Giro d'Italia 2023

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
NibalAru
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Re: Giro d'Italia 2023

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Berlicche81 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:27
NibalAru ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:12
chinaski89 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:03

Aggiungo che la prima parte la basi su congetture lette qui, nessuno ha mai parlato di rischi di problemi cardiaci o altro ha solo annunciato il ritiro per COVID, piano coi voli pindarici
C'è poco da aggiungere, si è ritirato infatti, per sua scelta. Che sia asintomatico non è una congettura letta qui, lo hanno dichiarato i diretti interessati.

Poi il motivo per cui si sono ritirati lo conoscono solo loro, e francamente non è che mi interessa approfondire la cosa più di tanto.

Ribadisco che gli unici che ci perdono qualcosa sono Remco e la sua squadra, avranno valutato loro pro e contro di questo ritiro in maglia rosa da positivo al Covid asintomatico con 4 giorni relativamente semplici davanti. Scelta loro, il Giro va avanti con o senza di loro.
Che sia asintomatico in realtà ancora non è stato detto da nessuno dei diretti interessati.
Io valuto solo quel che ho visto ieri, al di là della prestazione sotto tono per i suoi standard, cioè la faccia all'intervista subito dopo la tappa: la faccia di uno che non si sente proprio per niente bene...
A meno che gli articoli che ho letto sono boiate, io l'ho letto su più siti che il ragazzo era ancora asintomatico. Poi non lo so, magari hanno scritto boiate ed allora sono pronto a cambiare idea.

Per il resto la faccia di Remco a fine gara ieri mi sembrava la faccia di uno deluso dal risultato più che la faccia di uno malato. Poi magari mi sbaglio pure su questo.


Berlicche81
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Re: Giro d'Italia 2023

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castelli ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:36 "non si sa quello che succede sottopelle".

dice lefeverer che ha molto probabilmente fermato l'atleta che non aveva sintomi. così il team.
Questo non è dichiarare che non ha sintomi, è dire che in qualsiasi caso (infezione con sintomi o asintomatica) è meglio fermarsi "perchè non si sa quello che succede sottopelle". Mi pare una roba diversa.


Short Arm
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Re: Giro d'Italia 2023

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A margine, ricordiamoci sempre che abbiamo alle spalle una vaccinazione di massa.

Buon Giro a tutti!


Berlicche81
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Berlicche81 »

NibalAru ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40
Berlicche81 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:27
NibalAru ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:12

C'è poco da aggiungere, si è ritirato infatti, per sua scelta. Che sia asintomatico non è una congettura letta qui, lo hanno dichiarato i diretti interessati.

Poi il motivo per cui si sono ritirati lo conoscono solo loro, e francamente non è che mi interessa approfondire la cosa più di tanto.

Ribadisco che gli unici che ci perdono qualcosa sono Remco e la sua squadra, avranno valutato loro pro e contro di questo ritiro in maglia rosa da positivo al Covid asintomatico con 4 giorni relativamente semplici davanti. Scelta loro, il Giro va avanti con o senza di loro.
Che sia asintomatico in realtà ancora non è stato detto da nessuno dei diretti interessati.
Io valuto solo quel che ho visto ieri, al di là della prestazione sotto tono per i suoi standard, cioè la faccia all'intervista subito dopo la tappa: la faccia di uno che non si sente proprio per niente bene...
A meno che gli articoli che ho letto sono boiate, io l'ho letto su più siti che il ragazzo era ancora asintomatico. Poi non lo so, magari hanno scritto boiate ed allora sono pronto a cambiare idea.

Per il resto la faccia di Remco a fine gara ieri mi sembrava la faccia di uno deluso dal risultato più che la faccia di uno malato. Poi magari mi sbaglio pure su questo.
No figurati, la faccia di Remco io la interpreto in un modo e tu in un altro, è una roba soggettiva su cui non si può discutere :)
Per quanto riguarda gli articoli, si legge di tutto, anche che già ieri fosse raffreddato e col naso chiuso. Io finchè non leggo dichiarazioni ufficiali dei diretti interessati (che tanto sui canali social della squadra o anche sul suo le cose le scrivono puntualmente) non prendo per buono niente.


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

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Dr. Solma Di Cormano ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:24
panta2 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 8:25 La scelta della Maglia Rosa è inspiegabile per numerosi motivi:
1) il ritiro è avvenuto prima del giorno di riposo, quindi senza una prognosi adeguata;
2) il ritiro per Covid è facoltativo, non obbligatorio;
3) chi guida la classifica generale di un Grande Giro dovrebbe ponderare certe decisioni con migliore attenzione rispetto agli altri atleti, specie se asintomatico o paucisintomatico;
4) le dichiarazioni del dopo tappa di Evenepoel, in cui ha riferito di aver ecceduto di 15 W nella prima parte della cronometro esprimendo una potenza pari a quella della prima cronometro, fanno pensare che il risultato non eccezionale sia imputabile più a questo errore di valutazione che non ad una sintomatologia severa;
5) l'impazienza nel comunicare il ritiro lascia necessariamente spazio a dubbi circa la veridicità del fatto, per fugarli sarebbe bastato attendere la ripresa della corsa ovvero la 10ª tappa;
6) da che mondo è mondo i ciclisti professionisti hanno sempre corso con malanni e infortuni, anche da questo fatto deriva la grandezza e la natura mitica di questo sport. Ricordate Pantani a Morzine?
7) i grandi campioni della storia di questo sport sceglievano di gareggiare anche in condizioni precarie e anche se questo comportava una diminuzione delle loro prestazioni. Le sconfitte, o le non-vittorie, hanno contribuito a renderli grandi; in questa disciplina non contano solo i successi.
Ecco, questo è il punto più critico, in cui appare più marcata la dissonanza cognitiva tra addetti ai lavori e appassionati ed esperti di salute dell'atleta.
Gareggiare (o comunque praticare sport ad elevato impegno cardiovascolare) in corso di stato infettivo, specie se virale, è quanto di più sbagliato si possa fare. Le miocarditi acute sono per lo più secondarie ad eventi infettivi apparentemente blandi (se non asintomatici). Non esiste alcuna proporzionalità tra i sintomi e il rischio di questa complicanza. Pur trattandosi di eventi rari, è comunque la terza causa per frequenza di morte improvvisa sport-correlata tra i giovani under 35. E ovviamente, non c'è visita d'idoneità agonistica che aiuti in questo caso (almeno nella fase acuta). In realtà, sono molti più numerosi i casi in cui vediamo aritmie persistenti e, indagando a fondo, scopriamo esiti cronici di vecchie infezioni "prese sotto gamba". Serve solo educazione e informazione alle persone, che in NUMEROSISSIMI casi ancora non hanno piena coscienza di questi rischi che corrono facendo, ad esempio, una partitella a pallone con 38 di febbre e una tachipirina in corpo. Posso concedere al massimo un margine di discussione in una situazione come quella di Remco: vale la pena rischiare qualcosa in cambio della vittoria di un Grande Giro? Da medico, faccio comunque fatica a ritenere eticamente accettabile una risposta positiva, anche i grandi campioni sono uomini, e una vittoria non vale il rischio della vita.
Viceversa, anche tutti i ragionamenti fatti in questi anni sul doping dovrebbero essere rivisti: non val la pena di rischiare con 60 di ematocrito, per poter vincere?
Spero che anche da questo punto di vista la mentalità possa progressivamente cambiare, da parte mia cerco di profondere tutto l'impegno possibile in questo senso.
:clap: :clap:
La penso anche io così.
Non sono medico e non sono un atleta professionista, penso però che se mi becco un virus, anche in assenza di sintomi, che mi dà anche solo lo 0.1% di possibilità di contrarre una miocardite in seguito ad un'infezione, a quel punto non ne vale la pena.

La percentuale dei casi sarà anche bassa, ma vallo a spiegare a Colbrelli, che vive nel dubbio che il suo problema cardiaco sia maturato un seguito a uno di questi eventi.
Remco è giovane, ha tutto il tempo per rifarsi.
Vale la pena mettere a rischio, anche minimo, una carriera che sta ancora sbocciando?


Berlicche81
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Re: Giro d'Italia 2023

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lucks83 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:49
Dr. Solma Di Cormano ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:24
panta2 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 8:25 La scelta della Maglia Rosa è inspiegabile per numerosi motivi:
1) il ritiro è avvenuto prima del giorno di riposo, quindi senza una prognosi adeguata;
2) il ritiro per Covid è facoltativo, non obbligatorio;
3) chi guida la classifica generale di un Grande Giro dovrebbe ponderare certe decisioni con migliore attenzione rispetto agli altri atleti, specie se asintomatico o paucisintomatico;
4) le dichiarazioni del dopo tappa di Evenepoel, in cui ha riferito di aver ecceduto di 15 W nella prima parte della cronometro esprimendo una potenza pari a quella della prima cronometro, fanno pensare che il risultato non eccezionale sia imputabile più a questo errore di valutazione che non ad una sintomatologia severa;
5) l'impazienza nel comunicare il ritiro lascia necessariamente spazio a dubbi circa la veridicità del fatto, per fugarli sarebbe bastato attendere la ripresa della corsa ovvero la 10ª tappa;
6) da che mondo è mondo i ciclisti professionisti hanno sempre corso con malanni e infortuni, anche da questo fatto deriva la grandezza e la natura mitica di questo sport. Ricordate Pantani a Morzine?
7) i grandi campioni della storia di questo sport sceglievano di gareggiare anche in condizioni precarie e anche se questo comportava una diminuzione delle loro prestazioni. Le sconfitte, o le non-vittorie, hanno contribuito a renderli grandi; in questa disciplina non contano solo i successi.
Ecco, questo è il punto più critico, in cui appare più marcata la dissonanza cognitiva tra addetti ai lavori e appassionati ed esperti di salute dell'atleta.
Gareggiare (o comunque praticare sport ad elevato impegno cardiovascolare) in corso di stato infettivo, specie se virale, è quanto di più sbagliato si possa fare. Le miocarditi acute sono per lo più secondarie ad eventi infettivi apparentemente blandi (se non asintomatici). Non esiste alcuna proporzionalità tra i sintomi e il rischio di questa complicanza. Pur trattandosi di eventi rari, è comunque la terza causa per frequenza di morte improvvisa sport-correlata tra i giovani under 35. E ovviamente, non c'è visita d'idoneità agonistica che aiuti in questo caso (almeno nella fase acuta). In realtà, sono molti più numerosi i casi in cui vediamo aritmie persistenti e, indagando a fondo, scopriamo esiti cronici di vecchie infezioni "prese sotto gamba". Serve solo educazione e informazione alle persone, che in NUMEROSISSIMI casi ancora non hanno piena coscienza di questi rischi che corrono facendo, ad esempio, una partitella a pallone con 38 di febbre e una tachipirina in corpo. Posso concedere al massimo un margine di discussione in una situazione come quella di Remco: vale la pena rischiare qualcosa in cambio della vittoria di un Grande Giro? Da medico, faccio comunque fatica a ritenere eticamente accettabile una risposta positiva, anche i grandi campioni sono uomini, e una vittoria non vale il rischio della vita.
Viceversa, anche tutti i ragionamenti fatti in questi anni sul doping dovrebbero essere rivisti: non val la pena di rischiare con 60 di ematocrito, per poter vincere?
Spero che anche da questo punto di vista la mentalità possa progressivamente cambiare, da parte mia cerco di profondere tutto l'impegno possibile in questo senso.
:clap: :clap:
La penso anche io così.
Non sono medico e non sono un atleta professionista, penso però che se mi becco un virus, anche in assenza di sintomi, che mi dà anche solo lo 0.1% di possibilità di contrarre una miocardite in seguito ad un'infezione, a quel punto non ne vale la pena.

La percentuale dei casi sarà anche bassa, ma vallo a spiegare a Colbrelli, che vive nel dubbio che il suo problema cardiaco sia maturato un seguito a uno di questi eventi.
Remco è giovane, ha tutto il tempo per rifarsi.
Vale la pena mettere a rischio, anche minimo, una carriera che sta ancora sbocciando?
NO, non ne vale la pena. E infatti chi ci investe soldi su quel ragazzo non ha avuto la minima esitazione sulla decisione da prendere.


NibalAru
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Re: Giro d'Italia 2023

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Berlicche81 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:45
NibalAru ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40
Berlicche81 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:27

Che sia asintomatico in realtà ancora non è stato detto da nessuno dei diretti interessati.
Io valuto solo quel che ho visto ieri, al di là della prestazione sotto tono per i suoi standard, cioè la faccia all'intervista subito dopo la tappa: la faccia di uno che non si sente proprio per niente bene...
A meno che gli articoli che ho letto sono boiate, io l'ho letto su più siti che il ragazzo era ancora asintomatico. Poi non lo so, magari hanno scritto boiate ed allora sono pronto a cambiare idea.

Per il resto la faccia di Remco a fine gara ieri mi sembrava la faccia di uno deluso dal risultato più che la faccia di uno malato. Poi magari mi sbaglio pure su questo.
No figurati, la faccia di Remco io la interpreto in un modo e tu in un altro, è una roba soggettiva su cui non si può discutere :)
Per quanto riguarda gli articoli, si legge di tutto, anche che già ieri fosse raffreddato e col naso chiuso. Io finchè non leggo dichiarazioni ufficiali dei diretti interessati (che tanto sui canali social della squadra o anche sul suo le cose le scrivono puntualmente) non prendo per buono niente.
Più che altro mi rifaccio alle parole di Lefevere, che dice di aver fermato il corridore per non correre alcun rischio perchè col covid in corpo non sai mai cosa può succedere sottopelle.

E se Remco avesse avuto raffreddore e naso chiuso prima della cronometro di ieri credo che il tampone lo avrebbero fatto prima della crono e non dopo, se parliamo di gente che non vuole correre davvero nessun tipo di rischi con la salute di un corridore. Non vedo perchè fare il tampone a fine tappa a quel punto, se non vuoi correre rischi di alcun genere il tampone rapido lo fai la mattina prima di correre, non la sera dopo aver vinto la tappa e con il giorno di riposo davanti a te e tre tappe relativamente semplici subito dopo.


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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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simon89
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Re: Giro d'Italia 2023

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Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Sto qua non finirà mai un GT ragionando così


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galliano
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da galliano »

Ragazzuoli, dispiace assai, ma con la salute degli altri non si può disquisire, magari è stata una prudenza eccessiva, può essere, ma io non me la sento di fargliene una colpa.

Non dimentichiamo che usciamo da una pandemia in cui sono stati commessi molti errori, in cui è stato fatto anche del terrorismo mediatico, in cui sono state date indicazioni fuorvianti, quindi mi pare anche normale che ci sia una cautela che in altri tempi non c'era.

Quindi rassegnamoci e speriamo che almeno il maltempo dia una tregua.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

galliano ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:02 Ragazzuoli, dispiace assai, ma con la salute degli altri non si può disquisire, magari è stata una prudenza eccessiva, può essere, ma io non me la sento di fargliene una colpa.

Non dimentichiamo che usciamo da una pandemia in cui sono stati commessi molti errori, in cui è stato fatto anche del terrorismo mediatico, in cui sono state date indicazioni fuorvianti, quindi mi pare anche normale che ci sia una cautela che in altri tempi non c'era.

Quindi rassegnamoci e speriamo che almeno il maltempo dia una tregua.
Penso che Remco paghi questo


giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Quoto tutte le opinioni.
Aggiungo però che non valeva la pena per lui e i manager prendersi una bella scoppola in una corsa a tappe vera ,con i protagonisti non bolliti come alla Vuelta .
E visto che le cose non stavano andando benissimo ,gli ineos e Roglic sono agguerritissimi , e un calo c'è stato ,covid o meno ,un bel tampone fa evitare il tappone.
E così sia .


qrier
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da qrier »

Scusate, ma per caso qualche medico ha detto che Colbrelli ha rischiato quello che ha rischiato per via di una precedente infezione da covid snobbata?
Non l'ho mai sentita.
Si potrebbe pensare che invece il suo problema possa derivare da altro, pur senza avere certezze.

Comunque se pensano che il ciclismo sia uno sport particolare dove sia rischioso anche correre con un virus in corpo che non dà sintomi allora tanto vale fare la bolla come nel 2020.
Se no i grandi giri diventano una lotteria.

Mi chiedo se si sarebbe ritirato anche nella penultima tappa per una semplice positività asintomatica.

Spero che la Soudal faccia una conferenza stampa facendo più chiarezza.


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galliano
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da galliano »

Dimenticavo, è anche vero che se la squadra subodorava qualche malessere, era meglio fargli il tampone prima di uno sforzo cosi intenso come quello della crono.
Paradossalmente avrà stressato più l'apparato cardiocircolatorio in quei 41 minuti di quanto avrebbe fatto da qui a mercoledì, viste le tappe apparentemente soft che ci attendono.

Comunque vale quello che scrivevo prima, la salute è sua quindi io accetto le sue decisioni senza muovere accuse.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

simon89 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:58
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Sto qua non finirà mai un GT ragionando così
Ne ha finito uno lo scorso settembre


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Per i suoi standard ieri ha fatto schifo e la vittoria era una vittoria di Pirro se non una sconfitta.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da herbie »

jumbo ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:04
galliano ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:02 Ragazzuoli, dispiace assai, ma con la salute degli altri non si può disquisire, magari è stata una prudenza eccessiva, può essere, ma io non me la sento di fargliene una colpa.

Non dimentichiamo che usciamo da una pandemia in cui sono stati commessi molti errori, in cui è stato fatto anche del terrorismo mediatico, in cui sono state date indicazioni fuorvianti, quindi mi pare anche normale che ci sia una cautela che in altri tempi non c'era.

Quindi rassegnamoci e speriamo che almeno il maltempo dia una tregua.
Penso che Remco paghi questo
E' esatto. E in più credo ci sia una componente di orgoglio personale, ovvero non gli va di avere un piccolo svantaggio sugli altri andando a sembrare meno forte di quello che è.


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Re: Giro d'Italia 2023

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Se Remco è felice della decisione e Lefevre è felice siamo felici anche noi.
Non si lamenti poi che fatica a trovare sponsor o che il budget non è all'altezza dei rivali, perché gli sponsor non sono scemi, vogliono vittorie e visibilità, e salvo la liegi è stata sin'ora una stagione ridicola, con tanto di mercato invernale volto a rinforzare la squadra per far vincere il Giro a Remco, snobbando il reparto classiche.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da herbie »

chinaski89 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:14
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Per i suoi standard ieri ha fatto schifo e la vittoria era una vittoria di Pirro se non una sconfitta.
in ogni caso, uno che vince la tappa battendo tutti i più forti, e prendendo la maglia rosa, male non sta.
Se mi vieni a dire che l'ha fatto stando male, significa che altrimenti avrebbe vinto con NON MENO di cinque minuti di vantaggio, perchè questo è quello che perdi se stai male sul serio, e questa è una opinione del tutto infondata.
Evenepoel per quanto mostruoso questa crono l'avrebbe vinta con un minuto, ad andare bene bene, su Thomas ROglic e Hart, in condizioni ottimali, come sono.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Stylus ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:23 Se Remco è felice della decisione e Lefevre è felice siamo felici anche noi.
Bene allora smettiamola con ste polemiche che stanno diventando stucchevoli
Stylus ha scritto: Non si lamenti poi che fatica a trovare sponsor o che il budget non è all'altezza dei rivali, perché gli sponsor non sono scemi, vogliono vittorie e visibilità, e salvo la liegi è stata sin'ora una stagione ridicola, con tanto di mercato invernale volto a rinforzare la squadra per far vincere il Giro a Remco, snobbando il reparto classiche.
Però gli sponsor finora li trova e la Liegi l'ha vinta. Non credo che i critici qui sopra farebbero meglio, anzi.
Puntare su Remco è il minimo sindacale per non farselo scappare, quello si sarebbe da deficienti.


simon89
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da simon89 »

Remco Evenepoel è già sulla strada di casa. Questa mattina intorno alle 9 ha lasciato l’hotel di Campogalliano, in provincia di Modena, dove la squadra ha trascorso la notte. Senza dire una parola il campione del mondo si è accomodato sull’auto guidata da uno dei meccanici del team. Con lui anche il suo massaggiatore, l’ex corridore David Geeroms.

Il responsabile comunicazione del team, Phil Lowe, ha fornito un testo e una spiegazione ai giornalisti che volevano vedere Remco mentre partiva per le Fiandre. «Non è cambiato niente. Remco ha il covid e sta tornando a casa», ha detto Lowe. «È stato un test standard quello che abbiamo fatto ieri prima del giorno di riposo. Lo facciamo sempre, non è che abbiamo fatto il test perché c’erano dei sintomi. Non ce n’erano», dice contraddicendo le parole dello stesso Remco in conferenza stampa a Cesena. «Ci prenderemo un po’ di tempo e poi vedremo quando potrà tornare a correre», è stata la sua risposta alla domanda su quando e dove Evenepoel tornerà a gareggiare. Difficile immaginare di vederlo al via del Tour de France.

Anche questa mattina gli uomini della Soudal Quick-Step per precauzione hanno ripetuto i test antigenici, risultando tutti negativi. L’ultima volta che un corridore in maglia rosa aveva dovuto lasciare il Giro era stato nel secolo scorso: era Marco Pantani, a Madonna Campiglio, nel 1999.

https://www.quibicisport.it/2023/05/15/ ... -negativi/


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chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2023

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herbie ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:25
chinaski89 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:14
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54

Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Per i suoi standard ieri ha fatto schifo e la vittoria era una vittoria di Pirro se non una sconfitta.
in ogni caso, uno che vince la tappa battendo tutti i più forti, e prendendo la maglia rosa, male non sta.
Se mi vieni a dire che l'ha fatto stando male, significa che altrimenti avrebbe vinto con NON MENO di cinque minuti di vantaggio, perchè questo è quello che perdi se stai male sul serio, e questa è una opinione del tutto infondata.
Evenepoel per quanto mostruoso questa crono l'avrebbe vinta con un minuto, ad andare bene bene, su Thomas ROglic e Hart, in condizioni ottimali, come sono.
Basta vedere la prima cronometro eh, comunque anche fosse un minuto su Thomas, sarebbe stato molto meglio di 1"


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Re: Giro d'Italia 2023

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Ricordo Pantani correre al Tour dopo essersi fatto male al ginocchio ad inizio tappa, sembrava sull'orlo del ritiro poi invece in salita ha staccato tutti.
Lo ricordo staccare tutti con la bronchite.
Ricordo Contador correre diverse tappe del Giro con la spalla infortunata e poi vincerlo.
Nibali alla Vuelta con la puntura di vespa senza poter prendere cortisone per via dei protocolli.
Basso perdere un Giro per colpa di problemi intestinali ma rimanendo in corsa e poi vincendo due tappe quando la salute è migliorata. E poi sul podio del Tour dopo poco tempo.

Forse sono cambiati i tempi.


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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

chinaski89 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:14
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Per i suoi standard ieri ha fatto schifo e la vittoria era una vittoria di Pirro se non una sconfitta.
A me è capitato di andare in bici con qualcosa addosso, le pulsazioni mi salivano in un picosecondo. Non riesci a stare tre quarti d'ora al massimo, altro che un secondo di distacco... Altro che schifo per i suoi standard, se avesse un'infezione in corpo e avesse stampato quel tempo son cazzi acidissimi per tutti appena sta meglio. Uno sforzo così non lo rifai né oggi, né domani, né dopodomani e, se ti nascondi un po', neanche giovedì.

Comunque, la mia opinione l'ho espressa. Amen

EDIT leggo ora l'appunto di herbie, che più o meno dice quello che dico io. A scanso di equivoci, sono un remchiano della primissima ora, seguii il Lunigiana solo perché c'era lui, perché non seguo gli juniores abitualmente. Quando gli davano del passista ed era ancora un ragazzino spiegai che con quei watt e con quel peso aveva davanti una carriera alla Hinault. Ecco, io son sempre stato tra quelli che lo pompava e che fu dispiaciuto quando invece di temporeggiare nel tratto tosto della Colma si lasciò ingolosire dalle ruote di Nibali. Non sono uno dei prevenuti lemondiani
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il lunedì 15 maggio 2023, 13:35, modificato 1 volta in totale.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:31
chinaski89 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:14
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54

Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Per i suoi standard ieri ha fatto schifo e la vittoria era una vittoria di Pirro se non una sconfitta.
A me è capitato di andare in bici con qualcosa addosso, le pulsazioni mi salivano in un picosecondo. Non riesci a stare tre quarti d'ora al massimo, altro che un secondo di distacco... Altro che schifo per i suoi standard, se avesse un'infezione in corpo e avesse stampato quel tempo son cazzi acidissimi per tutti appena sta meglio. Uno sforzo così non lo rifai né oggi, né domani, né dopodomani e, se ti nascondi un po', neanche giovedì.

Comunque, la mia opinione l'ho espressa. Amen
Certo che se sta bene sono cazzi acidissimi per tutti, basta vedere i risultati della cronometro precedente. Ieri ed i giorni precedenti o ha sofferto le cadute o aveva già le prime debolezze da COVID e si per i suoi standard ha deluso e mica poco


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da gampenpass »

L'unico precedente di un favorito in maglia di leader in un GT che si ritira per problemi di salute è quello di Hinault nel 1980, che ufficialmente lasciò il Tour per dolore ad un ginocchio dando adito a molti sospetti.


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chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

qrier ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:30 Ricordo Pantani correre al Tour dopo essersi fatto male al ginocchio ad inizio tappa, sembrava sull'orlo del ritiro poi invece in salita ha staccato tutti.
Lo ricordo staccare tutti con la bronchite.
Ricordo Contador correre diverse tappe del Giro con la spalla infortunata e poi vincerlo.
Nibali alla Vuelta con la puntura di vespa senza poter prendere cortisone per via dei protocolli.
Basso perdere un Giro per colpa di problemi intestinali ma rimanendo in corsa e poi vincendo due tappe quando la salute è migliorata. E poi sul podio del Tour dopo poco tempo.

Forse sono cambiati i tempi.
Infatti Remco la crono l'ha vinta nonostante botte e covid


castelli
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Re: Giro d'Italia 2023

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Berlicche81 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:42
castelli ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:36 "non si sa quello che succede sottopelle".

dice lefeverer che ha molto probabilmente fermato l'atleta che non aveva sintomi. così il team.
Questo non è dichiarare che non ha sintomi, è dire che in qualsiasi caso (infezione con sintomi o asintomatica) è meglio fermarsi "perchè non si sa quello che succede sottopelle". Mi pare una roba diversa.
allora mettiamola così.


dopo test di routine (in che senso routine?) COVIS positvo.



1)se hanno ritirato l'atleta senza sintomi.

basta scrivere: atleta senza sintomi ritirato per paura sviluppo sintomi e miocardite etc. per contagio altri atleti team.

2) se hanno ritirato l'atleta con sintomi.

basta scrivere : alteta con sintomi ritirato perché sta mal e non vogliamo rischiare, oltre alle cose elencate sopra, pure la stagione.


Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Obim23
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Re: Giro d'Italia 2023

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Difficile dare un giudizio su questa cosa.
Le cose sono due
1) aveva dei sintomi e lui ha ravvisato che questi hanno impattato sulle sue prestazioni, a quel punto non aveva molto senso
continuare, mancano ancora due settimane e dopo il risultato della crono le sue probabilita' di vittoria si erano abbassate notevolmente malgrado la maglia rosa. Ieri sera le quote su una sua vittoria finale erano scese e non tenevano per niente conto del fatto che non stesse bene altrimenti sarebbero crollate
2) non aveva nessun sintomo, casualmente si e' accorto di avere il covid, non ha voluto rischiare perche' dopo il risultato della crono non si sentiva piu' tanto sicuro di vincere. A quel punto metti insieme il fatto che non voleva rischiare la remota possibilita' di avere conseguenze di salute con il fatto che mi sembra un tipo a cui non piace perdere, e' venuta fuori la decisione di ritirarsi
Nel secondo caso per me e' stata una scelta discutibile. Mi sembra che fare il ciclista esponga a tanti rischi per la salute, primo tra tutti il rischio di farsi male.

Ora mi chiedo se si sarebbe ritirato ugualmente nel caso avesse vinto la crono con 1 minuto di vantaggio invece che 1 secondo e non avesse avuto sintomi. Forse non si sarebbe ritirato neppure con i sintomi in atto.

La mia non vuole essere una critica, anzi io credo che che la prima opzione sia piu' vicina alla realta' e in tal caso comprendo bene la sua scelta, avrebbe potuto aspettare un giorno ma probabilmente cambiava poco


castelli
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da castelli »

qrier ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:30 Ricordo Pantani correre al Tour dopo essersi fatto male al ginocchio ad inizio tappa, sembrava sull'orlo del ritiro poi invece in salita ha staccato tutti.
Lo ricordo staccare tutti con la bronchite.
Ricordo Contador correre diverse tappe del Giro con la spalla infortunata e poi vincerlo.
Nibali alla Vuelta con la puntura di vespa senza poter prendere cortisone per via dei protocolli.
Basso perdere un Giro per colpa di problemi intestinali ma rimanendo in corsa e poi vincendo due tappe quando la salute è migliorata. E poi sul podio del Tour dopo poco tempo.

Forse sono cambiati i tempi.
sì, stanno sterilizzando lo sport.

si va in quella direzione perché sterilizzando vince il più forte (chi sulla carta ha i numeri migliori).

è un processo in corso da tempo che conviene a tutti.

la quick step che ha il più forte volentierei farebbe la crono sul tapis roulant rispetto all'asfalto bagnato.
il tutto è comprensibile ma toglie fascino allo sport.


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CicloSprint
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Nel 2021 per Covid il telecronista Alberto Rimedio perse la finale degli Europei, ma allora il Covid era più cattivo di oggi ?


qrier
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da qrier »

Adesso chi vincerà il Giro sarà condannato a sentirsi dire "Eh, ma se non si fosse ritirato Evenepoel...".

Senza Remco devo vedere per chi tifare, di solito dipende anche dall'andamento della corsa.
In linea di massima adesso come adesso sarei contento vincesse Roglic. Ma poi mi potrebbe andare bene anche qualcun altro, se dovesse fare qualche bella azione per meritarselo.
Anche Thomas, con tutte le sfortune avute in passato sulle nostre strade, potrebbe prendersi indietro qualcosa.

Spero ci sia spettacolo, ma temo il controllo Ineos (li preferivo quando dovevano inseguire).


qrier
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da qrier »

CicloSprint ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:54 Nel 2021 per Covid il telecronista Alberto Rimedio perse la finale degli Europei, ma allora il Covid era più cattivo di oggi ?
C'erano altre regole.
Comunque in realtà sì, il covid si è molto smorzato a fine 2021 inizio 2022 con l'arrivo di Omicron.


castelli
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da castelli »

cmq per la legge italiana chi è postivo al test deve isolarsi 5 giorni.
magari è stato detto ma non poteva legalmente correre una volta ammessa la positività.


Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

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matteo.conz
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Ho appena letto la notiziaccia. Che sfiga, che peccatto! con la crono di ieri si era messo tuttto bene per una bella sfida :(


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
simon89
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da simon89 »

castelli ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:07 cmq per la legge italiana chi è postivo al test deve isolarsi 5 giorni.
magari è stato detto ma non poteva legalmente correre una volta ammessa la positività.
Sì, certo....


Creepysoul27
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Creepysoul27 »

castelli ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:07 cmq per la legge italiana chi è postivo al test deve isolarsi 5 giorni.
magari è stato detto ma non poteva legalmente correre una volta ammessa la positività.
Non penso che la Quick-Step stia zitta se fosse per quello.
Lefrevre si sarebbe subito lamentato


qrier
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da qrier »

Pinot è ammalato ma è negativo al covid, quindi prosegue.


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il_panta
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da il_panta »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Perché l'infezione l'ha appena contratta, perché stare in isolamento un giorno in più quando sai che ti ritirerai il giorno dopo per gli stessi motivi preventivi che lo hanno fatto ritirare ieri?

Evidentemente si tratta di forma lieve e non di quella di Ciccone, ma che fosse sottotono lo dicevano praticamente tutti, tanto che una settimana fa sembrava avesse chiuso la corsa per qualcuno (qualcuno che non conosce il Giro o ha la memoria corta, aggiungo) e invece dopo le prestazione "deludenti" (alla luce delle potenzialità su quel terreno) degli ultimi due giorni non era più nemmeno il favorito. Ma i sintomi ce li aveva, basta leggere le interviste. Poi sei libero di dire che non li aveva perché ti sta sul culo o credi che il covid sia una buffonata, ma ha solo rispettato un protocollo di squadra, ma credi che sia contento di ritirarsi con la maglia rosa dopo aver preparato questa corsa per sei mesi?

Capisco la frustrazione per la perdita del faro della corsa, ma Remco è la prima vittima, più di noi spettatori. Perché rovesciare su di lui la frustrazione? Io ho letto solo interviste a medici che sostengono che la scelta di Remco sia corretta, più per tutelare se stesso che per tutelare gli altri.


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Re: Giro d'Italia 2023

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Re: Giro d'Italia 2023

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qrier ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 13:30 Ricordo Pantani correre al Tour dopo essersi fatto male al ginocchio ad inizio tappa, sembrava sull'orlo del ritiro poi invece in salita ha staccato tutti.
Lo ricordo staccare tutti con la bronchite.
Ricordo Contador correre diverse tappe del Giro con la spalla infortunata e poi vincerlo.
Nibali alla Vuelta con la puntura di vespa senza poter prendere cortisone per via dei protocolli.
Basso perdere un Giro per colpa di problemi intestinali ma rimanendo in corsa e poi vincendo due tappe quando la salute è migliorata. E poi sul podio del Tour dopo poco tempo.

Forse sono cambiati i tempi.
ma da sempre i corridori continuano i grandi giri con bronchitine varie e perfino prendendo antibiotici....anzi non dicono nulla perchè sperano di evitare attacchi diretti dagli avversari. Non cosi raro che abbiano "portato a casa" anche il risultato se nessuno se ne accorge.


tracciolino
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Re: Giro d'Italia 2023

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:clap: :clap: :clap: altroché paura mediatica... Chi investe su Remco si consulta con lo staff medico e sa che farlo correre positivo al coronavirus adesso non ripaga nel lungo termine
Dr. Solma Di Cormano ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:24
Ecco, questo è il punto più critico, in cui appare più marcata la dissonanza cognitiva tra addetti ai lavori e appassionati ed esperti di salute dell'atleta.
Gareggiare (o comunque praticare sport ad elevato impegno cardiovascolare) in corso di stato infettivo, specie se virale, è quanto di più sbagliato si possa fare. Le miocarditi acute sono per lo più secondarie ad eventi infettivi apparentemente blandi (se non asintomatici). Non esiste alcuna proporzionalità tra i sintomi e il rischio di questa complicanza. Pur trattandosi di eventi rari, è comunque la terza causa per frequenza di morte improvvisa sport-correlata tra i giovani under 35. E ovviamente, non c'è visita d'idoneità agonistica che aiuti in questo caso (almeno nella fase acuta). In realtà, sono molti più numerosi i casi in cui vediamo aritmie persistenti e, indagando a fondo, scopriamo esiti cronici di vecchie infezioni "prese sotto gamba". Serve solo educazione e informazione alle persone, che in NUMEROSISSIMI casi ancora non hanno piena coscienza di questi rischi che corrono facendo, ad esempio, una partitella a pallone con 38 di febbre e una tachipirina in corpo. Posso concedere al massimo un margine di discussione in una situazione come quella di Remco: vale la pena rischiare qualcosa in cambio della vittoria di un Grande Giro? Da medico, faccio comunque fatica a ritenere eticamente accettabile una risposta positiva, anche i grandi campioni sono uomini, e una vittoria non vale il rischio della vita.
Viceversa, anche tutti i ragionamenti fatti in questi anni sul doping dovrebbero essere rivisti: non val la pena di rischiare con 60 di ematocrito, per poter vincere?
Spero che anche da questo punto di vista la mentalità possa progressivamente cambiare, da parte mia cerco di profondere tutto l'impegno possibile in questo senso.


simon89
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Re: Giro d'Italia 2023

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presa 2 del Montello ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:41 Torna l'obbligo delle mascherine: https://www.gazzetta.it/Giroditalia/15- ... ioni.shtml
uno sport impazzito completamente fuori dalla realtà


herbie
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Re: Giro d'Italia 2023

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il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:38
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:40 Dove avete letto che non aveva sintomi? Io ho letto che ne aveva, dalla sua famiglia, che si sentiva in uno stato influenzale ed era raffreddato, già prima della crono. Il tampone era di routine, cioè tutti i membri della squadra lo hanno fatto, ma questo non significa che non avesse sintomi.

Comunque leggo veramente tanta acredine verso Remco per una scelta che è competenza dello staff medico. Secondo me ci dovremmo dare tutti una calmata.
Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Perché l'infezione l'ha appena contratta, perché stare in isolamento un giorno in più quando sai che ti ritirerai il giorno dopo per gli stessi motivi preventivi che lo hanno fatto ritirare ieri?

Evidentemente si tratta di forma lieve e non di quella di Ciccone, ma che fosse sottotono lo dicevano praticamente tutti, tanto che una settimana fa sembrava avesse chiuso la corsa per qualcuno (qualcuno che non conosce il Giro o ha la memoria corta, aggiungo) e invece dopo le prestazione "deludenti" (alla luce delle potenzialità su quel terreno) degli ultimi due giorni non era più nemmeno il favorito. Ma i sintomi ce li aveva, basta leggere le interviste. Poi sei libero di dire che non li aveva perché ti sta sul culo o credi che il covid sia una buffonata, ma ha solo rispettato un protocollo di squadra, ma credi che sia contento di ritirarsi con la maglia rosa dopo aver preparato questa corsa per sei mesi?

Capisco la frustrazione per la perdita del faro della corsa, ma Remco è la prima vittima, più di noi spettatori. Perché rovesciare su di lui la frustrazione? Io ho letto solo interviste a medici che sostengono che la scelta di Remco sia corretta, più per tutelare se stesso che per tutelare gli altri.
con lo stesso metro , però, permettimi, finiscono il giro in 50. Più di metà dei corridori sempre prendono raffreddori, faringiti, tracheiti, bronchiti, virali o batteriche, durante il Giro soprattutto per via del freddo.
E' la normale vita del corridore.
E una bronchite conclamata continuando a correre è assai più pericolosa del Covid in un atleta di primo livello che sta benissimo ed è seguito quotidianamente da uno staff medico.
Ciononostante da sempre finiscono i grandi giri, magari con grande fatica, ma perfino facendo dei risultati.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

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Creepysoul27 ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:27
castelli ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:07 cmq per la legge italiana chi è postivo al test deve isolarsi 5 giorni.
magari è stato detto ma non poteva legalmente correre una volta ammessa la positività.
Non penso che la Quick-Step stia zitta se fosse per quello.
Lefrevre si sarebbe subito lamentato
Basterebbe non fare i tamponi o non renderne pubblico il risultato.


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Re: Giro d'Italia 2023

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tracciolino ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:45 :clap: :clap: :clap: altroché paura mediatica... Chi investe su Remco si consulta con lo staff medico e sa che farlo correre positivo al coronavirus adesso non ripaga nel lungo termine
Dr. Solma Di Cormano ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:24
Ecco, questo è il punto più critico, in cui appare più marcata la dissonanza cognitiva tra addetti ai lavori e appassionati ed esperti di salute dell'atleta.
Gareggiare (o comunque praticare sport ad elevato impegno cardiovascolare) in corso di stato infettivo, specie se virale, è quanto di più sbagliato si possa fare. Le miocarditi acute sono per lo più secondarie ad eventi infettivi apparentemente blandi (se non asintomatici). Non esiste alcuna proporzionalità tra i sintomi e il rischio di questa complicanza. Pur trattandosi di eventi rari, è comunque la terza causa per frequenza di morte improvvisa sport-correlata tra i giovani under 35. E ovviamente, non c'è visita d'idoneità agonistica che aiuti in questo caso (almeno nella fase acuta). In realtà, sono molti più numerosi i casi in cui vediamo aritmie persistenti e, indagando a fondo, scopriamo esiti cronici di vecchie infezioni "prese sotto gamba". Serve solo educazione e informazione alle persone, che in NUMEROSISSIMI casi ancora non hanno piena coscienza di questi rischi che corrono facendo, ad esempio, una partitella a pallone con 38 di febbre e una tachipirina in corpo. Posso concedere al massimo un margine di discussione in una situazione come quella di Remco: vale la pena rischiare qualcosa in cambio della vittoria di un Grande Giro? Da medico, faccio comunque fatica a ritenere eticamente accettabile una risposta positiva, anche i grandi campioni sono uomini, e una vittoria non vale il rischio della vita.
Viceversa, anche tutti i ragionamenti fatti in questi anni sul doping dovrebbero essere rivisti: non val la pena di rischiare con 60 di ematocrito, per poter vincere?
Spero che anche da questo punto di vista la mentalità possa progressivamente cambiare, da parte mia cerco di profondere tutto l'impegno possibile in questo senso.
da sempre più di metà dei corridori contraggono varie forme di infezioni alle alte vie respiratorie durante un grande giro, ma spesso anche tracheiti e bronchiti, curate,perfino gareggiando con antibiotici.
Da sempre: è la normalità.
Nel caso del Covid, per altro, esiste un antivirale specifico che può essere assunto nell'immediatezza dell'esordio dell'infezione, come in questo caso.

Bisogna anche sapere che significa andare in bicicletta, per esprimersi, a ragion veduta, nel merito.
Un ciclista ha meccanismi di risposta fisici, biologici,. immunitari, TOTALMENTE differenti da quelli di un individuo che fa l'impiegato, generati da una lunghissima pratica di una attività di natura aerobica in condizioni climatiche difficili, ad esempio ha meccanismi metabolici che tendono al massimo risparmio, diversissimi da quelli di una persona normale, motivo per il quale le normali diete, col ciclista anche amatoriale, non funzionano. Curarli con lo stesso metro e gli stessi sistemi, è una grave superficialità, da un punto di vista clinico.
Un tempo la medicina curava efficacemente calibrando i sistemi di cura sull'analisi clinica del paziente, che era imprescindibile, poichè ogni organismo funziona, nel dettaglio, a suo modo e risponde anche in maniera molto differente alle stesse sostanze. Oggi viene applicato un protocollo spesso alla cieca. Situazione deprimente.
Ultima modifica di herbie il lunedì 15 maggio 2023, 15:16, modificato 3 volte in totale.


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il_panta
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da il_panta »

herbie ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:46
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:38
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 12:54

Ma uno che ha sviluppato un'infezione vince una crono di 30 km al Giro d'Italia?
Fosse arrivato 87ismo a 3 minuti dal primo capisco. Ma in questo caso ha vinto.

Uno vince.

"Sto bene, ho vinto, ma in un controllo random abbiamo notato che ho un virus in corpo che se mi fa venire un'infezione al cuore è brutta". Ma l'infezione non c'è. Cosa fai, la previeni? Perché ritirarsi prima del giorno di riposo aiuterebbe a prevenire una miocardite?
Perché l'infezione l'ha appena contratta, perché stare in isolamento un giorno in più quando sai che ti ritirerai il giorno dopo per gli stessi motivi preventivi che lo hanno fatto ritirare ieri?

Evidentemente si tratta di forma lieve e non di quella di Ciccone, ma che fosse sottotono lo dicevano praticamente tutti, tanto che una settimana fa sembrava avesse chiuso la corsa per qualcuno (qualcuno che non conosce il Giro o ha la memoria corta, aggiungo) e invece dopo le prestazione "deludenti" (alla luce delle potenzialità su quel terreno) degli ultimi due giorni non era più nemmeno il favorito. Ma i sintomi ce li aveva, basta leggere le interviste. Poi sei libero di dire che non li aveva perché ti sta sul culo o credi che il covid sia una buffonata, ma ha solo rispettato un protocollo di squadra, ma credi che sia contento di ritirarsi con la maglia rosa dopo aver preparato questa corsa per sei mesi?

Capisco la frustrazione per la perdita del faro della corsa, ma Remco è la prima vittima, più di noi spettatori. Perché rovesciare su di lui la frustrazione? Io ho letto solo interviste a medici che sostengono che la scelta di Remco sia corretta, più per tutelare se stesso che per tutelare gli altri.
con lo stesso metro , però, permettimi, finiscono il giro in 50. Più di metà dei corridori sempre prendono raffreddori, faringiti, tracheiti, bronchiti, virali o batteriche, durante il Giro soprattutto per via del freddo.
E' la normale vita del corridore.
E una bronchite conclamata continuando a correre è assai più pericolosa del Covid in un atleta di primo livello che sta benissimo ed è seguito quotidianamente da uno staff medico.
Ciononostante da sempre finiscono i grandi giri, magari con grande fatica, ma perfino facendo dei risultati.
Evidentemente gli staff medici e tecnici non la pensano come te. Se hanno ragione o hanno torto io non lo so, però non è colpa di Remco. Io sto contestando l'acredine che leggo nei confronti del corridore, la colpevolizzazione della vittima. Capace anche che questo clima faccia saltar fuori Beppesaronni dal posto in cui è andato a nascondersi ormai molto tempo fa, con un po' di anni di ritardo rispetto alle sue prime figuracce.


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herbie
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da herbie »

il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:53
herbie ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:46
il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:38

Perché l'infezione l'ha appena contratta, perché stare in isolamento un giorno in più quando sai che ti ritirerai il giorno dopo per gli stessi motivi preventivi che lo hanno fatto ritirare ieri?

Evidentemente si tratta di forma lieve e non di quella di Ciccone, ma che fosse sottotono lo dicevano praticamente tutti, tanto che una settimana fa sembrava avesse chiuso la corsa per qualcuno (qualcuno che non conosce il Giro o ha la memoria corta, aggiungo) e invece dopo le prestazione "deludenti" (alla luce delle potenzialità su quel terreno) degli ultimi due giorni non era più nemmeno il favorito. Ma i sintomi ce li aveva, basta leggere le interviste. Poi sei libero di dire che non li aveva perché ti sta sul culo o credi che il covid sia una buffonata, ma ha solo rispettato un protocollo di squadra, ma credi che sia contento di ritirarsi con la maglia rosa dopo aver preparato questa corsa per sei mesi?

Capisco la frustrazione per la perdita del faro della corsa, ma Remco è la prima vittima, più di noi spettatori. Perché rovesciare su di lui la frustrazione? Io ho letto solo interviste a medici che sostengono che la scelta di Remco sia corretta, più per tutelare se stesso che per tutelare gli altri.
con lo stesso metro , però, permettimi, finiscono il giro in 50. Più di metà dei corridori sempre prendono raffreddori, faringiti, tracheiti, bronchiti, virali o batteriche, durante il Giro soprattutto per via del freddo.
E' la normale vita del corridore.
E una bronchite conclamata continuando a correre è assai più pericolosa del Covid in un atleta di primo livello che sta benissimo ed è seguito quotidianamente da uno staff medico.
Ciononostante da sempre finiscono i grandi giri, magari con grande fatica, ma perfino facendo dei risultati.
Evidentemente gli staff medici e tecnici non la pensano come te. Se hanno ragione o hanno torto io non lo so, però non è colpa di Remco. Io sto contestando l'acredine che leggo nei confronti del corridore, la colpevolizzazione della vittima. Capace anche che questo clima faccia saltar fuori Beppesaronni dal posto in cui è andato a nascondersi ormai molto tempo fa, con un po' di anni di ritardo rispetto alle sue prime figuracce.
gli staff medici, dal 1940 ad oggi, l'hanno sempre pensata come me eh....salvo oggi.


Fabioilpazzo
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Re: Giro d'Italia 2023

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il_panta ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:38 Evidentemente si tratta di forma lieve e non di quella di Ciccone
Pour parler eh, però Ciccone, che poco prima del Giro era mezzo morto, è una settimanella che va a spasso. Sabato l'ho visto io al bar, ma già da giorni prima andava in giro. Che chiaramente non è correre il Giro, ma insomma. E, come dici tu, a lui aveva preso male.


Benoit_Pizzuto
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Benoit_Pizzuto »

herbie ha scritto: lunedì 15 maggio 2023, 14:56 gli staff medici, dal 1940 ad oggi, l'hanno sempre pensata come me eh....salvo oggi.
E questo, mon amis, rende speciale te, gli staff medici di oggi, ou la malattia?


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