hoc per darti ragione, tanto da far finta che Contador non avesse preso la maglia alla quinta tappa nel 2015).

Nei primi anni '90 era addirittura prassi che il vincitore prendesse la maglia nelle primissime tappe ('90, '91, '92, '94, '95).

A me pare un discorso cretino questo sulla maglia e mi stupisce che lo si faccia praticamente ad ogni grande giro. Se uno ha le gambe se ne sbatte altamente. Lo stesso Remco ha fatto intendere, nell'intervista di ieri, che perdere la maglia era una cosa che voleva la squadra e non lui.
Rispondo all umile cycling :D
Son un insieme di cose che fan si che è meglio non averla da subito La maglia
E lasciarla anche agli altri
Logorio dei gregari
Peso della corsa
Pressione mediatica
Te ne ho citate diverse
Il tour hai gregari più forti per tenere la corsa
Spesso c è l elicottero che ti fa evitare la coda della discesa di courchevel o alpe
Ecc

Eppure pure al Tour
Ultimi 25 anni.. chi ha preso la maglia e l ha tenuta fino alla fine.. il record è froome nel 2015 alla settima tappa
E aveva la sky..
Tutti gli altri o l han ceduta o l han presa dopo

Quindi chi sarebbero sti corridori che han preso la maglia nei primissimi giorni e l han tenuta fino alla fine?

Tra giro e tour ultimi 25 anni..nessuno :diavoletto:

Umile Winter, il record al Tour è di Nibali, te l'ho scritto mille volte, poco conta che un giorno l'abbia ceduta a Galoppin.

Ha tenuto la maglia 19 giorni.

Ma le hai viste le gare?

Che poi basterebbe guardare wikipedia...

E io sul discorso usura dei gregari ecc.... non ci sono mai entrato.

Lamentavo il fatto che si continui a menarla con sta roba delle interviste post gara, quando mi dite voi stessi che è impossibile dimostrare un loro eventuale impatto sul rendimento dei corridori.


Winter
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da Winter »

L avrà pure tenuta 19 giorni ma uno l ha ceduta
Che l abbiamo tenuta dai primissimi giorni all arrivo non c è nessuno negli ultimi 25 anni
Tutti stupidi?

Tutti le vediamo le gare non solo tu
Per curiosità quante tappe del tour sei andato a vedere?umile cycling


jumbo
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da jumbo »

Froome nel 2017 l'ha presa alla quinta, poi l'ha ceduta un paio di giorni ad Aru, ma non certo intenzionalmente.

Il fatto che nessuno l'abbia tenuta dall'inizio alla fine è dettato anche dal fatto che è piuttosto raro che un favorito si trovi in maglia nei primissimi giorni, per come sono disegnati i grandi giri. Se c'è una crono c'è lo specialista che ti batte (se non sei Remco), se c'è una volata vince il velocista, se c'è un arrivo su strappo vince il classicomane di turno.
Anche quando capita, poi dipende da come si sviluppa la corsa: a volte viene "facile" cederla, a volte per come sono i percorsi "viene da solo" tenerla, anche se ci sta il discorso di non tenerla a tutti i costi viste le maggiori fatiche che comporta ai propri compagni di squadra.
Ultima modifica di jumbo il mercoledì 10 maggio 2023, 12:59, modificato 1 volta in totale.


TheArchitect99
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

pietro ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 22:39
TheArchitect99 ha scritto: martedì 9 maggio 2023, 17:28 La Ineos ha dato una prova di forza, comunque Arensman mi sembrava salire facile, peccato che la crono l'abbia fatta a spasso.
In realtà a cronometro è andato abbastanza piano, ma l'aveva fatta a tutta. Oggi l'hanno messo a lavorare dopo che De Plus aveva dettato il ritmo in salita, segno che lo considerano al massimo la terza punta dopo Thomas e Tao ed è difficile dar loro torto. Sivakov malino, però è talmente incostante che venerdì potrebbe benissimo rimanere con i migliori. Comunque prova di forza del tutto fine a se stessa, uno tra Arensman e De Plus doveva attaccare per preparare il terreno a Geoghegan Hart
Boh l'avevano inquadrato negli ultimi 700m e non mi sembrava proprio a tutta però magari ho avuto un'impressione sbagliata io. Anche secondo me meglio di terza punta non può essere però è uno in grado di fare top 10 se viene protetto un minimo, considerando la sfiga di G al Giro io non lo sottovaluterei fossi la squadra come opzione concreta. Sulla prova di forza intendevo più che altro come numeri, anche io avrei provato uno scatto.


cycling_chrnicles
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 12:55 L avrà pure tenuta 19 giorni ma uno l ha ceduta
Che l abbiamo tenuta dai primissimi giorni all arrivo non c è nessuno negli ultimi 25 anni
Tutti stupidi?

Tutti le vediamo le gare non solo tu
Per curiosità quante tappe del tour sei andato a vedere?umile cycling
Ah beh, se non l'avesse ceduta un giorno a Gallopin, anziché vincere con 7 minuti sul secondo, avrebbe perso il Tour crollando sull'Hautacam immagino.

Ma ti rendi conto della scemenza che stai scrivendo?


Winter
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Questo lo dici tu
Hai sto vizio di cambiare il senso delle frasi a piacimento
Evidentemente gli stava bene perdere la maglia
Farsi amica la squadra di gallopin ecc
Facile parlare guardando gli ordini d arrivo su wikipedia 9 anni dopo
Nibali manco era il favorito

Non hai risposto sul tour..quante volte sei stato?
A leggerti sembra che sei di casa..e gli altri non hanno visto nullq


Tommeke92
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Subsonico ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 12:33 Vabbè, a me dispiace che tu proprio non riesca a capire che qui sul forum facciamo una discussione, non è una gara a dimostrare che siamo bravissimi e competentissimi e che gli altri invece sono scemi. Almeno personalmente non la vivo così, non ne troverei alcun giovamento.
Fine ot e chiedo scusa se mi sono dilungato.
Concordo in pieno
:cincin:


cycling_chrnicles
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:05 Questo lo dici tu
Hai sto vizio di cambiare il senso delle frasi a piacimento
Evidentemente gli stava bene perdere la maglia
Farsi amica la squadra di gallopin ecc
Facile parlare guardando gli ordini d arrivo su wikipedia 9 anni dopo
Nibali manco era il favorito

Non hai risposto sul tour..quante volte sei stato?
A leggerti sembra che sei di casa..e gli altri non hanno visto nullq
Non ho il vizio di cambiare niente io, al contrario di chi fa finta che Contador non abbia preso la maglia al quinto giorno al Giro 2015 e che Nibali non l'abbia presa al secondo al Tour 2014.

Io ho parlato, ormai in centinaia di post, del fatto che le incombenze a cui deve andare incontro il leader post tappa incidano 0, sul rendimento di un corridore nell'arco di tre settimane. E non vedo come il fatto che Nibali abbia ceduto la maglia un giorno su venti possa contrastare quest'assunto.

All'ultima domanda non ho risposto e non rispondo per pura pietà. Ho visto più di venti Tour de France in vita mia, direi che bastano.


Winter
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:17
Non ho il vizio di cambiare niente io, al contrario di chi fa finta che Contador non abbia preso la maglia al quinto giorno al Giro 2015 e che Nibali non l'abbia presa al secondo al Tour 2014.

Io ho parlato, ormai in centinaia di post, del fatto che le incombenze a cui deve andare incontro il leader post tappa incidano 0, sul rendimento di un corridore nell'arco di tre settimane. E non vedo come il fatto che Nibali abbia ceduto la maglia un giorno su venti possa contrastare quest'assunto.

All'ultima domanda non ho risposto e non rispondo per pura pietà. Ho visto più di venti Tour de France in vita mia, direi che bastano.
Be se remco la riprende domenica (o sul gran sasso).. per me ce l ha da domenica .. te dal prologo
Visioni differenti

Addirittura più di venti tour dal vivo? Be complimenti :clap:
Io sono andato una dozzina di volte (ma ormai l ultima è dieci anni fa..)
Magari ci saremo anche incontrati


galibier98
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:17
Winter ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:05 Questo lo dici tu
Hai sto vizio di cambiare il senso delle frasi a piacimento
Evidentemente gli stava bene perdere la maglia
Farsi amica la squadra di gallopin ecc
Facile parlare guardando gli ordini d arrivo su wikipedia 9 anni dopo
Nibali manco era il favorito

Non hai risposto sul tour..quante volte sei stato?
A leggerti sembra che sei di casa..e gli altri non hanno visto nullq
Non ho il vizio di cambiare niente io, al contrario di chi fa finta che Contador non abbia preso la maglia al quinto giorno al Giro 2015 e che Nibali non l'abbia presa al secondo al Tour 2014.

Io ho parlato, ormai in centinaia di post, del fatto che le incombenze a cui deve andare incontro il leader post tappa incidano 0, sul rendimento di un corridore nell'arco di tre settimane. E non vedo come il fatto che Nibali abbia ceduto la maglia un giorno su venti possa contrastare quest'assunto.

All'ultima domanda non ho risposto e non rispondo per pura pietà. Ho visto più di venti Tour de France in vita mia, direi che bastano.
Più di 20 Tour dal vivo?


Admin
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:17 Io ho parlato, ormai in centinaia di post, del fatto che le incombenze a cui deve andare incontro il leader post tappa incidano 0, sul rendimento di un corridore nell'arco di tre settimane.
Questa è una petizione di principio e quello che sostieni è a mio avviso indimostrabile.
Quello che ti facevo notare è che tali incombenze richiedono un dispendio energetico, e questo è innegabile. Intanto lo dicono praticamente tutti i corridori che abbiano indossato una maglia di leader in questi ultimi 30 anni (mi limito al periodo in cui ho seguito direttamente e ho sentito con le mie orecchie o letto coi miei occhi simili dichiarazioni). Il riposo e il recupero tra una tappa e l'altra non equivalgono alle ore di sonno. Cioè non solo dormire ti fa riposare e recuperare, no?

(Dopo otto ore d'ufficio o di fabbrica sei sempre bendisposto ad andare a fare aperitivo e vita sociale per un'ora o due prima di tornare a casa o ci sono giorni in cui non vuoi vedere nessuno e vuoi solo tornare a casa a metterti in libertà? Per fortuna nessuno ci obbliga a fare aperitivo...).

Ora, ci sono decine e decine di casi in cui abbiamo visto corridori che tenevano la maglia da giorni andare in calando a fine GT o addirittura perdere la leadership negli ultimi giorni. Tu sostieni con certezza assoluta che in ciò non abbia incidenza il cumulo di ore dedicate a "fare aperitivo" nei giorni da leader. Io ti dico che invece nutro più di un dubbio, e sono ragionevolmente certo che un'incidenza quel cumulo di ore ce l'abbia. Non in tutti i casi, non per tutti i corridori, non per lo stesso corridore in edizioni diverse di un GT, ma se tutti i corridori dicono che quel peso esiste io penso che sia ragionevole pensare che quel peso esista. E per qualcuno quel peso avrà fatto la differenza tra il vincere un Giro o un Tour oppure no.

Sei tu che hai l'onere di dimostrare che invece l'incidenza è zero. Se l'argomento è che le ore di sonno sono le stesse vuol dire che valuti 0 il dispendio di energie mentali in un qualsivoglia lavoro.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:00
Winter ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 12:55 L avrà pure tenuta 19 giorni ma uno l ha ceduta
Che l abbiamo tenuta dai primissimi giorni all arrivo non c è nessuno negli ultimi 25 anni
Tutti stupidi?

Tutti le vediamo le gare non solo tu
Per curiosità quante tappe del tour sei andato a vedere?umile cycling
Ah beh, se non l'avesse ceduta un giorno a Gallopin, anziché vincere con 7 minuti sul secondo, avrebbe perso il Tour crollando sull'Hautacam immagino.

Ma ti rendi conto della scemenza che stai scrivendo?
Avete ragione tutti e due, e ve ne accorgereste se non foste troppo presi a non cedere di un millimetro e quindi ad arroccarvi su posizioni sempre più "oltranziste".

Un onere c'è per chi ha la maglia e la sua squadra, tanto è vero che Nibali l'ha ceduta per un giorno nel Tour 2014. Su questo ha ragione Winter.

Di fatto però a Nibali non è cambiato niente, e probabilmente lo stesso vale per altri che l'hanno comunque presa nella prima settimana di corsa, visto che il siciliano ha vinto quel Tour a mani basse e che il giorno dopo quella tappa in cui l'ha ceduta ha comunque condotto la corsa come se la maglia ce l'avesse avuta (il giorno dopo è stata la tappa della Planche des Belles Filles). Su questo ha ragione cc.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Admin ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 15:14 Questa è una petizione di principio e quello che sostieni è a mio avviso indimostrabile.
Quello che ti facevo notare è che tali incombenze richiedono un dispendio energetico, e questo è innegabile. Intanto lo dicono praticamente tutti i corridori che abbiano indossato una maglia di leader in questi ultimi 30 anni (mi limito al periodo in cui ho seguito direttamente e ho sentito con le mie orecchie o letto coi miei occhi simili dichiarazioni). Il riposo e il recupero tra una tappa e l'altra non equivalgono alle ore di sonno. Cioè non solo dormire ti fa riposare e recuperare, no?

(Dopo otto ore d'ufficio o di fabbrica sei sempre bendisposto ad andare a fare aperitivo e vita sociale per un'ora o due prima di tornare a casa o ci sono giorni in cui non vuoi vedere nessuno e vuoi solo tornare a casa a metterti in libertà? Per fortuna nessuno ci obbliga a fare aperitivo...).

Ora, ci sono decine e decine di casi in cui abbiamo visto corridori che tenevano la maglia da giorni andare in calando a fine GT o addirittura perdere la leadership negli ultimi giorni. Tu sostieni con certezza assoluta che in ciò non abbia incidenza il cumulo di ore dedicate a "fare aperitivo" nei giorni da leader. Io ti dico che invece nutro più di un dubbio, e sono ragionevolmente certo che un'incidenza quel cumulo di ore ce l'abbia. Non in tutti i casi, non per tutti i corridori, non per lo stesso corridore in edizioni diverse di un GT, ma se tutti i corridori dicono che quel peso esiste io penso che sia ragionevole pensare che quel peso esista. E per qualcuno quel peso avrà fatto la differenza tra il vincere un Giro o un Tour oppure no.

Sei tu che hai l'onere di dimostrare che invece l'incidenza è zero. Se l'argomento è che le ore di sonno sono le stesse vuol dire che valuti 0 il dispendio di energie mentali in un qualsivoglia lavoro.
Io non ho l'onere di dimostrare nulla (peraltro ho parlato di incidenza zero virgola, non zero), perché parla la storia per me. Storia anche recente come Nibali al Tour 2014, Contador al Giro 2015 (dove, peraltro, non aveva manco una gran squadra, perché ci ricordiamo tutti cosa dovette fare sul Mortirolo) e financo lo stesso Froome, che al Tour 2015 tenne la maglia gialla per 16 giorni e alla Vuelta 2017 per ben 19 giorni (e prima che mi si dica "Eh, ma la Vuelta"...si, la Vuelta, ma Froome aveva nelle gambe pure un Tour de France corso e vinto un mese prima, dove aveva pure tenuto la maglia di leader per ben 15 giorni).

Sei te che basi la tua tesi su congetture. Non c'è un corridore che abbia mai detto "Eh sai, se avessi fatto due interviste in meno, avrei vinto il Giro". Non hai nulla di concreto tra le mani, per cui non farlo neanche questo giochetto sull'onere di dimostrare. Portami te un esempio di un corridore che abbia perso un GT perché ha fatto troppe interviste post gara. Anche le "energie mentali" sono un concetto totalmente astratto. Lì per lì uno si romperà i coglioni a rilasciare interviste, ma non è una cosa che sul lungo periodo ti logora. Non c'è nulla che lo dimostri in modo tangibile.

I corridori e gli addetti ai lavori dicono tante cose e non è detto che queste siano per forza vere. Per anni pareva, ad esempio, che fosse assolutamente impossibile fare classifica sia al Giro che al Tour. Nei primi anni 2000 dicevamo tutti questo. Poi sono arrivati Froome e Dumoulin che, nella stessa stagione, hanno fatto ambedue podio in entrambe le gare. Viva Dio, la mia critica nasce proprio dal fatto che in questo sport ci sono alcune credenze, come questa della maglia di leader, che non hanno alcun fondamento logico, che vengono smentite dalla storia, ma che voi dei media (ti includo, non volermene), ci propinate in loop. Per tre giorni ci siamo sentiti la filastrocca sulle energie che spende Remco indossando la maglia rosa. Ma secondo te, tre giorni in più o in meno in maglia rosa, faranno la differenza per un eventuale vittoria o sconfitta di Evenepoel al Giro? Io credo proprio, tra l'altro, che Remco avrebbe preferito farsi tre giorni di interviste, anziché cadere a due giorni dal Gran Sasso.

Che io vada o non vada a fare aperitivo dopo otto ore di lavoro, ad ogni modo, non inciderà sulla mia performance lavorativa del giorno successivo, se poi ho comunque il tempo per far riposare il mio corpo. Certo, se sto fuori fino alle quattro di notte e devo andare a lavoro alle otto di mattina e, nel mentre, mi sparo pure dieci spritz, poi la mattina al lavoro di arrivo morto.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Admin ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 15:14
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:17 Io ho parlato, ormai in centinaia di post, del fatto che le incombenze a cui deve andare incontro il leader post tappa incidano 0, sul rendimento di un corridore nell'arco di tre settimane.
Questa è una petizione di principio e quello che sostieni è a mio avviso indimostrabile.
Quello che ti facevo notare è che tali incombenze richiedono un dispendio energetico, e questo è innegabile. Intanto lo dicono praticamente tutti i corridori che abbiano indossato una maglia di leader in questi ultimi 30 anni (mi limito al periodo in cui ho seguito direttamente e ho sentito con le mie orecchie o letto coi miei occhi simili dichiarazioni). Il riposo e il recupero tra una tappa e l'altra non equivalgono alle ore di sonno. Cioè non solo dormire ti fa riposare e recuperare, no?

(Dopo otto ore d'ufficio o di fabbrica sei sempre bendisposto ad andare a fare aperitivo e vita sociale per un'ora o due prima di tornare a casa o ci sono giorni in cui non vuoi vedere nessuno e vuoi solo tornare a casa a metterti in libertà? Per fortuna nessuno ci obbliga a fare aperitivo...).

Ora, ci sono decine e decine di casi in cui abbiamo visto corridori che tenevano la maglia da giorni andare in calando a fine GT o addirittura perdere la leadership negli ultimi giorni. Tu sostieni con certezza assoluta che in ciò non abbia incidenza il cumulo di ore dedicate a "fare aperitivo" nei giorni da leader. Io ti dico che invece nutro più di un dubbio, e sono ragionevolmente certo che un'incidenza quel cumulo di ore ce l'abbia. Non in tutti i casi, non per tutti i corridori, non per lo stesso corridore in edizioni diverse di un GT, ma se tutti i corridori dicono che quel peso esiste io penso che sia ragionevole pensare che quel peso esista. E per qualcuno quel peso avrà fatto la differenza tra il vincere un Giro o un Tour oppure no.

Sei tu che hai l'onere di dimostrare che invece l'incidenza è zero. Se l'argomento è che le ore di sonno sono le stesse vuol dire che valuti 0 il dispendio di energie mentali in un qualsivoglia lavoro.
Totalmente d'accordo con te. Aggiungerei che non è solo una questione mentale, ma anche fisica. Io dopo un lungo giro in bici non ho voglia di fare aperitivo anche perché preferisco farmi subito la doccia e mettermi su un divano comodo per riposare il fisico. Detto ciò, se la ineos vuole fiaccare la squadra di Remco dovrebbe attaccarlo e costringerla ad inseguire, non fare queste scaramucce.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 16:14 Io non ho l'onere di dimostrare nulla (peraltro ho parlato di incidenza zero virgola, non zero), perché parla la storia per me. Storia anche recente come Nibali al Tour 2014, Contador al Giro 2015 (dove, peraltro, non aveva manco una gran squadra, perché ci ricordiamo tutti cosa dovette fare sul Mortirolo) e financo lo stesso Froome, che al Tour 2015 tenne la maglia gialla per 16 giorni e alla Vuelta 2017 per ben 19 giorni (e prima che mi si dica "Eh, ma la Vuelta"...si, la Vuelta, ma Froome aveva nelle gambe pure un Tour de France corso e vinto un mese prima, dove aveva pure tenuto la maglia di leader per ben 15 giorni).
Che Nibali, Contador, Froome, mettici pure Bugno nel 1990, abbiano vinto senza problemi il loro bravo GT non dimostra che tanti l'abbiano perso anche per aver sprecato energie (mentali e in parte anche fisiche, in termini di mancato recupero) per gli oneri annessi alla leadership.

Sei te che basi la tua tesi su congetture. Non c'è un corridore che abbia mai detto "Eh sai, se avessi fatto due interviste in meno, avrei vinto il Giro". Non hai nulla di concreto tra le mani, per cui non farlo neanche questo giochetto sull'onere di dimostrare. Portami te un esempio di un corridore che abbia perso un GT perché ha fatto troppe interviste post gara. Anche le "energie mentali" sono un concetto totalmente astratto. Lì per lì uno si romperà i coglioni a rilasciare interviste, ma non è una cosa che sul lungo periodo ti logora. Non c'è nulla che lo dimostri in modo tangibile.

I corridori e gli addetti ai lavori dicono tante cose e non è detto che queste siano per forza vere. Per anni pareva, ad esempio, che fosse assolutamente impossibile fare classifica sia al Giro che al Tour. Nei primi anni 2000 dicevamo tutti questo. Poi sono arrivati Froome e Dumoulin che, nella stessa stagione, hanno fatto ambedue podio in entrambe le gare. Viva Dio, la mia critica nasce proprio dal fatto che in questo sport ci sono alcune credenze, come questa della maglia di leader, che non hanno alcun fondamento logico, che vengono smentite dalla storia, ma che voi dei media (ti includo, non volermene), ci propinate in loop. Per tre giorni ci siamo sentiti la filastrocca sulle energie che spende Remco indossando la maglia rosa. Ma secondo te, tre giorni in più o in meno in maglia rosa, faranno la differenza per un eventuale vittoria o sconfitta di Evenepoel al Giro? Io credo proprio, tra l'altro, che Remco avrebbe preferito farsi tre giorni di interviste, anziché cadere a due giorni dal Gran Sasso.

Che io vada o non vada a fare aperitivo dopo otto ore di lavoro, ad ogni modo, non inciderà sulla mia performance lavorativa del giorno successivo, se poi ho comunque il tempo per far riposare il mio corpo. Certo, se sto fuori fino alle quattro di notte e devo andare a lavoro alle otto di mattina e, nel mentre, mi sparo pure dieci spritz, poi la mattina al lavoro di arrivo morto.
Nessuna congettura da parte mia, ma semplice logica e osservazione della realtà. Un giorno di aperitivo non incide minimamente, ma 20 in 20 giorni sono 20/30 ore di recupero che ti mancano su un totale di 480, ovvero in misura tra il 4 e il 6% del monte ore totale (ma naturalmente se togliamo da questo monte ore le costanti - ovvero ore di sonno, ore di trasferimenti e ore di ciclismo pedalato, che restano uguali in ogni caso, sia che tu abbia la maglia sia che tu non l'abbia - l'incidenza aumenta a dismisura: diciamo 20 su 120? 17%, tantissimo).

Tu ritieni che il 4/6% assoluto (e 17% netto sui tempi morti) di recupero mancato in tre settimane non abbia quasi alcuna incidenza, va bene, non pretendo di convincerti del contrario. Ma la storia che porti ad argomentazione della tua tesi non la dimostra, mi dispiace, è una questione dialettica.

Perché sei certo che Roglic non abbia perso il Tour 2020 anche per questo? (Anche, non solo). O Yates il Giro del 2018? O che Bernal non sia calato al Giro di due anni fa anche per questo?


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
cycling_chrnicles
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Admin ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 17:05
Possiamo benissimo andare ad analizzare i vari casi.

Corridori che, tra il 1989 e il 2022 (arco temporale di 33 anni, dunque 99 GT), hanno vinto un grande giro tenendo la maglia per 16 giorni o più.

Armstrong Tour 2005
Nibali Tour 2014
Froome Tour 2015
Melchor Mauri Vuelta '91
Rominger Vuelta '94
Jalabert Vuelta '95
Froome Vuelta 2017
Evenepoel Vuelta 2022
Bugno Giro 1990
Chioccioli Giro 1991
Indurain Giro 1992
Berzin Giro 1994
Rominger Giro 1995
Alberto Contador Giro 2015

Corridori che hanno perso un GT nonostante abbiano tenuto la maglia per 16 o più giorni.

Isidro Nozal Vuelta 2003

Vogliamo vedere, nello stesso arco temporale, quanti e chi sono i corridori che hanno perso un GT dopo aver vestito la maglia di leader almeno 10 giorni?

Pascal Lino Tour 1992
Thomas Voeckler Tour 2004
Thomas Voeckler Tour 2011
Julian Alaphilippe Tour 2019
Primoz Roglic Tour 2021
Jesus Montoya Vuelta 1992
Alex Zulle Vuelta 1993
Oscar Sevilla Vuelta 2001
Isidro Nozal Vuelta 2003
Joaquim Rodriguez Vuelta 2012
Vincenzo Nibali Vuelta 2013
Moreno Argentin Giro 1993
Pavel Tonkov Giro 1997
Alex Zulle Giro 1998
Francesco Casagrande 2000
Jens Heppner Giro 2002
Joaquim Rodriguez Giro 2012
Simon Yates Giro 2018
Joao Almeida Giro 2020
Juan Pedro Lopez Giro 2022

Ora, leviamo da 'sta lista tutti quelli che uomini da GT non erano, vale a dire Lino, Voeckler x2, Alaphilippe, Argentin, Lopez ed Heppner almeno.

E diciamo che i Nozal, i Montoya e pure i Sevilla sono molto borderline.

Leviamo Purito x2 perché, ambedue le volte, fu il più forte nell'ultima tappa di montagna. Leviamo pure Zulle '93 che perse la Vuelta per i noti motivi.

Direi che per onestà intellettuale possiamo levare anche Almeida 2020, che era un rookie sulle tre settimane e sul Sestriere, comunque, fece la sua miglior prestazione in salita del Giro o giù di lì.

Yates e Zulle '98 sono andati totalmente alla deriva, per cui mi sento di dire che avevano problemi ben più gravi.

Ci restano Roglic Tour 2021, Nibali Vuelta 2013, Tonkov Giro '97 e Casagrande Giro 2000. Siamo a quattro casi, su 99 grandi giri, ove le energie mentali sprecate nelle conferenze stampa possono aver avuto un impatto.

Ora Roglic fa quell'identico finale di Tour, vale a dire forte in montagna, ma deludente a crono, già nel 2017 e nel 2018. Tonkov, a fine Giro, vince il tappone di Edolo, per cui proprio finito non era. Peraltro Tonkov qualche giornata un po' così l'aveva sempre, anche l'anno prima soffrì sul Fedaia e lasciò un giorno la maglia ad Olano per, poi, riprendersela. Nibali ha dimostrato in più occasioni di non soffrire quelle incombenze. Ci resta Casagrande, ma dopo il San Pellegrino in Alpe + Abetone, quel Casagrande non si vide più. Già a Bibione fece una crono scabrosa.

Per cui, in definitiva, i casi in cui queste incombenze possono aver giocato un ruolo importante già sono molto pochi e mi sembra anche molto complicato sostenere che poi abbiano realmente avuto impatto.

Tornando, quindi, al discorso di partenza, mi sembrano quantomai esagerati e inutili tutti i discorsi che sono stati fatti in questi tre giorni sul fatto che Remco dovesse assolutamente perdere la maglia per evitare di rientrare sempre più tardi in albergo. Se la guardiamo dal lato QS, loro fanno bene a evitare uno scenario che diminuisca anche solamente dello 0,00000000001% le loro chance di vincere il Giro. Ma la Ineos che tira per far tenere la maglia a Remco, come se quella roba lì potesse realmente cambiare il Giro di Evenepoel, è totalmente ridicola.


Bomby
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Sarà che io mi stanco facilmente, ma se dopo aver passato dalle 5 alle 6 ore in bici, magari sotto l'acqua, magari dopo esser caduto, mi devo fare anche un'ora e mezzo in giro tra interviste per la tv (pomeriggio e mattino, e non c'è solo la rai...), premiazioni (magari senza neanche essermi cambiato del tutto, su un palco al freddo o al caldo), antidoping, sala stampa, arrivare tardi a fare i massaggi... Il tutto muovendomi in mezzo a una massa di gente che non conosco, senza fare capire se sto troppo bene o troppo male e tenendo un certo contegno anche se sono incazzato nero, beh, me lo eviterei comunque.
Io mi stanco anche a fare 180 km in macchina, figurarsi in bici e a farli tutti i giorni. Dover pensare anche alle public relations dopo e non a stravaccarmi sul divano sarebbe una tortura.

A questo aggiungiamo anche il logorio della squadra ed è elementare pensare che smettere la maglia può essere una buona idea.
Evidentemente chi non la pensa così o ha doti di recupero straordinarie, o non ha esperienza in merito e non ha mai fatto un cavolo in vita sua, oppure parla per il gusto di essere controcorrente.


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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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Bomby ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 19:07 Sarà che io mi stanco facilmente, ma se dopo aver passato dalle 5 alle 6 ore in bici, magari sotto l'acqua, magari dopo esser caduto, mi devo fare anche un'ora e mezzo in giro tra interviste per la tv (pomeriggio e mattino, e non c'è solo la rai...), premiazioni (magari senza neanche essermi cambiato del tutto, su un palco al freddo o al caldo), antidoping, sala stampa, arrivare tardi a fare i massaggi... Il tutto muovendomi in mezzo a una massa di gente che non conosco, senza fare capire se sto troppo bene o troppo male e tenendo un certo contegno anche se sono incazzato nero, beh, me lo eviterei comunque.
Io mi stanco anche a fare 180 km in macchina, figurarsi in bici e a farli tutti i giorni. Dover pensare anche alle public relations dopo e non a stravaccarmi sul divano sarebbe una tortura.

A questo aggiungiamo anche il logorio della squadra ed è elementare pensare che smettere la maglia può essere una buona idea.
Evidentemente chi non la pensa così o ha doti di recupero straordinarie, o non ha esperienza in merito e non ha mai fatto un cavolo in vita sua, oppure parla per il gusto di essere controcorrente.
Tutti questi cortesi tentativi di far passare un messaggio quantomai ovvio sembrano non intaccare minimamente le ferree e scientifiche convinzioni del nostro eroe...
Mettiamola così: la routine post-tappa viene alterata dalle premiazioni, e questo per qualche atleta può non avere effetti, per altri può rappresentare un grosso problema, perchè non siamo macchine, ma uomini, e tutti diversi l'uno dall'altro. Non so quantificare quanto questa "rottura di cabasisi" incida sul risultato finale, so per certo tuttavia che è vere, reale, e mentalmente impegnativa. Per chiunque.


In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. La società dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia. Invece accetta la follia come parte della ragione, la fa diventare ragione attraverso una scienza che si incarica di eliminarla.
Winter
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Re: Giro 2023 - 4a tappa: Venosa - Lago Laceno (175 Km)

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galibier98 ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 14:37
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 10 maggio 2023, 13:17
All'ultima domanda non ho risposto e non rispondo per pura pietà. Ho visto più di venti Tour de France in vita mia, direi che bastano.
Più di 20 Tour dal vivo?
1994 eri a val thorens?


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